prima pagina- Pagina 368

Festa in una villa privata, i Carabinieri sanzionano 14 persone per inosservanza delle norme anti covid

Torino, 29 marzo. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati e verificare il rispetto della normativa anti covid, i carabinieri hanno interrotto una festa privata e sanzionato amministrativamente 14 persone.

I fatti si sono verificati a Ciriè, dove i militari della locale Tenenza, con il supporto delle Squadre di Intervento Operativo, sono intervenuti presso una villa in cui era stata segnalata una festa in giardino. Si è accertato che il proprietario dell’immobile aveva organizzato un pranzo tra amici, tutti privi di mascherine e giunti per l’occasione da vari comuni del torinese e della Valle D’Aosta, in palese violazione delle disposizioni vigenti che limitano gli assembramenti e gli spostamenti fuori dai comuni di residenza. In totale sono state identificate 14 persone, tra cui un minore, tutte sanzionate con una multa di 400 euro.

Il bollettino Covid di lunedì 29 marzo. La situazione in Piemonte

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.504nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 110 dopo test antigenico), pari al 10.6% dei 14.197 tamponi eseguiti, di cui 6.158 antigenici. Dei 1.504nuovi casi, gli asintomatici sono 570(37,9%).

I casi sono così ripartiti: 229 screening, 857 contatti di caso, 418 con indagine in corso: per ambito: 14 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 100 scolastico, 1.390 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 309.149 così suddivisi su base provinciale: 25.222 Alessandria, 14.901 Asti, 9.611 Biella, 43.382 Cuneo, 23.997 Novara, 165.264 Torino, 11.730 Vercelli, 11.355 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.358 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.329 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 36(rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.837 (+61 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 31.584.

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.686.708 (+14.197 rispetto a ieri), di cui 1.341.247 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.208

Sono 18 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.208 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.468 Alessandria, 633 Asti, 394 Biella, 1.227 Cuneo, 840 Novara, 4.762 Torino, 458 Vercelli, 338 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 88 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

263.156 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 263.156 (+1.276 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 22.040 Alessandria, 13.030 Asti,8.545 Biella, 35.821 Cuneo, 20.437 Novara, 140.072 Torino, 9.881 Vercelli, 10.106 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.218 extraregione e 2.006 in fase di definizione.

Il bollettino Covid di domenica 28 marzo

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.543 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 119 dopo test antigenico), pari al 9.7% dei 15.870 tamponi eseguiti, di cui 7.180 antigenici. Dei 1.543 nuovi casi, gli asintomatici sono 595 (38,6%).

I casi sono così ripartiti: 228 screening, 919 contatti di caso, 396 con indagine in corso: per ambito: 26 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 119 scolastico, 1.398 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 307.645 così suddivisi su base provinciale: 25.058 Alessandria, 14.845 Asti, 9.591 Biella, 43.280 Cuneo, 23.892 Novara, 164.329 Torino, 11.660 Vercelli, 11.298 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.358 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.334 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 36(+rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.776 (+9 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 31.430.

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.672.511 (+15.870 rispetto a ieri), di cui 1.337.971 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.190

Sono 10 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.19deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.468 Alessandria, 633 Asti, 394 Biella, 1.224 Cuneo, 837 Novara, 4.751 Torino, 457 Vercelli, 338 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 88 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

261.880 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 261.880 (+1.543 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 21.963 Alessandria, 12.966 Asti, 8.523 Biella, 35.727 Cuneo, 20.313 Novara, 139.330 Torino, 9.804 Vercelli, 10.044 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.213 extraregione e 1.997 in fase di definizione.

Covid, variante brasiliana individuata per la prima volta in Piemonte

MONITORAGGIO COVID-19, L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’, LUIGI ICARDI: «LE MUTAZIONI DEL VIRUS VANNO PREVENUTE CON I VACCINI»

Dopo la variante inglese, fa la sua comparsa in Piemonte anche la variante brasiliana del coronavirus Covid-19. Il sequenziamento che ha permesso la scoperta della mutazione del virus è stato effettuato dal laboratorio dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di Candiolo per conto della Regione Piemonte e nell’ambito del piano di monitoraggio delle varianti richiesto dall’Istituto Superiore di Sanità.

Dall’analisi degli ultimi 150 campioni inviati dagli epidemiologi piemontesi all’Istituto di Candiolo, è emerso che nel 90,2 per cento dei casi la variante individuata è quella inglese (al 18 febbraio la percentuale era del 48,2%), mentre per la prima volta è stato rilevato anche un caso di variante brasiliana.

«Prendiamo atto che le mutazioni del virus non risparmiano nessuno – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, ragione in più per procedere senza sosta con la campagna vaccinale, in modo da limitare il più possibile lo svilupparsi delle varianti. Il monitoraggio funziona e garantisce un attento e tempestivo controllo della situazione».

Il VaccineDay dei volontari della protezione civile


Sono 2000 i volontari piemontesi della Protezione civile che nel week end del 27 e 28 marzo riceveranno la prima dose di vaccino contro il Covid nei tre centri dedicati di Fossano (Cn), dove sono attesi 520 volontari, di Settimo Torinese (To) con 500 prenotazioni e di Alessandria, dove vengono somministrate circa 1000 dosi.

La due giorni conclude sostanzialmente la fase della prima somministrazione avviata lo scorso 12 marzo, che vede  coinvolti più di 5.000 volontari in totale, tra AIB Antincendi Boschivi, Coordinamenti territoriali e ANC Associazione Nazionale Carabinieri.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusihanno assistito alla vaccinazione nei tre centri. «Oggi si conclude sostanzialmente la fase prioritaria di somministrazione della prima dose ai volontari della Protezione civile – commentano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Ci siamo battuti con impegno per attivare questa campagna: siamo stati infatti noi i primi a sottolineare che la Protezione civile sta dando un supporto essenziale al nostro sistema sanitario nella gestione dell’emergenza quando nessuno aveva ancora pensato alla sicurezza dei nostri volontari. Al di là dei ringraziamenti, che sono sempre sentiti e dovuti, abbiamo voluto fare un gesto concreto per quanti ogni giorno donano il proprio tempo e le proprie capacità per la sicurezza delle nostre comunità. La proposta di inserire la Protezione Civile nel piano nazionale di vaccinazione è giunta in Conferenza delle regioni proprio dalla Regione Piemonte e ha incontrato il consenso unanime da parte di tutte le altre. Siamo fieri che questo abbia consentito ai volontari di essere vaccinati, facendola così diventare un’opportunità per tutta Italia e non solo per il Piemonte».

La vaccinazione inizia con la registrazione e il controllo dei documenti fuori dal centro, segue l’attesa nell’apposita sala e successivamente la somministrazione del vaccino da parte del medico assistito da due infermieri, per poi concludere con un quarto d’ora di sosta nella sala post vaccino per verificare che non insorgano reazioni. Il personale è tutto volontario e può contare sul supporto della Croce Rossa Italiana, che serve completamente il centro di Settimo Torinese con squadre di 4 medici e 14 infermieri a rotazione, mentre altri 130/150 volontari sono a supporto di tutti i centri vaccinali del Piemonte.

La Protezione civile ha una capacità organizzativa tale da poter autogestire il percorso vaccinale ed è stato perciò messo nelle condizioni di poter procede autonomamente nella somministrazione del vaccino.  «Se la Protezione civile piemontese è la migliore d’Italia non è merito nostro, né di chi ci ha preceduto, lo dobbiamo proprio ai piemontesi – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Domani il Coordinamento regionale compirà 10 anni; nell’ultimo anno i volontari e il personale si sono messi a servizio di un’emergenza di cui nessuno di noi sapeva nulla e, come sempre, hanno dimostrato una capacità straordinaria. Far operare in sicurezza il nostro esercito di angeli ci sembra il minimo. Appuntamento alla seconda dose per il 19-20 giugno».

La due giorni conclude sostanzialmente la fase della prima somministrazione avviata lo scorso 12 marzo, che vede coinvolti più di 5.000 volontari in totale, tra AIB Antincendi Boschivi, Coordinamenti territoriali e ANC Associazione Nazionale Carabinieri.

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusihanno assistito alla vaccinazione nei tre centri. «Oggi si conclude sostanzialmente la fase prioritaria di somministrazione della prima dose ai volontari della Protezione civile – commentano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Ci siamo battuti con impegno per attivare questa campagna: siamo stati infatti noi i primi a sottolineare che la Protezione civile sta dando un supporto essenziale al nostro sistema sanitario nella gestione dell’emergenza quando nessuno aveva ancora pensato alla sicurezza dei nostri volontari. Al di là dei ringraziamenti, che sono sempre sentiti e dovuti, abbiamo voluto fare un gesto concreto per quanti ogni giorno donano il proprio tempo e le proprie capacità per la sicurezza delle nostre comunità. La proposta di inserire la Protezione Civile nel piano nazionale di vaccinazione è giunta in Conferenza delle regioni proprio dalla Regione Piemonte e ha incontrato il consenso unanime da parte di tutte le altre. Siamo fieri che questo abbia consentito ai volontari di essere vaccinati, facendola così diventare un’opportunità per tutta Italia e non solo per il Piemonte».

La vaccinazione inizia con la registrazione e il controllo dei documenti fuori dal centro, segue l’attesa nell’apposita sala e successivamente la somministrazione del vaccino da parte del medico assistito da due infermieri, per poi concludere con un quarto d’ora di sosta nella sala post vaccino per verificare che non insorgano reazioni. Il personale è tutto volontario e può contare sul supporto della Croce Rossa Italiana, che serve completamente il centro di Settimo Torinese con squadre di 4 medici e 14 infermieri a rotazione, mentre altri 130/150 volontari sono a supporto di tutti i centri vaccinali del Piemonte.

La Protezione civile ha una capacità organizzativa tale da poter autogestire il percorso vaccinale ed è stato perciò messo nelle condizioni di poter procede autonomamente nella somministrazione del vaccino.  «Se la Protezione civile piemontese è la migliore d’Italia non è merito nostro, né di chi ci ha preceduto, lo dobbiamo proprio ai piemontesi – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi -. Domani il Coordinamento regionale compirà 10 anni; nell’ultimo anno i volontari e il personale si sono messi a servizio di un’emergenza di cui nessuno di noi sapeva nulla e, come sempre, hanno dimostrato una capacità straordinaria. Far operare in sicurezza il nostro esercito di angeli ci sembra il minimo. Appuntamento alla seconda dose per il 19-20 giugno».

Oltre 2600 nuovi positivi nel bollettino Covid di sabato 27 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.636 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 304 dopo test antigenico), pari al 7,9% dei  33.484 tamponi eseguiti, di cui 20.421 antigenici. Dei 2.636 nuovi casi, gli asintomatici sono 927 (35,2 %).

I casi sono così ripartiti: 316 screening, 1.523 contatti di caso, 797 con indagine in corso; per ambito: 45 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 182 scolastico, 2.409 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 306.102 così suddivisi su base provinciale: 24.930 Alessandria, 14.714 Asti, 9.589 Biella, 43.090 Cuneo, 23.747 Novara, 163.498 Torino, 11.611 Vercelli, 11.249 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.350 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.324 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 360 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.767 (+8 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 31.450

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.656.641 (+ 33.484 rispetto a ieri), di cui 1.333.600 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.180

Sono 49 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 3 verificatisi oggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.180 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.466 Alessandria, 631 Asti, 394 Biella, 1.224 Cuneo, 837 Novara, 4.745 Torino, 457 Vercelli, 338 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 88 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

260.337 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 260.337 (+2137 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 21.855 Alessandria, 12.873 Asti,8.521Biella, 35.515 Cuneo, 20.199 Novara, 138.430 Torino, 9.749 Vercelli, 9.995 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.210 extraregione e 1.990 in fase di definizione.

Auto non si ferma a un posto di controllo e sperona 4 pattuglie durante un lungo inseguimento

carabinieri denunciano tre minorenni

Torino, 27 marzo. In piena notte un 17enne prende di nascosto l’auto della mamma per farsi un giro con gli amici, non si ferma a un posto di controllo e durante un lungo inseguimento sperona più volte 4 gazzelledell’Arma.

Il fatto si è verificato a Settimo Torinese, nell’hinterland del capoluogo piemontese, dove i carabinieri della locale Tenenza hanno tentato di fermare una fiat 500L che stava transitando in piena notte. La vettura invece di rallentare e fermarsi si è data a precipitosa fuga iniziando una gincana per le vie della cittadina inseguita da quattro pattuglie a sirene spiegate. Dopo aver speronato più volte i mezzi dei carabinieri il veicolo è stato bloccato all’altezza di via Milano. A bordo oltre all’autista, vi erano un coetaneo e un ragazzo di 15 anni. I tre, trovati in possesso di alcuni dosi di hashish e di un coltello con lama da 10cm, sono stati denunciati per il danneggiamento aggravato dei veicoli militari, per resistenza a pubblico ufficiale, per la detenzione a fini di spaccio dello stupefacente e per il possesso ingiustificato dell’arma. Inoltre sono stati tutti sanzionati amministrativamente per aver violato il coprifuoco notturno imposto dalle norme anti covid e il conducente anche per essersi messo alla guida senza avere mai conseguito la patente.

L’aeroporto di Torino rilancia: per l’estate nuovi voli nazionali e internazionali

Si apre la stagione estiva di Torino Airport: 58 collegamenti, 14 compagnie aeree; 8 nuovi voli per le vacanze in Italia e 3 nuovi voli internazionali’.

  • Nei mesi di giugno, luglio e agosto l’offerta di voli per il Sud Italia e le isole aumenta del 58% rispetto alla stagione estiva pre-Covid (2019)

  • Fino a 64 voli settimanali per la Sicilia, 50 per la Sardegna, 23 per la Puglia

  • Tornano i voli internazionali verso i grandi hub, Grecia e Baleari

Caselle Torinese, 26 marzo 2021 – Si apre la stagione estiva 2021 di Torino Airport. La programmazione prevede per lo scalo una rete di 58 collegamenti, di cui 30 nazionali e 28 internazionali, operati da un totale di 14 compagnie aeree. L’offerta dell’Aeroporto di Torino cresce in particolare sul segmento nazionale: il Sud Italia e le isole registrano un incremento dell’offerta pari al +58% nel numero di frequenze settimanali (fino a 167) rispetto all’estate 2019, precedente dunque allo scoppio della pandemia da Covid.

Sarà infatti il segmento nazionale a guidare la ripresa del trasporto aereo, e Torino Airport è pronto a soddisfare la domanda di viaggio con un’offerta molto ricca verso le isole maggiori e il Sud Italia: rispetto all’estate 2019 aumentano sia il numero di frequenze settimanali, sia il numero di compagnie aeree che operano sulla stessa destinazione e tra cui i passeggeri possono scegliere, con non solo un effetto positivo sui prezzi, ma anche una maggiore possibilità di scelta del giorno in cui volare e degli orari più comodi.

Guida la forte crescita di frequenze settimanali la Sardegna (+127%) che risulta servita da 4 compagnie aeree e che vede collegamenti con Alghero, Cagliari e Olbia, seguita dalla Puglia (+64%), servita da 3 vettori e collegata con Bari e Brindisi. La Sicilia (+45%), servita da 4 compagnie, è collegata con Catania, Palermo, Trapani, Lampedusa e Pantelleria, con fino a 64 frequenze settimanali.

Sono 8 le nuove tratte che debuttano da Torino Airport con l’estate: Olbia e Palermo con Blue Air; Cagliari, Lamezia Terme e Napoli con Ryanair; Bari e Palermo, con Wizz Air; Olbia con easyJet.

Tra le compagnie che nell’estate 2021 mettono in campo un consistente aumento di frequenze verso il Sud Italia e le isole spiccano Volotea (+85%), Ryanair (+32%) e Blue Air (+29%); ad esse si affiancano Wizz Air, che con la prossima stagione lancia le due new entry Palermo e Bari sul mercato domestico, ed easyJet che aggiunge al proprio network Olbia.

Tutte le regioni del Sud Italia offrono dunque una scelta di viaggio ampia e rafforzata:

Regione               Frequenze/settimana 2021 (fino a )        Diff. 2021/ 2019                Destinazioni                                       Compagnie aeree

Sardegna            50                                                                          +127%                                  Alghero, Cagliari Olbia                   Blue Air (novità su Olbia); easyJet (novità su Olbia); Ryanair (novità su Cagliari); Volotea

Puglia                   23                                                                          +64%                                    Bari, Brindisi                                      Blue Air (novità su Bari); Ryanair; Wizz Air (novità su Bari)

Calabria               12                                                                          +50%*                                  Lamezia Terme                                Blue Air; Ryanair (novità); Volotea (novità)

Sicilia                     64                                                                          +45%                                    Catania, Palermo, Trapani, Lampedusa e Pantelleria      Blue Air (novità su Palermo); Ryanair; Volotea; Wizz Air (novità su Palermo)

Campania           18                                                                          +29%                                    Napoli                                                  Blue Air; easyJet; Ryanair (novità); Volotea

*% di crescita sull’unica destinazione servita nella Summer ‘21

Sul fronte internazionale, il network di Torino propone alcune novità su Grecia e Baleari, due destinazioni di particolare interesse per il segmento leisure outgoing: l’avvio della nuova tratta per Mykonos di Volotea, dal 7 luglio 2021, e il riavvio del collegamento Volotea verso Palma de Mallorca, dopo la sospensione subita nel 2020 a causa del Covid, che si riaffianca al volo di Ryanair verso Ibiza.

Nuovi voli anche verso l’est Europa: Leopoli, in Ucraina, con Ryanair e Bacau, in Romania, con Wizz Air.

Accanto alle novità, ci sono 9 collegamenti che vengono ripristinati con l’estate 2021, dopo aver subito una sospensione a seguito del Covid: tra questi, si ricordano in particolare le rotte internazionali per Madrid di Iberia Air Nostrum, che riprende oggi 26 marzo, e quella per Casablanca di Royal Air Maroc, prevista per il prossimo 21 giugno. Ad esse si affiancano la tratta per Parigi di Air France, che ripartirà il prossimo 26 aprile; quella per Monaco di Lufthansa Air Dolomiti, dal 1° maggio; quella per Londra Heathrow, di British Airways, dal 7 giugno.

Cinque rotte storiche per Torino Airport, che permetteranno ai piemontesi una maggiore scelta per tornare a connettersi con il mondo, attraverso i quattro grandi hub europei di Madrid Barajas, Parigi Charles De Gaulle, Monaco di Baviera e Londra Heathrow, oltre che attraverso l’hub marocchino di Casablanca.

Torino nei mesi scorsi è comunque sempre rimasta collegata con il resto del mondo, grazie ai voli come quello per Roma Fiumicino di Alitalia, mai sospeso neanche durante le settimane di picco dell’emergenza sanitaria, quello verso Francoforte di Lufthansa Air Dolomiti e quello diretto ad Amsterdam di KLM.

Covid, il bollettino di venerdì 26 marzo: nuovi positivi sempre oltre quota 2000

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.117nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 327dopo test antigenico), pari al 6,6% dei 32.115tamponi eseguiti, di cui 18.135 antigenici. Dei 2.117nuovi casi, gli asintomatici sono 693(32,7%).

I casi sono così ripartiti: 233 screening, 1.212 contatti di caso, 672 con indagine in corso; per ambito: 34 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 138 scolastico, 1.945 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 303.466così suddivisi su base provinciale: 24.704 Alessandria, 14.592 Asti, 9.524 Biella, 42.601 Cuneo, 23.563 Novara, 162.108 Torino, 11.540 Vercelli, 11.185 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.347 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.302 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 358(+1rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.759(+82 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 31.018

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.623.157(+32.115rispetto a ieri), di cui 1.326.266risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.131

Sono 38 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 4 verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 11.131deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.462 Alessandria, 628 Asti, 394 Biella, 1.214 Cuneo, 834 Novara, 4.719 Torino, 455 Vercelli, 337 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 88 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

258.200 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 258.200(+ 2.236rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 21.789 Alessandria, 12.780 Asti,8.479Biella, 35.144 Cuneo, 20.067 Novara, 137.135 Torino, 9.695 Vercelli, 9.934 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.207 extraregione e 1.970 in fase di definizione.

Vaga senza meta nella notte. Anziana ultraottantenne soccorsa dalla polizia

Ieri notte, poco prima dell’una, gli agenti del Commissariato Mirafiori transitando in corso Traiano, all’altezza di via Sette Comuni notano un’anziana donna che cammina in ciabatte senza una meta apparente e in stato confusionale. Sebbene infreddolita, l’anziana però viene trovata in buone condizioni di salute.

A seguito di accertamenti, gli agenti risalgono all’identità della signora, un’ ultraottantenne con fragilità, che si era allontanata dalla propria abitazione nella mattinata e della quale era stata denunciata la scomparsa.

La persona ritrovata è poi affidata alle cure dei suoi familiari.