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La Regione salda i debiti della Sanità. Chiamparino: “Ora al via il Piano per le assunzioni”

L’accordo tra Governo e Regione Piemonte è stato siglato  a Roma dai tecnici dell’assessorato alla Sanità e dai funzionari del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Oggi, dopo oltre sei anni, il Piemonte esce ufficialmente dal piano di rientro dal debito sanitario. “Comincia oggi – dice il presidente della regione Sergio Chiamparino – una fase importante perché torniamo ad avere autonomia, come tutte le regioni del Centro-Nord, nell’intervenire per risolvere i problemi della carenza di personale, la situazione dei pronto-soccorso, lo sviluppo dell’assistenza territoriale.

E’ una fase 2  nella quale, lontani dal volerci adagiare sui buoni risultati raggiunti, continueremo a lavorare con impegno per sviluppare un sistema sanitario sempre più vicino ai cittadini”. Soddisfatto l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta : “La Regione può finalmente approvare il piano assunzioni per il 2017, che permetterà agli ospedali piemontesi di non subire più la carenza di personale cui sono stati sottoposti dal 2010. Si tratta di un successo per l’amministrazione, che si era posta questo obiettivo, e  un successo per tutta la sanità piemontese: il Piemonte era la sola Regione del Nord sottoposta al rientro”.

Auto, il mercato cresce. Ottima la performance del Gruppo Fca. Si spera per Torino

In attesa che dalle nuove produzioni di Mirafiori si ottengano risultati positivi per l’economia torinese, il mercato europeo dell’auto continua a crescere, anche se a febbraio rallenta un po’. Nell’Europa dei 28 più Efta – in base ai dati dell’Acea, l’associazione dei costruttori europei – sono state vendute 1.114.443 vetture, il 2,1% in più dello stesso mese dell’anno scorso. Nel mese di  gennaio il mercato era cresciuto del 10,1%. Nei primi due mesi dell’anno le immatricolazioni sono 2.317.717, con una crescita  del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2016. Ottima la performance del gruppo Fca, che ha venduto a febbraio 88.089 auto nell’Europa dei 28 più Efta, con un incremento dell’8,7%, molto più elevato di quello del mercato (+2,1%), con la quota che passa dal 7,4 al 7,9%. A gennaio e febbraio  le immatricolazioni di Fca sono state 171.972, l’11,8% in più rispetto allo stesso periodo 2016 a fronte del +6,1% del mercato. La quota è del 7,4%, prima era del  7%. Tutti i marchi segnano un risultato positivo:  in particolare  Alfa Romeo con un +23.5% a febbraio e +27.2% nei primi due mesi del 2016. Nella nostra città, ancora segnata dalla crisi e prima nella classifica della cassa integrazione, c’è chi torna a sperare nel comparto dell’auto per il rilancio dell’economia.

 

(foto: il Torinese)

Morbillo, non c’è allarme in Piemonte. Negli ospedali 27 casi, adottate tutte le precauzioni

Le cronache nazionali parlano di “allarme morbillo”. ma qual è la situazione in Piemonte? In tutto si registrano  27 casi di contagio avvenuti in ospedale, di questi  23 sono  a carico di operatori sanitari sui quali  la vaccinazione è raccomandata e gratuita e 4 relativi i pazienti ricoverati. In tutti gli ospedali della Regione le direzioni sanitarie  sono state invitate a verificare lo stato di protezione vaccinale dei propri operatori. Il morbillo contratto in età adulta favorisce complicazioni e obbliga al ricovero ospedaliero. Per tale ragione è quindi fondamentale che negli ospedali vengano adottate tutte le cautele necessarie, affinchè un luogo di cura non si trasformi in  luogo di contagio. Il 70% dei casi riguarda giovani adulti, di età superiore ai 20 anni. L’assessorato regionale alla Sanità rassicura che la situazione è sotto controllo e non si verifica alcun allarme morbillo. E ribadisce  l’importanza della vaccinazione nei primi anni di vita. Nel 2016 la copertura vaccinale è salita di 2 punti percentuali, arrivando  al 91%: secondo l’Oms dovrebbe essere al 95%)

Continuano le indagini sui misteri del “santone” torinese. Altri casi di violenza vengono alla luce

In questi giorni si sta indagando sulla vicenda per capire se la ragazza (all’epoca delle violenze appena sedicenne) sia stata l’unica vittima coinvolta nell’attività del gruppo o se invece, altre come lei, siano state plagiate dal santone

Sembra essere destinata a non finire tanto presto la vicenda del sedicente mago accusato, insieme ad un pensionato, a un giovane poco più che ventenne e alla madre del giovane, di aver soggiogato, violentato e poi ricattato una giovane minorenne. L’avevano convinta di essere perseguitata dalla negatività da cui sarebbe guarita solo grazie a delle sedute “curative”, durante le quali, forse anche sotto l’influenza di alcune sostanze somministratele, veniva costretta ad avere rapporti sessuali con il santone e con gli altri membri presenti agli incontri. Con l’accusa di violenza di gruppo sono stati arrestati dalla squadra mobile di Torino, il santone di 69 anni Paolo Meraglia (ex professore in pensione), il complice Biagino Viotti, pensionato di 73 anni che metteva a disposizione la sua mansarda per gli incontri e un ragazzo poco più che ventenne, ex fidanzatino della giovane vittima e la cui madre avrebbe non solo assecondato ma anche assistito agli abusi sulla ragazza. In questi giorni si sta indagando sulla vicenda per capire se la ragazza (all’epoca delle violenze appena sedicenne) sia stata l’unica vittima coinvolta nell’attività del gruppo o se invece, altre come lei, siano state plagiate dal santone: dalle prime indagini sembra che l’attività di “purificazione” abbia coinvolto, nel corso degli anni, più di una ventina di donne, sulle quali si sta accertando se la loro partecipazione a tali “riti” fosse spontanea oppure frutto di una forma di induzione fraudolenta. Nell’abitazione del Meraglia sono stati sequestrati dei filmati -un centinaio su cassetta e dvd- che ritraggono i rapporti sessuali consumati tra alcune donne e il santone durante gli incontri di “purificazione” nella mansarda del Viotti. Secondo le dichiarazioni della giovane diciassettenne che ha avuto il coraggio di denunciare, i filmati venivano utilizzati dal mago e dai suoi complici per ricattare le donne che, rendendosi conto del raggiro e della violenza subita, volevano allontanarsi dalla loro “setta”. Rinchiuso in carcere ormai da più di dieci giorni, il giovane ex fidanzatino della vittima, si dice pentito e terrorizzato da tutta questa vicenda. Dichiara di aver conosciuto Paolo Meraglia all’età di 9 anni, quando sua madre (attualmente indagata e a piede libero) si era rivolta a questo santone per superare un brutto periodo. La mamma del giovane aveva iniziato da subito a praticare i vari riti contro la negatività, diventando così una delle innumerevoli donne con cui il sedicente mago aveva rapporti sessuali. I due si erano trovati da subito in sintonia e pur non avendo una relazione sentimentale, il mago aveva cominciato a frequentare assiduamente la casa della donna e ad insinuarsi nella sua vita e in quella del giovane figlio che, succube della madre, aveva cominciato a partecipare ai vari incontri. Dalla testimonianza della diciassettenne emerge una realtà agghiacciante: pare che durante questi riti madre e figlio avessero rapporti sessuali contemporaneamente al santone e alla ragazzina e che, una volta finito, le coppie si scambiassero. Dai filmati raccolti risulta anche che ad assistere alla violenza – oltre al proprietario della mansarda, Biagino Viotti- ci fossero altre persone, circa una ventina, ora tutte indagate. Se la posizione degli adulti appare chiara e colpevole, quella del ragazzo (cresciuto con la figura del mago come punto di riferimento) è ancora da valutare. Sicuramente, almeno per il momento, l’unico colpevole accertato è Paolo Meraglia, l’ex professore che con la scusa di essere un santone, aveva messo in piedi la sua personale e fasulla organizzazione esoterica con lo scopo principale di ottenere rapporti sessuali multipli, adescando fragili donne che vedevano in lui un’ancora di salvezza per tutti i loro problemi. La squadra mobile sta inoltre indagando sulla quantità di soldi che girassero tra le mani del Meraglia poiché i gestori di alcuni locali di Moncalieri hanno testimoniato che l’uomo era solito giocare, quotidianamente, cifre cospicue alle macchinette. Si ipotizza che ad alcune vittime, o sotto forma di ricatto o tramite il completo controllo psicologico che l’uomo aveva su alcune di loro, sia stato estorto del denaro. Per il momento Paolo Meraglia, il suo complice Biagino Viotti (accusato anche lui di violenza sessuale) e il ventunenne ex fidanzatino della ragazzina che ha denunciato i fatti, resteranno in carcere in attesa di ulteriori indagini.

(Nella foto: via Massena, uno degli edifici dove sarebbero avvenuti gli incontri “esoterici”)

Simona Pili Stella

Estate in anticipo, temperatura fino a 27 gradi. Ma nei prossimi giorni arriva la pioggia

Non si ferma il periodo di caldo anticipato e senza piogge in Piemonte, ed è proprio la siccità a preoccupare gli agricoltori. Ieri sono stati superati i 25 gradi nell’Alessandrino, a Isola S.Antonio (25.2), ma quasi ovunque in pianura la massima è andata oltre  i 22 gradi. A Torino, la stazione meteo di Arpa -Agenzia regionale per la protezione ambientale sita in centro città  ha registrato una massima di 22.8 gradi, mentre la minima della scorsa notte era di 6.3. Quasi  25 gradi nel Roero, 24.6 a Bra, a Domodossola 23.7 a Susa 22.7. Tra sabato e domenica massime in su ancora di qualche grado, fino a punte di 27,  per effetto del foehn,  che soffierà anche nelle pianure settentrionali e occidentali del Piemonte. Lo zero termico , secondo le previsioni della Smi (Società Meteorologica Italiana) arriverà fino a quota 3.500 e  il rischio di valanghe sarà “moderato”, di grado 2,  nelle zone di confine tra le Alpi Graie e Lepontine, debole altrove. Poi, la  prossima settimana, l’alta pressione dovrebbe scemare e potrebbero tornare le condizioni per piogge salutari  e nevicate oltre i 2.000 metri.

 

(foto: il Torinese)

Stangata dal Comune: aumentano tariffe, rette e canoni. Più care Ztl e raccolta rifiuti

Quasi un fulmine a ciel sereno: la giunta comunale  ha approvato una serie di rincari per tributi locali, tariffe, rette e canoni, raccolta rifiuti e suolo pubblico, compresi i permessi della Ztl. Le delibere con  le linee di indirizzo per il potenziamento delle attività di riscossione delle entrate non lasciano dubbi.
Sono previsti anche alcuni sgravi per determinate categorie, e si tratta di decisioni  preliminari all’approvazione del bilancio preventivo che sarà esaminato dalla giunta in una delle prossime sedute.
“Cara sindaca Appendino giù la maschera – scrive su Facebook il consigliere Pd Domenico Carretta – il suo sogno si sta trasformando in un incubo per tanti torinesi che hanno creduto davvero al riscatto degli ultimi”. Non meno tenero il centrodestra: “E’ troppo comodo per la Giunta non fare altro che  aumentare tasse e balzelli per fare cassa. Non bastavano le multe: se rispondono al vero le notizie dei giornali, nelle prossime settimane una raffica di aumenti colpirà i torinesi. Anziché individuare soluzioni per contrastare il periodo di crisi, il Comune non trova di meglio che mettere le mani nelle tasche dei torinesi”. E’ il commento di Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Civico “Come se non bastasse, per  i titolari di bar e ristoranti che sono stati presi di mira di recente per la questione dei dehors, sarebbe anche in arrivo un aumento dei   costi per l’occupazione del suolo pubblico. E, a quanto pare, l’amministrazione comunale avrebbe anche intenzione  di tartassare i comuni cittadini, triplicando il permesso di sosta per i residenti. Ma la Giunta Appendino non aveva promesso che si sarebbe distinta dalle passate amministrazioni? Forse i torinesi se la ricorderanno proprio per avere aumentato le tasse”, aggiunge il capogruppo azzurro in Sala Rossa. Sul piede di guerra anche la sinistra “doc”: “Stamani la Giunta Appendino ha approvato il provvedimento  sulla applicazione della tassa comunale Tari per il 2017, approvando contestualmente il piano finanziario per il costo di esercizio sulla raccolta rifiuti. Il piano tariffario distingue tra rifiuti non domestici (ad es. aree mercatali) e rifiuti domestici, prevedendo la compartecipazione degli utenti, gli sgravi, le riduzioni premianti per la raccolta differenziata. Spicca il seguente paragrafo: “Non sono previste per il 2017 le riduzioni di cui all’art.14 punto 1 comma c del Regolamento Tari”.  Lo afferma la consigliera di Torino in Comune Eleonora Artesio. “Erano riduzioni applicate per i titolari di abitazioni principali in condizioni economiche disagiate da certificare secondo presentazione Isee. In sintesi tutte le utenze domestiche subiranno un incremento fino a un massimo dello 0,9/00 e saranno escluse da agevolazioni, a eccezione dalle zone interessate dal sistema premiante del porta a porta, il cui avvio però non dipende dalla volontà delle famiglie, ma della predisposizione organizzativa del Comune e di Amiat. In campagna elettorale l’attuale Sindaca faceva selfie con due cartelli, uno sulle code agli ingressi ad eventi e uno sulle file davanti agli sportelli sociali: quale Torino aveva in mente quando ha votato in Giunta questa delibera? Glielo chiederemo durante la discussione in Consiglio comunale”, conclude Artesio.

LA REPLICA DELLA GIUNTA

Scrive in una nota l’assessore al Bilancio della Città di Torino, Sergio Rolando: “La Giunta Comunale  non ha approvato alcuna stangata. Restano inalterate gran parte delle tariffe, con aumenti sulla Tari contenuti allo 0.9%, in linea con l’inflazione programmata. E ci sono anche alcune diminuzioni relative ad esempio alle tariffe cimiteriali e per gli operatori dei mercati. Particolare rilievo hanno le tariffe relative alla ZTL e ai posteggi nelle strisce blu, poiché questa amministrazione intende utilizzare la leva tariffaria per incentivare nel centro cittadino l’uso dei mezzi pubblici e pertanto le tariffe sono state adeguate a quelle delle principali città italiane ed europee.

 

Offerte di lavoro in crescita del 2,8% in Piemonte. Capofila l’area di Torino, poi Cuneo

Buone notizie: in  Piemonte le offerte di lavoro sono aumentate del 2,8% rispetto al 2015. La nostra regione si piazza così  al quinto posto in Italia per numero di annunci, pari al 7.9% del totale italiano. I dati giungono dall’ Osservatorio InfoJobs sul mercato del lavoro del 2016.Commercio, distribuzione e grande distribuzione sono i settori più dinamici. La grande distribuzione registra una crescita del 13,1% rispetto al 2015 e arriva a una quota del 19% del totale delle offerte in regione, scavalcando il comparto Ict fermo al 18,5%, e in calo del 6,6%. Bene anche le Telecomunicazioni (16,8%) con offerte in crescita del 4,8%. Torino conferma tra le province il posto di capofila regionale anche nel 2016, con il 54,2% dell’offerta regionale, seguita seppur a distanza da Cuneo, che conquista il 12,4% degli annunci e da Novara con una quota dell’11%, in crescita del 12,2% rispetto al 2015.

Nosiglia si rivolge ai giovani torinesi:”Non lasciatevi rubare la vita da chi vuole farvi schiavi”

Mosso dai recenti fatti di cronaca sui riti occulti misti a violenza sessuale e agli episodi di bullismo  che hanno portato ad alcuni arresti in città, monsignor Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, rivolge un appello ai giovani della città: “Non lasciatevi rubare la vita da gente che vuole rendervi, in vari modi, schiavi e non abbiate paura degli arroganti che, con la violenza e la prepotenza mostrano soltanto la loro debolezza. Non lasciate soli i vostri compagni e i vostri amici!”. Dice l’arcivescovo che si tratta di fatti “gravi e preoccupanti: dimostrano un atteggiamento che distrugge la libertà e cancella la dignità delle persone, soprattutto negli anni delicati della formazione. Ma è assolutamente necessario non generalizzare questi fenomeni perché la grande maggioranza dei nostri ragazzi non è succube di bulli e sfruttatori”.

Stupri di gruppo in mansarda spacciati per riti esoterici. Violentata per mesi una minorenne

Durante una serie di sedute spiritiche in una mansarda torinese, per mesi, alcuni uomini hanno abusato di una studentessa, all’epoca dei fatti diciassettenne. Il sedicente mago ha  69 anni e i suoi complici, 73 anni e 22 anni, sono stati arrestati dalla squadra mobile di Torino con l’accusa di stupro di gruppo. Con la sua denuncia al centro antiviolenze del Comune la giovane ha dato il via alle indagini. La ragazza è stata narcotizzata e violentata. Ora le indagini proseguono per verificare se ci sono altre  vittime. Il “mago”, Paolo Meraglia, insegnante in pensione di 69 anni, aveva convinto la ragazza di essere preda di forti ‘negatività’ . Ma i riti di purificazione consistevano in rapporti sessuali di gruppo, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti in una mansarda di San donato e nella sua abitazione alla periferia sud del capoluogo piemontese. In carcere anche Biagino Viotti, 74 anni, e il fidanzato 22enne della ragazza. Si trattava di un  gruppo gerarchicamente organizzato: come capo il ‘Maestro’, poi  l’ ‘Apostolo’, la ‘Vestale’, i ‘Catalizzatori’ e le ‘Ancelle’. Le indagini sono coordinate dai pm Marco Sanini e Fabiola D’Errico.

“Genitori-nonni”: La Corte d’Appello si esprime sul caso della anziana coppia piemontese

Il caso era esploso nel 2011 quando la bimba, che all’epoca aveva meno di un anno, era stata allontanata dai genitori a seguito di una denuncia di abbandono di minore da parte di alcuni vicini

I giudici della Corte d’Appello di Torino hanno respinto il ricorso presentato dalla coppia di Casale Monferrato, definita “genitori-nonni” (75 anni lui, 63 lei), che venne definita non in grado di badare alla propria bambina, della quale sono, peraltro, genitori biologici. Il Tribunale ha confermato lo stato di adottabilità della bambina che, nata a Torino nel 2010, venne allontanata dalla coppia di genitori pochi mesi dopo la sua nascita. Una speranza – che sembra ormai molto flebile- si era aperta nel giugno del 2016, quando la Cassazione diede ragione al loro ricorso, sottolineando che la legge non prevede limiti d’ età per chi intende mettere al mondo un figlio. Il caso era esploso nel 2011 quando la bimba, che all’epoca aveva meno di un anno, era stata allontanata dai genitori a seguito di una denuncia di abbandono di minore da parte di alcuni vicini della coppia. Dal 2013 la bambina non ha alcun contatto con i propri genitori biologici.