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Dolci Portici, dal 15 al 17 marzo una golosa quarta edizione

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Da venerdì 15 a domenica 17 marzo il centro di Torino e le sale di Palazzo Birago tornano a ospitare Dolci Portici, l’evento di cioccolateria, pasticceria, gelateria e galuparíe giunto alla quarta edizione

Ideata e organizzatada Fondazione Contrada Torino Onlus, con il sostegno della Camera di commercio di Torino e il patrocinio del Comune di Torino, la manifestazione – che vede coinvolte le associazioni di categoria CNA Torino, Confartigianato Torino, Casartigiani, Ascom Torino, Confesercenti di Torino e Provincia con la collaborazione di Associazione Caffè Storici di Torino e del Piemonte e Associazione Portici e Gallerie di Torino – è un omaggio alla qualità dell’arte dolciaria. 

Passeggiando per via Roma, tra le piazze Castello e San Carlo, sarà possibile incontrare e approfondire la conoscenza di una trentina di artigiani del cioccolato, pasticceria, gelateria, prodotti da forno e distillati: tra questi, speciali protagonisti i Maestri del Gusto di Torino e provincia, rappresentanti eccellenti di qualità e “torinesità” nel panorama dell’enogastronomia locale.

A Palazzo Birago, capolavoro barocco di Filippo Juvarra nonché sede istituzionale della Camera di commercio, ogni pomeriggio dal 15 al 17 marzo, sarà possibile partecipare ad approfondimenti tematici e degustazioni guidate. Cioccolato, gelato, prodotti da forno, questi i temi principali della rassegna che, attraverso l’incontro con i protagonisti di spicco dei diversi settori, saranno declinati per discutere di qualità, sostenibilità, tradizione e innovazione. Il calendario di incontri, moderati dal giornalista e critico enogastronomico Alessandro Felis, si concluderà ogni giorno con una degustazione guidata, a cura di aziende dolciarie piemontesi e dei Maestri del Gusto di Torino e provincia: al cioccolato, ai gelati e sorbetti e alle colombe pasquali verranno abbinati vini torinesi aromatizzati e passiti, grazie alla collaborazione con l’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino.

Tutti gli appuntamenti sono ad accesso libero e gratuito fino a esaurimento posti, prenotabili su dolciportici.contradatorino.org

Anche in questa quarta edizione tornano i Dolci tour: itinerari tematici guidati, per scoprire i luoghi e i protagonisti della tradizione dolciaria locale. Un patrimonio di caffè e locali storici, di gioielli architettonici e artistici che Torino custodisce e che Fondazione Contrada intende valorizzare, grazie alla rinnovata collaborazione con l’Associazione Caffè Storici di Torino e del Piemonte e i Maestri del Gusto di Torino e provincia.

Accanto ai quattro percorsi che si snodano tra le vie dello scacchiere cittadino di via Po, del Quadrilatero romano, di piazza San Carlo e piazza Carlo Felice, quest’anno Dolci tour si arricchisce di un quinto percorso, Prelibatezze liberty. Partendo dalle dimore dell’Art Nouveau di Cit Turin, l’itinerario conduce fino a San Donato: il primo insediamento della produzione di cioccolato a Torino, della prima metà dell’Ottocento.

I tour sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria su: http://dolciportici.contradatorino.org/

Informazioni utili:
Evento: Dolci Portici – 4ª edizione
Date: da venerdì 15 a domenica 17 marzo 2024
Dove: via Roma, Palazzo Birago (via Carlo Alberto 16)

Orari: via Roma
– venerdì dalle 12:00 alle 22:00- sabato dalle 10:00 alle 24:00
– domenica dalle 10:00 alle 19:00

Orari: Palazzo Birago
– da venerdì a domenica: incontri e degustazioni dalle 15.30 alle 18.30

Orari: Dolci Tour

1)   I portici della golosità: ven 15.03 ore 15.30/ sab 16.03 ore 10.30; ore 15.30/dom 17 ore 10.30; ore 15.30
2)   Antiche botteghe e nuove tradizioni: ven 15.03ore 15.30/ sab 16.03 ore 10.30; ore 15.30
3)   Dolcezze reali: ven 15.03 ore 15.30/ sab 16.03ore 10.30; ore 15.30/dom 17 ore 10.30; ore 15.30
4)   Artigiani e modernità: ven 15.03 ore 15.30/ sab 16.03 ore 10.30; ore 15.30/dom 17 ore 10.30; ore 15.30
5)   Prelibatezze liberty: ven 15.03 ore 15.30/ sab 16.03 ore 10.30; ore 15.30

Info e prenotazioni per Palazzo Birago e Dolci tour: dolciportici.contradatorino.org

Farmaci senza prescrizione usati come stupefacenti. L’assessore alla Sanità illustra le contromisure

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  «LA RETE REGIONALE DI FARMACOVIGILANZA E’ ATTIVA NEL SORVEGLIARE E SEGNALARE GLI ABUSI»

Il problema dei farmaci assunti senza prescrizione come stupefacenti tocca da vicino anche Torino e il Piemonte.

L’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi afferma, a tale proposito: “La Regione per contrastare il fenomeno ha messo a punto alcuni  progetti”, ha detto Icardi. “Oltre ai progetti, – ha aggiunto – occorre ricordare che un’attività di prima sensibilizzazione nei confronti dell’utente avviene comunque all’interno delle farmacie convenzionate con il servizio sanitario, mentre la rete regionale di farmacovigilanza è attiva nel sorvegliare e segnalare gli usi impropri e gli abusi dei medicinali”.

Ecco, nello specifico, i progetti della Regione:

1. Progetto regionale “Neutravel”, assegnato all’Asl To4, che prevede un’Unità mobile con l’obiettivo, attraverso apposita attrezzatura laser, di analizzare i principi attivi di farmaci e sostanze psicotrope che diversi giovani chiedono in anonimato di analizzare. Il counselling degli operatori spesso è finalizzato a far riflettere i giovani consumatori dei possibili rischi e pericoli di quello che si accingono ad assumere, soprattutto se vi sono presenti principi attivi sconosciuti, oppure presenti in concentrazioni elevate (di principi attivi conosciuti). Il progetto regionale ha una convenzione con la Centrale regionale del 118 e tutte le Forze dell’Ordine sono periodicamente informate sia del progetto che dei singoli operatori autorizzati a prestare attività nei vari contesti autorizzati del divertimento (feste, concerti, ecc.);
2. CAPS: Centro regionale di Attività di Promozione della Salute. Aperto alle scuole secondarie di secondo grado, al secondo anno di attività vi sono passati oltre duemila studenti provenienti da tutta la Regione. In questo centro si parla dei rischi di uso e abuso di sostanze e non, e a breve verrà dedicata anche una sezione sui rischi dell’uso dei farmaci;
3. Il Piano di Prevenzione Regionale prevede che i SerD e i Dipartimenti di Prevenzione vadano negli istituti scolastici con progetti di prevenzione e promozione della salute orientati a sviluppare le “Life skill” degli studenti. Il progetto “Unplugged”, che vede la Regione quale soggetto capofila, è un programma scolastico per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e sostanze tra gli adolescenti, basato sul modello dell’Influenza Sociale e dell’Educazione Normativa. Il progetto mira a favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze interpersonali, sviluppare e potenziare le abilità intrapersonali, correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e l’accettazione dell’uso di sostanze, nonché sugli interessi legati alla loro commercializzazione e a migliorare le conoscenze sui rischi dell’uso di tabacco, alcol e sostanze, sviluppando un atteggiamento non favorevole alle sostanze».

“Va ribadito – osserva l’assessore Icardi – che i medicinali non sono in libera vendita al pubblico, ma sono soggetti a ricetta medica con una durata limitata di 30 giorni. Pertanto, il farmacista, prima di procedere all’erogazione del farmaco, è tenuto a verificare attentamente la validità della prescrizione medica e tutti i formalismi richiesti la normativa vigente” . 

Nitto ATP Finals, un successo: numeri da record

Numeri da record, difficili da superare, ma che se possibile, e col supporto di una prevendita che procede a tutta velocità, l’edizione delle ATP Finals del prossimo novembre proverà nuovamente a battere.

Palazzo Madama ha ospitato questa mattina il bilancio conclusivo della passata edizione del torneo disputato tra i migliori giocatori della stagione, durante la quale con il presidente della Federazione Italiana Angelo Binaghi, il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca e Fabrizio Paschina, direttore esecutivo per la Comunicazione e l’immagine di Intesa Sanpaolo hanno presentato e analizzato i dati ottenuti dalle analisi condotte in collaborazione con Nielsen, Ernst&Young, YouGov Sport e OpenEconomics.

“Torino si è dimostrata ancora una volta all’altezza e crediamo che sia la candidata ideale a proseguire questo felicissimo sodalizio con l’evento più importante del tennis mondiale anche oltre il 2025”, ha detto il sindaco Lo Russo, ricordando come la sua amministrazione ritenga “i grandi eventi un’occasione per tutto il territorio da promuovere e sostenere come veicolo per lo sviluppo della città”. “Le ATP sono state un successo che puntiamo a incrementare nel 2024, coinvolgendo sempre di più la città e stiamo lavorando per tenerle qui anche dopo il 2025”, ha concluso.

Grande l’impatto economico della manifestazione sul territorio. 306,3 milioni, con 80 euro di ricadute per ogni euro pubblico investito. “Un impatto positivo anche a livello sportivo, con 821.529 tesserati finora, con un incremento – ha sottolineato Binaghi – che ci dice che quest’anno supereremo il milione di tesserati”.

Ma incredibile il ritorno di immagine per la città grazie a una copertura mediatica di 483 milioni spettatori totali, con un aumento del 152,3%, col raddoppio degli spettatori televisivi, oltre 86 milioni, e il 164% in più di quelli sui social, e una crescita del 21% delle ore trasmesse. E, ancora una visibilità del brand Torino in tv e streaming di 1.841 ore, in aumento del 23,5%, con un valore commerciale di 41 milioni, senza dimenticare un livello di soddisfazione complessiva del 98% e di raccomandabilità del 97%, con il 90% di chi ha assistito agli incontri dalle tribune dell’Inalpi Arena desideroso di poter ritornare.

“Ricadute economiche e turistiche che dal nostro punto di osservazione rappresentano risultati importanti e significativi” per Fabrizio Paschina, executive director comunicazione e immagine di Intesa Sanpaolo, host partner delle Finals.

“Un Piemonte sempre più terra di sport – ha ribadito l’assessore regionale Fabrizio Ricca – .Siamo riusciti a perfezionare un meccanismo di competenze che oggi fa del Piemonte una regione di riferimento a livello internazionale nell’organizzazione di competizioni sportive di eccellenza, anche di durata pluriennale. Il merito – ha aggiunto – è di un lavoro di squadra che vogliamo continuare a sostenere, per poter tenere qui il torneo anche oltre il 2025 e alzare ancora il livello”.

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Askatasuna bene comune, approvato il “patto di collaborazione”

È stato approvato oggi dalla giunta comunale, su proposta della Vicesindaca con delega al Patrimonio Michela Favaro, il patto di collaborazione con un gruppo spontaneo di cinque cittadini per la cura e la rigenerazione dell’immobile di corso Regina 47 – la sede del centro sociale Askatasuna, occupata per anni –  rispetto al quale, con delibera del 30 gennaio scorso, l’amministrazione aveva avviato un percorso di co-progettazione.

La proposta prevedeva la gestione condivisa come bene comune degli spazi siti al piano terra e del giardino dell’immobile e i proponenti si impegnavano a farsi parte attiva affinché avvenisse con la piena disponibilità dei locali. Con il sopralluogo del 15 febbraio erano stata poi verificati lo stato e la disponibilità dei locali, dando avvio al tavolo tecnico di co-progettazione composto dai cittadini proponenti e dai funzionari dell’amministrazione comunale competenti dei settori Trasformazioni Periferie, Beni Comuni, Rigenerazione Urbana, Patrimonio, Cultura e Politiche Giovanili.

I lavori del tavolo tecnico hanno prodotto il contenuto del patto di collaborazione approvato oggi che prevede, nella sua redazione definitiva, la realizzazione di un intervento circoscritto, nella fase iniziale, al solo spazio esterno, al fine di dare continuità alle attività di aggregazione socio culturali ed educative per le quali sono stati coinvolti la dirigenza scolastica del Nido Il Giardino delle Fiabe e i cittadini del quartiere mantenendo un’autonomia rispetto al fabbricato dove sono in corso verifiche tecniche e strutturali e qualunque attività rimane interdetta.

La delibera approvata oggi definisce dunque conclusa la prima fase della co-progettazione tra la Città di Torino con la sottoscrizione del patto di collaborazione, che avrà durata annuale. La co-progettazione per il governo condiviso del bene comune proseguirà come previsto dal regolamento attraverso il tavolo tecnico in funzione della predisposizione di un patto che contempli anche i locali dell’immobile, compatibilmente con l’esito delle perizie ancora in corso.

Le vetrine spaccate a Torino, migliaia di euro di danni per i commercianti

Decine di vetrine spaccate per pochi spiccioli e danni per migliaia di euro per i negozianti. Il refrain è ormai noto. La triste raccolta delle notizie di assalti alle attività commerciali a Torino non accenna a diminuire. Dopo l’ultimo furto, in ordine di tempo, alla libreria ‘Il Ponte sulla Dora’, i commercianti torinesi chiedono di essere protetti da quella che ormai è una vera e propria ondata di nuova criminalità.

«I negozianti sono esausti – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa -. Nessun quartiere è al sicuro. La scorsa estate i furti nei negozi erano aumentati del 15% e ora abbiamo l’impressione che siano ulteriormente incrementati. A San Salvario, negozianti e residenti hanno già fatto una raccolta firme, poiché quasi tutti i negozi tra via Belfiore, corso Raffaello, piazza Nizza e via Madama Cristina sono stati vittime delle spaccate con il tombino. In Crocetta ci sono stati furti anche alle 8 del mattino. Le baby gang impazzano in San Donato; ad Aurora i negozianti hanno previsto grate e palizzate per impedire l’accesso notturno ai porticati; in Centro, ci sono vie, come Via Mazzini, in cui quasi tutte le attività sono state attaccate. Questi atti non solo causano significativi danni materiali, spaccando vetrine che costano diverse migliaia di euro e devastando spesso gli interni, ma provocano anche uno stress emotivo agli imprenditori che si vedono impotenti contro atti vandalici indegni di una città come Torino».

«Torniamo, dunque, ad appellarci alle Istituzioni e alle Forze dell’Ordine – prosegue la presidente Coppa – affinché si lavori ad un piano di sicurezza che metta i negozi e i locali in cima alla lista. Comprendiamo e apprezziamo gli sforzi già compiuti dalle istituzioni locali nei mercati e nei quartieri più difficili della città. Tuttavia, alla luce dell’escalation dei recenti eventi, riteniamo sia essenziale adottare misure di sicurezza più intense per proteggere le attività commerciali in tutta la città e per garantire la sicurezza dei nostri imprenditori e dei loro clienti».

Ascom Confcommercio Torino e provincia ha costituito un Comitato Antidegrado e Sicurezza, che si è messo a disposizione delle Istituzioni per contribuire al miglioramento del livello di tutela dei negozi. «Siamo a disposizione – ricorda la presidente Coppa – per collaborare con tutte le forze in campo nel contrastare le attività criminali a danno dei nostri imprenditori. Ogni singolo negozio è un punto pubblico di legalità e insieme rappresentano una rete di protezione importante dei quartieri e della città. Chiediamo alle istituzioni di coinvolgerci nelle loro iniziative per ribaltare il paradigma di violenza a cui da mesi assistiamo, purtroppo, impotenti».

A Torino in un anno quasi tremila multe a bici e monopattini

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Nel 2023 nel corso dei controlli della polizia municipale sulla mobilità sostenibile sono state accertate 2.847 sanzioni al codice della strada. Di queste 1.267 per soste irregolari, la quasi totalità reltiva ai mezzi in sharing. I dati sono stati illustrati dall’assessora alla Mobilità, Chiara Foglietta, in risposta a un’interpellanza del consigliere di Torino Bellissima Pietro Abbruzzese. Ecco le cifre: 1.153 sanzioni hanno riguardato mezzi in sharing, bici, monopattini e scooter elettrici, e quasi tutte, 1.140, per la sosta irregolare. Invece delle 1.649 sanzioni a mezzi privati, 127 erano per la sosta. Attualmente a Torino il servizio in sharing dei monopattini è prorogato fino al 15 aprile ed è in corso di definizione la graduatoria relativa al nuovo avviso promosso dalla Città. L’assessora ha spiegato che il Comune sta studiando la progettazione di nuovi stalli per bici e monopattini in concomitanza con gli interventi di realizzazione di piste ciclabili e di riqualificazione dello spazio pubblico. Oggi i posti bici mappati sono all’incirca 12mila, pari all’1,4% della popolazione, e dei servizi in sharing sono in media circolanti 4.500 monopattini, 1.200 biciclette e 250 scooter elettrici.

Misure antismog, fino a mercoledì 13 marzo confermato il livello 0 (bianco)

 

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti da Arpa Piemonte viene confermato almeno fino a mercoledì 13 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – il livello 0 (bianco) delle misure antismog che prevedono l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

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ll Piemonte al MIPIM di Cannes in cerca di investitori immobiliari

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Domani sarà premiato dal Financial Times che lo ha collocato nella top ten delle migliori grandi regioni europee per la strategia di attrazione investimenti. Negli stand regionali, un portafoglio di oltre 21,6 milioni di mq e la presenza di un gruppo di imprese che offrono servizi, prodotti e soluzioni per il real estate.

11 marzo 2024 – La partecipazione del Piemonte al MIPIM si apre con la premiazione ufficiale del Financial Times che ha posizionato il territorio tra le 10 migliori grandi regioni europee per la strategia di attrazione investimenti. Il Salone si terrà a Cannes dal 12 al 15 marzo e radunerà gli attori più influenti del settore immobiliare internazionale. Nella giornata di apertura della kermesse, durante l’evento “European Cities and Regions of the Future Ranking Awards”, sarà consegnato il premio che ha riconosciuto al Piemonte la 6° posizione nella categoria “Grandi Regioni Europee – Strategia per l’attrazione degli investimenti esteri”, all’interno del rapporto della testata internazionale fDi Intelligence, sezione di approfondimento relativa agli investimenti diretti.

La partecipazione al MIPIM è organizzata da Ceipiemonte nell’ambito del Progetto Attrazione Investimenti promosso da Regione Piemonte e dal Sistema Camerale piemontese e del Progetto Integrato di Filiera “Cleantech & Green Building” della Regione Piemonte, finanziato dal PR FESR 2021-2027.

La partecipazione del Piemonte a Mipim 2024 coincide con un periodo in cui la nostra regione è al centro dell’attenzione degli investitori internazionali. Il Financial Times ci ha posizionato al 6° posto tra le grandi regioni in Europa per la strategia di attrazioni degli investimenti. Stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro capillare che abbiamo fatto con le altre istituzioni come Unioncamere e CEIP. Quest’anno confermiamo la nostra presenza a Cannes per rafforzare il lavoro svolto e per continuare a creare occasioni di sviluppo e di ricchezza per il nostro territorio che merita di essere valorizzato: dai laghi alle montagne, dalle colline alle città d’arte, il Piemonte è una terra da scoprire e da vivere“- dichiara il Vicepresidente della Regione Fabio Carosso.

Il lavoro della Regione Piemonte nel favorire la capacità di attrazione di investimenti sul nostro territorio e nel promuovere l’internazionalizzazione delle nostre imprese sta portando risultati eccezionali riconosciuti da osservatori qualificatiafferma Fabrizio Ricca, assessore regionale all’Internazionalizzazione -. In un mercato sempre più globale la nostra regione sta diventando il luogo giusto in cui investire. Ne sono testimoni comparti strategici come quello aerospaziale, segmento produttivo in grande crescita, ma anche settori industriali storici come quello dell’automotive. Nella nostra strategia, portata avanti da Ceipiemonte, istituzioni e imprese devono lavorare fianco a fianco per garantire al territorio un vantaggio competitivo sostanziale e una crescita duratura”.

Partecipare al MIPIM a Cannes, per continuare ad attrarre investitori nel settore immobiliare e per ricevere il premio che ha riconosciuto al nostro Piemonte la sesta posizione tra le Grandi regioni europee in tema di miglior strategia di attrazione degli investimenti esteri non può che renderci orgogliosi del lavoro fatto finora, ma soprattutto ci stimola a lavorare con maggior energia e passione. Investire in questi anni, come sistema camerale regionale, risorse umane ed economiche ha dato i suoi frutti. Insieme alla Regione Piemonte e al Ceipiemonte, continueremo a impegnarci per costruire un ambiente favorevole agli investitori, anche attraverso la realizzazione di infrastrutture funzionali: non a caso, proprio durante il Salone, promuoveremo le 17 aree di Polo Urbano perché la mobilità interna ed esterna a una città è linfa per lo sviluppo economico e sociale dei territori in cui viviamo e lavoriamo” commenta Gian Paolo Coscia, Presidente Unioncamere Piemonte.

È sempre strategico partecipare a Mipim e farlo in modo congiunto per presentare con una voce unica agli investitori stranieri le grandi potenzialità del nostro territorio – spiega Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – La logica è la stessa che utilizziamo non solo in ambito immobiliare e real estate, ma anche in tutte le azioni comuni che insieme stiamo finalizzando per l’attrazione investimenti e che ci hanno portato sotto i prestigiosi riflettori internazionali del Financial Times”.

Torniamo a questo importante appuntamento internazionale forti di una strategia vincente e innovativa per attrarre nuovi investitori, che proprio qui a Cannes viene premiata dal Financial Times – commenta Dario Peirone, Presidente Ceipiemonte –. L’anno scorso, al MIPIM, abbiamo incontrato oltre 80 investitori e sono più di 40 fondi e sviluppatori real estate che stiamo supportando in possibili investimenti in Piemonte; quest’anno partecipiamo al Salone con l’obiettivo di incrementare ulteriormente, quantitativamente ma soprattutto qualitativamente, questi risultati, con un’agenda ricca di incontri con investitori internazionali che gestiscono un patrimonio di oltre 40 miliardi di euro. Senza dimenticare che anche quest’anno diamo visibilità ad alcune eccellenze della supply chain piemontese, accompagnando in fiera 21 PMI.”

In questa edizione di MIPIM, la Regione presenta una Banca Dati che mette in mostra a livello internazionale più di 60 aree e immobili diffusi su tutto il territorio regionale: un totale di 7,5 milioni di mq di tipo brownfield (già costruiti) e greenfield (aree libere e aperte a qualsiasi tipo di trasformazione), disponibili sia per investimenti di nuove realtà imprenditoriali che si affacciano sul mercato regionale sia di quelle che hanno necessità di ampliare la sede esistente puntando al recupero e al riuso, anche nell’ottica di contribuire alla riduzione del consumo di suolo. Accanto a questa Banca Dati, il Piemonte propone agli investitori e alle aziende che intendono localizzarsi in Piemonte un’ulteriore offerta di 11 milioni di mq: circa 150 opportunità localizzative, raccolte in una piattaforma presente sul sito di Ceipiemonte.

In aggiunta, il Piemonte promuove anche le 17 aree di Polo Urbano – Gruppo Ferrovie dello Stato localizzate sul territorio, tra cui è possibile individuare Spina 2 (Porta Susa Lotto Torre), Lingotto Stazione Ponte e opportunità d’investimento in altri 10 Comuni piemontesi. Quest’anno, inoltre, due nuovi progetti di sviluppo fanno parte del Catalogo Promozionale di ICE – Agenzia e Invitalia:

  • la Butterfly Area (Grugliasco), progetto dell’Università degli Studi di Torino, che ospiterà, in un’area di 50.000 mq, imprese, enti di ricerca e istituzioni per lavorare fianco a fianco con ricercatori e studenti allo sviluppo del settore scienze della vita;

  • l’MRF Industrial Hub (Torino), di proprietà di Torino Nuova Economia S.p.A., in cui la Zona A, di circa 115.000 mq, è indicata per reindustrializzazione e insediamento di aziende.

Completa l’offerta piemontese al MIPIM l’ecosistema imprenditoriale per il real estate: una combinazione sinergica di competenze, strumenti e progetti. Sono 21 le aziende piemontesi presenti sotto il cappello di “Cleantech & Green Building”, il Progetto Integrato di Filiera che promuove all’estero le PMI piemontesi e che in fiera presentano servizi, prodotti e tecnologie per il settore real estate ed edilizia, con una particolare attenzione all’edilizia sostenibile. Attive in tutte le fasi della filiera, possono supportare investitori e sviluppatori stranieri nell’implementazione chiavi-in-mano di progetti di investimento: dalla progettazione di interventi urbani, studi di fattibilità, architettura, design e servizi di ingegneria, a soluzioni costruttive sostenibili, senza dimenticare la fornitura di prodotti, materiali e componenti edilizi di alto livello e la proposta di tecnologie innovative volte a gestire gli edifici con maggiore efficienza e minore impatto ambientale.

Il MIPIM è un festival urbano unico al mondo che influenza e accelera la trasformazione del settore immobiliare ed è catalizzatore di novità, sviluppo business e investimenti, offrendo accesso unico a progetti di sviluppo e di fonti di capitale a livello globale: un appuntamento annuale a cui il Piemonte non può mancare per presentare le opportunità di investimento e le capacità progettuali del sistema imprenditoriale regionale a livello edilizio, territoriale, urbanistico, costruttivo e di sviluppo immobiliare.

Il tempo migliora, ma in montagna resta elevato il pericolo valanghe

Il bollettino Arpa afferma che “il sistema frontale responsabile delle precipitazioni intense occorse dalla serata di ieri sta transitando sul Piemonte in queste ore, spostandosi velocemente verso est e lasciando spazio alle prime schiarite, anche ampie, a partire da sudovest”. Le precipitazioni, a carattere nevoso sopra i 1000-1100 m, sono rimaste  tuttavia persistenti nel nord della regione fino a fine giornata di ieri

Nelle ultime ore le precipitazioni osservate sono state moderate e diffuse con quantitativi localmente elevati. I valori di pioggia più consistenti si sono registrati nell’Alessandrino con picchi anche superiori a 100 mm (Fraconalto 134 mm, Capanne di Marcarolo e Piani di Carrega 122 mm).

Dal punto di vista nevoso, le precipitazioni hanno subito una decisa intensificazione a partire dal pomeriggio di ieri su tutto l’arco alpino piemontese.

Le nevicate più intense nelle ultime 24 ore sono state registrate sulle Alpi Graie e, in particolare, Valle Orco e Valli di Lanzo, dove sono state raggiunte punte di 65 cm.

Durante la fase più intensa la quota neve ha raggiunto i 250-550 m sul Nord Piemonte (imbiancando Domodossola), 600-900 m sui settori occidentali e 400-600 m su quelli meridionali.

Complessivamente da inizio evento si misurano, alle ore 8 di ieri , cumulate di neve fresca pari a: 25-40 cm sulle Alpi Lepontine, 25-60 cm sulle Alpi Pennine, 40-85 cm sulle Alpi Graie, 25-60 cm sulle Alpi Cozie, 40-75 cm sulle Alpi Marittime e 25-65 cm sulle Alpi Liguri.

A partire da ieri mattina  sono stati osservati diffusi distacchi di grosse valanghe e in alcuni casi di dimensioni molto grandi, che si sono verificati già in corso di nevicata.

Sui settori settentrionali e nord occidentali, dove le nevicate sono state più intense sono stati segnalati diffusi disservizi interruzioni della viabilità.

Il grado di pericolo valanghe per lunedì 11 marzo  si manterrà 4-Forte su gran parte della regione con possibili ulteriori distacchi di grandi valanghe e localmente anche di dimensioni molto grandi.

Maltempo: utenze disconnesse e strade interrotte, la situazione in Piemonte

Sono numerose le utenze al momento disconnesse dalla rete elettrica a causa delle nevicate e delle piogge che hanno interessato il Piemonte. La Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte ne segnala 1600 nel Torinese, 1100 nel VCO, 600 nel Biellese, 500 in Valsesia, 200 nel Cuneese.

Attualmente sono chiuse le seguenti strade statali e provinciali:

* in provincia di Torino SP32 a Viù, SP48 a Valprato Soana, SP50 a Ceresole Reale, SP64 a Traversella, SP117 a Baldissero, SP247 a Corio, SP254 a Gravere:

* in provincia di Alessandria SP6 a Sala Monferrato, SP150 a Bosco Marengo, SP154 a Novi Ligure, SP225 a Melazzo, mentre la SP334 tra Acqui Terme e Melazzo è percorribile a senso unico alternato:

* in provincia di Asti la SP49A a Maretto;

* in provincia di Biella il sottopasso “Santo Stefano” sulla SS758;

* in provincia di Cuneo SP26 tra Paesana e Crissolo e SP301 dal km3.700 (Diga Piastra)

* in provincia di Novara SS32Dir a Campagnola

* in provincia di Vercelli SP299 a Piode, SR10 della Valle Sermenza, SP82, SP124 tra Rimasco e Carcoforo, SP80

* nella provincia del Verbano Cusio Ossola SP49 tra Artò e Boleto, SP74 a Goglio, SS659 a Formazza.

Per quanto riguarda la situazione delle strade in tempo reale si consiglia di consultare www.muoversiinpiemonte.it e l’account X @MIPiemonte