
“Entro l’estate rilanceremo e sigleremo il patto per Torino”. Lo ha dichiarato all’ANSA la sindaca di Torino, Chiara Appendino, che ha incontrato il premier Paolo Gentiloni durante la sua visita a Torino. “Un incontro cordiale – aggiunge la sindaca – e a settembre ci vedremo a Roma col presidente del Consiglio, che ringrazio per la disponibilità, per parlare della questione Imu-Ici e dei 61 milioni di euro”. Si tratta delle risorse del
fondo perequativo richieste dalla Città di Torino. E di giovani, futuro, opportunità: si è parlato nell’incontro di oggi pomeriggio tra il Presidente del Consiglio e i rappresentanti dell’Opera Torinese del Murialdo, tenutosi nel corso della pausa caffè in Etikø diversamente bistrot, una della imprese sociali dei murialdini, in corso Palestro. Dopo essere stato accolto nel locale, oggi aperto normalmente al pubblico, dal Direttore generale dell’Opera don Danilo Magni e dal Presidente della Regione
Sergio Chiamparino e dalla Sindaca della Città di Torino Chiara Appendino, al Premier sono state illustrate da don Danilo Magni le molteplici attività promosse, tutte incentrate sui più giovani, con particolare attenzione alle fasce più deboli o emarginate: l’obiettivo è offrire loro un’occasione per costruire il proprio futuro facendo leva sull’istruzione, la formazione e l’avviamento al lavoro. Per questo il Murialdo opera attraverso numerose imprese sociali, che rappresentano un’occasione di formazione e di prova “sul campo” per le ragazze e i ragazzi coinvolti.
Pasta al pomodoro, lenticchie, insalata di carote, pane e ananas il secondo venerdì del mese, in inverno e invece nella stagione calda , riso e piselli, fagioli
Le famiglie piemontesi non in regola con gli obblighi vaccinali riceveranno entro il 31 agosto dalle rispettive Asl una lettera con la prenotazione per le vaccinazioni
E’ di nuovo guerra alle “alghe” nel Po. La Regione Piemonte, con il Comune di Torino darà il via nei prossimi giorni agli interventi di eradicazione manuale del Myriophyllum aquaticum
regolarmente. Lo scorso anno si intervenne manualmente, non con lo sfalcio meccanizzato, visto che basta un solo frammento della pianta per generare nuovi esemplari. I tecnici della Regione : “è stata fin dall’inizio considerata l’alta probabilità che il Myriophyllum aquaticum possa essere ancora presente nell’area dei Murazzi e che il rischio che questa specie invasiva sia diffusa nelle aree a valle della diga dei Murazzi”.
Si valuterà anche di ridurre i giorni previsti per i lavori
Più di 13,6 milioni di presenze turistiche e il Piemonte si colloca all’undicesimo posto fra le regioni italiane. In pole position Veneto, Toscana e Lombardia
Ergastolo per Rocco Schirripa, ritenuto esecutore materiale dell’omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia
3000 trapianti di fegato. La Città della Salute di Torino sul tetto d’Europa. Un traguardo storico raggiunto dal Centro trapianti di fegato universitario dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino (diretto dal professor Mauro Salizzoni).
ottenuti. In questi 27 anni, la sopravvivenza dei pazienti che hanno ricevuto il trapianto è stata pari al 91% ad 1 anno, 81% a 5 anni e 73% a 10 anni. Questo vuol dire che a distanza di 10 anni dal trapianto 73 pazienti su 100 continuavano ad essere vivi: un traguardo insperato per chi ha malattie che lasciano – senza trapianto – un’attesa di vita da pochi giorni ad alcuni mesi. Si tratta di malattie gravi che portano ad un danno irreversibile del fegato (la cirrosi): il più delle volte a seguito di una infezione virale (31% a causa del virus C dell’epatite, 18% del virus B), ed ancora per cirrosi alcolica (12%), cirrosi di altra origine (14%), malattie metaboliche o malformative, ed altre ancora.
soprattutto i suoi pazienti lo ringraziano per aver dato loro una seconda vita con il trapianto. Numerose sono state le ricerche scientifiche che il suo gruppo ha pubblicato sulle riviste più prestigiose, come nuove tecniche e procedure di trapianto, l’identificazione di fattori che influenzano l’esito del trapianto o quali malattie possono essere meglio curate, fino alle nuove terapie cellulari o l’evidenza che il fegato ha una capacità di rigenerazione inconsueta, tanto che non ha quasi limiti di età. 

Chalet, per contrastare i posteggiatori abusivi e prevenire le aggressioni. Dieci rapinatori sono stati arrestati, due denunciati e un uomo è in carcere per tentato omicidio. Il Comandante provinciale Emanuele De Santis ha dichiarato all’ansa: “non lasceremo il territorio fino a quando il problema non sarà risolto”.