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Sul palco di Bono la scritta #refugeeswelcome, in omaggio al dramma umano dei migranti

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SHOCK U2: RAGAZZO MINACCIA DI FARSI ESPLODERE PRIMA DEL CONCERTO E SPARISCE IL MAC BOOK

 

“Mi ammazzo, faccio saltare per aria tutti”: è stata la minaccia, venerdì, di un ragazzo trentenne di origine asiatica che, davanti al Pala Alpitour ha seminato il panico tra i fan in attesa del concerto degli U2. L’uomo è stato poi fermato dai carabinieri e non aveva con sé armi o esplosivo e non sono note le ragioni delle sue urla. E’ stato trasportato in ospedale. Ma il concerto ha rischiato di saltare per il furto di un Mac Book Air (da parte di un addetto alla sicurezza). Il computer era l’unico a contenere i filmati da utilizzare per le scenografie. Grazie alla geolocalizzazione il prezioso strumento è stato trovato a casa di chi lo aveva preso, in Barriera di Milano. Poi i concerti di venerdì e sabato si sono svolti normalmente in un tripudio di luci e di colori, per la gioia dei trentamila fan che si sono aggiudicati il biglietto. Sul palco la scritta #refugeeswelcome, in omaggio al dramma umano dei migranti. Dice Bono. “Noi non possiamo fare molto, speriamo che i politici si diano da fare” Il leader della band saluta Torino e ringrazia l’Italia tra l’entusiasmo alle stelle del pubblico che applaude i brani più amati, da Pride a Iris a With or without you. Sul mito U2 vi proponiamo un articolo di Angela Barresi.

 

 U2, la musica della nostra vita

 

Tutto ciò che più conta nella vita di ciascun individuo credo si possa contare sulle dita di una mano: la famiglia, gli affetti, il rispetto per se stessi, il perseguire certi obiettivi..tutto il resto funge da “contorno”, che a volte possiamo scegliere ed altre volte no, perché è la vita che ci impone certi “contorni”..la musica, per fortuna, la scegliamo noi, che sia brutta o bella per gli altri ha poca o nulla importanza..l’importante è che ci faccia star bene, che susciti stati d’animo in cui ci riconosciamo e ci coccoliamo. La scelta di una band che ci rappresenti non è cosa da poco, perché la natura stessa dell’uomo è talmente complicata da non essere facilmente etichettabile in un solo modo. Chi sceglie gli U2 li ama perché riconosce nella loro musica parte di se stessi; può essere stato amore al primo ascolto oppure un amore sbocciato nel tempo, dopo un periodo di ascolto, di conoscenza sia delle canzoni sia di quei quattro artisti irlandesi che hanno saputo portare avanti le loro idee ed i loro sogni fino a diventare una delle band più famose di ogni tempo. Musica come espressione di se stessi ma anche musica come sottofondo della nostra vita, nei giorni di festa, nei giorni in cui si ha semplicemente voglia di ascoltare una canzone senza pensare ad altro, senza chiedersi il perché delle cose. Musica per colmare un silenzio, ma anche perché si ha voglia di cantare a squarciagola in casa, in auto, senza curarsi di chi o cosa ci sia intorno. Gli U2 hanno tutto questo; hanno la musica “giusta” per ogni momento della nostra vita e, per quanto si possa parlare all’infinito di ciò che non piace dei vari album, li scegliamo sempre perché sanno creare emozioni uniche, non importa se una canzone sia più o meno costruita, se si senta più o meno un certo strumento piuttosto che un altro. Siamo noi a scegliere quale canzone ascoltare, a volte la amiamo anche senza che ci sia un particolare motivo, ma non per questo ha meno valore. Songs of Innocence è un album ricco di emozioni, che gli U2, che Bono, con la sua voce, fa arrivare a tutti, anche a chi dice di non amare gli U2..ma questo non importa..la musica che sa dare emozioni arriva a tutti…

Angela Barresi

 www.u2360gradi.it

 

Anche gli altri componenti della band, dopo le prove di questi giorni si sono prestati ai selfie e agli autografi

 

u2 pizza bonoArticolo del 4 settembre – E’ giunta l’ora del concerto degli U2 che aprirà il tour europeo di Bono Vox  e della celeberrima band irlandese. Il gruppo si esibisce questa sera al PalaAlpitour, dove si replica sabato. E’ l’ unica tappa italiana dell’Innocence tour. Da giorni, ormai, i fan più fedeli  sono in coda “transennati” davanti al palazzetto. Come fece già qualche anno fa, nella notte, a sorpresa Bono ha portato le pizze al suo pubblico in adorazione. Anche gli altri componenti della band, dopo le prove di questi giorni si sono prestati ai selfie e agli autografi. Circa 30 mila i biglietti esauriti in una manciata di secondi lo scorso autunno, quando si ebbe la notizia dei concerti torinesi. E c’è ancora chi spera di trovare un biglietto in queste ultime ore. 

Il suv Maserati Levante resuscita Mirafiori con l'uscita di 1500 operai dalla cassa integrazione

500x fiat

fiat fcaMIRAFIORI FACCIATADa tempo era attesa l’ufficializzazione della ripresa di produzione nello stabilimento di Mirafiori, più volte annunciata da Sergio Marchionne

 

Mentre si registra l’ottavo mese di crescita consecutiva per Fiat Chrysler Automobiles, che anche ad agosto ha ottenuto un risultato migliore rispetto a quello del mercato (si legga il comunicato del gruppo in fondo alla pagina), con vendite, oltre 16 mila 500 unità, aumentate del 12,7 per cento, una buona notizia arriva a Torino. Da tempo era attesa l’ufficializzazione della ripresa di produzione nello stabilimento di Mirafiori, più volte annunciata da Sergio Marchionne. Da lunedì  prossimo. infatti, i lavoratori dello storico stabilimento Fca di Torino, ormai da 5 anni in cassa integrazione, rientrano gradualmente in fabbrica in vista dell’avvio della produzione del suv Maserati Levante. Previsti anche corsi di formazione e la realizzazione di prototipi. Lunedì inizieranno in 300 operai e in settimana si arriverà a 1.500.

 

 (Foto: il Torinese)

 

Vendite Fiat Chrysler Automobiles mese di agosto in Italia

 

Ottavo mese di crescita consecutiva per Fiat Chrysler Automobiles che anche ad agosto ha ottenuto un risultato migliore rispetto a quello del mercato. Le vendite, oltre 16 mila 500 unità, sono aumentate del 12,7 per cento e la quota è salita al 28,03 per cento (+0,5). Nel progressivo annuo FCA ha registrato una crescita del 17,1 per cento dei volumi. In aumento le vendite di tutti i Brand: Jeep registra una crescita del 216,5 per cento seguita da Alfa Romeo (+36,7 per cento), Lancia (+11,8) e Fiat (+3,8). Nel mese ben 5 modelli FCA tra le top ten: Panda, Punto, Ypsilon, 500L e 500.

 

Ammontano ad oltre 59.200 unità le immatricolazioni di auto nuove registrate in Italia nello scorso mese di agosto, il 10,6 per cento in più rispetto a un anno fa. Nei primi otto mesi del 2015 le registrazioni sono state oltre 1 milione 65 mila, in crescita del 15 per cento nel confronto con lo stesso periodo del 2014. Anche ad agosto Fiat Chrysler Automobiles è cresciuta più del mercato, come in tutti i precedenti mesi dell’anno. Le immatricolazioni sono state oltre 16 mila 500, il 12,7 per cento in più rispetto a un anno fa. La quota ottenuta è stata del 28,03 per cento, mezzo punto percentuale in più rispetto all’agosto 2014. Nei primi otto mesi dell’anno, FCA ha registrato oltre 302.000 auto, il 17,1 per cento in più nel confronto con lo stesso periodo dell’anno scorso: anche in questo caso la crescita è migliore rispetto a quella ottenuta dal mercato. La quota di Fiat Chrysler Automobiles è stata del 28,4 per cento, +0,5 punti percentuali rispetto al 2014. Ben cinque vetture FCA si sono classificate tra le top ten del mese. Alle spalle della Panda, di gran lunga l’auto più venduta anche ad agosto, sul podio si sono piazzate Punto e Ypsilon. Molto bene la famiglia 500 con tutti i modelli (500X, 500L e 500) tra le auto più vendute del mese.

Fiat ha immatricolato ad agosto oltre 11.500 vetture, il 3,8 per cento in più rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, e ha ottenuto una quota del 19,6 per cento.
Nei primi otto mesi del 2015 le immatricolazioni del Brand sono state oltre 222 mila 400, il 13,2 per cento in più rispetto al 2014. La quota è stata quasi del 21 per cento.
Anche ad agosto, i principali modelli Fiat hanno ottenuto ottimi risultati. La Panda è ancora una volta l’auto più venduta del mese con oltre 3.800 immatricolazioni e una quota nel segmento A del 40,6 per cento. Alle sue spalle la Punto, prima del segmento B, con 2.622 registrazioni e una quota del 14,4 per cento nel segmento. Decisamente positivo il risultato ottenuto dalla famiglia 500. La 500X, con oltre 1.000 immatricolazioni, è la più venduta del suo segmento con una quota del 16,7 per cento.
Anche la 500L domina il suo segmento, con più di 1.800 registrazioni e una quota del 53,4 per cento. Infine la 500 che, con oltre 1.400 esemplari venduti, è seconda del segmento A con il 15,3 per cento di quota. 500 e Panda insieme permettono a Fiat di ottenere nel segmento delle city car una quota superiore al 55 per cento.

 

Ad agosto Lancia ha registrato oltre 2.500 vetture, l’11,8 per cento in più in confronto a un anno fa, con una quota del 4,3 per cento.Nel progressivo annuo le Lancia immatricolate sono state oltre 39 mila 100 unità, il 7,2 per cento in più rispetto ai primi otto mesi dell’anno scorso, e la quota è stata del 3,7 per cento.Prosegue senza rallentamenti il grande successo di vendite della Ypsilon che ad agosto ha registrato quasi 2.500 immatricolazioni e una quota nel segmento B vicina al 14 per cento. Alfa Romeo ad agosto ha aumentato le vendite del 36,7 per cento, con oltre 1.260 immatricolazioni e una quota del 2,1 per cento. Nei primi otto mesi del 2015 il marchio ha registrato poco più di 21 mila 100 vetture, il 7,4 per cento rispetto in più all’anno scorso, per una quota del 2 per cento. Giulietta ad agosto si conferma nelle posizioni di vertice del suo segmento, con quasi 500 registrazioni e una quota del 6 per cento.

 

Continua in modo sostenuto la crescita della Jeep che anche ad agosto ha più che triplicato le vendite, registrando la miglior crescita percentuale di immatricolazioni tra i marchi presenti in Italia. Le registrazioni del brand sono state oltre 1.200 (+216,5 per cento) e quota al 2,08 per cento, cresciuta di 1,4 punti percentuali. Le immatricolazioni Jeep nei primi otto mesi dell’anno sono state oltre 19.600, in crescita del 263,1 per cento nel confronto con un anno fa, per una quota all’1,8 per cento, in salita di 1,3 punti percentuali. A trascinare i risultati del marchio è la Renegade che, grazie a oltre 900 immatricolazioni nel mese, ha ottenuto nel suo segmento una quota del 14,8 per cento. Agosto positivo anche per Grand Cherokee con il 16,3 per cento di quota nel suo segmento.

Cioccolato', delizie sotto la Mole con lo sguardo a Expo

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CIOCCOIn programma anche la rassegna letteraria Cioccolata con l’Autore, Gianduiotto Day e il Chocolate Show

 

Si terrà al 20 al 29 novembre, per l’11° anno consecutivo, Cioccolatò, la  kermesse torinese dedicata al cioccolato made in Italy ed internazionale. Chocolate Exploit è il claim legato all’esposizione milanese, della prossima edizione dell’evento. Il logo interpreta la Mole Antonelliana attraverso un’esplosione di golosi cubi di cioccolato che richiamano i colori di Expo. In programma anche la rassegna letteraria Cioccolata con l’Autore, Gianduiotto Day e il Chocolate Show.

 

(Foto: il Torinese)

Dopo cinque mesi cinque arresti per resistenza e lesioni al comizio di Matteo Salvini

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Sono tutti accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale

 

Sono cinque i giovani dell’area antagonista arrestati  (due  in carcere e tre ai domiciliari) a seguito degli scontri con le forze dell’ordine durante il comizio del segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che si svolse a Torino, il 28 marzo scorso. Sono tutti accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Hanno un’età compresa  tra i 20 ed i 37 anni. Ad eseguire gli  arresti, la polizia di Torino. Durante la manifestazione furono lanciati anche oggetti, petardi e uova.

Giallo della donna caduta dalla nave Costa: il compagno indagato per tentato omicidio

 

AGGIORNAMENTO  La procura della Repubblica di Torino ha aperto un’inchiesta per tentato omicidio e il compagno della donna (i due avevano litigato la sera dell’incidente) è stato iscritto nel registro degli indagati. le indagini sono guidate dai carabinieri di Mirafiori  e coordinate dal pm Marco Sanini. La donna, che ha ripreso a parlare, seppur con fatica, non ha accusato il compagno ma ha detto di non volerlo più vedere.

 

Il 20 luglio scorso, a bordo della nave Costa Fortuna in viaggio tra i fiordi della Norvegia, è precipitata in mare

 

costa-fortunaTorino, 2 settembre 2015 – E’ ancora un mistero la vicenda della torinese caduta dalla nave da crociera, un mese fa circa, in Scandinavia. Il giallo della signora di 53 anni che il 20 luglio scorso, a bordo della nave Costa Fortuna (nella foto) in viaggio tra i fiordi della Norvegia, è precipitata in mare, è al momento senza risposte. Quando venne trasferita alle Molinette, ferita in modo grave,  dopo essersi risvegliata dal coma pare abbia detto: “Io non ho tentato il suicidio”. In procura a Torino è aperto un fascicolo per ‘tentato omicidio a carico di ignoti’, anche se non c’è una precisa pista investigativa.

Il vino degli Abissi

vino abissi“I profumi proiettano in un’altra dimensione. In un passato lontano. Nei posti che conservi nel cuore. Gli uomini sono in centinaia di luoghi nel corso della loro vita. Pochi luoghi lasciano il segno. Pochi luoghi si vivono e si amano veramente. Pochi luoghi restano impressi nella memoria. Per sempre. La salsedine e il salmastro sulla banchina del Borgo Saraceno di Varigotti, nelle rare giornate uggiose di agosto. Le onde di burrasca sugli scogli e il grigio scuro del mare e del cielo fusi all’orizzonte…”

 

 

 “Quello che siamo svanisce nel corpo, quello che siamo stati, invece, rimane custodito nei nostri cari…..chissà se un domani anch’io tornerò in superficie grazie a un movimento, un’espressione, un sorriso di mia figlia. E chissà di chi saranno gli occhi che se ne accorgeranno”, le splendide parole del protagonista del libro “La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone. La terra e il vento, la fatica ed il lavoro, la luce del mattino e l’oscurità della notte, le ricerche e le scelte. Tutto custodito in ogni bottiglia. Torneranno in superficie davanti agli occhi che se ne accorgeranno. In una calda serata estiva un piatto di gamberoni alla griglia. Pieni, dolci, intriganti. Sulla tavola il misterioso Abissi. Lo spumante del mare. Lo spumante che riposa e affina per 18 mesi a 60 metri di profondità nei fondali del golfo di Portofino. Torna in superficie segnato da tracce di alghe, di conchiglie, di misteri. Ha vissuto mesi tra le creature delle buie profondità. Ha riposato ed e’ maturato negli abissi più profondi e sconosciuti. Da un blend di bianchetta genovese e vermentino uno spumante dal colore giallo paglierino brillante. Una spuma che ricorda le onde del mare e migliaia di bollicine che lo rendono luminoso e affascinante. I profumi proiettano in un’altra dimensione. In un passato lontano. Nei posti che conservi nel cuore. Gli uomini sono in centinaia di luoghi nel corso della loro vita.

 

Pochi luoghi lasciano il segno. Pochi luoghi si vivono e si amano veramente. Pochi luoghi restano impressi nella memoria. Per sempre. Latuccitto vino bn salsedine e il salmastro sulla banchina del Borgo Saraceno di Varigotti, nelle rare giornate uggiose di agosto. Le onde di burrasca sugli scogli e il grigio scuro del mare e del cielo fusi all’orizzonte. Giornate tristi e malinconiche, in una vita di sole e di giochi. Nostalgia del calore di casa. Nostalgia delle proprie cose. Nostalgia di quotidianità. Torna il sereno. Torna l’infanzia. I profumi di mimose, salsedine, oleandri, palme e creme solari. Il lungomare ligure in un bicchiere di vino. Il profumo della focaccia. Indimenticabile per ogni bambino che abbia passato le sue estati su queste spiagge. Lievito, olio e sale, avvolti in una carta unta e bollente. La lieve punta dolce delle sfogliatelle di mele che ogni pomeriggio invadevano strade e vicoli. Il legno umido e salato degli splendidi gozzi che rientrano all’alba con il loro piccolo tesoro conquistato dopo ore di duro lavoro alla luce della luna. Poi la mente ritrova i mille profumi e colori della rosticceria tra pesto, cime e leccornie di ogni tipo. Le partite a biglie in circuiti tracciati con sederi bruciati dalla sabbia. I primi timidi colpi di fulmine per bambine troppo più grandi. Le infinite partite a calcio per realizzare il gol della vita tra due ciabatte piantate nella sabbia. “Non lo sai mai se certe cose te le ricordi perché sono veramente indimenticabili oppure perché hai dieci anni e tutto sembra possibile. E indimenticabile.” (Radiopirata Francesco Carofiglio). Al gusto il sapore salato e fresco delle lunghe nuotate verso le boe con la soddisfazione di aver raggiunto l’obiettivo. Un vino maturato e cresciuto come noi in quel mare. Il piacere di ritrovarsi oggi davanti ad un piatto di gamberoni. Sono luoghi e anni che non si dimenticano. Luoghi e anni che tornano in superficie. Gli occhi se ne accorgono attraverso un bicchiere che parla di quel mare. Un bicchiere di Abissi.

 

 

 Paolo Tuccitto

 www.winexperience360.com.

 

 

Disastro colposo, 50 indagati nell'inchiesta sulla presenza di amianto negli elicotteri militari

elicotteri amianto esercito

L’amianto è risultato presente anche in mezzi revisionati successivamente al 2012, dopo l’inizio dell’inchiesta. Il Conapo, sindacato dei vigili del fuoco: “chiediamo siano rese pubbliche le risultanze dell’indagine relative agli elicotteri incriminati, al fine di poter identificare con chiarezza dove e quando sono stati usati i pezzi di ricambio all’amianto e cosi risalire al personale che vi è stato esposto”

 

Sono una cinquantina gli indagati per disastro colposo, per iniziativa del pm Raffaele Guariniello della procura di Torino. La vicenda riguarda la presenza dell’amianto negli elicotteri delle forze armate. Tra gli inquisiti i vertici e i responsabili tecnici delle società Agusta Westland e Piaggio in carica nel periodo  tra i primi anni ’90 e il 2014, inoltre  funzionari della direzione delle forze armate che era incaricata degli acquisiti dei mezzi. L’amianto è risultato presente anche in mezzi revisionati successivamente al 2012, dopo l’inizio dell’inchiesta.

 

Sulla vicenda interviene il Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco: «Chiediamo chiarezza e giustizia anche per quanto riguarda gli elicotteri dei vigili del fuoco a tutela del nostro personale che, ignaro, è stato esposto all’amianto su elicotteri della stessa marca e modello di quelli delle forze armate». Lo dice Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, che negli anni scorsi dopo l’avvio da parte della procura di Torino dell’inchiesta sugli elicotteri delle forze armate aveva chiesto «che le indagini fossero indirizzate anche agli elicotteri dei vigili del fuoco»  riferendosi agli sviluppi odierni dell’inchiesta della procura di Torino sulla presenza di amianto nei velivoli delle forze armate.

 

«Dopo le nostre denunce  degli anni scorsi e la nostra richiesta di misure di protezione verso il personale impiegato sugli elicotteri dei vigili del fuoco -fa notare- abbiamo riscontrato una timida presa di posizione da parte del ministero dell’Interno, che ha disposto visite mediche ‘al risparmio’ e riguardanti solo il personale elicotterista, ma non per il personale elisoccorritore dei vigili del fuoco nonostante anche per costoro vi sia rischio di essere stato esposto». «Ora che -sottolinea Brizzi- la Procura di Torino sta facendo luce, chiediamo siano rese pubbliche le risultanze dell’indagine relative agli elicotteri incriminati, al fine di poter identificare con chiarezza dove e quando sono stati usati i pezzi di ricambio all’amianto e cosi risalire al personale che vi è stato esposto a cui vanno indirizzate attenzioni sanitarie mirate».

 

L'estate sta (quasi) finendo, dopo un inizio settimana torrido temperature in discesa

cielo nuvole tempo

sole cielo caldograttacieloLo zero termico si abbasserà da 4.400 a 3.600 metri di altitudine

 

Ancora 24 ore di caldo africano in Piemonte: il meteo di Arpa segnala che l’estate più calda da molti decenni a questa parte durerà per tutta la giornata di lunedì. Poi la depressione proveniente dal mare del Nord arriverà e si estenderà fino al centro nord Italia. Così martedì pomeriggio i primi temporali, anche forti, che segneranno l’inizio della fine dell’estate si riverseranno sul Piemonte settentrionale ed occidentale, mercoledì il maltempo interesserà tutta la regione. In vista un netto abbassamento delle temperature massime (sopra i 36 gradi, domenica, un po’ in tutto il territorio regionale). Lo zero termico si abbasserà da 4.400 a 3.600 metri di altitudine.

 

(Foto: il Torinese)

Così rinascerà Palazzo del Lavoro, shopville dell'eleganza con cento negozi e mille addetti

PALAZZO LAVORO PROGETTO

palazzo lavoro bruciatoAll’architetto Alberto Rolla è stata affidata la ristrutturazione dell’edificio: serviranno 130 milioni di euro per realizzare un centinaio di negozi, bar e ristoranti di elevato livello qualitativo: 18 mesi di lavori

 

Il rogo di Palazzo del Lavoro, la innovativa struttura architettonica realizzata da Pierluigi Nervi per Italia ’61, finita nel degrado più assoluto negli ultimi anni, sembra aver smosso le sabbie mobili della burocrazia. È in corso infatti l’iter amministrativo per la definizione dell’Accordo di Programma che, entro il 2015, dovrà dareuna destinazione al complesso. L’Assessorato guidato da Stefano Lo Russo sta lavorando alla riqualificazione complessiva dell’area, attualmente bloccata dopo l’annullamento della precedente variante urbanistica. Tra le opere previste, il completo rifacimento della zona attorno al Palazzo del Lavoro con la sistemazione superficiale del giardino fino all’area contigua al Palavela, la localizzazione di funzioni ludico-ricreative tra cui la ruota panoramica e l’adeguamento viabilistico (esteso anche al comune di Moncalieri), in particolare del nodo di corso Maroncelli, con la realizzazione di un nuovo sottopasso che permetterà di risolvere i problemi di traffico dell’accesso sud della città.

 

Il costruttore Stefano Ponchia, tra i proprietari della struttura ha dichiarato a Repubblica: “Palazzo Nervi sarà un luogo differente dagli altri esistenti oggi in città, avrà un taglio di livello medio-alto che consentirà di assicurare le risorse economiche necessarie per mantenere vivo Palazzo del Lavoro, tuttora meta di studiosi di architettura che vengono da tutto il mondo per ammirarlo”. Insomma, non il solito centro commerciale, ma qualcosa di più elegante e di qualità. All’architetto Alberto Rolla è stata affidata la ristrutturazione dell’edificio: serviranno 130 milioni di euro per realizzare un centinaio di negozi, bar e ristoranti che dovrebbero dare lavoro a 950 addetti. Il palazzo è alto 25 metri e verrà “tagliato” orizzontalmente da un solppalco a 6 metri di altezza. I due livelli saranno collegati con 12 scale mobili e 6 scale esterne. Saranno 1500 i parcheggi sotterrane e 4 le torri luminose esterne. Dopo lo shock dell’incendio, se la burocrazia lo consentirà, ora che tutti sembrano animati da buoni intenti, in 18 mesi di cantiere il rogetto potrebbe diventare realtà. 

 

Ai quattro angoli esterni del PalaNervi, per rispettare il vincolo della Soprintendenza che ha vietato l’installazionie di grandi insegne luminose, saranno innalzate – sul modello di quelle già esistenti nel ’61 – quattro torri luminose. Il Consiglio comunale, un anno fa, ha approvato la delibera di indirizzo urbanistico per il recupero funzionale del palazzo, sulla base di un progetto articolato già presentato da una cordata di investitori che avevano acquistato l’immobile dal Demanio dello Stato.  “Ci auguriamo che l’inchiesta in corso sul grave incendio  faccia piena luce sugli esecutori – conclude dice l’assessore Lo Russo – e che i danni all’immobile non pregiudichino la realizzazione di un importante e qualificante progetto che permetterà di restituire all’utilizzo pubblico un bene di grande valore architettonico e storico della città, oltre a dare un migliore aspetto alla porta sud di Torino”.

Cade aereo da turismo a Casale, tragedia sfiorata: tra gli undici feriti quattro torinesi

aereo casale

Il velivolo doveva  effettuare un lancio appena dopo il decollo ma  ha perso quota (sembra che il motore si sia spento, ma è una ipotesi in quanto sono in corso gli accertamenti da parte di vigili del fuoco, carabinieri ed Enac)

 

Tragedia sfiorata all’aeroporto Cappa di Casale Monferrato. Sabato, intorno alle ore 14.30, un aereo modello SMG92 con a bordo 11 persone, compreso il pilota, che dovevano effettuare un lancio, ma appena dopo il decollo ha perso quota (sembra che il motore si sia spento, ma è una ipotesi in quanto sono in corso gli accertamenti da parte di vigili del fuoco, carabinieri ed Enac), ed è riuscito ad atterrare ai limiti della superficie aeroportuale andando a cozzare contro la recinzione. L’urto è stato violento ed avvertito dai residenti nella zona che hanno dato immediatamente l’allarme. Sul posto è intervenuto il personale del Cappa, i vigili del fuoco, il servizio 118 e la polizia municipale. Gli occupanti hanno riportato tutti lesioni e fratture varie e per un paio, stando alle notizie della prima ora, ci sarebbero state delle condizioni tali da dover consigliare il trasporto al CTO di Torino. Gli altri sono stati ricoverati negli ospedali di Casale Monferrato ed Alessandria. Nessuno, però, fortunatamente appariva in condizioni tali da fare temere che fosse in pericolo di vita.  Molti di loro erano provenienti dalla Città Metropolitana di Torino e da Torino ,come il pilota. Le cause, ovviamente, sono in via di accertamento, e si può escludere ogni carenza o responsabilità da parte della struttura aeroportuale. L’apparecchio, invece, era stato revisionato proprio giovedì. Il luogo dell’incidente è diventato nel pomeriggio meta di curiosi e di operatori dell’informazione, tanto che l’evento ha avuto anche “l’onore” di un servizio nel telegiornale della sera del TG5. Anche se con un’imprecisione perché è stato detto che ha cozzato contro un albero, cosa non avvenuta.

 

 (Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti