Regione Piemonte e Conferenza Episcopale Piemontese daranno il via congiuntamente all’indagine “Chi offre e crea lavoro in Piemonte”, per delineare il quadro d’insieme del lavoro giovanile ed analizzare i profili professionali che le imprese offrono e valutare il rilievo assunto dal lavoro autonomo. Sergio Chiamparino e Cesare Nosiglia hanno siglato l’accordo che definisce i rapporti tra i due organismi. Presente anche l’assessora regionale al Lavoro, Gianna Pentenero.
“In una società in cui il mondo del lavoro è frammentato e sempre meno stabile, con salari più bassi, e questo non vale solo per gli outlet ma per tutto il settore dei servizi, servono regole e paletti per salvaguardare alcuni giorni di riposo. Ma soprattutto serve una legge sul salario minimo garantito. Non sono perché la domenica tutto si fermi, il lavoro che scorre su sette giorni è inevitabile. Ma servono paletti sulle condizioni minime salariali”, ha detto il presidente della Regione Piemonte a margine della firma dell’ accordo .
L’indagine si propone di raggiungere precisi obiettivi:
* raccogliere le informazioni offerte dalle fonti disponibili ed analizzarle per costruire una base dati attendibile utile per definire gli approfondimenti territoriali;
* realizzare per ciascun ambito territoriale ricerche puntuali per definire le tendenze legate all’evoluzione del contesto economico-sociale, considerando vari aspetti tra cui gli effetti della crisi, l’evoluzione tecnologica, la disponibilità di risorse/servizi, la strutturazione del sistema formativo, i fabbisogni delle imprese, con un’attenzione particolare agli sviluppi delle nuove professionalità ed all’evoluzione dell’Industria 4.0;
* valutare, nei vari ambiti, le ricadute occupazionali per i giovani anche attraverso l’esemplificazione di percorsi professionali, anche di lavoro autonomo o creazione d’impresa, e la definizione di profili inerenti ai fabbisogni rilevati.
I risultati saranno trasferiti all’Osservatorio sul mercato del lavoro della Regione Piemonte e dovranno evidenziare i comparti dell’economia piemontese nei quali sono maggiori le opportunità di impiego per i giovani, la profilazione delle figure professionali emergenti e innovative rilevate, l’individuazione delle figure tradizionali da valorizzare aggiornando il quadro delle competenze professionali richieste, le iniziative più diffuse e di maggior successo nel campo delle di start up e lavoro autonomo maggiormente avviate dai giovani.
“Con il coinvolgimento di competenze pubbliche e private – ha osservato Nosiglia – vogliamo portare i giovani a specializzarsi nelle nuove professioni legate all’ambiente, alle green economy e alle tecnologie, oltre a riscoprire i mestieri artigiani. L’obiettivo di fondo è favorire l’inclusione sociale dei giovani,
offrendo loro la possibilità di crearsi un percorso verso la vita adulta, potendo contare su un reddito frutto non di sussidi, ma di lavoro continuativo. Oggi si accentua il divario tra i giovani che hanno avuto risorse, capacità e meriti per qualificarsi ad alto livello e giovani che non hanno realizzato le loro capacità e rischiano l’esclusione. Ci proponiamo di colmare o quantomeno ridurre questo divario”.
Sul tema del avoro domenicale Nosiglia si è detto “pienamente solidale con i sindacati. Fatti salvi i servizi essenziali come gli ospedali e i treni, la domenica e nei giorni di festa importanti in cui si esprimono forti valori familiari non è necessario andare a fare la spesa. Così costruiamo una società che non regge, e che sta già crollando. Qui il problema è il primato dei soldi sui valori non economici, quelli umani, familiari e sociali. Non creano profitto e vengono sempre più considerati optional. Ma proprio questa cultura che mette al centro i soldi e l’individuo anziché il bene comune ci ha portati alla grande crisi che stiamo vivendo”.
L’impegnativo lavoro di restauro volge, pur nella complessità e nella delicatezza dei numerosi interventi necessari, alla fase conclusiva dei lavori che riguarda il rifacimento dei tetti, degli infissi, degli impianti di illuminazione e infine lo smontaggio della struttura di sostegno e dei ponteggi.
l’originale quanto geniale schema statico ideato dal Guarini, fino ad allora non completamente compreso. Sono perciò contento di essermi trovato, alla mia nomina come Segretario regionale, sul treno in corsa di questo grande restauro e di aver potuto dare il mio contributo professionale a questa eccezionale impresa. Ringrazio in modo particolare la Compagnia di San Paolo, che ha finanziato l’intervento di restauro architettonico degli interni, e la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino che si è fatta carico del restauro pittorico degli affreschi della volta.
dell’11 aprile 1997, in cui la Cappella del Guarini contigua al Duomo di Torino venne
Il flusso costante nei quattro giorni di festa ha visto una forte presenza di pubblico proveniente da altre città d’Italia, a cui si aggiungono turisti stranieri
Savoia, prolungata fino al 7 maggio, al Confronto dedicato alla Madonna dei Miracoli, Pittura come scultura. Cerano e un capolavoro del Seicento lombardo; e ancora nello spazio Scoperte ha potuto ammirare L’occhio fedele. Incisori olandesi del Seicento, mostra anch’essa prorogata fino a domenica 7 maggio 2017, oltre a Sui generi, il progetto espositivo di Flavio de Marco.

Le parole dell’arcivescovo risuonano come un monito ispirato al pauperismo francescano (con riferimento al santo di Assisi e all’omonimo papa di origini piemontesi). 
Non solo Roma, Milano o Firenze: anche a Torino, in occasione delle vacanze pasquali, i controlli per la sicurezza dei residenti e dei turisti
controllo incisivo, anche se discreto. Rafforzate le pattuglie di carabinieri e polizia, anche in borghese. La minaccia terrorismo è contrastata soprattutto con la prevenzione. All’aeroporto di Caselle e nelle stazioni ferroviarie proseguono i pattugliamenti da parte di forze di polizia e alpini della Taurinense. Sono stati collocati di fronte a Porta Nuova e Porta Susa numerosi paletti che, pur sembrando normali spartitraffico, sono in realtà di metallo resistente e inseriti nel suolo ad una
maggiore profondità. Come le barriere di cemento, anche questa precauzione “antisfondamento” è utile a debellare eventuali camion che dovessero lanciarsi sulla folla. Più serrati anche i normali controlli contro i furti negli appartamenti e sulle strade.
Invece di darle ripetizioni ha abusato di una ragazzina di 13 anni, per diverse volte e per mesi, a Torino, nel 2015
In occasione delle vacanze pasquali e dei ponti del 25 aprile e del 1 maggio, la polizia stradale di Torino aumenta i controlli, in modo particolare sull’ A26, da Santhià a Genova, e sull’ A21, da Torino a Piacenza
Il consiglio arriva dai carabinieri: evitate di scrivere su Facebook o sugli altri social network il giorno della vostra partenza per le ferie, al rientro a casa potreste avere brutte sorprese.
arriveranno in città. E’ prevista l’esecuzione numerose attività di controllo su tutte le aree provinciali. Verranno intensificati i controlli nei pressi di banche, uffici postali, supermercati, mercati, luoghi di culto e obiettivi sensibili. Più pattuglie dislocate sul territorio, in borghese e in divisa, contro furti, scippi e rapine