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Matteo non va a Chiomonte ma tornerà in ottobre

RENZI LAVAGNARenzi sulle partecipate: “Ottomila aziende municipalizzate decisamente sono troppe: bisogna ridurle almeno a un ottavo di quelle attuali”

 

Cristina Scocchia, capo de L’Oreal di Settimo torinese, con il sindaco Piero Fassino e il governatore Sergio Chiamparino ha accolto questa mattina il premier Matteo Renzi in occasione della sua visita all’ azienda. A dire il vero, ad accoglierlo c’erano anche i militanti di Fratelli d’Italia che lo hanno contestato.

 

Sono circa 400 i dipendenti che, in questa fabbrica iper-ecologica, producono shampoo, mascara e polveri per il trucco esportati in una quarantina di Paesi. L’azienda è intenzionata ad investire ulteriormente in Italia, per contrastare la crisi. Il presidente del Consiglio, arrivato intorno alle 10 e mezza ha difeso la sua operazione degli 80 euro, ha fatto i complimenti al Piemonte come volano per il rilancio del Paese e ha toccato nuovamente il tema spinoso delle partecipate:”Ottomila aziende municipalizzate in Italia sono decisamente troppe: bisogna ridurle almeno a un ottavo di quelle attuali. Non devono essere un parcheggio per esperienze politiche che non funzionano più”.

 

Annullata la visita al cantiere della Tav di Chiomonte. Renzi è ripartito subito per la capitale. Ma dovrebbe recarsi in val di Susa in una data tra il 13 e il 18 ottobre.

Tutti a Chiomonte! Boom del turismo politico al cantiere Tav

TUNNEL2no tav notteIl paese della Valle di Susa, volente o nolente, è meta “turistica” dei pro tav e dei no-tav

 

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi oggi  forse si dovrà  limitare all’inaugurazione delll’impianto green de L’Oréal di Settimo. Ma lo aveva promesso a Sergio Chiamparino e quindi – dopo lo “storico” discorso dei Mille Giorni di ieri al Senato – vorrebbe anche fare una capatina,  accompagnato dal senatore Pd Stefano Esposito, al cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Se le condizioni meteo glielo permetteranno potrebbe raggiungere il tunnel dell’alta velocità a bordo di un elicottero. Un aggiornamento dell’ultimo minuto da Palazzo Chigi parrebbe però orientato a un annullamento della visita.

 

Si annunciano scintille. Il sito del movimento contrario alla Torino – Lione, notav.info, scrive: “Molto probabilmente mercoledì 17 settembre , il premier Matteo Renzi andrà a riempire con il suo nome le pagine del libro visite del cantiere di Chiomonte. Un triste rituale al quale non aveva ancora partecipato e che mercoledì, dopo la visita programmata alla l’Oreal di Settimo dovrebbe consumarsi. Ma Renzi non può venire a Chiomonte e non incontrare i notav… l’appuntamento è alle 11 alla centrale di Chiomonte e alle 10 al campo sportivo di Giaglione con bandiere e fischietti”.

 

Chiomonte, volente o nolente, è meta “turistica” dei pro tav e dei no-tav.  I giovani di Forza Italia, capeggiati dal fu-sottosegretario Mino Giachino, responsabile nazionale dei Trasporti del partito, hanno visitato ieri il tunnel dello scavo. Invece,  sabato, al campo sportivo del comune della Valle di Susa, si daranno appuntamento i no tav per cercare di raggiungere il cantiere. Ci saranno anche i parlamentari europei della lista Tsipras.

Scuola il giorno dopo: aiuto, dove sono i bidelli?

Sono state convocate circa 500 persone nei giorni scorsi, ma la disponibilità data all’Ufficio scolastico provinciale è di nemmeno dieci unità

 

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Sono stati in tutto 600mila i ragazzi delle scuole pubbliche e paritarie del Piemonte ad aver iniziato ieri mattina l’anno scolastico. Oltre agli annosi problemi del caro libri e delle strutture edilizie fatiscenti, non mancano certo i problemi di personale.  In particolare non si riesce a reperire un numero adeguato di bidelli. 

 

Sono ormai esaurite le graduatorie più recenti, tanto da dover ricorrere a quelle del 2001. Sono state convocate circa 500 persone nei giorni scorsi, ma la disponibilità data all’Ufficio scolastico provinciale è di nemmeno dieci unità. Le chiamate pubbliche, nonostante la crisi e la disoccupazione, non riescono a trovare risposta.  Difficile anche trovare insegnanti alle scuole medie e di sostegno.SCUOLA4

 
Ogni scuola si dovrà dare da fare per scovare supplenti annuali per occupare le cattedre vuote.  Ma un messaggio ottimistico è stato rivolto ai bambini della scuola d’infanzia dell’Istituto Comprensivo Pacchiotti, in via Santa Chiara, dal sindaco Piero Fassino che ha aperto l’anno scolastico nell’istituto, appena ristrutturato. “Investire nella formazione – ha detto – è un dovere per far crescere il Paese nel migliore dei modi. E il mio augurio  è che i bambini trovino nella scuola un’occasione per crescere felici e sereni”.

 

 

 

I No Tav vogliono il premier: ma Renzi va solo a L’Oréal?

Al momento si sa che il presidente del Consiglio sarà a Torino mercoledì 17 soltanto  per il taglio del nastro dello stabilimento ecosostenibile

 

RENZI no tav

Chissà che non ci sia un cambio di programma. Ma, ufficialmente,  il presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà a Torino mercoledì 17 solo  per inaugurare l’impianto green de L’Oréal di Settimo Torinese, e non visiterà, come aveva promesso a Sergio Chiamparino, il cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Certo si temono problemi di ordine pubblico, ma il premier è noto per decidere all’ultimo secondo.

 

Al di là dell’agenda ufficiale degli impegni di governo, il sito del movimento notav.info scriveva un paio di giorni fa: “Molto probabilmente mercoledì 17 settembre , il premier Matteo Renzi andrà a riempire con il suo nome le pagine del libro visite del cantiere di Chiomonte. Un triste rituale al quale non aveva ancora partecipato e che mercoledì, dopo la visita programmata alla l’Oreal di Settimo dovrebbe consumarsi. Ma Renzi non può venire a Chiomonte e non incontrare i notav… l’appuntamento è alle 11 alla centrale di Chiomonte e alle 10 al campo sportivo di Giaglione con bandiere e fischietti”.

 

Vedremo se il Capo del governo si materializzerà. Magari con qualche slide?

Primo giorno di scuola con mille problemi (e duemila studenti in più)

MATURITA STUDENTESSAL’anno scolastico terminerà l’11 giugno. Saranno garantiti 205 giorni pieni di lezione, nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado, si chiuderà invece il 30 giugno nelle scuole dell’infanzia

 

La campanella del primo giorno di scuola suona questa mattina negli istituti torinesi e piemontesi. L’anno scolastico terminerà l’11 giugno. Saranno garantiti 205 giorni pieni di lezione, nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado, si terminerà invece il 30 giugno nelle scuole dell’infanzia.

 

La prima pausa sarà in corrispondenza delle vacanze di Natale, che cominceranno mercoledì 24 dicembre e finiranno martedì 6 gennaio. Stop anche da sabato 14 a martedì 17 febbraio per  Carnevale e da giovedì 2 a martedì 7 aprile per le festività di Pasqua.Due i ponti: per la Festa dei Lavoratori, sabato 2 maggio, e per la Festa della Repubblica, lunedì 1 giugno. Cadranno, invece, di sabato sia il 1 novembre (Tutti i Santi) che il 25 aprile (Festa della Liberazione), mentre l’8 dicembre Festa dell’lmmacolata sarà di lunedì. Quest’anno saranno 89mila gli studenti delle scuole superiori a Torino e in provincia, circa 2000 in più

 

L’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero ha rivolto a tutti gli studenti e agli operatori del mondo della scuola il suo augurio: “Ogni nuovo anno porta con sé speranze, energie, voglia di migliorare e adempiere al meglio al nostro compito, con l’obiettivo di creare le migliori condizioni possibili per far crescere e apprendere i nostri ragazzi. Il Governo ha messo la scuola tra le priorità della sua azione e credo che la nostra Regione debba cogliere questa sensibilità e farsi carico di dar forza a un processo di ascolto finalizzato a condividere idee e proposte per la scuola che vogliamo”. Il sindaco Piero Fassino inaugura l’anno scolastico con una visita presso la scuola materna di via santa Chiara.

 

I problemi sono sempre tanti, ad esempio all’IIS Boselli sono state tagliate 22 cattedre di sostegno: delle 69  richieste ne sono state assegnate solo 47. “Tutto ciò nonostante lo scorso anno scolastico alcune famiglie hanno presentato, vincendolo, – fanno notare alcuni genitori – il ricorso al Tar per il riconoscimento delle 18 ore ai propri figli. I numeri parlano chiaro, all’IIS Boselli risultano iscritti 95 allievi disabili di cui 36 “complessi”, cioè in situazione di forte gravità, per i quali è indispensabile (per Legge) un rapporto esclusivo con il docente di sostegno (rapporto 1 a 1). Questi allievi necessitano di una copertura oraria di 18 ore settimanali di sostegno”.

 

Poi, persiste anche l’annoso problema della sicurezza delle strutture in diversi edifici scolastici. L’Avogadro, dopo il crollo del soffitto nei mesi scorsi, inizierà comunque le lezioni in modo regolare.

Il “non” ritorno degli U2 visto da una fan

Questo non è il ritorno degli U2, perché loro non se ne sono mai andati dalla mia vita. Ritrovo nella voce di Bono quella dolcezza di cui ho sempre avuto bisogno e sorrido perché riconosco le stesse emozioni provate per altre canzoni degli U2 di cui mi sono “nutrita” nel crescere e nel diventare ciò che sono ora

 

u2 foto

Il più bel regalo che potessi ricevere e’ arrivato in anticipo rispetto a tutte le parole che sono state dette negli ultimi mesi: ” Songs of Innocence” e’ arrivato come un fulmine a ciel sereno, rendendolo ancora più emozionante ed imprevedibilmente bello.   Questo non è il ritorno degli U2, perché loro non se ne sono mai andati dalla mia vita, dai miei pensieri, dalle mie orecchie. Direi che ci siamo ritrovati con importanti novità, dopo quattro anni dai concerti di Torino e a Roma.

 

Ci siamo lasciati con la consapevolezza che non fosse un addio, ma che ci sarebbe voluto del tempo prima di ritrovarci ancora. Siamo cresciuti, “invecchiati” ancora un po’, ma non siamo cambiati per ciò che siamo veramente; la nostra natura e’ sempre la stessa, solo “aggiornata” al 2014. ” Songs of Innocence” e’ per me un ritorno a casa, a quella musica che ho fortemente voluto come compagna di viaggio dall’adolescenza e che ritrovo forte e prepotente dentro di me non appena ascolto la voce di Bono, rassicurante per la sua bellezza inviolata. Ci sono poche certezze nella vita, una di queste è’ riconoscere la sua voce, che arriva dritto al cuore, denudandolo da quelle protezioni invisibili che mi sono creata per proteggerlo dal dolore. Il bello degli U2 e essere diretti ed arrivate al punto con semplicità, con suoni puliti, chiari; questo li rende ciò che sono sempre stati: capaci di coinvolgere tutti, indistintamente.  

 

Ascolto ” Song for Someone” con evidente commozione e non me ne vergogno, anzi, tutt’altro. Sento sentimenti antichi che tornano a vivere, ritrovo nella voce di Bono quella dolcezza di cui ho sempre avuto bisogno e sorrido perché riconosco le stesse emozioni provate per altre canzoni degli U2 di cui mi sono “nutrita” nel crescere e nel diventare ciò che sono ora.   Non sono capace di dare un’interpretazione tecnica a questo nuovo album, non è da me considerare la musica da un punto di vista critico; per me la musica e’ emozione, e’ gioia, e’ sentire battere forte il cuore; per queste ragioni ascolto gli U2 e accolgo il nuovo album con l’entusiasmo di un bambino che scarta un regalo e si diverte nel conoscere qualcosa mai visto prima. Le undici nuove canzoni degli U2 sono un regalo da scoprire e vivere. So che avrò delle preferenze, che ritroverò me stessa in alcuni brani e meno in altri, che avrò la curiosità di leggere i testi, proprio come si fa quando si incontra una persona nuova con cui non ci si ferma alla prima impressione, perché c’è qualcosa che stuzzica la curiosità, che stimola a conoscerla meglio…credo sia così che nascono gli amori più belli, come quello per gli U2. 

 

Angela Barresi

 

Torino-Lione, fondi a rischio per l’Italia

TUNNEL2Per formulare le proprie proposte il governo avrà tempo fino a inizio 2015. Il finanziamento dell’Ue per l’opera potrebbe ammontare a 3,4 miliardi, oltre ai 2,9 italiani e 2,2 francesi

 

I ritardi da parte del Governo nel presentare all’Unione europea la domanda di cofinanziamento del 40% dei fondi necessari, potrebbe pregiudicare la realizzazione della Torino-Lione. Si capirà qualcosa probabilmente martedì prossimo quando, a Milano, si terrà il vertice dei ministri europei dei Trasporti, dove il ministro Maurizio Lupi incontrerà il suo omologo d’oltralpe Manuel Valls, appena insediatosi a Parigi.

 

I nodi al pettine sono più di uno. Il soggetto promotore dei lavori per la Tav, in base alle nuove regole, non sarà più Ltf ma dovrà esssere composto da emanzazioni statali italo-francesi che saranno gli azionisti. E gli intoppi nacono proprio nei tempi necessari a cambiare il soggetto promotore che sarà rappresentato in futuro dal ministero del Tesoro. Il bando pubblico lascia poco spazio: per formulare le proprie proposte il governo avrà tempo fino a inizio 2015. Il finanziamento dell’Ue per la realizzazione dell’opera potrebbe ammontare a 3,4 miliardi, oltre ai 2,9 italiani e 2,2 francesi.

 

Intanto, sul fronte giudiziario  Alberto Perino, leader storico del movimento No Tav in Valle di Susa, è stato accusato di procurato allarme e istigazione a delinquere in due procedimenti della procura di Torino. I reati riguardano gli articoli diffusi nel web. L’avviso di chiusura delle indagini è stato siglato dal pm Andrea Padalino.

Salvini: “se Renzi aumenta le tasse, tutti a Roma con i bastoni”

COTA SALVINIbossi salvini “C’è qualche realtà europea che dei vincoli di Bruxelles se ne frega, perché se ti fanno  morire te ne devi fregare. Renzi invece abbaia, ma non morde, perché dice che rispetterà tutti i vincoli europei”.

 

Il rito dell’ampolla, per scelta dell’allora segretario della Lega Roberto Maroni, non c’è più da qualche anno. Ma il popolo del carroccio anche quest’anno è salito in alto, su fino ai 2mila metri di Pian della Regina per la tradizionale  “Festa dei Popoli padani”.

 

“Renzi provi a mettere una sola mezza tassa in più, andremo a Roma con i bastoni”. Parole pesanti, quelle del segretario federale Matteo Salvini che ha aggiunto:  “C’è qualche realtà europea che dei vincoli di Bruxelles se ne frega, perché se ti fanno morire te ne devi fregare.Renzi invece abbaia, ma non morde, perché dice che rispetterà tutti i vincoli europei”.

 

A Crissolo è intervenuto anche l’ex presidente della Regione Piemonte Roberto Cota , segretario leghista piemontese che ha detto di volersi impegnare per  “il rilancio di un patrimonio dimenticato come la montagna e della difesa dell’identità, elemento cruciale per il futuro dei nostri popoli, dando voce a ancora chi vive e lavora sul territorio”.

 

Non poteva mancare il senatur. Umberto Bossi ha lanciato una frecciata al leader di ForzaItalia: “Berlusconi sostiene Renzi, ma finchè non avrà un passaporto suo continuerà a fare il cameriere di Renzi. Alfano sostiene l’invasione, l’immigrazione: è difficile ma bisognerebbe trattare, parlare. Nulla è impossibile, bisogna vedere cosa si vuol fare”.

 

 

Sgominata la gang delle rapine in farmacia

farmaciaPOLIZIA CROCETTATutti torinesi, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato

 

Erano 4 i rapinatori specializzati nel depredare le farmacie. Da aprile a giugno dello scorso anno ne avevano rapinate sette. I 4 malviventi, torinesi, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato. Per i loro colpi usavano una tecnica standard: si mascheravano il volto e armati di pistola o di coltello, minacciavano i titolari e i clienti facendosi consegnare il denaro contenuto nelle casse. Le immagini delle telecamere di video-sorveglianza hanno consentito di identificarli.

 

(Foto: il Torinese)

Secondo mandato, Chiampa: no grazie. Piero invece ci pensa su

chiampafassinopalazzo civicoREGIONE PALAZZOLe considerazioni anagrafiche del sindaco sono avvenute a margine della riunione  della sua giunta alla cascina Marchesa, a due anni dalla scadenza del mandato. Le parole d’ordine per questa seconda parte di consiliatura municipale sono: innovazione, trasformazione ed equità sociale

 

Sergio Chiamparino, 66 anni, nato a Moncalieri il 1° settembre 1948. Piero Fassino, 64 anni, nato ad Avigliana il 7 ottobre 1949. Se il governatore ha dichiarato proprio in questi giorni alla stampa che non intende ricandidarsi perchè tra 5 anni allo scadere del mandato regionale sarebbe troppo vecchio (e anche perchè così potrà governare con le mani libere, senza vincoli da parte di chiccessia) il sindaco, invece,  ci deve ancora pensare.

 

“Vedremo, è presto per parlarne, ve lo dirò a tempo debito”. Così l’Ansa riporta le parole del primo cittadino in risposta ai giornalisti che gli chiedoevano se si ripresenterà alle elezioni comunali del 2016.  Fassino tra due anni ne compirebbe 66, il che significa raggiungere i 71 alla fine del suo eventuale secondo mandato. Chiamparino ne avrà anche lui 71, se terminerà regolarmente questo giro in Regione (inchiesta sulle firme tarocche e potenziali prossimi rinvii a giudizio di suoi assessori nell’ambito di “spese pazze” permettendo). Vale a dire che ne compirà 76 in caso di un altro quinquennio da presidente. Neanche troppo anziano, a dire il vero, in base alla media italiana. Ma tant’è, lui ha già deciso.  

 

Le considerazioni anagrafiche del sindaco sono avvenute a margine della riunione  della sua giunta alla cascina Marchesa, a due anni dalla scadenza del mandato. Le parole d’ordine per questa seconda parte di consiliatura municipale sono:  innovazione, trasformazione ed equità sociale. E dall’incontro sono emerse intenzioni confortanti per il futuro di Torino.  Il sindaco intende applicare agevolazioni  fiscali per gli imprenditori che intendono investire sulla città, la riduzione degli oneri di urbanizzazione  e sconti  su Tari e Tasi per chi crea posti di lavoro. Finalmente, come nelle grandi città europee.

 

(Foto: www.cr.piemonte.it / ilTorinese)