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Stasera gli azzurri del Baseball a Torino contro i Grizzlies

Questa sera (inizio ore 19 in Via Passo Buole) azzurri del Baseball allenati da Mike Piazza giocheranno un match amichevole contro i Grizzlies Torino in preparazione dell’Haarlem Baseball Week che si terrà in Olanda dall’8 al 15 luglio.

Prima della gara la Nazionale sosterrà un allenamento dalle 14.30 alle 16.30 e a seguire ci sarà una sessione di prova delle battute con i ragazzini sulla linea di fondo campo. Dalle 17.45 alle 18.15 gli atleti saranno a disposizione per autografi e foto. Alle 19 comincerà partita e al cambio di campo tra il secondo e terzo inning verrà premiata la formazione under 13 di Softball piemontese. L’ingresso allo sarà libero.

Marco Aceto

Siccità. Regione Piemonte, poca acqua. L’agricoltura contera’ i danni: “Governo dia poteri speciali su nuovi invasi”

SICCITÀ – RICONOSCIUTO LO STATO D’EMERGENZA AL PIEMONTE: 7,6 MILIONI DI EURO PER LE PRIME OPERE DI SOMMA URGENZA

Il Consiglio dei Ministri ha appena dichiarato lo stato di emergenza per la crisi idrica in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna

 

“Attendevamo questo riconoscimento che siamo stati tra i primi a richiedere – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme agli assessori all’Ambiente Matteo Marnati, alla Protezione civile Marco Gabusi e all’Agricoltura Marco Protopapa -. Lo stato d’emergenza è un passaggio indispensabile per intervenire in modo strutturale sull’emergenza che ci sta colpendo in questi mesi, ma anche per limitare il rischio che una situazione analoga si ripeta in futuro. Siamo soddisfatti che sui primi 36,5 milioni stanziati stasera dal Governo 7,6 arrivino in Piemonte. Serviranno a mettere in campo le opere di somma urgenza per dare respiro alla nostra rete idrica. Ci auguriamo che arrivino al più presto anche le altre risorse per gli interventi strutturali necessari, solo in Piemonte superano i 100 milioni di euro, e che dopo lo stato di emergenza venga riconosciuto anche lo stato di calamità per la nostra agricoltura, che a livello nazionale conta già più di un miliardo di euro di danni. Quello della siccità, però, è un tema che richiede ormai una regia e una attenzione nazionale ed europea ed è per questo che abbiamo chiesto e ottenuto che giovedì questa emergenza sia al centro del dibattito della prossima plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo”.


Torino 4 luglio 2022
– Oggi il Governo dovrebbe varare lo stato d’emergenza per la siccità per diverse Regioni, tra cui il Piemonte. “Lo aspetto”, spiega alla Dire l’assessore piemontese all’Ambiente Matteo Marnati, a margine di un evento in Città metropolitana di Torino.

“Lo stato di emergenza lo fanno sull’idropotabile, sono stati chiari”, spiega Marnati. La scelta del Governo è “per la salvaguardia della salute pubblica”, ovvero per evitare che alcuni Comuni restino senza acqua potabile, e anche perché “più scendi, più la qualità dell’acqua è peggiore: ci sono interventi da fare, costi superiori. Le acquebotti costano: quasi un milione di euro in due mesi” al Piemonte per interventi nel novarese e nel verbano. Costi che “adesso aumenteranno. Col caldo i consumi aumentano, è proporzionale”. Ma per le colture manca l’acqua: “Per l’agricoltura ci sarà lo stato di siccità. Dopo, in base ai raccolti che non avverranno, pagheranno i danni successivi. Non è che li lasciano soli”. L’agricoltura però richiede troppa acqua rispetto all’uso idropotabile, e oggi non si può fare molto: “Gli interventi come fai a farli oggi sui canali: non c’è acqua”. Per quanto riguarda le aziende agricole “il ministero dell’Agricoltura metterà dei soldi per pagare i danni agli agricoltori”.
Per evitare che questo problema si ripeta ogni anno, Marnati si augura che nel decreto di stasera ci sia anche qualcosa per sbloccare le autorizzazioni per accelerare su sette progetti proposti al Governo, i più urgenti secondo i gestori di reti idriche e degli invasi consultati dalla Regione. “Ci hanno chiesto di segnalare le semplificazioni” sulle richieste di autorizzazioni per realizzare gli invasi.
L’assessore all’Ambiente vorrebbe snellire la burocrazia e cita il caso di Vaia in Veneto e l’adozione di un modello stile “Ponte Morandi. Tagli uno o due anni”, ed essendo progetti a valere sul Pnrr, dovranno essere comunque conclusi “entro il 2026”. Si tratta di “progetti già finanziati ma per cui servono troppi anni. Se devi chiedere Città metropolitana, Anas, Ferrovie, ci metti un anno solo per avere le autorizzazioni”. Intanto, in Piemonte le precipitazioni degli ultimi giorni hanno alleviato ma non risolto i problemi: “L’acqua che sta scendendo adesso non arriva dalla neve, ma dalle piogge di questi giorni”.
Alcune tra le montagne piemontesi, dove “neve non ce n’è più”, stanno rilasciando l’acqua: “La trattengono, e poi la rilasciano piano piano. Poi ci sono delle sacche vecchie…”.
Ma il problema va risolto potenziando la rete idrica regionale: “Non è che puoi andare avanti così, in emergenza, per anni”, chiude Marnati.

Agenzia Dire

“Cambiare il clima”: ricerca e teatro insieme per la sfida più attuale

5 luglio 2022 – ore 18.30

Aula Magna del Politecnico di Torino

Corso Duca degli Abruzzi 24

 

Intrecciare, su un palcoscenico, il teatro e la ricerca scientifica richiede al contempo rigore e capacita di comunicare con il pubblico.

Partendo da questa consapevolezza, si sviluppa lo spettacolo-conferenza Cambiare il clima di Faber Teater, nato insieme al DIATI, il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino per raccontare il clima, i suoi cambiamenti ma soprattutto l’inteso lavoro di ricerca su questo tema, attraverso il linguaggio teatrale.

La produzione di Faber Teater vede in scena Marco Andorno e Sebastiano Amadio, in collaborazione con il video-maker Diego Diaz Morales e finalmente approda nell’aula magna del Politecnico di Torino il 5 luglio alle 18.30, dove avrebbe dovuto debuttare in occasione di Biennale Tecnologia, ma allora era stata l’emergenza sanitaria a costringere gli eventi on-line.

“L’obiettivo che ci siamo dati è stato quello di raccontare in un’ottica costruttiva e non catastrofista il tema del cambiamento climatico, con un linguaggio divulgativo leggero e comprensibile, come già il titolo Cambiare il clima suggerisce affermano Marco Andorno e Sebastiano Amadio, autori e protagonisti dello spettacolo.

La conferenza/spettacolo nasce così da un lavoro – che si è svolto nel corso dell’estate 2020 – di affiancamento del personale del Dipartimento nelle attività di monitoraggio e ricerca: dallo studio dell’evoluzione dei ghiacciai, allo studio delle acque e dei ghiacciai sotterranei all’uso del MovingLab, il laboratorio mobile per le ricerche sul campo. Ma anche l’incontro con il prof. Peter Wadhams, uno dei massimi esperti a livello mondiale di ghiaccio marino e di oceani polari e protagonista di oltre cinquanta spedizioni polari di ricerca sul campo, che da alcuni anni è visiting professor presso il Politecnico di Torino.

“Il nostro Dipartimento, riconosciuto come Dipartimento di Eccellenza dal Ministero della Ricerca con il progetto cambiamenti_climatici@polito (2018-2022), in questi anni ha intensificato le attività di ricerca e di didattica in questo ambito, per monitorare gli effetti dei cambiamenti climatici e per elaborare soluzioni in ambito ingegneristico, sia per l’adattamento ai cambiamenti che per la loro mitigazione” spiega il prof. Francesco Laio, Direttore del Dipartimento. “Questa collaborazione con il mondo del teatro è stata per noi un’esperienza nuova e molto positiva perché ci ha consentito di portare all’attenzione di un pubblico ampio come la ricerca scientifica e l’ingegneria possono contribuire a rispondere alla sfida climatica che stiamo affrontando e raccontare il metodo della ricerca, aspetto importante per un dialogo sempre più aperto tra il mondo accademico e la società”.

La conferenza-spettacolo alternerà così la presenza in scena di Marco Andorno e Sebastiano Amadio, attori di Faber Teater, a quella dei ricercatori e delle ricercatrici del DIATI presenti nei video registrati sul campo e montati dal video-maker spagnolo Diego Diaz Morales.

L’ingresso è gratuito e la prenotazione obbligatoria a questo link:  https://forms.office.com/r/pqsiVDeiUZ

È  prevista la sottotitolazione in inglese.

Lo spettacolo fa parte degli eventi delle Settimane della Scienza.

Partono i lavori di bonifica dell’ex Dazio di piazza Bengasi

Partono la prossima settimana i lavori di bonifica ambientale dell’ex Dazio di piazza Bengasi. Per permettere l’avvio delle attività, verrà rimosso l’attuale rivestimento con la gigantografia della M, a simboleggiare la presenza del capolinea della Metropolitana inaugurata lo scorso anno.

Le opere di street art, presenti alla base della struttura e promosse da Infra.To, verranno recuperate e donate alla Città di Torino che le riutilizzerà per decorare nuovi spazi pubblici in prossimità di alcuni plessi scolastici.

“L’arte urbana è un patrimonio che valorizza e che a sua volta va tutelata. Le opere murarie che fino ad oggi hanno circondato l’ex Dazio di piazza Bengasi non potevano e non dovevano andare perse. Per questo motivo abbiamo deciso, con la collaborazione di Infra.To, di ricollocarle. Per ora saranno ospitate dalla Graffiti House, ma l’intenzione è quella di donarle ad una o più scuole. Spesso mi viene chiesto di pensare ad interventi di street art nei plessi scolastici, credo che questa sia la giusta occasione.” ha dichiarato Carlotta Salerno, assessora alle Politiche giovanili, Politiche educative, Periferie e rigenerazione urbana.

Rientra nelle priorità di questa amministrazione garantire il decoro e la valorizzazione del patrimonio e degli immobili di pregio architettonico. Nell’ex Dazio di piazza Bengasi il progetto prevede la rimozione dell’attuale copertura in cemento-amianto e il suo rifacimento e un intervento di recupero delle facciate. L’intervento sarà effettuato nel secondo semestre del 2022. In attesa del via ai lavori, dopo aver smantellato i ponteggi che al momento schermano la struttura, verrà montata una recinzione a protezione dell’area.” ha dichiarato la vicesindaca Michela Favaro, con delega al Patrimonio.

Gli impianti natatori aperti questa estate

Per chi vuole trovare un po’ di refrigerio in città dal mese scorso sono aperte alcune piscine che permettono ai cittadini in determinati orari e giorni di poter usufruire per il nuoto libero. Gli impianti attualmente aperti sono: Cecchi, Colletta, Franzoj, Gaidano, Galileo Ferraris, Lido, Lombardia, Massari, Stadio Monumentale, Palazzo del Nuoto, Parri, Sebastopoli, Sisport, Sospello, Torrazza e Vigone.

I giorni, gli orari e i costi di accesso sono consultabili sul sito: www.comune.torino.it/torinogiovani(luoghi(piscine-a-torino. Per poter accedere ad alcuni impianti è necessario prenotarsi sulla piattaforma di TorinoFacile. Ragazzi e ragazze di 14 e 15 anni, attraverso il progetto di PasSporTo, residenti a Torino possono entrare gratuitamente nelle piscine comunali. Nel periodo estivo la gratuità è limitata a cinque ingressi. Per sicurezza è sempre meglio contattare prima le piscine perché giorni e orari potrebbero cambiare.

Marco Aceto

All’Anci Piemonte una riunione dedicata allo sport

Questa mattina a Palazzo Lascaris l’Anci Piemonte ha organizzato una riunione dedicata allo sport a cui ha partecipato anche l’assessore Domenica Carretta. Tre i temi principali della discussione: il bando dell’Istituto del Credito Sportivo denominato “Sport missione comune 2022” dedicato ai finanziamenti agevolati per l’impiantistica sportiva e per le piste ciclabile, il secondo riguardante l’istituzione del premio speciale sport all’interno di Piemonte Innovazione e Sviluppo Next Generation e il terzo facente riferimento ai pareri del CONI locale sull’impiantistica sportiva.

La novità è il premio speciale sport istituito al fine di identificare le migliori pratiche dei comuni piemontesi in tema di sport e innovazione, in un’eccezione più ampia che comprende l’innovazione tecnologica e sociale. Per gareggiare sarà possibile candidare un solo progetto. Al vincitore verranno dati dei contributi da mille euro in denaro e di un accompagnamento del valore di oltre quindici mila euro in servizi della durata di un anno di EPSI (la piattaforma europea per l’innovazione nello sport).

“Per me oggi è una giornata di studio – ha sottolineato l’assessore Carretta – che si è svolta all’indomani dell’introduzione dello sport nella Costituzione. Ritengo che per fare attività fisica a qualsiasi livello ci vogliano degli impianti adeguati e professionalità. Torino ha sicuramente molti impianti sportivi ma purtroppo i concessionari a volte investono poco sulle loro strutture. In questi anni abbiamo fatto parecchi sforzi puntando sulla rigenerazione dei parchi cittadini affinché i torinesi potessero fare sport anche all’aria aperta. Credo che sia opportuno creare con la Regione e la Città Metropolitana una rete per migliorare l’offerta sportiva e turistica, creando anche degli eventi di attrattiva”.

Marco Aceto

Torino e Chambery celebrano 65 anni di gemellaggio

Una delegazione francese è ospite oggi a Torino per i 65 anni del gemellaggio tra le due città. Un incontro privato tra i due Sindaci e poi la cerimonia in Sala Rossa per rinnovare il patto di amicizia e collaborazione stipulato nel 1957.

Apre la cerimonia la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo. “Rinnoviamo oggi il patto di amicizia e collaborazione più antico che la storia dell’istituzione comunale torinese abbia conosciuto – dichiara – frutto della lungimiranza dei sindaci Amedeo Peyron e Paul Chavalier, che già nel 1957 avevano riconosciuto le identità distinte delle due città, ma unite nel riconoscimento di valori comuni.

Per il Sindaco Stefano Lo RussoIn questo periodo difficile il nostro incontro assume un significato ancora più forte e anche simbolico, poiché riaffermiamo i valori dello spirito comunitario che, dopo un conflitto che incendiò l’Europa e causò milioni di morti, portò alla nascita dell’odierna Unione Europea. Valori che i nostri governi, poco prima dello scoppio del conflitto in Ucraina, hanno voluto ribadire, con la firma del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia.

Il Sindaco di Chambery Thierry Repentin sottolinea che “il patto di gemellaggio tra Chambery e Torino va oltre il rapporto di relazioni internazionali”, e ripercorre la storia che lega da secoli i territori del Piemonte e della Savoia.

Nel pomeriggio la delegazione francese, divisa per competenze, si dividerà per visite, incontri e tavoli di lavoro a Palazzo Madama, Circolo dei Lettori, OGR, Torino City Lab, Urban Lab, Orti Generali a Mirafiori. Allo Juventus Stadium una maglia con il numero 65, realizzata per l’occasione da Juventus F.C., sarà consegnata al Sindaco di Chambery.

Già il 18 giugno scorso, nell’ambito delle iniziative per la celebrazione dell’anniversario del gemellaggio si era svolta a Chambéry la partita amichevole tra le giovanili di Savoye F.C. e Juventus F.C.

Un festival a cura della Fondazione Circolo dei Lettori si terrà invece a settembre, culminante nella settimana dal 13 al 18, con iniziative tra Italia e Francia.

di Roberto Rossi

 






‘Open Patti’, una giornata per visitare i luoghi curati e gestiti dai cittadini

I patti di collaborazione sono al centro di un evento organizzato dalla Città di Torino sabato 2 luglio. ‘Open patti’ è una giornata dedicata alla valorizzazione dei beni comuni urbani della Città e alla promozione della partecipazione dei cittadini alla loro gestione e alla loro cura.

In questa seconda edizione venti luoghi oggetto di patti di collaborazione si aprono alla cittadinanza e i loro firmatari saranno a disposizione dei visitatori a cui mostreranno i vari siti e racconteranno loro le attività che vi sono svolte. Sono piazze, vie, giardini, aiuole aree verdi come SCiA131 e spazio Wow, ed anche il museo del fantastico e della fantascienza, Mufant.  In alcuni siti i partecipanti saranno coinvolti in attività specifiche.

Le informazioni su luoghi e spazi e sulle attività che saranno proposte sono disponibili sul sito www.comune.torino.it/benicomuni e sui social Fb Beni Comuni Urbani a Torino e Instagram benicomuniurbani_torino

Open Patti è un’occasione per continuare a scoprire gli “orizzonti vicini”, gli spazi pubblici sotto casa, con i quali abbiamo instaurato una nuova familiarità durante il lock down, ma anche per avventurarsi in zone della città ancora ignote e conoscerle attraverso le esperienze dei cittadini attivi su quel territorio.

Attraverso la valorizzazione e la proposta di iniziative in spazi trascurati o sottoutilizzati, i patti di collaborazione permettono di attuare cambiamenti piccoli, ma capaci di migliorare la nostra percezione degli spazi urbani, anche di quelli cosiddetti ‘residuali’, e dimostrano che la gestione condivisa è un valido strumento di partecipazione attiva e inclusione sociale.

In città sono attivi oltre settanta patti di collaborazione ed è sempre possibile presentare una proposta  inviando una email a benicomuni@comune.torino.it.

Quest’anno Open Patti farà parte dell’evento di chiusura di CO4CITIES, – Collaborative Tools for Cities in urban regeneration. CO4CITIES, un progetto europeo URBACT-UIA che vede Torino come città capofila, ha l’obiettivo di diffondere le pratiche innovative sperimentate nell’ambito del progetto CO-CITY prevedendo il coinvolgimento di tre città partner: Cluj Napoca, Budapest e Danzica.

I rappresentanti dei partner europei, presenti a Torino da oggi e fino al 2 luglio, avranno l’occasione di scoprire i luoghi valorizzati e riqualificati grazie ai patti di collaborazione della nostra città.

Incidente stradale, la Polizia Municipale cerca testimoni

Verso le ore 00.15 di questa mattina (30 giugno 2022), in Corso Umbria angolo Via Ascoli, un veicolo non identificato ha investito due pedoni che stavano attraversando il corso sulle strisce pedonali.

L’autore dell’incidente si è dato alla fuga e non si è fermato a prestare soccorso, mentre entrambi gli investiti sono stati trasportati all’Ospedale San Giovanni Bosco. Uno dei due, una ragazza di 32 anni, è in prognosi riservata.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Infortunistica del Reparto Radiomobile della Polizia Municipale che sono alla ricerca di testimoni in grado di fornire informazioni utili all’individuazione del  responsabile del sinistro.

Chiunque fosse in grado di fornire elementi utili può contattare l’ufficio Sinistri Radiomobile telefonando al numero telefonico 011.011.26510

Dehors: stop da domani all’occupazione straordinaria del suolo pubblico

L’assessorato al Commercio della Città di Torino rende noto che scade domani, giovedì 30 giugno, la gratuità relativa all’occupazione straordinaria del suolo pubblico per i dehors.

Dal giorno successivo, venerdì 1 luglio, vi è comunque, previo pagamento, la possibilità di mantenerli fino al prossimo 30 settembre.

La modulistica e altre informazioni sono disponibili nelle pagine del portale web della Città di Torino, all’indirizzo www.comune.torino.it/commercio/senza-categoria/proroga-piano-straordinario-di-occupazione-di-suolo-pubblico