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Al via la dodicesima edizione del Torino Jazz Festival

 

 

Dal 20 al 30 aprile si tiene la dodicesima edizione del Torino Jazz Festival, con undici giorni di programmazione, 104 appuntamenti di cui 57 concerti e 280 musicisti e 73 luoghi coinvolti

Il Torino Jazz festival 2024 reca la firma di Stefano Zenni quale direttore artistico ed è un progetto realizzato dalla Fondazione per la Cultura di Torino, con il sostegno del Ministero della cultura e di Fondazione CRT, Main partner Intesa San Paolo e Iren, con il contributo di ANcos e Confartigianato Imprese Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia.

Il festival si presenta come uno dei più ricchi di sempre, una carrellata di eventi in cui si susseguono grandi concerti sui palchi e nei club, conferenze, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche.

“Il Torino Jazz Festival, giunto alla sua dodicesima edizione- spiega il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – ha registrato un crescente successo confermandosi una delle realtà culturali più riuscite della nostra città, grazie alla sua capacità di diffondersi sul territorio, coinvolgendo tutta la comunità e conquistando il calore e l’affetto del pubblico. Anche quest’anno l’offerta di eventi in cartellone è ricchissima e di elevata qualità artistica, con un’attenzione particolare per i più giovani, con eventi speciali e biglietti al prezzo simbolico di 1 euro per invitarli a scoprire la musica dal vivo, e un grande concerto per celebrare la festa della Liberazione. Siamo pronti a dare il via a questa nuova edizione e ringraziamo tutti gli artisti, lo staff del festival e la direzione artistica per il grande lavoro che la rende possibile”.

Il programma non avrà un’unica sede, ma sarà diffuso sul territorio, dal teatro Regio al Piccolo Regio, dal teatro Vittoria all’Hiroshima Mon Amour, il Teatro Alfieri, il Monterosa, il teatro Colosseo, la casa Teatro Ragazzi e giovani, il bunker, l’Auditorium Giovanni Agnelli e la Sala 500 del lingotto, il CAP10100.

Il Torino Jazz festival 2024 celebra Duke Ellington, a cinquanta anni dalla scomparsa, e il ritorno in città di John Zorn dopo molti anni di assenza. TJF 2024 si aprirà alle tante forme del jazz, accogliendo i grandi musicisti che celebrano la tradizione più alta e vitale, lasciando spazio alle ibridazioni con i generi più disparati, dal rapper all’elettronica, dal soul al folk, dalla classica al rock, che da sempre ravvivano la parola jazz in senso autenticamente contemporaneo, invitando alla scoperta di artisti ancora poco conosciuti e promuovendo la creazione di musica che si rivolge a un nuovo pubblico, festeggiando la gioia di ritrovare i vecchi maestri.

“Un festival oltre le categorie, come direbbe Ellington – sottolinea il direttore artistico Stefano Zenni – ma anche oltre i confini ( non solo geografici) dove le persone si ritrovano nel nome di una musica, il jazz, nata per celebrare una comunità libera.

Nuove produzioni ed esclusive dai musicisti alla grandi figure della scena mondiale, tra i quali Dave Holland, Christian McBride, Gonzalo Rubalcaba, John Zorn e Roscoe Mitchell, Paolo Fresia, Fatoumata Diawara, Mats Gustafsson, Steve Lehman, Marta Warelis, SaKira Abdou, Alexander Hawkins, Matthew Wright, Roberto Gatto, Francesco Bearzatti e tanti altri.

Le giornate del 20 e 21aprile, rispettivamente sabato e domenica, saranno dedicate ad anteprime del Jazz Festival con vari appuntamenti, quali la JST Jazz Paride, accompagnata dall’animazione Lindy Hop a cura de “La bicicleta”, che si esibirà nei quartieri per far rivivere la tradizione delle band itineranti. Partenza dal mercato di Porta Palazzo con tappa in piazza Palazzo di Città per l’inaugurazione della mostra Suspended Groove, a cura del Collettivo fotografi jazz torino e dedicata alle passate edizioni del Torino jazz festival. Al termine tappa alle Gallerie d’Italia, in piazza San Carlo.

Sabato 20 aprile inaugura una mostra fotografica dei maestri Patrizio Gianquintieri e Massimo Novo dal titolo “Teranga…. Mon amour. Souvenir du Sénégal”,sintesi di un viaggio a Saint Louis, città alla foce del fiume Senegal, per assistere al Torino Jazz Festival.

Domenica si rinnova la collaborazione con il castello di Rivoli, museo di arte contemporanea, con un concerto di Valeria Sturba con il suo set onirico e colorato, dove pizzica corde, spinge pulsanti, gira manopole, aggiunge o moltiplica suoni, creando piccoli mondi paralleli in cui voci soavi si confondono con canzoni dolci e theremin, sprofondando in abissi di noise.

Particolarmente evidente anche la collaborazione tra il Museo del Cinema e il Torino Jazz Festival, capace di riannodare i fili che legano il cinema e la musica jazz. Verranno proiettati tre documentari realizzati dal 2010 al 2022 da Mathieu Amalric su John Zorn, intraprendendo con lui un viaggio musicale senza fine. La collaborazione tra il museo del cinema e il TJF si inserisce ancora più nel vasto programma di concerti, partecipando all’omaggio a Duke Ellington con la proiezione di tre film la cui colonna sonora è curata dal maestro, tra i quali Blues Paris di Martin Ritt. Il terzo appuntamento è dedicato all’incontro straordinario tra Franco Maresco e Steve Lacy, che suonerà brani del Duca. In occasione della nascita di Duke Ellington, Franco Maresco commissionò a Steve Lacy l’esecuzione di dieci brani del Duca, che vennero registrati e filmati a Palermo. Oggi a vent’anni dalla morte di Lacy e a cinquanta da quella di Duke, quel materiale inedito riemerge dall’archivio del grande regista siciliano.

Ad aprire i concerti del main lunedì 22 aprile al teatro Alfieri Dave Holland con Kevin Eubarks e Eric Harland.

Il jazz sapientemente dosato nel concerto da questo power trio ci riporta al Dave Holland degli esordi, quello che veniva chiamato da Miles Davis a suonare in capolavori assoluti del jazz rock come “In a silent way” e “Bitches Brew”, prima di avviare una brillante carriera da solista in qualità di contrabbasso, compositore e didatta.

Martedì 23 aprile al teatro Colosseo Christian Mc Bride si esibirà. Otto volte vincitore di Grammy, contrabbassista, compositore e Bandeader, Mc Bride è il direttore artistico dello storico Newport Jazz festival. Mercoledì 24 aprile sarà la volta del Gonzalo Rubalcaba trio, al teatro Colosseo alle 21. Rubalcaba è oggi uno dei pianisti jazz più celebrati al mondo. Suonerà a Torino con due storici collaboratori, il bassista Matt Brewer e il batterista cubano Ernesto Simpson.

Giovedì 25 aprile, in mattinata, alle 11.30, la pianista Marta Warelis suonerà, dimostrandosi debitrice degli insegnamenti di maestri come Cecil Taylor, ma anche capace di esprimersi in maniera personale, ora con foga, ora con delicatezza, preparando il pianoforte con sonorità inconsuete e suggestive.

Alle 18 suonerà all’Hiroshima Mon Amour Sélébéyone, un gruppo in cui spicca la figura di Steve Lehman. Combinando insieme jazz sperimentale e liriche rap, sia in inglese sia in wolfgang, idioma parlato tra Senegal, Gambia e Mauritania, Sélébéyone non si limita ad un superficiale lavoro di unione tra linguaggi, ma trova nuove strade per le diverse qualità armoniche ritmiche e melodiche dei generi, fondendo l’improvvisazione del jazz contemporaneo con la immediatezza contagiosa dell’hip hop. Il risultato è un discorso che esplora nel profondo misticismo e spiritualità attraverso la lente della musica sperimentale.

Alle 21, al teatro Regio, nell’ambito delle celebrazioni istituzionali per l’anno 2024, promosse dalla città di Torino, dal comitato Resistenza e costituzione della Regione Piemonte, con Fondazione Polo del ‘900 e fondazione per la cultura Torino, il festival si unirà alle celebrazioni con il concerto della cantante Fatoumata Diawara, in uno spettacolo idealmente dedicato alla gioventù resistente e in particolare a Dante Di Nanni, a ottant’anni dalla morte.

La presenza di Fatoumara Diawara vuole ricordare la centralità della musica di oggi nell’esaltazione dei valori storici e attuali della Resistenza.

La grande cantate del Mali, paladina dei diritti delle donne, maestra nella fusione di stili e suggestioni senza confini, chiuderà la giornata di appuntamenti per l’anniversario della liberazione in un clima di festa, danza e comunione sociale, aperto a tutta la cittadinanza.

L’artista porterà in tour un concerto basato largamente sul suo ultimo disco London ko, con il quale reinventa la musica africana tradizionale, unendo le proprie radici mandinka a suggestioni afrofuturistiche e influenze afrobeat, jazz e pop.

Il concerto è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria dal 17 aprile, alle ore 10, sul sito www.torinojazzfestival.it

Mara Martellotta

Bus coinvolto in un incidente, paura per gli studenti di ritorno dalla gita scolastica

Gli studenti di una classe dell’istituto tecnico Europa Unita di Chivasso erano in viaggio su un autobus accompagnati da alcuni docenti. Stavano rientrando  da una gita a Praga quando il loro bus è stato coinvolto in uno scontro con due auto sulla Torino-Milano, nei pressi del casello di Carisio, nel Vercellese. Tanta paura ma fortunatamente nessun ferito. I ragazzi sono tornati a casa su un altro bus.

Torna il Disability Pride Torino: diritti, orgoglio e visibilità

Oggi, sabato 20 aprile, per il secondo anno consecutivo, il Disability Pride torna a colorare le strade di Torino. Dopo il successo della scorsa edizione, che ha visto la presenza di oltre mille partecipanti, si rinnova così l’appuntamento con la grande manifestazione in grado di portare in primo piano le istanze delle persone disabili e neurodivergenti, il tutto attraverso una sfilata organizzata da un coordinamento di nove realtà del territorio tra associazioni, fondazioni e startup, con l’obiettivo comune di rivendicare non solo diritti, ma anche orgoglio e visibilità.

Oltre a sensibilizzare istituzioni, enti privati e cittadinanza sulle tematiche riguardanti le persone disabili e neurodivergenti, il Disability Pride ha un obiettivo ancora più grande: contrastare l’abilismo ribaltando la costruzione sociale di normalità e abilità che lo permeano. Il concetto di abilismo, infatti, nasce dalla discriminazione delle persone le cui caratteristiche fisiche, sensoriali, intellettive e mentali si differenziano dalla maggioranza della popolazione. Rifacendosi al modello sociale in contrapposizione a quello medico, il Disability Pride Torino valorizza le diversità eliminando lo stereotipo secondo cui le stesse siano sbagliate e da correggere, con l’intenzione di rivoluzionare una società che “disabilita” chi non è conforme alla norma e non raggiunge standard precostituiti di prestazione. Questo approccio, inoltre, non può avere un senso se non considerato in ottica intersezionale: la disabilità, infatti, oltre a riguardare tutte le tematiche (sanità, istruzione, lavoro, trasporti…) è trasversale alle altre minoranze marginalizzate (a causa, ad esempio, dell’identità di genere e dell’orientamento sessuale o perché razzializzate), portando spesso a discriminazioni multiple.

Il percorso del Disability Pride Torino 2024

L’edizione 2024 del Disability Pride Torino si snoderà su un percorso completamente nuovo, mappato e studiato appositamente per essere accessibile e accogliente per tutti e tutte, che ricalcherà almeno in parte quello dell’ultimo Torino Pride toccando non solo le vie del centro storico di Torino, ma anche le zone limitrofe e più precisamente il territorio della Circoscrizione 7: il concentramento è quindi fissato alle ore 14 presso il Giardino “Schiapparelli” di Corso 11 Febbraio angolo Lungo Dora Savona, nel quartiere Aurora.

Dopo la partenza (prevista per le ore 15), il corteo percorrerà tutto Corso 11 Febbraio e svolterà a sinistra in Corso Regina Margherita, per poi imboccare Corso San Maurizio dal Rondò Rivella. Una volta giunti in Lungo Po Cadorna, si proseguirà verso la destinazione finale di Piazza Vittorio Veneto (all’altezza del civico 5 con arrivo previsto per le ore 16.30), dove sarà allestito il palco da cui si susseguiranno alcune performance artistiche e gli interventi delle autorità, del Coordinamento del Disability Pride Torino, del Coordinamento Torino Pride, del Centro Antidiscriminazione LGBTQIA+ PorTo Sicuro e del Nodo Metropolitano Contro le Discriminazioni, dei testimonial e degli sponsor.

Il Manifesto del Disability Pride Torino

Con l’occasione verrà anche presentata la versione aggiornata del Manifesto del Disability Pride Torino, contenente istanze e rivendicazioni delle persone disabili e neurodivergenti su tematiche come cura e assistenza, barriere architettoniche, barriere digitali, barriere culturali, mobilità, universal design e cittadinanza attiva, lavoro e istruzione, sicurezza e discriminazioni. Lungo il percorso del corteo, durante alcune soste previste in Rondò Rivella, Corso San Maurizio angolo Via Sant’Ottavio e Lungo Po Cadorna angolo Piazza Vittorio Veneto, verranno letti alcuni estratti del Manifesto con l’obiettivo di divulgarlo al maggior numero possibile di persone: «Il 2° Disability Pride Torino – dichiara la Coordinatrice Miriam Abate – è alle porte: siamo orgogliosi e orgogliose del lavoro che abbiamo portato avanti, non solo dal punto di vista delle realtà che siamo riusciti a coinvolgere nell’organizzazione, ma soprattutto nell’approfondimento delle tematiche del Manifesto che presenteremo durante il corteo. Quella di sabato 20 aprile sarà una giornata di festa e musica, ma anche di sensibilizzazione e ascolto».

Gli ospiti e le ospiti del Disability Pride Torino 2024

Un’altra novità di rilievo è quella rappresentata dai partecipanti e dalle partecipanti: quest’anno, infatti, il Disability Pride Torino avrà il piacere di ospitare volti noti dell’attivismo come Marco Andriano (content creator ipovedente), Chiara Bordi (attrice e modella con disabilità motoria), Chiara Bucello (content creator sorda, fondatrice di “The Deaf Soul”), Gabriele Capponi (dj con disabilità motoria), Valeria Carletti (fondatrice di Oltranza Festival e scrittrice con disabilità motoria), Lorenzo Nizzi Vassalle (content creator sordo), Red Fryk Hey (ballerina/ballerino e content creator autistica/autistico) e i Terconauti (content creator e performer teatrali su disabilità e autismo).

TORINO CLICK

Giornata della Terra, a Torino 150 ospiti e tanti eventi

Più di 45 attività, 35 workshop ed in più performance, spettacoli e, in conclusione, il grande “Concerto per la Terra” con numerosi artisti tra cui Nina Zilli e gli Eiffel65

Workshop, talk, laboratori, spettacoli, esibizioni e mostre. Ricco e molto variegato il palinsesto della “Giornata della Terra Torino” che si svolgerà sabato 20 aprile, dalle 9 alle 24, nella meravigliosa cornice dei Musei Reali e che regalerà al visitatore una giornata immersiva ed esperienziale per permettergli di avvicinarsi alle tematiche legate alla sostenibilità sociale ed ambientale.

La manifestazione – organizzata e promossa a Torino da AWorld1 e Club Silencio2, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo3 – offrirà oltre 15 ore di attività ed intrattenimento no-stop dedicate all’ambiente e alle buone pratiche green.

Numerose le proposte di entertainment che prenderanno il via, alle ore 13.00, con la live performance di Domenico Urban Drummer (in collaborazione con Iren) che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza musicale unica nel suo genere trasformando oggetti insoliti in strumenti musicali, creando sinfonie irresistibili di ritmi e gag.

Alle 13.30, al Teatro Romano, Umberto Stefanelli, fotografo italiano di fama internazionale (in collaborazione con The Unique Magazine) presenterà una videoproiezione che tra immagini, suoni e parole farà riflettere sulla necessità di cambiamento delle nostre città, ormai considerate ‘luoghi non luoghi’ dove oggi la mano dell’uomo si impone senza riflettere.

Alle ore 15.30 torna protagonista la musica con l’incursione, in Piazzetta Reale, della Jazz Street Parade (in collaborazione con il Torino Jazz Festival). La tradizionale marching band di New Orleans, in un processo di improvvisazione collettiva in cui rientrano tutti gli stili musicali, dal dixieland all’r&b, dal cool al free, fino allo swing e al funk, intratterrà e sorprenderà il pubblico presente.

A seguire, presso il Teatro Romano, alle ore 16.30 sarà il momento dello spettacolo Le parole della Salute Circolare” – promosso da Fondazione Compagnia di San Paolo – che vedrà protagonista la virologa & Senior Fellow of Global Health alla Johns Hopkins University Ilaria Capua che, per la prima volta a Torino, in duo con Lodo Guenziaccompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo e nelle parole della divulgazione scientifica.

In finale di giornata, alle ore 18.45, invece, il teatro si trasformerà in un suggestivo palco sul quale svetterà il pianoforte di Alessandro Martire, il “pianista della natura”, noto per i suoi eccezionali progetti musicali che lo hanno portato ad esibirsi in contesti insoliti ed esclusivi. Un concerto solo piano che esalterà la natura del luogo tramite composizioni eccezionali e durante il quale sarà anche suonata “The future of nature”, presentata a Dicembre ’23 in occasione di Cop28 a Dubai.

Al calar del sole, quando la Mole si illuminerà completamente di verde, sul main stage si proietterà il video della performance UUUUDUM di Luca Lagash dei Marlene Kunts, realizzata all’alba all’interno dell’Area Scultorea di MOG (Morgana Orsetta Ghini) installata nel Diversity&Inclusion Hub con la regia di Michele Piazza in collaborazione con Sergey Prokofyev ed eseguita utilizzando gli amplificatori realizzati in fibra naturale di GR Bass.

Alle 18.00 si accenderanno i riflettori su Piazzetta Reale per lanciare con ancora più forza il messaggio “Un clima di cambiamento può cambiare il cambiamento del clima”.  Il palco, sotto la direzione artistica di Alessandro Rocchetti4, si animerà con uno speciale live che, con la conduzione di Eugenio Cesaro, vedrà tra gli artisti anche Nina Zilli, Danti, Eiffel65, Ex-Otago, I Moderni, Pietro Morello e Max Casacci.

Location: Musei Reali e Giardini Reali

Orari: 9.00/24.00

L’accesso al Teatro Romano, ad alcuni workshop e laboratori, ed al concerto, sono consentiti solo previa prenotazione.

Tutte le informazioni sul sito www.giornatadellaterra.it

I giovani di Fridays for Future tornano in piazza per il clima

Centinaia di ragazzi e ragazze nella mattinata di oggi, venerdì, sono tornati in piazza a Torino  e in molte altre città per manifestare contro i cambiamenti climatici.

Il corteo si è svolto in via Nizza con partenza dalla stazione di Porta Nuova fino al  grattacielo della Regione Piemonte.

Alla manifestazione hanno aderito anche Cgil, Cisl, Uil di Torino. Disagi per i mezzi pubblici deviati nella zona.

Europa, delle famiglie o dell’individuo? Primo confronto tra Pentenero e Cirio

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Su Vita Nascente il governatore sostiene il suo assessore Marrone. Pentenero: “applicare la 194”

«Non mettiamo in discussione la 194, che prevede la libertà di scegliere per le donne. La norma prevede anche che una donna possa chiedere aiuto e che lo riceva» Così il presidente Cirio, sul tema delle “stanze anti aborto”. E aggiunge «Non è una caccia per far cambiare idea, noi vogliamo solo salvare vite, non credo sia sbagliato. Sono molte le donne, soprattutto straniere, che non sanno neppure della possibilità del parto in anonimato. Informarle è violare la libertà di una donna? Non mi pare proprio. Stiamo rispondendo a una sua richiesta di aiuto, ecco perché abbiamo inserito risorse sul Fondo Vita Nascente».
Si è trattato del primo faccia a faccia tra il governatore uscente e la sfidante Pd Gianna Pentenero, tenutosi all’istituto parificato di Torino Sant’Anna per parlare di «futuro dell’Europa: delle famiglie o dell’individuo?» promosso dal forum nazionale delle associazioni familiari, di cui fa parte anche il Movimento per la vita.
giannaPentenero a margine dell’iniziativa ha dichiarato ai giornalisti: «c’è una legge, la 194, che va sostenuta e applicata e dei consultori che, sebbene siano strutture pubbliche, invece di essere sostenuti, sono sempre più svuotati». A proposito del fondo Vita Nascente, creato dalla Regione per le donne che intendono abortire ma che cambiano idea e portano a conclusione la gravidanza, la candidata del centrosinistra ritiene “improbabile che una donna scelga il suo futuro grazie a una mancetta di un migliaio di euro o poco più”
L’assessore regionale alle Politiche sociali Maurizio Marrone ha dichiarato alla Stampa: “In Piemonte saremo pronti ad aprire fino a 91 “stanze dell’ascolto”, una per ogni futura Casa di comunità prevista, ma cominceremo a lavorare per realizzarne inizialmente 16” facendo riferimento all’emendamento del governo che intende fornire alle organizzazioni antiabortiste libero accesso ai consultori impiegando risorse del Pnrr.
“E non è una provocazione, ci atteniamo ad una norma”, aggiunge Marrone.

Auto Moto Turin Show, Torino torna capitale delle quattro ruote

L’attore Luis da Silva è il grande ospite internazionale

C’è grande attesa per la prima edizione di AMTS – Auto Moto Turin Show, dal 19 al 21 aprile a Lingotto Fiere di Torino: un momento di incontro per appassionati, collezionisti, curiosi e professionisti del settore automobilistico e motoristico. L’evento, organizzato da GL events Italia, nasce dal gemellaggio con l’omonimo show ungherese, AMTS – Auto Moto Tuning Show.

AMTS – Auto Moto Turin Show si propone come un’esperienza immersiva dedicata alla passione per le auto e le moto, per la guida, per i gioielli storici e i modelli “unici” customized. AMTS però non si vuole rivolgere solo ad appassionati e professionisti; ma si presenta come un vero e proprio festival che reinventa la vocazione automobilistica della città di Torino e ne fa vera e propria cultura. Negli iconici spazi dell’ex stabilimento Fiat e  all’interno dell’Oval infatti si incontrano auto classiche e new car, supercar e auto preparate da tuners, moto e youngtimer, vetture che oggi sempre di più coinvolgono e appassionano le nuove generazioni. non solo esposizione e mercato: durante l’evento si alternano anche momenti di entertainment e pura adrenalina, con gare ed esibizioni in pista, e momenti di approfondimento e formazione con conferenze moderate da esperti del settore.

Ad AMTS quindi la celebrazione della cultura motoristica va oltre la mera esposizione: l’evento si posiziona come spazio dinamico e interattivo, capace di offrire ai visitatori l’opportunità di vivere in prima persona il brivido e l’innovazione del mondo delle due e quattro ruote in un contesto unico e coinvolgente.

Grande attesa per l’ospite internazionale di questa prima edizione di AMTS, che ospita l’attore Luis da Silva, che ha interpretato Diogo in Fast X (2023) e Fast & Furious 5 (2011). L’attore partecipa a tutti gli show adrenalinici di No Limit Solutions.

Le aree tematiche

L’evento si articola in quattro aree principali:

area expo – mercato, con le più prestigiose vetture da collezione, gli ultimi modelli e le innovazioni del settore automobilistico, con focus sulle tendenze per i giovanissimi e le proposte green in campo automotive con la possibilità di testare in loco le auto del momento; non manca inoltre uno spazio dedicato agli appassionati delle due ruote, allestito nel pad. 3 in collaborazione con Luciano Moto.

 

area tuning: dedicata alle auto modificate a livello estetico, meccanico, elettronico, motoristico e tanto altro.

area eventi, con un ricco calendario e spazi di approfondimento e incontro, per ascoltare storie e scoprire il behind the scene da piloti, meccanici, ingegneri, designer e personaggi del settore e incontrare esperti a cui chiedere informazioni e curiosità;

area experience, uno spazio esterno che si trasforma in un’arena dove la maestria dei piloti si unisce alla potenza delle macchine. Test drive, drifting, racing e spettacolari show acrobatici per emozionare il pubblico di appassionati.

Expo Tuning Torino: l’evento, il concorso e gli ospiti

AMTS è organizzato in collaborazione con Expo Tuning Torino, l’evento di tuning indoor più conosciuto in Italia, punto di riferimento per tutti gli appassionati e le aziende di settore anche a livello europeo. Lingotto Fiere ospita l’undicesima edizione di Expo Tuning Torino, una vetrina delle novità stilistiche e di elaborazione estetica, info entertainment e meccanica delle vetture di serie e punto di riferimento per le numerose attività che ruotano intorno al settore.  Grazie a questa collaborazione, è presente a Torino, per la prima volta in Italia, una selezione di vetture provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Svizzera e Ungheria, e dalle maggiori fiere europee, quali il Tuning World Bodensee e AMTS Ungheria.

Sempre all’interno dell’evento tuning viene organizzato il contest Be bETTer – giunto alla quarta edizione per dare spazio a tutti i professionisti operanti nel settore del mondo auto che vogliono mettere in gioco le loro qualità e le loro capacità d’inventiva e competenze, mostrando al pubblico come si possa creare un’auto modificata di altissimo livello. Partecipano al contest otto aziende che si sfidano a colpi di creatività e abilità costruttiva: tra i partecipanti, alcuni veterani presenti dalla prima edizione, come la Carrozzeria Brocanelli, vincitrice dell’edizione del 2023, e nuove realtà alla loro prima partecipazione. Le vetture in concorso sono svelate al pubblico durante la prima giornata di evento. La giuria internazionale è composta da esperti del settore, quali Sven Shultz, Laszlo Szoke e Julien Boyer; nella giornata di domenica 21 aprile è in programma la proclamazione della vettura vincitrice del contest.

Il Team Gealife Motorsport, su invito di GARAGE 243, è presente con il camion Iveco ANW 150.16, detto MUSONE (Pirata Jack) appena tornato dalla Dakar 2024 e con i rappresentanti del team presso la Rally Raid Zone. Tra i  mezzi dedicati al mondo dei rally raid si possono trovare un Nissan Terrano e Iveco Trakker, veicolo di gara e assistenza alla Dakar Classic del Team Tecnosport; una Fiat Panda 4X4 che ha corso il Pandaraid 2024; un Land Rover Discovery che ha affrontato il Camel Trophy nel 1986 ed un più recente e moderno Iveco Daily 4×4, guidato da Giuseppe Francesco Simonato in veste di pilota ufficiale IVECO nel Desert Masrer 2023. Durante le giornate di evento è possibile ammirare video e foto dell’avventura della Dakar 2024; mentre l’equipaggio del mitico #910 Jack è a disposizione per incontrare il pubblico e distribuire ai fans il poster autografato (sino ad esaurimento scorte) della splendida avventura Dakariana dello scorso gennaio.

Born in Turin è una straordinaria esposizione dedicata alle iconiche auto nate sotto il cielo di Torino. Attraverso otto decenni di innovazione e stile automobilistico, il pubblico viaggia dal glamour degli anni ’50 fino alle moderne creazioni del presente, celebrando il genio dei designer torinesi e l’eccellenza della produzione automobilistica della città. Tra le automobili esposte, si trovano Fiat 600, Alfa Romeo Giulietta Spider, Fiat Panda, Maserati GT e altre ancora.

Ancora grazie alla collaborazione con ExpoTuning, sono presenti a Torino due degli automotive influencer più interessanti d’Italia: Passione Motori, videomaker & Youtuber con oltre 430 mila iscritti su youtube e 200 mila su instagram, protagonista di una trasmissione di personalizzazione auto sul canale TV Motor Trend; beFuel performance, alias Federico Perlam e Ginevra Del Lago, proprietari di un canale youtube con oltre 230 mila iscritti e di una pagina instagram con più di 180 mila follower.

Youngtimer, i gioielli del passato recente

Per seguire la tendenza di questi tempi,  grande spazio è dedicato alle Youngtimer, le automobili dai  20 ai 30 anni di vita, non ancora riconosciute auto storiche. Grazie alla partnership con Bartolini&Mauri assicuratori, agenzia torinese leader nell’assicurazione di auto storiche, vengono accolti a Torino i più rappresentativi player nazionali, che partecipano all’evento con contenuti culturali e formativi per comprendere meglio il valore e il posizionamento sul mercato di queste auto. Questi modelli infatti vantano un fascino intramontabile e spesso sono dotati di tecnologie innovative per l’epoca. Il loro valore è in continua crescita: per questo, per i prezzi più accessibili rispetto alle classiche Oldtimer sia per l’acquisto che per la manutenzione, anche i collezionisti più giovani si stanno avvicinando e appassionando alle Youngtimer. Tra i modelli più celebri e ricercati? La Aston Martin DB7, un vero mito con dati di valore in netto rialzo: la Fiat Barchetta, affusolata e suggestiva, perfetta per la “Dolce Vita”; e laFiat Coupè, giunta al suo trentennale.

I ricambi

Grazie alla collaborazione con Estrela Fiere, player con esperienza quarantennale nell’ambito del modellismo del collezionismo e delle auto e moto d’epoca, è allestita un’area mercato dedicata ai ricambi di auto storiche e da collezione, per soddisfare le esigenze di collezionisti e proprietari che cercano ricambi originali e pezzi unici.

Un evento per tutte le età: guida sicura, simulatori e attività per bambini

Tra i partner dell’evento, Automobile Club Torinopartecipa promuovendo l’educazione stradale e la sicurezza al volante. Nei piazzali esterni di Lingotto Fiere vengono organizzati corsi di Guida Sicura per neo patentati (18-26 anni) e attività di educazione stradale su kart elettrici per bambini dai 6 ai 10 anni(alla presenza e previa autorizzazione da parte dei genitori). Proprio Torino è una delle nove tappe previste nel 2024 sul territorio nazionale per la prestigiosa manifestazione “Karting in Piazza”, un format originale ideato da Aci Sport per sensibilizzare i giovanissimi alla sicurezza stradale attraverso il gioco.

L’attività prevede una parte teorica e una pratica. La parte teorica, realizzata in collaborazione con alcuni  Campioni di kart ed automobilismo, focalizza l’attenzione dei bambini sulle nozioni fondamentali del codice stradale, della sicurezza e del rispetto delle regole in generale e li coinvolge attivamente quali testimoni e ambasciatori delle 10 Regole d’Oro della Sicurezza Stradale. La parte pratica testa immediatamente gli insegnamenti ricevuti: i bambini sono invitati a districarsi su un percorso protetto, guidando un vero kart a trazione elettrica, adattato e limitato per essere condotto in piena sicurezza anche alla loro età e senza esperienze specifiche, tanto che la velocità di punta è paragonabile a quella di una bici. I bambini a fine attività ricevono un diploma di Ambasciatore della sicurezza stradale e proprio a loro è affidato il compito di diffondere, innanzitutto nelle rispettive famiglie, le  10 Regole d’oro della FIA per la Sicurezza Stradale, pochi efficaci consigli finalizzati ad aiutare gli automobilisti a migliorare il proprio stile di guida e a ricordare le responsabilità per sé stessi, i passeggeri e tutti gli altri utenti della strada.

L’iscrizione e la partecipazione sono del tutto gratuite, prenotandosi al link https://form.jotform.com/kartinginpiazza/Torino

 

Auto ma non solo; perché l’esperienza e la passione per la guida e per i motori può essere espressa anche attraverso il gioco e la simulazione. Ad AMTS è allestita un’area videogames che offre un’esperienza immersiva grazie a simulatori di guida di ultima generazione. Lo spazio è il risultato di una collaborazione speciale con l’evento Torino Comics e crea un ponte tra il mondo dell’automotive e quello del gaming. Qui, visitatori di tutte le età possono mettere alla prova le proprie abilità di guida virtuale, sfidando amici e altri appassionati in gare emozionanti che promettono adrenalina e divertimento.

Innovazione e sostenibilità nell’ E-Mobility & Green Innovation Hub

Impossibile parlare di auto e mobilità senza uno sguardo alla sostenibilità e all’innovazione. L’E-Mobility & Green Innovation Hub si presenta come un punto di riferimento per chi guarda avanti, con un focus sulle macchine ibride ed elettriche. Questo spazio, realizzato in collaborazione con la fiera Restructura, è una vetrina delle ultime innovazioni nel campo della mobilità sostenibile. I visitatori hanno l’opportunità di scoprire le più recenti infrastrutture per la ricarica, indispensabili per supportare la transizione verso un futuro più verde. Un’area dedicata non solo alle nuove tecnologie automobilistiche ma anche a tutto ciò che serve per rendere la mobilità di domani più ecologica e accessibile. A questi temi sono dedicati gli incontri in Sala Azzurra L’auto elettrica tra passato, presente e futuro. Tavola rotonda sulla green mobility con Ecoverso, in programma  venerdì alle ore 14 e La storia delle auto: dalle prime auto a combustione alle ultime auto elettriche, passando per le ibride. Focus sulle auto ibride, a cura di Ecoverso, sabato alle 14 e domenica alle 16.

 

CULT, la mostra

CULT è il progetto trasversale di exhibit design a cura di GL events Italia che vuole unire cinema e automotive, cultura e tradizione,  presentando per la prima volta al pubblico di TORINO COMICS e AMTS, le due fiere ospitate nel mese di aprile al Lingotto Fiere di Torino, i veicoli che hanno accompagnato nel successo alcuni film cult della cultura pop & comics.

Dal leggendario Herbie, il Maggiolino Tutto Matto protagonista di folle corse nei film Disney, alla mitica Jeep con cui i protagonisti di Jurassic Park fuggono dai dinosauri e alle Mini Cooper che sfrecciano tra le strade di Torino in The italian Job: queste e molte altre icone dell’automotive, che hanno segnato indelebilmente la cultura pop e cinematografica, sono le protagoniste di Cult – Cars&Movies.

Il progetto è presentato venerdì alle ore 17 in Sala Azzurra, con la partecipazione dei partner Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo dell’Automobile di Torino e Film Commission Torino Piemonte, insieme a Andrea Faina, Chris Bangle, Stefania Caretta e Pietro Ruspa.

A questo link il comunicato stampa completo di Cult Cars&Movies  

 

AMTS, che spettacolo alla Sparco Arena e all’Oval

A differenza di altri eventi dedicati all’automotive e seguendo la tradizione dell’omonimo appuntamento ungherese, AMTS sceglie lo spettacolo e il divertimento per coinvolgere e appassionare il pubblico.

La Sparco Arena, nella pista drift allestita nelle areeesterne, i visitatori possono assistere a spettacoli e dimostrazioni mozzafiato eseguite da piloti esperti che sfidano le leggi della fisica con le loro abilità di controllo del veicolo.

 

The Fast Family Extreme Show  e GTA Live sono due spettacoli ricchi di azione per un’esperienza elettrizzante di inseguimenti automobilistici ad alta velocità, manovre al cardiopalma e l’opportunità di assistere da vicino e in azione alle amate auto iconiche. Il pubblico dello Sparco  Arena può, due volte al giorno, assistere alla potenza e all’eccitazione pura mentre questi straordinari veicoli sfidano la gravità e spingono i limiti di ciò che è possibile.

 

A rappresentare il drifting ad AMTS 2024, la D-Race Italian Drifting porta durante i tre giorni una serie di piloti e vetture del Campionato Italiano Drifting. I piloti selezionati del campionato Italiano sono Elena Zaniol, Alberto Festival, Christian Stocco, Stefano Maniscalco, Ettore Carello, Fabio Cuccu, Marco Furnari, Omar De Piccoli, Claudio Tebaldini con le loro splendide vetture: Nissan 350 Z, Nissan Skyline, Bmw nelle varie preparazioni, Subaru Impreza Drift. A capo del gruppo di piloti c’è Emanuele Festival, esperto pilota, vincitore di 3 edizioni della Supedrift Series  ed organizzatore del Campionato Italiano Drifting.

Tre volte al giorno, da Mirabilandia e dallo stunt show più applaudito al mondo, arrivano le mitiche auto di scuola di polizia: evoluzioni, drift e acrobazie su quattro ruote in pista per una grande festa dei motori da rimanere col fiato sospeso.

Nel piazzale, a cura di Torino Bike Training Center, esperti qualificati accompagnano bambini e bambine in sella a minimoto per eseguire esercizi mirati a migliorare la confidenza di guida. Gli adulti, a bordo di Pitbike, possono affrontare esercitazioni per migliorare il feeling in sella e la postura sulla moto. C’è inoltre la possibilità, previo tesseramento che include la copertura assicurativa, di poter fare una lezione di prova sulle tecniche di guida. Ancora, nell’area esterna dell’Oval del Lingotto di Torino per tutto il week end di manifestazione vengono fatte dimostrazioni di driftingin un tracciato appositamente allestito: le vetture escono a coppie del simulare le manovre spettacolari in controsterzo che si fanno nelle vere gare di drifting.

Sempre negli spazi dell’Oval,  Lowrider Super Show è lo spettacolo (ripetuto tre volte al giorno) emozionante e adrenalinico che porta ad AMTS veicoli lowrider, ballerini di talento, DJ per  manovre impressionanti, movimenti dinamici e un’atmosfera indimenticabile.

Il programma culturale

Ricco il palinsesto di incontri culturali, tavole rotonde,  mostre e attività sul palco della Sala Azzurra, organizzate insieme ai partner dell’evento. Tra i tanti appuntamenti, venerdì alle ore 15.30 si parte con la presentazione della nuova locandina del Festival Car firmata da Ugo Nespolo e delle novità del Concorso d’Eleganza. La relazione tra motori e giovani è al centro dell’incontro Passione motori nei giovani,  sabato alle ore 17, con Federica Levy, Sbada Bum, Gabriele Vuono; mentre DriveHER: Donne per l’Automotive, a cura di Associazione AIDA, approfondisce il rapporto tra motori e donne, oltre gli stereotipi, domenica alle ore 11.30. Domenica alle ore 14 Claudia Peroni modera PASSIONE RALLY…e la favola continua! Guest starts Race for Glory. Programma completo sul sito amtstorino.it

 

 

Ad AMTS in palio una Fiat 500 Hybrid con il concorso a premi Win AMTS & go

Win AMTS & go è il concorso a premi con estrazione finale con un montepremi totale di €14.400 e in palio una Fiat 500 Hybrid. Per partecipare al concorso a premi è necessario acquistare un biglietto intero per l’ingresso alla manifestazione (sono esclusi dall’estrazione i biglietti scontati, omaggio o convenzionati) e, entro il 21 aprile, inserire il codice univoco del biglietto su l sito di amts. Entro il 30 aprile viene sorteggiato il biglietto vincente: in palio una Fiat 500 Hybrid Hatchback My23 Hybrid. Il regolamento completo è disponibile alla pagina amtstorino.it/102727/concorso-wingo.

Appuntamento a Lingotto Fiere dal 19 al 21 aprile 2024.

Info

Auto Moto Turin Show

Lingotto Fiere Torino, via Nizza 294, 10126 Torino

Dal 19 al 21 aprile 2024

orari: dalle 9.30 alle 19.30

Doppio ingresso, da:

via G. Mattè Trucco, 70, consigliato per chi raggiunge l’evento in auto (ingresso unico per accredito Vip, press ed espositori) e unica cassa per acquisto biglietti;

passerella Italia 61 – Lingotto FS, per chi raggiunge AMTS con i mezzi e ha già il biglietto acquistato online. Percorso al coperto in caso di pioggia.

Biglietti online
Intero €18
Ridotto €15 (6-15 anni compiuti; persone con disabilità)
Ridotto convenzioni €15

 

Biglietti In cassa

Intero €20 (da 16 anni compiuti in su)

Ridotto convenzioni €17

Ridotto generico €15 (ragazz* 6-15 anni compiuti; persone con disabilità)

Ingresso gratuito: bambini 0-5 anni, accompagnatori persone con disabilità, accompagnatori scolaresche

 

https://amtstorino.it

Torino con il presidente dell’Unione Industriali Marsiaj nello spazio per Confindustria

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A cura di Lineaitaliapiemonte.it

A Giorgio Marsiaj, presidente di Unione Industriali Torino, è stata assegnata la delega per la Space Economy dal neopresidente di Confindustria, Emanuele Orsini. Al Piemonte anche la delega alla transizione ambientale, assegnata a Lara Ponti, industriale novarese del celebre marchio alimentare…

Leggi l’articolo:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/04/18/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/il-presidente-dellunione-industriali-torino-marsiaj-nello-spazio-con-confindustria.html

Tetto in fiamme in via Vanchiglia: fumo visibile a chilometri di distanza

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Un palazzo in via Vanchiglia è stato evacuato e tutti i mezzi Gtt sono stati  deviati nella zona. Da chilometri di distanza era visibile la colonna di fumo sprigionatasi alle 13, per un rogo divampato all’ultimo piano di un edificio in ristrutturazione. Le mansarde sono andate distrutte e l’incendio ha colpito anche i piani inferiori. Sul posto anche il sindaco Stefano Lo Russo per accertarsi della situazione. Vigili del fuoco e forze dell’ordine verificheranno le cause dell’incendio al momento sconosciute.

Screenshot

Un po’ di chiarezza sui liberali dopo la pubblicazione del “manifesto torinese”

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IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

Il manifesto “liberale”  torinese ha  creato un po’ di confusione a livello locale e nulla di più. Miei amici romani con cui sono stato, non ne sapevano nulla.
Per i non addetti andrebbe comunque distinto il termine “liberale”  contrapposto a quello “illiberale”  in senso molto ampio, anche se molti liberali senza virgolette sono “illiberali” e settari come molti dei grigi firmatari torinesi del manifesto, che è una dichiarazione anti destra  che rivela una certa ignoranza storica di fondo.  In primis andrebbe dimostrato che essere anti destra sia liberale. La destra storica erede di Cavour fu certamente liberale, come liberale fu la sinistra di Depretis, mentre quella di Crispi fu reazionaria e forcaiola ed anticipò la svolta reazionaria di fine ‘800.

Andrebbe anche fatta una riflessione sulla parola liberal-democratico con o senza  trattino che fu oggetto di raffinate ed inutili discussioni.  Nei liberal-democratici

Mario Pannunzio

rientrarono anche i repubblicani malgrado i due La Malfa rifiutassero quella appartenenza che ebbe solo Francesco Compagna, secondo il quale Pannunzio fu un “liberale duro e puro” e non un radicale. Pininfarina e Gawronski sono stati due deputati liberal-democratici al Parlamento come non fu neppure Bettiza. Una analoga riflessione dovrebbe riguardare Marco Pannella leader radicale profondamente liberale. Un autorevole giornalista ha citato come appartenenti alla cultura liberal-democratica  Bobbio e Alessandro Galante Garrone che invece si possono definire liberal-socialisti o socialisti liberali, ambedue vicini al PCI come lo fu Gobetti e  lo furono molti suoi seguaci. I gobettiani in genere come Antonicelli (che finì fiancheggiatore di “Lotta continua”) finirono tutti nel PCI: la sinistra indipendente – come mi disse Lucio Libertini con coraggio – fu indipendente da tutti salvo che dal PCI che faceva eleggere i vari intellettuali  comunisteggianti.

Giovanni Giolitti

Gobetti stesso non fu mai veramente liberale perché la sua “Rivoluzione liberale” fu un ossimoro: i rivoluzionari non sono mai liberali, ma sono giacobini e i liberali non sono mai rivoluzionari, ma riformisti o conservatori. Forse queste cose quasi tutti i cento firmatari torinesi non le sanno. Essi non dovrebbero ignorare che i grandi liberali furono Cavour, Minghetti, Lanza, Giolitti, Francesco Ruffini, Soleri, Croce, Einaudi, Malagodi, Gaetano Martino, Vittorio Badini Confalonieri, Pannunzio,  Matteucci, Leoni, oltre a Popper e agli Austriaci. Spesso siamo ancora fermi alle giravolte di Francesco Forte, socialista con conversione berlusconiana  o altre corbellerie del genere. Nei berlusconiani gli unici liberali di rilievo sono stati Antonio Martino, Alfredo Biondi e  Giuliano Urbani, mentre nella sinistra stento a riconoscere dei liberali.  Questa è una realtà oggettiva che attende smentite perché i Liberali veri non presumono di possedere la verità.