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Voucher vacanze, un successo da tutto esaurito

Negli ultimi 43 giorni venduti più di 8.000 voucher vacanze. Tutto esaurito nella zona dei laghi: agli sgoccioli le zone dell’Astigiano, del Monferrato e di Sauze

I pacchetti venduti fino ad ora comprendono mediamente 2 persone per un totale di 96.000 arrivi in più e 288.000 pernottamenti

 

Negli ultimi 43 giorni, da quando il 15 luglio è ripartita la vendita dei voucher vacanza, gli albergatori piemontesi hanno staccato 8.143 tagliandi con una media di 177 al giorno raggiungendo quota 48.000 da giugno 2020: sono andati letteralmente a ruba quelli della zona dei laghi (alto Piemonte) già esauriti, disponibilità agli sgoccioli nel Monferrato e a Sauze, mentre è più generosa la scelta nelle altre zone del Piemonte (Biella, Valli di Lanzo e Susa, Valle Maira, Bardonecchia, Canavese e piccole strutture ricettive delle Langhe e Monferrato). Sono stati acquistati non solo voucher camere, ma anche servizi (circa 1.000) con noleggio bike, escursioni e attività outdoor tra le più richieste.

I buoni vacanza prevedono di trascorrere tre notti in una struttura ricettiva piemontese al prezzo di una (la seconda pagata dall’albergatore e la terza dalla Regione) e saranno acquistabili fino al 31 dicembre 2021 e spendibili entro il 30 giugno 2022. Mediamente i pacchetti venduti fino ad ora comprendono 2 persone per un totale di 96.000 arrivi in più e 288.000 pernottamenti. L’iniziativa è stata finanziata fino ad ora con 6,5 milioni dopo i 5 assegnati tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.

Il turismo è in ripresa secondo l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio Vittoria Poggio: l’estate 2021 ha visto, infatti, il ritorno degli stranieri, olandesi, scandinavi e francesi in primis. Prenotazioni per l’autunno e per la primavera 2022 che fanno ben sperare.

Secondo il presidente dei Consorzi Turistici del Piemonte, dopo il successo del 2020 non era scontato vendere tanti voucher in così poco tempo, e dunque ancora una volta pubblico e privato hanno dimostrato di riuscire a dare risultati concreti in tempi rapidi, la Federazione dei Consorzi sarà sempre più uno strumento operativo, propositivo e strategico Agriturismi e B&B in collina e montagna hanno fatto registrare spesso il tutto esaurito e nelle città sono tornati a vedersi gruppi di viaggiatori che scoprono le nostre bellezze.

L’assessore ha sottolineato come nonostante le incertezze inizia a esserci ottimismo e un tentativo di ritorno alla normalità; ora è il momento di accelerare e investire di nuovo sulla comunicazione internazionale. Già ad ottobre confidiamo di arrivare a siglare un patto proposto dai Consorzi Turistici, con Tour Operator, Agenzie di Viaggio e Regione Piemonte che ci permetterà di affrontare già la primavera prossima con più serenità.

Per beneficiare degli sconti basta accadere alla piattaforma di VisitPiemonte alla pagina «La nostra Ospitalità è autentica» (https://www.visitpiemonte.com/it/evidenza/la-nostra-ospitalita-e-autentica). Si riconferma così il successo dell’azione voluta da Regione Piemonte e supportata dai Consorzi turistici per il rilancio delle attività in Piemonte con le Colline e i Laghi verso l’esaurimento dei ticket a disposizione.

L’Ordine dei medici di Torino sospende sei sanitari no vax

L’Ordine dei medici e odontoiatri di Torino ha ricevuto le comunicazioni sugli  accertamenti preliminari svolti dalle Asl cittadine su sei iscritti.

Ciò determina la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni che prevedono  contatti interpersonali o comportano comunque il rischio di diffusione del contagio da Covid. Il provvedimento è valido fino al 31 dicembre.  “Il rifiuto di vaccinarsi – dice  il presidente dell’ordine, Guido Giustetto – va contro alle evidenze scientifiche, ai principi e precetti del codice deontologico, che vede il medico in posizione di garanzia nei confronti dei cittadini”.

Covid, sabato 28 agosto: la situazione oggi in Piemonte

240 positivi, 0,9 % di 26.643 tamponi.
376.037 in totale: 30.669 #Alessandria, 17.758 #Asti, 11.836 #Biella, 54.202 #Cuneo, 29.301 #Novara, 200.590 #Torino, 14.049 #Vercelli, 13.443 #Vco, 1.548 residenti fuori regione e 2.641 in fase di attribuzione territoriale.
Nessun decesso è stato comunicato dall’Unità di Crisi.
Il totale è 11.713: 1.569 #Alessandria, 713 #Asti, 433 #Biella, 1.454 #Cuneo, 945 #Novara, 5.597 #Torino, 528 #Vercelli, 374 #Vco, oltre a 100 residenti fuori regione

I ricoverati in terapia intensiva sono 13( +1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 146 (+ 2 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 3.542.
I tamponi processati sono 6.377.454, di cui 2.007.435 negativi.

Aeroporto “isolato”: attività in crescita grazie a Ryanair ma Ita concede solo due voli per Roma

La compagnia Ryanair lo scorso giugno ha aperto la sua 16a base italiana a Torino con due aerei basati – un investimento di  200 milioni di dollari- e 32 rotte che collegano il capoluogo piemontese sia a livello nazionale che internazionale, a 13 paesi in Europa, Nord Africa e Medio Oriente.

La nuova base Ryanair di Torino include:

  • Due aerei basati (investimento di $ 200 milioni), 60 posti di lavoro diretti
  • 18 nuove rotte (16 internazionali / due nazionali) nella stagione Winter*
  • 32 rotte in totale (23 internazionali / nove nazionali)*
  • Collegamenti con destinazioni perfette per le vacanze invernali come Lanzarote, Malta, Maiorca e Marrakech, per city break come Copenaghen, Budapest, Londra, Parigi, nonché collegamenti nazionali per Palermo, Napoli e Bari
  • Oltre 123 voli in partenza a settimana

Nonostante questo investimento Caselle rischia di essere penalizzato dalla nuova Alitalia, almeno per quanto riguarda i voli Torino-Roma. Ita, la nuova compagnia di bandiera tricolore non implementa infatti la rotta con la capitale è dal 15 ottobre fino a marzo del prossimo anno i voli per Roma saranno solo due.

Il Piemonte resta in zona bianca

Nella settimana 16-22 agosto, in Piemonte, il numero dei nuovi casi segnalati risulta in riduzione rispetto alla settimana precedente. La percentuale di positività dei tamponi resta al 2%, mentre l’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi cresce leggermente passando da 0.99 a 1.05. Il tasso di occupazione dei letti in terapia intensiva si riduce da 2% a 1%, mentre resta stabile al 2% quello dei posti letto ordinari. Aumentano i focolai attivi, mentre si riducono i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note. Il valore dell’incidenza e il numero dei ricoveri ancora contenuti concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca.

​IN PIEMONTE NON E’ VACCINATO IL 75% DEI PAZIENTI COVID IN OSPEDALE

In Piemonte il 75% dei pazienti Covid che si trovano in questo momento ricoverati in ospedale non e’ vaccinato. In particolare dei 12 ricoveri attuali in terapia intensiva 9 riguardano pazienti non vaccinati, altri tre sono invece pazienti vaccinati ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse. Dei 144 ricoveri in terapia ordinaria 108 non sono vaccinati.

PROSEGUIRÀ ANCHE A SETTEMBRE IL POTENZIAMENTO DEI CONTROLLI SUI PASSEGGERI IN ARRIVO NEGLI AEROPORTI PIEMONTESI

In Piemonte continuerà anche per tutto il mese di settembre il potenziamento dei controlli a campione avviato ad agosto negli aeroporti di Torino-Caselle e Cuneo-Levaldigi sui passeggeri dei voli provenienti dai Paesi Schengen.

Verrà inoltre attivato un controllo a campione anche sui voli nazionali rispetto alle nuove disposizioni sul green pass per chi si mette in viaggio.
In particolare, per potenziare le attività di controllo sull’Aeroporto di Torino, che ha visto ad agosto una media di circa 10.000 passeggeri al giorno, è stato siglato un accordo tra Prefettura di Torino, Regione Piemonte, Enac, Sagat, Azienda ospedaliero universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, Polizia di Frontiera aerea e Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera del Ministero della Salute).

Nell’Aeroporto di Cuneo-Levaldigi i controlli sono stati intensificati e sono svolti in collaborazione fra la Geac, società che gestisce lo scalo, la Polizia di Frontiera e il presidio sanitario locale formato da personale dell’Asl e da istituti medici convenzionati con la Geac.

Ufficiale: Cristiano Ronaldo al Manchester United, Pobega al Toro

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Sabato 28 agosto ore 20.45
Seconda giornata di campionato

Fiorentina-Torino
Juventus-Empoli

Calciomercato col botto.Cristiano Ronaldo al Manchester United,lascia la Juve dopo 3 stagioni.Costo dell’operazione 28 milioni che incasserà la società bianconera.La Juve sta trattando Icardi col Paris Saint Germain.
Il fuoriclasse portoghese lascia Torino dopo aver vinto coi bianconeri 2 scudetti,2 supercoppe italiane ed 1 coppa Italia.Ha totalizzato in tutte le competizioni 134 presenze realizzando 101 gol.
Intanto in casa granata è arrivato il centrocampista centrale Pobega(dal Milan in prestito secco)obiettivo di Juric e della società granata.Il ds Vagnati acquisterà ancora 1 difensore centrale ed un altro trequartista.
A fronte di altre uscite che saranno numerose, probabilmente arriverà un altro difensore centrale,forse Becao.Obiettivo per la trequarti sempre Messias dal Crotone. Oggi c’è stato un avvicinamento importante tra le 2 società torinese e calabrese.

Vincenzo Grassano

(foto Claudio Benedetto)

Covid, il bollettino di venerdì 27 agosto

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 302 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 19 dopo test antigenico), pari all’1,4% di 21.873 tamponi eseguiti, di cui 17.248 antigenici. Dei 302 nuovi casi, gli asintomatici sono 121 ( 40,1%).

I casi sono così ripartiti: 40 screening, 186 contatti di caso, 76 con indagine in corso; 7 Rsa/Strutture Socio-Assistenziali. Casi importati : 9 ( di cui 5 dall’estero)

Il totale dei casi positivi diventa quindi 375.797 così suddivisi su base provinciale: 30.645 Alessandria, 17.745 Asti, 11.824 Biella, 54.140 Cuneo, 29.279 Novara, 200.500 Torino, 14.043 Vercelli, 13.434 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.548 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.639 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 12 (+2 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 144 (+ 2 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3519.

I tamponi diagnostici finora processati sono 6.350.811(+ 21.873 rispetto a ieri), di cui 2.000.648 risultati negativi.

I DECESSI RESTANO 11.713

Nessun decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte.

Il totale è quindi 11.713 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.569 Alessandria, 713 Asti, 433 Biella, 1.454 Cuneo, 945 Novara, 5.597 Torino, 528 Vercelli, 374 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 100 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

360.409 GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 360.409(+214 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 28.747 Alessandria, 16.942 Asti, 11.234 Biella, 52.187 Cuneo, 28.072 Novara, 193.011 Torino, 13.388 Vercelli, 12.923 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.455 extraregione e 2.450 in fase di definizione.

Green Pass nei luoghi di lavoro, Confartigianato: “Governo forte con gli imprenditori e debole con i sindacati”

GREEN PASS. GIORGIO FELICI (PRESIDENTE DI CONFARTIGIANATO PIEMONTE):  “SURREALE IL DIBATTITO”

«La vicenda del Green Pass sui luoghi di lavoro e nelle mense aziendali è surreale, ma anche rivelatrice del fatto che i cd. rigoristi, a cominciare dal ministro Speranza, il rigore paiono volerlo applicare solo nei confronti dei piccoli imprenditori. Evidentemente, tutte le misure di contenimento necessarie per un negozio, una bottega ed un ristorante non valgono laddove c’è una rappresentanza sindacale pronta a mobilitarsi contro le “discriminazioni dei lavoratori” e a difesa della “privacy”. Le mense, dicono taluni, non sono equiparabili ai ristoranti: evidentemente il Covid19 è meno infettivo quando circola nelle prime. Ai gestori delle mense, dicono taluni, si chiedono controlli oltre la loro mansione, mentre, si sa, commercianti, artigiani e ristoratori hanno una lunga e consolidata tradizione di controlli delle proprie clientele. Quando abbiamo criticato il Green Pass nella misura in cui costringeva gli esercenti a trasformarsi in “buttafuori”, siamo stati additati come filo no-pass e no-vax. Ora, invece, di fronte alle posizioni dei sindacati registriamo il silenzio imbarazzato dei più intransigenti vaccinisti, segno che la “cinghia di trasmissione” tra partito e sindacato funziona ancora. Abbiamo pagato il prezzo più duro alla pandemia, abbiamo sopportato lockdown e chiusure, abbiamo investito in sicurezza, dai plexiglass alle sanificazioni, e ora non accettiamo che il Governo faccia il forte solo con chi ha un bisogno disperato di lavorare  e si dimostri debole di fronte al sindacato. I dati epidemiologici devono valere per tutti. Se vaccini e Green Pass sono le armi più efficienti per sconfiggere la pandemia, allora non vi possono essere differenze tra imprenditori, lavoratori, operatori sanitari e scolastici. A questo punto sarebbe preferibile l’introduzione dell’obbligo vaccinale anziché varare protocolli che distinguono un mondo del lavoro di serie A da uno di serie B. Forse i sindacati avrebbero fatto meglio a dare un contributo alla campagna vaccinale, dal momento che la maggior parte dei loro iscritti sono over 60, quindi particolarmente esposti. Si era detto e scritto che dopo la pandemia nulla sarebbe rimasto come prima: nulla, tranne il sindacato».

Vaccini, in una settimana negli hub trentamila accessi diretti in Piemonte

Dal 18 agosto il Piemonte ha lanciato l’accesso diretto negli hub del territorio per tutte le fasce d’età. È possibile quindi presentarsi anche senza prenotazione in uno dei centri vaccinali (l’elenco si trova sul sito della Regione) e chiedere di essere vaccinati.

In una settimana sono stati già registrati 30 mila accessi diretti, in particolare più di 1/3 da parte di giovanissimi tra i 12 e i 19 anni.

Per accelerare le vaccinazioni di questa specifica fascia d’età il Piemonte aveva già previsto dal 26 luglio la possibilità per loro di vaccinarsi senza prenotazione, tre settimane prima dell’avvio dell’iniziativa a livello nazionale (previsto dal generale Figliuolo dal 16 agosto).

A un mese dalla partenza, finora in Piemonte gli accessi diretti dei 12-19enni sono stati quasi 50 mila. L’obiettivo è vaccinare tutti (studenti e personale) entro il 15 settembre, prima che inizi l’anno scolastico.

NB. Gli accessi diretti saranno possibili al momento fino al 15 settembre. È sempre possibile anche preaderire sulla piattaforma www.IlPiemontetivaccina.it per ricevere invece un appuntamento con data e ora.

Siccità, l’allarme di Coldiretti: a rischio le produzioni agricole estive

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Grande caldo e  siccità prolungata stanno impoverendo l’agricoltura in Piemonte.

La conferma giunge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’estate  che ha causato un miliardo di danni nelle campagne italiane favorendo il diffondersi degli insetti dannosi per le coltivazioni, come la cimice asiatica.

Nella nostra regione  i fiumi ed i torrenti hanno una portata ridotta tra il 35% ed il 65% rispetto alle medie storiche. Media che negli ultimi giorni è calata di un ulteriore 20% per mancanza di piogge. A rischio in particolare il comparto cerealicolo ed in prospettiva quello zootecnico, in difficoltà per mancanza di foraggi.

Per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e  la disponibilità di cibo per le famiglie, Coldiretti intende attivare un tavolo di lavoro su un progetto nel Recovery Plan. E’ necessario un intervento strutturale per via dei cambiamenti climatici, caratterizzati dall’alternarsi di precipitazioni violente a periodi di assenza di acqua in tutto il territorio nazionale