PRIMA PAGINA- Pagina 710

Referendum Tav? Appendino: “Prematuro”

/
Per la sindaca di Torino è prematuro parlare di referendum sulla Torino-Lione. “Il dibattito è in corso e l’urgenza – ha dichiarato Chiara Appendino – è definire l’analisi costi-benefici che dovrebbe indicarci l’utilità o meno dell’opera e l’analisi tecnico-giuridica sui costi di un’eventuale sospensione”. Secondo la sindaca quando il quadro sarà definito toccherà alle valutazioni politiche. Per il momento “è urgente portare a termine e e rendere pubbliche le analisi in modo che il dibattito possa fare un passo avanti”. La prima cittadina sostiene che M5S è un movimento che “apre sempre alla partecipazione, ma un referendum deve essere realizzato in un quadro in cui si conoscano tutti gli elementi”.

Il vento spazza lo smog, euro 4 in pista

Le auto Euro 4 diesel tornano a circolare da martedì grazie al vento di questi giorni che ha migliorato le condizioni dell’aria, rientrate  sotto la soglia d’attenzione. E’ stato così sospeso il blocco delle auto: stop solo ai diesel fino ad Euro 3 e alle automobili di classe emissiva Euro 0 alimentate a benzina, gpl e metano. Blocco per l’intera giornata per auto e ciclomotori Euro 0 e nella fascia dalle 8 alle 19 per i veicoli diesel euro 1, 2 e 3.

La Città Metropolitana dice sì alla Tav

Con 167  voti a favore, 8 astenuti e un voto contrario la mozione delle opposizioni di centrodestra e di centrosinistra a favore della Torino-Lione è stata approvata dalla Conferenza dei sindaci della Città metropolitana. Chiara Appendino, sindaca metropolitana,  non ha partecipato al voto e ha dichiarato: “Attendiamo la conclusione dell’analisi costi-benefici”.  La mozione impegna la sindaca al riconoscimento dei benefici dell’opera per l’intero territorio e a svolgere ogni azione finalizzata a sostenerne la realizzazione nei tempi previsti. Con Appendino non hanno preso parte al voto anche una decina di sindaci.

 

Clelia Ventimiglia

Supertruffa: il papiro di Artemidoro era tarocco

  Il tribunale di Torino ha archiviato per prescrizione il procedimento per truffa nei confronti di Serop Simonian, il mercante d’arte armeno di 76 anni che nel 2004 piazzo’  per la ragguardevole cifra di 2 milioni e 750 mila  euro alla Fondazione per l’Arte della Compagnia San Paolo di Torino  il  cosiddetto “Papiro di Artemidoro”, un presunto reperto dell’antico Egitto. Fin dall’inizio ci furono molti dubbi sull’autenticità del papiro, tanto che il Museo Egizio si rifiutò di esporlo. Gli approfonditi esami hanno fugato ogni dubbio: il reperto era tarocco. Secondo la procura la falsità è “abbondantemente provata”. Ma la prescrizione  ha estinto il reato.

Gemellaggio tra No-Tav e gilet gialli?

“Nel  corteo  di sabato contro la Torino-Lione c’era un cartello con la scritta: chi ascolta industriali e banchieri invece del popolo finisce male. Governo avvisato…”. E’ quanto scrive il movimento  No Tav che  pubblica su Facebook una fotografia di un gruppo di “gilet jaunes” con la bandiera storica degli oppositori dell’alta velocità, bianca con la scritta rossa e il treno nero barrato. “Ci sono notizie terribili ed entusiasmanti dalla Francia il giorno dopo la manifestazione di Torino: oltre mille manifestanti arrestati e centinaia di feriti in una rivolta popolare che non demorde e sta dando esempio a tutta l’Europa”, è scritto sulla pagina social del movimento. “Pubblichiamo questa foto che ci è stata inviata ieri da alcuni No -Tav a Parigi. Il mondo – aggiungono –  si divide in due parti, da una parte  i popoli che lottano per un futuro decente per tutti, dall’altra il potere sempre più arroccato che difende solo gli interessi di pochi”.

Vento forte e rischio valanghe in montagna

Soffia ancora in queste ore un forte vento, soprattutto nella zona di Torino, con raffiche che hanno raggiunto i 105 chilometri orari. A causa  del vento e delle nevicate in alta quota aumenta il rischio  valanghe. Per Arpa, Agenzia regionale per la protezione ambientale, l’allerta per il distacco delle nevi è  a livello 3 “marcato” , sull’arco alpino nord-occidentale. In queste ore temperature primaverili a Torino: ieri mattina e oggi  in centro città i termometri segnavano 14 gradi.

La sfilata dell’orgoglio No Tav

/
A migliaia (I promotori dicono 70 mila) i no tav sono scesi dalla Valle di Susa e giunti da altre regioni d’Italia nel capoluogo piemontese per la sfilata  contro la Torino-Lione. Numerosi gli striscioni e  le bandiere con il logo “No Tav”. Presenti assessori e consiglieri comunali di Torino di M5S, sindaci della valle, i sindacati di base, esponenti dei partiti Potere al Popolo e Sinistra anticapitalista, dei gilet gialli francesi (una decina), dei centri sociali antagonisti torinesi. Il percorso del corteo si snoda da piazza Statuto a piazza Castello.  L’altoparlante dice: “È’ la giornata dell’orgoglio no Tav,. È’ un grande popolo che non si è mai fatto intimidire: ora è sempre no tav”.

Torino-Lione: anche i gilet gialli in piazza per il No

Oggi alle 14 prende il via il corteo No Tav che sfilerà nel centro di Torino da piazza Statuto fino a piazza Castello. Il via alle 14. Alla manifestazione, un mese dopo rispetto a quella delle “madamin” a favore dell’opera, parteciperanno ambientalisti e centri sociali, il sindacato dei metalmeccanici Fiom-Cgil e diversi amministratori francesi che sostengono le proteste dei gilet jaunes, i gilet gialli. Presenti in piazza anche i consiglieri comunali torinesi di M5S. Sul suo blog Beppe Grillo ha scritto: “Il progresso non c’entra nulla con la Tav”, si tratta solo di “un buco mai fatto in Val di Susa, ci guadagnerà soltanto chi la costruirà”.

(foto archivio – il Torinese)

Blocco del traffico, lunedì si decide

Con la sospensione venerdì 7,del  blocco del traffico, a Torino e negli 11 comuni  del tavolo per i provvedimenti antismog, in occasione dello sciopero di 4 ore di Gtt, hanno potuto circolare circolare tutti i veicoli, anche gli euro 0, e Ztl libera. Lo stop è ripreso sabato 8 fino agli Euro 4. E’ stato infatti confermato il superamento del livello critico di 50 mcg/mc della qualità dell’aria. Blocco anche domenica.  Lunedì 10 dicembre si assumeranno decisioni in base alla nuova valutazione del livello di smog.

Il questore: “sicurezza ordinaria al corteo no Tav”

Il questore di Torino, Francesco Messina annuncia che il dispositivo di sicurezza messo in atto domani, in occasione della sfilata no-Tav sarà ordinario. L”interlocuzione con gli organizzatori “è stata eccellente”, dice il questore, secondo il quale  non ci sono segnali di preoccupazione. La questura garantirà ” la libertà di manifestare il pensiero e cercheremo, con gli organizzatori,  di evitare fastidi alla città” . Sono annunciati Gilet gialli in arrivo dalla Francia, mentre i promotori hanno raccomandato ai partecipanti di non danneggiare e sporcare il percorso del corteo, da piazza Statuto a piazza Castello. Per quanto riguarda le presenze sarà interessante fare un raffronto con la manifestazione sì-tav delle “madamine”.