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Biblioteche Civiche Torinesi: nuovi servizi di prossimità

Crescono i servizi di prossimità delle Biblioteche civiche torinesi che chiudono il 2022 con un incremento del 50% di lettori, prestiti e presenze alle attività culturali, rispetto al 2021.

Il Bibliobus da domani, giovedì 9 marzo, aggiunge nuove soste al già fitto calendario settimanale: il giovedì pomeriggio dalle ore 14.30 alle 18.30, al giardino San Paolo di via Osasco (Circ. 3) in prossimità della Portineria di Comunità; il venerdì pomeriggio dalle ore 14.30 alle 18.30, ai giardini di via Sospello (Circ. 5); il primo giovedì del mese dalle ore 9.00 alle 13.00, in via Arquata 22 (Circ. 1).

La ‘biblioteca civica itinerante’ è stata inaugurata nel corso dell’edizione 2018 di Portici di carta e offre una proposta culturale integrata nelle aree cittadine meno servite dalle attuali 16 sedi territoriali del Sistema bibliotecario urbano.

Con più di mille libri a scaffale per bambini, ragazzi e adulti disponibili per la lettura e il prestito, dotato di computer con connessione wi-fi, il Bibliobus rende possibile l’iscrizione gratuita alle Biblioteche civiche torinesi e l’accesso ai vari servizi: Biblioteca digitale, contenente migliaia di quotidiani, periodici, e-book, audiolibri e contenuti musicali; prenotazione dei libri delle altre biblioteche e ritiro nei diversi punti di sosta; restituzione di libri e documenti presi in prestito in altre sedi.

Con l’offerta di un servizio gratuito e tecnologicamente avanzato d’informazione e conoscenza, di attività di lettura animate rivolte a tutte le fasce di età e la partecipazione alle principali manifestazioni culturali cittadine e di quartiere, la biblioteca itinerante favorisce opportunità di avvicinamento al libro e alla lettura, con percorsi individuali e occasioni socializzanti e inclusive, costituendo un’ulteriore articolazione del servizio bibliotecario cittadino (https://bct.comune.torino.it/sedi-orari/bibliobus).

Altra novità sono i box di restituzione libri, collocati all’esterno delle sedi. Si tratta di un sistema meccanico semplice, efficace e indipendente che consente ai lettori di rendere i materiali presi in prestito anche a biblioteca chiusa. Al prototipo installato alla Biblioteca civica Luigi Carluccio in occasione della recente riapertura, fanno seguito ulteriori box nelle Biblioteche civiche F. Cognasso (Circ. 5), Villa Amoretti (Circ. 2), N. Ginzburg (Circ. 8), A. Passerin d’Entrèves (Circ. 2) e, prossimo, Biblioteca civica Centrale.

Semaforo antismog, confermato il livello 0 (bianco). Fino a venerdì 10 marzo in vigore le sole misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 10 marzo 2023 – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Mobilità del futuro: Città e Regione incontrano i vertici di ViaTransportation

All’insegna della ricerca verso nuove possibili soluzioni di mobilità urbana sostenibile: questo il leit motiv principale dell’incontro che si è tenuto in mattinata tra l’assessora alla mobilità e transizione ecologica Chiara Foglietta e i vertici della società Via Transportation, Inc.

La società americana si pone sul mercato come una delle principali realtà in grado di trasformare i sistemi di trasporto e logistica in reti digitali altamente efficienti, attraverso i software che produce.

Nel suo “curriculum” molti interventi effettuati con successo che hanno visto la creazione di sistemi di trasporto end to end, o il miglioramento di reti già esistenti che han visto incrementare efficienza e personalizzazione dei servizi erogati: dal microtrasporto al trasporto pubblico a chiamata, dal trasporto studenti a quello di natura sanitaria, e ancora mobilità integrata, pubblica e privata.

In quest’ottica di potenziale scambio e studio, si è svolto l’incontro di oggi tra i vertici societari di VIA, Città di Torino, Regione Piemonte, Agenzia della Mobilità piemontese e GTT, che dà così seguito al primo incontro avvenuto nel gennaio di quest’anno tra il CEO per l’Europa Chris Snyder, il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, presso la sede di New York della Società.

 

di C. A. Ruggeri

Siti orfani. La Giunta approva lo schema di accordo. Finanziamento di quasi 15 milioni di Euro per la messa in sicurezza delle aree Altopiano Deltasider e Cimi Montubi

Passo importante per la messa in sicurezza permanente dei siti di proprietà comunale appartenenti all’ex S.I.N. delle Basse di Stura: su proposta dell’Assessora all’Ambiente Chiara Foglietta, la Giunta Comunale ha approvato lo schema di accordo tra Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Piemonte e Città di Torino prendendo contestualmente atto dell’ammissione a finanziamento per la realizzazione degli interventi.

I lavori interesseranno i siti denominati Cimi Montubi ed Altopiano Deltasider, inseriti nel decreto del MITE firmato lo scorso 4 agosto con il quale è stato adottato il piano d’azione per riqualificare i terreni abbandonati di ex aree industriali (i c.d. siti orfani) i cui interventi di bonifica o messa in sicurezza, data l’assenza o inadempienza del responsabile della contaminazione, sono a carico della pubblica amministrazione.

L’obiettivo è favorire il riuso di suolo attualmente compromesso da fenomeni di contaminazione, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo l’economia circolare.
“Un intervento lungamente atteso fin dai primi anni 2000 quando l’area delle Basse di Stura fu classificata sito di rilevanza nazionale per la bonifica e che, a lavori conclusi, ne consentirà finalmente la fruibilità, almeno per i siti comunali”, commenta l’Assessora Foglietta.

Alla progettazione e alla messa in sicurezza dell’Altopiano Deltasider sono state destinate risorse per oltre 7 milioni di euro ai quali vanno aggiunti altri 7 milioni e 800 mila euro per l’area Cimi Montubi. Le somme saranno direttamente erogate alla Città di Torino, il termine per la realizzazione degli interventi è il primo trimestre del 2026.

Grande successo per la prima edizione del Salone del Vino di Torino

Si è conclusa con grande successo di pubblico la prima edizione del Salone del Vino di Torino: oltre 13.000 presenze nei quattro luoghi simbolo della città, Cavallerizza Reale, Museo del Risorgimento, Palazzo Birago & Palazzo Cisterna e con un palinsesto OFF di oltre 100 eventi diffusi in 60 location in tutta la Città.

Nel week-end di sabato 4 e domenica 5 marzo, cuore dell’evento, la manifestazione ha totalizzato più di 7400 passaggi, raggiungendo il sold out prima dell’apertura delle porte, e non di meno è stato l’interesse dimostrato lunedì 6 marzo, la giornata B2B dedicata agli addetti del settore, che ha visto la partecipazione di oltre 1000 operatori, tra aziende del territorio, buyer, enoteche e ristoratori.

Altissimo il coinvolgimento anche sui social, con oltre 5 milioni di persone raggiunte grazie alla sinergia con influencer, blogger e giornalisti amanti del vino e della Città. Una grande manifestazione che ha saputo animare i luoghi simbolo di Torino facendo conoscere al grande pubblico il vastissimo patrimonio vitivinicolo del Piemonte, in un omaggio alla terra e all’attività vitivinicola, tra storia e innovazione.

Grande anche la partecipazione a WOUSE, la wine- house del Salone, che ha registrato il sold out a tutti gli eventi programmati in cartellone, che ha visto alternarsi oltre 100 ospiti tra content creator, giornalisti e illustri attori del mondo del vino, divisi tra dibattiti, degustazioni e momenti di approfondimento. Esauriti anche tutti i posti nelle serate che hanno coinvolto osterie e ristoranti.

“Siamo felici di aver ospitato il Salone del Vino e del grande successo che ha riscontrato tra il pubblico – dichiara il Sindaco Stefano Lo Russo –, l’enoturismo è uno dei simboli di Torino e del Piemonte nel mondo e vuole essere questo lo spirito con cui la Città accoglie la manifestazione. Siamo infatti convinti che sarà il primo di una lunga serie e cercheremo nei prossimi anni di potenziare questo importante appuntamento. Intendiamo promuovere Torino nel mondo e con il Salone valorizzeremo un settore che crea lavoro e al contempo è parte integrante della nostra identità”.

La manifestazione guarda ora alla prossima edizione e dà appuntamento al pubblico a febbraio 2024.

8 marzo, giornata internazionale della donna. Le iniziative della Città

La Giornata Internazionale della Donna è stata istituita per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne e le discriminazioni che vivono ancora oggi. La Città di Torino, anche quest’anno, propone una serie di iniziative in continuità con le attività realizzate nell’ambito delle Pari opportunità e nella lotta alle discriminazioni di genere.

Mercoledì 8 marzodalle ore 9.00 alle ore 12.30, si terrà l’incontro pubblico ‘Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutte’, ex Curia Maxima, sala Bobbio, via Corte d’Appello 16, promosso dall’assessorato alle Pari opportunità.

Il tema del lavoro sarà declinato al femminile e riguarderà gli aspetti della cura, dello stress causato da un doppio lavoro, della possibilità di stare meglio in un ambiente libero da stereotipi, molestie e violenza; e per concludere il confronto si focalizzerà sullo sviluppo dell’occupazione femminile. Parteciperanno gli assessori Jacopo Rosatelli, Diritti e Pari opportunità, e Gianna Pentenero, Lavoro e Sicurezza, docenti universitarie, esponenti dei sindacati e la Consigliera di Parità Metropolitana. La partecipazione all’incontro è libera, fino a esaurimento posti, ed è gradita la prenotazione su IRMA, il portale della Città di Torino http://www.irma-torino.it/it/, dove è disponibile il programma dei lavori.

L’Amministrazione Comunale, inoltre ha aderito alla campagna patrocinata dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), rivolta alle donne in Afghanistan e Iran, per le quali la Mole Antonelliana si illuminerà di viola la sera dell’8 marzo.

“Quanto sta avvenendo in Afghanistan e in Iran ha determinato dei cambiamenti radicali nella vita delle donne, delle ragazze e delle bambine i cui diritti vengono quotidianamente calpestati e negati. Negli ultimi mesi, l’Amministrazione ha preso parte a diverse iniziative ed eventi di sensibilizzazione per mostrare il pieno supporto della nostra Città alla causa della libertà, tra cui l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ordine del giorno “Donna, vita, libertà – solidarietà alle donne iraniane”. Davanti a questa violazione della dignità e dei diritti umani, non possiamo e non dobbiamo restare inermi. È particolarmente importante ribadirlo proprio in questi giorni, con la tragedia delle coste di Crotone ancora negli occhi” ha dichiarato l’Assessore Rosatelli.

Partirà l’8 marzo la prima lezione gratuita del corso di formazione online su ’Linguaggio inclusivo e cultura di parità’ promosso dal Comitato Unico di Garanzia del Comune di Torino e dal Servizio Formazione Ente e prodotto dal CIRSDe. La formazione sarà erogata a tutto il personale comunale dal Servizio Formazione Ente sulla piattaforma e-learning FormaTo.

Numerosi sono inoltre gli incontri, le proiezioni cinematografiche, le mostre e i momenti di approfondimento sui diritti delle donne organizzati dalle associazioni aderenti alla rete cittadina del Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne. Le iniziative sono raccolte in un opuscolo, a cura del Servizio Giovani e Pari opportunità del Comune di Torino, pubblicato sul sito della Città www.comune.torino.it e sempre sul portale IRMA.

International Chamber Musica Competition, domenica il concerto dei 5 finalisti

Torna la finale dell’International Chamber Music Competition ‘Pinerolo e Torino Città metropolitana, il prestigioso concorso di musica da camera con un montepremi di 23.000 euro organizzato dall’Accademia di Musica di Pinerolo e membro della WFIMC – World Federation of International Music Competitions di Ginevra (UNESCO).

Partecipa e vota anche tu: puoi vincere un viaggio!

Sono 5 i gruppi finalisti che si esibiscono in concerto domenica 12 marzo alle 18.00 nella prestigiosa sala del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, selezionati da una giuria internazionale tra 125 musicisti under 33 provenienti da 18 paesi del mondo al termine di un serrato calendario di prove e semifinali.

Sul palco conduce Mario Acampa – volto già noto al grande pubblico per la conduzione di Eurovision e Eurovision Village – e, dopo il concerto dei 5 gruppi finalisti, il pubblico in sala diventa protagonista affiancando il proprio voto a quello della giuria internazionale. Al termine della cerimonia di premiazione dei finalisti, tra i votanti viene estratto il fortunato vincitore di un viaggio (un cofanetto regalo con 2 notti, 2 colazioni e 2 cene in hotel 3* e 4* – tra cui 45 selezionati nella guida Michelin – per due persone a scelta tra 700 soggiorni, con cambio gratuito e illimitato. Per votare sarà necessario poter aprire un qrcode con il proprio smartphone.)

In programma anche una performance di circo contemporaneo: roue cyr, mano a mano e danza sono le discipline portate in scena dagli artisti Eleni Fotiou e Gabriel Taiar di Fondazione Cirko Vertigo, che si esibiranno con una performance della durata di circa 15 minuti.

L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti disponibili, ma è consigliata la prenotazione. Apertura al pubblico a partire dalle 17.30). Per agevolare la partecipazione alla finale dell’affezionato pubblico pinerolese, è predisposto un servizio navetta tra Pinerolo e Torino andata e ritorno con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili. (Prenotazioni dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15.00 | 0121321040 | 3939062821 | noemi.dagostino@accademiadimusica.it ).

MONTEPREMI

La giuria, formata da musicisti di rilievo e prestigio internazionale assegna un montepremi di 23.000 euro.

1° premio € 10.000 “Premio Pinerolo e Torino Città metropolitana”
2° premio € 6.000 “Premio Accademia”
3° premio € 3.000 “Premio Club pinerolesi” – Rotary Pinerolo, Lions Pinerolese Host, Zonta Club Pinerolo
4° premio € 2.000 “Premio Canè Medical Technology”
5° premio € 1.000 “Premio Top Casa”
Premio speciale “Patrizia Cerutti Bresso” per la miglior interpretazione di una composizione di Schumann o di Brahms – Gioiello della linea Dodo di Pomellato per ogni membro del gruppo.
Premio del pubblico € 1.000 “Premio Clinica dentale Cappellin”
Concerti per i vincitori da svolgersi nel biennio 2023/24 tra le più importanti associazioni concertistiche.

Torna anche il Premio al pubblico. Tra i votanti presenti in sala sarà estratto il fortunato vincitore di un cofanetto per un viaggio (2 notti, 2 colazioni e 2 cene in hotel 3* e 4* – tra cui 45 selezionati nella guida Michelin – per due persone a scelta tra 700 soggiorni, con cambio gratuito e illimitato).

GIURIA

La giuria è formata da musicisti di prestigio internazionale: Lukas Hagen (Austria), violino; Gabriele Mirabassi (Italia), clarinetto; Liisa Randalu (Estonia), viola;  Miklós Perényi (Ungheria), violoncello;  Marco Zuccarini (Italia), direttore d’orchestra; Joel Hoffman (USA), compositore. Nella prima fase del concorso ha fatto parte della giuria Klauss Kaufmann (Germania), pianoforte che nella fase dal vivo è sostituito da Claus-Christian Schuster (Austria), pianoforte.

CONCORRENTI MARZO 2023

Aka Duo (Giappone) | Aralia Trio (Francia) | Ayna Duo (Kazakistan, Italia) | D’Takito JamDuo (Uruguay, Bolivia) | Duo Althea (Italia) | Duo Arborescence (Francia) | Duo Arte (Austria, Polonia) | Duo Cardelli (Italia) | Duo con Fuoco (Francia) | Duo Dallagnese (Italia) | Duo David (Italia) | Duo Jean Redon and Alexandra Afanasyeva (Russia, Francia) | Duo Lindenbaum ex Duo Clarinet and Piano (Cina) | Duo Lupi-Prevosto (Italia) | Duo Manvati Lazzari (Italia) | Duo Neria (Francia) | Duo Sabatini Rugani (Italia) | Ensemble Kinari (Italia) | Morgen Piano Trio (Italia) | Trio Orelon (Germania, Spagna, Italia) | Quantum Clarinet Trio (Italia, Germania, Corea del Sud) | Quartetto Werther (Italia, Serbia) | Saint-Petersburg Trio (Russia – RITIRATI) | Tovesco Trio (Germania, Italia) | Trio Aeonium (Italia) | Trio Chimera (Italia) | Trio Rigamonti (Italia).

SOSTENITORI E SPONSOR

A organizzare il Concorso dal 1994 è l’Accademia di Musica di Pinerolo con il contributo di MIC – Ministero della cultura, Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Pinerolo | Il patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Pinerolo | Il sostegno di Rotary Pinerolo, Lions Pinerolese Host, Zonta Club Pinerolo, Top Casa, Clinica dentale Cappellin, Canè Medical Technology | La sponsorizzazione tecnica di Galup, L’Oragiusta, Bresso Gioielli, Yamaha Music Europe, Piatino Pianoforti, Acqua Sparea, Consorzio dei vini del Pinerolese | Ringraziamo Accademia Cirko Vertigo per la performance di circo contemporaneo e l’Istituto d’Istruzione Superiore per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Arturo Prever” di Pinerolo per la straordinaria partecipazione dei suoi allievi. Il Concorso è membro della World Federation of International Music Competitions di Ginevra.

ACCADEMIA DI MUSICA DI PINEROLO

Riconosciuta tra le più rinomate istituzioni di alta formazione, l’Accademia di Musica di Pinerolo opera dal 1994 coinvolgendo ogni anno quasi 600 studenti grazie a docenti di fama internazionale. La sua offerta formativa di alto perfezionamento affianca corsi di 8 differenti strumenti, a corsi di passi orchestrali, musica da camera e composizione finalizzata alla performance. La sua progettualità didattica si è inoltre arricchita su più fronti: proponendo masterclass e workshop, organizzando un summer camp a Bardonecchia, ideando il training on the job Professione Orchestra in partnership con l’OSN della RAI. A coronamento di questo percorso, il riconoscimento nel 2019, da parte del Ministero, della Scuola di Specializzazione per chi ha già la laurea di secondo livello. Da sempre l’Accademia sostiene giovani di grande talento, li forma con docenti di fama internazionale, crea per loro occasioni di crescita professionale.

L’Accademia di Musica affianca all’attività didattica quella concertistica grazie alla Stagione pinerolese, alla rassegna estiva a Bardonecchia e ad appuntamenti sul territorio. Organizza inoltre da quasi trent’anni l’appuntamento biennale dell’International Chamber Music Competition Pinerolo e Torino Città metropolitana che vede esibirsi alcuni dei migliori giovani musicisti del panorama internazionale.

BIGLIETTI

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili, ma è fortemente consigliata la prenotazione.

Per agevolare la partecipazione alla finale dell’affezionato pubblico pinerolese, è predisposto un servizio navetta tra Pinerolo e Torino andata e ritorno con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili.

PRENOTAZIONI:

Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15.00
0121321040 | 3939062821
noemi.dagostino@accademiadimusica.it

SALE CONCERTO

Accademia di Musica: viale Giolitti, 7 | Pinerolo (davanti alla stazione)
Conservatorio “G. Verdi”: Piazza Bodoni | Torino

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Soluzioni urbane innovative: al via a Torino la seconda call4testing “Future City”

Si apre oggi, lunedì 6 marzo, fino al 28 aprile la seconda edizione di Call4Testing a tema Future Cities, per lo sviluppo di stili di vita urbana intelligenti, lanciata dal Comune di Torino nell’ambito di CTE NEXT, la Casa delle Tecnologie Emergenti torinese. Un progetto quadriennale finanziato dal Ministero per le Imprese e il Made in Italy e realizzata in collaborazione con tutti i partner e gli stakeholder della Casa.

Con il nuovo Avviso Pubblico “Future City”, la Casa delle Tecnologie rafforza il suo ruolo ormai consolidato di centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti legate al 5G stimolando lo sviluppo

sperimentale e il testing in condizioni reali di soluzioni tecnologiche innovative allo stadio pre-commerciale in grado di migliorare la qualità di vita in città, abilitate dal 5G e dalle tecnologie emergenti (AI, IoT, Blockchain), con un focus particolare su robot collaborativi, Realtà Virtuale ed aumentata, Metaverso e software per simulazioni, anche in vista di una loro successiva diffusione sul mercato. Questa seconda call intende promuovere sperimentazioni in tre ambiti diversi:

Gestione del territorio, sostenibilità e rigenerazione urbana, con l’obiettivo di promuovere strumenti, strategie e soluzioni innovative per la riprogettazione di spazi ed edifici pubblici secondo criteri anzitutto di sostenibilità – perseguendo l’obiettivo della neutralità climatica al 2030 a cui la Città di Torino ha aderito nell’ambito della “Mission 100 Città Climaticamente Neutrali” – nonché di sicurezza, accessibilità e vivibilità sociale.
Smart services per innovare le modalità di erogazione di servizi pubblici o di interesse pubblico, tramite le soluzioni digitali “Smart Services”, perseguendo obiettivi di efficacia, efficienza, sostenibilità, usabilità e accessibilità per tutti.
Cultura, turismo, eventi ed education, per incoraggiare la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, naturalistico, industriale, urbano da parte dei city user. Il tutto con l’obiettivo di promuovere la vocazione della Città di Torino quale hub culturale e sede di grandi eventi artistici, musicali e sportivi, non dimenticandone le ricadute in termini di rigenerazione urbana e di education.

Rispetto allo scorso anno, la call è stata anche arricchita da tre challenge messe a punto grazie alla collaborazione con tre attori del comitato stakeholder di CTE Next. La Regione Piemonte – Azienda Sanitaria ZERO, NUE 112 – propone la “challenge” di progettazione e realizzazione di un sistema che consenta di automatizzare la traduzione nelle lingue dei segni del testo scritto proveniente dall’operatore del 112 a favore dei cittadini interessati da situazioni di emergenza. Planet Smart City ha segnalato il proprio interesse a osservare, fornire supporto e accompagnamento dedicato a proposte di sperimentazione che ricadano nell’ambito “proptech”, ovvero tecnologie applicate al mondo delle costruzioni e dell’immobiliare. Infine, la challenge di Iren che spinge per soluzioni nell’ambito del monitoraggio e della gestione degli asset e delle infrastrutture urbane.

“La capacità di sperimentare e sviluppare soluzioni tecnologiche innovative è un fattore decisivo nel percorso che la Città di Torino sta portando avanti, anche per il raggiungimento di un obiettivo importante come quello della neutralità climatica, insieme ad altre 8 Città italiane nella missione europea NetZeroCities. La seconda edizione della Call4Testing ‘Future Cities’ conferma la vocazione della nostra città, pronta ad accompagnare e supportare la realtà urbana nelle sfide presenti e future, collaborando con innovatori, imprese, partner pubblici e privati e stakeholder, nella ricerca di soluzioni replicabili, capaci di coniugare la transizione digitale con una maggiore sostenibilità ambientale e una migliore qualità di vita delle persone” dichiara l’Assessora all’Innovazione della Città di Torino Chiara Foglietta.

Con circa 500.000 euro di fondi a disposizione, start-up e PMI lavoreranno per co-disegnare e testare per un periodo di nove mesi, insieme alla Cittàdi Torino, ai partner e agli stakeholder di CTE Next, i servizi e i prodotti abilitati dal 5G e dalle tecnologie emergenti per rendere Torino più accessibile, sostenibile ed efficiente. I progetti proposti saranno vagliati da una commissione rappresentativa dei 13 partner della Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino – Università degli studi di Torino, Politecnico di Torino, I3P S – Incubatore del Politecnico di Torino, 2i3T – Incubatore imprese Università di Torino, Competence Industry Manufacturing 4.0, 5T – Tecnologie Telematiche Trasporti Traffico Torino, CSI Piemonte, Digital Magics, Fondazione Links, Talent Garden, TIM e Fondazione Piemonte Innova – e saranno finanziati fino al 70% per un importo fino a 70 mila euro ciascuno su un massimo di 100 mila euro. Una somma nettamente superiore alla prima edizione, che prevedeva contributi fino a 25.000 euro per impresa a copertura di massimo il 50% delle spese di sperimentazione.

Possono partecipare alla call le Start up e le PMI italiane che abbiano un interesse economico e di ricerca e sviluppo sul territorio torinese. I documenti per la candidatura sono scaricabili dal sito istituzionale del Comune di Torino http://www.comune.torino.it/bandi/ e dal sito di progetto CTE NEXT https://www.ctenext.it/ . Il prossimo 22 marzo, inoltre, coloro che sono interessati a partecipare avranno l’opportunità di conoscere i successi e gli utilizzi della precedente edizione della call, nonché di scoprire le opportunità offerte dalla nuova edizione con un evento dedicato alle OGR Torino.

La prima stagione di Call4Testing ha ricevuto 27 proposte da altrettante start-up, di cui ne sono state selezionate 9, sui temi della mobilità, dell’accessibilità e dell’innovazione nel mondo sanitario. ALBA ROBOT ha sperimentato una tecnologia di guida assistita e rilevazione degli ostacoli su mezzi esistenti per persone a mobilità ridotta in spazi indoor ed outdoor. HIPERT lavora su un sistema di sicurezza per i pedoni che attraversano la strada. WATERVIEW potenzia le telecamere esistenti come sensori per il meteo e per individuare condizioni di visibilità ridotta, allagamenti o innevamenti della strada. DROPPER analizza i flussi di persone con grandissima precisione per la gestione emergenza in caso di grandi affollamenti e profila i flussi turistici e la loro provenienza. ABZERO sviluppa il trasporto di materiale sanitario con droni autonomi e abilitati da algoritmi di intelligenza artificiale. MAVTECH utilizza droni ultraleggeri a basso costo per analizzare il patrimonio verde urbano. CITYFRIEND sperimenta esperienze turistiche inclusive secondo il modello del “museo diffuso”, sia indoor sia outdoor. ARES2T è focalizzata su una soluzione per la raccolta dei dati di consumo energetico, la profilazione dei consumi a diversi livelli di aggregazione e il controllo dinamico in tempo reale dei carichi energetici. ZERODIVISION opera su strumenti di realtà aumentata abilitati dal 5G a supporto degli operatori tecnici impegnati nella manutenzione degli apparati in un contesto industriale.

CTE Next, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, è un progetto con capofila il Comune di Torino, formalmente inaugurato il 6 luglio 2021, con l’obiettivo di realizzare un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti abilitate dal 5G, in stretta collaborazione con gli atenei cittadini e gli altri partner strategici. A oggi sono 400 le imprese che hanno aderito alla community di innovatori vicini alla Casa di cui oltre 160 coinvolte attivamente: fra queste prevalgono le imprese digital e deep tech con una preponderanza in ambito Smart Mobility e Smart City.

Sono inoltre 83 i servizi erogati, 71 le imprese servite e 82 i soggetti beneficiari di corsi di formazione. 20 le sperimentazioni e 310.000 euro di contributi a rimborso dello sviluppo dei modelli di business 5G e della dimostrazione in campo. Vasto anche il catalogo di servizi per accompagnare le imprese dall’idea di business fino alla sperimentazione in campo, passando per un continuum di opportunità ed eventi di community, networking e formazione. Da segnalare l’ulteriore apporto del Comitato Stakeholder di CTE Next: ovvero un gruppo attivo di corporate e antenne territoriali che ha ampliato le opportunità della Casa con numerose attività e servizi.

Il progetto ha un valore di oltre 13 milioni e mezzo di euro e si sviluppa in quattro anni, durante i quali l’obiettivo è di lavorare in rete con start-up, imprese, cittadini e istituzioni.

CTE NEXT ha inoltre attivato un Comitato Stakeholder allargato che ha l’obiettivo di ampliare le opportunità e le sinergie del progetto con altri attori pubblici e privati di rilievo per l’ecosistema locale dell’innovazione.

La storia di un guardiano di stelle e di vacche

Alle volte ci capita di leggere dei libri che sotto l’aspetto formale sono perfetti, ma, appena chiuse le pagine, non ci importa niente di quello che abbiamo letto e niente conserva la memoria. Non è questo il caso, perché pagina dopo pagina provi emozioni e partecipi ai fatti con ricordi di vita passata che non è poi tanto lontana nel tempo ma che sembra, invece, nei fatti, mille anni lontana”.

Con queste parole Mario Rigoni Stern, in una delle sue ultime riflessioni  prima di morire, introdusse il libro Guardiano di stelle e di vacche (Edizioni Biblioteca dell’Immagine), una raccolta di racconti  di Andrea Nicolussi Golo. L’autore intende ridare voce, con una capacità narrativa sorprendente, all’antica cultura dei Cimbri, gli “tzimbar”, i boscaioli del suo piccolo paese di Lucerna dove si parla questa antica lingua, ridotto oggi a poche centinaia di abitanti sul versante trentino dell’altipiano di Asiago. Nicolussi Golo, un racconto dopo l’altro, accompagna il lettore lungo i vicoli acciottolati e tra le  antiche case con le travi in larice di questo paese di montagna per ascoltare l’antica lingua dei Cimbri, piccola minoranza etnica-linguistica orgogliosamente gelosa della propria storia e cultura dalle radici antiche. Quindici brevi storie che scaturiscono dai suoi ricordi scorrendo via con personaggi come Katerj, nata donna e vissuta come un uomo, femmina libera e forte che coinvolge particolarmente l’autore; oppure Franze, donna delicata e umile, generosa tanto quanto risoluta, vittima incolpevole dei retaggi di un pensiero diffuso di un tempo che non passa mai. Pirminio Pompeo è il nonno materno, generoso come sapevano esserlo i galantuomini d’altri tempi quando l’aiuto reciproco e la solidarietà erano cose vere, concrete. Tra le pagine si incontrano lo zio Amando, l’ultimo dei cacciatori, ecologista a modo suo, e Monsù che infranse l’undicesimo comandamento (“non desiderare la legna d’altri”) rubandola al prete perché era l’unico che non se la sudava nei boschi.  Storie semplici di quando il poco era tutto e il centro del mondo era la comunità del paese. Un distillato di vita vissuta nel cuore delle terre alte da leggere una alla volta, al calare della sera, se possibile davanti al fuoco di un camino. Guardiano di stelle e di vacche è una sorta di manuale di vita vissuta che aiuta a conoscere, rispettare e forse persino amare realtà marginali e dimenticate nella frenesia della contemporaneità. Un piccolo e profondo libro che aiuta a capire, come scriveva Mario Rigoni Stern “che cose importanti per vivere bene ci sono anche fuori delle grandi città”.

Marco Travaglini

Al via il Salone del Vino di Torino: in serata la proiezione del logo sulla Mole

Questa sera, venerdì 3 marzo, sulla Mole Antonelliana sarà proiettato il logo ideato per il Salone Del Vino di Torino. La cupola si illuminerà di color vinaccia.

Si annuncia così l’evento che si svolgerà sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 marzo, nel corso del lungo week-end. L’immagine del logo suggerisce,  in modo semplice e sintetico, alcuni dei temi del Salone del Vino di Torino: cultura, territorio e meraviglia al primo sorso.

Il ‘Salone’ – organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale Klug e patrocinato dalla Città di Torino – rappresenta infatti un omaggio alla terra e all’attività vitivinicola piemontese ed è ospitato in quattro luoghi simbolo di Torino: Museo del Risorgimento, Cavallerizza Reale, Palazzo Birago e Palazzo Cisterna che, da oggi a domenica, diventano un grande salone espositivo diffuso di produttori, consorzi ed enoteche regionali, dove il pubblico potrà incontrare i vignaioli piemontesi e degustare le loro eccellenze.

Saranno molteplici le attività proposte tra cui la presentazione delle cantine piemontesi, degustazioni, cene e masterclass, per far conoscere e approfondire i migliori terroir della regione con le sue migliaia di etichette.

Programma completo su: https://salonedelvinotorino.it/