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Tornano ZTL e sosta a pagamento dopo la pausa di metà agosto

Nel periodo compreso tra il 12 e il 24 agosto  era stata sospesa la sosta a pagamento su suolo pubblico gestita da GTT. Non erano compresi i parcheggi “automatizzati” (a barriera) e quelli in struttura, in cui permaneva la sosta a pagamento. Nello stesso periodo era stata sospesa la ZTL ordinaria. Da lunedì 26, con l’aumento del traffico dovuto al rientro di molti torinesi dalle vacanze, riprendono le ordinarie limitazioni alla circolazione.

Un comitato per le Universiadi (e per non perdere i fondi olimpici)

Le istituzioni torinesi, con la Regione in prima fila,  si coalizzano per non perdere  i 29 milioni di euro residui dell’Agenzia Torino 2006 che la finanziaria approvata a dicembre 2018 vincola a restituire entro settembre. Nasce, anche con questo obiettivo, il comitato promotore della candidatura del Piemonte a organizzare le Universiadi invernali del 2025 e i Giochi Mondiali invernali Special Olympics. Ne faranno parte la Regione Piemonte, il Comune di Torino, il Cusi (Centro universitario sportivo italiano), il Comitato nazionale Special Olympics, l’Università e il Politecnico. In autunno, prima in Italia, la Regione costituirà la Sport Commission,  per attrarre grandi eventi sportivi e trovare le risorse necessarie a realizzarli. “I grandi eventi sportivi – afferma il governatore  del Piemonte Alberto Cirio – sono un volano su cui  investire”.

La sindaca contro l’abbandono dei gatti: “Reato vergognoso. Microchip obbligatorio”

La prima cittadina si appella ai torinesi contro l’abbandono dei gatti. “Nonostante sia un reato, – scrive su Facebook Chiara Appendino –  il vergognoso abbandono dei gatti pare in preoccupante crescita. Dovremmo riflettere sulla necessità di rendere obbligatorio a livello nazionale il microchip per i propri gatti: chi sceglie di adottare un cane convive con questo obbligo da anni, e i risultati sono positivi”. Aggiunger la sindaca: “Colgo l’occasione per ringraziare i dipendenti dell’ufficio tutela animali, il personale del Canile Rifugio Città di Torino e tutte le persone che nella nostra città dedicano il proprio tempo alla cura degli animali abbandonati”.

Che cosa fa l’Ufficio Tutela Animali (U.T.A.)

Il Comune di Torino si occupa della tutela e del benessere degli animali d’affezione, nello specifico di cani e di gatti. Per farlo nel migliore dei modi, si è dotato dell’Ufficio Tutela Animali (U.T.A.), all’interno del Servizio Politiche per l’Ambiente della Divisione Ambiente, Verde e protezione Civile che ha competenze di tipo amministrativo .

L’U.T.A. tutela e promuove il benessere degli animali in città sulla base di quanto previsto dallo specifico Regolamento Comunale n.320, svolgendo le seguenti attività:

  • comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza attraverso campagne educative ed informative intese ad aumentare la conoscenza delle abitudini degli animali urbanizzati, vai alla pagina dedicata
  • promuove iniziative e campagne di sensibilizzazione, nonché, attività di informazione mirate ad incentivare l’adozione degli animali abbandonati e ad arginare il fenomeno del randagismo;
  • didattico-culturali rivolte ai ragazzi delle scuole primarie, organizzate al Canile rifugio, finalizzate a sviluppare la conoscenza ed il rispetto degli animali nonché il principio della convivenza con gli stessi attraverso il progetto della città di Torino “Crescere in Città”. Per maggiori informazioni sul progetto vai al sito;

cura i rapporti con la cittadinanza mediante:

Collabora con altri Enti: ASL veterinaria, Regione Piemonte, Città Metropolitana, Polizia Municipale, Servizi sociali, il C.A.N.C., l’Università di veterinaria di Torino;

Collabora con la Consulta del Volontariato animalista e le Associazioni animaliste attive sul territorio torinese;

Per contrastare il randagismo canino, il Comune si è dotato di un canile Sanitario, verso il quale convergono i cani liberi catturati sul territorio cittadino e si forniscono loro le prime cure veterinarie e di un canile Rifugio, che ospita i cani e i gatti senza proprietario in attesa di essere adottati.

Il Comune, inoltre, tutela  le colonie feline e i gatti liberi sul territorio cittadino, monitora lo stato di salute delle colonie, le censisce e interviene con programmi di sterilizzazione dei gatti sia con fondi propri sia con contributi regionali per contenerne la proliferazione.

Se vuoi censire una colonia felina di cui ti stai occupando vai alla pagina dedicata dove troverai maggiori informazioni.

Tel. : 011 011 26543

Fax: 011 011 26641

Email: ufficiotutelaanimali@comune.torino.it
Pec: ambiente@cert.comune.torino.it

ATTENZIONE! Per un pronto intervento contattare la Polizia Municipale, Reparto Centrale Operativo :  011 011 1 

 

Sestriere vuole i Mondiali di sci alpino

Sestriere potrebbe ospitare nuovamente i Mondiali di sci alpino dopo l’edizione del 1997 e le gare olimpiche del 2006. E’ il sindaco Valter Marin a proporlo inviando  una lettera al presidente della Fisi, la federazione di sci, Flavio Roda. Nella missiva il primo cittadino  esprime l’intenzione di candidarsi ai mondiali che si terranno tra dieci anni. Afferma il sindaco: “Pensiamo che questo sia un modo per guardare avanti dopo l’amarezza per non essere riusciti a condividere l’evento olimpico con Milano-Cortina 2026 di cui, come italiani, siamo orgogliosi”.

Il meglio della Street Art internazionale al Teatro “Colosseo”

“Street Art in Blu”. Da Blu a Banksy (ma non solo). Dal 23 agosto al 29 settembre


Non più demonizzata, com’è accaduto fino a qualche anno fa, ma ormai del tutto (o quasi) sdoganata quale vera e propria forma d’arte – prodotta in tutto il mondo da artisti che ben conoscono la grammatica di segno e colore, spesso celati nell’anonimato di improbabili e misteriosi pseudonomi – la Street Art o Writing o Graffitismo è oggi ovunque intorno a noi. Viaggia – coloratissima e ammonitrice, poetica o spietatamente tranchant – sui muri delle nostre case e delle nostre città, sulle facciate esterne di fabbriche dismesse o di treni rottamati o di serrande abbassate, ma anche – cosa un tempo impensabile – all’interno di importanti Musei d’arte contemporanea, non meno che in Gallerie e private Collezioni d’arte. A Torino s’è guadagnata perfino gli spazi prestigiosi di uno storico teatro cittadino che, fra i privati, con i suoi 1520 posti, risulta essere il più grande di tutto il Piemonte.

Dal 23 agosto al 29 settembre prossimi, infatti, il Teatro “Colosseo” di via Madama Cristina ospiterà – dal foyer, agli spazi interni fino alla sala vera e propria – una mostra (dal titolo “Street Art in Blu”) dedicata proprio ai Graffiti Writers attualmente più importanti e celebri a livello internazionale. Iniziativa per altro che non stupisce più di tanto, se si considera la passione per questo genere artistico della famiglia Spoto, proprietaria del Teatro, che, in collaborazione con il Collettivo di collezionisti Xora, ha voluto in questi anni popolare gli stessi muri esterni del “Colosseo” (fra via Madama e via Bidone) proprio con grandi opere di Street Art, dalla mappa trasfigurata del quartiere San Salvario realizzata da ZEDZ, ai due orsi di Nevercrew e Bordalo II, fino al portale tridimensionale di Peeta e agli ultimi lavori di Nemo’s e Aito Kitazaki. Fra originali, stacchi, serigrafie e vinili saranno più di cento le opere messe insieme per la rassegna, programmata fra agosto e settembre, che si preannuncia davvero imperdibile e che ancora una volta nasce dalla collaborazione fra Teatro “Colosseo” e Xora, insieme all’Associazione Culturale Dreams. Assolute stars della mostra – curata da Lacryma Lisnic – saranno due nomi di fama mondiale e dalle quotazioni stellari come Blu e Banksy.

Il primo, italiano e quasi certamente di Senigallia (si dice viva in un camper nella periferia romana), il secondo inglese di Bristol, entrambi sono accomunati dal mistero che avvolge la loro identità, tenacemente celata al pubblico, e dall’incisività dei loro messaggi che toccano sovente tematiche politiche e sociali, legate soprattutto alla tutela dell’ambiente. Figura leggendaria, quella di Banksy, ironico e provocatorio, chiacchieratissimo sui media e protagonista di aste milionarie, di lui al “Colosseo” si potranno ammirare opere iconiche, come la poetica “The Girl with the Balloon” e le stampe antimilitariste “Applause” e “Bomb middle England”, solo per citarne alcune. Poco propenso alla commercializzazione e all’esposizione dei suoi lavori – l’ultima personale autorizzata risale al 2007 e l’ultima sua opera multipla al 2012 – Blu conserva, invece, intatto il primato della strada: imponente il suo “Uomo Carrarmato”, una delle serrande dipinte a Bologna negli anni Duemila, accanto allo schizzo a biro “page 5”, alla stampa “Headquarters” realizzata per la celebre mostra “Street Art” alla “Tate” di Londra e a un frammento de “Lo Sniffatore”, realizzato in occasione dello “Street Art Sweet Art” a Milano nel 2007.

Loro dunque, Banksy e Blu, al centro della mostra che vedrà però la presenza anche di altri importanti talenti dell’Arte di Strada: dal bellunese (formatosi a Bologna) Ericailcane, agli americani Phase2 e Delta2, al milanese KayOne (fra i writers italiani della prim’ora), fino al duo svizzero Nevercrew (Christian Rebecchi e Pablo Togni) e ad Aito Kitazaki, per continuare con Ben Eine, Eron, Rusty e Zedz ed altri ancora. “Nomi che hanno contribuito – sottolineano i curatori – a rendere le città di tutto il mondo straordinari musei all’aperto, veicolando attraverso le loro opere messaggi di resistenza culturale, ecologia e profondissima umanità”. La mostra sarà inaugurata con un’informale opening, ad ingresso gratuito, in programma giovedì 22 agosto, dalle 15 alle 20.

Gianni Milani

“Street Art i Blu”
Teatro Colosseo, via Madama Cristina 71, Torino; tel. 011/6698034 o www.teatrocolosseo.it
Dal 23 agosto al 20 settembre
Orari: dal lun. al giov. 15/20, ven. 10/13 e 15/19, sab. e dom. 10/19

Nelle foto

 

– Banksy: “Applause”

– Banksy: “The Girl with the Balloon”

– Banksy: “Bomb middle England”

– Blu: “Uomo carroarmato”
– Blu: “Sketchbook-Multiteste”
– Delta2: Spray e pennarello su metallo

 

Temporali e grandinate in arrivo a metà settimana

Temporali in vista in Piemonte. Dopo i primi, lunedì,  sui settori alpini e sulle zone pianeggianti adiacenti, gli episodi di maltempo saranno più intensi nella serata di martedì e soprattutto nella notte tra mercoledì e giovedì. Sono inoltre possibili grandinate e scatta così il livello di allerta gialla per “fenomeni localizzati” (grandinate, caduta di alberi, fulmini e isolati allagamenti) dalla alta valle di Susa e valli Chisone, Pellice e Po fino al nord del Piemonte, comprese le colline torinesi e la pianura settentrionale.

Erba alta nei parchi? Il Comune: “lo sfalcio procede regolarmente”

In questi giorni in molti parchi e giardini di Torino sembra di trovarsi in piena giungla. Ma il Comune rassicura, e afferma attraverso una nota che “il  taglio dell’erba nei parchi, nei giardini e nelle aiuole della città sta procedendo secondo regolare tabella di marcia e le ditte incaricate dello sfalcio e i tecnici del Verde del Comune non hanno mai interrotto le attività. A parte alcune criticità che si stanno cercando di affrontare, non si segnalano situazioni fuori dal controllo”.
La Città fa presente che in alcune aree all’interno di parchi periferici (Pellerina lato sinistro della Dora, laghetti Falchera, Colonnetti e Sangone) viene attuata una manutenzione differenziata: questa modalità di gestione comporta che l’erba venga lasciata crescere più a lungo rispetto alle restanti aree verdi, in modo che raggiunga la necessaria altezza per poter essere utilizzata come foraggio; è una tecnica scelta da tempo, per tali parchi, per una serie di ragioni di natura sia ambientale che economica.
• Il mantenimento dell’erba fino alla sua fioritura favorisce le popolazioni d’insetti, che costituiscono anche cibo per molti uccelli, e di conseguenza la sopravvivenza dell’avifauna; popolazioni messe in crisi dal crescente inquinamento e dalla sempre maggiore urbanizzazione dei loro habitat naturali;
• I prodotti di risulta del taglio non sono più considerati rifiuti, ma materie prime (foraggio, lettiera per il bestiame, letame, compost, e così via), riducendo i costi di smaltimento e realizzando quindi un risparmio per la Città.
• I tagli vengono dunque effettuati soltanto tre volte nell’anno, orientativamente nei mesi di giugno, agosto e ottobre, in funzione dell’andamento climatico.
“Nonostante il regolare svolgersi degli interventi di sfalcio, non mancano le segnalazioni di erba alta che i cittadini rivolgono agli uffici comunali del Verde pubblico e gli articoli di stampa che fanno figurare una situazione più drammatica della realtà. – aggiunge il comunicato di Palazzo Civico –  Si segnala che, con le grandi piogge cadute sulla città, cresce la presenza di una pianta infestante che ha rapidamente colonizzato aiuole, giardini e spartitraffico, creando grandi disagi ai cittadini. La sorghetta (Sorghum halepense), un’infestante graminacea a rapido accrescimento (molto più rapido delle erbe che costituiscono i prati cittadini), può infatti arrivare in una settimana, a seguito delle piogge, a superare il metro d’altezza e il suo ciclo non viene rallentato dalle alte temperature. La troviamo più facilmente negli spartitraffici, in aree in cui sono stati fatti degli scavi o dove c’è terra smossa. Gli interventi di sfalcio non risultano sufficienti a contenere la crescita di questa infestante, perché in pochi giorni si ripresenta e la normativa vigente a tutela della salute pubblica vieta l’uso del diserbo chimico nelle aree verdi cittadine”.

La programmazione ed esecuzione del taglio erba e della potatura di siepi e arbusti, zona per zona, può essere consultata, laddove disponibile, sul sito web del Verde Pubblico, sezione Agenda Verde:
http://www.comune.torino.it/verdepubblico/verde-che-cambia/agenda-verde/av.shtml
Interventi in corso anche alla Tesoriera, dove a seguito degli atti vandalici avvenuti, sono state cancellate le scritte nei bagni pubblici e a breve si interverrà su panchine e cestini danneggiati.

Uccide la moglie e si costituisce

Un uomo si è appena costituito per aver ucciso la moglie con un oggetto contundente. É accaduto in corso Orbassano. L’uomo, un cittadino italiano del 1954, ha colpito la donna e solo dopo qualche ora ha contattato il 112 NUE

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AGGIORNAMENTO

La vittima, classe 1955, sarebbe stata uccisa dal marito, nel corso di un litigio, con una lima per modellismo. E’ stata colpita da più fendenti. L’uomo, ex ferroviere, è stato portato via in manette

La polizia fa 45 arresti nei giorni “caldi”

Continua il costante impegno operativo della Polizia di Stato nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto del degrado sociale e della criminalità diffusa con particolare attenzione ai furti in appartamento soprattutto nella settimana di ferragosto.

Solo in 5 giorni – 11/16 agosto – sono state arrestate 45 persone e denunciate all’Autorità Giudiziaria oltre 100. Per ciò che concerne i titoli di reato, maggior incidenza l’hanno avuta gli arresti per furto(in appartamento, in esercizi commerciali, su auto, a danno di viaggiatori), sia tentati che consumati, e per detenzione di sostanza stupefacente. Subito a seguire troviamo i reati di resistenza, violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale, sequestro di persona a scopo estorsivo, maltrattamento in famiglia, ricettazione, ed infine quelli connessi all’immigrazione clandestina, al possesso e alla fabbricazione di documenti falsioltre che all’esecuzione di Ordini di Carcerazione.

Tra gli ultimi arresti per tentato furto in appartamento rientra uno degli interventi delle volanti del Commissariato “Centro”. Nel tardo pomeriggio di mercoledì sono intervenuti in viaSant’Ottavio angolo corso Regina Margherita dove un passante ha segnalato la presenza di due ragazzi di etnia Rom che stavano provando ad aprire alcuni portoni a spallate. Difatti anche i poliziotti hanno potuto immediatamente constatare l’azione delittuosa dei due ragazzi, che una volta all’interno dell’androne sono stati fermati dagli agenti. Uno dei due era riuscito a nascondere un cacciavite di grosse dimensioni all’interno di una plafoniera e uno dei due aveva anche finto di essere lì per visionare un appartamento da prendere in affitto. Si tratta di due cittadini rumeni di 20 e 23 anni, con precedenti di Polizia, arrestati per tentato furto aggravato in concorso.

Il giorno prima, sempre gli agenti del “Centro”, avevano arrestato un ventunenne del Gambia, irregolare sul Territorio Nazionale e con precedenti di Polizia, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Nello specifico i poliziotti erano intervenuti in supporto al personale sanitario giunto in Lungo Dora Napoli per un’aggressione in strada. Il 21enne aveva perso il controllo aggredendo un cittadino marocchino con una bottiglia di vetro. Gli operatori hanno tentato più volte di tranquillizzare l’uomo, quest’ultimo palesemente sotto l’effetto di abuso di alcool, inveiva contro i poliziotti ed improvvisamente si scagliava contro di loro, colpendoli con calci e pugni. Mediante l’uso dello spray al peperoncino lo straniero si riportava alla calma.

Sempre nella giornata di mercoledì, gli agenti del Commissariato “Barriera Nizza” durante un controllo straordinario del territorio hanno sequestrato, a carico di ignoti, quasi 50 grammi di marijuana. Lo stupefacente è stato rinvenuto dai cani poliziotto all’interno del Parco del Valentino. Nel medesimo contesto, grazie anche al supporto del Reparto Prevenzione Crimine, sono state identificate 23 persone e sono stati controllati 2 esercizi commerciali. Il titolare di una sala scommesse di corso Vittorio Emanuele II è stato sanzionato amministrativamente per inidoneità dei locali fumatori.

Nella stessa giornata e in materia di stupefacenti indichiamo anche l’arresto degli agenti del Commissariato “Barriera Milano”. In via Brandizzo, all’interno di un appartamento, due ragazzi senegalesi, di 19 e 20 anni, detenevano circa 50 grammi di cocaina, in 28 dosi pronte alla vendita. L’attenta attività di osservazione consentiva ai poliziotti di fermare l’attività di spaccio dei due giovani, già con precedenti di Polizia. Inoltre all’interno dell’abitazione è stato rinvenuto materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente, un bilancino di precisione ed oltre 700 euro in contanti.

Giovedì pomeriggio, i motociclisti dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno arrestato un 24enne del Gambia per spaccio. Quest’ultimo nell’area pedonale di corso Massimo d’Azegliodirezione corso Marconi, giunto all’altezza dell’area cani, si fermava guardandosi intorno con circospezione. Dopo poco prelevava un sacchetto dalle tasche per posizionarlo sul punto più alto di un albero, poi stazionava in zona in attesa di clienti. Dopo circa un’ora di osservazione, i poliziotti hanno notato il primo scambio e sono intervenuti fermando il pusher dopo un breve inseguimento. Si trattava di infiorescenze di marijuana. Il giovane aveva precedenti di Polizia ed a carico l’Ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale per il quale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.

A inizio settimana invece, gli agenti del Commissariato “Madonna di Campagna” hanno denunciato in stato di libertà per furto un ragazzo del Mali. Un suo connazionale, addetto alla sicurezza, ha notato il giovane aggirarsi, con fare sospetto, tra le corsie di un noto negozio di scarpe di via Orvieto. Il venticinquenne si è poi diretto verso le uscite con in mano una borsa con lo stesso marchio, senza però essere mai passato dalle casse. Il giovane aveva asportato un paio di scarpe del valore di circa 50 euro. La merce, non essendo danneggiata, veniva restituita al proprietario e rimessa in vendita.

Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un cittadino romeno di 30 anni per il reato di furto aggravato di beni esposti alla pubblica fede. Nello specifico l’uomo era stato notato lunedì sera in via Arbe, presso un centro di raccolta rifiuti, da una donna di passaggio. In compagnia di un altro uomo stava scavalcando il cancello per introdursi all’interno dell’ecocentro. In un’enorme vasca di contenimento di materiali elettrici e ferrosi, nonché di rame, il 30enne stava armeggiando creando un forte rumore, i poliziotti hanno così approfittato di quel momento per fermarlo. Il complice, probabilmente in un altro punto dell’area, riusciva a far perdere le sue tracce.                

Piazza San Carlo, i quattro dello spray “volevano creare scompiglio tra la folla”

Il gup Maria Abenavoli nella sua motivazione della condanna per omicidio preterintenzionale dei quattro rapinatori della banda dello spray ala peperoncino che la sera del 3 giugno 2017, in piazza San Carlo provocò il panico tra la folla in occasione della proiezione proiezione su maxi schermo della finale di Champions League Juve-Real, scrive: “Miravano a creare scompiglio tra la gente”. La calca provocò numerosi feriti (il capo d’accusa ne elenca 1.673) e, nei giorni successivi la morte di due donne, Erika Pioletti e Marisa Amato. Secondo la giudice afferma i quattro giovani di origini marocchine – “sapevano perfettamente che la diffusione dello spray avrebbe creato scompiglio e movimenti incontrollabili”. Dunque, sulla base degli ultimi orientamenti della giurisprudenza, questo è sufficiente per la condanna per omicidio preterintenzionale. A tre imputati sono stati inflitti 10 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione, al quarto 10 anni, 3 mesi e 24 giorni.

 

(foto A. Maffeis)