
Passeggiavano per le vie di Ivrea impugnando fucili a pompa da softair (usati nei cosiddetti giochi di guerra). Giudizio immediato per un ventenne di origine marocchina, residente in un comune del Piemonte. Il giovane è accusato di avere diffuso sul web un documento di sostegno allo “Stato islamico”
La mamma dei cretini è sempre incinta e – con questo clima – la psicosi collettiva fa presto a scatenarsi. Passeggiavano per le vie di Ivrea impugnando fucili a pompa da softair (usati nei cosiddetti giochi di guerra) scatenando così il panico tra i passanti. La gente, ha notato i due giovani con la carnagione olivastra con le armi, del tutto simili a quelle vere, e per la paura di attacchi terroristici, ha avvisato la Digos e il commissariato di polizia che hanno identificato e denunciato due ragazzi italiani. Hanno 17 e 20 anni, e sono residenti in città. Ora, per la loro “leggerezza”. dovranno rispondere di procurato allarme e violazione della legge sulle armi.
La procura della repubblica di Torino, informa l’agenzia Ansa, ha invece disposto il giudizio immediato per un ventenne di origine marocchina, residente in un comune del Piemonte. Il giovane è accusato di avere diffuso sul web un documento di sostegno allo “Stato islamico” dell’Isis. Il pm Antonio Rinaudo procede per apologia di reato con l’aggravante del terrorismo. Il testo online risale al dicembre del 2014, e vaneggia sulle strutture dello “Stato”, dei “servizi ai cittadini” e invita ad “accorrere al supporto del Califfato”.
In questi giorni Torino diventa capitale dei dolci con le rassegne CioccolaTò e Una Mole di panettoni. Un allestimento innovativo e armonico con le architetture del centro ospita dal 20 al 29 novembre in piazza San Carlo e anche nel tratto pedonale di via Roma CioccolaTò, vetrina delle eccellenze del cioccolato. Presenti 4.000 prodotti di 80 aziende, show di artigiani, e coraggiosi abbinamenti tra cioccolato e peperoni, formaggi e frutta. Ai Principi di Piemonte, invece, le sale dell’Hotel accolgono 38 pasticceri da tutta Italia sabato 21 e domenica 22 novembre dalle 11 alle 20, con ingresso libero. Nei due giorni della manifestazione il programma di “Una Mole di …Incontri”, organizzato e condotto dal
giornalista e critico gastronomico Alessandro Felis, permetterà al pubblico di conoscere i maestri artigiani, le loro ricette e le tradizioni dei rispettivi territori di origine. Non solo degustazioni, ma soprattutto occasioni per capire che cosa ruota intorno a un comparto che, in tutta Italia, conta circa 44.000 pasticcerie, concentrate principalmente in Lombardia, Sicilia ed Emilia Romagna.
La visita del premier Matteo Renzi alla reggia di Venaria per il Digital day di sabato, i tre concerti di Madonna (gli unici in Italia) e il match Juventus – Milan allo Stadium rappresenteranno un banco di prova per la sicurezza a torino, alla luce dei tragici attentati di Parigi.
capacità della macchina della sicurezza torinese, già messa alla prova con successo per l’occasione dell’Ostensione, della visita di papa Francesco e del presidente Mattarella. Il prefetto sottolinea quanto sia importante l’opera di prevenzione, un fronte che – data la storia infinita dell’alta velocità ferroviaria – vede da anni impegnate le forze dell’ordine. Per quanto riguarda gli eventi di spettacolo in programma, – concerti e partita – al PalaAlpitour e allo Stadium gli spettatori dovranno passare attraverso i metal detector.
Verranno effettuate perquisizioni e il pubblico sarà sorvegliato anche da cani antiesplosione. Aumenterà il numero degli agenti in campo, soprattutto quelli in borghese. Verranno impiegate anche pattuglie di polizia a cavallo e la sede dei concerti sarà bonificata prima dell’inizio di ogni spettacolo. Accessi controllati anche alla Venaria reale, sabato, tappa principale di una visita di Renzi i cui altri appuntamenti sono ancora tenuti segreti proprio per ragioni di sicurezza.
Soddisfatto l’assessore regionale alla Sanità: “I dati elaborati dai tecnici di Agenas sulla base di parametri nazionali attestano il buon livello complessivo della sanità piemontese Nonostante i noti problemi finanziari” 








Dopo la manifestazione di solidarietà alla Francia, tenutasi sabato pomeriggio in piazza Castello, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone, questa nuova testimonianza vuole dimostrare la condanna dei torinesi


Anche in città sono state intensificate le misure di sicurezza dopo la riunione convocata dal Prefetto Paolo Basilone, nonostante ad oggi non ci siano indizi che possano dare preoccupazioni particolari


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