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‘Come un soffione al vento’: al Cortile del Maglio domani il primo appuntamento con il nuovo ‘Level Up!’

Attraverso l’arte e la tecnologia, possiamo generare nuovi immaginari che, a partire dalla realtà in cui viviamo, siano la tracci­a e al contempo lo slancio verso un presente-futuro che vogliamo?

La relazione dell’essere umano con l’ambiente in cui si trova, che sia la città o la natura, farà da filo conduttore domani sera alle 18.30 al primo appuntamento del nuovo Level Up!, l’iniziativa dedicata alla creatività giovanile in programma all’HUB della Creatività al Cortile del Maglio in via Vittorio Andreis 1, interno 18/L

Ad esplorare il tema provando a ribaltare alcune narrazioni dominanti su come ci percepiamo nel mondo due artisti: Dai e Kabala.

Umberto Trabaldo, in arte DAI (@dai_umbe), è un Creative Designer e Concept Developer che si occupa di rappresentazione progettuale e sviluppo creativo, utilizzando tecniche miste quali rendering, illustrazione, fotografia. Il lavoro di DAI si lascia ispirare dalla realtà che lo circonda, per poi creare, attraverso l’uso dell’AI e la sperimentazione di differenti supporti, nuovi immaginari. In questa occasione DAI presenterà alcuni lavori inediti elaborati a partire dal dialogo e dalla visione delle opere letterarie di Kabala, dando a vita a scenari immaginifici in cui la natura è libera di sovvertire le gerarchie dominanti e farsi spazio in una realtà sensibile a tutti gli esseri viventi.

Kabala è invece unə artista che usa la scrittura per esprimere sé stessə e tutto ciò che lə circonda, dedicandosi in particolar modo alla poesia, ma anche racconti in prosa ispirati alla mitologia, fantasy, opere classiche e altri generi letterari. Attualmente si sta avventurando nel mondo delle performance letterarie e sta iniziando, inoltre, a fare uso della letteratura visiva, per parlare ad esempio di temi antidiscriminatori. Per questo evento l’artista ha selezionato alcune opere che si ispirano al panismo, espressione di una particolare fusione tra ambiente e umano, voce di un sentire profondo e interiore che è aperto al mondo, ma sempre fedele a se stesso.

L’Arma dei Carabinieri festeggia i 210 anni dalla sua fondazione

Il pala Gianni Asti ha accolto questa mattina le celebrazioni per il duecentodecimo anniversario della  fondazione dell’Arma dei Carabinieri che nacque proprio a Torino nel 1814 per opera di Vittorio Emanuele I.

Alla presenza di autorità civili e militari e sono stati premiati i militari dell’Arma che nell’ultimo anno si sono distinti in attività particolarmente meritorie e un riconoscimento è andato all’istituto scolastico vincitore del concorso “l’amore vero non umilia, non ferisce, non uccide!” bandito nei mesi scorsi dal Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” in collaborazione con le maggiori istituzioni locali e incentrato sull’uguaglianza di genere.

“Promuovere l’educazione alla legalità delle nuove generazioni contribuisce a costruire i pilastri che sono le fondamenta della civile convivenza” ha ricordato nel corso del suo discorso il generale  di brigata Antonio Di Stasio, comandante della legione carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta che, rivolgendosi ai carabinieri schierati in formazione ha sottolineato: “Siete una risorsa del Paese, una forza sana che sa affrontare anche le vicende più toccanti e dolorose senza mai dimenticare di mantenere l’uomo al centro della società. La ricompensa sta nelle continue attestazioni di stima che ci riservano i cittadini”.

Un lavoro quotidiano fatto spesso di sacrifici, di disponibilità e di solidarietà che ha visto i carabinieri effettuare oltre 2mila 300 arresti in flagranza di reato, eseguire 1.359 i provvedimenti di custodia cautelare e svolgere quasi 250 mila i servizi di pattuglia.

Le celebrazioni proseguiranno domani, giovedì 6 giugno, alle ore 15 con la deposizione di una corona presso la lapide in onore dei Caduti dell’Arma all’interno della caserma “Chiaffredo Bergia”, sede della Legione Carabinieri.

Poco dopo, alle ore 15.20, verrà deposta una corona al Monumento Nazionale al Carabiniere, in viale dei Partigiani. Nella stessa giornata, alle ore 16,30, verrà deposto un omaggio floreale sulla lapide funeraria del Generale C.A. Giuseppe Thaon di Revel Santandrea, primo Comandante dell’Arma, in frazione Tarnavasso a Poirino.

Archivissima, al Museo del Risorgimento i cimeli della Contessa di Castiglione

Il Museo Nazionale del Risorgimento partecipa ad Archivissima, la Notte degli Archivi che è dedicata quest’anno alle “Passioni”, con l’esposizione di due cimeli unici appartenuti alla Contessa di Castiglione: l’album di fotografie, donatole dal diplomatico Costantino Nigra e conservato negli archivi storici del museo, e un prezioso bracciale intarsiato appena acquisito dal Museo grazie a una donazione privata, che viene per la prima volta esposto al pubblico.

Foto © Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino

La piccola exhibition “Passioni allo specchio: la Contessa di Castiglione e l’album Nigra”, allestita nella Sala Plebisciti del Museo dal 6 al 30 giugno, si propone di far conoscere la passione di Virginia Oldoini, contessa di Castiglione, per l’arte della fotografia: sia come autorappresentazione, che come espressione di una novità mondana. Raccoglie una selezione di scatti eseguiti fra il 1856 e il 1857 all’Atelier Mayer & Pierson di Parigi, riferimento dell’élite parigina del Secondo Impero.

La contessa fu una delle protagoniste segrete del Risorgimento e del processo di unificazione dell’Italia. Cugina di Cavour, si prodigò in attività di spionaggio e diplomazia, e fu al centro dei più importanti avvenimenti dell’epoca: il Congresso di Parigi del 1856 dove Cavour tessé le alleanze con Francia e Inghilterra; la seconda guerra d’indipendenza, che portò alla vittoria dell’alleanza franco – sabauda sull’Impero Asburgico, e le trattative di pace della guerra franco-prussiana.

La Castiglione, considerata fra le donne più belle della sua epoca, fu incaricata segretamente da Cavour e dal Re Vittorio Emmanuele II della missione di spingere l’imperatore di Francia Napoleone III ad allearsi con il Regno di Sardegna. Ci riuscì divenendone l’amante.

La visita all’esposizione dei due cimeli è inclusa nel biglietto del Museo. Per la Notte degli Archivi, il Museo propone diverse iniziative. Dalle 18 alle 21 (ultimo ingresso alle 20), apertura straordinaria con ingresso gratuito; alle 19.30, visita guidata tematica (su prenotazione al Museo tel. 0115621147); poi alle 21, in Sala Plebisciti, l’incontro “Passioni allo specchio: la Contessa di Castiglione e l’Album Nigra” con Roberto Coaloa, storico e scrittore, e il contributo video di Benedetta Craveri, critica letteraria e scrittrice, autrice nel 2021 della biografia “La contessa. Virginia Verasis di Castiglione”. L’ingresso all’incontro è libero fino a esaurimento posti disponibili. Prenotazione consigliata su Eventbrite.

‘Open Company’ apre le porte degli stabilimenti di sedici eccellenze industriali torinesi

Venerdì 7 e sabato 8 sedici aziende del territorio, associate all’ Unione Industriali, aprono eccezionalmente  le porte dei propri stabilimenti al pubblico proponendo percorsi di visita gratuiti grazie all’iniziativa ‘Open Company’.  Si tratta di un’opportunità straordinaria per conoscere da vicino le eccellenze produttive e scoprire come nascono le innovazioni tecnologiche che caratterizzano il tessuto manifatturiero torinese.

Organizzata in collaborazione con Open House Torino, l’iniziativa fa parte del programma di attività di attività ‘Torino spazio al futuro’ nell’anno in cui la città è Capitale della cultura d’impresa. I visitatori potranno attraverso tour guidati, su prenotazione, dialogare con manager e dipendenti approfondendo le conoscenze sul lavoro e sulla ricerca sviluppata quotidianamente.

La proposta intende avvicinare i cittadini, in particolare i più giovani, al mondo della produzione industriale e dell’impresa, offrendo la possibilità di confrontarsi in modo diretto con le storie di successo di alcune eccellenze cittadine e dell’area metropolitana, operanti nei settori più diversi, dall’aerospazio alla cosmetica, dal tessile all’energia, dai trasporti alla salute.

Le sedici aziende aderenti a questa prima edizione della manifestazione, distribuite fra Torino, prima cintura e territorio metropolitano, sono: Argotec (aerospazio), Azzurra – Gruppo Marazzato (gestione rifiuti), Dana Graziano (meccanica), Dual SanItaly (salute e benessere), Edison (energia), Faiveley Transport Italia (ingegneria ferroviaria), Iren (energia), Italgas – Heritage Lab (energia), Kuka Roboter Italia (automazione), Oscalito (tessile), Pirelli (pneumatici), Profil Center (prodotti siderurgici), Reynaldi (cosmetica), Rigenera HBW (medicina), Thales Alenia Space (aerospazio), Vanni (eyewear).

Per partecipare ai momenti di visita previsti nel corso delle due giornate è indispensabile l’iscrizione (fino a esaurimento posti) attraverso il link https://opencompany.eventbrite.it dove sono anche indicati tutti i dettagli organizzativi e le indicazioni delle location coinvolte.

Gino Strippoli

CinemAmbiente premia Bruno Bozzetto con la ‘Stella della Mole Green’. Fino a domenica al cinema Massimo i ‘film che salvano il pianeta’

Si è aperta ieri sera con la consegna del premio “Stella della Mole green” a Bruno Bozzetto, autore di cartoon, disegni animati e vignette, da sempre sensibile alle tematiche ambientali, la 27esima edizione del Festival CinemAmbiente 2024. Era presente l’assessora alla Transizione ecologica e digitale e alle Politiche per l’Ambiente che ha portato il saluto della Città.

Al termine della premiazione, è stato proiettato “Sapiens?”, l’ultima opera di Bozzetto, incentrato sulla follia delle guerre e sull’insensatezza della violenza contro il mondo animale che invita a riflettere su quanto l’appellativo sapiens si possa legittimamente associare a quello di “essere umano” .

Domenica 9 giugno dalle 15.30 in Sala Soldati, al Cinema Massimo, è prevista una retrospettiva con una selezione dei suoi lavori: oltre a “Sapiens?”, si potranno vedere “Una vita in scatola”, “Il Signor Rossi a Venezia”, “Mister Tao”, “Cavallette”, “Big Bang”, “Neuro”, “Il bello della differenza”.

«In molti miei film mi sono occupato di ambiente e dei rapporti fra uomo e natura – spiega Bozzetto – Sono onorato di ricevere questo premio e mi rende felice riceverlo a Torino, una città che apprezzo particolarmente per la presenza del museo Egizio, dove una volta mi sorpresero a copiare, e l’amicizia che mi legava a Piero Angela»

La serata è proseguita al cinema Massimo con la visione di un capolavoro del cinema muto , “Amazonas, maior rio do mundo”, realizzato nel 1918 dal regista Silvino Santos. Il film è stato accompagnato da un’esecuzione live del musicista e compositore Alberto Tafuri.

Il festival si suddivide in quattro sezioni: il concorso dei documentari e quello dei cortometraggi, e le sezioni non competitive del Made in Italy (dedicata ai film italiani a tematica ambientale) e di Panorama (dedicata a film internazionali inediti in Italia o meritevoli di più ampia circolazione). In tutto 76 film, in arrivo da 27 Paesi, in rappresentanza di 4 continenti. I film sono accompagnati da mostre, eventi e serate speciali. Il premio letterario Le Ghiande è attribuito quest’anno alla saggista e divulgatrice scientifica, autrice e conduttrice televisiva, Alessandra Viola.

CinemAmbiente 2024 chiuderà i battenti domenica 9 giugno, alle ore 19, con la premiazione delle opere vincitrici e la proiezione del nuovo film di Luc Jacquet, “Voyage au Pole Sud”, con cui, trent’anni dopo la sua prima spedizione, il regista Premio Oscar torna nel continente ghiacciato.

L’ingresso e l’accesso a tutti gli eventi del festival sono gratuiti. I biglietti per le proiezioni sono in distribuzione giorno per giorno al Cinema Massimo. Possono essere ritirati anche prima dell’orario di proiezione (massimo due biglietti a persona). Il programma completo della manifestazione si trova sito del Festival Cinema Ambiente .

Elezioni Europee e Regionali, sabato e domenica si vota. Informazioni utili, dati e curiosità

Nel fine settimana si vota per l’elezione dei membri del Parlamento Europeo e, in Piemonte, per l’elezione dei membri del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale.

Sabato 8 giugno i seggi saranno aperti il sabato dalle ore 15 alle 23, mentre domenica  9 dalle ore 7 alle ore 23. Subito dopo inizieranno le operazioni di spoglio per le elezioni europee, mentre le operazioni di scrutinio di quelle regionali  inizieranno alle ore 15 di lunedì 10 giugno.

Per votare è necessario sono necessari un documento di riconoscimento personale e la tessera elettorale personale a carattere permanente.

È pertanto utile assicurarsi di essere in possesso della tessera elettorale e qualora fosse stata smarrita,  risultasse deteriorata o gli spazi a disposizione per l’apposizione del timbro del seggio elettorale risultassero esauriti, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera.  Per il rilascio del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento, mentre per l’emissione di una nuova tessera occorre esibire, oltre al documento d’identità, la vecchia tessera con tutti i diciotto spazi per la certificazione del voto timbrati. In caso di smarrimento l’elettore può richiedere un duplicato della tessera elettorale, previa autocertificazione, senza necessità di denuncia all’Autorità competente, mentre qualora la tessera risulti deteriorata questa va riconsegnata.

La tessera elettorale può essere richiesta fino a giovedì 6 giugno presso l’Ufficio elettorale di corso Valdocco 20, aperto con orario continuato dalle ore 8.15 alle 15 e presso le anagrafi decentrate, durante i consueti orari di apertura. Nelle giornate di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 giugno l’ufficio elettorale, la sede dell’anagrafe centrale e di alcune sedi decentrate saranno aperte in via straordinaria per il rilascio delle tessere e dei duplicati, con le seguenti modalità:

Ufficio Elettorale (corso Valdocco 20, piano rialzato):

Venerdì 7 giugno dalle ore 8.15 alle 18
Sabato 8 giugno dalle ore 8.15 alle 23
Domenica 9 giugno dalle ore 7 alle 23

Anagrafi decentrate Circ. 2 (via Guido Reni 96/16), Circ. 3 (corso Racconigi 94), Circ. 5 (via Stradella 192), Circ. 8 (corso Corsica 55):

Venerdì 7 giugno dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 18
Sabato 8 giugno dalle ore 8.30 alle 20.30
Domenica 9 giugno dalle ore 8.30 alle 20.30

Anagrafe centrale (via C.I.Giulio 22):
Venerdì 7 giugno dalle ore 14.30 alle 18
Sabato 8 giugno dalle ore 8.15 alle 23
Domenica 9 giugno dalle ore 7 alle 23

Solo all’anagrafe Centrale di via Giulio 22 sarà possibile ottenere anche il duplicato della carta d’identità in caso l’elettore fosse privo di documenti di riconoscimento.

Inoltre da giovedì 6 giugno e fino alle ore 23 di domenica 9 giugno, attraverso la piattaforma TorinoFacile è inoltre possibile stampare autonomamente il proprio attestato sostitutivo della tessera elettorale, valido solo per la votazione di sabato 8 e domenica 9 giugno. Il servizio è accessibile tramite SPID, CIEid, CNS. L’attestato sostitutivo di tessera elettorale è in carta libera e non può essere richiesto per gli altri componenti del nucleo familiare.

Disponibilità a ricoprire incarico di Presidente di Seggio o Scrutatore

 L’Amministrazione comunale ha costituito una banca dati di coloro che, risultando iscritti nelle liste elettorali di Torino, si rendono disponibili a sostituire gli scrutatori di seggio impossibilitati a garantire la loro presenza ai seggi. Su TorinoFacile è possibile compilare online l’istanza di disponibilità fino a venerdì 7 giugno compreso. Entro la stessa data ci si può sempre candidare a ricoprire l’incarico di presidente di seggio.

Trasporto gratuito per impossibilitati a recarsi ai seggi

 Sabato 8 e domenica 9 giugno la Città organizza un servizio di trasporto assistito e gratuito per accompagnare ai seggi gli elettori impossibilitati o con grave riduzione della capacità di deambulazione autonoma. Telefonando al numero 011.01128008 è possibile prenotare il servizio, con le seguenti modalità: fino a venerdì 7 giugno dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17, sabato 8 e domenica 9 giugno dalle ore 9 alle 20.

Sezioni trasferite

L’inagibilità di alcuni plessi scolastici è la ragione dello spostamento di 34 sezioni elettorali. I cittadini interessati hanno ricevuto comunicazione delle nuove sezioni in cui potranno esercitare il voto, insieme al tagliando per aggiornare la propria tessera elettorale. In corrispondenza dei seggi non utilizzabili sarà affissa apposita cartellonistica che informerà dello spostamento.

Accedendo alla Sezione ToSeggio della pagina Servizio Elettorale del sito della Città di Torino e inserendo via e numero civico di residenza è possibile conoscere il numero e l’ubicazione della sezione dove poter esercitare il proprio diritto di voto.

Come si vota

Per votare sono necessari un documento di riconoscimento personale (qualsiasi documento di identificazione munito di fotografia rilasciato dalla Pubblica Amministrazione; patente di guida; ricevuta carta identità elettronica) e la tessera elettorale personale a carattere permanente. . L’identificazione dell’elettore è possibile anche nel caso di carte di identità e altri documenti rilasciati dalla pubblica amministrazione scaduti, purché siano sotto ogni altro aspetto regolari e assicurino la riconoscibilità dell’elettore. In mancanza di un idoneo documento, l’identificazione può avvenire per attestazione di uno dei componenti del seggio che conosca personalmente l’elettore.

All’elettore verranno consegnate due schede, una per le elezioni europee (di colore grigio) e una per le elezioni regionali (di colore verde).

Elezioni europee

Gli elettori saranno chiamati alle urne per eleggere 76 eurodeputati. Potranno indicare fino a un massimo di tre candidati, purché siano di sesso diverso, per la città di Torino appartenenti alla Circoscrizione 1 Nord-Ovest. Ogni cittadino deve votare nel seggio elettorale a cui è iscritto, fatta eccezione per gli studenti fuori sede che hanno fatto domanda di voto fuori dal proprio comune di residenza (possibilità introdotta dalla legge 38 del 25 marzo 2024).

In Italia ha diritto di voto alle Elezioni europee: chi ha compiuto il diciottesimo anno di età; è cittadino italiano o dell’Unione europea con residenza legale in Italia o è cittadino italiano residente all’estero; chi si è registrato come votante entro la scadenza stabilita (per i cittadini UE votanti in Italia).

Elezioni regionali

A Torino e in Piemonte si voterà anche per eleggere il Consiglio regionale e il Presidente della Giunta regionale. L’elettore disporrà di un’unica scheda con il contrassegno di ciascuna lista circoscrizionale con accanto due linee riservate all’eventuale indicazione delle preferenze. Alla destra sono riportati nome e cognome del candidato presidente collegato e il contrassegno della relativa lista regionale. Il voto può essere espresso per la sola lista circoscrizionale o per il solo candidato presidente e la sua lista regionale o per entrambi. È anche ammesso il cosiddetto voto disgiunto.

Numeri e curiosità

667.150 sono i cittadini torinesi aventi diritto al voto per le elezioni europee, di questi 350.798 sono femmine e 316.352 maschi. Per le elezioni regionali il corpo elettorale è formato da 688.711 torinesi, suddiviso fra 360.195 femmine e 328.516 maschi.

I torinesi che votano per la prima volta sono 12.491 (6014 femmine e 6477 maschi) e quelli che compiono 18 anni l’8 e il 9 giugno sono 47 (24 femmine e 23 maschi).

I centenari al 9 giugno sono 443 (363 femmine e 80 maschi).

Le sezioni elettorali in tutto il territorio cittadino sono 924 (919 sezioni ordinarie e 5 sezioni speciali per studenti fuori sede). Sono 43 i seggi speciali in cui la raccolta del voto viene effettuata presso luoghi di cura o di detenzione.

Sono in totale 137 gli istituti scolastici sede di seggio.

In totale sono 967 i Presidenti nominati (919 ordinarie + 5 sezioni studenti fuori sede + 43 seggi speciali) e 3782 gli scrutatori.

I loro compensi esentasse, previsti dalla Legge, sono:
Presidenti: 209,50 euro
Scrutatori – segretari: 163 euro
Scrutatori di seggio speciale: 103,50 euro
Presidenti di seggio speciale: 70,15 euro

Voto studenti fuori sede

In occasione delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, gli studenti iscritti nelle liste elettorali del Comune di Torino, che per motivi di studio si trovino domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un comune di una regione diversa dal Piemonte, possono esercitare il diritto di voto fuori sede dopo aver presentato istanza di ammissione al voto.

Il numero di studenti torinesi fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto fuori sede è di 135. Il numero di studenti fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto a Torino è di 4.163.

Voto cittadini europei residenti a Torino

Anche i cittadini dell’Unione Europea residenti a Torino possono votare per il rinnovo del Parlamento Europeo. La comunità straniera con più richieste di voto è la Romania, con un totale di iscritti nella lista aggiuntiva U.E. pari a 1.893 (1286 femmine e 607 maschi)

Info e approfondimenti
Ufficio Elettorale tel. 011.01125245 – 011.01125393 – 011.01125229

Un’isola di fresco al Palavela: pattinaggio e aperitivi fino ad agosto

Appuntamento fisso per gli appassionati degli sport del ghiaccio o l’occasione per una serata diversa per tutti gli altri, anche quest’anno la pista del Palavela di via Ventimiglia 145 non chiuderà nei mesi più caldi dell’estate, ma rimarrà a disposizione di chi vorrà trovare un po’ di refrigerio.

Dal 17 giugno al 25 agosto torna Casa TO2025, il progetto che permette di pattinare su ghiaccio per tutta l’estate e che punta a promuovere i Giochi Mondiali Universitari di Torino 2025 in programma dal 13 al 23 gennaio dell’anno prossimo e porterà in città oltre 3mila persone tra atleti e tecnici.

La pista da ghiaccio del Palavela sarà aperta dal lunedì al venerdì in orario 18 – 19 (mercoledì fino alle 19.30). Il costo d’ingresso è di 3 euro più 2 per l’affitto dei pattini. Il mercoledì poi ci si potrà inoltre refrigerare con un “aperighiaccio”. La grande novità estiva 2024 è però quella di un piccolo villaggio per gli sport invernali allestito nell’area esterna del Palavela: il Fisulandia. Il villaggio offrirà a tutti la possibilità di cimentarsi con sfide simulative degli sport “bianchi”.

Nelle aree interne del Palavela sarà invece allestita la mostra fotografica sulla storia dei FISU World
University Games: un viaggio iniziato 75 anni fa, proprio a Torino, per opera dell’allora presidente
del Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI), Primo Nebiolo, che è anche l’ideatore delle
prime Universiadi nel 1959.

Uno degli obiettivi di Casa TO2025 è la promozione dell’accessibilità degli sport invernali a
tutti, dando alle associazioni per persone con disabilità fisiche e/o intellettive l’opportunità di
prenotare una gita o delle lezioni specifiche all’interno del Palavela. Il biglietto per un’ora di
pattinaggio con assistenza dell’istruttore ha un costo di 5 euro, mentre per le attività di
FISULANDIA (sempre con un istruttore in accompagnamento) il costo del pacchetto dedicato è di
7 euro.

Nell’ambito del programma “Sport con UGI” prende inoltre vita la charity partnership tra il
Comitato Organizzatore WUG Torino 2025 e l’Associazione OdV UGI (Unione Italiana Genitori
contro i Tumori Infantili): Casa TO2025 accoglierà un centinaio di bambini e ragazzi che potranno
divertirsi in pista tutta l’estate e sperimentare le attività di FISULANDIA.

“Summer camp experience” di Casa TO2025 ospiterà infine diversi centri estivi provenienti
da tutto il territorio che potranno prenotare la loro gita e vivere una giornata all’insegna dello sport e
della scoperta di nuove discipline sul ghiaccio.

Per maggiori informazioni su Casa To2025:
info@wugtorino2025.com; https://wugtorino2025.com/casa-torino2025/

Maltempo , chiuso il sottopasso Donat Cattin

Resterà chiuso fino a domani il sottopasso Donat Cattin per consentire i necessari lavori di pulizia dopo l’allagamento provocato delle forti piogge del primo pomeriggio. Domani mattina il sottopasso riaprirà lungo la carreggiata tra via Borgaro e via Livorno e in direzione Baldissera mentre resterà ancora chiusa la carreggiata tra corso Potenza e via Borgaro che sarà interessata da lavori di riparazione del manto stradale

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi in Sala Rossa. Le proposte degli under 14 presentate al Sindaco

Si sono riuniti oggi insieme ai colleghi adulti nella Sala Rossa di Palazzo Civico i rappresentanti del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze per presentare al Sindaco di Torino, all’assessora alle Politiche Educative e alla Presidente del Consiglio Comunale, insieme ad una delegazione di consiglieri riunita per l’occasione, suggerimenti e proposte elaborati in questi mesi di lavoro sul funzionamento delle istituzioni cittadine e sui temi di interesse pubblico.

Martedì 4 giugno 2024
Palazzo Civico, Sala Rossa
Seduta congiunta Conferenza Capigruppo – 5° Commissione – chiusura del progetto “Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze”

Nel suo intervento il Sindaco, oltre a ringraziare gli insegnanti e le famiglie dei giovani, ha espresso compiacimento per il percorso di educazione civica affrontato dai ragazzi e della ragazze e per le proposte elaborate per il bene comune della città. Proposte frutto di una serie di incontri tematici sul territorio che l’amministrazione comunale esaminerà nelle prossime settimane per valutarne la fattibilità.

Da dicembre 2023 ad oggi il Consiglio comunale dei Ragazzi si è riunito per nove incontri preparatori in nove classi di altrettanti istituti comprensivi sul territorio cittadino, mentre sono stati cinque gli incontri nelle sedi circoscrizionali e tre quelli nelle commissioni comunali. I giovanissimi protagonisti del progetto hanno inoltre partecipato a tre incontri tematici su: “Esiste la mafia nel nostro territorio? Quale ruolo possono avere i giovani nella lotta alla criminalità organizzata?”, “Giovani e ambiente” e Fragilità psicologiche dei giovani”.  Da non dimenticare infine cinque incontri sul territorio che li hanno visti partecipi e protagonisti tra cui le “Celebrazioni dell’Unità d’Italia” e la “XXIX Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della Mafia”.

Tra le proposte presentate all’amministrazione comunale la richiesta di cercare nuovi finanziamenti da destinare ad investimenti per edifici scolastici, monumenti e beni culturali di interesse comune ma anche il potenziamento di spazi ricreativi e aree verdi e attività di sensibilizzazione sul tema della non discriminazione. Un altro suggerimento propone l’aumento delle attività pratiche e di laboratorio durante l’orario scolastico che si affianchino a spiegazioni teoriche per stimolare interessi e abilità.

Poliziotto aggredito da detenuto

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Non c’è pace nella Casa di Reclusione di Alessandria dove, sabato 1° giugno, si è consumata l’ennesima aggressione ai danni del personale di Polizia Penitenziaria. Dura presa di posizione da parte di Vicente Santilli, segretario per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, dopo il grave episodio: “Nel pomeriggio, un detenuto di origini tunisine, ha chiesto di poter fare una telefonata ai familiari ma, una volta apertagli la cella, si è recato presso lo sbarramento del Reparto isolamento per comunicare con i detenuti isolati. Richiamato dall’Agente, il detenuto gli si è rivoltato contro insultandolo ed aggredendolo verbalmente, per poi spintonarlo e colpirlo con violenti pugni al viso. Riteniamo sia giunto il momento che la politica prenda coscienza del fatto che nelle carceri italiane c’è un gravissimo problema di sicurezza dovuto a taluni detenuti carenti anche delle più basiche regole di educazione e noncuranti delle Leggi dello Stato”.Santilli denuncia che “l’aggressore è un soggetto con un lungo trascorso detentivo che, alternando alcuni periodi di libertà, è iniziato nel 2010. Durante la sua carriera penitenziaria si è reso protagonista di più di 100 gravi episodi di danneggiamento, incendio e violenza ai danni del personale, per non contare le aggressioni di altri detenuti e i quasi 70 procedimenti disciplinari registrati nei suoi confronti. In casi come questi riteniamo che sia necessaria una ferma presa di posizione da parte delle istituzioni con l’introduzione di nuove norme che vadano ad aggiornare un Ordinamento Penitenziario ormai vecchio di cinquant’anni e, nei casi consentiti, prevedano anche l’estradizione dei soggetti che non intendono conformarsi alle Leggi dello Stato”. Il sindacalista ricorda infine che “il Sappe da tempo sta proponendo l’apertura di un confronto politico sul tema. Recentemente siamo stati accolti dal Prefetto di Vercelli e siamo in attesa di un incontro anche con quello di Torino, perché crediamo che il problema non sia solo interno al carcere. Le statistiche ci dicono che sono in forte aumento i reati contro la Pubblica Amministrazione che caratterizzano la violenza e la resistenza a pubblico ufficiale ma anche i reati in famiglia sono in ascesa e crediamo che questo denoti una certa deriva dei principi e dei valori su cui poggia la storia del nostro Paese”. Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, “la situazione penitenziaria regionale e nazionale fa, ogni giorno di più, emergere la tensione che è non più latente ma palese ed evidente. Bisogna intervenire con celerità, a tutela dei poliziotti penitenziari, orgoglio non solo del SAPPE e di tutto il Corpo ma dell’intera Nazione”. E torna a sollecitare “provvedimenti urgenti”, a cominciare da “un inasprimento di pena per i detenuti che aggrediscono il personale di Polizia Penitenziaria durante la permanenza e l’espiazione di pena in carcere” e dalle “espulsioni di tutti i detenuti stranieri in Italia, spesso protagonisti per più gravi eventi critici in carcere”. “Serve, forte ed evidente, la presenza dello Stato, che non può tollerare questa diffusa impunità, e servono provvedimenti urgenti ed efficaci!”, conclude il leader del primo Sindacato dei Baschi Azzurri, che si appella ai vertici del DAP affinché creino le condizioni “per ristabilire ordine e sicurezza, attuando davvero quella tolleranza zero verso quei detenuti violenti che, anche in carcere, sono convinti di poter continuare a delinquere nella impunità assoluta!”.