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Coronavirus, in crescita i contagi: sono 75 in più

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.00

 

26.636 PAZIENTI GUARITI E 527 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.636 (+11) rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3319 (+1) Alessandria, 1599 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2525 (+3) Cuneo, 2381 (+0) Novara, 13.685 (+6) Torino, 1119 (+0) Vercelli, 981 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 179 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 527 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SONO 4144

decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è quindi di 4144 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1834 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.515 (+ 75 rispetto a ieri, di cui 51 asintomatici. Dei 75 casi, 32 screening, 37 contatti di caso, 6 con indagine in corso. I casi importati sono 38 su 75) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4150 Alessandria, 1914 Asti, 1071 Biella, 3072 Cuneo, 2946 Novara, 16.255 Torino, 1487 Vercelli, 1171 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 281 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 163 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 6 (+0 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 83 (+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1119

I tamponi diagnostici finora processati sono 569.913 di cui 316.133risultati negativi.

Alleanze, Appendino: “Parliamo di temi, non di nomi”

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La sindaca di Torino Chiara Appendino, a proposito di una sua ricandidatura alle prossime comunali e delle possibili alleanze in vista ha detto che “il tema non sono le persone, e non sono i nomi, ma  quale futuro si vuole  dare alla città. In  questo momento io non sto vedendo grandi discussioni sui temi”. 

E ha aggiunto: “per quanto riguarda me non e’ cambiato nulla rispetto a quanto dicevo  giorni fa.

Parlando di Torino  bisognerebbe immaginare che futuro vogliamo dare alla città, se in continuità con alcune azioni, e chi intende portare avanti questa  continuità”.

Tra i grandi temi citati dalla prima cittadina: la linea metro 2, i  poli dell’industria, la mobilità ciclabile, l’ambiente e la sostenibilità.

In Piemonte i nuovi contagi salgono a 57, di cui 29 importati

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

26.625 PAZIENTI GUARITI E 530 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.616 (+9 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3318 (+3) Alessandria, 1599 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2522 (+2) Cuneo, 2381 (+0) Novara, 13.679 (+4) Torino, 1119 (+0) Vercelli, 980 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 179 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 530 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4143

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale rimane quindi di 4143 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1833 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.440 (+ 57 rispetto a ieri, di cui 42 asintomatici. Dei 57 casi, 29 screening, 25 contatti di caso, 3 con indagine in corso. I casi importati sono 29 su 57) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4149 Alessandria, 1912 Asti, 1067 Biella, 3059 Cuneo, 2928 Novara, 16.237 Torino, 1476 Vercelli, 1168 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 281 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 163 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 6 (+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 79 (4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1057

I tamponi diagnostici finora processati sono 564.368 di cui 312.489 risultati negativi.

Da giorni senza cibo né acqua: la polizia salva dieci cani abbandonati sul balcone

La partenza per le ferie estive fa rima ancora una volta con l’abbandono dei nostri amici a quattro zampe. Un fenomeno che ha registrato negli ultimi anni un aumento esponenziale, per il quale la Polizia di Stato, anche quest’anno, ha voluto sensibilizzare la cittadinanza attraverso la campagna antiabbandono “Se non ti porto non parto”.

Storia a lieto fine per due cani e la loro cucciolata, grazie all’intervento degli agenti del commissariato Ivrea e Banchette. Domenica pomeriggio la segnalazione di un cittadino, che ormai da diversi giorni sentiva guaiti e lamenti provenire dai balconi del proprio vicino. Giunti sul posto, i poliziotti hanno constatato il totale stato d’abbandono in cui si trovavano gli animali, costretti a vivere tra i propri bisogni, senza alcun tipo di sostentamento. La loro “cuccia” due balconi poco accoglienti, senza alcun tipo d’accesso all’abitazione, in quanto entrambe le finestre erano state precedentemente chiuse dall’interno e le tapparelle abbassate. Durante le ore più calde avevano come unico riparo dai raggi del sole alcuni pezzi di mobilia. Considerata la loro condizione, gli agenti contattano immediatamente il veterinario della ASL, che conferma il grave stato di denutrizione e sofferenza in cui versano i cani. Si decide quindi di trasferirli in luogo più idoneo. L’intervento dei vigili del fuoco ha permesso la rimozione della grata in ferro, quindi l’accesso ai balconi ed il recupero degli esemplari con i loro cuccioli, affidati temporaneamente alle cure di una struttura per cani. Il proprietario, resosi irreperibile all’atto dell’intervento, è stato in seguito denunciato per maltrattamento ed abbandono di animali.

La sindaca: “Parola fine al campo rom di via Germagnano”

Scrive Chiara Appendino  in un post su Facebook: “Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto: dopo vent’anni abbiamo messo la parola fine al campo Rom di via Germagnano”

Prosegue la prima cittadina: “Senza rumore, senza proclami, senza slogan ma con il lavoro serio e intenso di tutte le Istituzioni e le realtà coinvolte, che ringrazio.

E vorrei interrompere sul nascere le polemiche relative agli spostamenti delle famiglie in altre parti della Città.

Come riferito dalla Polizia Municipale, ci sono due camper provenienti da Germagnano in piazza d’Armi, posizionati lì in via temporanea. E sei famiglie in una strada privata di via Reiss Romoli.

Entrambi i casi sono attenzionati dalla Polizia Municipale così come è attivo il monitoraggio di tutto il territorio”.

 

Campo Rom abusivo di via Germagnano: i numeri (Dal sito di Chiara Appendino)

Dal punto di vista delle persone che occupavano il campo, secondo l’attento monitoraggio della Polizia Municipale, con un censimento pressoché quotidiano, alla data del 17 aprile 2020 erano presenti 170 famiglie e un egual numero di manufatti. Per un totale di 404 persone, di cui 94 minori.

Come ormai è noto e hanno spesso raccontato anche gli organi di stampa, gli uffici della Città sono sempre stati presenti all’interno del campo per confrontarsi con gli occupanti e per informarli che il momento del superamento del campo sarebbe arrivato in tempi brevi.

Ecco che, alla data del 10 luglio 2020, le persone presenti nel campo erano scese spontaneamente a 212 (di cui 41 minori).

Delle 170 famiglie presenti, 97 si sono allontanate senza richiesta di incentivo, mentre 73 hanno richiesto l’incentivo.

Dal punto di vista ambientale il ripristino dell’area si dividerà in tre fasi:
– Rimozione delle baracche
– Caratterizzazione dei rifiuti
– Rimozione dei rifiuti

Successivamente si procederà all’analisi del terreno e alle operazioni di bonifica dell’area.

via germagnano dopo la liberazione

Dove andranno i Rom che vivevano nel campo abusivo?

Tutti hanno sottoscritto un impegno di allontanamento dall’area.

Si tratta per la maggior parte di Rom romeni: molti di loro sono tornati in patria.

Altri si sono dimostrati disponibili a proseguire un percorso con i servizi sociali, che preveda da parte della famiglia specifici doveri, a partire dall’istruzione dei minori. Per cui c’è stata, a prescindere, la massima tutela.

Parliamo di una comunità prevalentemente stanziale, dunque non tutti hanno roulotte con cui potersi posizionare altrove.

In ogni caso la Polizia Municipale è già al lavoro per monitorare qualsiasi nuova forma di occupazione abusiva e intervenire in caso di necessità. Tanto di aree pubbliche quanto di spazi privati.

Di quelle segnalate in queste ore dagli organi di stampa abbiamo già evidenza. Proseguiremo con il monitoraggio e le iniziative del caso per impedire nuovi fenomeni stabili di accampamento abusivo.

 

Tre giorni di caldo e nel weekend pioggia

Su Torino e Piemonte da martedì tre giorni di caldo asciutto, con  massime a 32-33 gradi.

Ma venerdì e sabato è prevista  un’ondata temporalesca, con possibili nubifragi.

Da domenica le temperature massime saranno al di sotto dei 30 gradi anche in pianura.

Le condizioni meteo resteranno variabili fino al 2 settembre e poi, un poco alla volta,  arriverà l’autunno.

Coronavirus, in Piemonte 40 nuovi contagi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

 

26.616 PAZIENTI GUARITI E 529 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.616 (+10 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3315 (+2) Alessandria, 1599 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2520 (+1) Cuneo, 2381 (+1) Novara, 13.675 (+3) Torino, 1119 (+0) Vercelli, 980 (+2) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 179 (+1) provenienti da altre regioni.

Altri 529 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4143

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale rimane quindi di 4143 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1833 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.383 (+ 40 rispetto a ieri, di cui 34 asintomatici. Dei 40 casi, 27 screening, 11 contatti di caso, 2 con indagine in corso. I casi importati sono 30 su 42) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4148 Alessandria, 1910 Asti, 1066 Biella, 3057 Cuneo, 2916 Novara, 16.214 Torino, 1468 Vercelli, 1166 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 278 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 160 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+ 2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 83 (+5 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1007

I tamponi diagnostici finora processati sono 560.823 di cui 310.514 risultati negativi.

Tamponi su prenotazione o con accesso diretto per chi arriva dall’estero

Per i cittadini provenienti da Spagna, Grecia, Croazia e Malta

 

Sono loro che devono eseguire i tamponi previsti dal Ministero, e tutte le Aziende sanitarie locali del Piemonte hanno attivato il servizio sia mediante prenotazione (che rimane l’opzione preferibile per evitare code e assembramenti), sia attraverso l’accesso diretto, negli orari comunicati sui siti e attraverso i recapiti telefonici delle singole Asl.

E’ consigliato eseguire il tampone presso l’Azienda sanitaria di domicilio, in quanto l’isolamento fiduciario prevede una limitazione degli spostamenti.

Gli operatori sanitari soggetti allo stesso tampone, devono invece rivolgersi alle strutture di appartenenza.

 

Covid, il bollettino registra 42 nuovi contagi in Piemonte

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

 

26.606 PAZIENTI GUARITI E 533 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.606 (+13 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3313 (+0) Alessandria, 1599 (+0) Asti, 848 (+0) Biella, 2519 (+4) Cuneo, 2380 (+1) Novara, 13.672 (+7) Torino, 1119 (+0) Vercelli, 978 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 178 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 533 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI RIMANGONO 4143

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale rimane quindi di 4143 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 398 Cuneo, 373 Novara, 1833 Torino, 222 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 32.343 (+ 42 rispetto a ieri, di cui 32 asintomatici. Dei 42 casi, 26 screening, 10 contatti di caso, 6 con indagine in corso. I casi importati sono 24 su 42) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4147 Alessandria, 1908 Asti, 1062 Biella, 3054 Cuneo, 2912 Novara, 16.197 Torino, 1462 Vercelli, 1164 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 277 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 160 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5(+ 1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 78 (– 2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 978

I tamponi diagnostici finora processati sono 558.919 di cui 309.104risultati negativi.

Caldo torrido, una tregua ma non è ancora autunno

Tra domenica e l’inizio della prossima settimana le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) segnalano un primo cedimento del promontorio anticiclonico di matrice africana.

Già  nella giornata di sabato, seppur con temperature fino a 35 gradi, erano attesi i primi temporali sui settori alpini e prealpini piemontesi. Domenica e lunedì i temporali toccheranno le zone di pianura ed è previsto un calo dello zero termico. Lunedì le massime scenderanno nelle zone di pianura e bassa collina, a 23-27 gradi e martedì saranno di 25-28 gradi. La prossima settimana  le massime dovrebbero tornare a 30 gradi in pianura e a inizio settembre si prevede un marcato peggioramento, con temperature in netto calo.