Ricordi di scuola della sindaca Chiara Appendino: i compiti estivi li faceva negli ultimi giorni di vacanza, ma il primo giorno non lo ha mai perso, per la grande era la voglia di ritrovare i compagni. La prima cittadina ne ha parlato agli alunni della Elementare Antonelli, in visita con l’assessora comunale all’Istruzione Antonietta Di Martino per la ripresa dell’anno scolastico. “La scuola è una comunità straordinaria che raccoglie tutte le sfide del futuro: rispettarsi, imparare a conoscersi, comprendere le differenze, crescere da cittadini. Voi costruite il futuro di Torino”, così la sindaca rivolgendosi agli studenti, che le hanno detto di detestare l’inquinamento e di avere interesse per i giardini e gli spazi aperti.
Al via il nuovo anno scolastico
Non un solo luogo, ma una presenza diffusa per inaugurare il suono della campanella: è la scelta della Regione Piemonte per dare il via al nuovo anno scolastico. Pertanto, dal 9 settembre gli assessori regionali saranno presenti su tutto il territorio come testimonianza diretta dell’importanza che l’istruzione e la formazione rivestono per la crescita umana e sociale.
A precederli è stato il presidente Alberto Cirio, che insieme all’assessore all’Istruzione, Elena Chiorino, e all’assessore ai Bambini, Chiara Caucino, il 6 settembre ha visitato l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove l’anno scolastico ospedaliero ha già preso il via la scorsa settimana.
Le presenze del 9 settembre:
– Fabio Carosso, vice presidente e assessore alla Montagna e all’Urbanistica, alle ore 8 alla scuola primaria di Monastero Bormida (Asti);
– Chiara Caucino, assessore ai Bambini e alle Politiche sociali, alle ore 8 alla scuola primaria Carducci di Biella;
– Elena Chiorino, assessore al Lavoro e all’Istruzione, alle ore 8.15 alla scuola media Pavese di Candelo (Biella); alle ore 11 a Cumiana (Torino) ai prefabbricati del villaggio scolastico predisposto per far fronte all’inagibilità della scuola media Carutti; alle ore 12 all’Istituto Nicoletta di Coazze (Torino);
– Marco Gabusi, assessore alle Infrastrutture e Trasporti, alle ore 8 alla scuola primaria Umberto Bosca di Canelli (Asti);
– Luigi Icardi, assessore alla Sanità, alle ore 8 alla Scuola enologica di Alba (Cuneo);
– Matteo Marnati, assessore all’Ambiente e Innovazione, alle ore 8.30 alla scuola primaria Pietro Thouar di Novara;
– Vittoria Poggio, assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, ad Alessandria alle ore 9 alla scuola primaria Bovio, alle ore 10 all’ITI Volta e alle ore 11 al Conservatorio Vivaldi;
– Fabrizio Ricca, assessore alla Sicurezza e allo Sport, alle ore 8 alla scuola secondaria di primo grado Viotti di Torino.
Nei prossimi giorni:
– mercoledì 11 settembre l’assessore alle Attività Produttive, Andrea Tronzano, sarà alle ore 9.30 all’Ipsia Birago di Torino;
– giovedì 12 settembre l’assessore ai Diritti e alla Semplificazione, Roberto Rosso, sarà alle ore 12 all’Istituto Alberghiero Ronco di Trino (Vercelli);
– mercoledì 25 settembre, l’assessore allo Sport, Fabrizio Ricca, sarà al Liceo sportivo Marconi-Galletti-Einaudi di Domodossola (VCO).
“Quest’anno abbiamo scelto di inaugurare l’anno scolastico non in un unico luogo, ma con una presenza diffusa della Regione e della squadra di assessori in tutte le province – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Chiorino – Un giorno molto importante per migliaia di studenti piemontesi che tornano sui banchi di scuola o che, per la prima volta, fanno il loro ingresso nel percorso scolastico che li accompagnerà nella crescita culturale, ma anche sociale e personale. Entrano per la prima volta in classe bambini e usciranno adulti, formati e pronti ad affrontare al meglio le sfide della vita. Da parte nostra esprimiamo un sincero augurio a tutti loro, ma anche agli insegnanti, che hanno una grande responsabilità, quella della formazione dei ragazzi, e a tutto il personale ausiliario che opera nei nostri istituti scolastici per renderli migliori e più efficienti”.
“Per noi l’istruzione è fondamentale – proseguono Cirio e Chiorino – e pertanto la Regione farà tutto ciò che è necessario per garantire agli studenti tutti i servizi che possono supportare il loro percorso formativo. Un augurio anche alle famiglie, che insieme alla scuola rappresentano l’altro pilastro fondamentale per l’educazione e la crescita dei ragazzi, che sono chiamate a supportare i propri figli in tutto il percorso che si sviluppa nelle ore del dopo scuola, dallo studio a casa e fino al sostegno nello svolgimento dei compiti. Il nostro pensiero va anche ai ragazzi costretti a seguire i corsi nei luoghi di cura: noi siamo al loro fianco affinché il percorso terapeutico non comprometta il loro diritto all’istruzione. Nessuno deve essere lasciato indietro o, ancor peggio, solo. Che sia quindi un anno sereno, proficuo e di grande crescita per tutti. In bocca al lupo, ragazzi. Non scordatevi mai che il futuro del Piemonte e dell’Italia è nelle vostre mani”.
Torino invasa dai seimila della Color Run
IN TANTISSIMI HANNO PARTECIPATO ALLA TERZA TAPPA DEL LOVE TOUR 2019
(credits LaPresse)
The Color Run #LoveTour suona la quinta e inonda di colore e di allegria la città sabauda, storica sede della fun race più divertente del pianeta. 6.200 color runner si sono ritrovati in piazza d’Armi a Torino, nonostante le previsioni meteo sfavorevoli, ma dato che la fortuna bacia gli audaci le prime gocce di pioggia sono arrivate solo a sera, consentendo lo svolgimento della corsa. I più eroici hanno continuato a festeggiare sotto il tipico acquazzone di fine estate in pieno spirito The Color Run.
La 5 chilometri non competitiva, organizzata dal 2013 in Italia da RCS Sports & Events/RCS Active Team, si riconferma ancora una volta un evento seguitissimo dal pubblico che, numeroso anche oggi, ha apprezzato sia la location sia il percorso scelto per la tappa di Torino, alla sua quinta edizione. Non solo giovani ma anche tante famiglie si sono incontrate per correre una delle fun race più attese della stagione, che da sempre celebra la voglia di stare insieme divertendosi all’insegna del benessere.
Entusiasta di questa domenica anche Paolo Bellino, Direttore Generale e Amministratore Delegato di RCS Sports & Events: “Nelle tre tappe abbiamo fatto già correre oltre 22 mila persone, un numero importante per questo format che organizziamo da anni e che continua a darci grosse soddisfazioni. Come da tradizione chiuderemo a Milano, sabato 14 settembre, un tour che da sempre coinvolge tantissimi appassionati”.
I color runner si sono dati appuntamento prima della corsa al Color Village, situato per l’occasione di fianco allo Stadio Olimpico Grande Torino, per poi seguire un percorso disegnato in mezzo al verde del Parco dei Cavalieri di Vittorio Veneto. Un susseguirsi di numerosi punti divertimento, tra cui cinque di colore e l’affollatissimo punto schiuma amatissimo dai runner più piccoli, ha dato il ritmo alla tappa torinese di The Color Run.
Sul palco per tutto il pomeriggio sono state tante le attività che si sono alternate per intrattenere il pubblico, grazie all’Organizzazione e ai Partner coinvolti nell’edizione 2019.
La colonna sonora è stata firmata da Radio Italia, radio partner dell’evento, e ha fatto ballare i partecipanti dando la giusta carica per affrontare la corsa. A coinvolgere il pubblico la speaker ufficiale Chiara Giorgianni insieme al DJ Stefano Fisico, nonché alcuni gruppi musicali (i BALAKLAVA, il duo DYSTILLA, IMARCHIATI) e i bravissimi BABY KILLERS, il giovanissimo gruppo di hip hop e breakdance composto da ragazzi di età compresa tra i 10 e ai 13 anni, che hanno partecipato all’ultima edizione dell’Italia’s Got Talent.
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Il CALENDARIO: quattro le tappe del Love Tour
Dopo Torino, Milano il 14 settembre accoglierà nell’ex areaExpo il gran finale del 2019. La tappa piemontese è stata preceduta da Parma il 9 giugno e Lignano Sabbiadoro il 27 Luglio.
LE ISTITUZIONI E I PARTNER COINVOLTI
EBAY // OPPO // FIAT // FLYING TIGER COPENAGHEN // COLORERIA ITALIANA // ROCHE // VITASNELLA
Il Comune di Torino, il Comune di Milano – Arexpo, il Comune di Parma e la Città di Lignano
Media Partner: Radio Italia, la radio ufficiale e La Gazzetta dello Sport
Charity Partner: Lega Italiana Fibrosi Cistica e ONE
Per informazioni e iscrizioni, consultare il sito www.thecolorrun.it
Dall’ufficio stampa di Palazzo Civico
IL PRIMO INCONTRO DEL ‘TAVOLO DI LAVORO’
La Città vuole impegnarsi per dare un futuro al Grande Fiume. Si è riunito nei giorni scorsi a Palazzo Civico il ‘tavolo di lavoro’ per la tutela e la fruizione del fiume Po. Erano presenti, con l’assessora Maria Lapietra, i rappresentanti di Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Moncalieri, Polizia municipale, Aipo, Arpa Piemonte, Enea, Federazione Italiana Canoa Kayak, Federazione Italiana Canottaggio, Canoa Club Torino ASD, Società Canottieri Caprera, Società Canottieri Cerea, Associazione ‘Il tuo parco’, Circolo Amici del Fiume, Aree Protette del Po, Consulta Ambiente, Associazione ‘Il tuo parco’, Lipu, GTT.
Un confronto che ha offerto la possibilità di passare in rassegna tanti temi legati alla conoscenza e alla salute del fiume: dai rischi derivanti dalle piene, con fenomeni anche improvvisi legati a precipitazioni sempre più intense, alla prevenzione delle possibili esondazioni, fino alla gestione delle emergenze.
E ancora: la riscoperta del Po e la sua tutela, anche attraverso la creazione d’intesa con le scuole di specifiche occasioni di conoscenza e di studio, il reperimento di risorse e la predisposizione di progetti che offrano l’occasione di rafforzarne la funzione ecologica integrandola con quelle urbane, la ripresa della navigazione con i battelli turistici.
“Con questa prima riunione abbiamo inteso porre le basi per il lavoro futuro che, pur nell’eseguita delle risorse ora a disposizione, consenta di condividere priorità di azioni e obiettivi da raggiungere”, spiega l’assessora Lapietra.
Comune, nei vari interventi susseguitisi, la volontà di trovare un equilibrio tra le esigenze dei vari portatori d’interesse costruendo una visione d’insieme che consenta al Po di vivere e di migliorarne la fruizione.
“Nel corso dell’incontro – sottolinea Lapietra – è emerso chiaro anche come lungo l’asse del fiume si susseguano aree molto diverse per vocazioni e bisogni. Attraverso il tavolo potremo mettere insieme tutte queste esigenze e concertare adeguate risposte”.
Il ‘tavolo di lavoro’, al quale dal prossimo incontro verranno invitate anche Amiat e Smat tornerà a riunirsi con cadenze regolari fin dal prossimo mese di ottobre e i suoi risultati saranno condivisi con i comuni a valle e a monte del tratto cittadino del fiume.
(foto Mihai Bursuc)
Dieci persone, otto di origine tunisina e due italiani, di cui una commercialista di Torino, sono finiti in carcere in quanto indagati per reati tributari ed antiriciclaggio con finalità di terrorismo in un’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia ed antiterrorismo di L’Aquila, al termine di indagini compiute dai carabinieri del Ros e dai finanzieri del Gico del capolugo abruzzese che già nel marzo scorso avevano eseguito un decreto di perquisizione in oltre 20 luoghi in Abruzzo, Piemonte, Lombardia e Marche. L’esame del materiale acquisito ha permesso di far rinvenire una abbondante documentazione contabile e materiale ideologico riconducibile ad attività connesse con il finanziamento del terrorismo. Di qui l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip de L’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella.
Le ipotesi di reato contestate riguardano una serie di illeciti di natura tributaria finalizzati a raccogliere ingenti quantità di denaro, in parte potenzialmente destinate al finanziamento del terrorismo.
In particolare, attraverso alcune società nel settore della rifinitura edilizia e del commercio dei tappeti, intestate a prestanome, ma di fatto gestite da un unico soggetto, sono stati creati diversi artifizi contabili per distrarre ingenti somme di denaro dalle società stesse.
Gli indagati destinavano le disponibilità finanziarie illecite per diversi fini quali acquisto di immobili in Italia, creazione di fondi neri, reinvestimento in attività di impresa. L’ipotesi del finanziamento al terrorismo è emersa quando sono state individuate notevoli quantità di denaro, frutto di attività di raccolta all’interno delle moschee, presumibilmente destinate al finanziamento dell’organizzazione radicale islamica ‘Al Nusra’ gruppo armato jihadissta salafita, attivo dal 2012, nel contesto delle guerra civile siriana, in Siria ed in Libano.
Il denaro, dopo passaggi intermedi in Inghilterra, in Germania ed in Belgio, giungeva a destinazione in Turchia ed in Siria.
Inoltre durante le indagini sono stati documenti continui trasferimenti di denaro da parte degli indagati ad iman residenti in Italia, uno dei quali già condannato in via definitiva per associazione con finalità di terrorismo internazionale.
La realizzazione di questo sistema è stata resa possibile con il contributo, che gli inquirenti definiscono ‘rilevante’ della commercialista torinese che ha predisposto la contabilità per ‘mascherare ‘ gli illeciti tributari.
In corso di esecuzione è anche il provvedimento di sequestro patrimoniale nei confronti degli indagati per il valore di oltre un milione di euro, tra cui anche due appartamenti sulla costa abruzzese, acquistati riciclando il denaro oggetti dei reati al centro dell’indagine.
Le attività di investigazione sono state effettuate dai comandi provinciali carabinieri e guardia di finanza di Teramo, Ascoli, Torino, Lodi e quella di coordinamento assicurata dai Ros dell’Arma e dal Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata delle fiamme gialle.
Agricoltura, danni per oltre 10 milioni
Sono oltre 10 milioni i danni causati dal maltempo di questa estate. Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, al termine dell’incontro ad Asti con i sindaci dei comuni danneggiati dice che i danni riguardano “le aziende agricole, i privati e le amministrazioni pubbliche e il dossier cresce settimana dopo settimana, perché ancora giovedì nell’Albese si sono verificati danni enormi”. Ci sarà un primo stanziamento regionale di 2,5 milioni di euro ai piccoli comuni. “Ma anche Roma deve la sua parte, così come la Regione fa la sua: chiediamo al Governo che si ricordi di noi – aggiunge Cirio – Tutto è sul tavolo della Presidenza del Consiglio dei ministri e su quello del ministero dell’Agricoltura per la dichiarazione dello Stato di emergenza e della calamità naturale”, aggiunge il governatore.
Così finisce l’estate
Maltempo su Torino e sul Piemonte, con grandinate e forti raffiche di vento e piogge estese, da venerdì, in quantità superiori ai 50 mm. Le temperature sono in netto calo: massime a 16-19 gradi in pianura e bassa collina, zero gradi a quota 3000. Clima fresco domenica, la quota neve scenderà a 2000-2400 metri. Smi (Società Meteorologica Italiana) prevede che la fase di calma anticiclonica si stia esaurendo. I rovesci e i temporali partono dalle zone montane, in estensione a pianure e colline a cominciare da Cuneese, Torinese e Biellese. Possibili nubifragi con locali grandinate specialmente tra Cuneese e Torinese
A Torino il record della cassa integrazione
Nei primi sette mesi dell’anno, in Piemonte sono state richieste 16.746.890 ore di cassa integrazione, – 4% rispetto allo stesso periodo del 2018 (-4% ordinaria, -4% straordinaria, -69,5% deroga). In Italia, sono state autorizzate 163.013.587 ore, con un incremento del 18,1%. I dati della UIL Nazionale evidenziano che nei primi sette mesi dell’anno, la media mensile dei lavoratori piemontesi tutelati è stata di 14.073, in diminuzione di 587 unità rispetto al periodo gennaio-luglio 2018. Il segretario generale Uil Piemonte Gianni Cortese: “I dati delle richieste di cassa integrazione in Italia, nei primi sette mesi dell’anno, confermano le difficoltà del Piemonte e, in particolare, di Torino che si colloca al primo posto in Italia davanti a Roma e Napoli, con 11.549.211 ore richieste e un incremento sul 2018 del 17%”.
LE PROVINCE PIEMONTESI
Biella +123,9%, Novara +22,9%, Torino +17%, Alessandria -11,3%, Vercelli -37,7%, Cuneo -53,7%, Asti -65%, Verbania -77,3%. Torino, con 11.549.211 ore, è la provincia più cassaintegrata d’Italia, davanti a Roma e Napoli.
SETTORI PRODUTTIVI
In Piemonte questa la variazione percentuale delle ore di cassa integrazione per settori produttivi, nel confronto tra primi sette mesi del 2019 e del 2018:
Industria +3%, Edilizia -46,4%, Artigianato -53%, Commercio -43,9%, per un totale di -4%.
Pisano e Dadone, due donne piemontesi al governo
Sono due i ministri piemontesi del nuovo governo Conte: alla Pubblica amministrazione la cuneese Fabiana Dadone e all’innovazione Paola Pisano, attuale assessore della giunta Appendino. Entrambe sono esponenti del Movimento 5 Stelle. Pisano, nata nel 1977, è docente di Gestione dell’Innovazione all’Università di Torino e direttrice del Centro di Innovazione tecnologica multidisciplinare dell’Università, appartiene alla classifica delle mille donne più influenti d’Italia. Dadone ha 35 anni ed è parlamentare pentastellata.
Preoccupa il calo del mercato dell’auto
Da settembre 2018 all’agosto 2019, il mercato auto in Italia ha perso il 5,1% rispetto allo stesso periodo di 12 mesi tra il 2017 e il 2018. Lo segnala Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere, che sostiene la necessità di una strategia di lungo periodo allo scopo di “rinnovare il parco auto circolante, tra i più vecchi d’Europa”. In agosto in Italia sono state immatricolate 88.939 auto, un calo del 3,1% rispetto all’agosto del 2018. Per i costruttori di auto è necessario che “le esigenze di finanza pubblica, seppur imprescindibili, non vedano ancora una volta l’auto nel mirino del fisco, con misure punitive per fare cassa con accise, bolli, tasse e imposte, colpendo consumatori e imprese al tempo stesso”.