prima pagina- Pagina 399

Coronavirus, il bollettino di domenica 27 dicembre

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 475 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 28 dopo test antigenico), pari al 10,1 % dei 4685  tamponi eseguiti, di cui 1383 antigenici. Dei 475 nuovi casi, gli asintomatici sono 188 , pari al 39,6 %.

I casi sono così ripartiti: 101 screening, 255 contatti di caso, 119 con indagine in corso; per ambito: 30 RSA/Strutture socio-assistenziali, 2scolastico, 423 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 197.649, così suddivisi su base provinciale: 17.611 Alessandria, 9.886 Asti, 6813 Biella, 27.258 Cuneo, 15.357 Novara, 103.921 Torino, 7.467 Vercelli, 6.648 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1059 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1629 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 211 (+3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3039 (+ 28 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 31.199

I tamponi diagnostici finora processati sono 1.957.801 (4685 rispetto a ieri), di cui 906.622  risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 7.784

Sono 17  i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 7.784  deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1193 Alessandria, 483 Asti, 331 Biella, 873 Cuneo, 645 Novara, 3577 Torino, 368 Vercelli, 244 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 70 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

155.416 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 155.416 (948 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 13.439 Alessandria, 7.784 Asti, 4889 Biella, 21.086 Cuneo, 12.878 Novara, 82.737 Torino, 5438 Vercelli, 5493 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 745 extraregione e 927 in fase di definizione.

Le prime vaccinazioni negli ospedali e nelle rsa scelte per il VaxDay

E’ iniziato in Piemonte il VaxDay, la giornata con la quale l’Unione Europea intende dare il via simbolico alla vaccinazione anti-Covid.

Le 910 dosi del vaccino della Pfizer/Biontech destinate al Piemonte sono state consegnate all’ospedale Amedeo di Savoia di Torino dalle Forze armate, incaricate del trasporto dall’Istituto Spallanzani di Roma ed inserite in cryo-box, borsa che consente di mantenerlo ad una temperatura tra i 2 e gli 8°, unitamente ai materiali per la somministrazione (siringhe, aghi, diluenti).

Il personale dell’Amedeo di Savoia, punto di concentrazione del Piemonte, ha provveduto alla  suddivisione delle quantità assegnate alle 10 strutture individuate per la partenza simbolica della campagna vaccinale, dove la consegna delle fiale è stata affidata alla Protezione civile regionale.

In mattinata inizio delle vaccinazioni anche alle Molinette, al Mauriziano e al San Giovanni Bosco di Torino.

Si prosegue nel resto del Piemonte con inizio alle ore 12:

– ad Asti nella casa di riposo “Città di Asti” (presenti il vicepresidente della Regione Fabio Carosso e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi);

– ad Alessandria nell’ospedale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo (presenti gli assessori regionali Vittoria Poggio e Marco Protopapa);

– a Cuneo nell’ospedale Santa Croce e Carle (presente l’assessore Luigi Genesio Icardi);

– a Rodello (CN) nella Rsa La Residenza (presente il presidente Alberto Cirio con Marco Brunetti, vescovo di Alba e delegato della Conferenza episcopale piemontese per la Pastorale della salute);

– a Novara nell’ospedale Maggiore della Carità e poi alle 13 nella Rsa De Pagave (presente l’assessore Matteo Marnati).

 

ll programma del Vax Day

Si è iniziato alle ore 9 nell’ospedale Amedeo di Savoia di Torino, alla presenza dell’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi, del commissario generale dell’Unità di Crisi Vincenzo Coccolo, del commissario dell’Area giuridico-amministrativa dell’Unità di Crisi Antonio Rinaudo, del direttore dell’Asl Citta di Torino Carlo Picco e del responsabile delle Malattie infettive dell’Amedeo di Savoia, Giovanni Di Perri, che è stato il primo vaccinato, seguito dalla dott.ssa Valeria Ghisetti, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia.

 

 

 

Sono arrivate a Torino le 910 dosi di vaccino anti Covid per gli operatori sanitari

Sono arrivate a Torino le prime dosi di vaccino anti Covid, in occasione del V Day europeo

Lo annuncia il governatore del Piemonte Alberto Cirio che posta su Facebook la foto delle fiale giunte in città: “Eccole qui, sono appena arrivate le prime dosi del vaccino anti Covid destinate al nostro Piemonte. Ora dall’ospedale Amedeo di Savoia di Torino saranno trasportate verso le altre province del Piemonte. La speranza riparte da qui.”

Questa mattina con il presidente della Regione all’Amedeo di Savoia era presente anche la sindaca Chiara Appendino. Il primo piemontese ad essere vaccinato è l’immunologo Di Perri

Le prime 910 dosi destinate a operatori sanitari di ospedali e rsa saranno distribuite anche agli ospedali Mauriziano, Città della Salute-Molinette, San Giovanni Bosco, Maggiore di Novara, Santa Croce e Carle di Cuneo, Ospedale SS. Antonio e Biagio – Cesare Arrigo di Alessandria, Casa di Riposo ‘Città di Asti’, Rsa ‘La Residenza di Rodello’ a Cuneo, Istituto Gaudenzio de Pagarve di Novara.

Allarme variante Covid, i test diagnostici utilizzati in Piemonte identificano le mutazioni del virus

L’assessore Marnati: “Reagenti e test, sia molecolari che antigenici, utilizzati dai nostri laboratori pubblici e accreditati, prevedrebbero già l’identificazione delle possibili varianti virali”

Allarme nuova variante Covid, i test diagnostici, sia molecolari che antigenici rapidi, utilizzati in Piemonte, prevedono, rispettivamente, la ricerca di più geni virali e di una proteina altamente conservata del virus (nucleoproteina), dunque sono in grado di identificare le varianti del Coronavirus, secondo quanto richiesto dalla nota dell’Istituto Superiore di Sanità in proposito.

Tecnicamente la nuova variante, identificata recentemente nel Regno Unito ma segnalata nel mondo da settembre e ad oggi da altri paesi europei quali Danimarca, Paesi Bassi, Belgio e Italia, è caratterizzata da mutazioni multiple della proteina S (Spike), oltre che dalla presenza di altre mutazioni in altre regioni del virus.

“Alla luce di quanto richiesto dalla nota dell’Istituto Superiore di Sanità – afferma l’assessore regionale alla Ricerca applicata Covid, Matteo Marnati – mi sono immediatamente attivato per verificare, attraverso le nostre strutture, l’eventuale criticità dovuta alla variante del virus. E’ stata dunque fatta una pronta valutazione dei reagenti che utilizzano i nostri laboratori, pubblici e accreditati dalla Regione, e abbiamo verificato che l’eventuale variante è coperta, perché i reagenti utilizzati e i test diagnostici acquistati dal Dirmei e dalle Asl piemontesi, prevedrebbero già la ricerca di più geni virali e quindi sono in grado di ricercare tutte le possibili varianti note del Coronavirus”.

“Intanto – aggiunge l’assessore Marnati – a Torino, si consolida la collaborazione tra l’Ospedale Amedeo di Savoia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, che uniscono in sinergia competenze scientifiche e dotazioni tecnologiche avanzate per lo studio della diffusione in Piemonte delle nuove varianti del Covid 19. A partire da gennaio le varianti del virus potranno essere identificate sia attraverso il sequenziamento dell’intero genoma virale con tecniche di nuova generazione, sia con il sequenziamento mirato su segmenti genici specifici in una casistica di campioni già in corso di selezione”.

Zona rossa, controlli intensificati durante le festività

Torino. Festività natalizie, intensificati i controlli disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri

E’ in corso un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro di Torino.

Torino, 26 Dicembre. Intensificati i controlli disposti dal Comando Provinciale durante le festività natalizie, finalizzati al contrasto della criminalità predatoria e alla verifica del rispetto della normativa anti covid. Nella serata tra Natale e Santo Stefano militari delle compagnie di Chivasso e Moncalieri, nell’hinterland torinese, hanno svolto servizi straordinari di controllo del territorio, arrestando tre persone e denunciandone altre 4.
In particolare a Moncalieri, i carabinieri hanno tratto in arresto un cittadino rumeno, di 44 anni, per maltrattamenti in famiglia in danno della propria moglie. Lo stesso veniva bloccato dopo che, sotto l’effetto dell’alcol, aveva malmenato la donna durante un litigio.
A Nichelino stessa sorte è toccata a un cittadino italiano di 51enne, arrestato per atti persecutori nei confronti di una giovane trentenne con cui aveva avuto una relazione sentimentale. Lo stesso è stato fermato sotto l’abitazione della donna dopo che l’aveva seguita fin dall’uscita del lavoro.
A Orbassano è stato arrestato un altro italiano classe 1970 su ordine di custodia cautelare in carcere emesso per atti persecutori compiuti contro la ex compagna come accertato dalle indagini condotte dai militari della locale Stazione.
A Chivasso, i carabinieri hanno denunciato due cittadini marocchini in quanto irregolari sul territorio italiano.

I militari della locale Compagnia hanno inoltre denunciato due italiani, residenti a Chiavasso e Settimo Torinese, per guida in stato di ebrezza. Sono stati controllati a bordo delle proprie autovetture con un tasso alcolemico superiore al limite stabilito per legge. Un altro italiano è stato sanzionato amministrativamente in quanto circolava a bordo della propria auto con patente revocata, assicurazione scaduta e senza un giustificato motivo in violazione alle normative anticovid.
Nella mattinata odierna è in corso un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro di Torino.

Bollettino Covid, la situazione dei contagi di sabato 26 dicembre

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI 

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 426 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 19 dopo test antigenico), pari al 12,5 % dei 3408 tamponi eseguiti, di cui 704 antigenici. Dei 426 nuovi casi, gli asintomatici sono 158 , pari al 37,1 %.

I casi sono così ripartiti: 100 screening, 184 contatti di caso, 142 con indagine in corso; per ambito: 28 RSA/Strutture socio-assistenziali, 26 scolastico, 372 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 197.174, così suddivisi su base provinciale: 17.535 Alessandria, 9.867 Asti, 6804 Biella, 27.222 Cuneo, 15.347 Novara, 103.665 Torino, 7.432 Vercelli, 6.622 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1059 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1621 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 208 (-6 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3011 (- 18 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 31.720.

I tamponi diagnostici finora processati sono 1.953.116 (+ 3408 rispetto a ieri), di cui 905.334 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 7.767

Sono 12 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 7.767 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1191 Alessandria, 481 Asti, 328 Biella, 869 Cuneo, 642 Novara, 3574 Torino, 368 Vercelli, 244 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 70 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

154.468 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 154.468 (+ 345 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 13.307 Alessandria, 7.758 Asti, 4846 Biella, 20.946 Cuneo, 12.816 Novara, 82.266 Torino, 5414 Vercelli, 5473 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 735 extraregione e 907 in fase di definizione.

NB: L’incremento complessivo dei casi guariti tra il 25 dicembre e il 26 dicembre è di 345 unità invece che 3345 perché è stato corretto l’errore di battitura, nel Report allegato, riferito al dato di ieri di Alessandria ( 13.166 casi guariti invece che 16.166).

Ultimi preparativi per il V Day a Torino e in Piemonte

Domenica 27 gennaio, dichiarato V-day dall’Unione Europea, arriveranno in Piemonte le prime 910 dosi del vaccino anti-covid della Pfizer/Biontech.

Saranno recapitate  all’ospedale “Amedeo di Savoia” dalle Forze Armate, incaricate del trasporto dall’IRCCS “Lazzaro Spallanzani” di Roma, eletto a punto nazionale di concentrazione.

Il prodotto sarà distribuito in Cryo-box, borsa che consente di mantenere una temperatura di 2-8°. Insieme al vaccino, è prevista anche la consegna dei materiali per la somministrazione (siringhe, aghi, diluenti).

Il personale dell’ospedale “Amedeo di Savoia”, punto di concentrazione della Regione Piemonte, entro le ore 9, provvederà alla suddivisione delle quantità assegnate ai 10 punti individuati come quelli da cui partirà “simbolicamente” la campagna vaccinale, dove le fiale verranno consegnate dalla Protezione civile regionale: l’”Amedeo di Savoia” stesso (210 dosi), S. Giovanni Bosco (80), “Città della Salute” (80) e Mauriziano di Torino (80), “Croce e Carle” di Cuneo (80), “Maggiore della Carità” di Novara (80) e “SS. Antonio, Biagio e Cesare Arrigo” (80) di Alessandria, la Casa di riposo “Città di Asti” (70), l’Apsp “Istituto Gaudenzio De Pagave” (70) di Novara, “La Residenza” di Rodello, in provincia di Cuneo (70).

Subito dopo averle ricevute, i dieci centri dovranno provvedere immediatamente all’inoculazione, che vedrà impegnati circa 130 operatori, tra medici, infermieri, oss e personale amministrativo.

“Giornata simbolica- afferma il Commissario per il Piano vaccinale covid-19, Antonio Rinaudo –che consente di testare la macchina organizzativa che è stata predisposta e che sarà operativa a partire della settimana del 28 dicembre, composta da medici, infermieri, oss e personale amministrativo e della Protezione civile regionale. Il lavoro di questo personale  interagirà con le infrastrutture informatiche regionali e nazionali, per consentire il continuo monitoraggio della situazione. In questa giornata saranno vaccinati solamente i soggetti inclusi nella prima fase della campagna vaccinale: medici, infermieri e personale amministrativo operanti nei presìdi ospedalieri e nelle Rsa e nelle Ra dove risiedono i soggetti che per la loro fragilità necessitano di essere sottoposti al più presto al trattamento vaccinale. Ciò ci consente di affermare che il protocollo sarà rigidamente applicato e non vi saranno soggetti privilegiati non rientranti in quelle categorie.”

«Il numero di dosi che ci verrà inviata per il V-Day – aggiunge il Commissario generale dell’Unità di crisi, Vincenzo Coccolo – è una percentuale, identica per tutte le Regioni, del quantitativo totale che aspettiamo per la prima distribuzione ordinaria. Il 27 dicembre rappresenta un avvio simbolico, la dimostrazione che finalmente si inizia a vaccinare le persone, e in particolare i sanitari e i soggetti più fragili, come gli ospiti delle Rsa, contro il virus. Ma per noi è anche un banco di prova per testare la complessa organizzazione che ci siamo dati per arrivare a immunizzare tutta la popolazione piemontese».

«Salutiamo questo momento, manifestando riconoscenza a tutti coloro che lo hanno reso possibile – conclude l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – Siamo ad una svolta decisiva nella lotta contro il covid-19 e tutto è pronto perché il vaccino possa essere utilizzato ovunque in Piemonte. La guerra non è finita, ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma da ora in avanti disponiamo di un’arma strategica e di assoluta importanza per respingere il contagio».

Covid, il bollettino del 25 dicembre

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 908 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui107 dopo test antigenico), pari al 6dei 15.089 tamponi eseguiti, di cui 9.009 antigenici. Dei 908 nuovi casi, gli asintomatici sono 365, pari al 40,2%.

I casi sono così ripartiti:195 screening, 439 contatti di caso, 274 con indagine in corso; per ambito: 100 RSA/Strutture socio-assistenziali, 48 scolastico, 760 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 196.748, così suddivisi su base provinciale: 17.516 Alessandria, 9814 Asti, 6784 Biella, 27.207 Cuneo, 15.307 Novara, 103.406 Torino, 7416 Vercelli, 6621 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1057 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1620 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 21(+1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3029 (-115 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 31.627.

I tamponi diagnostici finora processati sono 1.934.619 (+15.089 rispetto a ieri), di cui 898.350 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 7755

Sono 2i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 7755 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1187 Alessandria, 480 Asti, 328 Biella, 866 Cuneo, 642 Novara, 3570 Torino, 368 Vercelli, 244 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 70 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

147.203 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 154.123 (+4220 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 16.166 Alessandria, 7688 Asti, 4585 Biella, 20.465 Cuneo, 12.690 Novara, 80.337 Torino, 5340 Vercelli, 5437 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 687 extraregione e 728 in fase di definizione.

Natale, controlli dei carabinieri sulle montagne torinesi

I Carabinieri della Compagnia di Susa (To), nella mattina del 25 dicembre, nei comuni dell’Alta Valle di Susa, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio insieme alla collaborazione dei colleghi del NAS di Torino.

Il tutto per verificare l’osservanza delle misure di contenimento per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid19, oltre alla verifica delle condizioni igienico alimentari all’interno degli hotel e dei bar e ristoranti aperti per l’asporto.
Nonostante la chiusura delle piste, i servizi sono stati allargati anche sui sentieri innevati di Sestiere e nei sentieri fuori pista limitrofi.

Natale solidale, ecco gli appuntamenti (online) a Torino

Numerosi appuntamenti on-line per promuovere Torino Solidale e passare le feste tra cultura, musica e intrattenimento

(Foto di Mario Alesina)

Quello del 2020 è un Natale all’insegna della solidarietà che la Città ha deciso di promuovere attraverso la campagna di comunicazione ‘TORINO NATALE SOLIDALE’ che rientra nel più ampio progetto ‘Torino Solidale’ nato a marzo in collaborazione con il Banco Alimentare del Piemonte, il Banco delle Opere di Carità e la Rete del privato sociale del territorio per tutelare le persone e i nuclei in situazione di fragilità personale, sociale ed economica. Un’iniziativa di rete che si è posta l’obiettivo di unire le forze e far fronte alle tante richieste di persone e famiglie che stanno vivendo un momento particolarmente critico della loro esistenza. A ‘Torino Solidale’ possono contribuire anche i singoli cittadini sia con beni alimentari e di prima necessità, sia attraverso il conto corrente ‘solidarietà’ che il Comune ha aperto nella Banca Unicredit per raccogliere le donazioni.

In questi mesi sono state oltre 15 mila le famiglie che, grazie a una rete capillare e di prossimità che si è tradotta in 12 Snodi, hanno ottenuto un sostegno concreto.

Accanto alla solidarietà, ‘fil rouge’ delle festività di quest’anno, per mantenere viva l’atmosfera natalizia, oltre alle Luci d’Artista, all’Albero di Natale, al Calendario dell’Avvento e al Presepe di Emanuele Luzzati tornano, seppur con modalità diversa rispetto dagli scorsi anni, i concerti di Natale realizzati dal Coordinamento Associazioni Musicali di Torino a cui si affianca un palinsesto rivolto ai più giovani a cura del Comitato ARCI Torino.

MUSICA PER LA FESTE – CLASSICO NATALE

 

Da molti anni, in occasione delle feste natalizie, il Coordinamento Associazioni Musicali di Torino propone concerti in diversi luoghi di culto delle città ma quest’anno, a causa della situazione emergenziale, le luci si accenderanno su palcoscenici virtuali da cui si potrà comunque ascoltare tanta buona musica.

Ricche proposte di mezz’ora di musica disponibili in questa ‘vetrina’ della Città di Torino, a partire da un canonico ‘Canto di Natale’ con cui la rassegna esordisce il 24 dicembre, per accompagnarci fino al 6 gennaio.

Un vasto repertorio che racchiude musiche adatte a tutte le fasce d’età: valzer di Strauss, pezzi classici di musica sacra, brani di musica leggera legati alla tradizione natalizia e anche qualche colonna sonora per concludere i festeggiamenti di ‘Torino, città del cinema’.

I concerti saranno disponibili sui canali YouTube e Facebook del Comune di Torino e sui canali social e YouTube di Torino Creativa e TorinoGiovani.

 

TORINO SOLIDALE – L’ANNO CHE VERRÀ

Comitato ARCI Torino ha realizzato il palinsesto ‘Torino Solidale’ – rivolto a un pubblico giovane e con uno sguardo attento agli artisti e all’offerta culturale della città di Torino – soprattutto per lanciare un messaggio di solidarietà e speranza per il nuovo anno che si affaccia.

Moltissime le personalità della città coinvolte nella produzione, tra i tanti Samuel, Eugenio in Via di Gioia, Guido Catalano, Bandakadabra, Stefano Francia, Nicola La Gioia, Guido Costa, Valentina Lacinio, Paola Cereda e tanti altri.

 

‘L’anno che verrà’ è riappropriazione simbolica degli spazi che caratterizzano la cultura e l’arte torinese, i suoi locali, le sue location, un’apertura virtuale al pubblico di spazi rimasti chiusi a lungo. È conferma e consolidamento della rete di solidarietà che ha tenuto legate le persone, è cambiamento positivo e necessario ed è adattamento e mutamento rispetto a quanto di nuovo sopraggiunge dal futuro.

Il palinsesto – composto da 9 pillole video – è stato realizzato da Comitato Arci Torino con la consulenza artistica di Irene Dionisio e la regia di Nicolò Roccatello e SweetLife Factory per produzione e postproduzione e sarà trasmesso dal 24 Dicembre al 10 Gennaio sulle piattaforme delle organizzazioni aderenti al programma “Torino Solidale”, sui canali YouTube e Facebook del Comune di Torino e sui canali social e YouTube di Torino Creativa e TorinoGiovani.

Ognuna tratta un argomento differente legato all’offerta culturale e artistica torinese attraverso musica, cinema, arte contemporanea, fotografia e letteratura e, ciascun episodio, vede la presenza o la produzione originale di un talent che fa da portavoce e rappresenta la categoria.

Ogni pillola è stata girata in una location differente scelta con gli artisti che hanno preso parte alle riprese per l’affinità del luogo con il tema trattato o per il legame artistico-sentimentale dei coinvolti.

Chi vuole contribuire all’iniziativa della Città ‘Torino Natale Solidale’ può farlo effettuando un bonifico bancario a favore del Comune di Torino IBAN IT69L0200801033000104431330 causale ‘Torino Solidale art. 66 dl 18/2020’.

Info: www.nataleatorino.it

#nataleatorino #torinosolidale #mettiamocilcuore

 

CALENDARIO APPUNTAMENTI

 

Giovedì 24 dicembre – ore 21.00 – a cura di Associazione Pietro Canonica

Canto di Natale

Enrico Dusio, voce recitante

Danilo Paparelli, vignettista

Sara Musso e Maria Grazia Perello, pianoforte a quattro mani

Michela Marcacci, arpa

Silvia Sandrone, percussioni

Adattamento del racconto di Charles Dickens di Enrico Dusio

Lo spettacolo, pensato per un pubblico di bambini dai 5 anni ma fruibile anche dagli adulti, è basato sul celebre racconto di Charles Dickens e ripensato per voce recitante e piccolo ensemble strumentale.

Musiche di Johannes Brahms, Edward Elgar, Louis Moreau Gottschalk e di compositori di epoca vittoriana, con elaborazione di carols tradizionali inglesi

 

 

 

Venerdì 25 dicembre – ore 15.00 – a cura di Associazione Culturale Mythos

Christmas Carols

Irene Favro, soprano

Miriam Paschetta, arpa

Maurizio Caldera, tromba

 

Ensemble Easy Opera

Direttore Paolo Fiamingo

Musiche di Georg Friederich Haendel

Concerto op. 4 n 6 in si bemolle maggiore per arpa e orchestra

Andante allegro, Larghetto, Allegro moderato

“Rejoice greatly” dal Messiah

“Let the Bright Seraphim” dal Samson e Christmas Carols tradizionali

 

 

“Eugenio in Via Di Gioia per Torino Solidale”

Gli snodi alimentari della città, la loro quotidianità, le loro urgenze.

Concerto live performato

negli spazi dell’Anatra Zoppa

dagli Eugenio in Via Di Gioia

Venue: Anatra Zoppa, Bagni di Via Aglié

 

Sabato 26 dicembre ore 15.00 – a cura di Accademia dei Solinghi

 

Pastorali di Natale

Accademia dei Solinghi

Lorenzo Girodo, Andrea Primiani, flauti dolci

Svetlana Fomina, Francesco Bergamini, violini

Elena Saccomandi , viola

Alessandro Peiretti, Giulio Sanna, violoncelli

Rita Peiretti, maestro al cembalo

 

Musiche di Johann David Heinichen

Pastorale per la Notte di Natale

Johann Christoph Pez

Concerto Pastorale, Pastorale Aria presto, Aria grave, Aria pastorale presto, Menuet, Passacaglia, Aria presto

 

“Torino Solidale Christmas”
Lettera aperta alla città sulla musica narrata da Fabrizio Vespa

Concerto live performato da Sweet Life Society e Bandakadabrà

Storie di solidarietà musicale narrate da Gipo

Venue: Hiroshima Mon Amour

“Christmas Night”

Avanzi di Balera – Torino Città Aperta

Domenica 27 dicembre – ore 15.00 – a cura di Compositori Associati

 

Novus Modus Vetus

Iris Faceto, viola da gamba

Dario Destefano, violoncello

con la partecipazione di

Giulio Castagnoli, organo

Musiche di Johann Sebastian Bach, Marin Marais, Giulio Castagnoli, Ludwig Van Beethoven

 

Lunedì 28 dicembre – ore 15.00 – a cura di Associazione Resonare

Musica al femminile nei conventi del Seicento

Laura Lanfranchi, soprano

Efix Puleo, Laura Bertolino, violini

Emilia Gliozzi, violoncello

Marco Chiappero, organo

 

Chiara Margherita Cozzolani

Laudate Dominum dai Salmi op. 3 (trascrizione di Lorenzo Girodo)

Isabella Leonarda

Ave suavis dilectio dai Motetti op. 6 (trascrizione di Lorenzo Girodo)

Barbara Strozzi

Che si può fare da Arie a una voce op. 8 (trascrizione di Angelina Figus)

Maria Xaveria Peruchona

Mottetto del S. Natale, Ad gaudia, ad iubila dai Sacri concerti de motetti op. 1 (trascrizione di Lorenzo Girodo)

Martedì 29 dicembre – ore 15.00 – a cura di Rive-Gauche Concerti

Spiritualia

Trio Sona

Franco Cavallone, Massimo Iamone, Rodolfo Mezzino chitarre

William Byrd

Descendit de coelis, Laudate pueri Dominum da Cantiones Sacrae

Antonio Mortaro

Tre canzoni

Isabella Leonarda

Sonata dall’op. 16, Allegro, Largo, Adagio, Vivace

Mercoledì 30 dicembre 2020 – ore 15.00 – a cura di Accademia del Santo Spirito

Accademia del Santo Spirito

Arianna Stornello soprano

Ensemble strumentale dell’Accademia del Santo Spirito

Arianna Zambon, oboe

Paola Nervi, violino

Massimo Barrera, violoncello

Andrea Banaudi, cembalo

Georg Friedrich Haendel

Sonata in si bemolle maggiore op. II n. 3 HWV 388

Andante, Allegro, Larghetto, Allegro

Georg Philipp Telemann

Die Liebe, cantata morale TWV 20:32

Georg Friedrich Haendel

Sonata in fa maggiore op. II n. 4 HWV 389

Larghetto, Allegro, Adagio, Allegro, Allegro

 

 

“La parola a Torino è Solidale”
Team Leader – Leonardo Caffo

Lettera aperta, parole solidali di Mariangela Gualtieri, poetessa

Personalità coinvolte nel dialogo: Nicola La Gioia, Paola Cereda

“Le micro-comunità di fronte al disastro”, storie di solidarietà dalla letteratura

narrate da Leonardo Caffo

Venue: Off Topic

 

 

Giovedì 31 dicembre – ore 15.00 – a cura di Preludio Ensemble

Sax Young

Giacomo Dipalma, sax soprano

Francesco Deangelis, sax contralto

Antonino Scavone, sax tenore

Matteo Oltolini, sax baritono

George Gershwin / Hengel Gualdi

Blues da un Americano a Parigi

Ennio Morricone

Nuovo Cinema Paradiso, Mission, Moment for Morricone

Astor Piazzolla

Oblivion

Giuseppe Canone

Christmas Medley

Venerdì 1 gennaio 2021 – ore 10.00 – a cura di Associazione Culturale Mythos

Concerto di Capodanno

Ensemble Easy Opera

direttore Paolo Fiamingo

Johann Strauss jr

Schatz-walzer (Valzer del tesoro) op. 418

Petr Ili’č Čajkovskij

Valzer di fiori da Lo schiaccianoci

Johann Strauss jr

An der schonen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) op. 314

Johann Strauss sr

Radetzky March op. 228

 

…..a seguire

Musiche Klezmer

Nuages Ensemble

Annarita Crescente, violino

Elisabetta Bosio, contrabbasso

Lucia Marino, clarinetto

Alessandra Osella, fisarmonica

Tradizionale

Odessa Bulgar, Pastis, Dona Dona

Jarry Bock

Sunrise Sunset

Tradizionale

Honga, Opa Cupa, Mazel tov

 

Sabato 2 gennaio – ore 15.00 – a cura di Musica Viva

Le serenate della notte

Alejandro Escobar, tenore

Eliana Grasso, Cecilia Novarino, pianoforte

Robert Schumann

In der nacht

Francesco Paolo Tosti

Vorrei morire, L’ultima canzone, L’alba separa dalla luce l’ombra

Frédéric Chopin

Notturno op. 9

Francesco Cilea

Serenata

Pietro Mascagni

Serenata

Franz Schubert

Ständchen

Domenica 3 gennaio – ore 15.00 – a cura di Associazione Schubert

 

Canzonette spirituali del Seicento

Trio Sidera

Matilde Tosetti, violino

Laura LaVecchia, tiorba

Roberta Castelli, viola da gamba

Della Concettione o Natività di N.S. Giesù Christo, Dell’adorazione De’ Magi

dalle Canzonette spirituali I (Cat. F. Rolla)

Heinrich Ignaz Biber

Sonata I “Annunciazione” da Sonate dei misteri

Emanuele Barbella

Ninna nanna

Johann Heinrich Schmelzer

Sonata Quarta

Quando tramonta il sole, Alla Madonna della Neve, dalle Canzonette spirituali II (Cat. F. Rolla)

 

“Torino Solidale – Happy New Year”

Letture per l’anno che verrà di Guido Catalano

Performance di Samuel, Bianco e Stefano “Piri” Colosimo, Vanja Contu

Venue: Museo Nazionale del Cinema

Golfo mistico

Lunedì 4 gennaio – ore 15.00 – a cura di Fiarì Ensemble

Fiarì Ensemble

Paolo Volta, violino

Magdalena Vasilescu, viola

Massimo Barrera, violoncello

Johann Sebastian Bach

Contrappunti n. 8 e 13 da “L’arte della fuga” BWV 1080

Wolfgang Amadeus Mozart

Divertimento n. 1 in si bemolle maggiore KV Anh. 239 (439b)

Allegro, Menuetto, Adagio, Menuetto, Rondo (Allegro)

Martedì 5 gennaio – ore 15.00 – a cura di Musica e Artisti

Ensemble Tangueando

Giovanni Miszczyszyn, flauto

Ezio Borghese, bandoneon

Enrico Gianino, pianoforte

Osvaldo Pugliese

Requerdo, Mario Demarco, Pata Ancha, Pedro Laurenz, Milonga de mis amores

Astor Piazzolla

Preparense, Revirado, Oblivion, Adios Nonino

ore 21.30

“Il Cinema a Torino è Solidale”

Team Leader – Stefano Francia

Lettera aperta alla città sul cinema di Maurizio Mao Pisani

Personalità coinvolte: Elisabetta Ajani, Fabrizio Dividi,

Vanessa Vettorello, Ilyass Mouatamid, Daniele De Cicco,

Tatjana Giorcelli, Chiara Poggio, Stefania Quaglia, Angela Piglia

Storie di solidarietà cinematografiche narrate da Stefano Francia di Celle

 in rappresentanza dei soci fondatori

di Cinema Teatro Maffei A.P.S.

Venue: Cinema Teatro Maffei

 

Mercoledì 6 gennaio 2021 – ore 15.00 – a cura di Incamto, Insieme Cameristico di Torino

Haus Nachtmusik

 

Incamto Ensemble

Flavio Cappello, flauto

Efix Puleo, violino

Margherita Monnet, violoncello

Johann Christian Bach

Trio in do maggiore T 317/2, Allegretto, Adagio, Allegro

Franz Joseph Haydn

Londoner trio in do maggiore n. 1, Allegro moderato, Andante, Finale

Franz Danzi

Trio in mi minore op.71 n.2, Allegro vivo, Andantino, Minuetto, All’ungarese

 

Giovedì 7 Gennaio 2021

“La fotografia a Torino è Solidale”

a cura di Francesca Cirilli per JEST

Lettera aperta sulla fotografia di Giangavino Pazzola

Fotografi coinvolti: Diana Bagnoli, Dario Bosio, Irene Pittatore

Storie di solidarietà fotografiche narrate da Francesca Cirilli

Venue: JEST