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L’indipendenza fa la forza dei librai

Botteghe ben lontane dalla spersonalizzazione delle catene; piuttosto piccoli nidi di cultura in cui il libraio è prima di tutto lettore assiduo che scopre le pagine e poi sa consigliare il libro giusto a ognuno di noi

Dopo il successo dell’anno scorso, al Salone del libro di Torino torna la “Piazza dei Lettori” dominata dalla bellissima Torre di François Confino, nel Padiglione 1. E’ gestita da “Colti” il Consorzio dei Librai Indipendenti Torinesi che hanno riunito le forze e fatto sistema contro l’omologazione e lo strapotere delle grandi catene e la concorrenza delle librerie online, come Amazon. Un pool di 23 librai (purtroppo 2 in meno dell’anno scorso, perché hanno chiuso) in schieramento compatto, intorno a una suggestiva torre di libri altamente simbolica. Una sinergia che quest’anno presenta un’iniziativa in più. E’ il “Firmacopie della Piazza dei Lettori”, un fitto programma di incontri con gli scrittori che firmeranno per voi i loro libri. Tra i tanti meeting, quelli con Francesco Recami e il suo “La clinica riposo & pace. Commedia nera n.2” (Sellerio); Daria Bignardi con “Storia della mia ansia” (Mondadori). Domenica sarà la volta di Alicia Giménez-Bartlett con “Mio caro serial killer” (Sellerio); Giuseppe Catozzella presenta “E tu splendi” (Feltrinelli); mentre per chi ama la storia l’appuntamento è con Matteo Strukul e il suo “Giacomo Casanova. La sonata dei cuori infranti” (Mondadori); e Paolo Giordano firmerà copie del suo ultimo “Divorare il cielo” (Einaudi). Altra novità del consorzio è l’iniziativa “Colti in movimento” che assembla libri e bicicletta con una road map delle piste ciclabili per raggiungere tutte le librerie del gruppo. E si perché l’idea è quella di viaggiare su 2 ruote per riappropriarsi del proprio tempo, per scorrere sulle strade come fra le pagine dei libri. E’ un’enorme area urbana fatta di piccole realtà, di librai che coltivano un rapporto strettissimo con i lettori. Botteghe ben lontane dalla spersonalizzazione delle catene; piuttosto piccoli nidi di cultura in cui il libraio è prima di tutto lettore assiduo che scopre le pagine e poi sa consigliare il libro giusto a ognuno di noi. Perché conoscono le nostre passioni e i nostri interessi, ci aprono mondi nuovi e sanno indirizzarci verso chicche di letture indimenticabili. L’obiettivo condiviso è coltivare il vizio di leggere: l’unica dipendenza che crea indipendenza.

Laura Goria

Uomo aggredito con l’acido, arrestati i suoceri

Era stato aggredito due volte con acido solforico, su iniziativa dei suoceri contrariati che la figlia avesse sposato un uomo con 20 anni più di lei. I carabinieri di Poggibonsi, nel senese, hanno arrestato una coppia di torinesi, lui di 54 anni lei di 45, ritenuti i mandanti, per le lesioni subite dal genero 48enne che ha riportato danni permanenti al volto. Sono in corso le indagini per identificare gli autori materiali delle aggressioni del  23 febbraio scorso a San Gimignano e del 19 aprile a Torino.

Braccia (e fondi) per l’agricoltura

In arrivo altri 13,5 milioni di euro a favore dei giovani agricoltori del Piemonte, dalla giunta regionale. I fondi riguardano i bandi 2017 del Psr (piano di sviluppo rurale) e  andranno a 131 giovani impegnati  in 72 aziende di pianura e collina, 59 in montagna. Per l’insediamento dei giovani agricoltori, vengono destinati 7,7 milioni di euro, mentre per l’ammodernamento delle aziende 5,7 milioni  “E’ una decisione – commenta Giorgio Ferrero, assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte – che va incontro alle tante richieste venute da giovani che vogliono intraprendere in agricoltura o ammodernare le aziende, magari ereditate dalla famiglia. Stiamo sostenendo persone, spesso animate da entusiasmo e passione, che saranno il fulcro dell’agricoltura di domani”.

Librolandia al via con tanti visitatori

La presidente del Senato Elisabetta Casellati ha inaugurato con il presidente della Camera, Roberto Fico, e il ministro della Cultura, Dario Franceschini la 31a edizione del Salone internazionale del Libro al Lingotto Fiere. Presenti tra le autorità la sindaca di Torino, Chiara Appendino, l’assessore alla Cultura della Regione, Antonella Parigi, e il direttore editoriale del Salone, Nicola La Gioia. La presidente Casellati ha visitato in forma privata lo stand del Senato prima del taglio del nastro, accompagnata dal presidente della Fondazione Massimo Bray, la presidente Rai Monica Maggioni e il presidente  dell’Aie, associazone degli editori, Ricardo Levi. La Gioia era visibilmente soddisfatto: “Questa è la casa comune dell’editoria italiana – ha detto –  e il segreto del successo è tenere insieme l’aspetto laboratoriale e quello commerciale. Si è alzata l’asticella della qualità e il pubblico ha continuato a premiarci. Noi facciamo vendere qui tanti libri perché  noi il libro lo amiamo e non l’abbiamo mai tradito”. All’ingresso della rassegna lunghe code di visitatori, molti gli studenti.

 

(fotoservizio: il Torinese)

L’Fbi svela i messaggi del delitto Rosboch

Una fetta  dei 187 mila euro frutto della truffa a Gloria Rosboch, la professoressa di Castellamonte  uccisa dal suo ex allievo, Gabriele Defilippi, sarebbe stata investita in bitcoin.Lo rivelerebbero i messaggi  via internet recuperati e consegnati dall’ Fbi alla Procura di Ivrea. Defilippi aveva promesso un  investimento immobiliare in Francia, ma era una truffa per farsi consegnare i soldi. I messaggi erano stati cancellati dopo l’assassinio  per il quale Gabriele è stato condannato, con rito abbreviato a 30 anni di carcere. La madre del ragazzo Caterina Abbattista è sotto processo per concorso in omicidio e truffa. Per motivi di privacy l’Fbi ha informato la procura che non avrebbe invece consegnato i messaggi di carattere personale.

Firmato decreto Embraco per fondo 200 milioni

Il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda annuncia su twitter che sulla vertenza  Embraco, azienda per la quale sono a rischio 500 posti di lavoro,  è stato “Firmato il decreto per l’istituzione del Fondo anti-delocalizzazioni con iniziale dotazione di 200 milioni di euro”. Il ministro spiega anche a  un cittadino che gli rammenta l’appuntamento del 15 maggio al Mise, che “entro venerdì farò il punto conclusivo.  Carte già firmate e paracadute Invitalia pronto. Vedrai che il 15 si chiude”.

Piazza San Carlo, chieste alcune archiviazioni

Secondo quanto riportato da alcune testate giornalistiche altre  carte sarebbero state depositate dalla procura della Repubblica di Torino a proposito dell’inchiesta sulla drammatica notte del 3 giugno 2017  in piazza San Carlo. Tra queste ci sarebbe anche la richiesta di archiviazione per il prefetto Renato Saccone e altre persone, la cui posizione era già stata stralciata. Il procedimento continuerebbe invece per altri 15 indagati, come la sindaca Appendino, l’ex capo di gabinetto di Palazzo Civico Paolo Giordana, l’ex questore Angelo Sanna e il viceprefetto Roberto Dosio.

 

(foto: il Torinese)

La Procura indaga sul buco milionario del Regio

La Procura  della Repubblica di Torino ha aperto un fascicolo sul passivo di circa  due milioni di euro nel bilancio 2017 del Teatro Regio. Si tratta di un fascicolo cosiddetto  “k”, per il quale (al momento) non ci sono indagati o ipotesi di reato. Si occupano del caso i magistrati del pool dei reati contro la pubblica amministrazione. Nelle scorse settimane si era dimesso il sovrintendente Vergnano. (Foto: il Torinese)

Appendino: “Nessun rimpasto in vista”

La sindaca Chiara Appendino smentisce le notizie apparse sui giornali a proposito di un imminente rimpasto di Giunta, tema che, dice “Non è stato affrontato durante la riunione di maggioranza”. Alcune fonti parlavano di un avvicendamento che avrebbe coinvolto le assessore Federica Patti e Paola Pisano. In una nota la prima cittadina spiega che intende “nominare in tempi brevi un capo di gabinetto”, dopo che il precedente, Paolo Giordana,  ha chiesto e ottenuto un anno di aspettativa “per motivi personali”. Verrà convocata una nuova riunione di maggioranza per  dibattere “delle linee programmatiche di breve, medio e lungo periodo, in relazione al piano di rientro presentato alla Corte dei Conti”.

 

(foto: il Torinese)

Torna il maltempo con piogge e temporali

La tregua dal maltempo sul Piemonte (ieri si sono toccati i 30 gradi a Torino) è praticamente finita. L’Arpa,  Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, ha annunciato ieri il  passaggio di un nucleo depressionario in quota, da est verso ovest, causa di un aumento dell’instabilità atmosferica, con piogge e temporali. E’ lanciata l’ allerta gialla per il rischio idrogeologico. Il maltempo ricomincia dal biellese, per passare all’alto novarese e alto vercellese e dirigersi poi  verso le pianure occidentali.