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Appello del presidente Cirio: “Vaccinarsi per proteggere la propria vita e quella degli altri”

IN PIEMONTE L’81% DEGLI OVER12 ADERENTI HA COMPLETATO IL CICLO VACCINALE, OLTRE IL 90% DEGLI OVER50

“In Piemonte l’81% degli over12 che hanno aderito ha già completato il ciclo vaccinale e la percentuale supera il 90% per gli over50 – sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi -. Un risultato straordinario, merito dell’enorme sforzo messo in campo da tutto il nostro sistema sanitario, con una sinergia senza precedenti tra pubblico e privato che ha visto veramente la partecipazione di tutti al nostro grande esercito del vaccino. Ora serve però un ultimo sforzo e, soprattutto, un atto di fiducia verso la scienza, perché ci sono ancora 916 mila cittadini piemontesi che non hanno espresso la volontà di essere vaccinati, 186 mila dei quali hanno più di 60 anni. Ed è fondamentale che lo facciano, non solo per poter tornare a fare le cose che costruiscono la nostra normalità, ma anche e soprattutto per proteggere la propria vita e quella degli altri”.

IL 14 AGOSTO SPECIALE OPEN DAY AL VALENTINO DI TORINO PER I 12-19ENNI DI TUTTA LA REGIONE: “IL PIEMONTE TI VACCINA….E TI OFFRE UN GELATO!”

Sabato 14 agosto Open Day per i giovani dai 12 ai 19 anni da tutto il Piemonte presso l’hub vaccinale del Valentino di Torino con orario 8-21. I posti disponibili sono 1000: 500 ad accesso diretto e 500 da prenotare dalle ore 9 di domani, lunedì 9 agosto, su www.ilPiemontetivaccina.it A tutti coloro che saranno vaccinati verrà consegnato un buono per gustare un cono gelato.

L’iniziativa è promossa dalla Regione Piemonte, in partnership con l’Azienda ospedaliero universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e la collaborazione di Asl Città di Torino, Epat Torino e Provincia, Ascom Confcommercio e Comitato Gelatieri del Piemonte.

Resta sempre valida anche per questo open day la possibilità di accesso diretto per il personale scolastico e i cittadini over60.

Tutela dell’ambiente e sicurezza: ecco i primi interventi lungo i fiumi piemontesi

Riqualificazione fluviale, terminati gli interventi lungo la Dora Baltea e il Sesia

Nove gli interventi, 7 nel Torinese e 2 nel Vercellese. I lavori, realizzati con i contributi dei due progetti europei Interreg “Eau Concert” e con fondi regionali, permettono sia il contenimento degli inquinanti che il consolidamento delle sponde fluviali.

L’assessore all’Ambiente Marnati: “Continua il nostro impegno per il miglioramento del territorio”

Terminati gli interventi di riqualificazione della vegetazione sulle sponde della Dora Baltea e del Sesia. Si tratta di lavori, sostenuti finanziariamente dai due progetti europei Interreg “Eau Concert” e da fondi regionali, che consentono sia il contenimento degli inquinanti provenienti dai terreni agricoli limitrofi ai corsi d’acqua, che il consolidamento delle sponde fluviali in modo da renderle, con infrastrutture verdi, più resilienti all’erosione e agli eventi alluvionali. E, non da ultimo, permetteranno di valorizzare le aree dal punto di vista della fruizione da parte dei cittadini, migliorare gli habitat favorendo la biodiversità e contribuire a mitigare i cambiamenti climatici attraverso il trattenimento della CO2.

Gli interventi si inseriscono nella strategia complessiva che l’Assessorato Ambiente della Regione Piemonte ha promosso negli anni più recenti per una buona gestione della vegetazione presente sulle sponde dei corsi d’acqua.

“Continua il nostro impegno per il miglioramento del territorio– commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati – Questi interventi aumentano la capacità di resistere alle precipitazioni eccessive che spesso sfociano nelle esondazioni e non rappresentano solo un beneficio in termini ambientali ma anche sotto il profilo dello sviluppo del territorio”.

I Comuni interessati dalle riqualificazioni, per quanto riguarda la Dora Baltea, sono Borgofranco d’Ivrea, Caravino, Crescentino, Ivrea, Montalto Dora, Quassolo, Quincinetto e Settimo Vittone. Sono state messe a dimora 4.500 piante autoctone su una superficie di 30 ettari complessivi di miglioramento forestale e oltre 5 Km di fasce tampone.

Lungo il fiume Dora Baltea i progetti sono stati effettuati nell’ambito del Contratto di Fiume in corso di attivazione, e quindi con il coinvolgimento e con il contributo dei Comuni nella programmazione degli interventi e nella scelta dei siti; sono stati coinvolti inoltre i conduttori dei terreni agricoli e alcune imprese locali per la realizzazione e la manutenzione degli interventi, oltre ad aziende specializzate presenti sul territorio regionale.

Lungo il fiume Sesia, nel solo comune di Caresana, sono stati messi a dimora 2680 tra alberi e arbusti, su una superficie complessiva di oltre 4 ettari.

Oltre a proseguire in altre aree vicine al Sesia, la Regione Piemonte intende attuare, sempre con il supporto tecnico di IPLA, interventi analoghi di valorizzazione della vegetazione e delle aree demaniali su altri importanti corsi d’acqua quali Dora Riparia, Stura di Lanzo, Cervo, Orba, Belbo.

Il bollettino Covid di domenica 8 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 151 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 12 dopo test antigenico), pari all’1,2% di 12.946 tamponi eseguiti, di cui 9.341 antigenici. Dei 151 nuovi casi, gli asintomatici sono 68 (45%).

I casi sono così ripartiti: 23 screening, 90 contatti di caso, 38 con indagine in corso; RSA/Strutture Socio-Assistenziali: 0 casi; importati: 1 dall’estero.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 371.406 così suddivisi su base provinciale: 30.217 Alessandria, 17.616 Asti, 11.650 Biella, 53.561 Cuneo, 28.869 Novara, 198.294 Torino, 13.897 Vercelli, 13.213 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.527 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.562 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 4 (-1 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 90 (+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.018

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.052.753 (+12.946 rispetto a ieri), di cui 1.924.274 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.701

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.701 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.592 Torino, 525 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

356.593 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 356.593 (+93 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.197 Alessandria, 16.845 Asti, 11.101 Biella, 51.687 Cuneo, 27.541 Novara, 191.423 Torino, 13.245 Vercelli, 12.700 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.445 extraregione e 2.409 in fase di definizione.

E’ morto il tassista rimasto intrappolato nell’appartamento in fiamme

Non è sopravvissuto il tassista rimasto gravemente ferito nell’incendio scoppiato in via Caboto, 49, nella casa in cui viveva con l’anziana la madre di 80 anni. Luigi Barbesino aveva 55 anni, e non è riuscito a fuggire dalla casa in fiamme forse perché bloccato dalla bombola di ossigeno a cui era collegato per una patologia  polmonare. A causa della malattia aveva lasciato tempo fa l’attività di tassista. La madre è riuscita a scappare dall’appartamento con l’aiuto di un vicino, seppur ustionata. Forse l’incendio è divampato per una sigaretta dimenticata accesa. Madre e figlio erano stati ricoverati al Cto.

Covid, per tutto il mese di agosto più controlli in aeroporto

SUI PASSEGGERI IN ARRIVO DAI PAESI SCHENGEN
Da questo fine settimana e per tutto il mese di agosto verranno incrementati i controlli a campione negli aeroporti piemontesi di Torino-Caselle e Cuneo-Levaldigi sui passeggeri dei voli provenienti dai Paesi Schengen.

“Visto l’intensificarsi degli arrivi dall’estero di chi ha scelto di trascorrere le vacanze in Piemonte, ma anche dei rientri dei cittadini piemontesi dalle proprie ferie, abbiamo ritenuto importante aumentare il livello di attenzione per garantire la massima sicurezza del territorio” sottolinea il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

In particolare, per potenziare le attività di controllo sull’Aeroporto di Torinodove transiterà una media di circa 10.000 passeggeri al giorno, è stato siglato un accordo tra Prefettura di Torino, Regione Piemonte, Enac, Sagat, Azienda ospedaliero universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, Polizia di Frontiera aerea e Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero della Salute).

Nell’area controlli dello scalo di Caselle, posizionata immediatamente fuori dall’uscita dei voli nazionali e Schengen, sulla scorta della cartellonistica e delle paratie dedicate messe a disposizione da Sagat, il personale della Protezione civile regionale svolgerà un’attività di informazione alle persone in arrivo, suddividendole in funzione della documentazione sanitaria in loro possesso e consentendo lo svolgimento delle verifiche rivolte ai passeggeri dei voli non nazionali. Il personale della Città della Salute svolgerà una verifica, in due file dedicate, a tutti i possessori di Green pass o altro documento che attesti una avvenuta vaccinazione o guarigione oppure l’effettuazione di un tampone negativo. Una terza fila con personale sanitario di Città della Salute e Usmaf sarà riservata a chi risulterà privo di documentazione idonea. Costoro verranno gestiti dalle autorità sanitarie sulla base di quanto previsto dalle norme vigenti. Nell’ambito delle verifiche la Polizia di Frontiera aerea eserciterà i propri compiti istituzionali. Proseguiranno inoltre, come sempre, i controlli della temperatura con termoscanner per tutti i passeggeri sia in arrivo che in partenza, con il supporto della Croce Rossa.

Anche nell’Aeroporto di Cuneo-Levaldigi i controlli sono stati intensificati e sono svolti in collaborazione fra la Geac, società che gestisce lo scalo, la Polizia di Frontiera ed il presidio sanitario locale formato da personale dell’Asl e da istituti medici convenzionati con la Geac.

Per i voli “area Schengen” vengono attivate le verifiche della temperatura corporea e quelle relative alla certificazione verde, o al tampone. Per i voli provenienti o destinati ad area “extra Schengen” il personale di terra si occupa delle verifiche della temperatura corporea e della documentazione richiesta.
Nel caso si verificassero problemi dal punto di vista sanitario, la persona viene presa in carico dal medico dell’aeroporto e posta immediatamente in isolamento con segnalazione anche alla competente Asl territoriale.

“Questa attività rappresenta una nuova dimostrazione di come istituzioni pubbliche e società private possono svolgere un’attività non prevista dall’attuale normativa, ma di estrema importanza per garantire la sicurezza sanitaria del Piemonte in un periodo delicato come quello che stiamo vivendo – evidenziano il Prefetto di Torino Claudio Palomba, il Prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -. Il nostro grazie va a tutti coloro i quali collaboreranno alla realizzazione di questa iniziativa”.

Corteo di migliaia di No Green pass per le vie del centro

Erano in 5000 i partecipanti al corteo No Green Pass partito da Piazza Castello e giunto fino a  San Salvario. 

I manifestanti si sono mossi per via Madama Cristina annunciando di recarsi  davanti alle redazioni di Stampa e Repubblica, in via Lugaro, parallela a via Nizza.

Nel corteo, animato da fischietti e trombe da stadio, slogan inneggianti alla libertà e  contro i giornalisti.

Gtt ha deviato  tutti i mezzi pubblici  in via Madama Cristina.

(Nella foto d’ archivio una precedente manifestazione)

Il bollettino Covid di sabato 7 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 170 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8 dopo test antigenico), pari allo 0,7% di 24.967 tamponi eseguiti, di cui 20.709 antigenici. Dei 170 nuovi casi, gli asintomatici sono 82 (48,2%).

I casi sono così ripartiti: 29 screening, 102 contatti di caso, 39 con indagine in corso, 4 RSA/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 371.255 così suddivisi su base provinciale: 30.195 Alessandria, 17.615 Asti, 11.642 Biella, 53.545 Cuneo, 28.851 Novara, 198.228 Torino, 13.894 Vercelli, 13.206 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.524 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.555 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (+1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 85 (+4 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.964

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.039.807 (+ 24.967 rispetto a ieri), di cui 1.918.773 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.701

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale rimane quindi 11.701 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.592 Torino, 525 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

356.500 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 356.500 (+82 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.185 Alessandria, 16.840 Asti, 11.099 Biella, 51.669 Cuneo, 27.540 Novara, 191.377 Torino, 13.245 Vercelli, 12.695 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.443 extraregione e 2.407 in fase di definizione.

Nelle farmacie test rapidi per il green pass a prezzi calmierati

IN 24 ORE HANNO GIÀ ADERITO IN PIEMONTE PIÙ DI 200 FARMACIE

Le farmacie piemontesi, come sempre sin dall’inizio della pandemia, hanno aderito anche questa volta alle sollecitazioni arrivate dai massimi rappresentanti del Governo nazionale, che hanno siglato con Federfarma il Protocollo, fornendo così ai cittadini la possibilità di effettuare i tamponi antigenici rapidi in farmacia a prezzo calmierato, con particolare attenzione alla fascia dei più giovani: 8 euro per gli under 18 e 15 per gli over 18.

Sono oltre 200 le farmacie piemontesi che nel solo primo giorno hanno aderito al Protocollo, fanno sapere dalla struttura commissariale del Generale Figliuolo, “e questo dimostra lo spirito di servizio che i farmacisti garantiscono sempre nei confronti della cittadinanza e conferma la disponibilità delle farmacie a farsi carico dei bisogni della popolazione, in particolare in un momento, ormai prolungato, di emergenza sanitaria” afferma il dottor Massimo Mana, Presidente di Federfarma Piemonte “e continueremo a farlo in ogni occasione sarà necessario: questo il ruolo della farmacia, presidio primo di salute”.

Siamo certi – continua Mana – che in breve tempo tutte le nostre farmacie applicheranno il protocollo e andranno incontro alle esigenze della popolazione”.

“Il Generale Figliuolo si è voluto complimentare personalmente per questo risultato perché, ancora una volta, dal Piemonte arriva una risposta immediata e importante in questo nuovo momento di necessità legato alla gestione della pandemia – sottolineano il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’Assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi-. Le nostre farmacie, fin dall’inizio dell’emergenza, sono state un sostegno fondamentale al fianco di noi istituzioni e di tutto il sistema sanitario per contrastare il Coronavirus, dai tamponi alla vaccinazione e, adesso, con questa nuova disponibilità a venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie per il Green Pass. Andiamo avanti così, con la massima attenzione e sensibilità di tutti i nostri operatori sanitari, pubblici e privati, per garantire un Piemonte in sicurezza ai suoi cittadini e a coloro che, anche in una estate più difficile come questa, stanno scegliendo la nostra regione come meta delle proprie vacanze”.

L’elenco delle Farmacie aderenti è disponibile aggiornato sul sito del Consiglio dei Ministri: https://www.governo.it/sites/governo.it/files/ElencoFarmacie_20210806.pdf

Utili record per Stellantis: ma che ne sarà dell’automotive a Torino?

Mentre si dibatte del futuro industriale di Torino, con il possibile arrivo di Intel a Mirafiori, Stellantis chiude il primo semestre su base pro forma con margine dell’11,4% e ricavi netti per 75,3 miliardi di euro, in crescita del 46%. L’utile netto del periodo è di 5,9 miliardi.

In attivo anche Maserati con un risultato operativo rettificato di 29 milioni di euro e quota in crescita in tutti i mercati. La guidance per l’anno è stata alzata a circa il 10% di margine del risultato operativo rettificato. Potente l’ avvio del piano di sinergie, con 1,3 miliardi di benefici di cassa nel semestre.
Il risultato operativo rettificato pro forma è di 8,6 miliardi di euro, il margine  dell’11,4%. Per il gruppo è redditività record in Nord America: Jeep Wrangler 4xe è stato il Phev più venduto nel secondo trimestre, dopo il lancio a marzo 2021. Prosegue la strategia per l’elettrico con il lancio di 11 Bev e 10 Phev nei prossimi 24 mesi. I veicoli commerciali leggeri  saranno completamente elettrificata in Europa, e si punta su furgoni medi a celle a combustibile a idrogeno per la fine del 2021. Pare però che ormai, considerando anche la dismissione degli storici e simboli uffici Fiat del Lingotto, il gruppo non abbia molto da offrire a Torino.

Covid, il bollettino di venerdì 6 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 236 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 32 dopo test antigenico), pari all’1% di 23.505 tamponi eseguiti, di cui 18.684 antigenici. Dei 236 nuovi casi, gli asintomatici sono 121 (51,3%).

I casi sono così ripartiti: 38 screening, 156 contatti di caso, 42 con indagine in corso, 6 RSA/Strutture Socio-Assistenziali.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 371.085 così suddivisi su base provinciale: 30.182 Alessandria, 17.609 Asti, 11.633 Biella, 53.525 Cuneo, 28.832 Novara, 198.155 Torino, 13.882 Vercelli, 13.193 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.523 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.551 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 4 (-1 rispetto aieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 81 (rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 2.881

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.014.840 (+ 23.505 rispetto a ieri), di cui 1.911.718 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 11.701

decessodi persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 11.701 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.566 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 944 Novara, 5.592 Torino, 525 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

356.418 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 356.418(+138 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.171 Alessandria, 16.838 Asti, 11.098 Biella, 51.652 Cuneo, 27.529 Novara, 191.346 Torino, 13.244 Vercelli, 12.690 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.443 extraregione e 2.407 in fase di definizione.