
Piero Fassino ha lanciato un messaggio alla Festa dell’Unità, lasciando capire che la sua ricandidatura non è affatto scontata. Si tratta di tattica, certo, ma il Lungo non ha mai fatto mistero di vivere con insofferenza la faticosa esperienza di primo cittadino
Le elezioni Comunali della primavera 2016 a Torino si avvicinano a passi da gigante. Piero Fassino ha lanciato un messaggio alla Festa dell’Unità, lasciando capire che la sua ricandidatura non è affatto scontata. Si tratta di tattica, certo, ma il Lungo non ha mai fatto mistero di vivere con insofferenza la faticosa esperienza di primo cittadino. Tutti gli addetti ai lavori sanno che la sua ambizione è più romana o internazionale che non sabauda. Fassino aspira da tempo ad un prestigioso incarico più diplomatico che politico, magari in qualche importante organismo sovranazionale. Mentre il centrosinistra subalpino è preoccupato che ad un eventuale ballottaggio municipale i grillini possano scalzare gli eredi del Pci dal loro feudo di sempre, il centrodestra (la Lega, almeno) si fa sentire. E saranno proprio le vicissitudini municipali e il primo anno di governo di Chiamparino in Regione i temi clou del dibattito politico alla festa del Carroccio, il 19 e 20 settembre al Parco della Tesoreria. “Torino – ha dichiarato l’ex governatore Roberto Cota, segretario della Lega Nord Piemont- può essere portata via alla sinistra. Noi dobbiamo far scattare la molla che fa diventare l’obiettivo di governo da potenziale a reale. Il candidato sindaco deve rispettare l’esigenza di rinnovamento rispetto alla vecchia politica”.
(Foto: il Torinese)
Sono 539 mila 617 gli studenti piemontesi che da oggi vanno di nuovo a scuola. Infatti parte anche in Piemonte il nuovo anno scolastico e, nella nostra regione, si registra un trend costante di crescita del numero di allievi: saranno 3 mila 159 in più rispetto al 2014-2015. L’ organico di diritto dei docenti è invece di 42 mila 140 posti, ma quello di fatto sarà di 44 mila 590, e saranno oltre 8 mila gli insegnanti di sostegno destinati a 13 mila 800 alunni. (
Commenta il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Fabrizio Manca “si sta avviando un anno scolastico che si prospetta impegnativo, ma stimolante per la sfida che pone l’attuazione della riforma. Una sfida che le scuole affronteranno con la certezza di avere più risorse finanziarie a disposizione ed un numero di docenti e non docenti incrementato. Infatti, non solo saranno in classe gli insegnanti neo immessi in ruolo per effetto della legge 107 del 13 luglio scorso, ma con un ulteriore sforzo compiuto dal Ministero dell’Istruzione e dall’Ufficio scolastico regionale si è fatto in modo di potenziare gli interventi a sostegno degli alunni disabili e di assicurare il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario necessario per il corretto funzionamento delle segreterie scolastiche, dei laboratori e per garantire la sicurezza degli alunni. L’Ufficio scolastico regionale affiancherà e supporterà i dirigenti, gli insegnanti e tutto il personale nella realizzazione degli obiettivi posti dal Governo e dal Parlamento per il miglioramento del sistema scolastico nazionale e regionale”.

“La rivoluzione culturale sui temi della mobilità – commenta l’assessore ai Trasporti della Città di Torino, Claudio Lubatti, – è ormai una realtà”








La decisione è stata comunicata dal presidente della Regione, Chiamparino e dal sindaco Fassino, al termine dell’assemblea dei soci della Fondazione
E’ una stagione di grandi cambiamenti per i marchi appartenenti a Fiat Chrysler Automobiles, in particolare per Fiat, Alfa Romeo, Maserati e Jeep. Per la Fiat, il riposizionamento voluto da Sergio Marchionne inizia a dare buoni frutti, con un notevole incremento delle vendite in Italia e nei mercati esteri. La strategia è quella di dare più spazio alla gamma 500 e ai Suv, mentre grande è l’ attesa per le nuove Fiat 124 spider e Aegea. 
Torino ha detto che “Per il 2018 l’utilizzo della capacità produttiva degli stabilimenti italiani sarà al 100%, già oggi siamo all’80%. Abbiamo recuperato dal punto più brutto della crisi e la decisione di riportare la Panda in Italia ha avuto un ruolo fondamentale per il rilancio di Fca in Italia”.
Il caso del lavoratore romeno morto nei campi di Carmagnola poche settimane fa, su cui è in corso un’inchiesta, è solo il più recente di una serie di episodi drammatici che riguardano il mondo del lavoro nero in Piemonte. Ora la Regione, insieme con le associazioni agricole ha deciso di avviare una campagna di sensibilizzazione delle aziende che impiegano manodopera stagionale e un tavolo tra diversi assessorati per contrastare casi di irregolarità nell’utilizzo dei lavoratori, stranieri e non. Così Giorgio Ferrero, assessore regionale all’Agricoltura, Antonio De Concilio, direttore regionale Coldiretti, Giovanni Demichelis, direttore regionale Confagricoltura, Giovanni Cardone e Roberto Barbero, rispettivamente direttore regionale e presidente torinese Cia, hanno concordato, nel corso di un convegno, sulla necessità di salvaguardare la legalità contro ogni forma di sfruttamento e hanno garantito il loro impegno a operare con forza in questa direzione.