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Chiamparino, da “sindaco dei piemontesi” a governatore dei governatori

“Se mi fosse chiesto di ricoprire il ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni, direi certamente sì, mi sembrerebbe un grande onore. Certo, non sgomito per farlo”

 

chiampa BICISuperchiampa in pole position per il ruolo di supergovernatore, dopo le dimissioni del presidente dell’Emilia Romagna, Vasco Errani. Un Sergio Chiamparino a tutto campo, nel forum promosso dalla sede regionale dell’Ansa, al quale è intervenuto anche il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. Il tema dell’incontro, il Made in Piemonte, ha consentito al presidente  regionale di spaziare a 360 gradi: “Se mi fosse chiesto di ricoprire il ruolo di presidente della Conferenza delle Regioni, direi certamente sì, mi sembrerebbe un grande onore. Certo, non sgomito per farlo. Da molto mi occupo di amministrazione locale. E’ vero che anche il presidente di Anci è un torinese. Comunque, se mi nominassero presidente della Conferenza non mi sottrarrei: assumere il ruolo ricoperto da Vasco Errani sarebbe un grande onore”.

 

Mentre il sindaco Piero Fassino è alle prese con la costituzione della Città metropolitana, Chiamparino affronta nella redazione Ansa di via Cavour anche il tema delle macroregioni: “Se si ragiona, è da affrontare ma spesso ho l’impressione che venga buttato lì per parlare di qualcosa che si sa già che non verrà realizzata”. E prosegue: ” Vanno piuttosto razionalizzati i compiti delle Regioni che devono essere pochi e certi, e poi le Regioni devono lavorare maggiormente insieme, sia in Italia che in Europa. Questo darebbe loro più forza e permetterebbe di accedere a maggiori fondi europei”.

 

E  parlando del  volume fotografico realizzato dall’Ansa “Made in Piemonte”, non è mancata anche un po’ di ironia sulla Fiat: “A chi vede un’auto blu italiana pago una cena”. E ha auspicato: “Investiamo in questa filiera, sosteniamola, Maserati sta andando molto meglio delle più rosee previsioni perché vende all’estero”

 

Infine, una frecciata ai responsabili della scelta di mettere l’Egizio di Torino nella seconda fascia delle strutture museali: “Non mettere un museo come il nostro Egizio nei musei di prima categoria, diciamo di Champions League, è secondo me un errore macroscopico, chiunque l’abbia fatto. Posso capire altri musei che hanno magari altri concorrenti che sono più blasonati, ma il museo di Torino è il terzo museo del mondo dopo il British e il Cairo e con il suo direttore manager è uno di quelli che ha ispirato la riforma”.

 

(Foto: Regione Piemonte – P. Juzzolino)

 

La Grande Torino parte con 20 milioni di debiti

provinciaLa carenza di risorse si rivelerebbe a dir poco preoccupante, in particolare per quanto riguarda la riapertura delle scuole e la manutenzione delle migliaia di km delle strade provinciali

 

I Comuni sono 315, quelli della ormai defunta Provincia di Torino. Sarà questo il territorio della Città metropolitana, la cui amministrazione sarà affidata a 18 super – consiglieri che verranno eletti dai sindaci e dai consigli comunali.

 

Ma la nuova entità amministrativa parte già con il piede sbagliato. E’ una questione di conti a preoccupare il sindaco dei sindaci, Piero Fassino. Le alienazioni lasciate in eredità dalla Provincia potrebbero saltare creando un buco di 20 milioni di euro, così, tanto per incominciare. Riguardano il Centro agroalimentare, la Sitaf e la Sagat.

 

La legge prevede che le province restino operative fino a fine anno e la carenza di risorse si rivelerebbe a dir poco preoccupante, in particolare per quanto riguarda la riapertura delle scuole e la manutenzione delle migliaia di km delle strade provinciali.

 

Fassino, ricordando che la Città metropolitana sarà operativa solo dal gennaio 2015 rimarca appunto che questa deve essere messa in condizioni di poter lavorare. Il che significa poter garantire i servizi in precedenza erogati dalla Provincia. La mega città conterà oltre 2 milioni e 200 mila abitanti, 3 mila km di strade e più di 150 scuole per 90 mila studenti.

 

Nel 2013 tra le ultime risorse investite in capo all’amministrazione provinciale sono da rimarcare i 100 milioni di euro per la formazione professionale, 35 per i trasporti e 16 per la manutenzione di scuole e strade.

 

(Foto: il Torinese)

Vannoni sì o no? A Torino no: rinviato a giudizio

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vannoni E’ singolare il fatto che altri tribunali impongano, invece, in alcuni casi, il metodo di cura Stamina

 

Rinvio a giudizio per Davide Vannoni e  altre 12 persone per il caso Stamina. E’ stato richiesto dalla procura della Repubblica di Torino e il prossimo 4 novembre si terrà l’udienza preliminare. L’inchiesta è condotta dai carabinieri del Nas con il coordinamento del procuratore aggiunto Raffaele Guariniello.

 

Tra i soggetti per i quali è stato richiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di associazione per delinquere, ci sono Marino Andolina, vice di Vannoni in Stamina Foundation, Gianfranco Merizzi, presidente dell’associazione  Medestea, la biologa Erica Molino e Carlo Tomino dell’Agenzia Italiana per il Farmaco.

 

E’ stata invece stralciata la posizione di altri 8 indagati che potrebbero essere archiviati.

 

E’ singolare il fatto che altri tribunali impongano, invece, in alcuni casi, il metodo di cura Stamina. Vannoni sì o no?

 

Il Forte di Bard balla sotto le stelle

kay ruschhhhForte di BardIl cuore della suggestiva cornice del Forte di Bard, Piazza d’Armi, vedrà protagonisti per tre venerdì alcuni tra i volti più conosciuti di Radio Monte Carlo. Si inizia venerdì 18 luglio con Kay Rush e si prosegue venerdì 25 luglio con il duo Harley&Muscle e venerdì 8 agosto con Luca Onere

 

Le proposte estive del Forte sono ormai un appuntamento fisso, atteso da chi desidera una serata diversa e, soprattutto, ricca di tanti elementi: musica, stelle, storia, arte, emozioni, divertimento. Infatti l’obiettivo dell’Associazione Forte di Bard è proprio quello di offrire l’opportunità di vivere gli spazi del Forte anche la sera, regalando un’atmosfera suggestiva in cui potersi rilassare, divertire e godere dell’offerta espositiva oltre l’abituale orario di apertura.

 

Quest’anno tra le diverse iniziative della rassegna Estate al Forte 2014, tre sono le serate dedicate alle sonorità raffinate ed eleganti di Radio Monte Carlo, abbinate all’apertura prolungata degli spazi espositivi sino alle ore 24.00. In consolle nella grande Piazza d’Armi del Forte saliranno: Kay Rush, venerdì 18 luglio, il duo Harley&Muscle, venerdì 25 luglio e Luca Onere, venerdì 8 agosto.

 

Ospite della prima serata sarà la vulcanica Kay Rush: deejay, giornalista, conduttrice radiofonica e televisiva, scrittrice. Con il suo accento inconfondibile, statunitense naturalizzato italiano proprio come lei, e la sua simpatia contagiosa animerà la serata sull’onda delle selezioni soulful & deep house che la caratterizzano da sempre. Sarà come un viaggio internazionale, coinvolgente, moderno, raffinato tra le sue sedici compilation “Kay Rush Unlimited” pubblicate dalla Time Records a partire dal 2006. In attesa di vederla dal vivo possiamo ascoltarla su Radio Monte Carlo in “Kay is in the air” dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.00.

 

Costo dei biglietti, acquistabili direttamente presso la biglietteria del Forte di Bard, Euro 12,00.

 

Sono compresi, oltre all’ingresso alla serata, una consumazione al bar e visita delle mostre dalle 19.00 alle 24.00.  Accesso al buffet Euro 5,00.

 

Mostre in corso:

          “Pablo Picasso. Il Colore inciso” dal 20 giugno al 26 ottobre 2014.

          “Sergio Larrain. Vagabondages. Retrospettiva” dal 25 giugno al 9 novembre.

 

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Ragazzo di 29 anni uccide la madre a coltellate

L’omicida è stato fermato dai militari dell’Arma. Il giovane pare soffra di problemi psichiatrici

 

BELFIORE2Tragedia familiare nel cuore di San Salvario. Un ragazzo di 29 anni ha ucciso la madre con cui viveva in un appartamento in via Belfiore  19 a Torino (nelle foto).

 

L’allarme è’ stato dato dall’altro figlio della donna. All’arrivo dei carabinieri non c’è’ stato più nulla da fare. BELFIORE1

 

BELFIORE3Non si conoscono i motivi della lite (alcuni testimoni hanno sentito urla provenire dall’appartamento) che ha portato al folle gesto il ragazzo.

 

L’omicida è stato fermato dai militari dell’Arma. Il giovane pare soffra di problemi psichiatrici. 

 

La vittima è Maria Ferencz, 51 anni, e l’aggressore Alexandru Adrianu Ferencz , di origini romene.

 

(Foto: il Torinese)

Tav, il ministro Lupi annuncia la task force per i fondi alla Valle

TUNNEL2Causò danni per circa 100 mila euro l’attacco del 14 maggio 2013 al cantiere Tav di Chiomonte. Per proteggerlo spesi 10 milioni

 

Se hanno subito danni per gli attacchi No Tav, le aziende che lavorano al cantiere saranno rimborsate. Il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, lo ha confermato visitando il cantiere di Chiomonte.

 

“A inizio agosto – ha dichiarato –  convocheremo una task force in Val Susa per fare il punto su risarcimenti e compensazioni . Sono pronti i primi dieci milioni, ne arriveranno altri”. Finanziamenti che il ministro dice essere dstinati al territorio della Valle e quindi utili anche per i sindaci No Tav che li dovesserro rifiutare.

 

Il clima è sempre incandescente sul tema Torino – Lione. Nel video mostrato al processo per terrorismo contro i 4 anarchici,  in corso a Torino per l’attacco al cantiere di Chiomente di un anno fa, si vedono fuochi artificiali, persone col volto coperto, incendi.  Il filmato, realizzato dalla “control room” dell’Esercito è ritenuto basilare per confermare la matrice terroristica dell’attacco.

 

Intanto è stato stimato che l’assalto della notte del 13 maggio 2013 causò danni per quasi 100 mila euro e, dal 2011, per proteggere la struttura sono stati spesi 10 milioni: la Tav è meglio scavarla in Francia.

 

A San Salvario la movida finisce prima. Buonanotte

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movida 2Sabato notte riprenderà  la “ronda” interforze che dalla mezzanotte all’alba percorrerà le vie Saluzzo, San Pio V, Baretti, Berthollet e i portici di via Nizza

 

La movida chiude prima. La decisione è stata annunciata dal sindaco Piero Fassino al termine della riunione del comitato per la sicurezza. Dopo l’introduzione del “pattuglione” il sabato notte a San Salvario, il giro di vite sulle notti torinesi continua.

 

Pare ormai assodato, infatti, che la movida non dissuada la microcriminalità. Anzi. Così i locali dei nottambuli chiuderanno all’una dal lunedì al mercoledì, e alle due dal giovedì alla domenica. 

 

La riunione con il prefetto Paola Basilone, il questore Antonino Cufalo e i rappresentanti delle forze di polizia è servita a fare il punto della situazione. Sabato notte riprenderà  la “ronda” interforze che dalla mezzanotte all’alba percorrerà le vie Saluzzo, San Pio V, Baretti, Berthollet e i portici di via Nizza.

 

Sabato scorso i primi risulati si sono visti. Sono stati richiamati ragazzi che avevano alzato un po’ troppo il gomito e di conseguenza anche i decibel delle loro ugole e sono stati fermati giovani che giravano ubriachi con bottiglie di vetro potenzialmente pericolose. Ma lo scopo è soprattutto quello di ridurre la presenza di spacciatori.

 

Al centro dell’attenzione anche un’altra location della movida torinese, i Murazzi. Ma in questo caso per l’avvio tanto travagliato, dopo mille polemiche, della rassegna estiva. Questa, però, si svolgerà fino a settembre in orario pomeridiano.

 

Prenderà finalmente il via “Estate ai Murazzi”,  fatta di appuntamenti di spettacolo e mostre d’arte, voluta espressamente dal primo cittadino per dare un senso ai mesi più caldi dei torinesi che non lasceranno la città per andare in vacanza.

 

 

Teatro a Corte “viaggia” a Porta Susa

Una “performance” teatrale italo-francese inaugura giovedì 17 luglio il Festival  Teatro a corte con uno spettacolo che dalla stazione si svolgerà fino al Teatro Astra stimolando una riflessione sul tema del viaggio e del legame culturale transalpino tra Torino e Lione

 
treno porta susaL’apertura del Festival internazionale Teatro a Corte, in programma dal 17 luglio al 3 agosto nelle principali dimore sabaude, vedrà la partecipazione anche dell’Alliance française di Torino a supporto dello spettacolo “Viaggiare Torino-Lyon A/R” che inaugurerà il ricco programma di iniziative teatrali: un viaggio simbolico, ma carico di significato, tra Italia e Francia.
 

Giovedì 17 luglio il pubblico è invitato a seguire l’insolito scenario di questa performance speciale che lega Torino e Lione sul filo della letteratura e della canzone. Lo spettacolo, gratuito, è in programma alle ore 17 e prenderà il via proprio dalla stazione Porta Susa per concludersi, dopo un tragitto in metropolitana, negli spazi del Teatro Astra. Realizzato dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa in partenariato con il Théâtre des Célestins di Lione, in collaborazione con l’Alliance Française di Torino e Torinodanza festival 2014, lo spettacolo avrà come protagonisti l’artista francese Cecile Auxire-Marmouget, l’artista italiana Maria Alberta Navello ed il musicista Matteo Curallo, diretti da Emiliano Bronzino, registra teatrale torinese che collabora dal 2001 con il Piccolo Teatro di Milano per il quale ha firmato numerosi spettacoli. Verranno evocate parole e musiche tratte da Butor, Calvino, De Maistre, Montaigne, Pavese o ancora Conte e Piaf…

 
Una riflessione sul senso del viaggio e delle vie di comunicazione affidata ad attori e musicisti italiani e francesi che avranno il compito di far dimenticare, almeno in parte, l’annosa vicenda dell’alta velocità tra Torino e Lione, per concentrarsi sul significato antropologico, culturale del “viaggiare” e “comunicare” grazie al potere dell’immaginario. Dopo i protagonisti delle ultime vicende, a volte violente, entrano nel dibattito due teatri, uno italiano e uno francese, per portare con l’umile irriverenza dei artisti il punto di vista di chi ha viaggiato e viaggia, soprattutto con le parole e la fantasia.

 

(Foto: il Torinese)

 
TEATRO A CORTE – VIAGGIARE. TORINO-LYON A/R
 
Giovedì 17 luglio 2014, dalle ore 17:00
 
Stazione di Porta Susa, Metropolitana e Teatro Astra
Ingresso libero

Sintonia tra Superchiampa e Pd: no a nuove tasse e spesa ridotta di 30 milioni

chiamp consiglioI punti fondamentali dell’assestamento di bilancio saranno il diritto allo studio,  le politiche sociali e i trasporti. Tagliando qua e là

 

 

Euro più euro meno, si stima che la Regione Piemonte debba trovare un miliardo e 730 milioni per far quadrare i conti. Perfetta sintonia tra il governatore Sergio Chiamparino e il segretario-capogruppo regionale  del pd, Davide Gariglio: la Regione  potrà onorare i debiti solo se sarà capace di tagliare la spesa di 30 milioni ogni anno.

 

Il primo summit della legislatura tra giunta e maggioranza ha messo in evidenza, in primo luogo,  un vincolo assoluto. E’ quello di non aumentare le tasse.
E i punti fondamentali dell’assestamento di bilancio saranno il diritto allo studio,  le politiche sociali e i trasporti. Tagliando qua e là.

 

“Ci spetta un grande lavoro, ma la maggioranza è impegnata a risolvere i problemi e non intende fare polemiche come è avvenuto negli anni passati”, è il messaggio lanciato via Ansa da Gariglio. 

 

Oltre ad evitare l’aumento delle tasse il segretario dem vuole anche tentare la missione impossibile, la  riduzione della macchina burocratica regionale. Attraverso la riorganizzazione delle centrali d’acquisto in sanità e l’accorpamento delle Atc. Auguri.

 

Accoltella ex moglie davanti ai figli e si uccide sotto un treno

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carabinieri autoIl marito, dopo il tentato omicidio ha raggiunto i binari della linea ferroviaria Torino-Modane e si gettato sotto il regionale diretto a Torino

 

Tragedia a Collegno. Si è gettato sotto un treno per trovare la morte l’uomo che ha cercato di uccidere – fortunatamente invano –  l’ex moglie.

 

Il suicida era un carrozziere di 47 anni residente nella cittadina della cintura torinese.

 

Ha colpito la donna di 45 anni con due coltellate, una al collo e l’altra all’addome. Ora la ex moglie si trova in ospedale ma è fuori pericolo.

 

Il marito, dopo il tentato omicidio ha raggiunto i binari della linea ferroviaria Torino-Modane e si gettato sotto un treno regionale diretto a Torino. Un’ambulanza lo ha portato all’ospedale Martini ma i tentativi di soccorso sono stati inutili.

 

La coppia si era separata da poco e lui non riusciva a sopportare  la decisione della moglie di lasciarlo. Per questa ragione l’ha accoltellata davanti ai figli, due ragazzini di 12 e 12 anni.

 

(Foto: il Torinese)