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Mille delizie in centro città, ecco la via tutta torinese per dire "no" alla paura

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“Cosa dovremmo fare, barricarci forse in casa e rinunciare ad una serata al ristorante con amici, alla partita della squadra del cuore o al concerto del nostro cantante preferito? No, grazie. Certo, paura ne abbiamo, ma…”

 

Nonostante il clima di tensione che si respira in tutta Europa a causa dei recenti attentati terroristici, Torino ha deciso di continuare a vivere. “Cosa dovremmo fare, barricarci forse in casa e rinunciare ad una serata al ristorante con amici, alla partita della squadra del cuore o al concerto del nostro cantante preferito? No, grazie. Certo, paura ne abbiamo, ma…”, dice qualcuno.

 

E, in effetti, le strade del centro sono affollate di gente che già si gode l’atmosfera natalizia, sotto le Luci d’Artista che, come di consueto, fanno brillare le vie dello shopping. Le vetrine iniziano ad addobbarsi e si riempiono di idee regalo per tutte le tasche, ma in questi giorni sono soprattutto altre le mete dei torinesi: eventi gratuiti, per lo più enogastronomici, ma non solo. Annidata in via Accademia delle Scienze 11, proprio di fronte al Museo Egizio, la piccola mostra di presepi negli scrigni ad opera dell’artista Sandra Coluccia Berkol (mostra conclusasi nella giornata di ieri) ha catapultato adulti e bambini all’interno della magica atmosfera della Natività, tra classicismo e rivisitazioni in chiave più moderna e attuale della stessa. Molto suggestivo il gioco di luci che è stato creato all’interno di ogni singolo scrigno, dal più grande al più piccino.

 

Si sono conclusi ieri anche altri due appuntamenti, stavolta dedicati ai più golosi.“Una Mole di panettoni”, evento della durata di due giorni (21 e 22 novembre) ormai giunto alla sua 4° edizione, ha avuto per cornice le sale dell’Hotel Principi di Piemonte di via Gobetti 15. Ospite d’onore il dolce tipico delle feste in tutte le sue declinazioni, dalle più classiche alle più insolite. 39 dei migliori pasticcieri, in rappresentanza di tutte le regioni d’Italia, hanno venduto le loro creazioni ad un prezzo speciale, e hanno dato la possibilità di assaggiarle a quanti lo desideravano.

 

In Piazza Solferino, invece, chiude i battenti il mercatino italo-tedesco. Sebbene fossero fortemente preponderanti le bancarelle dedicate all’Italia e ai suoi prodotti tipici, dai formaggi toscani ai dolci siciliani, passando per i sapori della Sardegna e quelli “di confine” del Sud Tirolo, era possibile scovare qualche “chicca” d’oltralpe, come le birre prodotte dallo Riegele,  uno stabilimento fondato intorno al 1380 vicino Monaco di Baviera. Poco spazio dedicato invece all’oggettistica e alle idee regalo: speriamo si ponga rimedio l’anno prossimo, se questo fortunato “gemellaggio” tra Torino e la Germania dovesse continuare.

 

Per quanti non hanno potuto deliziare il palato in queste occasioni, ricordiamo che fino al 29 novembre, in Piazza San Carlo e lungo il primo tratto di Via Roma, si terrà l’ormai consueto appuntamento con Cioccolatò, kermesse dedicata al cibo degli dei in tutte le sue forme. In vendita tavolette di cioccolata declinate in mille gusti, liquori, bevande calde (molto carina e particolare la cioccolata in bicchiere servita “a strati”, dal fondente al cioccolato bianco), praline di tutti i sapori e i colori…

 

Rispetto agli altri anni, forse, le bancarelle sono in numero minore e meno originali, anche se, come al solito, è possibile scovare qualche curiosità: carte “da choco”, pile, pizze, kebab, palle per l’albero di natale…naturalmente tutto di cioccolata. E cosa c’è di più dolce, per avvicinarsi alle Feste e dimenticare per un po’ la paura, di una passeggiata in una delle piazze più belle di Torino, inebriati dal profumo del cioccolato e illuminati dalle luci colorate dei lampioni…?

 

 (Foto: il Torinese)

Chiara Mandich

Fca promette: "Mirafiori è la bandiera dell'auto a Torino e diventerà una fabbrica 2.0"

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lingoto fiat“Fca lo aveva promesso e  Fca lo ha mantenuto”. Parola di Alfredo Altavilla, responsabile per l’area Emea

 

Mentre il mercato dell’auto sta andando a gonfie vele in Europa, in particolare per Fca e marchi del gruppo, giunge un segnale di incoraggiamento sulla presenza dell’ex Fiat a Torino: “Molti hanno pronosticato per anni il declino del settore e  la sparizione delle fabbriche, con il trasferimento delle produzioni oltreoceano. Ma l’auto rimane a Torino e Mirafiori continua ad essere la sua bandiera: Fca lo aveva promesso e  Fca lo ha mantenuto”. Parola di Alfredo Altavilla, responsabile per l’area Emea di Fca, che con il sindaco Fassino ha visitato Mirafiori. Secondo Altavilla lo storico stabilimento “diventerà, come abbiamo cominciato a chiamarla, una ‘Mirafiori 2.0′”. Le prospettive di rilancio dell’insediamento industriale sono legate alla produzione del nuovo suv Maserati Levante.

 

(Foto: il Torinese)

DA LIGURIA, VENETO E CAMPANIA I MIGLIORI PANETTONI

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LA QUARTA EDIZIONE HA CONFERMATO LA FORMULA VINCENTE DELLA MANIFESTAZIONE DI TORINO

 

Si è chiusa con un grandissimo successo la quarta edizione di “Una Mole di Panettoni”, svoltasi ieri e oggi all’Hotel Principi di Piemonte, nel cuore di Torino. La manifestazione ideata e organizzata da Dettagli si conferma l’evento di riferimento del settore artigianale nella regione subalpina e tra i principali d’Italia, grazie alla presenza di 39 pasticceri da tutto lo Stivale e l’affluenza continua del pubblico dall’apertura di sabato mattina fino alla chiusura.

 

 L’edizione 2015 sarà ricordata per la straordinaria proposta di panettoni dolci e salati innovativi, che hanno immediatamente incontrato il gusto del pubblico. Già il primo giorno sono andati esauriti i panettoni più fantasiosi, con ingredienti tipici dei vari territori: dai capperi ai peperoni, dal tartufo agli agrumi, senza dimenticare il tradizionale, farcito con uvetta o canditi. Tutte creazioni che hanno dimostrato la grande professionalità dei maestri giunti al Principi di Piemonte.

 

Negli incontri organizzati e moderati dal giornalista Alessandro Felis si sono alternati i pasticceri che hanno raccontato la storia delle proprie aziende, la ricerca dei prodotti e soprattutto la lavorazione per raggiungere l’equilibrio tra i sapori e il perfetto gusto finale. Alcune degustazioni sono state abbinate ai vini offerti da Confagricoltura Torino, che ha coinvolto le aziende produttrici di Erbaluce di Caluso. La docg del Canavese è diventata così il vino ufficiale di “Una Mole di Panettoni”, dando il benvenuto ai pasticceri delle varie regioni italiane.

 

 Il concorso ha premiato i migliori panettoni nelle sezioni salato, piemontese, milanese e creativo. Il migliore panettone salato di “Una Mole di Panettoni” 2015 è di Arleo, di Genova; il migliore alla maniera piemontese è di Pepe, di S. Egidio di Monte Albino (Salerno); il migliore panettone alla moda milanese è di Sal De Riso, di Tramonti (Costa d’Amalfi, Salerno); i migliori panettoni creativi sono stati, a pari merito, did&g Patisserie di Selvazzano (Padova) e della pasticceria Gabbiano, di Pompei (Napoli).

 

 Soddisfatte le organizzatrici Laura Severi e Matilde Sclopis di Salerano, che danno appuntamento all’edizione 2016 di “Una Mole di Panettoni”, sempre a Torino.

 

Digital Day alla Venaria, nel mega-selfie di Renzi il futuro hi-tech del Bel Paese

renzi selfie

Il digital champion Riccardo Luna, padrone di casa della rassegna, spiega che si tratta dell’occasione “per lanciare un nuovo patto sui temi del digitale e dell’innovazione. Ci sono cento cose concrete da fare nei prossimi 24 mesi”

 

Il primo Digital Day italiano, di scena alla Reggia di Venaria intende proporre tutte le novità dell’hi-tech italiano. L’evento, promosso dal governo,  vede la partecipazione del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il premier ha toccato il tema degli attentati a Parigi, sottolineando l’importanza di non cedere alla paura, di non chiudersi in casa ma di essere invece “social”.  “Con l’informatica – ha detto – abbiamo scoperto più di 200 mila cittadini che non pagavano le tasse, e ora gli manderemo una mail. L’evasione fiscale potrà essere ridotta a zero””. Il premier si ripropone di tornare qui tra due anni e verificare quanto è stato fatto per migliorare l’Italia digitale: “Con il digitale il nostro Paese sarà più semplice e più giusto”.

 

Il digital champion Riccardo Luna, padrone di casa della rassegna, spiega che si tratta dell’occasione “per lanciare un nuovo patto sui temi del digitale e dell’innovazione. Ci sono cento cose concrete da fare nei prossimi 24 mesi”. “Sono almeno quattro grandi temi che vanno di pari passo nell’azione del governo per creare un ecosistema – ha detto Luna – il piano infrastrutturale per la banda ultralarga e per i data center pubblici, il progetto Italia Login, la trasformazione digitale dei servizi pubblici online, i progetti di cultura digitale per superare il digital divide, la competitività digitale dalle Startup all’Industria 4.0”.

 

“Non può esistere un solo motore di ricerca estero che controlla il 98” del mercato in Italia e il 95% in Europa: non è opportuno affrontare così il futuro del digitale”. Lo sostiene Renato Soru, anche lui a Venaria, fondatore di Tiscali e ora promotore di Istella, il motore di ricerca tricolore.

 

La pubblica Amministrazione è uno dei punti deboli. E la digitalizzazione della sanità, la banda larga sul territorio e la manifattura intelligente sono le tre sfide che la Regione Piemonte vuole affrontare. Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, presente al Digital Day con il sindaco Piero Fassino.

 

Altri aggiornamenti negli articoli che seguiranno. Leggi anche la rubrica A TUTTO WEB sulla home del Torinese

Una giornata ricca di eventi per non dimenticare le donne vittime di violenza

Molteplici iniziative promosse dalle istituzioni locali

dora palloniIn occasione del 25 novembre, “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne”, la Città di Torino, la Città Metropolitana, gli Enti e alle Associazioni del Coordinamento Cittadino e Provinciale contro la Violenza sulle Donne, organizzano una serie di iniziative. Ecco dal sito del Comune l’opuscolo con il programma dettagliato di tutti gli eventi  in città e sul territorio provinciale.

 

Anche quest’anno sono numerose le iniziative promosse dal Consiglio regionale, attraverso il Comitato Diritti Umani e le Consulte. In dodici sale cinematografiche sul territorio regionale per le classi terze quarte e quinte delle scuole superiori viene oggi  proiettato il film “HE NAMED ME MALALA”. E’ certamente un lungometraggio dal forte impatto emotivo, che induce alla riflessione sul rispetto della donna e sulla necessità di condurre una battaglia di civiltà per la tutela dei diritti di tutti.

 

La storia di questa ragazza pachistana di 15 anni vittima della follia integralista dei Talebani, (giovane che ha conseguito a pieno titolo il Nobel per la Pace 2014) è il simbolo di più pregnante attualità per proseguire in un  percorso di affermazione della libertà. 

 

E’ inoltre da sottolineare che, in occasione della Giornata con la Violenza sulle donne la Consulta delle Elette diffonde in tutte le istituzioni e gli ambulatori pubblici una locandina che riporta i numeri telefonici da utilizzare  per chiedere aiuto in caso di violenza fisica o psicologica: il 112  e 113 delle forze dell’ordine e il 1522, numero “Antiviolenza Donna”, oltre al numero 5 “Help donna”, del servizio di teleassistenza della Regione.

 

Infine, la Consulta femminile regionale ha organizzato il convegno dal titolo: “Piemonte in rete contro la violenza di genere. Per creare insieme un sistema integrato di contrasto alla violenza e di difesa, tutela e supporto alle donne vittime di violenza”.

 

Si chiama “la stanza per te” ed è riservata alle donne vittime di violenza. Si trova nella sede centrale della questura di corso Vinzaglio e in quelle distaccate di Rivoli, Ivrea e Bardonecchia. Nell’ultimo anno i casi affrontati sono stati 516,  e per il 32% riguardano maltrattamenti. In 392 episodi si è arrivati alle denunce.

 

 

(Foto: il Torinese)

Ragazzo ferito da colpi di pistola in piazza Bengasi: "Era un commando di tre persone"

polizia volante

Trasportato al Cto è già stato dimesso

 

Un ragazzo mauritano di 28 anni è stato ferito la scorsa notte a colpi di arma da fuoco in piazza Bengasi. Il giovane è stato colpito con una pistola a una gamba e, solo di striscio, alla testa con due proiettili. Ha detto alla polizia che a sparare è stato un commando di tre persone poi scappate in auto. Trasportato al Cto è già stato dimesso.

 

(Foto: il Torinese)

Quasi mille spettatori rinunciano al concerto di Madonna per l' "effetto Parigi"

Sabato e domenica i cancelli saranno aperti in anticipo per consentire un afflusso più rapido e diluito. Lo staff della security di Set Up Live nation, che ha organizzato l’evento, ha collaborato con polizia e carabinieri nel “presidio” del palazzetto, al cui interno, in mezzo al pubblico, era presente un centinaio di agenti in borghese

 

madonna fb“Italians do it Better!‼️. Thank you Gucci! Thank you Turin!”. E’ il post di Madonna su Facebook per ringraziare Torino e l’Italia dell’accoglienza riservatale. Il primo concerto torinese al pala Alpitour è stato un successo, anche se non sono stati pochi gli inconvenienti dovuti ai controlli per la sicurezza antiterrorismo. Lo show è iniziato con circa un’ora  di ritardo, ma il dato più eclatante è che 800 spettatori che avevano prenotato il biglietto hanno rinunciato per timore che potessero esserci rischi. la psicosi di Parigi sta purtroppo facendo effetto. Gli atri 11 mila fan presenti sugli spalti hanno assistito entusiasti  alla prima tappa del Rebel Hearth Tour, caratterizzata da una regia ad alta tecnologia, con maxi schermi, costumi surreali e balletti sfrenati. Tanti i “classici” proposti dalla diva, da Isla Bonita a Like a Virgin. la macchina della sicurezza ha funzionato bene, i fan sono stati in coda a lungo ma senza proteste. Sabato e domenica i cancelli saranno aperti in anticipo per consentire un afflusso più rapido e diluito. Lo staff della security di Set Up Live Nation, che ha organizzato l’evento, ha collaborato con polizia e carabinieri nel “presidio” del palazzetto, al cui interno, in mezzo al pubblico, era presente un centinaio di agenti in borghese. 

 

(foto: Facebook Madonna)

Gara tra imbecilli: in due girano per strada con fucili di plastica e il terzo inneggia all'Isis sul web

polizia canialpini sicurezzaPasseggiavano  per le vie di Ivrea impugnando  fucili a pompa da softair  (usati nei cosiddetti giochi di guerra). Giudizio immediato per un ventenne di origine marocchina, residente in un comune  del Piemonte. Il giovane è accusato di avere diffuso sul web un documento di sostegno allo “Stato islamico”

 

La mamma dei cretini è sempre incinta e – con questo clima – la psicosi collettiva fa presto a scatenarsi. Passeggiavano  per le vie di Ivrea impugnando  fucili a pompa da softair  (usati nei cosiddetti giochi di guerra) scatenando così il panico tra i passanti. La gente, ha notato i due giovani con la carnagione olivastra con le armi, del tutto simili a quelle vere,  e  per la paura di attacchi terroristici, ha avvisato la Digos e il commissariato di polizia che hanno identificato e denunciato due ragazzi  italiani. Hanno 17 e 20 anni,  e sono residenti in città. Ora, per la loro “leggerezza”. dovranno rispondere  di procurato allarme e violazione della legge sulle armi. 

 

La procura  della repubblica di Torino, informa l’agenzia Ansa,  ha  invece disposto il giudizio immediato per un ventenne di origine marocchina, residente in un comune  del Piemonte. Il giovane è accusato di avere diffuso sul web un documento di sostegno allo “Stato islamico” dell’Isis. Il pm Antonio Rinaudo procede per apologia di reato con l’aggravante del terrorismo. Il testo online risale al dicembre del 2014, e vaneggia sulle  strutture dello “Stato”, dei  “servizi ai cittadini”  e invita ad “accorrere al supporto del Califfato”.
   
   

Cioccolato e panettoni, dieci dolci giornate nel cuore di Torino

In piazza san Carlo e al Principi di Piemonte

 

cioccolato2In questi giorni Torino diventa capitale dei dolci con le rassegne CioccolaTò e Una Mole di panettoni.  Un allestimento innovativo e armonico con le architetture del centro ospita dal 20 al 29 novembre in piazza San Carlo e anche nel tratto pedonale di via Roma CioccolaTò, vetrina delle eccellenze del cioccolato. Presenti 4.000 prodotti di 80 aziende,  show di artigiani, e coraggiosi abbinamenti tra cioccolato e peperoni, formaggi e frutta. Ai Principi di Piemonte, invece, le sale dell’Hotel accolgono 38 pasticceri da tutta Italia sabato 21 e domenica 22 novembre dalle 11 alle 20, con ingresso libero. Nei due giorni della manifestazione il programma di “Una Mole di …Incontri”, organizzato e condotto dalcioccolato1 giornalista e critico gastronomico Alessandro Felis, permetterà al pubblico di conoscere i maestri artigiani, le loro ricette e le tradizioni dei rispettivi territori di origine. Non solo degustazioni, ma soprattutto occasioni per capire che cosa ruota intorno a un comparto che, in tutta Italia, conta circa 44.000 pasticcerie, concentrate principalmente in Lombardia, Sicilia ed Emilia Romagna.

 

(Foto: il Torinese)

Dopo Madonna Digital Day e Juve-Milan mettono alla prova la macchina della sicurezza

Aumenterà il numero degli agenti in campo, soprattutto quelli in borghese. Verranno impiegate anche pattuglie di polizia a cavallo e la sede dei concerti sarà bonificata prima dell’inizio di ogni spettacolo

 

sindone sicurezza alpiniLa visita del premier Matteo Renzi alla reggia di Venaria per il Digital day di sabato, i tre concerti di Madonna (gli unici in Italia) e il match Juventus – Milan allo Stadium rappresenteranno un banco di prova per la sicurezza a torino, alla luce dei tragici attentati di Parigi.

 

Il prefetto Paola Basilone, nella sua intervista alla Stampa intende rassicurare i cittadini sullemadonna 2 capacità della macchina della sicurezza torinese, già messa alla prova con successo per l’occasione dell’Ostensione, della visita di papa Francesco e del presidente Mattarella. Il prefetto sottolinea quanto sia importante l’opera di prevenzione, un fronte che – data la storia infinita dell’alta velocità ferroviaria – vede da anni impegnate le forze dell’ordine. Per quanto riguarda gli eventi di spettacolo in programma, – concerti e partita – al PalaAlpitour e allo Stadium gli spettatori dovranno passare attraverso i metal detector.

 

juve stadiumVerranno effettuate perquisizioni e il pubblico sarà sorvegliato anche da cani antiesplosione. Aumenterà il numero degli agenti in campo, soprattutto quelli in borghese. Verranno impiegate anche pattuglie di polizia a cavallo e la sede dei concerti sarà bonificata prima dell’inizio di ogni spettacolo. Accessi controllati anche alla Venaria reale, sabato, tappa principale di una visita di Renzi i cui altri appuntamenti sono ancora tenuti segreti proprio per ragioni di sicurezza.