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Il Piemonte e Torino puntano sul turismo con gli occhi a mandorla

Lingua, bon ton, caratteristiche degli itinerari richiesti, comportamenti da seguire nelle trattative commerciali sono alcuni degli argomenti messi a fuoco per formare i professionisti del settore ad accogliere i turisti cinesi

CINA BANDIERA

Un successo di presenze il corso rivolto a 160 operatori del turismo, provenienti da tutte le province del Piemonte, tenutosi nei giorni scorsi a Torino. Si è trattato in realtà di ben due corsi di formazione per conoscere le esigenze e le abitudini del turista cinese. Il Piemonte si apre al mondo e i riscontri turistici gli danno ragione.

“Lingua, bon ton, caratteristiche degli itinerari richiesti, comportamenti da seguire nelle trattative commerciali sono alcuni degli argomenti messi a fuoco per formare i professionisti del settore ad accogliere i turisti cinesi. Il primo corso è rivolto agli operatori dell’accoglienza (strutture ricettive, ristoranti, guide turistiche, il secondo ai tour operato”, spiegano i promotori del Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte), ente regionale.

 I corsi si sono svolti  presso l’Aula Magna dell’Ateneo torinese, realizzati in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università di Torino. “Il territorio piemontese – sostiene l’assessora al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi – con il suo paesaggio, le eccellenze enogastronomiche, i campi da golf, gli outlet e le montagne, possiede tutte le caratteristiche della destinazione richiesta dal turismo cinese. Non a caso ci attestiamo tra le regioni italiane più visitate dai cinesi, ma abbiamo ancora ampi margini di crescita e non possiamo perdere l’opportunità di intercettare i movimenti di un mercato che si sta rapidamente trasformando. I turisti cinesi stanno per diventare i principali “big spender” a livello internazionale. Per questo abbiamo avviato un programma di attività articolato, finalizzato a generare un aumento di visibilità del brand Piemonte, che prende il via con questi due corsi di formazione sul territorio”.cina

L’Osservatorio Turistico Regionale indica la preferenza dei turisti cinesi per città d’arte, shopping, enogastronomia. Il territorio più visitato è quello di Torino e Provincia (38%), seguito da Alessandria e provincia (33%), Distretto Laghi (8%), Langhe Roero (7%). La permanenza media è di tre giorni. I flussi 2014 e la variazione 2014/2013 fanno registrare un trend molto positivo, con 19.330 arrivi (+27,02%) e 57.228 presenze. (+37,23%).

La Venaria riapre i battenti con mostre e meraviglie dal Medioevo al Novecento

VENARIA NOTTE E ogni domenica e nei giorni festivi i Giardini propongono  gli spettacoli delle Giornate da Re

Dopo la chiusura invernale riapre in grande stile la  Reggia di Venaria, Patrimonio dell’Umanità, che inaugura la nuova stagione. Nel  2016  tre rassegne  di prestigio nella residenza sabauda: il made in Italy, le  foto di Steve McCurry e le sculture di Penone.

Protagonista anche ‘Fatto in Italia. Dal Medioevo al made in Italy’. Proposti  fino al 10 luglio i percorsi della produzione artistica italiana  tra Medioevo e Novecento, riconoscibili per il loro stile che diventati di tendenza sono stati esportati nel resto d’Europa.

Apre il 24 marzo ‘Giuseppe Penone. Anfora’, con sette opere dello scultore nelle  Grotte del muro castellamontiano del Parco basso dei Giardini. Dal primo aprile, e fino al 25 settembre, la mostra ‘Il mondo di Steve McCurry’, con l 250 opere. Si tratta della più ampia e completa tra le mostre dedicate alla lunga carriera del fotografo americano, tra i più grandi maestri contemporanei dello scatto.VENARIA FONTANE

Inoltre, il percorso della Reggia ‘Teatro di Storia e Magnificenza’ con installazioni multimediali e sonore, ‘Ripopolare la Reggia’ di Peter Greenaway e ‘Music for the Great Gallery’ di Brian Eno. Poi anche le esposizioni ‘La Regia Scuderia. Il Bucintoro dei Savoia’ e ‘Le Carrozze Regali’, ‘L’Arte della Bellezza. I Gioielli di Gianmaria Buccellati’ (fino al 5 giugno), ‘Le Belle Arti. Mostra/Atelier dalle collezioni dell’Accademia Albertina di Torino’, ‘Ospite d’onore: il Veronese’, ‘I quadri del Re. La Galleria Sabauda alla Reggia di Venaria’ e ‘Rappresentare il mondo. Percorso di sculture alla Reggia di venaria ortinfestivalVenaria’. Lunedì 28 marzo, giorno di Pasquetta e poi dal 24 aprile, lo spettacolo del Teatro d’Acqua della Fontana del Cervo nella Corte d’onore, il tour nel parco basso con il trenino ‘La Freccia di Diana’, la navigazione nella Peschiera con la gondola della Reggia, il giro dal Gran Parterre con la Carrozza a cavalli. E ogni domenica e nei giorni festivi i Giardini propongono  gli spettacoli delle Giornate da Re: domenica 20 marzo il Roero Days 2016, una esposizione e libera degustazione dei vini Roero Docg, alla Cascina Medici del Vascello nei Giardini. Dal primo maggio, ogni giorno festivo la Venaria tornerà a ospitare  ‘Musica a Corte – I Concerti di Mezzogiorno’.

Vola l'export subalpino: più 7 per cento verso Germania, Europa e stati Uniti

piemonte mappa2I risultati vanno oltre la media nazionale che segna già un lusinghiero +3,8%

E’ ancora tempo di crisi ma in Piemonte (almeno) l’export vola.  I risultati vanno oltre la media nazionale che segna già un lusinghiero +3,8% . Le esportazioni del Piemonte registrano nel   2015 un +7% rispetto all’anno prima. Siamo la quarta regione esportatrice, a quota all’11,1%, in crescita rispetto al 10,7% del 2014. Soddisfatto il presidente di Unioncamere Piemonte, Ferruccio Dardanello, che sottolinea come il merito sia della “vocazione internazionale del Piemonte e della qualità dei nostri prodotti” dal comparto tessile all’automotive, dall’alimentare alla meccanica. La principale area di riferimento per l”export piemontese e’ L’Europa per il 54.6%.Il rimanente 45.4% va sui mercati extra Ue. Il primo partner commerciale? E’ la Germania (+2,9%), seguono Francia (+3,6%) e Spagna (+4,9%). Ottima anche la performance dell’export verso Stati Uniti (+59,2%), Turchia (+16,1%) e la Svizzera (+5,8%). Molto marcata la contrazione di quelle verso Cina (-12,4%), Brasile (-4,9%) e Russia (-25,6%), un tempo mercati floridi per il made in Piemonte.

Cristiano Bussola

Torino tra le più innovatrici d'Italia per domande di brevetti. Il Piemonte quarta regione

500x fiatperna foto mole 2Fiat in seconda posizione tra le società

Torino si conferma tra le città più innovatrici d’Italia, con Fiat in seconda posizione tra le società:  il Piemonte, invece, è quarto fra tutte le Regioni. L’Epo, Ufficio europeo dei brevetti, nel 2015 ha registrato un autentico boom di domande di brevetti nel nostro Paese, 3.979, con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente, ovvero maggior incremento negli ultimi dieci anni, tanto da piazzare l’Italia in decima posizione nella classifica delle richieste totali pervenute, una in più rispetto a prima. Con 390 richieste, pari al 9,8% del totale nazionale, il Piemonte è la quarta regione più innovatrice, anche se con un calo del 5,3% rispetto alle 412 del 2014. Torino  si piazza seconda con 273 richieste (+1.1%) ad una incollatura da Roma (226) anche se è più che doppiata da Milano con 806.Indesit è la società italiana più attiva, seguita da Fiat, con  84. Le domande tricolori di brevetti, dopo il settore dell’informatica (+76%), sono cresciute in particolare per comunicazione digitale (+59%), farmaceutica (+54%) e sistemi di misurazione (+47%). La maggior parte delle richieste in termini assoluti, invece, riguarda il settore della movimentazione: imballaggi,  sistemi di trasporto, container, automotive.

 
(Foto: il Torinese)

Migliora il mercato del lavoro in Piemonte, ma a Torino la situazione è sempre critica

La disoccupazione è in calo per effetto della flessione della componente giovanile e delle persone in cerca di primo impiego, ma è minore anche il numero di ex occupati. Il tasso di disoccupazione da 15 a 24 anni scende infatti di 4 punti percentuali, dal 42,2% al 38,1%. Positiva la performance femminile (-15.000 unità su una flessione totale di 21.000)

OPERAIO LAVORO

La situazione del mercato del lavoro in Piemonte sta migliorando. Lo confermano i dati relativi al 2015, resi noti  dall’Istat: si rileva un aumento di 26.000 occupati e una flessione di 21.000 disoccupati, stimati nell’ultimo anno in 205.000 unità. Il tasso di occupazione sale di 1,4 punti percentuali, stabilendosi al 68,1% nella fascia 20-64 anni, e quello di disoccupazione scende dall’11,3% del 2014 al 10,2%. Un risultato ottenuto anche grazie l’andamento rilevato negli ultimi tre mesi dell’anno, quando le tendenze evidenziate si amplificano: +34.000 occupati e -51.000 persone in cerca di lavoro, con un livello di disoccupazione che scende al di sotto del 10%, toccando il 9,5%.

La realtà piemontese dell’occupazione (+1,5%) dipende dall’aumento degli occupati in età matura, particolarmente evidente nella classe 55-64 anni, dove il tasso relativo, fermo al 46,3% nel 2014, supera il 50%, mentre resta invariato, poco sopra il 18%, malgrado gli sforzi, l’indice dell’occupazione giovanile.Il saldo interannuale risulta positivo per tutti e tre i macro-settori, con un tasso di incremento più marcato per l’agricoltura, per merito del lavoro autonomo, ma con spunti significativi anche nel ramo commerciale e turistico (+ 16.000 unità) e nell’industria manifatturiera (+9.000 addetti), mentre ristagna l’occupazione nelle costruzioni.

La disoccupazione è in calo per effetto della flessione della componente giovanile e delle persone in cerca di primo impiego, ma è minore anche il numero di ex occupati. Il tasso di disoccupazione da 15 a 24 anni scende infatti di 4 punti percentuali, dal 42,2% al 38,1%. Positiva la performance femminile (-15.000 unità su una flessione totale di 21.000). e fra le persone con ricerca attiva di lavoro prevale largamente la presenza di uomini (sono 111.000, rispetto a 94.000 donne). Il tasso di disoccupazione femminile resta comunque superiore, con un distacco che si è però sensibilmente ridotto (10,5%, contro 10%, rispettivamente).

Nelle province il miglioramento è più accentuato nel Verbano-Cusio-Ossola, che quasi si affianca alla provincia di Cuneo nella posizione di eccellenza detenuta a livello nazionale, specie per quanto riguarda i livelli di disoccupazione.Cuneo si piazza al terzo posto fra le province italiane in termini di tasso di disoccupazione (5,3%), ma il VCO, favorito anche dall’assorbimento elevato di manodopera frontaliera, si colloca immediatamente dopo (5,8%), al quinto posto, e precede addirittura la provincia Granda in relazione alla disoccupazione giovanile. Sempre critica, invece, malgrado i passi in avanti compiuti nell’ultimo anno, la situazione delle province di Torino e di Alessandria, con tassi di disoccupazione a due cifre, mentre nelle altre province si resta al di sotto della soglia del 10%, e tassi di occupazione bassi, inferiori alla media regionale (vedi tabelle allegate).

“Il quadro che emerge dai dati Istat – ha commentato l’assessora al Lavoro, Gianna Pentenero – è largamente positivo. La performance del Piemonte è la migliore del Nord Italia, anche se il divario significativo che ci contraddistingue dall’inizio della recessione nei confronti delle altre regioni settentrionali permane. Rimaniamo inoltre ancora lontani dagli standard pre-crisi: nel 2008 gli occupati erano 1.861.000 e i disoccupati 100.000, mentre ora mancano all’appello 62.000 posti di lavoro, con una caduta che tende a concentrarsi nel ramo industriale e le persone in cerca di impiego sono più che raddoppiate. Molto resta ancora da fare, ma il mercato si sta muovendo nella giusta direzione”

Cristiano Bussola

Torna l'inverno? Allerta valanghe in montagna, pioggia e neve anche in pianura

neve1neve2Nella seconda parte della giornata di mercoledì il distacco di valanghe spontanee potrà coinvolgere  le strade di fondovalle

L’Arpa – Agenzia regionale per la protezione ambientale ha emesso ieri un bollettino di allerta arancione per le probabili nevicate sulle montagne nella zona a sud-ovest del Piemonte, fino a circa un metro in poche ore. E’ invece allerta gialla sulla rimanente parte della regione, con possibili accumuli di 30 cm sulle pianure el Cuneese Il rischio di valanghe salirà al grado 4, ovvero forte, su una scala che arriva a un massimo di 5, per le copiose nevicate e le forti raffiche di vento. Neve mista a pioggia sulle zone pianeggianti compresa Torino. Si prevedono  disagi alla viabilità. Nella seconda parte della giornata di mercoledì il distacco di valanghe spontanee potrà coinvolgere  le strade di fondovalle.

 
(Foto: il Torinese / archivio)

La Corte dei Conti bacchetta la Pubblica Amministrazione

PALAZZO DI GIUSTIZIAGli attuali assetti organizzativi della pa sono sempre più caratterizzati dalla esternalizzazione e da un frequente quanto  ingiustificato ricorso a “logiche gestionali di emergenza”. Tutto ciò implica troppo spesso la deroga alle regole di contabilità pubblica

Inefficienza e corruzione sembrano essere ancora peculiarità della  pubblica amministrazione, che è tornata – sulle cronache e nell’immaginario collettivo – a rappresentare il capro espiatorio di tutti i mali del bel paese. L’analisi della Corte dei Conti del Piemonte, in apertura dell’anno giudiziario, sostiene infatti che gli attuali assetti organizzativi della pa sono sempre più caratterizzati dalla esternalizzazione e da un frequente quanto  ingiustificato ricorso a “logiche gestionali di emergenza”. Tutto ciò implica troppo spesso la deroga alle regole di contabilità pubblica, secondo  il presidente Luigi Gilli durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario.   Questo fenomeno è maggiore nei meandri della attività amministrativa dove “sembrano prevalere le amicizie, le conoscenze e gli aiuti rispetto ai diritti e ai doveri”, così la Stampa riporta le parole del procuratore generale Giancarlo Astegiano. Lo scorso anno sono state 267 le persone portate in giudizio dalla Corte dei Conti con relative condanne per quasi 18 milioni di euro. Da sottolineare le endemiche carenze di organico, tanto che la sezione giurisdizionale opera  con circa il 50 per cento dei magistrati rispetto alla pianta organica e in procura ci sono solo 4 magistrati per smaltire più di 3 mila procedimenti-

Istigazione al suicidio? Ragazza ingerisce farmaci perché presa in giro sui social

computer webPotrebbe trattarsi di un caso di bullismo su cui si stanno svolgendo le verifiche

La procura dei minori di Torino ha aperto un”inchiesta per istigazione al suicidio, a carico di ignoti, sul tentativo di togliersi la vita di una ragazza 14enne che ha ingerito  farmaci  mentre si trovava nel bagno di una scuola a Venaria Reale. Le indagini sono condotte dalla polizia municipale del comune del Torinese. Sembra che i vigili abbiano individuato dei ragazzi che avrebbero preso in giro la giovane a proposito  di alcune fotografie postate sui  su social network con il cellulare. Potrebbe trattarsi di un caso di bullismo su cui si stanno svolgendo le verifiche.

Metropolitana di Torino linea 2, al via il bando per 25 stazioni su un tracciato di 14 km

metro 1metro scioperoI cantieri dovrebbero partire tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018

Torino si avvia alla realizzazione della linea 2 della metropolitana. E’ stato infatti pubblicato il bando di gara, che rimarrà aperto fino al 9 maggio, per il progetto preliminare dell’opera su un tracciato di 14 chilometri e mezzo, da realizzare nella zona nord della città. Ad una commissione di esperti sarà affidata la scelta del vincitore cui affidare  l’incarico: valore circa 7 milioni di euro. Il bando richiede ai partecipanti di progettare una metropolitana con 25 stazioni, funzionante 24 ore su 24, e completamente automatica come la linea 1 già in funzione. I cantieri dovrebbero partire tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. “Così partirà una delle grandi opere che segna un nuovo ciclo di trasformazione di Torino. Ho avuto assicurazioni dal governo – dice il  sindaco  Piero Fassino – che verrà  considerata prioritaria nella legge di Stabilità del prossimo anno”.

(Foto: il Torinese)

Cristiano Bussola

A Venezia siglato l'accordo tra Italia e Francia per l'avvio dei lavori della Torino-Lione

tav 333Il documento porta la firma del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e dal segretario di stato francese per i trasporti Alan Vidalies. Hollande: “Matteo può essere quello che ha messo fine a tutte le discussioni propedeutiche a questi lavori”

Il 33esimo vertice bilaterale franco-italiano di Venezia permetterà il lancio della fase di lavori della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Così nel testo diffuso dall’Eliseo in occasione del summit tenutosi ieri a Venezia, dove Italia e Francia hanno siglato, al termine del vertice, il protocollo “addizionale per l’avvio dei lavori dell’alta velocità Torino Lione”. Il documento porta la firma del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e dal segretario di stato francese per i trasporti Alan Vidalies. Per quanto riguarda i lavori della Torino-Lione  due questioni erano ancora in sospeso dalla firma dell’accordo per il lancio definitivo della sezione transfrontaliera del tunnel all’ultimo vertice bilaterale di febbraio: la firma di un accordo sulla certificazione dei costi e la ripartizione di questi  tra Francia e Italia. Tale accordo è quello scaturito dall’incontro a Venezia, che consentirà di avviare gli appalti e i finanziamenti europei. “SI tratta di un grande passo avanti che permetterà il lancio della fase dei lavori”, dicono i rappresentanti dei due Paesi. “La Torino-Lione è un tema che anima i vertici franco-italiani da una ventina d’anni. Matteo può essere quello che ha messo fine a tutte le discussioni propedeutiche a questi lavori”. Così l’agenzia Ansa riporta le parole del presidente Francois Hollande in conferenza stampa con il premier Matteo Renzi al termine del vertice . “Comunque – ha concluso – questo progetto diventa realtà”. I manifestanti no Tav e No Grandi Navi hanno inscenato una “battaglia navale” su piccole imbarcazioni che, nella Laguna, hanno fronteggiato le barche della polizia.

Cristiano Bussola

(foto: il Torinese – archivio)