La Corte d’appello di Torino ha dato il via libera alla stepchild adoption. Due distinte sentenze dei giudici della sezione per i minorenni hanno accolto le richieste presentate da due coppie di donne, sposatesi in Islanda e Danimarca, di adottare i figli delle rispettive partner. In primo grado le domande erano state respinte. Un caso riguarda una donna che ha richiesto e ottenuto di adottare il figlio di cinque anni della donna che lo scorso anno aveva sposato in Islanda. Il secondo caso e’ quello di due donne che convivono dal 2007 e si sono sposate in Danimarca nel 2014: volevano adottare le rispettive figlie nate con inseminazione artificiale oggi di 7 e 5 anni.
Piazzetta Saluzzo a San Salvario da ieri è coperta da 4 telecamere di ultima generazione. Le apparecchiature dispongono di un sensore integrato che misura il livello di rumore ambientale. E’ operativa la rete che rileva in tempo reale l’inquinamento acustico creato dal popolo della movida. Sono attivi 7 kit corredati da fonometri posizionati anche nelle paline Tobike del quartiere. L’impianto di largo Saluzzo sarà ottimizzato con una telecamera all’angolo di via Baretti in verso il Parco del Valentino. Una videocamera termica segnalerà alle forze dell’ordine la concentrazione di persone ed eventuali problematiche.
(Foto: il Torinese)
Compresa Torino sono in tutto quaranta i Comuni della provincia chiamati domenica alle urne domenica 5 giugno. Andranno al voto 923 mila 753 cittadini, il 42,65% dell’area metropolitana. Sono sette i Comuni oltre i 15 mila abitanti, inclusa Torino dove si vota anche per rinnovare le 8 Circoscrizioni. Sono quattro quelli in cui è stata presentata una sola lista. Curiosa situazione a Massello dove i 62 aventi diritto al voto possono scegliere fra quattro liste: una ogni 15 abitanti. I votanti nel capoluogo regionale, dove i candidati alla carica di sindaco sono 17 e le liste 34, sono 695 mila 740. Si vota solo domenica dalle 7 alle 23 con inizio degli scrutini per le Comunali appena terminate le operazioni di voto. Per le Circoscrizioni, invece, lo scrutinio inizia alle 15 di lunedì. Si può utilizzare il voto disgiunto e nei centri sopra i 5 mila abitanti, la doppia preferenza per candidati consiglieri di una stessa lista rispettando la parità di genere.
Una vera sorpresa: il 91% dei treni regionali in Piemonte è arrivato puntuale – ovvero con un ritardo massimo consentito di 5′ – nel corso del primo quadrimestre di quest’anno. I dati sono del report di Trenitalia che evidenzia come soltanto
lo 0,6% delle corse sono state cancellate, lo 0,2% appena per cause imputabili alla società ferroviaria. I convogli soppressi sono scesi del 51.6% rispetto al primo quadrimestre 2015 mentre sale del 3.4% il numero dei passeggeri. Nei primi 4 mesi del 2016 hanno viaggiato in Piemonte 84.558 treni regionali, percorrendo 5,9 milioni di chilometri. L’indice di gradimento degli utenti, dice Trenitalia , è stato positivo per l’87,5% degli intervistati (un lusinghiero +5,2% nel confronto con il 2015).
(Foto: il Torinese)
Un weekend, quello trascorso, particolarmente ricco di eventi all’aperto, favoriti anche da un tempo splendido, soprattutto sabato. La nuova vocazione turistica di Torino ha dimostrato ancora di rappresentare un importante motivo di sviluppo economico, grazie alle miglia di persone presenti in città. Le Pro loco hanno proposto le proprie offerte di piatti e artigianato
tradizionali nei Giardini Reali. E’ stata la volta della Mezza Maratona per gli appassionati sportivi, domenica mattina al Borgo Medievale. Poi, metti in piazza la Cultura, la rassegna culturale il cui tema è stato il Viaggio, si è svolta in piazza Carignano, con momenti di spettacolo.. Viaggiare nel tempo, nello spazio, con la fantasia, alla ricerca di qualcuno o di se stessi. Viaggiare nella storia, nell’arte, nella letteratura. Ma anche viaggio come esilio, come fuga, come
occasione d’incontro col diverso. Anche quest’anno scendono in piazza tanti appuntamenti, laboratori, incontri, spettacoli e musica, a declinare il viaggio nelle più svariate forme e per tutte le età. In piazza e via Carlo Alberto decine di espositori hanno presentato tutte le novità del florovivaismo in occasione di Flor 2016: bellissimi gli allestimenti di fiori e piante da giardino e per la casa che hanno fatto mostra di sé nel centro storico. Infine tre feste di via, tutte molto affollate: via San Secondo, Santa Rita e via Madama Cristina. Ora bisogna pensare a portare questi eventi anche nelle periferie. Ne tenga conto la prossima amministrazione comunale.
(Foto: il Torinese)
Un fine settimana all’inesegna del tutto esaurito in città per l’arrivo del Giro d’Italia. Rispetto al precedente fine settimana Ascom prevede un aumento del 10% delle presenze, con una percentuale delll’80% di camere di hotel occupate. Si prevede anche un aumento dal 5 al 10% nel settore dei pubblici esercizi e dei ristoranti, in parte grazie anche alla cerimonia di giuramento degli Allievi Carabinieri in programma sabato. In molti ristoranti del centro le prenotazioni sono esaurite. Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia dice che la nostra città si conferma leader nell’organizzazione dei grandi eventi: “L’arrivo della tappa conclusiva del Giro D’Italia fa bene sperare ed è positiva anche la grande attesa delle nostre aziende per la cerimonia dei Carabinieri, occasione per molte famiglie italiane di visitare la città e scoprire le sue bellezze”. Ottimista anche il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri: ” quello dell’accoglienza è il settore privilegiato e i colleghi si aspettano un buon risultato. Ma l’evento rappresentato del Giro d’Italia attira persone che poi in buona parte visiteranno la città e faranno acquisti nei nostri negozi: quindi anche il settore dei prodotti tipici non potrà che trarne giovamento”.
Sono 11 gli obiettivi obiettivi, monitorati con cadenza trimestrale e ognuno ha un peso e un’importanza ben definite. La Regione Piemonte ha approvato infatti una delibera che li assegna ai direttori delle aziende sanitarie e ospedaliere per il 2016. Se non saranno realizzati completamente è prevista la rescissione dei loro contratti. Il peso maggiore viene assegnato alla riduzione delle liste d’attesa, all’assistenza territoriale e domiciliare e a quella farmaceutica. Dice il presidente Sergio Chiamparino: “Lassegnazione ha un grande rilievo. È la prima volta che vengono differenziati gli obiettivi sulla base delle linee programmatiche della Regione e abbiamo fatto un grande passo avanti nel superare la logica che voleva che tutti gli obiettivi avessero lo stesso peso. E questo ha un grande valore innovativo nel funzionamento della pubblica amministrazione”.
Ancora in calo nel primo trimestre 2016 la voglia di fare impresa, seppur la contrazione è dimezzata rispetto al primo trimestre del 2015
Il 2015 a Torino presenta alcune debolezze, ma presenta anche importanti segnali positivi. L’export sale di +10,5%, gli occupati +1,9%, il Pil +1,6%. I dati sono della Camera di Commercio, resi noti in occasione della 14/esima giornata dell’Economia, appuntamento che analizza lo stato di salute delle province italiane. Stabile la produzione industriale, ma sono ancora fermi al palo nuove imprese e impieghi bancari. Non si può ancora parlare di svolta, ma il 2015 “offre certamente segnali di positività: ottima la performance delle esportazioni, che per la prima volta vedono gli Usa come principale paese di destinazione”, dice Vincenzo Ilotte, presidente della Camera di commercio di Torino. Anche l’occupazione registra un segno positivo soprattutto per commercio e turismo ma anche nelle costruzioni, settore da molti anni in difficoltà. Ancora in calo nel primo trimestre 2016 la voglia di fare impresa, seppur la contrazione è dimezzata rispetto al primo trimestre del 2015.
Boom dell’impiego dei fondi europei in Piemonte, con 170 milioni già stanziati nell’ambito del programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020.
Lo screening è stato effettuato dal nuovo Comitato unico di sorveglianza, composto da Regione, Governo, Commissione europea, enti locali, associazioni di categoria, sindacati, Università, che ha il compito di vigilare sull’andamento dei due programmi europei Fse e Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale).
L’assessore al Lavoro Gianna Pentenero, ha commentato: ” le accuse spesso rivolte alle Regioni di non essere capaci di spendere le risorse europee non sono fondate nel caso del Piemonte: in questi giorni, infatti, gli uffici proporranno la certificazione di un miliardo di euro della precedente programmazione dell’Fse, pari al 100 per cento delle risorse disponibili. In un contesto economico ancora caratterizzato dalla crisi e in una fase non semplice per il bilancio regionale, i fondi comunitari rappresentano uno strumento sempre più importante per lo sviluppo del territorio, consentendo investimenti in politiche per la coesione sociale, contro la dispersione scolastica, per rafforzare la formazione professionale o favorire la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori”.
La Regione intende impiegare queste risorse anche per realizzare il “Piano di contrasto alla povertà” già a partire dai prossimi mesi e che richiederà la capacità di coniugare, nei territori, il sostegno al reddito con progetti di reinserimento sociolavorativo delle persone.
L’assessora ai Diritti Monica Cerutti ha invece detto che ” le pari opportunità rappresentano una priorità trasversale nei fondi strutturali. Si tratta di un approccio culturale ma anche di azioni concrete, come quelle volte alla conciliazione dei tempi lavorativi e familiari, i voucher e la promozione di nuove forme di organizzazione del lavoro, ad esempio. Inoltre, la necessità di guardare anche all’inserimento lavorativo di migranti e richiedenti asilo richiederà sempre di più una programmazione coordinata con altre risorse”
Il Fesr, la spesa pubblica certificata dalla Regione alla Commissione Europea sulla programmazione 2007-2013 è di circa 1074 milioni di euro, pari al 105% del previsto: pienamente utilizzato e certificato, ovvero tutto il budget disponibile del programma, con ampio overbooking di spesa. La buona performance finanziaria potrebbe migliorare ancora una volta completate tutte le verifiche tecnico amministrative sui progetti attuati (in termini di spesa) negli ultimi mesi del 2015.
Grazie ai contribuiti pubblici del Fesr sono stati realizzati da parte del sistema delle imprese e degli enti locali quasi 2 miliardi di euro di investimenti sul territorio, con forte concentrazione nei settori della ricerca e dell’innovazione (1 miliardo) e dell’energia (356 milioni).
(Foto: il Torinese)
AGGIORNAMENTO La Cassazione ha infine confermato le condanne dell’appello bis rispetto ai sei imputati per il rogo nel quale, nel dicembre 2007, morirono 7 operai. La pena più elevata è di 9 anni e 8 mesi all’ad Harald Espenhahn, quella più bassa, di 6 anni e 3 mesi per i manager Marco Pucci e Gerald Priegnitz. Condannati anche gli altri dirigenti Daniele Moroni a 7 anni e 6 mesi, Raffaele Salerno a 7 anni e 2 mesi e Cosimo Cafueri a 6 anni e 8 mesi. Confermato quindi il verdetto della Corte d’Assise d’Appello di Torino del 2015.
Annullare le condanne per tutti e sei gli imputati del processo Thyssen. E’ la richiesta del sostituto pg della Cassazione, Paola Filippi, al fine di rideterminare le pene per i reati di omicidio colposo plurimo e per rivalutare il ‘no’ relativo alle attenuanti per quattro degli imputati. Secondo il pg serve un terzo processo di appello. I familiari delle vittime del rogo di Torino dopo aver ascoltato le richieste della procura della Cassazione sono usciti dall’aula in segno di protesta. Alcune delle donne – madri, sorelle e mogli – sono scoppiate in lacrime e hanno gridato ‘venduti’ nei confronti dei giudici, finchè sono stati invitati alla calma dai carabinieri. “Queste richieste sono per noi un fulmine a ciel sereno, anche per il rischio che i due imputati tedeschi, i principali responsabili del rogo alla Thyssen, possano scontare in Germania una pena dimezzata”. Così Antonio Boccuzzi, operaio scampato del rogo alla Thyssen e oggi deputato del pd.