Le Province non ci sono più ma i dipendenti sì. Anche gli amministratori della Città metropolitana hanno preso parte al corteo indetto dai sindacati funzione pubblica per il futuro dell’Ente. La scorsa settimana a Roma erano già intervenuti alla manifestazione di carattere nazionale indetta da ANCI e UPI sul futuro delle Città metropolitane e delle Province italiane.
Il vicesindaco e il consigliere ai lavori pubblici della Città metropolitana con il gonfalone sono partiti dalla sede di corso Inghilterra per arrivare fino in piazza Castello sotto la Prefettura di Torino. Tra le problematiche sollevate il disagio e la difficoltà per mantenere il livello dei servizi fondamentali, tra cui la manutenzione degli oltre 3mila km di strade e degli edifici di istruzione superiore sull’intero territorio metropolitano.
I dipendenti e gli amministratori dicono “no ai prelievi da parte del Governo che comportano rischi per la sicurezza di strade e scuole e chiedono certezze per la tutela del territorio e dell’ambiente, ma anche per i Centri per l’Impiego.” La sfilata era preceduta dallo striscione ‘Città metropolitana… la riforma che non c’è’.
Un risultato da record: 165.746 biglietti staccati , 25.230 dei quali per le iniziative diffuse in città per il Salone off e gli altri 140.746 per i padiglioni all’interno del Lingotto. Ecco i numeri della 30/a edizione del Salone del Libro di Torino, 38 mila in più rispetto allo scorso anno, allora erano stati 127.596. “La riscossa è stata possibile grazie a una equipe pazzesca”, dice in conferenza stampa il presidente Massimo Bray. Soddisfatto anche il direttore Nicola Lagioia,
che annuncia: “nel 2018 il Salone del Libro di Torino si svolgerà dal 10 al 14 maggio. E la rassegna si propone per gli anni a venire come laboratorio di democrazia e convivenza civile in Europa”, aggiunge. Poi un messaggio ai grandi gruppi editoriali che non sono venuti e hanno scelto Milano: “li aspettiamo davvero a braccia aperte”.
(foto: il Torinese)
Mentre all’esterno i no tav lanciavano uova sulla polizia, nelle sale dell’ Unione industriale di Torino si discuteva della realizzazione della Torino-Lione, che avverrà – è emerso dal convegno – grazie a 81 bandi di gara articolati su 12 cantieri operativi che impiegheranno migliaia di lavoratori, diretti e indiretti, mentre gli appalti lanciati tra il 2017 e il 2019 hanno un valore di 5.5 miliardi di euro.Il convegno torinese è stato la prima tappa del roadshow europeo promosso da Telt, la società incaricata di costruire e gestire la linea ferroviaria ad alta velocità. La presentazione sotto la Mole è stata organizzata da Telt, Unione Industriale, Ance – Collegio Costruttori di Torino, Confindustria e Ance Piemonte.
Bray: «Grandi risultati quando le persone si mobilitano per un bene comune»

L’edizione 2017 del Salone Internazionale del Libro di Torino è già stata promossa a pieni voti dal pubblico che ha affollato la manifestazione al Lingotto nelle prime tre giornate. La conferma viene dai dati, ancora parziali, delle prime 1.270 interviste dell’indagine demoscopica di gradimento sul pubblico svolta da Quorum/YouTrend per il Salone Internazionale del Libro interpellando un campione di visitatori all’uscita dei padiglioni del Lingotto. Il 75% degli intervistati si dichiara infatti molto soddisfatto dell’iniziativa (il punteggio medio è di 8,3 su 10), e il 71% si spinge a esprimere anche la disponibilità a fare una donazione al Salone del Libro per sostenerne le future edizioni e iniziative culturali. I risultati completi dell’indagine verranno presentati nelle prossime settimane.

«Il dato sul gradimento del pubblico – commenta il Presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, Massimo Bray – è la conferma del grande impegno profuso dal gruppo di lavoro del Salone. E la percentuale di visitatori che si è dichiarata favorevole a sostenerlo con una donazione dimostra che, quando le persone si mobilitano per un bene comune, si ottengono risultati sorprendenti».
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Primo giorno affollato per Librolandia, con lunghe code alle biglietterie e agli ingressi del Lingotto, file per i controlli con il metal detector e per gli accrediti. La prima giornata del Salone Internazionale del Salone del Libro di Torino ha visto il taglio del nastro alla presenza dei ministri Dario Franceschini e Valeria Fedeli e del presidente del Senato Pietro Grasso. Un inizio positivo per la XXX edizione, la prima dopo la rottura con Milano “Però ai abbassare la guardia, mi sono ripreso solo questa mattina vedendo le fila alle casse”, osserva il direttore dell’evento Nicola Lagioia. “L’augurio è che questi cinque giorni di
passione per il libro uniscano Torino e il Paese al suo Salone” dice invece il presidente Massimo Bray. “Il Salone è la dimostrazione più bella, più evidente che Torino non solo è la città del libro ma una comunità che ha saputo lavorare per proteggere qualcosa che ritiene prezioso. Un vero e proprio pezzo della propria storia e della propria identità”. Questo il commento della sindaca Chiara Appendino, alla quale si associa il
presidente della Regione, Sergio Chiamparino, seppur all’insegna del suo motto “esageroma nen”: “Di inaugurazioni come questa ne ho già fatte tante, qualcuno potrebbe dire troppe, ma questa la vivo con particolare emozione, c’è stato uno scatto d’orgoglio di comunità che mi ricorda il periodo delle Olimpiadi. Ricordo mio nonno che quando giocavo a bocce diceva i punti si contano quando le bocce si fermano. Se il buongiorno si vede dal mattino, penso possa essere una bella giornata. Oggi pensare che a Torino in primavera non ci sia il Salone è come pensare allo skyline senza Mole”.
(foto: il Torinese)
A Roberta, donna torinese rapinata e stuprata, il tribunale di Torino ha negato il risarcimento dello Stato. I giudici hanno respinto il ricorso dei suoi legali della donna, Stefano Commodo negandole la possibilità di rivalersi sullo Stato per la violenza subita, come invece previsto dalla specifica direttiva europea che obbliga gli Stati membri a garantire un adeguato ristoro alle vittime di reati di violenza. La motivazione della sentenza è che la donna non avrebbe dimostrato che il colpevole non era in grado di pagare di tasca propria i danni.”Ho lavorato tanto su me stessa, per non essere schiacciata da questa tragedia, ora mi sento abbandonata dal mio Stato…”, dice Roberta all’Ansa. Una vicenda surreale legata alla direttiva Ce sulla quale l’Italia è stata condannata dalla Corte di Giustizia europea in quanto inadempiente nella sua applicazione. In un caso simile la Corte d’Appello civile di Milano ha deciso invece di condannare lo Stato a risarcire una madre e la figlia vittime di rapina e stupro.
La 30a edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino parte con il botto. E’ la prima dopo lo strappo con Milano e i primi dati depongono a favore della kermesse subalpina: Alla vigilia del nastro sono già 56.000 i biglietti venduti. Alla fiera milanese i visitatori sono stati in tutto 60 mila, un flop. 18.000 i biglietti acquistati online, compresi 10.000 ingressi delle scuole. Altri 10.000 sono stati comprati dalla Compagnia di San Paolo, presente al Bookstock con numerose iniziative per le scuole. La cifra incassata è di circa 120.000 euro. Questa XXX edizione vede alla guida Nicola Lagioia. Qualche numero: 469 gli espositori presenti, 1.000 le case editrici e 70 i festival letterari. All’inaugurazione i ministri Dario Franceschini e Valeria Fedeli con il presidente del Senato Pietro Grasso. Sul Salone Internazionale del Libro interviene la sindaca Chiara Appendino: ” è un risultato che considero di tutta la città e di tutti i torinesi. Di problemi a Torino ce ne sono tanti e li stiamo affrontando uno per uno, spesso anche un paio alla volta – scrive su Facebook la prima cittadina – ma domani partirà quello che il giorno dopo il nostro insediamento era ‘Il’ problema, quello che secondo molti non avrebbe dovuto esserci, quello che era ‘un patrimonio perso per sempre'”. Le cose, per fortuna, sembrano essere andate diversamente.
(foto: il Torinese)
Il commissario straordinario del governo per la Torino-Lione, Paolo Foietta, e l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, hanno partecipato alla riunione del Dipe (dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) tenutasi alla presidenza del Consiglio dei ministri.”Entro l’estate verranno perfezionati, nella deliberazione del Cipe gli atti relativi alle opere compensative della Torino-Lione ad alta velocità, che valgono 112 milioni di euro” dichiarano. Si conferma quanto era già stato dichiarato dal ministro Delrio, nel 2015 a Torino, nell’incontro con i sindaci. Ci sarebbe dunque l’impegno a garantire tutte le risorse “previste e rivolte a opere e misure compensative per la nuova linea ferroviaria Torino-Lione”.
E’ in crescita il numero di laureati dell’Università di Torino, lo registra il Rapporto Almalaurea: nel 2015 erano 11.598 mentre nel 2016 12.219. Il 17% giunge da fuori Piemonte e il 3,8% è di cittadinanza straniera. L’età media è di 25.8 anni. Trascorso un anno è occupato il 76% dei laureati triennali e il 75% di quelli
magistrali, che aumentano a 87% dopo cinque anni. Sono 88 i laureati su 100 a dirsi soddisfatti dell’esperienza universitaria. Per quanto riguarda il Politecnico, con 6.331 laureati, il 10% dei laureati triennali e il 15,8% di quelli magistrali è straniero. Prendendo in esame i laureati triennali si rileva che il tasso di occupazione è del 75%, tra magistrali a un anno dalla laurea l’84% , che arriva all’ 88,1% nell’area dell’Ingegneria. A cinque anni dal titolo, il 93% di tutti i laureati ha trovato lavoro.
(foto: il Torinese)
Caldo quasi estivo in Piemonte in questi primi giorni della settimana: Ben 30 gradi nel nord della regione, a Domodossola, 29.4 sul lago di Mergozzo, 29 nel centro di Torino, 28.5 a Bra in provincia Granda, 28.4 a Isola S.Antonio (Alessandria). Ma a partire da mercoledì pomeriggio l’alta pressione comincerà a cedere poco per volta sotto la spinta di una saccatura di origine atlantica che determinerà un aumento delle nubi e rovesci di pioggia sparsi vicino ai rilievi. Queste le
previsioni dell’Arpa. ‘Nimbus’, portale web della Società Meteorologica Italiana prevede, dopo il cedimento dell’alta pressione nord-africana fino a tutto mercoledì, temporali intensi e un calo delle temperature massime, sino a 17-20 gradi, nella giornata di venerdì: particolarmente interessate le valli di Lanzo, il Canavese, Valle d’Aosta orientale e nord Piemonte.
(foto: il Torinese)