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Un polo in evoluzione: Lingotto Fiere tra grandi eventi e nuove sfide con Lingotto+

GL events Italia rafforza il ruolo centrale del Lingotto Fiere e lancia Lingotto+, un format innovativo pensato per attrarre a Torino eventi aziendali, con soluzioni scenografiche, flessibili e già pronte all’uso. Il centro fieristico torinese si conferma così come snodo strategico per l’economia e la cultura cittadina, grazie alla sua capacità di adattarsi a un’ampia varietà di esigenze: dalle produzioni televisive agli eventi di punta dell’autunno come Expocasa, Restructura e Torino Comics.

Torino, 21 maggio 2025 – Torino consolida il suo ruolo sulla scena degli eventi internazionali, e GL events Italia rilancia con Lingotto+, un nuovo concept pensato per ospitare eventi corporate con elevata flessibilità e impatto visivo. Il debutto è previsto per la fine del 2025: il Padiglione 1, con i suoi 7.620 mq, si trasformerà in uno spazio total black, modulare, elegante e completamente attrezzato, con palco pronto per convention, talk, spettacoli e dj set. L’esperienza sarà completata dall’offerta gastronomica d’eccellenza curata da FlyFood.

Il progetto nasce per rispondere a una domanda in forte crescita: quella degli eventi aziendali, che richiedono ambientazioni coinvolgenti, personalizzabili e pronte all’uso. L’obiettivo è semplificare l’organizzazione, offrendo massima libertà creativa e attenzione ai costi, favorendo così l’arrivo di nuovi eventi a Torino. Lingotto+ rientra in un piano più ampio di interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e a valorizzare ulteriormente gli spazi del complesso.

Gabor Ganczer

Il lancio avviene in un momento dinamico per GL events Italia, reduce dal successo della 37ª edizione del Salone Internazionale del Libro, che ha ribadito il ruolo centrale del Lingotto come cuore pulsante dell’attività culturale torinese. Il Salone ha già confermato la propria permanenza per le prossime due edizioni.
«Ospitarlo è per noi un onore e, ogni volta, una grande sfida. Quest’anno più che mai, i nostri 100.000 metri quadrati sono stati pienamente vissuti e integrati con tutto il distretto – commenta Gàbor Ganczer, amministratore delegato di GL events Italia –. E condividiamo pienamente le parole del presidente Cirio sulla volontà di individuare una soluzione strutturale e strategica per il futuro del sistema fieristico e congressuale di Torino. Il Lingotto rappresenta un patrimonio storico e simbolico per la città, ma necessita di un profondo rinnovamento per rispondere alle esigenze di eventi di portata internazionale come il Salone del Libro, che organizza e tira le fila di questa complessa manifestazione, a beneficio di tutto il territorio: grazie».

Torino si afferma così come polo attrattivo per eventi di ampio respiro, grazie anche all’attività di GL events Italia, che attraverso il Lingotto Fiere contribuisce al posizionamento della città come centro di innovazione, cultura e aggregazione.

A tal proposito, Ganczer aggiunge: «Siamo favorevoli a un modello pubblico-privato, che garantisca trasparenza, efficienza e sostenibilità. Siamo pronti a sederci al tavolo con Regione, Comune, Camera di commercio e tutti gli attori coinvolti per valutare insieme la soluzione migliore, sia essa il rilancio del Lingotto o la creazione di un nuovo polo».

Un calendario ricco e variegato

A giugno, in collaborazione con la Regione Piemonte, Lingotto Fiere sarà teatro di The World’s 50 Best Restaurants, uno degli eventi gastronomici più prestigiosi al mondo. Per la prima volta in Italia, questa manifestazione ha scelto Torino per il suo mix unico di arte, cultura e alta cucina. I momenti salienti si svolgeranno proprio al Lingotto Fiere, confermandone la vocazione a ospitare format di respiro internazionale. Una versatilità che si riflette anche nei Lingotto Studios, punto di riferimento per produzioni cinematografiche, televisive e audiovisive che, pur restando “invisibili” alla città, animano i padiglioni del quartiere fieristico.

Intanto, GL events Italia è al lavoro per l’intensa stagione autunnale. Tra gli appuntamenti principali:

  • La 62ª edizione di Expocasa, dal 4 al 12 ottobre, che animerà i 20.000 mq dell’Oval con il meglio dell’arredamento e della ristrutturazione domestica.

  • Restructura, dal 13 al 15 novembre, sempre all’Oval, rivolto al pubblico professionale, con un focus tecnico sul mondo della riqualificazione edilizia.

  • Torino Comics, in programma il 13 e 14 dicembre, chiuderà l’anno con la sua consueta celebrazione della cultura pop e del mondo del fumetto.

L’assessore Marnati: come superare il blocco dei veicoli diesel Euro 5

L’Assessore della Regione Piemonte all’Ambiente Matteo Marnati si è confrontato con i colleghi delle Regioni del Bacino Padano (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna): l’obiettivo è superare il blocco dei veicoli diesel Euro 5. “Intendiamo mettere  in campo misure scientifiche, validate dalle nostre agenzie per l’ambiente, in grado di compensare la limitazione al traffico. La tecnologia e l’innovazione ce lo consentono e siamo al lavoro – insieme alle altre regioni del bacino padano e nel confronto costruttivo con il governo – per definire le misure da applicare per centrare il doppio obiettivo: migliorare la qualità dell’aria, ma con misure alternative al blocco della mobilità che inciderebbe in modo negativo sulle famiglie e sulle aziende». Così ha commentato Marnati

Il maltempo colpisce ancora il territorio torinese

La violenta ondata di maltempo delle scorse  ore ha colpito nuovamente la provincia di Torino, con particolare intensità nel Pinerolese. Allagamenti a Frossasco e  Bricherasio. Si registrano numerose frane, allagamenti e chiusure stradali. A Frossasco, a causa delle forti piogge, un tratto di circa 600 metri della strada statale 589 dei Laghi di Avigliana è stato ieri chiuso al traffico, poi  la circolazione è stata ripristinata. Sono intervenute le squadre Anas, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine per fronteggiare l’emergenza.

Prosegue il piano Iren di rinnovo ed estensione della rete del teleriscaldamento di Torino

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Sono stati avviati in queste settimane una serie di lavori, distribuiti tra i quartieri della città, per il rinnovo e l’estensione della rete di teleriscaldamento di Torino: gli interventi consentiranno un ulteriore miglioramento della qualità e affidabilità del servizio, riducendo le dispersioni di calore e ottimizzando
la distribuzione dell’energia termica. In particolare, gli interventi di rinnovo della rete puntano ad aumentare ulteriormente l’efficienza del servizio a partire dal prossimo autunno.

I lavori, previsti principalmente tra la primavera e l’autunno 2025, permetteranno la posa di oltre 5,3 chilometri di nuova tubazione, con l’obiettivo di migliorare la resilienza del servizio ma anche di aumentare la volumetria servita, a vantaggio della sostenibilità ambientale del territorio.

I cantieri comprenderanno interventi di rinnovo e estensione delle reti, l’allacciamento di nuovi clienti e lavori per le riparazioni definitive del manto stradale: l’investimento per la realizzazione di queste opere sarà pari a oltre 30 milioni di euro, per una media di 150 lavoratori impiegati tra risorse interne e imprese appaltatrici. Le opere di estensione della rete, in particolare, permetteranno l’allacciamento di 130 nuovi edifici, portando a circa 80 milioni di metri cubi la volumetria complessiva distribuiti in città.

La selezione dei tratti di rete su cui intervenire è stata fatta a valle di un monitoraggio realizzato durante la stagione termica e che comprende indagini tecniche e termografie terrene e aeree: per queste ultime, in particolare, ogni anno vengono realizzati alcuni sorvoli dell’intera area metropolitana dove è presente la rete di teleriscaldamento, che consente di realizzare mappe termiche digitali che identificano
le anomalie della rete con particolare precisione.

Con l’avvio di questi cantieri, inoltre, Iren potenzia ulteriormente le informazioni per i cittadini, con particolare focus sui residenti delle zone interessate: i teli di delimitazione dei cantieri avranno informazioni più visibili e puntuali e rimanderanno, grazie a QR code, a una piattaforma web dedicata (www.gruppoiren.it/cantieri) attraverso la quale i cittadini potranno infatti ricevere dettagli aggiornati su durata e obiettivi dei lavori. Nei giorni precedenti l’avvio dei cantieri, le singole zone saranno
anche interessate da volantinaggi con info specifiche, affissioni nei condomini e notizie su eventuali modifiche alla viabilità.

Tra i punti che saranno posti all’attenzione dei cittadini, va segnalato il contributo dei lavori alla transizione energetica della città: in particolare, grazie alle nuove utenze che verranno allacciate alla rete di teleriscaldamento, verranno evitate fino a 3.800 tonnellate di CO2 all’anno, pari a 26.000 alberi piantumati.

LE VIE INTERESSATE DAI LAVORI
Circoscrizione 1
 Via Giordano Bruno
Circoscrizione 2
 Via Guido Reni (da Corso Salvemini a Via Balzico)
 Via Baltimora (da Corso Siracusa a Via Castelgomberto)
 Corso Agnelli (da controviale est a Via Boston)
 Corso Sebastopoli (da Via Lima a Corso Siracusa)

Circoscrizione 3
 Via Chambery (da Via Chambery 34 a Via Col di Lana)
 Via Cialdini
Circoscrizione 4
 Via Livorno (da Via Costaguta a Corso Mortara)
 Corso Telesio (da Via Pacchiotti a Via Valgioie)
 Via Valgioie (da Corso Telesio a Via Sostegno)
Circoscrizione 5
 Via Borsi (da civico 91 a 97)
Circoscrizione 8
 Via Muratori
 Via Donizetti (da Via Madama Cristina a Via Giuria)
 Via Tiziano
 Corso Sebastopoli (da Corso Unione Sovietica a Via Erasmo da Rotterdam)
 Via Vinovo (da Via Genova a Via Nizza)

TORINO CLICK

Ferrovia Torino-Milano, investimenti per 75 milioni sulla linea da Rfi

“Rfi ha in programma lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea convenzionale Torino-Milano” ha risposto l’assessore Gian Luca Vignale, nel corso del question time, alla interrogazione urgente di Carlo Riva Vercellotti (Fdi) “Gravi disservizi sulla linea Torino-Milano – Richiesta di intervento urgente”.

Illustrando l’interrogazione, Riva Vercellotti ha evidenziato che “il 14 maggio si sono nuovamente verificati gravi disservizi, segnalati anche dal comitato pendolari Comis che denuncia la mancanza di un adeguato supporto ai viaggiatori in caso di emergenze”. Il problema dipendeva da un guasto “tecnico di un treno ‘Rock’, presso Novara, con diverse centinaia di passeggeri lasciati in stazione a Milano senza informazioni o supporto”. Una situazione che comporta, secondo il comitato, “ritardi cronici standard del 10% e una velocità media di circa 60 km/h”. Una situazione non nuova e che si verifica con diverse modalità da diversi mesi.

Vignale ha confermato che “il 14 maggio, la Torino – Milano è rimasta sospesa 3 ore a causa di un problema tecnico alla linea elettrica nei pressi di Novara. La squadra tecnica di Rete Ferroviaria Italiana è giunta sul posto in 30 minuti e che sono stati immediatamente richiesti bus sostitutivi, difficili da reperire in tempi brevi. Alle stazioni di Novara, Torino Porta Nuova e Milano Centrale, Trenitalia ha assicurato la presenza di addetti all’assistenza, fornendo ristoro e organizzando taxi e fornendo anche 500 kit di ristoro”.

L’assessore ha proseguito spiegando che Rfi ha programmato ingenti lavori di potenziamento (in particolare al nodo di Torino) e tra questi l’installazione nella linea del sistema Ertms (European Rail Transport System) che è il più evoluto apparato per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, con un investimento di 75 milioni di euro. In tema di materiale rotabile e rinnovo della flotta, “si conferma che sulle linee piemontesi circolano 20 treni elettrici che si sommano ai 33 nuovi convogli già in circolazione. Nelle fasce orarie di maggiore affluenza i treni elettrici a doppio piano in doppia composizione offrono 1200 posti a sedere e 36 postazioni per le bici elettriche. Dal 15 giugno sarà ripristinato il collegamento Milano-Torino delle 5.15 e il corrispondente Torino-Milano delle 21.54”.

Ufficio Stampa CRP

Il Consiglio comunale chiede interventi per i pronto soccorso

Il Consiglio comunale ha approvato con 26 voti un ordine del giorno relativo alle strutture di Pronto Soccorso presenti in città. Il documento, a prima firma di Pietro Tuttolomondo, ha fatto seguito a un tour conoscitivo della IV commissione (presieduta da Vincenzo Camarda) che, a partire dal febbraio dell’anno scorso, aveva toccato il Pronto Soccorso dell’ospedale Molinette e quelli dei nosocomi Mauriziano, Maria Vittoria, Martini, S. Giovanni Bosco e Infantile Regina Margherita.

Il documento approvato in aula impegna l’Amministrazione comunale a interagire con l’assessorato della Sanità della Regione Piemonte, al fine di elaborare – nel contesto generale del nuovo Piano socio-sanitario regionale – un piano programmatico che preveda nuove articolazioni organizzative rispondenti alle criticità emerse durante i vari sopralluoghi effettuati.

Al di là delle specificità delle singole strutture ospedaliere di Pronto Soccorso in gradi diversi queste ultime sono caratterizzate da problemi come sovraffollamento, scarsità di personale medico e infermieristico (con relativi casi di burnout), inadeguatezza degli spazi disponibili, sicurezza del personale e gestione dei ricoveri. Questo nonostante il costante impegno di donne e uomini che quotidianamente vi lavorano con dedizione.

Il testo votato in Consiglio evidenzia inoltre come la rivisitazione del sistema sanitario territoriale, con l’adeguata quantificazione e distribuzione del numero dei posti letto ospedalieri, sia indispensabile per un efficace intervento volto alla riduzione dei trattamenti inappropriati che, si segnala, sono dovuti anche al costante sovraffollamento, il quale si acutizza durante l’epidemia influenzale stagionale.

Infine, il documento segnala la necessità di politiche volte a trattenere il personale sanitario nelle strutture ospedaliere, sottolineando anche l’opportunità di intervenenti preventivi in materia di stress e relativo burnout, così come sul problema delle aggressioni che spesso il personale subisce: fenomeni accentuati dalla carenza di personale e dalle strutture che sono spesso obsolete e con spazi inadeguati.

(C.R. – Ufficio stampa del Consiglio comunale)

Artigianato piemontese tra incertezze e segnali di ripresa. L’indagine congiunturale del 2° trimestre

L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte ha condotto la seconda indagine congiunturale del 2025, basandosi su un campione di 2.250 imprese artigiane appartenenti ai settori della produzione e dei servizi. I risultati rivelano un quadro ancora incerto, ma con alcuni segnali di miglioramento.

Le previsioni sull’occupazione migliorano leggermente, passando da -7,54% a -5,44%. Anche le assunzioni di apprendisti mostrano un incremento, dal -24,86% al -19,22%. La produzione totale resta in negativo, ma in lieve crescita: da -16,33% a -14,17%. Anche il saldo dei nuovi ordini registra un lieve recupero: da -14,88% a -12,95%.

Si riduce la quota di imprese che non prevedono investimenti (dal 78,20% al 74,90%), mentre preoccupano le esportazioni, che peggiorano significativamente da -24,76% a -29,3%. Migliora invece la regolarità negli incassi (dal 61,22% al 64,95%), con una diminuzione dei ritardi (dal 37,90% al 33,50%) e un lieve aumento degli anticipi (dallo 0,88% all’1,55%).

Il presidente di Confartigianato Imprese Piemonte, Giorgio Felici, commenta:

“L’indagine congiunturale relativa al 2° trimestre del 2025 ci restituisce un quadro di incertezza anche se si intravedono alcuni segnali positivi e di stallo. Il dato più preoccupante è quello relativo all’acquisizione di nuovi ordini per esportazioni che registra una flessione di quasi 6 punti percentuali, passando da -24,6% a -29,3%. Un dato che evidenzia più di altri il clima di incertezza rappresentata dalle dinamiche altalenanti dei mercati, da una situazione geopolitica di grande tensione. Voglio ricordare che l’Italia è uno dei maggiori esportatori globali di proprie eccellenze, come i prodotti artigianali piemontesi, apprezzati per la loro qualità e il loro valore storico. Occorre specificare che il clima di incertezza che gli artigiani si trovano a fronteggiare era già insito al contesto europeo, primo fra tutti il caso della situazione interna di recessione della Germania, che rappresenta il nostro primo mercato di riferimento”.

Felici sottolinea inoltre alcuni segnali incoraggianti:

“I dati dell’indagine congiunturale che tracciano, invece, una situazione di stallo previsionale, pur rimanendo ancora negativi, ma in ascesa di circa due punti percentuali, sono rappresentati dall’andamento occupazionale che passa da -7,54% a -5,44% e dall’acquisizione di nuovi ordini che da -14,88% va a -12,95%, mentre l’ipotesi di assunzione di apprendisti guadagna quasi 6 punti percentuali, passando da -24,86% all’attuale -19,22%. La sensazione che si ha è quella di una scommessa di rilancio, di ripresa e di crescita. Una dose moderata di ottimismo dovuta anche al Fondo unico artigianato, uno strumento di credito agevolato esistente sul territorio regionale a partire dalla legge regionale 34/2004, a cui le imprese artigiane possono accedere tramite bandi per poter ricevere fondi monetari, che vengono erogati tramite finanziamenti e alcune quote a fondo perduto. Apprezziamo lo sforzo che la Regione ha fatto per trovare i fondi necessari per far ripartire un settore che si è sempre dimostrato economicamente portante e trainante. Ovviamente siamo solo all’inizio di un percorso che dovrà continuare a sostenere chi è capace di creare reddito, dare lavoro e moltiplicare i sostegni ricevuti”.

Il Salone del Libro 2025 chiude con 231.000 presenze: un successo di partecipazione e cultura

Si è conclusa oggi, lunedì 19 maggio, la XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che ha registrato una straordinaria affluenza di pubblico: 231.000 visitatrici e visitatori hanno animato i padiglioni in cinque giorni ricchi di incontri, emozioni e scambi culturali. L’edizione 2025, intitolata Le parole tra noi leggere, ha celebrato la lettura come atto collettivo e identitario, portando a Torino ospiti da tutto il mondo e rafforzando il senso di appartenenza a una comunità vasta e variegata di lettrici e lettori.

I numeri parlano da soli: 977 spazi espositivi, 70 sale e 2.647 eventi in programma, ai quali si sono aggiunti 800 appuntamenti del Salone Off, diffusi sul territorio cittadino.

Il bilancio dell’edizione è stato tracciato nel pomeriggio in Arena Bookstock, nel Padiglione 4, alla presenza di:

Silvio Viale (Presidente Associazione Torino, la Città del Libro) Claudia Porchietto (Sottosegretario alla Presidenza della Regione Piemonte) Giulio Biino (Presidente Fondazione Circolo dei lettori) Alessandro Isaia (Segretario Generale Fondazione per la Cultura Torino) Domenico Carretta (Assessore ai Grandi Eventi della Città di Torino) Annalena Benini (Direttrice editoriale del Salone Piero Crocenzi (AD di Salone Libro Srl)

Durante l’incontro è stato ufficialmente annunciato il Paese ospite d’onore del Salone 2026: sarà la Grecia.

I visitatori hanno popolato i padiglioni 1, 2, 3, 4, l’Oval, il Centro Congressi e la Pista 500 (spazio artistico della Pinacoteca Agnelli), oltre al Centro Commerciale Lingotto e agli Uci Cinemas. Da segnalare l’incremento dell’11% nelle presenze del giovedì rispetto all’edizione precedente, con il sabato che si conferma la giornata con il maggior afflusso.

Tra gli eventi più seguiti: incontri sold out e sale sempre piene per ospiti di rilievo internazionale come Stefan Boonen, Jan Brokken, Émmanuel Carrère, Mircea Cărtărescu, Tracy Chevalier, Joël Dicker, Etgar Keret, Valérie Perrin, Jean Reno, Yasmina Reza e molti altri. Grande affluenza anche per nomi italiani amatissimi dal pubblico come Alessandro Barbero, Roberto Saviano, Antonio Scurati, Luciano Ligabue, Ornella Vanoni, Antonello Venditti, Salmo, Daria Bignardi e Sandro Veronesi.

Tra le novità dell’edizione 2025, il Romance Pop Up all’Uci Cinema del Lingotto: un esperimento inedito per il Salone che ha raccolto un entusiasmo travolgente. Sabato 17 maggio, 3.600 lettrici (e alcuni lettori) hanno incontrato 52 autrici (e un autore) nei Meet&Greet dedicati al firmacopie. Le 9.120 prenotazioni disponibili sono andate esaurite in appena mezz’ora.

Prossimo appuntamento: il Salone del Libro tornerà dal 14 al 18 maggio 2026. Il Rights Centre sarà attivo dal 13 al 15 maggio 2026.

Foto Nervo

Accoltella compagno di scuola per un fallo alla partita di calcetto

Un fallo di gioco durante l’intervallo ha causato una lite e poi un accoltellamento. Uno studente di 16 anni della Casa di Carità Arti e Mestieri di Torino originario dell’Egitto ha avuto una  discussione con un compagno di scuola durante la partita di calcetto. Il giovane all’uscita ha accoltellato al gluteo il compagno 18enne con cui aveva litigato. Non lo ha ferito gravemente. L’aggressore è stato raggiunto in ospedale dai carabinieri dove era andato a farsi controllare la schiena dopo la colluttazione.

Pioggia e temporali in arrivo su Torino e Piemonte, l’estate si fa attendere

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Le belle giornate di sole della scorsa settimana ci hanno illuso che l’estate fosse iniziata: ma non è proprio così. Dopo il weekend all’insegna del bel tempo tornano le piogge in Piemonte.

Secondo il bollettino dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), già da lunedì pomeriggio è previsto un peggioramento delle condizioni meteo a causa dell’arrivo di una depressione atlantica. Il cambiamento sarà particolarmente evidente nella giornata di martedì, quando il maltempo entrerà nella sua fase più intensa.

La prima ondata di temporali è attesa nella notte tra lunedì e martedì e sarà seguita da piogge diffuse su gran parte del territorio piemontese, con possibilità di nubifragi localizzati.

Un miglioramento temporaneo è previsto nella mattinata di mercoledì, quando la perturbazione si allontanerà verso est. Tuttavia, si tratterà solo di una breve tregua: una nuova saccatura atlantica è infatti in discesa verso l’area alpina occidentale, pronta a riportare l’instabilità sul Piemonte.