Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha assicurato che in Italia “tutti i livelli di allerta di mobilitazione delle forze di sicurezza sono al massimo e concentrati sulla minaccia terroristica”
L’l’intelligence punta i riflettori sugli eventi che richiameranno in Italia milioni di visitatori: a Torino l’ostensione della Sindone, l’Expo a Milano ed il Giubileo che inizierà a Roma il prossimo dicembre. L’allarme è del direttore dell’Aisi, Arturo Esposito in audizione al Copasir. I servizi segreti prendono in seria considerazione sia la minaccia interna di movimenti antagonisti e anarchici, molto attivi a Torino, che quella del terrorismo jihadista. Si teme soprattutto per il lupo solitario, sempre molto difficile da prevenire.
Per garantire una maggiore sicurezza ai cosiddetti “punti sensibili” il governo aveva predisposto misure straordinarie già nei mesi scorsi. A Roma le ambasciate, il Colosseo ed il Pantheon sono piantonate stabilmente da un maggior numero di militari con giubbotti antiproiettile e fucili mitragliatori. Gli alpini della Taurinense stanno già presidiando il Duomo di Torino. Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha assicurato che in Italia “tutti i livelli di allerta di mobilitazione delle forze di sicurezza sono al massimo e concentrati sulla minaccia terroristica”. Il titolare della Farnesina aveva dichiarato che ci troviamo in uno stato di “pre-massima allerta terrorismo”.