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A Palazzo Civico i rappresentanti di alcune municipalità greche

Questa mattina dodici funzionari e rappresentanti provenienti da tre città greche Paionia, Pylaias-Chortiatis, Ilioypolis, hanno partecipato all’evento Project Acronym: Cross Mubility, organizzato dalla società eConsulenza, in collaborazione con Unpli – Unione Nazionale Pro Loco d’Italia – Piemonte, nell’ambito del progetto europeo Erasmus+ Ka1 Mobility Vet.

Si tratta di un programma che consente alle persone di qualsiasi età di accrescere le proprie conoscenze e competenze anche grazie agli scambi multiculturali in altri Paesi dell’Unione Europea. In particolare, i delegati sono giunti a Torino per acquisire conoscenze ed esperienze sull’organizzazione di servizi specifici.

L’incontro si è svolto a Palazzo Civico con l’assessora al Lavoro, Polizia Municipale e Politiche per la sicurezza, Gianna Pentenero e alcuni dirigenti e funzionari comunali: Alessandro Parigini, comandante vicario della Polizia Municipale, Gianfranco Todesco, responsabile reparto investigazioni tecnologiche della Polizia Municipale e Melina Murabito, responsabile delle politiche per l’occupazione.

Tre le tematiche affrontate i progetti europei legati alla safety and security dei grandi eventi; le politiche di sicurezza e le azioni in merito alle politiche attive del lavoro.

Momenti di condivisione come quelli di oggi sono importanti per testimoniare come mettere insieme esperienze diverse, costituisca un piccolo mattone per un dialogo di pace, di cui abbiamo grande bisogno” ha sottolineato Pentenero, che ha aggiunto: “Ringrazio le Pro Loco per l’attività che quotidianamente svolgono nelle città, promuovendo il territorio in cui la comunità trova una opportunità di dialogo e crescita. L’incremento delle loro azioni in questi anni, inoltre, ha favorito ulteriormente lo sviluppo delle nostre realtà” ha sottolineato l’Assessora.

Oggi le Pro Loco costituiscono una rete nazionale che conta 6mila associazioni.

Toccando il tema della sicurezza è stato posto l’accento sull’introduzione dell’innovazione e della sperimentazione di nuovi approcci per rispondere ai cambiamenti sociali e mantenere alti gli standard dei servizi rivolti ai cittadini. In particolare l’obiettivo è garantire sicurezza in occasione di grandi eventi e nella quotidianità attraverso iniziative come, per esempio, il contrasto alla violenza di genere con l’istallazione a bordo dei mezzi pubblici di una strumentazione innovativa per bloccare le molestie sessuali.

Per quanto riguarda il lavoro la Città attraverso il Centro Lavoro Torino offre ai cittadini un aiuto per trovare un impiego grazie a servizi di accoglienza, informazione e orientamento e attività di formazione con percorsi di accompagnamento lavorativo a cui si affianca l’inserimento di persone svantaggiate e con disabilità. Contestualmente propone alle imprese servizi gratuiti di ricerca e selezione del personale e consulenza sui finanziamenti e sulle relative modalità di accesso.

Misure antismog, proseguono le sole limitazioni strutturali

Fino a lunedì 4 aprile compreso, prossimo giorno di controllo, continuano ad essere in vigore le sole misure strutturali di limitazione del traffico. Il livello bianco del semaforo antismog. è stato confermato dai dati previsionali di PM10 nell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale del sito Città di Torino.

Polizia locale, denunciato il titolare di un ristorante giapponese per cattivo stato di conservazione degli alimenti

Ieri pomeriggio, a seguito di segnalazione dei cittadini, gli agenti Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale, hanno effettuato un controllo ispettivo in un ristorante giapponese in via Nizza.

All’interno della cella congelatore, gli agenti hanno rinvenuto tranci di manzo, di pancetta di maiale e petti di pollo che, acquistati freschi, erano stati congelati senza l’utilizzo dell’abbattitore di temperatura.

Altri alimenti, tra cui un preparato di gamberi e verdure in panetti, involtini primavera e spiedini di seppie, acquistati surgelati, venivano conservati dopo essere stati decongelati, lavorati e successivamente riposti nello stesso congelatore.

Sul pavimento di fianco all’uscita sul retro e nel cortile, gli agenti hanno poi trovato due ceste contenenti salmoni interi, prive di qualsiasi protezione e pertanto esposte a potenziali contaminazioni.

Sono in tutto 35 i chilogrammi di alimenti posti sequestro giudiziario in cattivo stato di conservazione per cui il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 5 lett. B lex 283/62.

Lo stesso sarà anche sanzionato per aver stoccato alcuni flaconi di candeggina in prossimità di alimenti e per aver riposto il cibo dei dipendenti all’interno dei frigoriferi della cucina. Il totale delle sanzioni ammonta a circa 1.000 euro.

Re-Play. Esercizi per stare al mondo a Palazzo Barolo

Dodici performance di cittadine e cittadini raccontano altrettante opere scelte dalla collezione dell’Archivio Mai Visti della Città di Torino, realizzate da persone con disabilità intellettiva o disagio psichico. È il format Re-Play. Esercizi per stare al mondo, la mostra presentata questa mattina a Palazzo Barolo.

I dipinti fanno parte della Pinacoteca del Centro Arte Singolare e Plurale dell’assessorato comunale al Welfare, Area Politiche sociali, Servizio disabilità, che raccoglie una collezione formata da dipinti, sculture e video, prevalentemente realizzati da persone con disabilità intellettiva o disagio psichico, autori singolari che hanno tratto ispirazione dalla personale esperienza e non da modelli dell’arte ufficiale.

Re-Play. Esercizi per stare al mondo – aperto ai visitatori dal 1 al 30 aprile –  è un percorso espositivo condiviso, sostenuto dalla Fondazione CRT, in cui curatori e curatrici sono persone estranee al mondo dell’arte che, grazie alla loro visione originale e libera da condizionamenti, contribuiscono ad arricchire di significati inaspettati questo patrimonio di immagini.

Partendo dalle opere presenti nella Pinacoteca, il gruppo è stato accompagnato allo studio della collezione attraverso un lavoro di mediazione, fino ad arrivare alla creazione della mostra. Per ampliare il livello di partecipazione a questo processo si è affiancato quello della biografia teatrale attraverso cui i partecipanti narrano al pubblico il percorso espositivo a partire dal proprio vissuto. L’esposizione è infatti accompagnata da specifici momenti performativi fatti di racconti e storie che restituiscono memoria immaginifica alle opere e contribuiscono a dar loro un “senso rinnovato”.

Le opere sono state realizzate da dodici artisti: Gaetano Carusotto, Alberto De Luca, Enrico De Petris, Giacomo De Vito, Girolamo Della Malva, Giuseppe Iurmanò, Antonino Mancuso, Luca Romano, Francesco Rusinà, Antonio Sale, Aldo Turco, Silvio Vaudano

E’ una mostra molto bella e interessante che associa l’autodeterminazione e l’istanza di liberazione degli autori con un percorso condiviso dei curatori e delle curatrici, un’occasione di partecipazione civica per concepire il percorso artistico e la democratizzazione dell’arte – ha sottolineato Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare della Città di Torino, nel suo intervento di questa mattina – L’arte è uno spazio in cui regolarità e irregolarità non hanno più confine e il nostro obiettivo è fare conoscere sempre di più iniziative come questa perché il welfare culturale è il nostro futuro”.

L’allestimento è stato curato da Lorena Tadorni ed Elena Alexandrescu, Giuseppina Choc, Roberta D’Alessio, Elisa Ferro, Mario Loforte, Chiara Iantorno, Attilio Piglia, Andrea Pisano, Giovanna Pisano, Simona Sartori, Gaetano Verde, Antonio Verdini, con Tea Taramino. Il racconto delle opere è a cura di Maria Grazia Agricola, Associazione culturale Choròs.

La mostra è un progetto di associazione culturale Passepartout in collaborazione con Città di Torino (Centro Arte Singolare e Plurale – GXT/Giovani per Torino – Circoscrizioni 5 – 8 – 10), Opera Barolo, associazioni: Artenne, Arteco, Forme in bilico aps, Fermata d’autobus Onlus e Galleria Gliacrobati, Sguardi e  cooperative sociali: Chronos/Arte Pura, il Sogno di una cosa e Paradigma di Torino, Le Nuvole, Saluzzo (Cn), Nuova Vita, Torrazza Piemonte (To)

I laboratori didattici sono a cura di Forme in bilico in collaborazione con i Dipartimenti Educazione della GAM/Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Torino Musei e del Kunstmuseum Bonn. È richiesta la prenotazione al link  https://laboratori_re-play.eventbrite.it

L’ingresso alla mostra, alle performance e ai laboratori è libero ed è richiesto il green pass










Informazioni

orari mostra martedì | mercoledì | giovedì | venerdì ore 15.00 – 18.00

sabato | domenica ore 14.30 – 19

lunedì chiuso

operabarolo.it  |  info@palazzobarolo.it

orari e date performance racconto delle opere

1 | 2 aprile, ore 18

8 | 9 aprile, ore 18

14 aprile ore 18

prenotazione obbligatoria al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-performance-re-play-esercizi-per-stare-al-mondo-291720061557  oppure inviando una mai a infochoroscomunita@gmail.com

Natura in città all’Urban Lab, uno spazio per documentarsi sulla condizione ambientale della città

Cambiamenti climatici, Agenda 2030, Green Deal europeo. L’emergenza ambientale è sotto gli occhi di tutti, il tema è all’ordine del giorno nelle agende politiche e sotto la lente di ingrandimento di esperti, studiosi, critici, movimenti giovanili e mass media.

Nel caso di Torino, la città si trova a dover fare i conti con polveri sottili, ondate di calore, allagamenti e rischio di alluvioni. Tuttavia, possediamo risorse naturali e di paesaggio straordinarie, capillari e diversificate: sono parchi, giardini sotto casa, boschi, fiumi, riserve, viali alberati, orti urbani e campi coltivati.

Urban Lab si propone dunque – attraverso fotografie, mappe, video, documenti tecnici e scientifici, incontri, passeggiate e progetti educativi nelle scuole – di documentare e raccontare la condizione ambientale in città attraverso un programma di attività che ha al centro della riflessione il rapporto tra Natura e Città.

Il programma

::: Natura in Città. Natura a Torino. Uno spazio per documentarsi

dal 31 marzo al 30 settembre

Sede di Urban Lab – Ingresso libero

La narrazione all’interno dello spazio espositivo di Urban Lab si articola intrecciando quattro prospettive di indagine: vulnerabilitàbiodiversitàdiritto al verdeselvatico come risorsa, per rendere conto dello stato del territorio torinese tra criticità e potenzialità, ma anche delle politiche, dei piani e dei progetti messi in campo da enti pubblici, privati, terzo settore, organizzazioni diverse per implementare la trasformazione.

Il lavoro di documentazione presente non è da intendersi come concluso. Il carattere di questo spazio è di tipo incrementale e laboratoriale: le attività di approfondimento che si susseguiranno durante l’anno arricchiranno le informazioni e i dati a disposizione del pubblico, in un’ottica di progressiva elaborazione e stratificazione della conoscenza.

Un punto di riflessione è dato dalla sorprendente restituzione dell’immagine aerea della città scattata nel 2018 all’infrarosso, che mette in risalto gli spazi verdi e i suoi permeabili (parchi, terrazzi, viali alberati) grazie a una insolita colorazione rossa. Una suggestiva fotografia che rende ancora più evidenti alcuni dei dati raccontati.

Sponde è invece il progetto del fotografo portoghese Luís Aniceto che propone una prima ricognizione degli spazi del selvatico a Torino: sono le immagini scattate lungo le sponde del torrente Sangone e del fiume Stura di Lanzo. Il selvatico è infatti l’altra faccia del verde urbano: luoghi incolti, marginali, stigmatizzati o perlopiù sconosciuti, dove tuttavia la diversità biologica, ma anche culturale e sociale, trova spazio.

La sequenza di mappe che intreccia sistema del verde e vulnerabilità climatiche, realizzata da Urban Lab, renderà ai visitatori facilmente visibili e comprensibili i dati raccolti da diverse realtà territoriali, con focus dedicati alle aree impermeabilizzate, ai rischi di esondazione e di formazione delle isole di calore, senza dimenticare la distribuzione del verde cittadino e le sue fruizioni: Torino è una città in cui il 37% della superficie comunale (48milioni di mq) è occupata dal verde pubblico e privato e il 93% della popolazione può raggiungere un’area ricreativa verde entro i 300 metri da casa, con una disponibilità media di 20 metri quadrati di verde pubblico per abitante.

Grazie alla collaborazione con Dual Green e Agriforest, Urban Lab ospiterà nei prossimi mesi un’installazione verde che nasce dalla volontà di rafforzare e condividere, grazie a micro-interventi di rigenerazione urbana, il concetto di “natura in città” attraverso l’inserimento di alcune specie appartenenti alla flora spontanea della città di Torino. Saranno poi donati alcuni semi che i visitatori potranno utilizzare una volta tornati a casa, per agevolare la straordinaria azione delle api a tutela della biodiversità.

::: incontri

Sede di Urban Lab – Ingresso libero

/ inaugurazione di Natura in Città a Urban Lab

Torino tra forestazione urbana e Nature Based Solution: Beeozanam e la sua foresta urbana (ortialti) e Spazio WOW (Fondazione della comunità di Mirafiori)

giovedì 31 marzo – ore 17.30

/ soluzioni basate sulla natura per la resilienza urbana: Liberare il suolo, con Elena Farné e Luisa Ravanello

giovedì 21 aprile – ore 18

/ natura come soluzione tecnica: Agenti climatici a Scalo Farini-Milano, con Nico

la Russi/Laboratorio Permanente

giovedì 28 aprile – ore 18

/ progettare il paesaggio: Land Research Lab, con LAND

giovedì 12 maggio – ore 18

/ selvatico come risorsa: La rivolta del verde, con Lucilla Barchetta

giovedì 26 maggio – ore 18

/ forestazione urbana: Prato Urban Jungle, con Comune di Prato

giovedì 16 giugno – ore 18

::: Per verdi sentieri urbani. Passeggiate

A partire dalla primavera 2022 Urban Lab propone due itinerari a piedi per scoprire Torino in una prospettiva tutta verde: uno dedicato alla parte sud della città (dal Parco delle Vallere a Urban Lab) e uno al nord della città (da corso Vercelli a Urban Lab).

I partecipanti saranno accompagnati in una camminata urbana percorrendo esclusivamente i sentieri verdi che costeggiano e attraversano la città. Passando per parchi, giardini, lungofiumi, aiuole, ci muoveremo dai confini di Torino fino al suo centro, seguendo e riscoprendo le linee verdi che innervano il tessuto della città.

In collaborazione con Metrotrail.

Info pratiche

Costo a persona, comprensivo di piccola merenda a fine percorso a cura di FreedHome: 10 euro (ridotto under 12: 5 euro)

È previsto a fine itinerario, per chi lo desidera, l’accompagnamento al punto di partenza (biglietto dei mezzi pubblici non compreso)

Calendario visite

Da Torino sud al centro (partenza: parcheggio Vallere, corso Trieste 98 – Moncalieri; percorso di circa 9 km)

sabato 30 aprile dalle ore 15 alle 17.30 circa;

sabato 21 maggio dalle ore 15 alle 17.30 circa;

sabato 9 luglio dalle ore 16 alle 18.30 circa.

Da Torino nord al centro (partenza: corso Vercelli ang via Cristina Belgioioso; percorso di circa 8 km)

domenica 15 maggio dalle ore 9.30 alle 12 circa;

sabato 18 giugno dalle ore 16 alle 18.30 circa.

::: E inoltre

Oltre alle iniziative aperte al pubblico, Urban Lab segue in questi mesi alcune altre attività incentrate sul rapporto tra città e natura.

Mappatura delle soluzioni basate sulla natura

Le soluzioni basate sulla natura sono interventi che utilizzano il verde e la natura per migliorare la qualità della vita nelle città, fornendo simultaneamente vantaggi ambientali, sociali ed economici. Da alcuni anni a Torino soggetti pubblici e privati stanno attuando questo tipo di soluzioni (giardini drenanti, gestione circolare dell’acqua, orti, tetti verdi, ecc.) contribuendo a rendere il territorio più capace di rispondere all’emergenza climatica, migliorando le condizioni di fruibilità e vivibilità, stimolando nuove forme di cura del territorio e cittadinanza attiva.

Tra aprile e novembre Urban Lab porterà avanti una ricognizione alla scala cittadina e metropolitana (prima cintura) volta a restituire una mappa degli interventi già realizzati.

Life Lab “Valdocco Vivibile”

Un laboratorio di pratiche che coinvolge la comunità locale attraverso azioni di sensibilizzazione, disseminazione e formazione sui temi del contrasto al cambiamento climatico e delle soluzioni basate sulla natura.

Da gennaio a giugno 2022, circa 180 ragazzi tra i 12 e i 18 anni partecipano a percorsi di apprendimento pratico-teorico, incontrando attori locali ed esperti (divulgazione scientifica, percorsi didattici, incontri con tecnici e altri professionisti da diversi settori), familiarizzando con pratiche innovative e progetti pilota che prevedono l’introduzione della natura nel contesto urbano come strumento di rigenerazione e adattamento al cambiamento climatico. Quattro istituti di Borgo Valdocco (Scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni Verga”, Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Bosco-Valdocco”, Istituto Maria Ausiliatrice; Istituto Tecnico Industriale L. Casale) stanno già sviluppando una serie di percorsi pratico-formativi, e arriveranno a realizzare loro stessi strumenti pratici di divulgazione (podcast, video, visite guidate, percorsi guidati e articoli) rivolti al territorio e a diverse fasce di cittadinanza, facendo così conoscere i rischi del clima che cambia e i benefici che le soluzioni basate sulla natura apportano alle aree urbane – e in particolare a Torino.

Sviluppata nell’ambito del progetto CONEXUS finanziato dal programma europeo Horizon2020, questa attività si concentra su Borgo Valdocco, dove da qui al 2023 la Città di Torino riqualificherà lo spazio pubblico introducendo giardini drenanti, piantumazione di nuovi alberi, riduzione delle superfici asfaltate, miglioramento della qualità ambientale e della vivibilità, anche attraverso la ridefinizione delle sezioni stradali e delle soluzioni di viabilità.

Per restare aggiornati sul programma di Natura in Città www.urbanlabtorino.it

Case popolari e caro energia: gli assessori Foglietta e Rosatelli incontrano i vertici di Atc e Iren

 Questo pomeriggio gli assessori Chiara Foglietta e Jacopo Rosatelli, rispettivamente titolari delle deleghe alle Politiche per l’energia e alle Politiche abitative di edilizia pubblica, hanno incontrato i vertici di Iren e ATC per invitarli a trovare una gestione condivisa della complessa situazione legata al rincaro dell’energia, che gli inquilini delle case ATC con teleriscaldamento  devono affrontare.

ATC ha evidenziato le difficoltà economiche dell’ente che si ripercuotono su tutta la manutenzione, compreso il processo di installazione delle valvole termostatiche che vede al momento solo il 51% degli appartamenti con adeguamento degli impianti.

Alla stessa ATC gli assessori Foglietta e Rosatelli hanno chiesto di comunicare la percentuale della quota di appartamenti, i cui impianti sono stati adeguati, usufruisce della fatturazione al consumo.

Dal canto suo Iren ha presentato un piano per far ricorso a un bonus da riservare agli utenti del teleriscaldamento allo scopo di compensare quanto al momento non previsto per decreto, e che verrebbe attuato in base alle fasce Isee su domanda del singolo utente. Tale misura, seppur apprezzata, non è stata ritenuta sufficiente per supportare adeguatamente le famiglie.

Sono state portate al tavolo quindi altre proposte che Iren dovrà valutare e, pertanto, il tavolo di lavoro è riconvocato per il 6 aprile 2022.

“Il mio primo obiettivo – ha dichiarato l’assessora Foglietta – era quello di mettere intorno a un tavolo Iren e Atc per cercare di trovare soluzione a una situazione che ci preoccupa molto. Parallelamente la Città sta lavorando per sensibilizzare il Governo allo scopo di prevedere l’abbattimento dell’IVA e l’erogazione del bonus energia anche per le utenze che usufruiscono del teleriscaldamento. Confidiamo in una risposta positiva”

“È stato un primo confronto – afferma l’assessore Rosatelli – affrontato da tutti con uno spirito costruttivo, che apprezziamo. Resta tuttavia ancora molto da fare per dare risposta a una situazione di particolare sofferenza da parte  dei ceti popolari della città, in particolare degli inquilini dei caseggiati Atc. Chiedo a Iren di fare ogni sforzo possibile in questo senso”.

Dal 1 aprile si potrà tornare a utilizzare ‘i buoni taxi’

A partire dal 1 aprile 2022 e fino al 31 dicembre 2022 è nuovamente possibile utilizzare i ‘buoni viaggio’, che attribuiscono la facoltà di usufruire – a condizione che la somma trasferita dallo Stato alla Città di Torino per tale misura sia ancora non interamente utilizzata – di un ‘buono viaggio’ pari al 50 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a 20 euro per ciascun viaggio.

Questi i requisiti necessari per ottenerli:
– età superiore a 65 anni;
– cecità o disabilità;
– invalidità riconosciuta maggiore o pari al 65%;
– essere affetti da malattie che necessitano di cure continuative.

Potranno inoltre richiedere l’assegnazione dei ‘buoni viaggio’ anche le donne in
gravidanza e i membri di nuclei familiari assistiti dai Servizi sociali attraverso la
piattaforma SolidApp – Torino Solidale.

Continuano ad essere validi i codici rilasciati nel 2021.

“E una buona notizia peraltro più volte auspicata da tutte le forze politche del nostro Consiglio Comunale – dichiara Paolo Chiavarino, assessore al Commercio della Città di Torino – che hanno sollecitato al Parlamento la proroga del provvedimento”.
Le persone interessate, che non sono ancora in possesso del codice per la fruizione
dell’agevolazione, possono richiederlo compilando il modulo di registrazione online sul portale https://servizi.torinofacile.it/buoniviaggi/.

Per ottenere le informazioni utili alla corretta compilazione del modulo di
registrazione, sempre sul portale, è a disposizione un servizio di call center ai numeri 0115737 – 0115730 attivo tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Modalità di fruizione del ‘buono viaggio’

Il servizio di trasporto può essere richiesto
 con chiamata (a una delle centrali radiotaxi convenzionate con la Città di
Torino)
 recandosi a un posteggio taxi (in tale caso occorre chiedere al/alla tassista
quale sia la centrale di riferimento)

Società Cooperativa Taxi Torino al numero 0115737
Autoradiotassi Società Cooperativa al numero 011038038

All’operatore della centrale taxi dovrà essere comunicato:
 l’interesse ad effettuare un trasporto usufruendo del ‘buono viaggio’
 il proprio codice fiscale
 il proprio codice univoco
 l’indirizzo di partenza con numero civico (o il posteggio taxi al quale ci si è
recati)
 l’indirizzo di destinazione con numero civico.

Accertata la sussistenza delle condizioni per l’utilizzo del ‘buono viaggio’, l’operatore fornirà le istruzioni per la fruizione della corsa.

Emergenza Ucraina, la Città si coordina con il terzo settore. Partita oggi una missione verso il confine polacco

La Città di Torino si è attivata con alcune realtà del terzo settore cittadino per sostenere e promuovere iniziative di solidarietà e di accoglienza per il popolo ucraino. Questo pomeriggio dal Centro Comunale di Protezione Civile di via delle Magnolie è partito un bus con destinazione Przemyśl, cittadina polacca al confine con l’Ucraina, dove è stato costituito un centro di coordinamento internazionale con lo scopo di offrire aiuto agli sfollati che vogliono raggiungere i paesi europei.

La missione è coordinata dalla Città di Torino, in partenariato con le organizzazioni del terzo settore Cooperativa Pausa Cafè, Fondazione Paideia, Associazione Accomazzi promotrici dell’iniziativa “Mir Now”, attivata da alcune settimane con l’obiettivo di preparare l’evacuazione da Leopoli di un gruppo di cittadini ucraini verso il centro di coordinamento al confine polacco e da qui a Torino.

Partecipa alla missione l’assessore con delega alla Protezione Civile, Francesco Tresso, che incontrando il primo cittadino di Przemyśl verificherà in prima persona gli sforzi e l’impegno che la cittadina polacca sta sostenendo nell’attività di accoglienza e di primo soccorso dei profughi che scappano dagli orrori della guerra.

Il mezzo, fornito da Bus Company e guidato da autisti volontari di GTT, porterà al confine polacco farmaci e materiale sanitario (raccolti dal Banco Farmaceutico) richiesti da ospedali e centri di cura, oltre ad aiuti umanitari forniti dal Sermig.

Al suo rientro a Torino, previsto nella tarda serata di giovedì 31 marzo, il bus accompagnerà 46 cittadini ucraini in fuga dal conflitto, con particolare attenzione a situazioni di vulnerabilità. Dopo una prima accoglienza a cura della Protezione Civile Comunale, una volta espletate tutte le procedure necessarie i rifugiati saranno ospitati presso alloggi messi a disposizione da privati e da alcune organizzazioni: Ufficio Pastorale Migranti, Casa Giglio, Casa Ucraina, Fondazione Padeia e YWCA – Diaconia Valdese.

Senza dimora. Venerdì chiude il punto emergenziale accanto al palazzo dei Lavori pubblici

Il presidio emergenziale di accoglienza notturna, allestito per le persone senza dimora nell’area pedonale di via della Basilica angolo piazza San Giovanni e attivo dallo scorso 31 gennaio, cesserà di funzionare venerdì 1 aprile.

Nei due mesi di operatività, le quattro tende del centro temporaneo gestito dalla Croce Rossa Italiana, in collaborazione con i Servizi sociali, la Polizia municipale e la Protezione civile della Città di Torino, hanno offerto quotidianamente un riparo caldo e sicuro, un letto e generi di prima necessità a trentasei persone, le quali altrimenti, nel periodo più freddo dell’anno, avrebbero trascorso la notte in strada, sotto i portici del Palazzo dei lavori pubblici o nelle vie del centro cittadino.

L’assessore al Welfare, Jacopo Rosatelli, trae un bilancio più che positivo dall’iniziativa perché “non solo ha permesso di assicurare a decine di persone senza dimora l’opportunità di passare la notte in un luogo riparato e facilmente raggiungibile ma, al contempo, ha consentito agli operatori di ascoltare tante storie personali e di creare anche un rapporto di fiducia con alcune di queste persone fragili e che vivono una condizione di estrema marginalità. Un’attività di relazione che in alcuni casi ha anche portato a porre le basi, attraverso i Servizi sociali del territorio, per l’avvio di percorsi finalizzati alla conquista di una stabilità personale e, come obiettivo ancora più importante, al passaggio a soluzioni abitative autonome e durature.”

Soddisfatta per l’esperienza anche l’assessora Gianna Pentenero, titolare della delega alla Sicurezza, poiché “l’allestimento del presidio emergenziale ha contribuito ad agevolare l’importante lavoro svolto dagli agenti del Nucleo di prossimità della Polizia municipale, impegnati quotidianamente a monitorare la situazione, garantire la sicurezza e a collaborare con gli operatori dei Servizi sociali e i volontari per offrire assistenza a queste persone che vivono ai margini della società e in uno stato di grave disagio”.

Rosatelli e Pentenero rivolgono inoltre un “ringraziamento a tutte e tutti coloro che hanno lavorato per l’allestimento e la gestione del presidio umanitario: le donne e gli uomini della Croce Rossa Italiana, della Protezione civile comunale, dei Servizi sociali, della Polizia municipale, della Caritas e delle altre realtà del volontariato torinese”.

Per l’ospitalità notturna emergenziale resta operativo il centro di via Traves che, a seguito della chiusura del sito di piazza San Giovanni, viene potenziato con l’installazione di una tensostruttura che mette a disposizione del servizio di accoglienza altri 20 posti letto.

Pagella non solo rock, iscrizioni entro il 26 aprile

Un concorso musicale rivolto alle giovani e ai giovani musicisti, gruppi e solisti che propongono brani propri – sezione in concorso – o Cover / Tributi / Classica – sezione fuori concorso – di qualsiasi genere musicale.

Per partecipare è necessario essere residenti o domiciliati a Torino e Città Metropolitana, non aver compiuto i 23 anni d’età all’atto dell’iscrizione, con almeno un o una componente che frequenta le scuole secondarie di secondo grado – sezione in concorso – o under 23, lavoratori o studenti universitari – sezione fuori concorso – di Torino e Città Metropolitana.

Pagella Non Solo Rock si inserisce a pieno titolo nel quadro delle politiche rivolte alle giovani e ai giovani creativi della nostra città con l’obiettivo di sostenere e promuovere la produzione culturale e la musica dal vivo.

L’iscrizione a Pagella Non Solo Rock 2022 è effettuata con l’accettazione del regolamento e la compilazione del modulo predisposto alla pagina https://form.jotformeu.com/90314629663359  entro martedì 26 aprile 2022.

E’ vietata l’iscrizione a band che abbiano già vinto un’edizione precedente di Pagella Non Solo Rock.

Compatibilmente con l’emergenza pandemica in atto, i live set si svolgeranno in un luogo all’aperto e attrezzato a ospitare eventi artistici dal vivo, auspicabilmente con la presenza del pubblico. Tutte le indicazioni sulla manifestazione saranno pubblicate sul sito web http://www.comune.torino.it/pagerock/

Una giuria specializzata – composta da musicisti, critici ed esperti del settore – selezionerà, attraverso gli eventi live, i migliori 5 gruppi o solisti che accederanno alla finale.

Anche il pubblico sarà chiamato ad esprimere la propria preferenza per le selezioni live. Infatti, per ciascuna serata, il pubblico potrà votare su web il proprio gruppo o solista preferito utilizzando il consolidato meccanismo del commento/voto che – alla fine di tutte le selezioni e in seguito al conteggio – permetterà a un sesto gruppo o solista in concorso col maggior numero di voti ricevuti, di partecipare alla finale alle stesse condizioni dei 5 altri finalisti espressi dalla giuria. La votazione sarà da considerarsi aperta dal momento in cui la performance delle artiste e degli artisti sarà pubblicata sul profilo Igtv Pagella Non Solo Rock e si chiuderà 24h dopo

 Durante l’intera edizione saranno a disposizione dei partecipanti alcuni servizi gratuiti: pagina web, riprese video, foto, recensioni, interviste radio, registrazioni audio integrali delle selezioni live. Tutti i contenuti saranno pubblicati sul sito web e sui canali social di Pagella Non Solo Rock.

Pagella Non Solo Rock ha stretto una collaborazione con la startup dedicata al mondo della musica Musictogo che mette a disposizione 480 euro di buoni da spendere nella tua sala prova preferita

‘Musictogo’ è la prima piattaforma in Italia su cui prenotare le sale prova e gli studi di registrazione nella tua città. Cerca la struttura più vicina a te, quella più spaziosa o quella giusta per le tue tasche, e scopri tutti i servizi che questa può offrirti.

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Ai primi 20 iscritti 2 buoni da 10 euro da usare su www.musictogo.it
Dal 7° al 10° classificato: 20 euro da usare su www.musictogo.it

Live streaming ed interviste a cura di RADIOOHM

PREMI SEZIONE “IN CONCORSO”

1° PREMIO – VIAGGIO e SOGGIORNO con esibizione live in un contesto musicale riconosciuto*

2° PREMIO – REALIZZAZIONE VIDEO CLIP **

3° PREMIO – OFF THE CORNER CLASSIC – Registrazione di due brani, diffusione su Spotify e social promo

4° PREMIO – MERCHANDISE STARTER PACK by SERICRAFT – stampa gratuita di 40 T-shirt, 20      shopper e 100 spillette ***

5° PREMIO – BUONO per l’acquisto di materiali musicali per un valore di 250 euro

6° PREMIO – BUONO per l’acquisto di materiali musicali per un valore di 150 euro

* Salvo restrizioni legate all’emergenza sanitaria.

** E’ necessario avere la registrazione di un brano (non compresa nel premio)

*** E’ necessario avere un logo monocromatco (non compreso nel premio)

PREMIO PER IL VINCITORE DELLA SEZIONE “FUORI CONCORSO”

BUONO per l’acquisto di materiali musicali per un valore di 200 euro

Pagella Non Solo Rock è attenta ai nuovi linguaggi artistici e anche quest’anno, dopo l’entusiasmante BATTLE della scorsa estate – vincitore CRYTICAL –  collaborerà nuovamente con il Festival di Freestyle Tecniche Perfette, realizzando una ONE SHOT LIVE per i FREESTYLERS under 23 di Torino e Città Metropolitana. Tutte le info su www.tecnicheperfette.com.

Pagella Non Solo Rock è un progetto di Città di Torino | Area Giovani e Pari Opportunità | Ufficio Torino Creativa

Regolamento e informazioni: Città di Torino – Ufficio Torino Creativa

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