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 La polizia interrompe festa “abusiva”: ragazza posta sui social e insulta gli agenti. Denunciata una ventenne

Lo scorso 24 marzo, ma si è avuta notizia solo oggi. gli agenti del Commissariato Centro intervengono in uno stabile di via Mazzini a Torino poiché alcuni residenti lamentano schiamazzi, urla e musica ad alto volume in uno degli appartamenti.

Giunti sul posto, i poliziotti odono già dal piano strada il volume della musica sebbene gli infissi dell’alloggio in questione siano chiusi. Gli agenti, inoltre, nonostante i ripetuti inviti ad aprire la porta, non ricevono immediata risposta in tal senso. Dopo aver appurato che l’alloggio è stato affittato a 5 giovani, gli agenti, una volta all’interno, riscontrano la presenza di 6 ragazzi di cui 4 registrati dalla proprietà.

Durante l’intervento, i “locatari” tengono un comportamento irrispettoso nei confronti degli agenti mostrando disinteresse per le eventuali conseguenze amministrative dei loro comportamenti. Contestualmente, gli agenti verificano che una delle ragazze presenti, dopo aver filmato, i poliziotti ha “postato” su Instagram il video dell’intervento. Comportamento che la stessa avrà nei giorni successivi anche a Milano, quando pubblicherà una foto dei poliziotti intervenuti dopo la segnalazione di una festa in un’abitazione del capoluogo lombardo.

Alcuni giorni dopo, la stessa ragazza, cambiando denominazione del profilo, pubblica, sempre su Instagram, una storia che riporta un articolo di una testata online torinese che riprende i fatti del 24 marzo. Nella storia, al testo dell’articolo, veniva associata la frase “CHE INFAMIII” accompagnata da tre emoticon.

Alla luce dei fatti, tutti gli occupanti dell’alloggio, oltre ad essere sanzionati per il mancato rispetto delle norme anticovid, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per disturbo della quiete pubblica.

La ragazza, una ventenne italiana, è stata denunciata in stato di libertà per trattamento illecito dei dati, diffamazione a mezzo stampa e oltraggio a P.U.

Il locatore del B&B, invece, è stato denunciato dagli agenti della Divisione PAS per la violazione degli obblighi di comunicazione dell’elenco degli ospiti.

Il bollettino Covid di giovedì 8 aprile: ricoveri in calo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.661 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 12dopo test antigenico), pari al 6,7dei 24.811 tamponi eseguiti, di cui 11.794 antigenici. Dei 1.661nuovi casi, gli asintomatici sono 631 (38,0%).

I casi sono così ripartiti: 222 screening, 1015 contatti di caso, 424 con indagine in corso; per ambito: 33 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 88 scolastico, 1.540 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 326.167 così suddivisi su base provinciale: 26.370 Alessandria, 15.724 Asti, 10.060 Biella, 46.355 Cuneo, 25.238 Novara, 174.607 Torino, 12.278 Vercelli, 11.741 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.397 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.397 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 346 (– 1rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.800 (– 89 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 26.247

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.919.917 (+24.811 rispetto a ieri), di cui 1.394.126 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.588

Sono 23 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.588 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.491 Alessandria, 652 Asti, 399 Biella, 1.283 Cuneo, 871 Novara, 4.976 Torino, 479 Vercelli, 347 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 90 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

285.186 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 285.186 (+ 2.762 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 23.337 Alessandria, 13.850 Asti,8.955 Biella, 39.630 Cuneo, 22.194 Novara, 152.378 Torino, 10.785 Vercelli, 10.662 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.268 extraregione e 2.127 in fase di definizione.

 Denunciati 105 detenuti o loro familiari per illeciti sul reddito di cittadinanza. Oltre 430 mila euro indebitamente percepiti

Guardia di Finanza Torino:  “operazione sbarramento”

Nell’attuale contesto di crisi economico-sociale, legato all’emergenza epidemiologica in corso, la Guardia di Finanza di Torino, in collaborazione con l’INPS, nell’ambito delle attività d’istituto finalizzate al controllo della spesa pubblica, ha scoperto e denunciato 105 soggetti detenuti in istituti di pena o loro familiari, che hanno irregolarmente richiesto e percepito il Reddito di cittadinanza mediante l’omessa comunicazione all’INPS, entro il termine di 2 mesi dall’avvenuta carcerazione, dell’intervenuta variazione della composizione del nucleo familiare.

Il Reddito di cittadinanza è stato istituito quale misura di contrasto alla povertà, finalizzata al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale. L’ottenimento del beneficio è legato al possesso, da parte del soggetto richiedente e dei componenti del proprio nucleo familiare, di specifici requisiti di cittadinanza, residenza, soggiorno nonché di carattere economico e patrimoniale che tengono conto anche del numero dei componenti il nucleo familiare il quale, in caso di adozione di provvedimenti restrittivi della libertà personale, subisce una variazione numerica in diminuzione.

L’approfondimento investigativo, condotto dai militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria Torino nei confronti dei soggetti in stato di reclusione presso la Casa circondariale “Lorusso e Cotugno” del capoluogo piemontese, ha consentito di individuare, attraverso l’incrocio delle banche dati in uso alla Guardia di Finanza ed i successivi riscontri anagrafici, una vasta platea di soggetti beneficiari che avevano avuto indebitamente accesso al Reddito di cittadinanza e continuavano a percepirlo, arrecando un danno complessivo alla finanza pubblica di 430 mila euro.

I soggetti individuati sono stati segnalati a 14 uffici giudiziari, insistenti nelle Regioni di residenza di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, per aver attestato fatti non corrispondenti al vero, utilizzato dichiarazioni o documenti falsi e omesso informazioni dovute, in particolare non aver comunicato la variazione del nucleo familiare. Contestualmente, sono stati segnalati all’INPS, con cui il Corpo agisce in costante sinergia e collaborazione, per la revoca del sussidio e il recupero del beneficio economico nonché alla Procura Regionale della Corte dei conti per gli eventuali profili di danno erariale.

Tra i denunciati figurano anche soggetti detenuti per reati di particolare gravità, quali associazione per delinquere, traffico e spaccio di stupefacenti, rapina, estorsione e furto, nonché violenza sessuale, pornografia minorile e maltrattamenti in famiglia.

Le attività poste in essere rientrano nell’alveo della missione istituzionale affidata alla Guardia di Finanza e testimoniano il quotidiano impegno profuso dalle Fiamme Gialle nel controllo sul corretto impiego delle risorse statali attraverso il contrasto alle condotte di illecita percezione di sussidi e contributi pubblici spettanti a cittadini in effettiva condizione economica svantaggiata, che danneggiano i contribuenti onesti, favoriscono l’iniquità sociale e ingenerano un ingiustificato incremento dei costi dei servizi erogati dallo Stato.

Novantenne accoltellato a morte, urla dall’appartamento. Giallo a Santa Rita

Mercoledì 7 aprile  – Nel pomeriggio un anziano di 91 anni è stato trovato senza vita nel suo appartamento in via Tripoli, in zona Santa Rita. E’ stato colpito con un coltello da cucina.

Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo  investigativo del comando di Torino per effettuare  insieme al medico legale incaricato dalla procura il sopralluogo dell’abitazione dove è stato rinvenuto il cadavere del 91 enne. Dai primi accertamenti l’uomo è stato accoltellato e l’appartamento non è a soqquadro.

I carabinieri sono intervenuti a seguito di alcune chiamate al 112 che segnalavano urla provenire provenire dal quinto piano dell’abitazione dell’uomo, che non era sposato e abitava da solo.

AGGIORNAMENTO I primi rilievi esterni sul cadavere eseguiti dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Torino, insieme al medico legale, hanno evidenziato almeno 4 coltellate inferte sul corpo della vittima, delle quali una al collo, con un coltello da cucina ancora lì conficcato. L’autopsia disposta dalla procura di Torino consentirà di verificare nel dettaglio tutte le ferite.

Covid, il bollettino di mercoledì 7 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.464 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 194 dopo test antigenico), pari al 6,1% dei 24.097 tamponi eseguiti, di cui 13.153 antigenici. Dei 1.464 nuovi casi, gli asintomatici sono 612 (41,8%).

I casi sono così ripartiti: 271 creening, 849 contatti di caso, 344 con indagine in corso; per ambito: 47 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 93 scolastico, 1.324 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 324.506 così suddivisi su base provinciale: 26.279 Alessandria, 15.591Asti, 10.014 Biella, 46.073 Cuneo, 25.124 Novara, 173.717Torino, 12.218 Vercelli, 11.709 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.394 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.387 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 357 (13 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.889 (+7 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 27.276

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.889.106 (+24.097 rispetto a ieri), di cui 1.388.406 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.560

Sono 79 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.560 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.487 Alessandria, 650 Asti, 399 Biella, 1.277 Cuneo, 870 Novara, 4.963 Torino, 479Vercelli, 345 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 90 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

282.424 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 282.424 (+2.651 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 23.186Alessandria, 13.735 Asti, 8.918 Biella, 39.154 Cuneo, 22.002 Novara, 150.813 Torino, 10.655 Vercelli, 10.593Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.259 extraregione e 2.109in fase di definizione.

La protesta degli ambulanti torinesi

Una nuova mattinata di protesta degli ambulanti torinesi di generi non alimentari nei mercati, contro la chiusura per le misure anti Covid.

Una delle manifestazioni è stata organizzata a Santa Rita e ha visto la partecipazione anche di molti  negozianti, compresi quelli di attività aperte, in segno di solidarietà.

E’ intervenuto l’assessore comunale al Commercio Alberto Sacco.

La metropolitana di Torino è Covid-free

La linea del metro’ di Torino è Covid Free.

Lo stabilisce l’esito dei controlli effettuati dai carabinieri del Nas e dai i tecnici dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la Protezione Ambientale, che hanno riguardato  venti mezzi pubblici, presi a campione, tra bus, tram e metro, per verificare la corretta applicazione delle misure anti-covid.

Per quanto riguarda la metropolitana, i test sono stati svolti con strumenti innovativi che hanno consentito  il campionamento dell’aria,  delle maniglie e dei corrimano.

Le verifiche hanno dato risultato negativo.

Forte vento e gelate notturne anche in pianura

Aria fredda dovuta anche a  una saccatura di origine polare ha fatto scendere le temperature da ieri su Torino e Piemonte.

Forti le raffiche di vento  a oltre 60 kmh orari nel Biellese, Vercellese, Novarese e Alessandrino. Al  Gran Paradiso la stazione Arpa ha registrato  151.2 km orari.

Temperature in picchiata in montagna: -15,4 al Passo del Moro (Macugnaga, VCO) -18 a Ceresole Reale (Torino), -14,8 a Formazza (VCO), -12,2 sul Monte Fraiteve, sopra Sestriere (Torino), -10,9 a Entracque (Cuneo), -26.9 sul Monte Rosa.

Ieri in  centro di Torino la minima  è stata di 6.7 gradi.

Previste gelate notturne anche in pianura.

Il bollettino Covid di martedì 6 aprile

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 852 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 96dopo test antigenico), pari al 6,8 dei 12.531tamponi eseguiti, di cui 6.844antigenici. Dei 852 nuovi casi, gli asintomatici sono 353 (41,4%).

I casi sono così ripartiti: 158 creening, 505 contatti di caso, 189 con indagine in corso; per ambito: 13 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 50 scolastico, 789 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 323.042così suddivisi su base provinciale: 26.130 Alessandria, 15.445 Asti, 9.979 Biella, 45.755 Cuneo, 25.039 Novara, 173.020 Torino, 12.188 Vercelli, 11.697 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.395 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.384 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 370 (+ 5rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.882(+31 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 28.536

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.871.009(+12.531rispetto a ieri), di cui 1.382.184risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.481

Sono 18 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 2verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.481deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.481 Alessandria, 647 Asti, 398 Biella, 1.269 Cuneo, 860 Novara, 4.919 Torino, 476 Vercelli, 342 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 89 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

279.773 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 279.773(+ 1.799rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 23.001 Alessandria, 13.644 Asti,8.844Biella, 38.676 Cuneo, 21.807 Novara, 149.393 Torino, 10.528 Vercelli, 10.535 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.254 extraregione e 2.091 in fase di definizione.

Siccità, allarme per i fiumi. Non piove da due mesi

Il caldo anomalo di 3-4 gradi sopra la norma nel mese scorso ha fatto di marzo in Piemonte uno dei mesi più secchi degli ultimi 70 anni.

La media è stata di 8,3 mm di pioggia sull’intera regione. Da quasi 60 giorni non si registra una precipitazione di  almeno 5 millimetri. Meno piovosi solo marzo del ’61, con 4,3 mm, del ’53, con 4,9 mm, e del ’97, con 7,7. I dati sono di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale).

La portata dei fiumi è diminuita dal 30% al 60% e solo il Toce e la Dora Baltea rispettano la media di marzo. A Isola S.Antonio (Alessandria), la portata del Po è inferiore del 37% alla media di marzo, 420 metri cubi al secondo. Tutti i bacini del Piemonte registrano un indice di siccità “severa o estrema” se riferito al mese di marzo.

(foto Fabio Liguori)