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Utile Fca da record negli Usa, meno in Cina

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Con un utile netto 2018 pari  a 7,3 miliardi di euro, in rialzo del 3% ( e +9% a parità dei cambi di conversione) con margine in calo al 6,3% Fca tocca il record negli Usa. I  risultati sono invece  in calo in Asia, a causa della debole performance in Cina. Qui anche Maserati ha subito un impatto significativo. L’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, nel corso della conference call sui risultati ha detto che “il 2019 sarà una pietra miliare perché torneremo a distribuire un dividendo e non succedeva da un decennio”. LA vendita di Magneti Marelli garantirà  inoltre “un futuro alla società e consentirà a Fca di distribuire il dividendo straordinario agli azionisti”.

Giovane migrante muore assiderato al confine francese

E’ morto all’ospedale di Briancon il  giovane migrante ventenne soccorso nella notte sulla strada nazionale 94 del Monginevro. Era stato trovato in grave stato di ipotermia.  La Procura  francese di Gap ha aperto un fascicolo per “omicidio involontario”. Le nevicate dei giorni scorsi rendono più difficili da percorrere i sentieri. Sul confine italo-francese dell’alta Valle di Susa, lo scorso anno erano stati trovati tre cadaveri di immigrati, morti cercando  di passare il confine per raggiungere la Francia.
   

Sgomberato l’Asilo, centro sociale occupato dal ’95

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OPERAZIONE INTERFORZE

Dalle prime luci dell’alba è in corso il blitz di carabinieri, fiamme gialle, polizia e vigili del fuoco per sgomberare l’asilo, il centro sociale occupato  (dal lontano 1995) di via Alessandria, in borgo Aurora. Su radio Blackout, sono stati gli stessi anarchici a darne notizia. Sarebbero tre i fermati con l’accusa di terrorismo per la campagna della rete anarchica del 2016, contro i centri di identificazione e di espulsione che provocò  azioni di sabotaggio. Una decina di anarchici sono saliti sul tetto come ultima resistenza.

LA SODDISFAZIONE DELLA SINDACA

Soddisfatta la sindaca Appendino per “un intervento richiesto da tempo per dare tranquillità ai cittadini”.

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FDI: “ORA TOCCA AD ASKATASUNA”

“Finalmente dopo anni di battaglie contro il degrado della maggiore occupazione anarchica di Torino, lo sgombero dell’asilo occupato è una vittoria per tutto il quartiere Aurora: siamo felici che abbia avuto effetto la nostra interrogazione parlamentare del 23 gennaio per sollecitare l’intervento risolutivo della forza pubblica” esultano Maurizio Marrone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli, parlamentare FDI, e Patrizia Alessi, capogruppo FDI in Circoscrizione 7, che rivolgono un appello al Comune “Ora Appendino non ha più scuse: ordini l’immediata assegnazione al quartiere come centro incontri veramente aperto ai giovani e agli anziani del borgo nel segno della legalità, altrimenti la rioccupazione sarà inevitabile.  Ora tocca al centro sociale autonomo Askatasuna! 
(foto p.a.)

Sgomberato l'Asilo, centro sociale occupato dal '95

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OPERAZIONE INTERFORZE
Dalle prime luci dell’alba è in corso il blitz di carabinieri, fiamme gialle, polizia e vigili del fuoco per sgomberare l’asilo, il centro sociale occupato  (dal lontano 1995) di via Alessandria, in borgo Aurora. Su radio Blackout, sono stati gli stessi anarchici a darne notizia. Sarebbero tre i fermati con l’accusa di terrorismo per la campagna della rete anarchica del 2016, contro i centri di identificazione e di espulsione che provocò  azioni di sabotaggio. Una decina di anarchici sono saliti sul tetto come ultima resistenza.

LA SODDISFAZIONE DELLA SINDACA
Soddisfatta la sindaca Appendino per “un intervento richiesto da tempo per dare tranquillità ai cittadini”.
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FDI: “ORA TOCCA AD ASKATASUNA”

“Finalmente dopo anni di battaglie contro il degrado della maggiore occupazione anarchica di Torino, lo sgombero dell’asilo occupato è una vittoria per tutto il quartiere Aurora: siamo felici che abbia avuto effetto la nostra interrogazione parlamentare del 23 gennaio per sollecitare l’intervento risolutivo della forza pubblica” esultano Maurizio Marrone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli, parlamentare FDI, e Patrizia Alessi, capogruppo FDI in Circoscrizione 7, che rivolgono un appello al Comune “Ora Appendino non ha più scuse: ordini l’immediata assegnazione al quartiere come centro incontri veramente aperto ai giovani e agli anziani del borgo nel segno della legalità, altrimenti la rioccupazione sarà inevitabile.  Ora tocca al centro sociale autonomo Askatasuna! 
(foto p.a.)

Piazza San Carlo, Nosiglia: “I colpevoli provino rimorso”

“Un sussulto di dignità e di rimorso delle coscienze, che sfoci nell’assunzione delle proprie responsabilità,  davanti alla giustizia umana, condizione necessaria per ottenere la misericordia di Dio”. E’ l’auspicio dell’arcivescovo di Torino rispetto a chi ha causato con il suo comportamento la tragedia di piazza San Carlo, il 3 giugno 2017. Monsignor Cesare Nosiglia ha scritto così in una lettera inviata ai funerali svoltisi a Santa Rita, di Marisa Amato, la donna 65 enne deceduta  dopo essere rimasta paralizzata per le ferite riportate in quella drammatica serata. Il messaggio è stato letto da don Roberto Zoccalli, il parroco  che ha celebrato la cerimonia funebre. Presente la sindaca Chiara Appendino che ha abbracciato  Viviana, figlia della vittima. 

Piazza San Carlo, Nosiglia: "I colpevoli provino rimorso"

“Un sussulto di dignità e di rimorso delle coscienze, che sfoci nell’assunzione delle proprie responsabilità,  davanti alla giustizia umana, condizione necessaria per ottenere la misericordia di Dio”. E’ l’auspicio dell’arcivescovo di Torino rispetto a chi ha causato con il suo comportamento la tragedia di piazza San Carlo, il 3 giugno 2017. Monsignor Cesare Nosiglia ha scritto così in una lettera inviata ai funerali svoltisi a Santa Rita, di Marisa Amato, la donna 65 enne deceduta  dopo essere rimasta paralizzata per le ferite riportate in quella drammatica serata. Il messaggio è stato letto da don Roberto Zoccalli, il parroco  che ha celebrato la cerimonia funebre. Presente la sindaca Chiara Appendino che ha abbracciato  Viviana, figlia della vittima. 

Botta e risposta tra Salvini e Di Maio sulla Torino-Lione

Il vicepremier Salvini afferma che  come “vicepresidente del Consiglio che rappresenta gli italiani non ho visto l’esame costi-benefici della Tav: pare che ce l’abbiano a Parigi. E questo è abbastanza bizzarro…”. Il ministero delle Infrastrutture ha infatti  inviato alla Francia la relazione sui costi-benefici sulla Torino-Lione. Gli replica il collega Luigi Di Maio: “stia tranquillo, neanche io l’ho vista l’analisi. Ma io quando mi sveglio penso che da Roma a Pescara ci vogliono 7 ore in treno, non penso  a un buco per collegare Torino-Lione. Non mi sveglio pensando a  collegare meglio italiani e francesi, ma a come collegare meglio italiani e italiani”.

Tav, analisi costi-benefici condivisa con la Francia

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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti scrive in una nota che “il Mit ha condiviso con il Governo francese, attraverso l’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, l’analisi costi-benefici sul progetto Tav Torino-Lione, come concordato dai Ministri Borne e Toninelli, prima della validazione e pubblicazione da parte del Governo italiano” Per il Mit si tratta del punto di partenza di “un’interlocuzione tra i due esecutivi”. E a breve sarà fissato un incontro bilaterale.

Lutto per Marisa, seconda vittima dopo piazza San Carlo

Mercoledì è lutto cittadino a Torino per i funerali di Marisa Amato, la donna di 65 anni morta nei giorni scorsi dopo essere rimasta tetraplegica a causa delle ferite riportate il 3 giugno del  2017 nei pressi di piazza San Carlo, durante la proiezione della partita di Champions. La donna fu travolta dalla folla in preda al panico. Con Erika Pioletti è la seconda vittima legata a quella drammatica serata. La cerimonia funebre si svolgerà alle 11 nella chiesa di Santa Rita.

La sindaca: “Vado avanti, sono serena”

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Il giorno più lungo di Chiara Appendino. In sala Rossa la sindaca ha risposto alla  richiesta di comunicazioni dei capigruppo di minoranza, del Partito Democratico, Stefano Lo Russo, di Forza Italia, Osvaldo Napoli e della Lista civica Morano, Alberto Morano, sulla presunta estorsione nei confronti della prima cittadina da parte del suo ex portavoce Luca Pasquaretta.

“Comprendo le richieste di comunicazioni – ha detto la sindaca – ma spero si possa anche comprendere che i tempi della politica non sempre coincidono con i tempi della giustizia. Questa mattina mi sono recata in Procura e ho risposto a tutte le domande. C’è stata la richiesta dell’autorità giudiziaria di secretare il mio interrogatorio e quindi non posso riferire, oggi, nel merito. Esprimo la mia volontà a farlo non appena gli atti non saranno più segreti. Ho massima fiducia nella magistratura, sono serena e proseguo con il mio mandato”.

Per Stefano Lo Russo (PD): “La richiesta di comunicazioni nasce dalla preoccupazione per le notizie apprese a mezzo stampa riguardanti l’inchiesta e il conseguente avviso di garanzia ricevuto dal suo ex portavoce per un presunto reato di estorsione. Accuse che se confermate sono di gravità inaudita perché tratteggiano un profilo di gestione discutibile delle informazioni in possesso di Pasquaretta e che tali informazioni abbiano potenzialità tali da mettere in discussione la sua permanenza alla guida della Città. Scontata la fiducia nella Magistratura auspichiamo, allora, sia fatta presto chiarezza. Per il bene della Città è importante sapere che il sindaco è nel pieno possesso delle sue funzioni operative e che nessuno possa tenerla sotto scacco. Per questo la invitiamo a fornire rassicurazioni nel merito, pur nell’esigenza del riserbo dovuto all’autorità giudiziaria”. Alberto Morano (Lista civica Morano): “prendiamo atto del riserbo dovuto e sappiamo che i tempi della giustizia sono diversi da quelli della politica. Proprio per questo, oggi lei dovrebbe dire che la sua attività è sempre stata improntata all’indipendenza che da nulla può essere incrinata”. Inoltre, su richiesta del capogruppo PD Stefano Lo Russo, è intervenuto  in Consiglio Comunale il vicesindaco Guido Montanari per fornire comunicazioni in merito alle notizie apparse sugli organi di stampa riguardanti   Pasquaretta, che avrebbe chiesto somme di denaro a un imprenditore per fargli avere appuntamenti con gli assessori Sacco, Montanari e Leon in merito al progetto di riqualificazione dell’ex Mazda Palace. Montanari ha dichiarato di essere “estremamente sorpreso” che qualcuno abbia potuto fare tali dichiarazioni: “Gli assessori sono a disposizione di tutte e tutti, senza alcuna mediazione”. Ha quindi invitato chiunque avesse notizie di procedure differenti ad avvisare gli inquirenti. Parole confermate poi dalla sindaca Chiara Appendino: “Il dialogo con la città c’è da sempre con cittadine e cittadini e certamente non passa da consulenze e impegni finanziari. Abbiamo sempre ricevuto tutti e continueremo a farlo: la Città è aperta e continuerà ad esserlo”.

 

(foto: il Torinese)