Il tir utilizzato ieri per la strage di Berlino era partito da Torino. Trasportava elementi di acciaio da scaricare nella capitale tedesca. La notizia è stata comunicata all’agenzia Ansa dal proprietario della ditta di trasporti Ariel, che ha sede a Gryfino, nella regione di Stettino, in Polonia. L’azienda opera dal 2005 e oggi lavora nei Paesi dell’Unione europea, trasportando merci soprattutto fra Italia e Germania e tra Danimarca e Svezia. I suoi mezzi sono capaci di trasportare da 3,5 a 40 tonnellate di merci.
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Il Consiglio regionale del Piemonte, questa mattina, in apertura di seduta, ha osservato un minuto di silenzio per le vittime dell’attentato terroristico di Berlino. “Il tragico bilancio ancora provvisorio – ha ricordato il presidente Mauro Laus – conta dodici morti e quarantotto feriti, alcuni dei quali versano in gravi condizioni. Dalle notizie degli organi di stampa si apprende che si tratterebbe di un attacco terroristico, alla stregua di quanto accaduto a Nizza il 14 luglio scorso. Il profondo senso di sgomento e di dolore di questo folle attacco accomuna l’opinione pubblica internazionale ed è lo stesso sentimento che ci accompagna oggi nell’espressione della più sincera vicinanza ai familiari delle vittime”.“Al popolo tedesco – ha concluso Laus – desidero manifestare la nostra partecipazione e la nostra solidarietà, convinto di interpretare la sensibilità dell’intera comunità piemontese in questo terribile momento”.


Un’ opera che segnerà il futuro del Piemonte e che fa parte di un disegno infrastrutturale complessivo moderno e sostenibile per il nostro territorio e l’intera Europa
Su delega della Procura della Repubblica di Torino, i carabinieri hanno notificato una decina di avvisi di garanzia, con perquisizioni presso società legate alla gestione dei servizi cimiteriali come Afc e Socrem
L’indagine prese il via da una denuncia per truffa aggravata presentata nel 2014 dal presidente e amministratore delegato di Afc. La vicenda riguardava presunti rimborsi illeciti per trasferte. Sono state individuate altre anomalie a carico di alcuni amministratori e dirigenti. L’ accusa sosterrebbe che il bilancio non sarebbe stato realizzato correttamente producendo negli anni 2013-2014-2015 una distribuzione di utili in realtà inesistenti. C’è anche l’accusa di avere turbato la gara per la cremazione aggiudicata alla Socrem. La sindaca Appendino ha precisato che si tratta di fatti precedenti l’attuale amministrazione comunale.
Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo Stato di emergenza per gli eventi calamitosi verificatisi in Piemonte nelle scorse settimane nelle province di Cuneo e Torino e in Liguria
nei comuni colpiti dall’alluvione. “È stata stabilita – dice Costa all’agenzia Ansa – una previsione iniziale per i primi interventi in Piemonte di 51 milioni di euro, individuando 36.902.647 euro a valere da subito sul Fondo per le emergenze nazionali che verranno integrati, appunto, fino al complessivo ammontare di 51 milioni”. E’ poi stata definita una previsione iniziale per la Regione Liguria di 11 milioni di euro, che consentirà di intervenire sulle situazioni più complesse.
In circa mezzo secolo, dal 1970 ad oggi, la speranza media di vita dei torinesi è salita da 72 a 80 anni per gli uomini e da 78 a 86 anni per le donne.
Da gennaio a ottobre 2016 i biglietti di cinema e musei piemontesi sono significativamente cresciuti rispetto all’anno precedente
aumentati rispettivamente del 5,4% e del 4,6%. Nei primi sei mesi dell’anno la crescita è stata persino maggiore, con i musei e i beni culturali dell’area metropolitana torinese che hanno registrato 2,6 mln di ingressi, vale a dire con un incremento del 13%, (300 mila visite in più nei 5 principali musei dell’area metropolitana). Nel 2015 si evidenzia una leggera ripresa della partecipazione culturale dei piemontesi, che resta però su percentuali ancora contenute.
Scatta domani, Mercoledì 14 a Torino, per contrastare l’inquinamento atmosferico, il blocco dei veicoli privati diesel Euro 3
regionale antismog, che prevede lo stop ai veicoli diesel euro 3 al superamento dei 50mg/m3 per più di 7 giorni consecutivi. I veicoli Euro 0, 1 e 2, invece, saranno interessati dall’estensione del blocco nella fascia dalle 8 alle 19 e non dale 9 alle 17 come previsto in un primo momento. Il provvedimento è revocato in caso di sciopero dei mezzi pubblici. Quindi non sarà in vigore venerdì.