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Non solo Metropolitana, ecco gli altri interventi per le infrastrutture

autostrada2Oltre ai 28,9 i milioni di euro che saranno assegnati per completare la linea 1 della metropolitana di Torino nella tratta Lingotto-Bengasi, altri interventi sulle infrastrutture verranno finanziati (o comunque presi in considerazione per una futura realizzazione) dal governo. Alla riunione pre-Cipe è stato presentato il piano finanziario dell’autostrada Torino-Savona, riformulato per accogliere le richieste di contenere gli aumenti tariffari e prevedere investimenti per l’adeguamento delle gallerie alle nuove norme di sicurezza, interventi antisismici sulle opere d’arte e l’adeguamento delle aree di sosta per i mezzi pesanti, per un importo complessivo di 153 milioni. L’assessore regionale Balocco è intervenuto per ribadire come sia importante prevedere anche la realizzazione del nuovo casello di Carmagnola, sia pure tenendo conto a livello progettuale delle istanze presentate dal territorio. In mancanza di tale intervento, che ha un costo di 18 milioni, la bretella già realizzata da Anas e costata 20 milioni risulterebbe un’opera parzialmente incompiuta, non in grado di assolvere pienamente alle funzioni per cui è stata concepita. Una richiesta formale da parte del presidente Chiamparino verrà inviata in tal senso. Infine, è stato illustrato l’aggiornamento 2016 del contratto di programma Rfi 2012-2016, che recepisce le richieste presentate dalla Regione per rendere più efficienti, veloci e sicure le linee regionali sia in ottica passeggeri, sia per consentire un incremento dei traffici merci. I punti più significativi riguardano gli interventi sulla Torino-Genova per la riduzione dei tempi di percorrenza dei treni passeggeri ed il transito dei treni merci compatibili con gli standard europei tra i porti liguri ed Orbassano per essere rilanciati verso la Francia (previsti 65 milioni). Importanti investimenti saranno realizzati per l’eliminazione dei passaggi su alcune tratte come la Torino-Pinerolo e la Aosta-Chivasso e per ridurre il traffico merci nel centro di Novara (80 milioni). Confermati gli interventi per il nodo di Torino (Fermata S. Luigi-Orbassano e per Chivasso. Mancano ancora gli interventi richiesti dalla Regione e che saranno finanziati con i Fondfi si sviluppo e coesione, come le stazioni torinesi di Dora e Zappata ed i lavori di “ultimo miglio” necessari per migliorare l’operatività degli interporti.

 

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Trasporti, incontro tra Comune e Regione. Appendino propone mezzi gratis per gli over 75

tram ztlIl presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino  e la sindaca Chiara Appendino si sono incontrati   per parlare dei temi legati allo stato del trasporto pubblico locale.

Si è deciso di comune accordo di istituire un tavolo tecnico comprendente Regione, Comune, Agenzia della mobilità piemontese e GTT, per approfondire, entro settembre, lo stato dei trasferimenti della Regione al Comune relativi al tpl, sia per le partite pregresse che per quelle future.

Il Comune di Torino ha inoltre formulato la richiesta di affidare a GTT la gestione del nodo di Torino e del sistema ferroviario metropolitano, previa individuazione di un adeguato partner commerciale, richiesta che la Regione valuterà in sede tecnica.

“Stiamo valutando per gli over 75 un abbonamento gratuito che si somma a quello per le persone disabili – ha sottolineato la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, al termine dell’incontro -Infine abbiamo chiesto alla Regione di affidare a GTT la gestione del nodo di Torino e del sistema ferroviario metropolitano, dandole la possibilità, anche mediante la ricerca di un partner operativo, di implementare il fatturato dell’azienda, nel servizio sul ferro”.

(foto: il Torinese)

“Era Appendino” al via in Comune, il No Tav Versaci è presidente della Sala Rossa

Vicepresidente del Consiglio comunale l’ex assessore Pd La Volta

IMG_5478La polemica a distanza tra la “presidenta” della Camera, Laura Boldrini,  e la sindaca Chiara Appendino sui militanti No Tav – veri e propri teppisti   Secondo  la terza carica dello Stato, che accusa  la prima cittadina di  coprirli – segna il debutto in Consiglio Comunale dell’era pentastellata  sotto la Mole. Il primo Consiglio E’ stato presieduto dal Consigliere anziano, cioè’ il più votato dell’opposizione, Stefano Lo Russo, ex assessore Pd,  alla presenza del Gonfalone della Città, nella storica Sala Rossa di Palazzo Civico. Approvata all’unanimità la delibera di convalida degli eletti e la surroga del Consigliere dimissionario Giorgio Airaudo, al quale è subentrata la Consigliera Eleonora Artesio, la neo-sindaca  ha prestato giuramento. “Giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana”, recita la formula di rito, pronunciata con la mano appoggiata sulla Costituzione italiana. Applausi dalla Sala Rossa. Il Consiglio ha poi eletto presidente Fabio Versaci, di M5S, perito chimico di 29 anni, ex consigliere di opposizione nella Circoscrizione 7 e militante No Tav, alla seconda votazione con 25 sì, 13 schede bianche e 3 nulle. Vicepresidente dell’assemblea cittadina l’ex assessore La Volta.

Parco della Salute, il progetto va avanti con il tavolo tecnico delle istituzioni

molinetteDopo i timori all’indomani del voto municipale per una possibile contrarietà da parte della neo-sindaca Appendino al progetto della Città della Salute, le stesse dichiarazioni rassicuranti della prima cittadina avevano fatto tirare un sospiro di sollievo alla Regione che crede fermamente nel progetto. Un progetto che – fanno sapere dalla Giunta piemontese – in questi giorni si avvierà con il tavolo tecnico che dovrà occuparsi della realizzazione del Parco della Salute. I soggetti coinvolti,  il presidente Sergio Chiamparino, l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta, il vicesindaco di Torino, Guido Montanari, e i rappresentanti di Università, Politecnico, Finpiemonte e Ferrovie dello Stato ne hanno discusso nel corso di un incontro svoltosi la scorsa settimana in Regione, .”E’ stata condivisa – ha detto Chiamparino dopo l’incontro – la necessità che si realizzi il prima possibile un grande progetto che consenta alle eccellenze cliniche di lavorare in condizioni ottimali. Tutti hanno convenuto sulla opportunità di non rallentare i tempi del progetto, il primo che da 15 anni a questa parte abbia ottenuto l’approvazione del Ministero oltre alla prima tranche di finanziamento da 250 milioni”. In questi giorni il gruppo di lavoro tecnico ripartirà e si valuterà come portare avanti la modifica all’accordo di programma sull’area di Fiat Avio “considerando – ha aggiunto Chiamparino – la necessità condivisa di lavorare al progetto unitario sia del disegno del Parco della Salute sia della area attuale delle Molinette”.

(foto: il Torinese)

Torna l’afa su Torino e Piemonte: previsti 35 gradi, temporali a metà settimana

I bollettini annunciano livello di attenzione per il rischio sanitario

caldo toretGli ultimi giorni di caldo secco e ventilato da martedì lasceranno posto all’afa a Torino e in Piemonte, con massime fino a 35-36 gradi e umidità in aumento. La causa e’ l’arrivo  di aria  più calda dal Nord Africa. I bollettini annunciano ondate di calore già’ fa lunedì con un livello di “attenzione” per il rischio sanitario legato allo stress da calore, che diventerà “allarme” martedì.
Lo zero termico e’ in ascesa a 4.800-4.900 metri e anche a quota 2.000 metri la massima potrà oltrepassare i 20 gradi. Fino a metà settimana non sono previsti temporali.

Strage di Nizza, rafforzati i controlli di polizia a Torino e ai confini con la Francia

sindone sicurezza alpiniLa strage sulla Promenade des Anglais a Nizza ha indotto le forze dell’ordine italiane a rafforzare i controlli ai confini del Piemonte con la Francia. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno Angelino Alfano: nella nostra regione 6 pattuglie in più a Bardonecchia al tunnel del Frejus, 4 a Limone Piemonte al colle di Tenda, nel Cuneese. Particolare attenzione anche all’aeroporto di Caselle e nelle stazioni ferroviarie dove sono già presenti anche gli alpini della Taurinense. Stasera a Torino la Mole antonelliana sarà illuminata con i colori della bandiera francese e l’orchestra del Regio suonerà la Marsigliese, l’inno nazionale francese, dopo un minuto di raccoglimento. I cittadini torinesi  sono stati invitati in piazza per un minuto di silenzio, davanti a Palazzo Civico, alle 19, per iniziativa della sindaca Chiara Appendino.

 

(foto: il Torinese)

Torino (forse) resterà capitale del libro, ma quale sarà la sede del Salone?

ferrero milella saloneIl presidente della Regione Piemonte  Sergio Chiamparino dice che le istituzioni sono al lavoro “per preparare l’edizione del trentennale del Salone del Libro  che si terrà a Torino”. Chiamaprino e la sindaca Chiara Appendino hanno preso parte all’assemblea dei soci della Fondazione del Libro. “Entro luglio nomineremo il nuovo presidente della Fondazione”, ha dichiarato Appendino, secondo la quale una tra le sedi ipotizzabili potrebbe restare il Lingotto, ma sono al vaglio altre ipotesi, tra cui Torino Esposizioni. Intanto l’Assemblea ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2015 della Fondazione, che registra una chiusura con un utile netto positivo e la ricostituzione del Fondo di dotazione dopo molti anni con il segno meno. Ha aggiornato la discussione e approvazione del budget previsionale 2016salone 2016 libro entro il 28 luglio prossimo, insieme alle proposte che l’Alto Comitato di Coordinamento (formato da Chiamparino e Appendino) farà per rinnovare l’assetto della governance della Fondazione. L’Assemblea ha preso atto del lavoro di risanamento attuato dalla Presidente Giovanna Milella sui bilanci e della remissione del mandato da parte sua, oltre alle dimissioni del Cda che rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione fino all’insediamento del nuovo. È poi seguita la comunicazione delle proposte di rinnovamento del Salone. L’Assemblea ha unanimemente concordato che esse dovranno essere incentrate sulla valorizzazione nazionale e internazionale delle caratteristiche culturali uniche del Salone di Torino, che sono incarnate nella professionalità ed esperienza della Fondazione per il Libro, e che potranno essere accompagnate da un ruolo diretto degli editori nell’organizzazione della manifestazione.

(foto: il Torinese)

Comune e Regione, asse per dare la Gestione del Salone del libro agli editori

salone 2016 libroFederico Motta presidente Aie resta fermo sulle posizioni degli editori: faremo il Salone dove ci saranno le migliori condizioni per farlo. Così all’uscita dall’incontro con il presidente Chiamparino e la sindaca Appendino. Comune e Regione rilanciano proponendo la gestione agli editori. Ecco il comunicato congiunto dei vertici dei due enti:  “Durante l’incontro di questa mattina in Comune abbiamo avviato un dialogo positivo e costruttivo con l’AIE. Nei prossimi giorni il Comune di Torino e la Regione Piemonte presenteranno una proposta congiunta per affidare ad AIE la gestione delle prossime edizioni del Salone del Libro, non escludendo che si possano individuare anche ulteriori nuovi spazi espositivi. Abbiamo dato agli uffici legali del Comune e della Regione il mandato di verificare, anche a fronte dei recenti eventi e della vendita del padiglione 5 del Lingotto, la possibilità di disdire il contratto pluriennale di locazione. Domani, durante l’assemblea dei soci della Fondazione, le istituzioni proporranno il nome di un presidente che possa avviare questa nuova fase ipotizzata con l’AIE, finalizzata a conservare e rafforzare il Salone del Libro quale patrimonio della Città di Torino e della Regione”.

Tregua nel caldo africano, arrivano i temporali e portano il fresco in città

cielo nuvole tempoDopo un giugno autunnale e un torrido inizio di luglio, la prima vera ondata di caldo africano, in questi giorni, con massime fino a 38 gradi, ma oltre 40 gradi percepiti, viene debellata da una depressione in arrivo dal nord Europa che smorzerà il caldo. In queste ore sono previsti temporali, con possibili nubifragi e grandinatesole cielo caldo tra martedì e mercoledì. Il maltempo porterà via l’afa e abbasserà le massime al di sotto dei 30 gradi. Il bollettino di allerta meteoidrologica dell’Arpa – Agenzia regionale di protezione ambientale indica il livello di allerta 1 (gialla -criticità ordinaria) per tutta l’area alpina e prealpina tra il Po e il Toce, le pianure settentrionali e del Torinese e le colline di Alessandrino, Astigiano, Cuneese e Torinese. In queste zone sono possibili locali allagamenti, caduta di alberi e fulmini, frane isolate. Sulle Alpi di confine con Savoia e Svizzera lo zero termico scenderà a 2.200-2400 metri, mentre  la quota neve scenderà a 3.000.

(foto: il Torinese)
   

Salone del Libro, dal Comune alla Regione Torino fa quadrato: “Non deve finire a Milano”

salone 483La prossima settimana l’Associazione italiana editori potrebbe far nascere a Milano un Salone del libro bis, alternativo a quello di Torino. E’ contrario il Ministro dei Beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, che dice all’ANSA: “Ho sentito parlare di questa idea, non nuova, di far nascere a Milano un Salone del libro che di fatto si sovrapporrebbe con quello di Torino. Vedrò giovedì il Presidente dell’Aie Motta. ‘A scanso di dubbi ed equivoci tengo comunque a ribadire che l’entrata del governo, attraverso Mibact e Miur, nel salone di Torino mantiene tutta la sua validità e conferma che la nostra intenzione, di cui ho parlato anche oggi con il ministro Giannini, è di investire sul salone di Torino e di rafforzarlo”. Per la regione Piemonte è “urgente convocare un incontro con cui aprire un dialogo costruttivo” con l’Aie, dicono Sergio Chiamparino, presidente della Regione , e l’assessore regionale alla cultura, Antonella Parigi.  “IlSALONE 111 Salone del Libro rappresenta una ricchezza e una risorsa per Torino e per tutto il territorio. Siamo contenti che il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e il Miur siano al nostro fianco insieme alla Regione Piemonte, a banca Intesa San Paolo e all’Aie affinché il Salone del Libro resti a Torino”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino. “Il Salone del Libro è un patrimonio collettivo. La collaborazione e il fare gioco di squadra tra istituzioni, il mondo dell’editoria e gli autori è la cifra del successo del Salone ed è un patrimonio di esperienza che abbiamo il dovere di difendere e a cui dare prospettive di sviluppo. Ancor di più oggi in una comunità di intenti rivolta a trovare soluzioni ai problemi per fare del 30 esimo Salone e dei successivi uno degli elementi forti della crescita culturale del nostro Paese, del Piemonte e di Torino” ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Torino, Francesca Leon. ” Il Salone dl Libro è una delle eccellenze ‘made in Torino’ e rappresenta forse più di ogni altra la creatività e l’inventiva della nostra città. E’ positivo che il ministro Franceschini abbia sgombrato il campo da possibili equivoci, affermando che il governo sostiene l’evento del Lingotto. Ma istituzioni e forze politiche devono vigilare affinché i torinesi non subiscano nuove penalizzazioni”. E’ quanto afferma il consigliere comunale e candidato sindaco di Forza Italia alle scorse elezioni, Osvaldo Napoli.

(foto: il Torinese)