Il rimpatrio di oggi è l’ottavo del 2017
E’ un cittadino marocchino 38enne, detenuto per reati comuni, il 140° tra i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi dal gennaio 2015 ad oggi. E’ stato cacciato dal territorio nazionale su un volo diretto a Casablanca. L’uomo è giunto all’attenzione delle forze dell’ordine nell’ambito del monitoraggio all’interno delle carceri. Nel settembre del 2014, nel carcere di Ivrea, aveva guidato la “sommossa” di un gruppo di reclusi stranieri, minacciando la realizzazione di un’azione ostile nella stessa città. Dalle indagini svolte, era emerso che in alcune delle celle occupate dai responsabili dei disordini, erano state trovate scritte inneggianti al sedicente Stato Islamico. In prigione aveva dichiarato apertamente di volere “sgozzare americani ed inglesi” una volta uscito. Il rimpatrio di oggi è l’ottavo del 2017.
Incominciano a farsi sentire gli effetti del “panino libero”? Nelle casse comunali sono entrati 3 milioni in meno dalle mense. Secondo la Soris, società di riscossione, è proprio colpa del panino da casa.
tutte le fasce.Il panino inciderebbe solo per il 9 per cento dei mancati incassi. L’assessore afferma inoltre che non risponde al vero il fatto che il Comune paghi un fisso di 33 milioni: alle aziende di ristorazione vengono pagati esclusivamente i pasti consumati. C’è preoccupazione per il calo di lavoro delle aziende che preparano i pasti: la Camst aveva informato i sindacati per sollevare il problema dei possibili esuberi di personale. Intanto la questione sfocia anche nella politica. Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Civico, Osvaldo Napoli dice: “Fatta salva la’libertà di panino’, se il servizio mensa non fosse troppo caro e mantenesse un buon livello qualitativo, molti più genitori se ne servirebbero”.
Il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, è intervenuto in Consiglio regionale sul tema migranti
Il piano di Gentiloni
vista va decisamente abolito il reato di clandestinità che ha avuto effetti esattamente opposti a quelli che si proponeva, rendendo più complicato il controllo dei titoli per l’accoglienza, come, peraltro, dimostra il percorso del terrorista di Berlino. Dobbiamo oggi rivedere radicalmente tempi e criteri per l’accoglienza e per la definizione del diritto ad essere protetto e accolto: un anno e mezzo è un periodo troppo lungo, incompatibile con la possibilità di espellere chi non ha diritto di rimanere. Ma ancora più fondamentale è la ridefinizione dei criteri di accoglienza, perchè il confine della necessità fra negazione dei diritti umani e diritto a una vita socialmente ed economicamente dignitosa è troppo stretto. E’ doveroso quindi un salto di qualità complessivo nell’accoglienza, un salto di qualità che può e deve fare l’Europa, la comunità di Stati cui orgogliosamente apparteniamo ma che nella gestione di questa grande emergenza umanitaria è ancora dolorosamente troppo assente. “
Tira ancora una brutta aria, con le concentrazioni di Pm10 che a Torino hanno raggiunto per sette giorni consecutivi il valore soglia di 50 microgrammi al metro cubo
Sono 10 i migranti africani rifugiati o richiedenti asilo, volontari della Croce Rossa Italiana, presso la base operativa dei soccorsi di Penne
Anche gli operatori del Cnsas Piemonte sono tra i soccorritori operativi a Farindola (Pescara) nella zona dell’Hotel Rigopiano travolto da una valanga
Coniugare una visione di ampio respiro con le emergenze e i problemi quotidiani che riguardano la mobilità delle persone è la sfida che l’amministrazione regionale intende raccogliere con il nuovo
produrrà, – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco – e non è questo lo scopo specifico di questo piano, ma possiamo dotarci di strumenti in grado di saper leggere le tendenze in atto e di metterci in condizione di intervenire a livello politico e amministrativo per saper coglierne le opportunità e orientare la nostra azione”.
L’assessore Balocco ha infine ricordato che “Il Piano è il frutto di un percorso partecipato che ha visto il coinvolgimento degli stakeholders, delle istituzioni, delle associazioni e del Consiglio Regionale, ed è stato redatto con collaborazione di SITI, grazie ad un contributo della Fondazione Sanpaolo, del supporto di esperti qualificati, del contributo dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese, di IRES, di 5T e del lavoro dei funzionari del settore trasporti della Regione” .
La Protezione civile piemontese sta prestando soccorso alle popolazioni dell’Italia centrale che stanno affrontando gli immani disagi dovuti alla neve e al terremoto.
già operativa a Montereale, in provincia dell’Aquila, Una seconda squadra di 8 volontari dei coordinamenti di Alessandria, Biella e Novara è in viaggio verso Tolentino, provincia di Macerata, con due minipale con fresa, un autocarro con lame spartineve e due piccole frese, per la pulizia di marciapiedi e un mezzo cingolato idoneo a percorrere ogni tipo di terreno.
Più controlli, meno ladri. In sei mesi sono calate del 54% le segnalazioni di borseggi sui mezzi pubblici, a Torino, grazie all’indagine ‘Mano invisibile bis’ della polizia municipale
confronti di 21 persone.