E’ in costante calo il numero di piemontesi colpiti dalla sindrome influenzale tipicamente stagionale.
L’incidenza è in diminuzione: sono 6.4 i casi ogni mille assistiti in tutte le fasce d’età. Il picco epidemico era stato registrato nell’ultima settimana del 2016, con 13 casi per 1000 assistiti, in anticipo a confronto con le ultime stagioni influenzali. I bambini sono anche in questo caso la fascia d’età più colpita: 15 casi ogni 1000, mentre per la fascia 15-64 anni è di 5,8 e per gli over 65 invece 2,5. Gli isolamenti virali sono nella maggior parte dei casi di influenza di tipo A: H3N2, contenuta nel vaccino stagionale. Dal SeReMi di Alessandria arriva il dato complessivo di dosi di vaccino antinfluenzale somministrate dall’inizio della campagna: in tutto sono 627.941, cifra ancora provvisoria ma già superiore al dato finale registrato nel 2016. Nel 2016 al termine della campagna vaccinale, furono 603.000.
Va alla grande il mercato europeo dell’auto. A gennaio le immatricolazioni nei 28 Paesi Ue e quelli area Efta sono state 1.203.958, ovvero il 10,1% in più dello stesso mese del 2016. La fotografia è scattata dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei. A gonfie vele il gruppo Fca che nello stesso mese ha registrato 83.780 immatricolazioni , il 15,2% in più dello stesso mese 2016. La crescita del gruppo torinese è ancora una volta maggiore di quella del mercato. La quota sale dal 6,6 al 7%. Crescono tra i brand del gruppo: Alfa Romeo (+31,4%), Fiat (+17,3%) e Lancia Chrysler (+2,5%) mentre è in calo Jeep (-5,6%). Si spera che i dati positivi siano di auspicio per il rilancio di Mirafiori.
(foto: il Torinese)
Non si placa la protesta dei tassisti contro la cosiddetta “sanatoria pro Uber”. Gli autisti delle vetture bianche torinesi hanno attuato un presidio autorizzato davanti a palazzo civico, in attesa del voto in Senato sul milleproroghe, che contiene l’emendamento che apre la strada alle multinazionali come Uber. Decine di taxi si sono poi spostati in piazza Castello. “Il margine di ripensamento è risibile – dichiara all’Ansa Federico Rolando, il portavoce di Federtaxi – e ciò potrebbe aprire panorami di lotta, che saranno stabiliti durante l’assemblea di categoria prevista il 22 a Roma, prima del passaggio finale in Parlamento. I tassisti attendono da settembre 2015 il tavolo sulla legge delega concordato con il governo”.
Lo sciopero dei taxi ha avuto uno strascico anche nell’Aula di Montecitorio. Il deputato Rocco Palese di Cor durante l’esame della legge sulla responsabilità dei medici ha chiesto di sospendere i lavori alle 17:30 invece che alle 18 per consentire di raggiungere per tempo gli aeroporti in considerazione dello sciopero. Ma M5S si è opposto: “Se i tassisti scioperano è giusto che il disagio lo sentano anche i legislatori”.
(foto: il Torinese)
Parola di Matteo: “Dal 10 al 12 marzo con gli amici che sosterranno la mozione congressuale ci vedremo a Torino, al Lingotto. Nel luogo dove nacque il Pd a fare il tagliando a quell’idea di quasi dieci anni fa”. E’ quanto scrive l’ex premier Renzi sulla sua E news. E aggiunge: “Ma anche a fare le pulci all’azione di governo di questi tre anni per costruire il prossimo programma. Cosa ha funzionato, cosa no. Cosa dobbiamo fare meglio, oggi e domani. Una discussione vera, senza rete. Venite al Lingotto, se potete”. Renzi indica anche una email per chiedere informazioni e per raccogliere le proposte: lingotto@matteorenzi.it .” Sto girando molto per l’Italia e mi capita di ascoltare, vedere, discutere. Modello Scampia, insomma”, commenta Renzi. ” Mi serve molto e mi aiuta a capire meglio cose che fino a due mesi fa vedevo solo blindato dai cerimoniali. E vogliamo portare energia e entusiasmo nella vita di questo Paese e nel congresso. Non polemiche astratte ma idee, speranze e sogni”.
(foto: il Torinese)
Potrebbe essere un fine settimana di nebbie intense, come non se ne vedevano da parecchio tempo. Intanto, il rischio di valanghe sull’arco alpino in Piemonte è ancora “marcato”, ma la tendenza è di una riduzione del pericolo, grazie al consolidamento del manto nevoso. In Piemonte in queste ore il cielo è stato sgombro da nubi quasi dappertutto, con massime fino a 17. 1 gradi a Mergozzo nel Vco, 16.3 ad Acqui Terme , 15.7 nel centro di Torino. Da venerdì, però, un’area di bassa pressione di origine russa porterà cielo nuvoloso e nevischio, seppur senza precipitazioni significative sul Piemonte. Il fine settimana resterà soleggiato in montagna mentre in pianura potrebbero tornare nebbie anche molto fitte.
(foto: il Torinese)
I costruttori torinesi piangono per la crisi e accusano la politica di ” grande immobilismo”. Non ci sono progetti, proposte, sostengono . “Il mondo delle costruzioni non è considerato strategico. Questo vale a livello centrale e, di conseguenza, anche dal punto di vista locale”. La critica è rivolta in particolare alla Giunta comunale pentastellata da parte di Alessandro Cherio, in scadenza dopo nove anni da presidente del Collegio Costruttori di Torino. Cherio aveva incontrato il vicesindaco Guido Montanari la scorsa estate: “Ci annunciò un piano di opere pubbliche da 172 milioni, ma dov’è finito?”E così l’84% delle imprese non ha in programma investimenti per il 2017 e circa il 40% delle aziende esaminate prevede di ridurre il numero dei dipendenti. Dal 2008 è un depauperamento inarrestabile, con il numero degli operai iscritti in cassa edile diminuito dai 18.000 del 2008 ai 9.000 dell’anno scorso. L’importo dei bandi pubblicati si è ridotto nello stesso periodo da 600 a 282 milioni di euro (-53%).
(foto: il Torinese)
Blocco per tutte le auto diesel in città se si verificano tre giorni consecutivi di superamento del limite di 100 microgrammi per metro cubo di ‘polveri sottili’. Inoltre, con le stesse condizioni di inquinamento, si avrà la chiusura della Ztl per tutti i veicoli privati. In caso di 7 giorni consecutivi di sforamento del limite di 50 mcg, scatterà invece lo stop per diesel euro 3 ed Euro 4. Questi i nuovi provvedimenti antismog che verranno approvati da Palazzo Civico e che entreranno in vigore da subito. Il Comune annuncia anche misure permanenti più rigorose a partire da settembre. Previste nuove regole come l’estensione della Ztl e la strutturazione del piano della qualità dell’aria. Saranno inoltre attivati 20 nuovi bus elettrici a partire dalla prossima estate e verranno installate 700 nuove colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
Un’unica anima che abita due corpi: ecco l’amore secondo Aristotele. Solo una delle tante possibili declinazioni del sentimento che, più di ogni altro, può farci perdere la testa, al quale il Circolo dei lettori di Torino dedica il Festival “In nome dell’amore # innamorarsi” seconda edizione.
Dal 14 al 18 febbraio a Palazzo Graneri della Roccia (via Bogino 9) un pool di ospiti – tra parole, immagini, musica e teatro- raccontano l’amore in letteratura, arte, cinema con corollario di percorsi di gusto.
L’amore di ieri e quello di oggi nell’era dei social. Got me lookin’so crazy in love canta Beyoncè vocalizzando la passione amorosa che la scienza spiega come una tempesta chimica che coinvolge 12 aree del cervello scatenando eccitazione, piacere ed emozione. Ma certo è che non tutto è riconducibile solo a questo se si parla del sentimento tra i più travolgenti nei secoli e a tutte le latitudini. Ed allora ecco le varie sfaccettature dell’amore nei 5 giorni del Circolo lettori, con scrittori, filosofi, artisti, poeti, un regista, un critico cinematografico e quattro attori, ma anche workshop con naturopata e coach.
Martedì 14 febbraio alle ore 18 apre le danze il filosofo Armando Massarenti che presenta in anteprima il saggio “Metti l’amore sopra ogni cosa” (Mondadori), da leggere per imparare a far buon uso delle passioni ed evitare di esserne travolti.
-Alle 21 invece un tuffo nei sentimenti di 4 donne di età diverse (e un uomo) con lo scrittore Antonio Pascale che è anche l’ideatore di questo festival subalpino. Un excursus divertente che dipana i classici temi amorosi come gelosia, sincerità, tradimento, bellezza, competizione e narra diverse modalità d’amore.
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Mercoledì 15 febbraio (ore 18) la scrittrice fantasy Licia Troisi, giovane e seguitissima autrice della serie ambientata nel Mondo Emerso e di La ragazza drago, racconta l’amore secondo le eroine fantastiche alla Games of Thrones, tra libri e serie tv.
Sempre nel tardo pomeriggio l’incontro è anche con Simone Regazzoni, autore di “Ti amo. Filosofia come dichiarazione d’amore” (UTET). Un affascinante profilo del sentimento amoroso, che spazia dai grandi maestri (come Platone, Dante ea Lacan) a cinema, musica ed autobiografia.
-Alle 21 è la volta dell’artista, grafico, illustratore e autore dell’immagine guida del festival, Alessandro Baronciani che in dialogo con la scrittrice Nadia Terranova presenta “Come svanire completamente” ovvero una storia d’amore raccontata e racchiusa in una scatola a forma di libro, con all’interno una quarantina di libretti illustrati, ma anche mappe e polaroid. In poche parole un progetto geniale e innovativo.
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Giovedì 16 febbraio (ore 18) il giornalista-scrittore Pietrangelo Buttafuoco nel suo “La notte tu mi fai impazzire” (Skira) dipana la torbida vicenda che vide il pittore paesaggista e tardo manierista Agostino Tassi processato nel 1612, a Roma, per lo stupro della pittrice Artemisia Gentileschi….. quando si dice l’amore più sbagliato.
-A seguire il poeta Franco Arminio legge brani della sua ultima raccolta “Cedi la strada agli alberi” (Chiarelettere) in cui la poesia intreccia passioni intime, desiderio e natura; e lo fa insieme al regista Davide Ferrario.
-Spazio al reading (ore21) con due attori del collettivo Venti Lucenti che esplorano l’evoluzione del mito d’amore e leggono brani di romanzi, poesie ed opere teatrali il cui il tema di fondo è l’impossibilità di amarsi.
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Venerdì 17 febbraio in serata (ore 21) la turbolenta passione tra Sibilla Aleramo e Dino Campana è portata in scena dagli attori Milena Mancini e Vinicio Marchioni, che si rifanno al carteggio infuocato tra i due amanti, in cui passione e follia s’intrecciano e divorano vita.
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Sabato 18 febbraio (ore 10-13) in programma il workshop tenuto dalla naturopata Ilaria Palmas per scoprire sessualità ed affetto secondo la filosofia indiana. Mentre nel pomeriggio la coach di Accademia della Felicità, Danila Saba conduce un seminario esperienziale che dovrebbe aiutare a liberarsi degli amori negativi e fonte di dolore. A seguire (ore 18) l’appuntamento è con l’avvocato divorzista Ester Viola, autrice dell’ironico e divertente “L’amore è eterno finché non risponde” (Einaudi) che fa luce sull’aggrovigliata matassa dei rapporti 2.0, tra internet, twitter, siti hot, chat, aneddoti vari e casi da magistratura. In serata la mano passa alla filosofia, con Umberto Galimberti e la sua lezione sul rapporto tra follia e amore. Alle 22,30 chiude la 5 giorni di amore e dintorni Steve della Casa con un excursus sull’immaginario erotico italiano attraverso film d’autore e non. Corollario della manifestazione: il Barney’s Bar del Circolo offre aperitivi a tema e musica sentimentale live. In il “Menù della Poesia” gli attori Alba Porto, Rocco Rizzo e Camilla Sandri fluttuano tra i tavoli servendo rime e versi indimenticabili di grandi autori, della levatura di Catullo, Pablo Neruda o Jacques Prevert. E per brindare all’amore in tutte le sue manifestazioni non vi resta che assaggiare il drink The Lovers …..e che amore sia.
Laura Goria
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How to- “In nome dell’amore 2 #Innamorarsi”
Dal 14 al 18 febbraio
Circolo dei lettori di Torino
Per ogni informazione: www.circololettori.it
Dopo il successo – con 1600 studenti piemontesi che il 7 febbraio vi hanno partecipato – de “Il Nodo Blu – le scuole unite contro il bullismo”, iniziativa promossa in occasione prima della Giornata nazionale contro il bullismo a scuola, le istituzioni torinesi e regionali stanno affrontando con impegno le tematiche legate al fenomeno sociale.
Numerose altre iniziative contro bullismo e cyberbullismo si sono svolte in tutto il Piemonte, promosse da forze dell’ordine, enti locali, Regione, Ufficio scolastico regionale, Procura dei minori e molte altre realtà che hanno raccolto l’invito del Distretto 2031 del Rotary International. Fra i progetti, quello portato avanti con l’opuscolo “Bulli e bulle? No grazie”, che ha visto le forze dell’ordine promuovere incontri con gli studenti, polizia postale e carabinieri rispettivamente in 168 e 496 scuole mentre i vigili urbani hanno incontrato 652 classi torinesi.
La Regione Piemonte intende proseguire nel grande lavoro di squadra, realizzato anche grazie alle Consulte regionali, su questo tema. L’importanza del “lavoro comune e dell’alleanza con le famiglie per combattere questo fenomeno” viene sottolineato dall’assessora all’Istruzione, Gianna Pentenero, mentre la collega ai Diritti, Monica Cerutti, parla della necessità di “azioni trasversali” ricordando la recente legge regionale contro le discriminazioni, e l’assessore allo Sport, Giovanni Maria Ferraris, ritiene che “un ruolo importante può essere giocato anche dallo sport” e ricorda l’avvio di corsi di formazione sul bullismo per la polizia municipale. Inoltre, ha provveduto alla pubblicazione on line della nuova edizione di “Bulli e bulle: no grazie“, con due versioni rivolte una agli studenti e l’altra a insegnanti e genitori.
Azioni di cooperazione nei Paesi d’origine
Mentre il Governo stabilisce che le procedure d’asilo per chi ne fa richiesta debbano essere più celeri, la Giunta regionale annuncia che “a poco più di trenta mesi di distanza dall’insediamento della Giunta regionale del Piemonte presieduta da Sergio Chiamparino la gestione dell’accoglienza profughi in Piemonte e in Italia è gradualmente cambiata” con il lavoro coordinato tra Governo, Regioni, Prefetture, Comuni e operatori/trici del settore “il sistema si sta a piccoli passi trasformando da emergenziale a strutturale”.
La Regione Piemonte in questi anni ha intrapreso un percorso grazie al quale “è stato possibile costruire politiche volte ad affrontare l’accoglienza con un approccio di sistema. Un processo che ha messo al centro gli operatori e le operatrici delle numerose organizzazioni del privato sociale che, oltre al cibo e a un tetto, provvedono ogni giorno alla formazione civico linguistica, alla definizione di un percorso di inserimento socio lavorativo, che possa anche prevedere l’avviamento al lavoro dei migranti”.
«I progetti messi in campo hanno l’obiettivo di rendere strutturale il sistema dell’accoglienza in Piemonte. Con il progetto VE.S.T.A per esempio abbiamo l’ambizione di migliorare i servizi pubblici che si relazionano con la popolazione straniera formando e aggiornando gli operator e le operattrici sulle diverse normative. Il progetto Petrarca, giunto alla sue quinta edizione, si occupa di realizzare un piano regionale per la formazione civico linguistica dei cittadini/e di Paesi Terzi. Non solo dunque accoglienza intesa in senso stretto, ma anche percorsi di inclusione e informazione volta a prevenire possibili discriminazioni anche tramite il progetto “Piemonte contro le discriminazioni”» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte.
«Regione Piemonte ha anche firmato un protocollo di collaborazione con i cinque Centri Servizi per il Volontariato piemontesi. L’obiettivo è di approfondire la conoscenza del livello di partecipazione attiva alla vita sociale e civile degli stranieri/e e attivare processi di inclusione attraverso lo svolgimento di attività di volontariato che consentano allo straniero/a di acquisire e svolgere un ruolo attivo e partecipe» – ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all’Immigrazione della Regione Piemonte che poi ha concluso dicendo – «Dobbiamo anche comprendere le ragioni che spingono i cittadini stranieri a migrare. La Costa d’Avorio per esempio è la seconda nazione in questo periodo dalla quale provengono il maggior numero di migranti. La nostra amministrazione regionale ha attivato un progetto insieme al Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle economie locali sostenendo politiche pubbliche rivolte ai giovani ivoriani e senegalesi».