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Una festa lunga un anno. Tutte le manifestazioni di via in programma a Torino

(Torino Click) – La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, ha approvato il calendario del secondo semestre delle Feste di via. Bancarelle, spettacoli, negozi aperti, giochi, notti bianche animeranno i quartieri della nostra città.

 “Le feste di via sono una tradizione importante per la città – afferma l’assessore al Commercio Paolo ChiavarinoEsse rivestono un valore sociale in termini di aggregazione oltre a essere un momento di valorizzazione del territorio. Il rilancio del commercio locale è una delle nostre priorità e, le feste di via, rientrano in questo contesto perché contribuiscono all’identità dei quartieri e li mantengono vivi”.

Feste di via

Circoscrizione 1

‘Sapori da re nel borgo juvarriano’ organizzato dal Centro Storico di Torino in programma il 15 settembre in piazza Savoia, via del Carmine, piazzetta Antonicelli, via dei Quartieri e via Piave.

‘Gustiamo l’Italia’ realizzato da Crocettiamo in programma il 22 settembre in via Cristoforo Colombo nel tratto compreso tra corso Duca degli Abruzzi e corso Mediterraneo.

Circoscrizione 2

‘Profumo di vendemmia’ organizzato dall’Associazione gruppo Urban in programma il 22 settembre in corso Orbassano nel tratto compreso tra le piazze Omero e Pitagora e in via Gaidano nel tratto compreso tra via Guido Reni e via Gonin

‘Giochiamo!’ organizzato dall’Associazione Miraflores in programma il 29 settembre in via Pramollo, piazza Pramollo, via Buriasco e via Pomaretto.

‘Via Tripoli in festa. Artigianato e produttori tipici’, seconda edizione, organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli Stadio Olimpico in programma il 6 ottobre in via Tripoli nel tratto compreso tra corso Cosenza e via Baltimora; in piazza Montanari esclusi i tratti via Boston e via San Marino.

‘I colori dell’autunno’, organizzato dall’Associazione commercianti Navetta in programma il 13 ottobre nelle vie Candiolo e Monastir.

‘Non solo moda 4’ organizzato dall’Associazione commercianti corso Orbassano Santa Rita Sud in programma il 20 ottobre in corso Orbassano nel tratto compreso tra corso Sebastopoli e piazza Pitagora.

‘Shopping d’autunno’ organizzato dall’Associazione commercianti Sebastopoli Gorizia in programma il 27 ottobre in corso Sebastopoli nel tratto compreso tra via Gorizia e corso Siracusa.

‘Aspettando il Natale’ organizzato dall’Associazione commercianti Tripoli nord in programma il 3 novembre in via Tripoli nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e Largo Tirreno.

‘Il Natale si avvicina’ organizzato dall’Associazione commercianti e residenti via Barletta in programma il 24 novembre in via Barletta nel tratto compreso tra piazza Santa Rita e via Rovereto.

Circoscrizione 3

‘Festa d’Autunno ’ organizzata dall’Associazione commercianti e professionisti – corso Racconigi in programma il 22 settembre in corso Racconigi nel tratto compreso tra le piazze Robilant e Marmolada.

‘Festa d’Autunno in Cit Turin’ organizzata dall’Associazione commercianti I Principi Cit Turin in programma il 6 ottobre  in via Principi d’Acaja nel tratto compreso tra via Cavalli e corso Francia e in via Duchessa Jolanda nel tratto compreso tra corso Inghilterra e via Palmieri.

‘Festa d’Autunno’ organizzata dall’Associazione commercianti via Monginevro, piazza Sabotino e corso Ferrucci in programma il 20 ottobre in via Monginevro nel tratto compreso tra piazza Sabotino e corso Ferrucci.

‘Halloween in via di Nanni ‘organizzata dall’Associazione commercianti Vivi via di Nanni in programma il 27 ottobre in via di Nanni nel tratto compreso tra le piazze Sabotino e Adriano.

‘Via Monginevro si colora d’autunno’ organizzata dall’Associazione artigiani e commercianti Pozzo Strada e Borgata Lesna – via Monginevro in programma il 10 novembre in via Monginevro nel tratto compreso tra corso Trapani e via Ozieri.

‘Natale a colori via Frejus’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Frejus in programma il 17 novembre in via Frejus nel tratto compreso tra corso Trapani e via Revello.

‘Bianco Natale in via Monginevro’ organizzato dall’Associazione commercianti via Monginevro 2022 in programma il 24 novembre in via Monginevro nel tratto compreso tra piazza Sabotino e corso Trapani.

Circoscrizione 4

‘Saluto all’estate in via San Donato’ organizzata dall’Associazione shopping San Donato in programma nella serata del 13 settembre in via San Donato nel tratto compreso tra i corsi Principe Oddone e Tassoni.

‘Festa dell’uva’ organizzata da CCNA Campidoglio onlus in programma il 29 settembre in via Nicola Fabrizi e corso Svizzera

‘Autunno in San Donato 2024’ organizzata dall’Associazione shopping San Donato in programma il 20 ottobre in via San Donato nel tratto compreso tra i corsi Principe Oddone e Tassoni.

Circoscrizione 5

‘Via Luini in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Luini in programma il 22 settembre in via Luini nel tratto compreso tra i corsi Lombardia e Potenza.

‘Profumo d’autunno’ organizzato dall’Associazione commercianti e artigiani via Borgaro in programma il 29 settembre in via Borgaro e piazza Villari.

‘Note d’autunno in via Chiesa della Salute’ organizzata dall’Associazione commercianti di via Chiesa della Salute in programma il 13 ottobre in via Chiesa della Salute e piazza Chiesa della Salute

‘Via Stradella c’è’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Stradella in programma il 27 ottobre in via Stradella.

‘Aspettando il Natale’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani Barriera Lanzo in programma il 10 novembre in via Lanzo.

‘Via Breglio in bancarella’ organizzata dall’Associazione commercianti e artigiani via Breglio in programma il 24 novembre in via Breglio.

Circoscrizione 7

‘Santa Giulia Night market’ organizzata dall’Associazione Quartiere Vanchiglia in programma nella serata del 13 luglio in via Santa Giulia nel tratto compreso tra via Giulia di Barolo e piazza Montebello.

‘Domenica in santa’ organizzata dall’Associazione quartiere Vanchiglia in programma il 29 settembre nel tratto compreso tra via Giulia di Barolo e piazza Montebello.

‘Corso Belgio in bancarella’ organizzata dall’Associazione operatori economici Vanchiglietta in programma il 6 ottobre in corso Belgio.

‘Ottobre in Vanchiglia’ organizzata dall’Associazione operatori economici via Vanchiglia in programma il 13 ottobre in via Vanchiglia nel tratto compreso tra i corsi Regina Margherita e San Maurizio.

Circoscrizione 8

‘La notte delle miss’ organizzata da Nuova Guala in programma nella serata del 12 luglio in via Guala nel tratto compreso tra corso Traiano e piazza Guala, piazza Guala, via Piobesi nel tratto compreso tra piazza Guala e via Bartoli.

‘Notte bianca’ organizzata da Corso Traiano in programma nella serata del 6 settembre in corso Traiano nel tratto compreso tra corso Unione Sovietica e via Pio VII.

‘Festa dello sport’ organizzata da Via Nizza È-VVIVA in programma il 15 settembre in via Nizza nel tratto compreso tra i corsi Dante e Marconi.

‘Festa d’Autunno’ organizzata da Corso Traiano in programma il 6 ottobre in corso Traiano nel tratto compreso tra corso Unione Sovietica e via Pio VII.

‘Festival d’Autunno’ organizzato da Madama Cristina in programma il 13 ottobre in via Madama Cristina nel tratto compreso tra corso Vittorio e piazza Carducci.

‘Festa d’Autunno’ organizzata da Borgo Po in programma il 20 ottobre in via Monferrato, via Cosmo, via Villa della Regina, via Romani e piazza Gran Madre.

‘Sport in piazza’ organizzato da Nuova Guala in programma il 27 ottobre in via Guala nel tratto compreso tra corso Traiano e piazza Guala, piazza Guala e via Piobesi nel tratto compreso tra piazza Guala e via Bortoli.

‘Festa d’Autunno’ organizzata da Cento botteghe sotto le stelle in programma il 3 novembre in via Nizza nel tratto compreso tra corso Dante e piazza Carducci.

‘Sul filo della gentilezza’ organizzato da Sul filo di via Nizza in programma il 10 novembre in via Nizza nel tratto compreso tra piazza Carducci e via Lavagna

‘Sapori d’Autunno’ organizzata da Nizza Millefonti in programma il 17 novembre in via Genova nel tratto compreso tra corso Caduti sul lavoro e piazza Giacomini.

‘Vivi via Tunisi – profumi e colori d’inverno’ organizzata da Vivi via Tunisi in programma il 24 novembre in via Tunisi nel tratto compreso tra piazza Galimberti e corso Sebastopoli.

Saldi al via a Torino e in Piemonte: si prevede una spesa media per famiglia di 213 euro

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 La data ufficiale di inizio dei saldi estivi è fissata per sabato 6 luglio e la durata stabilita in otto settimane, fino al 31 agosto. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, per un valore complessivo nazionale di 3,2 miliardi di euro e di oltre 300 milioni per il Piemonte.

«Il periodo promozionale estivo prende il via in un contesto complesso – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino Maria Luisa Coppa -, come avevamo già evidenziato in occasione dei saldi invernali. Il cambio di abitudini dei consumi, la diminuzione del potere di acquisto delle famiglie e il clima anomalo hanno certamente rallentato gli acquisti nei mesi passati, determinando per questi saldi molta attesa da parte dei commercianti. I negozianti stanno già allestendo le vetrine con lo stile elegante tipico di Torino e con le ispirazioni moda più intriganti. Sono pronti ad accogliere i clienti a braccia aperte, con il sorriso e con competenza. Fiducia, professionalità, accoglienza e qualità sono le caratteristiche che ci contraddistinguono e che vengono riconosciute sia dalla clientela locale, sia dai sempre più numerosi turisti».

Lo scorso anno la previsione di spesa era stata leggermente più alta, con uno scontrino medio pari a 213 euro a famiglia, ma l’estate torrida e l’inflazione ancora pesante avevano inibito parte degli acquisti. Quest’anno la stabilizzazione dei costi e una grande disponibilità di merce potrebbero fare la differenza per un comparto, quello della Moda, che ha chiuso il primo trimestre 2024 con un calo medio nazionale del 4,2% e vede proprio nei saldi un momento importante di ripresa.

Lo sguardo dei negozianti torinesi è, ora, rivolto al cielo: se ci sarà bel tempo si prevede una buona stagione di saldi, se, al contrario, continueranno le perturbazioni atmosferiche ci sarà poca voglia di acquistare capi e accessori estivi.

«Stiamo ragionando su un’ipotesi che potrebbe piacere a molti operatori – dichiara il coordinatore del Gruppo Moda di Ascom Confcommercio Torino e provincia Roberto Orecchia, titolare dello storico Vestil, in piazza Statuto – e che vedo l’adeguamento del periodo promozionale ai nuovi trend climatici e alle nuove abitudini dei consumatori spostandone l’inizio ad agosto, in modo che a settembre e ottobre si possano ancora fare buoni acquisti e non si debbano mettere in vetrina cappotti e sciarpe, quando abbiamo ancora temperature estive o semi estive. Nei nostri negozi i saldi significano sicurezza di ciò che si sta acquistando. A differenza di altri modelli di vendita, nei negozi i capi in saldo sono per la stragrande maggioranza di stagione e si può essere certi di trovare veri e propri esperti di moda, di stile e di outfit che consigliano sempre al meglio. Torino, inoltre, offre una possibilità di shopping unica con i suoi portici, che rendono le passeggiate in centro estremamente piacevoli, passando da una vetrina all’altra, incentivati, anche dai ribassi che ci apprestiamo a fare».

«Ad ogni stagione di saldi – evidenzia la presidente Coppa – riaffiorano problematiche che non hanno ancora trovato soluzione, come la concorrenza sleale delle svendite anticipate e i ribassi spropositati dei colossi del web, che, lo ricordiamo, non pagano le tasse come i nostri imprenditori. Questo periodo promozionale estivo sarà il primo banco di prova della campagna di tutela e valorizzazione dei negozi di prossimità ‘Torino Compra Vicino’, che incoraggia cittadini e turisti a prediligere l’acquisto negli esercizi locali, dove si può vivere un’esperienza di shopping più personale e autentica e dove il consiglio e il sorriso non mancano mai. Auspichiamo che il Comune voglia intensificare gli sforzi soprattutto in questo periodo, valorizzando le nostre qualità e quel qualcosa in più che si può trovare solo in un negozio, sia esso storico o nuovo, a conduzione famigliare o gestito da giovani pieni di energia, e che difficilmente potrà essere ritrovato in un outlet, e, sicuramente, non su una piattaforma on line».

“Basta cinghiali!”. La protesta degli agricoltori

Basta cinghiali, una marea di agricoltori esasperati assedia la Regione Contenimenti dei cinghiali anche nelle aree protette; selecontrollori che potranno abbattere i cinghiali anche nelle ore notturne; utilizzo dell’esercito per eradicare i cinghiali nei “distretti suinicoli” compreso quello di Chieri. Queste le nuove misure ottenute da Coldiretti, in parte contenute nel nuovo decreto agricoltura e, in parte, promesse dal neo assessore regionale all’agricoltura Bongioanni, sul palco della manifestazione “Basta Cinghiali” di ieri sera a Torino. Per dire “Basta Cinghiali” una marea di agricoltori esasperati, provenienti da tutto il Piemonte, è partita in corteo dal Palavela per raggiungere il grattacielo della Regione. Dal palco hanno parlato, tra gli altri la presidente di Coldiretti Piemonte, Cristina Brizzolari, il delegato confederale Coldiretti Piemonte, Bruno Rivarossa, il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici. Ha voluto aderire anche l’Associazione famigliari vittime della strada che, con la portavoce Annagrazia Basile, ha ricordato che solo sulle strade torinesi ci sono 250 indicenti l’anno causati dalla fauna selvatica e che le misure fin qui adottate (dissuasori, app che avvisano gli automobilisti del pericolo) non sono servite a nulla. «La situazione è da troppo tempo insostenibile – ricorda il vicepresidente regionale e presidente provinciale di Torino, Bruno Mecca Cici – Solo per la provincia di Torino, nel 2023 sono stati accertati e periziati danni per un ammontare di 726.426 euro. I nostri agricoltori non ne possono più». Ma, ora, su questa situazione 40ennale incombe anche l’epidemia di Peste Suina Africana. Per la provincia di Torino, la Regione con il Commissario straordinario per l’emergenza PSA, ha classificato la zona suinicola del Chierese come zona dove il cinghiale deve essere addirittura eradicato per fermare l’epidemia che dal basso Piemonte sta risalendo e che va fermata prima che arrivi agli allevamenti suinicoli della provincia di Torino. I comuni coinvolti sono: Chieri, Arignano, Buttigliera d’Asti, Villanova d’Asti, Cambiano, Pecetto Torinese, Trofarello, Pralormo, Valfenera, Baldissero Torinese, Andezeno, Santena, Cellarengo, Poirino, Carignano, Carmagnola, Ceresole D’Alba, Riva presso Chieri. In questo “distretto suinicolo” sono presenti oltre 105mila maiali che andrebbero abbattuti se la Psa entrasse negli allevamenti. Altri due distretti suinicoli dove il cinghiale andrà eradicato sono nel Novarese e nel Cuneese. «Se si chiede l’eradicazione della specie in questi territori vanno messe in campo subito misure per attuarla. Come Coldiretti Torino abbiamo già fatto la nostra parte organizzando un corso per abilitare gli agricoltori all’autodifesa dei campi. Ci sono i primi risultati ma non è pensabile che i coltivatori passino pure le notti a catturare i cinghiali: il loro lavoro è nei campi». Il problema dei cinghiali è sempre più sentito anche dai semplici cittadini: nel 2023 la Città metropolitana ha registrato 270 richieste definite di “allarme sociale” cioè richieste di intervento per abbattimento provenienti da semplici cittadini che si sono visti i cinghiali entrare nelle pertinenze domestiche. Ben 125 chiamate sono arrivate dal comune di Torino. Intanto, la stessa Città metropolitana di Torino ha diffuso gli ultimi dati dei contenimenti effettuati nelle operazioni di depopolamento (che sono attività diverse dalla caccia ordinaria). Nel 2023, sono stati abbattuti 2482 cinghiali in 2730 uscite di contenimento (solitamente notturne). Gli abbattimenti effettuati dagli agricoltori abilitati e in possesso di porto d’armi ad uso caccia in regime di “autodifesa” sono partiti un anno fa, dopo il corso organizzato con Coldiretti Torino, e hanno portato all’abbattimento di 183 capi nel 2023 e 85 in questi mesi del 2024. In tutto, i cinghiali abbattuti nel Torinese nelle varie forme burocratiche (caccia ordinaria, selecontrollo, contenimento, depopolamento) e nei diversi territori (aperti alla caccia, zone di protezione, Parchi naturali regionali), per il 2023 è di 8.666 capi. In tutto il Piemonte risultano 37.549 capi abbattuti. In questi primi mesi del 2024 i capi abbattuti nel Torinese risultano 2.129. «Si tratta di numeri in aumento, grazie anche ai risultati ottenuti da Coldiretti Torino che ha fatto in modo che ci siano oggi 312 controllori o “tutor” abilitati al depopolamento e all’autodifesa», osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici. «Ma sono numeri ancora del tutto insufficienti sia per bloccare la diffusione della PSA sia per garantire la tranquillità aziendale ai nostri agricoltori: gli abbattimenti devono raggiungere almeno quota 15mila nel Torinese e 50mila in Piemonte. Ma sarebbe meglio arrivare a 3 cinghiali per Km quadrato».

Processo smog, colpo di scena: tutti prosciolti gli ex sindaci e amministratori

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Al processo smog oggi sono stati tutti prosciolti all’udienza predibattimentale, senza dunque dover affrontare il giudizio, i sette ex amministratori pubblici comunali e regionali del Piemonte chiamati in causa dalla Procura di Torino per i presunti danni causati dallo smog. Tra loro anche gli ex sindaci di Torino Chiara Appendino e Piero Fassino e l’ex presidente della Regione Sergio Chiamparino

Donna accoltella al volto il convivente, arrestata

Una donna italiana trentenne di Grugliasco è stata arrestata dopo avere aggredito il compagno di 50 anni ferendolo con una coltellata al volto che lo ha colpito solo di striscio. L’uomo è finito all’ospedale di Rivoli dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 15 giorni. I carabinieri hanno arrestato la donna che dovrà rispondere di maltrattamenti e lesioni aggravate per aver anche vessato in più occasioni il compagno, così come da lui raccontato ai militari. I fatti sono avvenuti in un appartamento nel centro di Grugliasco.

Saldi dal 6 luglio, Ascom: “Spostiamoli ad agosto”

202 euro la spesa prevista a famiglia. Presidente Coppa: «C’è molta attesa da parte dei commercianti, confidiamo in un clima più stabile». Orecchia, coordinatore Gruppo Moda: «Da noi soprattutto capi di stagione ed esperti di moda sempre disponibili per creare outfit unici».

 La data ufficiale di inizio dei saldi estivi è fissata per sabato 6 luglio e la durata stabilita in otto settimane, fino al 31 agosto. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro, per un valore complessivo nazionale di 3,2 miliardi di euro e di oltre 300 milioni per il Piemonte.

«Il periodo promozionale estivo prende il via in un contesto complesso – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio Torino Maria Luisa Coppa -, come avevamo già evidenziato in occasione dei saldi invernali. Il cambio di abitudini dei consumi, la diminuzione del potere di acquisto delle famiglie e il clima anomalo hanno certamente rallentato gli acquisti nei mesi passati, determinando per questi saldi molta attesa da parte dei commercianti. I negozianti stanno già allestendo le vetrine con lo stile elegante tipico di Torino e con le ispirazioni moda più intriganti. Sono pronti ad accogliere i clienti a braccia aperte, con il sorriso e con competenza. Fiducia, professionalità, accoglienza e qualità sono le caratteristiche che ci contraddistinguono e che vengono riconosciute sia dalla clientela locale, sia dai sempre più numerosi turisti».

Lo scorso anno la previsione di spesa era stata leggermente più alta, con uno scontrino medio pari a 213 euro a famiglia, ma l’estate torrida e l’inflazione ancora pesante avevano inibito parte degli acquisti. Quest’anno la stabilizzazione dei costi e una grande disponibilità di merce potrebbero fare la differenza per un comparto, quello della Moda, che ha chiuso il primo trimestre 2024 con un calo medio nazionale del 4,2% e vede proprio nei saldi un momento importante di ripresa.

Lo sguardo dei negozianti torinesi è, ora, rivolto al cielo: se ci sarà bel tempo si prevede una buona stagione di saldi, se, al contrario, continueranno le perturbazioni atmosferiche ci sarà poca voglia di acquistare capi e accessori estivi.

«Stiamo ragionando su un’ipotesi che potrebbe piacere a molti operatori – dichiara il coordinatore del Gruppo Moda di Ascom Confcommercio Torino e provincia Roberto Orecchia, titolare dello storico Vestil, in piazza Statuto – e che vedo l’adeguamento del periodo promozionale ai nuovi trend climatici e alle nuove abitudini dei consumatori spostandone l’inizio ad agosto, in modo che a settembre e ottobre si possano ancora fare buoni acquisti e non si debbano mettere in vetrina cappotti e sciarpe, quando abbiamo ancora temperature estive o semi estive. Nei nostri negozi i saldi significano sicurezza di ciò che si sta acquistando. A differenza di altri modelli di vendita, nei negozi i capi in saldo sono per la stragrande maggioranza di stagione e si può essere certi di trovare veri e propri esperti di moda, di stile e di outfit che consigliano sempre al meglio. Torino, inoltre, offre una possibilità di shopping unica con i suoi portici, che rendono le passeggiate in centro estremamente piacevoli, passando da una vetrina all’altra, incentivati, anche dai ribassi che ci apprestiamo a fare».

«Ad ogni stagione di saldi – evidenzia la presidente Coppa – riaffiorano problematiche che non hanno ancora trovato soluzione, come la concorrenza sleale delle svendite anticipate e i ribassi spropositati dei colossi del web, che, lo ricordiamo, non pagano le tasse come i nostri imprenditori. Questo periodo promozionale estivo sarà il primo banco di prova della campagna di tutela e valorizzazione dei negozi di prossimità ‘Torino Compra Vicino’, che incoraggia cittadini e turisti a prediligere l’acquisto negli esercizi locali, dove si può vivere un’esperienza di shopping più personale e autentica e dove il consiglio e il sorriso non mancano mai. Auspichiamo che il Comune voglia intensificare gli sforzi soprattutto in questo periodo, valorizzando le nostre qualità e quel qualcosa in più che si può trovare solo in un negozio, sia esso storico o nuovo, a conduzione famigliare o gestito da giovani pieni di energia, e che difficilmente potrà essere ritrovato in un outlet, e, sicuramente, non su una piattaforma on line».

Il Tour de France a Torino: festa di sport e grande investimento per il territorio

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Milioni di persone di tutto il mondo hanno visto in televisione le due tappe del Tour de France e hanno scoperto il Piemonte, “assaporandone la bellezza grazie ad uno sport meraviglioso come il ciclismo”, dice il governatore Alberto Cirio alla fine delle giornate piemontesi della celeberrima corsa ciclistica francese.

Ieri la Piacenza-Torino, terza tappa della Grande Partenza avvenuta per la prima volta dall’Italia, si è rivelata una straordinaria cartolina del Piemonte in quanto ha focalizzato l’attenzione sui luoghi Patrimonio dell’umanità Unesco ed ha ricordato le gesta di Fausto Coppi.

Oggi è stata la volta di Pinerolo e dei panorami delle montagne olimpiche. Una vera e propria tappa di montagna caratterizzata dalla scalata ai 2035 metri del Colle del Sestriere davanti al monumento intitolato a Fausto Coppi, e ai 1.860 del Colle del Monginevro prima del passaggio del confine, della scalata al Col du Galibier e dell’arrivo a Valloire. Alla partenza della tappa erano presenti il presidente Cirio e l’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo.

Soddisfatto anche il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “I riflettori del grande sport internazionale erano tutti puntati su Torino, che come sempre ha dimostrato una grandissima capacità organizzativa e conferma la propria abilità nell’ospitare al meglio i grandi eventi sportivi internazionali grazie ad una macchina ormai collaudata e in piena sinergia con gli altri attori locali. Un’opportunità di ricaduta economica sul territorio importante, ma anche di promozione dello sport e di stili di vita sani soprattutto per i più giovani”.

Aggiunge il presidente del Piemonte: “Il Tour de France è il coronamento di un lavoro iniziato anni fa e un’occasione davvero enorme per il Piemonte. Lo è stata ieri per Torino, per il Monferrato, per le Langhe, per il Roero, per l’Alessandrino, lo è stata oggi per Pinerolo e le montagne olimpiche. Tutto questo ci fa dire che se siamo riusciti a portare il turismo a essere al 10 percento del Pil regionale è perché dietro c’è un grosso lavoro, di cui gli eventi sportivi sono sicuramente un tassello fondamentale”.

Prima dell’arrivo dei corridori a Torino il presidente Cirio, il sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore regionale allo Sport Chiarelli, hanno presenziato alla premiazione degli otto bambini vincitori del concorso grafico “dettato del Tour”, riservato agli studenti piemontesi dai 9 ai 12 anni.

Maltempo, Cirio richiede lo stato di emergenza: “Necessari i primi 25 milioni”

“Nei prossimi giorni, quando calerà il livello dei fiumi, saranno definiti interventi di ricostruzione”

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato la richiesta dello stato di emergenza destinato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Protezione civile Nello Musumeci e capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, a causa delle violente precipitazioni che hanno colpito il Piemonte lo scorso fine settimana nelle province del Verbano Cusio Ossola, Torino e Vercelli.

In particolare è stato coinvolto il territorio della Valle Anzasca e Valle Divedro della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, dell’Alta Val Sesia in provincia di Vercelli e dell’Alta Val Susa, Valli di Lanzo, Valli Orco e Soana e Canavese della Città Metropolitana di Torino.

È stata anche completata una prima stima degli interventi necessari per le somme urgenze e per il ripristino immediato dei danni provocati dalla perturbazione che ammontano a circa 25 milioni di euro, sulla base dei sopralluoghi operati in queste ore dai tecnici della direzione opere pubbliche della Regione e dalle squadre della Protezione civile.

Nei prossimi giorni proseguiranno i sopralluoghi per definire gli interventi di ricostruzione e riduzione del rischio che dovranno essere messi in campo nelle prossime settimane. Al momento infatti è necessario attendere che il livello dei fiumi rientri per poter valutare l’erosione dei versanti e degli argini e avere un quadro completo della situazione.
“Voglio ringraziare quanti da giorni con il loro lavoro sono in campo a supporto delle località colpite dalle piogge e per consentire il ripristino della sicurezza di strade e fiumi. In tempi molto rapidi abbiamo inviato al governo la richiesta dello stato di emergenza per poter avere da subito risorse per le opere di somma urgenza da mettere a disposizione e dei Comuni. Siamo stati colpiti da un fenomeno violentissimo, che per fortuna non ha provocato vittime e che siamo riusciti a contenere grazie alla professionalità delle nostre squadre e anche grazie alle opere di messa in sicurezza del territorio realizzate in questi anni” dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

“In poche ore sono caduti circa 200 millimetri di pioggia che, ancora di più in considerazione del territorio montano interessato, costituiscono una vera eccezionalità – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Marco Gabusi- Grazie a Sindaci, vigili del fuoco e al sistema della protezione civile in poche ore si sono messe in sicurezza le persone che rischiavano di rimanere isolate e si è ripristinata una situazione di vivibilità dei territori. Siamo a fianco ai Comuni per la fase di ricostruzione che passerà anche dal riconoscimento di stato d’emergenza su cui già domenica sera abbia svolto un primo confronto con il sempre disponibile capo dipartimento nazionale Fabrizio Curcio e con il colleghi della Regione Valle D’Aosta”.

L’assessore alla montagna Marco Gallo è pronto a  organizzare un incontro con le Unioni montane Valli Orco e Soana, Valli di Lanzo e Valli dell’Ossola per fare un punto sulla montagna ferita, studiando eventuali interventi che vadano oltre quelli legati alla richiesta dello stato di emergenza avanzata dal presidente Cirio. «Quella dei cambiamenti climatici è una delle sfide più complesse da affrontare soprattutto in una regione con un’orografia quale quella del Piemonte che spesso accentua i fenomeni, proprio come è avvenuto nelle ultime ore nel Canavese e nel Verbano rendendo più fragile la tenuta idrogeologica  dell’intero sistema – dice Gallo -. Per questo credo sia importante fare squadra per dare forma a sinergie che rafforzino il territorio montano».

All’eritreo Biniam Girmay la quarta tappa del Tour de France

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In una Torino accaldata e pavesata a festa per il Tour de France il 24enne eritreo Biniam Girmay della Intermarché-Wanty vince allo sprint la  quarta tappa della celebre corsa da Piacenza al capoluogo piemontese. conclusasi nel pomeriggio di oggi, lunedì 1 luglio 2024. Il ciclista è arrivato al traguardo di corso Galileo Ferraris prima del  colombiano Fernando Gaviria della Movistar e del campione nazionale belga Arnaud De Lie della Lotto-Dstny. È la prima vittoria assoluta di un atleta eritreo al Tour de France.  È arrivato quarto il danese Mads Pedersen della Lidl-Trek che era tra i favoriti.

Il presidente Cirio ha firmato il decreto di nomina degli assessori. Ecco tutte le deleghe

Si sono concluse le operazioni di proclamazione dei consiglieri eletti e pertanto stamattina il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato il decreto di nomina della nuova Giunta regionale, assegnando le deleghe così come comunicato nei giorni scorsi.

ALBERTO CIRIO

Coordinamento politiche regionali, legalità, diritti

Pnrr, fondi europei e rapporti con le istituzioni Ue

Rapporti con la Conferenza Stato-Regioni

Affari internazionali

Comunicazione, Grandi eventi

Benessere animale

ELENA CHIORINO
Vicepresidente e assessore all’Istruzione, merito e diritto allo studio universitario; Lavoro, formazione professionale e welfare aziendale; Rapporti con le società a partecipazione regionale

PAOLO BONGIOANNI
Assessore al Commercio; Agricoltura e Cibo; Parchi; Caccia e Pesca; Peste Suina

ENRICO BUSSALINO
Assessore all’Autonomia; Sicurezza e Polizia locale; Immigrazione; Logistica e Infrastrutture strategiche; Enti locali

MARINA CHIARELLI
Assessore al Turismo; Cultura; Sport e post-olimpico; Pari opportunità e Politiche giovanili

MARCO GABUSI
Assessore ai Trasporti e Infrastrutture; Opere pubbliche e Difesa del Suolo; Protezione civile e Gestione dell’emergenza profughi

MARCO GALLO
Assessore allo Sviluppo e Promozione della montagna; Aree interne e GAL; Sistema neve; Tutela delle Aree protette (foreste, parchi, aree UNESCO, SIC e Rete Natura 2000); Attività estrattive; Programmazione territoriale, paesaggistica ed urbanistica; Biodiversità e Tartuficoltura

MATTEO MARNATI
Assessore all’Ambiente, Energia e Coordinamento del Tavolo permanente regionale per l’emergenza alla siccità; Innovazione, Intelligenza artificiale, Ricerca e connessi rapporti con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati; Servizi digitali per cittadini ed imprese

MAURIZIO MARRONE
Assessore alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria; Emigrazione e Cooperazione decentrata e internazionale; Usura e beni confiscati alla criminalità organizzata; interventi a favore delle vittime delle mafie; Politiche della casa, delle famiglie e dei bambini

FEDERICO RIBOLDI
Assessore alla Sanità; Livelli essenziali di assistenza; Prevenzione e Sicurezza sanitaria; Edilizia sanitaria

ANDREA TRONZANO
Assessore al Bilancio, Finanze e Programmazione economica e finanziaria; Sviluppo delle attività produttive: Industria, Artigianato, PMI ed Imprese cooperative; Internazionalizzazione e Attrazione investimenti

GIANLUCA VIGNALE
Assessore al Personale, Organizzazione e Patrimonio; Affari legali e contenzioso; Rapporti con il Consiglio regionale; Delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi; Fondi di Sviluppo e Coesione

SOTTOSEGRETARI
Claudia Porchietto e Alberto Preioni