Conclusa la fase di “allerta gialla” in Piemonte provocata dalle nevicate e dopo le ultime precipitazioni nel sud della regione, con un picco di 37.4 millimetri a Garbagna, nell’Alessandrino. Su tutta la Regione il cielo è quasi sereno e solo in montagna ci potrà essere ancora nevischio. La quota neve è a 1.100 metri. Nella notte le temperature, rilevate dall’ Arpa Agenzia Regionale per la protezione ambientale, sono scese sotto lo zero anche in pianura, con minime più elevate rispetto ai giorni precedenti la fase di maltempo. Nel centro di Torino -1.4 (rispetto al -4 di sabato), -7 a Pralormo (Torino), all’imbocco di Langhe e Roero, -5 sulle colline della Val Sangone, a Trana. In Valle di Susa -12.1 a Bardonecchia, -9.9 sul Monte Fraiteve, -9.4 a Giaglione, -7.2 a Sauze d’Oulx. Sulle montagne cuneesi -10.5 agli oltre 2.700 del Colle delle’Agnello, -9 a Entracque. Sul Monte Rosa, -23.9 al rifugio Capanna Margherita.
(foto: NeveItalia)
Bufera politica in vista se la sparizione di milioni di euro nei conti della finanziaria della Regione dovesse essere reale. Sarebbero infatti emerse gravissime anomalie dopo i controlli contabili di routine.



Dopo quasi trent’anni di persecuzioni è stato arrestato. Lui, il marito, non lasciava mai uscire da sola la moglie, neppure per andare a buttare l’immondizia. Il suo era un attaccamento morboso nei confronti della donna.
Mentre a Torino la neve si posa appena su tetti e strade ma non resiste, si stanno verificando disagi nella circolazione ferroviaria a causa delle abbondanti nevicate in buona parte del Piemonte
giorno di Natale, lunedì 25 dicembre. Nel periodo che va dall’8 al 24 dicembre, per consentire la rotazione delle auto, in tutte le aree “zona blu” del centro (le sottozone A) il pagamento della sosta verrà esteso anche ai giorni festivi.
Non ci sarà il tradizionale concerto in piazza per il Capodanno a Torino perché le norme per la sicurezza avrebbero obbligato il Comune a sostenere costi troppo elevati
Un nuovo morto su lavoro, nel pomeriggio, a Torino. Si tratta di un operaio italiano di 49 anni precipitato da una impalcatura in via Riberi, accanto alla Mole Antonelliana
Il lungo ponte dell’Immacolata fa registrare il (quasi) tutto esaurito negli hotel torinesi con il 95% delle stanze occupate e prenotazioni in crescita del 10%
Confcommercio Imprese per l’Italia. “I dati positivi sulle presenze nelle strutture alberghiere rappresentano buone premesse per gli acquisti natalizi e per i primi mesi del 2018”. Per la presidente dei commercianti Torino è e deve restare la città dei grandi eventi: “lo sport e i grandi musei svolgono un ruolo di sicuro richiamo ma è importante che l’offerta turistica sappia rinnovarsi e proporre nuovi slanci a una città che ha trovato in questo settore uno dei maggiori elementi di crescita e sviluppo”.
Tre gli operai feriti in un incidente sul lavoro in una azienda di prodotti chimici di strada San Mauro, la Vaber, a Torino