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Crisi alle spalle per le imprese piemontesi, parola di Confindustria. Ma sarà proprio vero?

Crisi ormai alle spalle per le imprese piemontesi? Ma dove? Migliora il clima di fiducia con gli indicatori di produzione, ordini ed export sono in crescita di oltre 15 punti percentuali, è vero, almeno secondo i dati di Confindustria. Ma le tasse e la burocrazia sono insostenibili per molte aziende, soprattutto per le piccole e medie imprese che chiudono in gran numero. Gli indicatori positivi sono  “Un segnale evidente di ripresa, bisogna accelerare”, dice il presidente dell’Unione Industriale di Torino, Dario Gallina (nella foto) alla presentazione dell’indagine congiunturale per il secondo trimestre dell’anno, basata su un campione di 380 aziende associate.Buone notizie per l’occupazione con la cassa integrazione che scende a livelli precrisi e nuove assunzioni. Gli investimenti, nonostante i volumi bassi, hanno percentuali vicine alle fasi di crescita. Le indicazioni più favorevoli provengono dal settore chimico e dall’alimentare oltre a  comparti come la gioielleria e i giocattoli. Segnali positivi anche per  tessile, gomma plastica e metalmeccanica, mentre sono in crisi edilizia e impiantistica. Segno più anche il settore dei servizi.

Minaccia terrorismo, dopo l’attacco a Westminster anche a Torino livello di attenzione elevato

Cresce l’allerta anche a Torino e nelle principali città italiane dopo l’attentato a Londra . Il Ministero dell’Interno sta lavorando per cercare di garantire l’incolumità pubblica a Roma in occasione dell’ anniversario dei trattati istitutivi della Comunità europea, che vedrà la presenza di 27 capi di Stato nella capitale. Il ministro Minniti, durante il Comitato di Analisi strategica antiterrorismo ha chiesto di “rafforzare ulteriormente i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone. Tutte le forze di polizia e la rete dei servizi di intelligence saranno impegnati senza sosta sul fronte antiterrorismo per individuare ogni fonte di possibile rischio e pericolo”. Il ministero intende  “tenere alto il livello di attenzione, intensificando le misure di vigilanza e di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio”. Secondo il ministro  “L’unico modo per contrastare l’imprevedibilità è controllare il territorio: ci troviamo di fronte ad una minaccia che assume sempre più il carattere dell’imprevedibilità. Sono attacchi compiuti con i mezzi immediatamente disponibili, secondo l’indicazione di Al Adnani, che non a caso aveva evocato auto e coltello. Per questo dobbiamo riflettere su una strategia che sia all’altezza di questa minaccia: come affiancare l’attività di intelligence al controllo del territorio”.

 

(foto: il Torinese)

 

Piccole imprese meno numerose ma più solide. Torino è città leader per l’innovazione

Il conto economico e il profilo di rischio delle piccole e medie imprese piemontesi sta migliorando: meno numerose rispetto al passato, però più solide rispetto alla media di quelle italiane. Il fatturato è in crescita e ci sono meno debiti finanziari stabili. Torino conquista il primo posto in Italia per la presenza di pmi innovative e le prime posizioni  per le start up. I dati giungono dal secondo Rapporto Cerved Pmi Piemonte, a cura di Unione Industriali Torino e Cerved, con Ubi Banca, in base ai dati di bilancio del 2015 di oltre 10.000 pmi piemontesi, presentato nell’evento ‘Work in progress: investimenti, innovazione e crescita’.

Regione, maggioranza a rischio per le firme “tarocche”? Il Tar rinvia

Ci vorrà ancora un mese per conoscere le sorti della maggioranza regionale. E’ infatti stata aggiornata al 19 aprile la parte  del procedimento amministrativo, davanti al Tar del Piemonte, relativa alla vicenda delle false firme del Pd alle ultime elezioni regionali. All’inizio dell’udienza di oggi, il presidente Domenico Giordano, ha esposto le problematiche giuridiche della questione, molto complessa, e ha pertanto invitato gli avvocati a presentare  memorie su una serie di argomenti che lui stesso ha indicato. Il tutto era iniziato  per i “motivi aggiunti” presentati dall’esponente leghista Patrizia Borgarello dopo la sentenza attraverso la quale il tribunale penale di Torino, accogliendo i patteggiamenti di funzionari e attivisti del Pd, lo scorso anno aveva certificato la falsità di alcuni moduli di raccolta delle firme. Potrebbero pertanto decadere 8 consiglieri Pd, tra i quali big come Mauro Laus, presidente dell’Assemblea regionale e Davide Gariglio, segretario piemontese del partito, mettendo in difficoltà numerica (e politica) il presidente Chiamparino.

La Regione salda i debiti della Sanità. Chiamparino: “Ora al via il Piano per le assunzioni”

L’accordo tra Governo e Regione Piemonte è stato siglato  a Roma dai tecnici dell’assessorato alla Sanità e dai funzionari del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Oggi, dopo oltre sei anni, il Piemonte esce ufficialmente dal piano di rientro dal debito sanitario. “Comincia oggi – dice il presidente della regione Sergio Chiamparino – una fase importante perché torniamo ad avere autonomia, come tutte le regioni del Centro-Nord, nell’intervenire per risolvere i problemi della carenza di personale, la situazione dei pronto-soccorso, lo sviluppo dell’assistenza territoriale.

E’ una fase 2  nella quale, lontani dal volerci adagiare sui buoni risultati raggiunti, continueremo a lavorare con impegno per sviluppare un sistema sanitario sempre più vicino ai cittadini”. Soddisfatto l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta : “La Regione può finalmente approvare il piano assunzioni per il 2017, che permetterà agli ospedali piemontesi di non subire più la carenza di personale cui sono stati sottoposti dal 2010. Si tratta di un successo per l’amministrazione, che si era posta questo obiettivo, e  un successo per tutta la sanità piemontese: il Piemonte era la sola Regione del Nord sottoposta al rientro”.

Auto, il mercato cresce. Ottima la performance del Gruppo Fca. Si spera per Torino

In attesa che dalle nuove produzioni di Mirafiori si ottengano risultati positivi per l’economia torinese, il mercato europeo dell’auto continua a crescere, anche se a febbraio rallenta un po’. Nell’Europa dei 28 più Efta – in base ai dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei – sono state vendute 1.114.443 vetture, il 2,1% in più dello stesso mese dell’anno scorso. Nel mese di  gennaio il mercato era cresciuto del 10,1%. Nei primi due mesi dell’anno le immatricolazioni sono 2.317.717, con una crescita  del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2016. Ottima la performance del gruppo Fca, che ha venduto a febbraio 88.089 auto nell’Europa dei 28 più Efta, con un incremento dell’8,7%, molto più elevato di quello del mercato (+2,1%), con la quota che passa dal 7,4 al 7,9%. A gennaio e febbraio  le immatricolazioni di Fca sono state 171.972, l’11,8% in più rispetto allo stesso periodo 2016 a fronte del +6,1% del mercato. La quota è del 7,4%, prima era del  7%. Tutti i marchi segnano un risultato positivo:  in particolare  Alfa Romeo con un +23.5% a febbraio e +27.2% nei primi due mesi del 2016. Nella nostra città, ancora segnata dalla crisi e prima nella classifica della cassa integrazione, c’è chi torna a sperare nel comparto dell’auto per il rilancio dell’economia.

 

(foto: il Torinese)

Morbillo, non c’è allarme in Piemonte. Negli ospedali 27 casi, adottate tutte le precauzioni

Le cronache nazionali parlano di “allarme morbillo”. ma qual è la situazione in Piemonte? In tutto si registrano  27 casi di contagio avvenuti in ospedale, di questi  23 sono  a carico di operatori sanitari sui quali  la vaccinazione è raccomandata e gratuita e 4 relativi i pazienti ricoverati. In tutti gli ospedali della Regione le direzioni sanitarie  sono state invitate a verificare lo stato di protezione vaccinale dei propri operatori. Il morbillo contratto in età adulta favorisce complicazioni e obbliga al ricovero ospedaliero. Per tale ragione è quindi fondamentale che negli ospedali vengano adottate tutte le cautele necessarie, affinchè un luogo di cura non si trasformi in  luogo di contagio. Il 70% dei casi riguarda giovani adulti, di età superiore ai 20 anni. L’assessorato regionale alla Sanità rassicura che la situazione è sotto controllo e non si verifica alcun allarme morbillo. E ribadisce  l’importanza della vaccinazione nei primi anni di vita. Nel 2016 la copertura vaccinale è salita di 2 punti percentuali, arrivando  al 91%: secondo l’Oms dovrebbe essere al 95%)

Continuano le indagini sui misteri del “santone” torinese. Altri casi di violenza vengono alla luce

In questi giorni si sta indagando sulla vicenda per capire se la ragazza (all’epoca delle violenze appena sedicenne) sia stata l’unica vittima coinvolta nell’attività del gruppo o se invece, altre come lei, siano state plagiate dal santone

Sembra essere destinata a non finire tanto presto la vicenda del sedicente mago accusato, insieme ad un pensionato, a un giovane poco più che ventenne e alla madre del giovane, di aver soggiogato, violentato e poi ricattato una giovane minorenne. L’avevano convinta di essere perseguitata dalla negatività da cui sarebbe guarita solo grazie a delle sedute “curative”, durante le quali, forse anche sotto l’influenza di alcune sostanze somministratele, veniva costretta ad avere rapporti sessuali con il santone e con gli altri membri presenti agli incontri. Con l’accusa di violenza di gruppo sono stati arrestati dalla squadra mobile di Torino, il santone di 69 anni Paolo Meraglia (ex professore in pensione), il complice Biagino Viotti, pensionato di 73 anni che metteva a disposizione la sua mansarda per gli incontri e un ragazzo poco più che ventenne, ex fidanzatino della giovane vittima e la cui madre avrebbe non solo assecondato ma anche assistito agli abusi sulla ragazza. In questi giorni si sta indagando sulla vicenda per capire se la ragazza (all’epoca delle violenze appena sedicenne) sia stata l’unica vittima coinvolta nell’attività del gruppo o se invece, altre come lei, siano state plagiate dal santone: dalle prime indagini sembra che l’attività di “purificazione” abbia coinvolto, nel corso degli anni, più di una ventina di donne, sulle quali si sta accertando se la loro partecipazione a tali “riti” fosse spontanea oppure frutto di una forma di induzione fraudolenta. Nell’abitazione del Meraglia sono stati sequestrati dei filmati -un centinaio su cassetta e dvd- che ritraggono i rapporti sessuali consumati tra alcune donne e il santone durante gli incontri di “purificazione” nella mansarda del Viotti. Secondo le dichiarazioni della giovane diciassettenne che ha avuto il coraggio di denunciare, i filmati venivano utilizzati dal mago e dai suoi complici per ricattare le donne che, rendendosi conto del raggiro e della violenza subita, volevano allontanarsi dalla loro “setta”. Rinchiuso in carcere ormai da più di dieci giorni, il giovane ex fidanzatino della vittima, si dice pentito e terrorizzato da tutta questa vicenda. Dichiara di aver conosciuto Paolo Meraglia all’età di 9 anni, quando sua madre (attualmente indagata e a piede libero) si era rivolta a questo santone per superare un brutto periodo. La mamma del giovane aveva iniziato da subito a praticare i vari riti contro la negatività, diventando così una delle innumerevoli donne con cui il sedicente mago aveva rapporti sessuali. I due si erano trovati da subito in sintonia e pur non avendo una relazione sentimentale, il mago aveva cominciato a frequentare assiduamente la casa della donna e ad insinuarsi nella sua vita e in quella del giovane figlio che, succube della madre, aveva cominciato a partecipare ai vari incontri. Dalla testimonianza della diciassettenne emerge una realtà agghiacciante: pare che durante questi riti madre e figlio avessero rapporti sessuali contemporaneamente al santone e alla ragazzina e che, una volta finito, le coppie si scambiassero. Dai filmati raccolti risulta anche che ad assistere alla violenza – oltre al proprietario della mansarda, Biagino Viotti- ci fossero altre persone, circa una ventina, ora tutte indagate. Se la posizione degli adulti appare chiara e colpevole, quella del ragazzo (cresciuto con la figura del mago come punto di riferimento) è ancora da valutare. Sicuramente, almeno per il momento, l’unico colpevole accertato è Paolo Meraglia, l’ex professore che con la scusa di essere un santone, aveva messo in piedi la sua personale e fasulla organizzazione esoterica con lo scopo principale di ottenere rapporti sessuali multipli, adescando fragili donne che vedevano in lui un’ancora di salvezza per tutti i loro problemi. La squadra mobile sta inoltre indagando sulla quantità di soldi che girassero tra le mani del Meraglia poiché i gestori di alcuni locali di Moncalieri hanno testimoniato che l’uomo era solito giocare, quotidianamente, cifre cospicue alle macchinette. Si ipotizza che ad alcune vittime, o sotto forma di ricatto o tramite il completo controllo psicologico che l’uomo aveva su alcune di loro, sia stato estorto del denaro. Per il momento Paolo Meraglia, il suo complice Biagino Viotti (accusato anche lui di violenza sessuale) e il ventunenne ex fidanzatino della ragazzina che ha denunciato i fatti, resteranno in carcere in attesa di ulteriori indagini.

(Nella foto: via Massena, uno degli edifici dove sarebbero avvenuti gli incontri “esoterici”)

Simona Pili Stella

Estate in anticipo, temperatura fino a 27 gradi. Ma nei prossimi giorni arriva la pioggia

Non si ferma il periodo di caldo anticipato e senza piogge in Piemonte, ed è proprio la siccità a preoccupare gli agricoltori. Ieri sono stati superati i 25 gradi nell’Alessandrino, a Isola S.Antonio (25.2), ma quasi ovunque in pianura la massima è andata oltre  i 22 gradi. A Torino, la stazione meteo di Arpa -Agenzia regionale per la protezione ambientale sita in centro città  ha registrato una massima di 22.8 gradi, mentre la minima della scorsa notte era di 6.3. Quasi  25 gradi nel Roero, 24.6 a Bra, a Domodossola 23.7 a Susa 22.7. Tra sabato e domenica massime in su ancora di qualche grado, fino a punte di 27,  per effetto del foehn,  che soffierà anche nelle pianure settentrionali e occidentali del Piemonte. Lo zero termico , secondo le previsioni della Smi (Società Meteorologica Italiana) arriverà fino a quota 3.500 e  il rischio di valanghe sarà “moderato”, di grado 2,  nelle zone di confine tra le Alpi Graie e Lepontine, debole altrove. Poi, la  prossima settimana, l’alta pressione dovrebbe scemare e potrebbero tornare le condizioni per piogge salutari  e nevicate oltre i 2.000 metri.

 

(foto: il Torinese)

Stangata dal Comune: aumentano tariffe, rette e canoni. Più care Ztl e raccolta rifiuti

Quasi un fulmine a ciel sereno: la giunta comunale  ha approvato una serie di rincari per tributi locali, tariffe, rette e canoni, raccolta rifiuti e suolo pubblico, compresi i permessi della Ztl. Le delibere con  le linee di indirizzo per il potenziamento delle attività di riscossione delle entrate non lasciano dubbi.
Sono previsti anche alcuni sgravi per determinate categorie, e si tratta di decisioni  preliminari all’approvazione del bilancio preventivo che sarà esaminato dalla giunta in una delle prossime sedute.
“Cara sindaca Appendino giù la maschera – scrive su Facebook il consigliere Pd Domenico Carretta – il suo sogno si sta trasformando in un incubo per tanti torinesi che hanno creduto davvero al riscatto degli ultimi”. Non meno tenero il centrodestra: “E’ troppo comodo per la Giunta non fare altro che  aumentare tasse e balzelli per fare cassa. Non bastavano le multe: se rispondono al vero le notizie dei giornali, nelle prossime settimane una raffica di aumenti colpirà i torinesi. Anziché individuare soluzioni per contrastare il periodo di crisi, il Comune non trova di meglio che mettere le mani nelle tasche dei torinesi”. E’ il commento di Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Civico “Come se non bastasse, per  i titolari di bar e ristoranti che sono stati presi di mira di recente per la questione dei dehors, sarebbe anche in arrivo un aumento dei   costi per l’occupazione del suolo pubblico. E, a quanto pare, l’amministrazione comunale avrebbe anche intenzione  di tartassare i comuni cittadini, triplicando il permesso di sosta per i residenti. Ma la Giunta Appendino non aveva promesso che si sarebbe distinta dalle passate amministrazioni? Forse i torinesi se la ricorderanno proprio per avere aumentato le tasse”, aggiunge il capogruppo azzurro in Sala Rossa. Sul piede di guerra anche la sinistra “doc”: “Stamani la Giunta Appendino ha approvato il provvedimento  sulla applicazione della tassa comunale Tari per il 2017, approvando contestualmente il piano finanziario per il costo di esercizio sulla raccolta rifiuti. Il piano tariffario distingue tra rifiuti non domestici (ad es. aree mercatali) e rifiuti domestici, prevedendo la compartecipazione degli utenti, gli sgravi, le riduzioni premianti per la raccolta differenziata. Spicca il seguente paragrafo: “Non sono previste per il 2017 le riduzioni di cui all’art.14 punto 1 comma c del Regolamento Tari”.  Lo afferma la consigliera di Torino in Comune Eleonora Artesio. “Erano riduzioni applicate per i titolari di abitazioni principali in condizioni economiche disagiate da certificare secondo presentazione Isee. In sintesi tutte le utenze domestiche subiranno un incremento fino a un massimo dello 0,9/00 e saranno escluse da agevolazioni, a eccezione dalle zone interessate dal sistema premiante del porta a porta, il cui avvio però non dipende dalla volontà delle famiglie, ma della predisposizione organizzativa del Comune e di Amiat. In campagna elettorale l’attuale Sindaca faceva selfie con due cartelli, uno sulle code agli ingressi ad eventi e uno sulle file davanti agli sportelli sociali: quale Torino aveva in mente quando ha votato in Giunta questa delibera? Glielo chiederemo durante la discussione in Consiglio comunale”, conclude Artesio.

LA REPLICA DELLA GIUNTA

Scrive in una nota l’assessore al Bilancio della Città di Torino, Sergio Rolando: “La Giunta Comunale  non ha approvato alcuna stangata. Restano inalterate gran parte delle tariffe, con aumenti sulla Tari contenuti allo 0.9%, in linea con l’inflazione programmata. E ci sono anche alcune diminuzioni relative ad esempio alle tariffe cimiteriali e per gli operatori dei mercati. Particolare rilievo hanno le tariffe relative alla ZTL e ai posteggi nelle strisce blu, poiché questa amministrazione intende utilizzare la leva tariffaria per incentivare nel centro cittadino l’uso dei mezzi pubblici e pertanto le tariffe sono state adeguate a quelle delle principali città italiane ed europee.