Rubrica a cura de La Cuoca Insolita
Moussakà super-light, ma che bisogno c’era? Per chi è stato in Grecia o ha già provato un ristorante greco, si ricorderà del suo profumo. Un piatto unico delizioso, che tanti chiamano “la parmigiana dei Balcani”. La prima versione nasce nel XIII secolo, ma solo nei secoli successivi sarà rivista fino a diventare quella di oggi, completa di carne, besciamella, patate e melanzane fritte. In parole povere, è buonissima ma è molto nutriente e può risultare un pochino difficile da digerire.
Ho voluto quindi provare ad alleggerirla e il risultato vi sorprenderà. Potrete mangiarla senza timori e fare anche il bis: vi sentirete leggeri come una piuma! Questa versione è adatta anche se avete qualche problema con colesterolo alto, formaggi e glutine.
Tempi: Ammollo (30 min); Preparazione (2 ore); Cottura (40);
Difficoltà (da 1 a 3): 2
Costo totale: 8,80 €
Attrezzatura necessaria: Padella antiaderente diam. 30 cm, pentola con cestello per cottura a vapore, casseruola diam. 15, affettatrice (non obbligatoria), tagliere e coltello a lama liscia, frusta da cucina, teglia da forno, robot tritatutto per piccole quantità (se avete i bocconcini di soia da tritare dopo l’ammollo).
Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link: https://www.lacuocainsolita.it/ingredienti/).
In caso di allergie…
Allergeni presenti: Soia, sedano, anidride solforosa e solfiti. Si possono impiegare olio di oliva (per friggere le melanzane) e farina di riso (per la besciamella “benedetta”) in caso di allergia ad arachidi e glutine.
Perché vi consiglio questa ricetta?
- Fa veramente bene allo spirito perché è davvero buona e cremosa.
- Valori nutrizionali: rispetto alla ricetta tradizionale fatta con carne, latte e formaggio e melanzane fritte, queste sono le differenze: Calorie -46% (sì, avete letto bene: il 46% in meno), Grassi -56%, di cui saturi -78%.
- Una porzione di Moussakà super-light da 350 g ha la stessa quantità di grassi presenti in soli 100 g di mozzarella di bufala!
- Melanzane e patate non sono fritte ma cotte a vapore e poi grigliate con pochissimo olio.
- Usiamo la besciamella “benedetta”, questa ricetta diventa adatta anche a chi ha problemi con latte, formaggi e glutine.
Ingredienti per la Moussakà super-light
(6-8 persone)
Per il ragù vegetale:
- Granulare di soia – 90 g
- Aglio – 1 spicchio
- Gusti (1 rametto rosmarino, 15 foglie salvia)
- Carota, sedano, cipolla – 200 g in tutto
- Olio extra vergine – 2 cucchiaini
- Acqua – mezzo bicchiere
- Vino rosso – 60 ml
- Pomodoro – 350 g
- Cannella – meno di ½ cucchiaino
- Sale (1 cucchiaino), pepe
Per la besciamella “benedetta”:
- Latte di soia – 750 g
- Farina a scelta (di riso per versione gluten free) – 75 g
- Olio e.v.o. –2 cucchiai
- Sale – 1 cucchiaino scarso
Per le verdure:
- Melanzane – 600 g
- Patate – 300 g
- Olio arachidi o oliva – 4 cucchiai
Preparazione della Moussakà super-light
Fase 1: IL RAGU’ DI SOIA
Mettete in ammollo il granulare di soia per almeno 30 minuti in acqua. Intanto tritate insieme salvia, rosmarino e aglio. Fate lo stesso con la costa di sedano, la cipolla e la carota. Quando la soia sarà reidratata, strizzatela bene con le mani per eliminare l’acqua in eccesso. Mettete quindi l’olio nella padella antiaderente e fatelo scaldare, quindi soffriggete per pochi secondi il trito di erbe aromatiche e aglio; aggiungete poi le verdure tritate finemente e fate rosolare per qualche minuto. Infine, aggiungete la soia reidratata e fatela insaporire per 5 minuti, bagnando con un bicchiere di acqua e l’olio. Versate il vino rosso e fatelo evaporare a calore sostenuto. Aggiungete sale, pepe e cannella. Nel frattempo, mettete in acqua bollente i pomodori, dopo aver fatto un’incisione lunga ma superficiale sulla buccia. Dopo 3 minuti, scolate, togliete la buccia e tagliate a dadini, che verserete quindi nella pentola con la soia. Fate cuocere coperto a calore molto basso per 30 minuti. Se resta ancora un po’ di liquido sul fondo della pentola proseguite ancora la cottura senza coperchio per il tempo necessario.
FASE 2: LE VERDURE
Lavate le melanzane e le patate e tagliatele a fette di spessore 5 mm (se avete l’affettatrice è più semplice; sennò usate un coltello ben affilato a lama liscia). Cuocetele a vapore, rispettivamente per 4 minuti e 6 minuti (la metà del tempo in pentola a pressione). In una padella antiaderente, friggete le melanzane e le patate in olio di arachidi o di oliva e un po’ di acqua.
FASE 3: LA BESCIAMELLA BENEDETTA
Mettete la farina e l’olio in una tazza e mescolate con un cucchiaio fino ad ottenere un roux omogeneo. Unite una piccola parte del latte (freddo) e mescolate finché non ci saranno più grumi. Scaldate bene il resto del latte in una casseruola e quando sarà ben caldo aggiungetelo a poco a poco al roux nella ciotola. Trasferite tutto nella casseruola, che porterete sul fuoco a calore molto basso, mescolando con la frusta continuamente fino a quando il composto diventerà cremoso e denso. Per conoscere tutti i trucchi per avere una besciamella senza grumi.
FASE 4: LA COTTURA
Accendete il forno a 180° C. Nel frattempo preparate la teglia di Moussakà super-light (ad ogni strato aggiungete un pizzico di sale): uno strato con le patate, poi uno con la metà delle melanzane, poi la metà del ragù mescolato con 100 g circa di besciamella. Poi di nuovo uno strato con il resto delle melanzane, ragù che vi resta con altri 100 g circa di besciamella, infine tutta la besciamella da sola che è rimasta (saranno circa 500 g). Livellate la superficie e infornate per 40 minuti. L’ideale è mangiarla quasi subito, ma anche il giorno dopo, riscaldata, sarà più compatta e forse ancora più gustosa…
Chi è La Cuoca Insolita
La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari. Tante ricette sono pensate anche per i bambini (perché non sono buone solo le merende succulente delle pubblicità). Restando lontano dalle mode del momento e dagli estremismi, sceglie prodotti di stagione e ingredienti poco lavorati (a volte un po’ “insoliti”) che abbiano meno controindicazioni rispetto a quelli impiegati nella cucina tradizionale. Usa solo attrezzature normalmente a disposizione in tutte le case, per essere alla portata di tutti.

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni /
a meno che si commettano reati. Ma i reati di opinione sono reati solo per gli intolleranti che negano il diritto di pensare liberamente. L’Anpi fa il suo mestiere di sempre, ma l’istituto Storico della Resistenza non può abbassarsi a fare politica in modo sfrontato. Ha un passato da rispettare quando ebbe grandi presidenti che pensarono a libri e convegni e non alle manifestazioni di piazza. Soprattutto si sente l’assenza della Federazione Volontari della Libertà – la FVIL – che a Savona si identificò nobilmente con il comandante Lelio Speranza – che avrebbe dovuto prendere con fermezza le distanze da fascisti travestiti da antifascisti come sono i pochi che fanno dell’estremismo intollerante la loro bandiera. Il 24 luglio non avranno sicuramente problemi a rispettare le distanze di sicurezza perché sono rimasti per fortuna davvero in pochi. E saranno sempre meno. La sindaca Caprioglio in maggio ha proceduto ad una parziale riapertura di una porzione di strada al fine di iniziare a far lavorare alcuni esercizi commerciali appena aperti nel nuovo complesso. L’inaugurazione ufficiale avvera’ non appena il cantiere sarà chiuso perché ad oggi non è ancora terminato, vi sono ancora le gru e le recinzioni presso una porzione di cantiere.La piazza verrà inaugurata
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