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Padre esasperato spara al figlio tossicodipendente, tragedia sfiorata

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A Robassomero un uomo di 72 anni, ex imprenditore spara nella direzione del figlio che dormiva in auto, fortunatamente colpendo solo la portiera. Il figlio di 40 anni è in balia di dipendenza dalla droga e chiede sempre denaro alla madre. Da qui la lite che ha spinto il genitore a estrarre la pistola e sparare. I vicini di casa hanno avvisato i carabinieri della Compagnia di Venaria che sono giunti sul posto.

Maltempo, sale il livello dei corsi d’acqua: aperta la sala della protezione civile

Valutata la situazione di maltempo in queste e nelle prossime ore  la Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte è aperta dalle ore 8 di oggi.
L’Arpa ha diramato lo stato Giallo di allerta per il pericolo di esondazione dei corsi d’acqua.
L’attività di monitoraggio continuerà fino a quando le condizioni meteorologiche lo renderanno necessario.
IL BOLLETTINO METEO ARPA DI DOMENICA 3 MARZO
Nuvolosità: cielo molto nuvoloso o coperto.
Precipitazioni: diffuse, con valori forti sul Piemonte settentrionale e sudoccidentale, e con picchi localmente molto forti sulla parte nordoccidentale, moderate altrove. Quota neve in calo fino ai 900-1000 m sul Cuneese e 1200 m sugli altri settori alpini. Intensità in attenuazione nella notte.
Zero termico: in calo fino ai 1300-1500 m in serata.
Venti: forti localmente molto forti da sudest sui rilievi con rotazione da est in serata e attenuazione a partire dal settore meridionale; in pianura venti deboli localmente moderati dai quadranti orientali.

Cantine storiche e giovani vignaioli, è di scena a Torino il Salone del Vino

Al via il Salone del Vino di Torino che giunge alla sua II edizione da sabato 2 a lunedì 4 marzo all’interno di due spazi espositivi in cui il pubblico potrà incontrare cantine storiche e giovani vignaioli piemontesi: le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Dopo la settimana di eventi OFF diffusi in tutta la città, organizzati dal 27 febbraio al 1° marzo, è in partenza il lungo weekend che vedrà protagonisti produttori e produttrici, consorzi ed enoteche regionali e durante il quale si potranno degustare i vini di oltre 350 cantine.

 

Una grande edizione, quindi, che quest’anno tra l’esposizione del weekend e il palinsesto del Salone OFF appena giunto al termine, conta circa 500 cantine coinvolte e un programma con oltre 100 appuntamenti: masterclass, degustazioni, grandi cene, incontri, eventi diffusi e talk dedicati a tutti gli amanti del vino e declinati attraverso tradizione e innovazionecultura, sostenibilità, musica e letteratura.

 

Mission del Salone del Vino di Torino 2024 è infatti raccontare il Piemonte del vino in tutte le sue sfaccettature e tipicità, alla scoperta delle radici profonde di un territorio capace di guardare al futuro, attraverso la lente di ingrandimento della sostenibilità. Un viaggio lungo tre giorni che narra i terroir, con l’obiettivo di valorizzare la grande diversità e la ricchezza vitivinicola del Piemonte.

 

L’edizione 2024 del Salone del Vino di Torino sarà un’esperienza autentica e coinvolgente: avremo l’opportunità di entrare in contatto diretto con cantine provenienti da tutta la nostra regione, con giovani produttori e realtà di eccellenza, assaporando il vino in un contesto che va oltre la degustazione. Ricostruiremo e restituiremo uno spaccato omogeneo e articolato del nostro territorio”, spiega Patrizio Anisio, Direttore del Salone del Vino di Torino.

 

Il Salone del Vino di Torino 2024 è organizzato da KLUG APS con il patrocinio e il sostegno di Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Turismo Torino e Provincia; con il patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino; con il contributo di Fondazione CRT e con la partecipazione e la collaborazione di Regione autonoma Valle d’Aosta, Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Ascom Confcommercio Torino e Confesercenti di Torino e Provincia.

 

IL COMITATO SCIENTIFICO DEL SALONE DEL VINO DI TORINO

Il palinsesto della seconda edizione indaga e promuove la sostenibilità, ambientale, economica e  sociale, anche grazie al neonato comitato scientifico. Quest’ultimo è composto da Luca Giorgio Carlo Rolle, professore ordinario di Tecnologie Alimentari presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino; Paolo Sabbatini, professore ordinario di Viticoltura all’Università di Torino presso il Dipartimento di Scienze Agricole Forestali ed Alimentari; Paolo Marco Tamborrini professore in Design (ICAR/13) presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell’Università degli Studi di Parma (UNIPR); Eleonora Fiore, professoressa e ricercatrice in Design (ICAR/13) presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA) dell’Università degli Studi di Parma (UNIPR); Giovanni Peira professore associato presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino; Alessandro Bonadonna, dottore di ricerca in Cultura e Impresa e professore associato presso il Dipartimento di Management dell’Università di Torino oltre a Egidio Dansero professore ordinario di Geografia economico-politica all’Università di Torino e Vice Rettore vicario per la sostenibilità e la cooperazione allo sviluppo, che coordina la Rete italiana politiche locali del cibo e l’Atlante del cibo di Torino metropolitana.
Nasce così un percorso di analisi e ricerca non solo sul Salone ma sull’intera filiera, anche in collaborazione con il Dipartimento di Management “Valter Cantino” dell’Università di Torino e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari.

L’approccio all’organizzazione della manifestazione è stato guidato dalla filosofia del design system, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale e promuovendo pratiche sostenibili, sottolinea Luca Spadon, presidente dell’Associazione KLUG. La programmazione culturale analizza le sfide e le opportunità del presente, spaziando dall’uguaglianza di genere all’inclusione sociale, dalla promozione della cultura e dell’arte alla responsabilità sociale d’impresa, approfondendo le sfide del cambiamento climatico e scandagliando le ricerche scientifiche e le innovazioni tecnologiche.

 

 IL CUORE DEL SALONE DEL VINO DI TORINO 2024

La seconda edizione del Salone del vino di Torino entra nel vivo sabato 2 e domenica 3 marzo, con il fitto weekend di esposizione vitivinicola dedicata al grande pubblico, che verrà ospitata tra le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano.

Si prosegue lunedì 4 marzo, nelle stesse location, con la giornata dedicata agli operatori professionali.

Grande novità di questa edizione 2024 sarà inoltre il coinvolgimento di una regione ospite: la Valle d’Aosta che, insieme al Consorzio Vini Valle d’Aosta, alle sue cantine vitivinicole e i suoi grandi spirits, darà l’opportunità al grande pubblico di conoscere un territorio ricco di storia e tradizioni.

 

DUE LOCATION: OGR TORINO E MUSEO NAZIONALE DEL RISORGIMENTO ITALIANO

Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano si potrà degustare una selezione di cantine da tutto il PiemonteL’Aula della Camera Italiana sarà dedicata alle cantine artigiane e alle cantine dell’Associazione dei vini biologici e del Consorzio di Cocconato, con una sezione di rappresentanza nazionale e internazionale a cura della Torino Wine Week, oltre alle storiche eccellenze vitivinicole piemontesi.

Restando all’interno del Museo, si potrà inoltre degustare una selezione di Vermouth piemontesi e, in Sala Plebiscito, ogni giorno, sono in programma 4 masterclass gratuite per il pubblico del Salone, tra le altre Spirito Agricolo Ballarin, Cascina Rüral, Le Viti, Cascina Corte, per approfondire la conoscenza e l’impegno delle cantine volto alla tutela delle tradizioni e della sostenibilità ambientale.

Alle OGR Torino, si potranno invece incontrare i consorzi e le associazioni di tutela e di promozione, le enoteche regionali e le centinaia di cantine a fotografare il Piemonte, a cui si aggiungeranno quelle ospiti provenienti quindi dalla Regione Valle d’Aosta, oltre ancora alle grappe e agli spirits.

Il palco principale delle OGR Torino vedrà protagonisti 11 talk volti ad analizzare i temi dell’attualità e le sue sfide, le nuove ricerche scientifiche e la presentazione in anteprima di nuovi percorsi di studio e valorizzazione del vino.

Anche negli spazi di Snodo il pubblico potrà partecipare a degustazioni e 4 masterclass gratuite e non, per ampliare la propria conoscenza sul mondo del vino in Piemonte.

Strada del Barolo e grandi vini di Langa approfondirà i cru e le annate del re dei vini il Barolo, Fisar Torino ci guiderà invece alla scoperta dei grandi vini valdostani, mentre con l’Enoteca Regionale del Roero si esploreranno i grandi vini di questo territorio. Grazie all’Onav Torino si andrà alla scoperta dell’Ovada DOCG, e ancora con Ais Piemonte le grandi bolle piemontesi, insieme al Consorzio Alta Langa. E poi ancora i vini eroici dei sorì del Moscato, i vini della Val Susa, le grandi fresia con il Consorzio della Freisa di Chieri, le grappe con il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e grappa di Barolo e l’ANAG associazione nazionale assaggiatori di grappa.

 

I TALK SUL PALCO DELLE OGR 

Sabato 2 marzo, il palco principale del Salone del Vino di Torino ospiterà alle ore 18 il panel su sostenibilità ambientale e cambiamenti climatici in relazione al mondo del vino e dell’enogastronomia insieme a Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e Divulgatore scientifico, Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale, innovazione, ambiente, mobilità e trasporti della Città di Torino, i docenti Luca Giorgio Carlo Rolle e Paolo Sabbatini del Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali ed Alimentari e il direttore del Salone del Vino, Patrizio Anisio. L’incontro sarà moderato da Luca Ferrua, direttore de Ilgusto.it (Gruppo Gedi).

Nel corso del pomeriggio si approfondiranno inoltre le potenzialità e le criticità della filiera vitivinicola e dei suoi sottoprodotti, nel talk alle ore 16 a cura del Prof. Tamborrini e la Dott. Eleonora Fiore, Università di Parma e Politecnico di Torino, con la moderazione del giornalista Danilo Poggio.

Al centro del dibattito, anche il tema dell’enoturismo e del rapporto tra vino e città insieme a Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di TorinoPaolo Chiavarino assessore al Commercio della Città di Torino, i docenti Giovanni Peira e Alessandro Bonadonna del Dipartimento di Management Valter Cantino dell’Università degli Studi di Torino, Corrado Scapino – presidente dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino e Marcella Gaspardone, dirigente  Turismo Torino e Provincia (ore 17).

A concludere la giornata alle ore 19.30, Luca Paiardi e Danilo Ragona, il primo architetto e musicista, il secondo imprenditore e designer, due amici in viaggio per dimostrare come i limiti della disabilità possano essere superati. Al Salone del vino di Torino, insieme a Paola Casagrande, Direttore del Coordinamento Politiche e Fondi Europei, Turismo e Sport della Regione Piemonte, racconteranno dei progetti Borghi in Carrozza e Viaggio Italia, oltre al lancio delle loro nuove iniziative di ricerca e approfondimento.

 

Domenica 3 marzo, alle ore 14, una nuova occasione per approfondire il tema dei cambiamenti climatici in viticoltura ed enogastronomia con l’intervento di Luca Rolle, docente di UNITO DISIFA, e Paolo Sabbatini dell’Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Agraria.

Alle ore 15 si guarderà al futuro, alle sfide della viticoltura eroica e alla valorizzazione dell’enogastronomia insieme alla Regione Valle d’Aosta e al Consorzio Vini Valle d’Aosta, in dialogo con la giornalista Piera Genta del Corriere della Sera.

Al centro della giornata, anche la presentazione alle ore 16 della nuova Guida Go Wine Cantine d’Italia 2024, insieme al presidente Massimo Corrado e la presenza di alcune delle storiche cantine piemontesi che ‘valgono il viaggio’.

Alle 17.30 insieme all’Associazione Nazionale delle Donne del vino e venti comuni piemontesi, per la prima volta uniti sotto un’unica sigla di Città Europea del Vino 2024 (Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco), si parlerà di tradizioni tra presente e futuro del mondo del vino. Parteciperanno all’incontro anche Vittoria Poggio, assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte e Marco Protopapa assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte.

 

Lunedì 4 marzo, in occasione della giornata dedicata agli operatori professionali, alle OGR Torino sarà presente una delegazione di buyer del nord Europa. La delegazione di operatori danesi e tedeschi è composta da importatori di media taglia, distributori attivi nel comparto ho.re.ca, enoteche specializzate e wine bar. A loro sarà dedicato un programma volto a scoprire i vini piemontesi attraverso Masterclass, visite guidate del Salone ed incontri con i produttori. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Unioncamere Piemonte con l’obiettivo di favorire l’incontro tra i piccoli produttori presenti al Salone e operatori del Nord Europa.

Alle 12 si approfondiranno Nuovi sistemi di vendita e promozione del vino con Tommaso Pezzato, COO di Vinodoo, Antonello Marzolla, segretario nazionale Usarci, Angelo Giunta, partner di Leading Law e Augusto Grandi, giornalista e scrittore.

Nel pomeriggio, alle ore 14, Nicola Dalla Preda parlerà della digitalizzazione dei processi di Cantina con TeamSystem, software all’avanguardia creato appositamente per semplificare e ottimizzare la gestione aziendale nel settore vinicolo.

Sul palco principale delle OGR Torino alle ore 15 si parlerà anche di Politiche locali del cibo e stili di vita sostenibili nell’ambito dell’Atlante del Cibo, con l’Agronomo Massimo Pinna, il Prof. Egidio Dansero del Dipartimento di Culture, Politica e Società di Unito, Andrea Pezzana, responsabile SC Nutrizione Clinica ASL Città di Torino, Sonia Cambursano, consigliera delegata Sviluppo Economico Città metropolitana di Torino, in un talk moderato dal giornalista Maurizio Tropeano.

Infine, un intero focus di approfondimento alle ore 16 è dedicato ai Giovani Viticoltori dei territori della Valsusa, del Pinerolese, della collina Torinese e del Canavese a confronto, in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino.

In chiusura di giornata, alle ore 17, Camera di commercio con la selezione Torino Doc discuteranno di temi importanti per la filiera vinicola con Massimo Pinna, presidente AIAB in Piemonte, agronomo e consulente di aziende vitivinicole piemontesi in ambito di agricoltura biologica e integrata, Vittorio Garda, enologo della Cantina della Serra a Piverone e produttore, Fulvio Griffa, ristorante Goustò Torino – circuito MangèBin e Maurizio Zito, ristorante Gufo Bianco Torino – circuito MangèBin. Il talk dal titolo “Clima, cantine e calici: le risposte della filiera, dalle vigne alle carte dei vini” sarà introdotto e moderato da Sergio Arnoldi – Camera di commercio di Torino – progetto Torino DOC.

 

GLI APPUNTAMENTI COLLATERALI

Durante le giornate del Salone la Gelateria Silvano – gelato d’altri tempi, Mouu Mouu, Gelateria Miretti, Gelateria La Tosca, Gelato Dok, + di un gelato, e Gelati D’Antan daranno la possibilità di gustare un Sorbetto al Moscato – del Consorzio del Moscato – in collaborazione con Ascom Confcommercio Torino.

 

Inoltre, nei locali aderenti al circuito Mangébin – progetto di Camera di commercio di Torino, Ascom Torino, Confesercenti di Torino e Provincia, Città di Torino e Turismo Torino e Provincia –  composto da 51 ristoranti di Torino e della sua provincia che propongono nei propri menù le ricette tradizionali del Piemonte e i vini regionali, si potranno degustare dal 27 febbraio al 17 marzo i  famosi Plin e tutti i partecipanti al Salone del Vino riceveranno un calice in omaggio.

 

IL SALONE DEL VINO COME PIATTAFORMA PARTECIPATIVA: IL PIÙ GRANDE PALCO DI RAPPRESENTANZA DEL PIEMONTE DEL VINO

La partnership con più 18 realtà di tutela e promozione – il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, il Consorzio di tutela e Valorizzazione Vini DOCG Caluso, Carema e Canavese DOC, Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, Consorzio di Tutela e Valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese,  Consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG, Il Consorzio per la Tutela e Valorizzazione dei Vini D.O.C. Valsusa, Associazione Tutela Baratuciat e Vitigni minori, Strada del barolo e i grandi vini di langa,  Associazione nazionale Le Donne del Vino, Associazione dei comuni del Moscato, i Giovani Vignaioli Canavesani, Associazione dei Vini Biologici, Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, ·Enoteca Regionale dei vini della provincia di Torino, Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo, Enoteca regionale del Roero, Enoteca Regionale di Ovada e Monferrato, Torino DOC – rende la tre giorni del Salone del Vino, il più grande palco di rappresentanza del Piemonte del vino.

Il Salone del Vino nasce e cresce sempre più, quindi, come piattaforma partecipativa, volta a dare spazio direttamente alla cantine piemontesi come agli enti di tutela e promozione piemontesi, coinvolgendo nel percorso tanti compagni di viaggio: Associazione Go Wine, Fisar di di Torino e Le Strade di Torino, Libreria Bodoni.

 

Nell’ambito di questa edizione 2024, si aggiungono inoltre numerose collaborazioni: Borghi in carrozza – Viaggio Italia, il Progetto 8 Pari, l’Associazione SoloRoero, Cultura Liquida, To Housing, SeeYouSound, l’Ais Torino. Inoltre si consolidano le collaborazioni con l‘associazione FEA, Pin Torino, e l’Onav Torino.

 

Il Salone diventa inoltre cashless, con una piattaforma digitale dedicata, per il pubblico e le cantine, che offrirà possibilità di approfondimento e scambio.

 

Anche la formazione trova spazio con momenti dedicati ai volontari, grazie alla collaborazione con GxT e Senior Civico, incentrati sulla storia della viticoltura piemontese, l’enologia e la degustazione, al fine di offrire una crescita a tutti i soggetti che aderiscono volontariamente alla manifestazione. Si aggiunge inoltre la collaborazione con Engim, al fine di aprire lo sguardo verso le nuove generazioni di operatori enogastronomici.

 

Grazie al protocollo d’intesa per il coordinamento generale del Salone del Vino – siglato tra l’Associazione Klug APS, la Città di Torino e la Camera di commercio di Torino – la manifestazione sottolinea sempre di più il suo impegno verso una promozione enoturistica nazionale ed internazionale. In particolare, grazie alla collaborazione con Unioncamere Piemonte, la giornata di lunedì 4 marzo sarà animata da buyer internazionali oltre a tutto il comparto professionale del Piemonte e non solo, coinvolto anche grazie al sostegno di Ascom Confcommercio Torino e Confesercenti di Torino e Provincia.

 

Continua inoltre l’attenzione verso le cantine di Torino e provincia grazie alla collaborazione con la Camera di commercio di Torino e la sua selezione Torino DOC e la Città Metropolitana di Torino.

 

Turismo Torino e Provincia è partner nell’ambito della comunicazione attraverso diverse azioni ed attività, dall’inserimento dell’evento nel portale turismotorino.org tradotto in inglese e francese alla pianificazione di contenuti sui canali ufficiali dell’ATL, FB, IG e LINKEDIN, all’invio di newsletter dedicate al pubblico finale e agli operatori, per la promozione dell’evento a livello nazionale e internazionale oltre che a disposizione di visitatori e cittadini attraverso i 14 Uffici del Turismo presenti sul territorio.

 

Smantellata la rete della droga a Mirafiori, Barriera e Madonna di Campagna: sei arresti

Operazione antidroga a Torino con 6 arresti. La Guardia di finanza ha smantellato la vasta rete dello spaccio diffusa nei quartieri  di Barriera di Milano, Madonna di Campagna e Mirafiori.  Uno degli arrestati operava in varie regioni occupandosi dei collegamenti per le forniture di stupefacenti tra il Piemonte e la Puglia, con l’area di Cerignola, in provincia di Foggia, dove giungevano  importanti quantitativi di droga.

La Guardia di finanza di Torino, coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia, ha eseguito la custodia cautelare nei confronti di 6 persone di cui 5 in carcere e una agli arresti domiciliari, si tratta di italiani e marocchini indiziati gravemente per reati di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, in particolare  hashish. L’operazione nasce da un normale controllo stradale delle Fiamme gialle che hanno intercettato un corriere sul cui furgone è stata trovata droga.

Il tempo è ancora instabile: qualche schiarita, ma pioggia in pianura e neve sulle Alpi

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Dopo la pioggia delle scorse giornate, da sabato un lieve  miglioramento meteo  ma connotato da leggere  precipitazioni sulle Alpi settentrionali.

Poco nuvoloso con alcune schiarite sul resto del Piemonte, mentre nella serata è previsto un aumento della nuvolosità.

Le massime sono in crescita fino 12-13 ° in pianura, le minime tra 8 e 9 °. Venti deboli.

Domenica 3 marzo il cielo si prevede molto nuvoloso  con precipitazioni diffuse. Oltre i 1000-1300 metri si prevedono nevicate.

La situazione complessiva a Torino e sulla regione migliorerà lunedì 4 marzo a partire dalla mattinata.

Smog, livello 0 fino a lunedì

In vigore le sole misure strutturali

Prosegue fino a lunedì 4 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

In servizio due nuovi treni regionali sulle linee del Piemonte

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Presentati oggi gli ultimi due treni arrivati nel Regionale di Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS). Sale così a 26 (11 Rock e 15 Pop) il numero di treni di ultima generazione che contribuiscono alla trasformazione della flotta dei treni metropolitani e regionali in Piemonte.

A presentare i nuovi arrivati in stazione a Torino Porta Nuova Marco Gabusi, Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Cristina Bargero, Presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, Francesco Tresso, Assessore alla Manutenzione viabilità del Comune di Torino, Maria Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, e Luca Zuccalà, Direttore Regionale Piemonte di Trenitalia.

“La consegna di questi nuovi treni rappresenta un segno tangibile del programma di investimenti del Regionale di Trenitalia in Piemonte: diventano così 26 i nuovi convogli regionali in circolazione sui binari piemontesi. Una flotta più giovane si traduce in un servizio qualitativamente più elevato e funzionale, oltre a una mobilità più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico” ha dichiarato Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia.

I treni Pop si vedranno in circolazione sulla SFM1 Chieri-Rivarolo e SFM6 Torino-Asti. Riciclabile fino al 97% con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai treni precedenti, il Pop vanta elevati standard di affidabilità e sicurezza, grazie alle telecamere, e monitor per l’infotainment a bordo. Tecnologicamente avanzati e sostenibili, i nuovi Pop a 4 carrozze consentono di far viaggiare fino a 500 persone e sono dotati di posti bici con presa di ricarica. Inoltre, sono dotati di prese di alimentazione per pc, tablet e cellulari e un’illuminazione Led ottimizzata grazie ai grandi finestrini, che consentono un maggiore ingresso di luce naturale. Livello di rumore e vibrazioni sono ridotti al minimo per garantire un viaggio sempre più confortevole

I treni Rock circoleranno sulle linee Milano-Torino, SFM2 Pinerolo-Chivasso e Asti-Milano. Progettati con tecnologie di ultima generazione, permettono di ridurre i consumi del 30%. I Rock sono treni doppio piano: può ospitare oltre 1.000 persone e raggiungere i 160 km/h di velocità massima, con 18 posti bici a disposizione.

A bordo ci sono 50 videocamere e monitor per l’infotainment in viaggio.

I posti dedicati alle persone con disabilità o a mobilità ridotta abili sono collocati nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, riducendo così al minimo gli spostamenti all’interno del treno.

Il programma complessivo di rinnovo della flotta in Piemonte, iniziato nel 2021, prevede a regime la circolazione di un totale di 71 nuovi treni, di cui 33 Pop e 38 Rock, con un investimento complessivo di circa 1 miliardo di euro, grazie ai Contratti del Servizio Ferroviario Metropolitano e Regionale stipulati con Agenzia per la Mobilità.

Un impegno importante per il Regionale di Trenitalia che, oltre a rinnovare la flotta e ridurre drasticamente l’età media dei mezzi, potrà migliorare gli standard qualitativi per una mobilità sempre più confortevole e sostenibile dal punto di vista sociale, economico e ambientale.

Le Feste di via animano i quartieri. Il programma fino a giugno

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La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato il calendario del primo semestre delle Feste di via in programma fino alla fine del mese giugno. Bancarelle, spettacoli, negozi aperti, giochi, notti bianche animeranno i quartieri della nostra città.

“Le feste di via rappresentano una tradizione importante per la città – afferma l’assessore al Commercio Paolo ChiavarinoOltre a essere un momento di valorizzazione del territorio rivestono anche un valore sociale in termini di aggregazione. Il rilancio del commercio locale è una delle nostre priorità e, le feste di via, rientrano in questo contesto perché contribuiscono all’identità dei quartieri e li mantengono vivi”.

Feste di via

Circoscrizione 1

‘Sapori da re nel borgo juvarriano’ organizzato dal Centro Storico di

Torino in programma il 3 marzo in piazza Savoia, via del Carmine, piazza

Antonicelli, via dei Quartieri e via Piave.

‘Giochiamo’ realizzato da Crocettiamo in programma il 21 aprile in via Cristoforo Colombo nel tratto compreso tra corso Duca degli Abruzzi e corso Mediterraneo.

‘Crocetta in Festa’ organizzata da Crocetta più in programma il 26 maggio in corso De Gasperi.

Circoscrizione 2

‘Aspettando la Primavera’ organizzato dall’Associazione commercianti Navetta in programma il 10 marzo nelle via Monastir e Candiolo.

‘Shopping di Primavera’ organizzato dall’Associazione commercianti Sebastopoli Gorizia in programma il 7 aprile in corso Sebastopoli nel tratto compreso tra via Gorizia e corso Siracusa.

‘Via Barletta in festa’ organizzato dall’Associazione commercianti e residenti via Barletta in programma il 14 aprile in via Barletta nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e corso Siracusa.

‘Via Tripoli in festa. Artigianato e produttori tipici’ organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli Stadio Olimpico in programma il 28 aprile in via Tripoli nel tratto compreso tra corso Cosenza e via Baltimora.

‘Shopping artigianato d’eccellenza’ organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli Nord in programma il 5 maggio in via Tripoli nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e via Tirreno.

‘Non solo moda 3’ organizzato dall’Associazione commercianti corso Orbassano Santa Rita Sud in programma il 26 maggio in corso Orbassano nel tratto compreso tra corso Sebastopoli e piazza Pitagora.

Circoscrizione 3

‘Carnevale in Cit Turin’ organizzato dall’Associazione commercianti I Principi in programma il 3 marzo in via Principi d’Acaja nel tratto compreso tra via Cavalli e corso Francia e in via Duchessa Jolanda nel tratto compreso tra corso Inghilterra e piazza Benefica.

‘Festa di Primavera’ organizzata dall’Associazione commercianti via Frejus in programma il 24 marzo in via Frejus nel tratto compreso tra corso Trapani e via Revello.

‘Monginevro in fiore’ organizzato dall’Associazione commercianti via Monginevro 2022 in programma il 21 aprile in via Monginevro nel tratto compreso tra piazza Sabotino e corso Trapani.

‘Festa di Primavera’ organizzata dall’Associazione commercianti e professionisti – corso Racconigi in programma il 19 maggio in corso Racconigi nel tratto compreso tra le piazze Robilant e Marmolada.

‘Aspettando l’estate’ organizzata dall’Associazione commercianti Vivi via di Nanni in programma il 9 giugno in via di Nanni nel tratto compreso tra le piazze Sabotino e Adriano.

‘Notte bianca in Cit Turin’ organizzata dall’Associazione commercianti I Principi in programma nella serata del 7 giugno in via Principi d’Acaja nel tratto compreso tra via Cavalli e corso Francia e in via Duchessa Jolanda nel tratto compreso tra corso Inghilterra e piazza Benefica.

‘Notte bianca in via Frejus’ organizzata dall’Associazione commercianti via Frejus in programma nella serata del 5 luglio in via Frejus nel tratto compreso tra corso Trapani e via Revello.

Circoscrizione 4

‘Primavera in San Donato 2024’ organizzata dall’Associazione shopping San Donato in programma il 17 marzo in via San Donato nel tratto compreso tra i corsi Principe Oddone e Tassoni.

‘Festa di Primavera’ organizzata da CCNA Campidoglio Onlus in programma il 19 maggio in via Nicola Fabrizi e corso Svizzera.

Circoscrizione 5

‘Via Breglio in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti via Breglio in programma il 24 marzo in via Breglio.

‘Via Luini in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Luini in programma il 7 aprile in via Luini nel tratto compreso tra i corsi Lombardia e Potenza.

‘Festa di Primavera in via Borgaro’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Borgaro in programma il 14 aprile in via Borgaro.

‘Via Stradella c’è’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Stradella in programma il 21 aprile in via Stradella.

‘Festa della mamma’ organizzata dall’Associazione via Chiesa della Salute in programma il 12 maggio in via Chiesa della Salute.

‘È arrivata l’estate’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani Barriera Lanzo in programma il 16 giugno in via Lanzo nel tratto compreso tra piazza Stampalia e via Berino.

‘Notte bianca in via Chiesa della Salute’ organizzata dall’Associazione di via Chiesa della Salute in programma nella serata del 21 giugno in via Chiesa della Salute.

Circoscrizione 7

‘Corso Belgio in bancarella’ organizzata dall’Associazione operatori economici Vanchiglietta in programma il 17 marzo in corso Belgio nel tratto compreso tra corso Tortona e lungo Po Antonelli.

‘Maggio in Vanchiglia’ organizzato dagli Operatori economici via Vanchiglia in programma il 26 maggio in via Vanchiglia nel tratto compreso tra i corsi Regina Margherita e San Maurizio.

Circoscrizione 8

‘Sul filo della gentilezza’ organizzato da Sul Filo di via Nizza in programma il 17 marzo in via Nizza nel tratto compreso tra piazza Carducci e via Biglieri.

‘Sapori e colori di primavera’ organizzato da Nizza Millefonti in programma il 24 marzo in via Genova nel tratto compreso tra corso Caduti sul lavoro e piazza Giacomini.

‘Shop & Music’ organizzato da Nuova Nizza Bengasi in programma il 14 aprile in via Nizza nel tratto compreso tra corso Maroncelli e via Caramagna.

‘Festa di Primavera’ organizzata da Via Nizza È-VVIVA in programma il 21 aprile in via Nizza nel tratto compreso tra corso Dante e via Campana.

‘Madama Spring Festival – Seconda edizione’ organizzata da Madama Cristina in programma il 5 maggio in via Madama Cristina nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele II e piazza Carducci.

‘Vivi via Tunisi – i profumi e sapori della Primavera’ organizzata da Vivi via Tunisi in programma il 12 maggio in via Tunisi nel tratto compreso tra piazza Galimberti e corso Sebastopoli.

‘Festa di Primavera’ organizzata da Borgo Po in programma il 19 maggio nelle vie Monferrato, Cosmo, Villa della Regina, Romani e piazza Gran Madre.

‘Dancing in the street – Seconda Edizione. Shopping, Music, Drinck & Food in via Madama Cristina’ organizzato da Madama Cristina in programma nella serata dell’8 giugno in via Madama Cristina nel tratto compreso tra i corsi Raffaello e Vittorio Emanuele II.

‘Sapore d’Estate’ organizzata da Nuova Guala in programma nella serata del 9 giugno in via Guala nel tratto compreso tra corso Traiano e piazza Guala e in via Piobesi nel tratto compreso tra piazza Guala e via Bartoli.

‘Notte Bianca’ organizzata da Via Nizza È-VVIVA in programma nella serata del 21 giugno in via Nizza nel tratto compreso tra i corsi Dante e Marconi.

‘Vivi via Tunisi – I sapori dell’estate’ organizzata da Vivi via Tunisi in programma nella serata del 22 giugno in via Tunisi nel tratto compreso tra piazza Zara,via Galimberti e corso Sebastopoli.

Acqua contaminata? Greenpeace presenta esposti alla magistratura

Riceviamo e pubblichiamo- Nei giorni scorsi Greenpeace Italia ha presentato degli esposti presso le procure territorialmente competenti di Torino, Ivrea, Alessandria e Novara, dove è stata accertata la contaminazione da PFAS (sostanze poli e perfluoroalchiliche) nelle acque potabili. L’organizzazione ambientalista chiede alla magistratura di prendere tutti i provvedimenti cautelari del caso per impedire che si continui a somministrare alla popolazione acque contenenti PFAS e per verificare se, considerato lo stato di inquinamento permanente di queste aree, sussistano le condizioni per ipotizzare i reati di disastro ambientale o innominato, e per omissione di atti d’ufficio conseguente il mancato rispetto della normativa sull’accesso agli atti.

LA NOTA DI GREENPEACE

«I nostri esposti confermano quanto la situazione PFAS in Piemonte sia fuori controllo. La Regione, il massimo organo sanitario, sembra non essere a conoscenza dell’operato delle proprie agenzie o si macchia di un reato per non rispondere alle istanze di Greenpeace. Nell’alessandrino gli enti pubblici hanno permesso per anni l’erogazione di acqua contaminata e si sono attivati solo dopo l’interessamento di Greenpeace e solo in alcuni comuni. Tutto questo è inaccettabile», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia. «Chiediamo alla magistratura di indagare perché finora chi dovrebbe garantire la sicurezza della cittadinanza si è limitato a cercare di sminuire il problema, sostenendo che i valori rilevati da Greenpeace sono nella norma. Il punto è che i limiti attuali ci espongono a dosi pericolose di queste sostanze. Esiste, infatti, un evidente scollamento tra le preoccupazioni della comunità scientifica e il limite imposto dalle norme europee, pari a 100 nanogrammi per litro per la somma di 24 molecole, che entrerà in vigore tra l’altro solo nel 2026».

Uno degli esposti riguarda l’operato della Regione Piemonte che all’istanza di Greenpeace di prendere visione degli esiti di analisi sulla presenza di PFAS nelle acque potabili, ha rispostotramite una missiva redatta dal Settore Servizi Ambientali in cui si legge che “le informazionirichieste non sono in possesso della Regione Piemonte”, rimandando alla Direttiva Europea 2184/2020 destinata a entrare in vigore solo nel gennaio 2026 e invitando l’organizzazione ambientalista a chiedere i dati ai gestori. Una risposta che non sembra corrispondere alla realtà dei fatti, considerando che ARPA Piemonte e ASL Alessandria, enti che fanno capo alla stessa Regione, da anni conducono analisi sulle acque potabili. Le possibili spiegazioni sono due: o il massimo ente regionale in materia ambientale e sanitaria non è al corrente dell’operato dei propri organi tecnici (ARPA e ASL Alessandria), oppure la Regione non ha rispettato la normativa vigente sull’accesso agli atti, rendendosi così responsabile del reato di cui all’art. 328 del codice penale.

Un ulteriore aspetto rilevato nella denuncia di Greenpeace riguarda la disparità degli interventi messi in atto dagli enti pubblici (Regione, ASL e ARPA) in presenza di contaminazione dell’acqua potabile in alcuni comuni dello Scrivia. Mentre a Montecastello i dati raccolti nell’estate del 2020 da ARPA Alessandria hanno permesso degli interventi a tutela della comunità residente, in altri paesi come Alzano Scrivia, Guazzora, Isola Sant’Antonio e Molino dei Torti, in cui sono stati riscontrati simili livelli di inquinamento, non è stato mai preso alcun provvedimento per tutelare la salute pubblica nonostante il problema fosse noto da tempo. Curiosamente, dopo appena nove giorni dalla richiesta di Greenpeace Italia di prendere visione dei dati sui PFAS nelle acque potabili, una nota inviata dall’ASL di Alessandria all’organizzazione ambientalista informa che “dal 7 agosto 2023 la rete idrica (nei quattro comuni, ndr) è stata posta sotto alimentazione proveniente dalla galleria filtrante di Tortona”, comune in cui, seppur con valori inferiori, il PFOA, una molecola del gruppo dei PFAS nota per essere cancerogena, viene abitualmente rinvenuta. Parallelamente, a Castelnuovo Scriva, dove i dati del 2023 mostrano livelli di contaminazione paragonabili, non risulta essere stato messo in atto un cambio di fonte di approvvigionamento.

Riguardo i dati della città metropolitana di Torino, l’organizzazione ambientalista invita la magistratura ad approfondire alcune questioni, valutando anche l’operato di Regione Piemonte, ASL e ARPA. I dati consegnati a Greenpeace Italia da SMAT – ente gestore del servizio idrico integrato per la città metropolitana di Torino – indicano la presenza di un PFAS specifico, il cC6O4 o C6O4 prodotto in Italia solo da Solvay Specialty Polymers di Alessandria. Nell’acqua potabile di quattordici comuni (Agliè, Avigliana, Baldissero Canavese, Bardonecchia, Bruino, Caprie, Cintano, Pavone Canavese, Pinerolo, San Maurizio Canavese, Susa, Torino, Venaus, Villar Focchiardo) è stato ritrovato il solo C6O4, con un picco di 66 nanogrammi per litro a Cintano, a pochi chilometri da Ivrea. È doveroso chiarire come questa sostanza inquinante prodotta dalla Solvay di Alessandria sia arrivata nelle acque potabili di Torino e di altri comuni molto distanti. Per quanto riguarda il PFOA, noto cancerogeno, la presenza è stata accertata in decine di comuni, inclusi alcuni della Val di Susa, per un totale di 125 mila persone potenzialmente esposte. Il valore più elevato è stato riscontrato da SMAT il 29 marzo 2023: 96 nanogrammi per litro nella rete potabile della frazione Madonna della Losa nel comune di Gravere, a oltre mille metri di altitudine. Ulteriori criticità si registrano in altri comuni come, ad esempio, Chiomonte, dove i valori di PFAS riscontrati nell’acqua potabile erano superiori ai limiti di sicurezza fissati nel 2017 nella zona rossa del Veneto. Anche per il PFOA, trattandosi di contaminazioni non da sottovalutare, è necessario individuare le fonti inquinanti.

La classifica degli ospedali piemontesi in Italia e nel mondo

Questa la classifica World’s Best Hospitals 2024 di Newsweek e Statista

1° in Italia Gemelli di Roma
10° Molinette (165° al mondo e 1° in Piemonte)
23° Mauriziano (2° in Piemonte)
43° Giovanni Bosco (3° in Piemonte)
62° Cardinal Massaia Asti
88° SS. Annunziata di Savigliano
98° Santi Antonio e Biagio Alessandria
104° Sant’Andrea Vercelli
107° Santa Croce e Carle di Cuneo
110° Rivoli
118° Gradenigo
130° San Luigi Orbassano