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Torino-Lione, il Governo procede a ritmo serrato. Incontro Italo-francese a breve

INTANTO RIPRENDONO I LAVORI IN FRANCIA

E’ iniziato in Francia lo scavo del tunnel di base della Tav Torino-Lione, lavori finalizzati a raggiungere la quota del tunnel di base.

Si è proceduto ad ampliare le pareti di sostegno laterali e il terreno in cui si realizzerà  la galleria è stato rinforzato con iniezioni di calcestruzzo. Il cantiere ad oggi  ha impiegato 150 persone dal lunedì al venerdì, ora sarà attivo  7 giorni su 7 ed  entro il 2024 conterà  fino a 300 persone. Le due canne del tunnel di base del Moncenisio verranno scavate per 2,8 km  verso Saint-Martin-la-Porte. Nel 2024 verranno ultimati  i 23 chilometri di tunnel di base tra Saint-Martin-la-Porte e Villarodin/Bourget-Modane. Il governo italiano è intenzionato a procedere a ritmo serrato nella realizzazione della Tav. Nei prossimi giorni si terrà un vertice tra Italia e Francia.

Prima neve anche in pianura nel Torinese

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I primi fiocchi di neve della stagione sono scesi nella notte anche in alcune zone di pianura del Torinese. Nella foto la zona di Giaveno. Nevicate più abbondanti in alta quota e anche su alcuni rilievi collinari. A Torino per il momento la neve non è ancora arrivata. Per la giornata di oggi solo leggere piogge.

Start up in Piemonte: crescono ma sono fragili

Di Paolo Girola


Lo startup system piemontese cresce, ma con un “tallone di Achille”: Negli ultimi 4 anni l’indice di “sopravvivenza garantita” delle startup piemontesi passa da 4,3 anni (pari alla media di sistema) ad appena 1,9 anni, che indica l’esistenza di imprese che si trovano in area di pericolo.

Hanno cioè meno di due anni per dimostrare di produrre beni e servizi appetibili per il mercato dei clienti o per gli investitori, oppure devono realizzare nuovi round di finanziamento a breve termine.

Il problema è che  le start up hanno una dotazione di capitale troppo bassa che dà un tempo ristretto agli imprenditori e ai loro collaboratori per dimostrare la validità della loro idea. È quanto emerge dalla quinta edizione dell’Osservatorio sulle startup innovative del Piemonte, del Comitato Torino Finanza della Camera di commercio di Torino, che dopo la pandemia serve anche per valutare la resilienza del settore.

Le startup innovative del Piemonte sono (al 30/6/2022) 790. Rappresentano il 5,4% del totale nazionale, una quota che non riflette a pieno l’importanza economica della regione, che esprime l’8% del Pil nazionale. Il sottodimensionamento è il frutto della dinamica di concentrazione delle startup su Milano (al primo posto in Italia) e Roma (al secondo posto), una città che ne accoglie molte per ragioni amministrative e anche perché l’accesso ai capitali pubblici è fondamentalmente ritenuto più semplice.

Il 42% delle startup create sei anni fa in Piemonte non esiste più. È un dato normale (media nazionale 41%), perché queste aziende corrono il rischio d’impresa più il rischio di lancio sul mercato di prodotti e servizi che spesso non hanno mai incontrato una domanda effettiva.

Sotto il profilo dei dati economici e finanziari, il cluster delle startup piemontesi è stato confrontato con quelle del Nord Italia, ad esclusione del capoluogo milanese, eterogeneo. Innanzi tutto emerge che in Piemonte il volume della produzione del sistema delle startup innovative passa in 4 anni da 6 a 46 milioni di euro, la crescita annuale è del 66%, il che significa che il sistema raddoppia ogni 22 mesi. Ma la strada per l’indipendenza finanziaria è in salita, come dimostra l’indice di sopravvivenza in calo.

Le startup, in ogni caso, non si dovrebbero contare, ma pesare. Per questo la quinta edizione dell’Osservatorio ha provato a mettere sulla bilancia 10 “casi esemplari”, scelti in tutte le province e in diversi campi dell’innovazione: Novotir di Novara, che studia molecole antivirali innovative; le torinesi Atelier Riforma, che ha l’obiettivo di ridurre il negativo impatto ambientale della moda, attraverso l’economia circolare; Oceanhis, che ha messo a punto un sistema integrato per

l’analisi di dati oceanici e marini; Tompoma, creata da un disabile che ha brevettato una stampella innovativa nel design, ergonomica, leggera e comoda; Ecoplasteam, che produce un polimero derivante dal riciclo dei rifiuti poliaccoppiati (come cartoni per bevande tipo tetrapak), trasformandoli in un nuovo materiale plastico ecologico con una ampia varietà di usi; Homes4all, che riduce l’emergenza abitativa favorendo la rigenerazione urbana grazie alla sua rete di investitori a impatto sociale. E ancora Robota di Borgosesia (Vercelli), che ha messo a punto un sistema di sterilizzazione automatizzato per gli studi dentistici; Ri.ciclo di Asti, che ha brevettato una “greenway” modulare, realizzata con pneumatici fuori uso per l’installazione rapida sopra linee ferroviarie dismesse e non solo; le cuneesi Vortex, che ha sviluppato una linea di cura della pelle utilizzando gli scarti delle mele, ed Elemento (azienda informatica che ha sviluppato un sistema operativo in grado di rivendere la potenza di calcolo in eccesso, mettendola a disposizione in rete in modo sicuro).

Vladimiro Rambaldi, Presidente del Comitato Torino Finanza della Camera di commercio di Torino: “Dal rapporto emerge un sistema regionale che cresce, ma con una dotazione di capitale, combinata con i cash flow operativi, che danno un tempo ristretto agli imprenditori e ai loro collaboratori per dimostrare la correttezza del concetto alla base della proposta di innovazione. In generale le strategie di incentivazione e di finanziamento (agevolato) dovrebbero essere selettive, per fornire non già una dotazione parzialmente sufficiente a molti, ma una dotazione decisamente sufficiente alle startup più meritevoli, in quanto il rischio di liquidazione precoce per mancanza di tempo riguarda tutte queste imprese

Tensioni al corteo No Tav Poliziotto ferito da un petardo

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Tensioni al corteo No Tav  tra manifestanti e forze dell’ordine in Valle di Susa al termine del corteo di oggi.  A San Didero gli attivisti si sono avvicinati a una zona controllata dalla polizia e hanno iniziato a battere sulle  transenne. Diversi manifestanti sono saliti  su una collinetta e hanno lanciato sassi e petardi  contro le forze dell’ordine che hanno risposto con i lacrimogeni. Un agente di polizia è rimasto ferito da un petardo.

Logistica, grandi investimenti sul Piemonte. La Regione pianifica le azioni per Tav e Terzo Valico

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Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Carosso che ha illustrato gli argomenti principali della programmazione in materia urbanistica in seconda Commissione, presieduta da Valter Marin.
La commissione Urbanistica ha dato parere favorevole a maggioranza al Documento di economia e finanza regionale 2023 – 2025 per la propria materia.
“Ci impegneremo per promuovere lo sviluppo sostenibile del settore socio economico – ha specificato l’assessore – I Comuni dovranno modernizzare i loro Piani regolatori alla luce del piano paesaggistico e delle altre norme regionali”. L’assessore Carosso ha anche precisato che sta lavorando al testo di una nuova legge urbanistica. 

Nella foto: lavorazioni per la Tav

Torna in piazza la grande festa del Capodanno di Torino

Protagonisti sul palcoscenico di piazza Castello: Subsonica, Willie Peyote, Eugenio in via di Gioia, Beba, Ginevra e Cantafinoadieci. A condurre la serata Sara D’Amario 

Ingresso gratuito – prenotazione obbligatoria a partire dal 15 dicembre – http://www.comune.torino.it/capodanno23/

La Città di Torino celebra l’arrivo del nuovo anno con una grande festa di Capodanno che, dopo le restrizioni dovute alla pandemia, torna all’aperto in piazza Castello, con uno spettacolo di musica dal vivo. Un evento che porta in sé la vivacità e l’energia generate dai grandi eventi 2022, da Eurovision alle ATP Finals, e che guarda con positività al nuovo anno. Insieme al pubblico, protagonisti dei festeggiamenti della notte di San Silvestro saranno i principali rappresentanti della scena artistica cittadina grazie ai quali Torino esprime la sua solida identità anche nella geografia sonora nazionale e internazionale.

Una lunga notte di musica per un pubblico trasversale e intergenerazionale per sottolineare l’importanza dello spettacolo dal vivo come valore identitario e di comunità, con un cast di artisti che hanno sempre Torino come immaginario di riferimento e che propongono, nelle loro composizioni, una città aperta, accogliente, innovativa, green, in piena sintonia con tutte le linee di rinascita nazionale ed europea. In sintesi una città da amare e prima di tutto che ti ama.

Capodanno 2023: TOLOVESYOU – “Torino ti ama” oppure “Per te” è un progetto della Città di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e realizzato da Cooperativa Culturale Biancaneve.

 

“Saluteremo insieme la fine di un anno difficile e daremo il benvenuto a quello nuovo con un grande concerto gratuito in centro città – dichiara Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino -. Il ritorno della grande musica in piazza rappresenta una nuova importante occasione per proiettarci verso un 2023 ricco di speranza e di buoni propositi. Festeggeremo tutti insieme con i torinesi e i turisti attesi in città”.

Artisti sul palco di piazza Castello

La band che, fin da tempi non sospetti, ha fatto degli incroci e delle contaminazioni il proprio segno distintivo, i SUBSONICA. Cresciuti nella realtà “alternativa” di Torino, i Subsonica si sono formati nel 1996 diventando in breve tempo una delle band italiane più amate e trasversali al crocevia tra underground e mainstream, grazie a uno stile unico che unisce alternative rock, elettronica e pop.

Tra il rap e il cantautorato si colloca invece WILLIE PEYOTE. Con la sua visione del mondo e la sua tagliente ironia, provocatoria e di denuncia sociale, è diventato, disco dopo disco, e concerto dopo concerto, tra gli artisti più originali e più amati degli ultimi anni, mettendo d’accordo pubblico e critica.

Capaci di sferrare invettive sferzanti e salaci contro lo status quo coinvolgendo attivamente il pubblico, sono gli EUGENIO IN VIA DI GIOIA, un unicum nel panorama italiano per il loro modo di raccontare con semplicità le complesse dinamiche del mondo e per la loro capacità di unire canzoni, attivismo, riflessioni critiche e azioni concrete su ambiente e società, oltre a performance live sia in tournée sold out sia nelle strade.

BEBA, all’anagrafe Roberta Lazzerini, classe 1994, volto femminile del rap nazionale. I temi affrontati nei testi e le produzioni musicali al passo con i tempi definiscono un immaginario e un linguaggio inclusivi e non comuni, che insieme a una forte attitudine l’hanno resa un riferimento del female rap.

GINEVRA, cantante, musicista, autrice, classe 1993, tra le più interessanti cantautrici della nuova scena musicale italiana, capace di unire avanguardia e pop attraverso un linguaggio originale. E’ passata in pochi anni dal debutto nel 2020 con il suo primo Ep in italiano “Metropoli”, sotto l’egida dell’etichetta Asian Fake (la stessa di Venerus e Coma Cose), al Festival di Sanremo 2022.

Il cast si completa con CANTAFINOADIECI, il collettivo che riunisce Irene Buselli, Anna Castiglia, Cheriach Re, Rossana De Pace e Francamente, cantautrici che provengono da cinque città diverse, Catania, Como, Torino, Genova e Taranto, ma che a Torino si sono conosciute e hanno iniziato a condividere palchi e costruire legami, fino alla creazione del collettivo vero e proprio nel 2021.

A condurre la serata SARA D’AMARIO, attrice torinese, volto noto della televisione e del cinema, da sempre impegnata anche in teatro sul territorio piemontese e nazionale.

Sostenibilità e accessibilità

Anche nel Capodanno 2023 continua l’impegno della Città sui temi della sostenibilità e dell’accessibilità. Percorsi e ingressi riservati per una festa in piena sicurezza e compensazione ambientale: grazie a Event Green, StartUp innovativa Torinese, verrà quantificata l’emissione di C02, permettendo di neutralizzare l’impatto ambientale e di investire in progetti concreti e di valore per il territorio, contribuendo così a un futuro sostenibile della città. Lo studio calcolerà, in modo unico e innovativo, la Carbon Footprint dell’evento e determinerà le risorse economiche indispensabili per compensare le emissioni di gas a effetto serra (GHG – Greenhouse Gases) che derivano direttamente dalle attività necessarie alla sua realizzazione o che ne sono in parte riconducibili.

 

Master key vision

La master key vision del capodanno 2023 è stata creata dal collettivo torinese Truly Design che opera nell’arte urbana, illustrazione e graphic design in collaborazione con Housedada specializzata in creatività digitale e visioni strategiche.

 

Sito e prenotazione biglietti

L’ingresso al Capodanno 2023 – TOLOVESYOU è gratuito con prenotazione (a partire dal 15 dicembre) e fino a esaurimento posti.

Per info e biglietti: http://www.comune.torino.it/capodanno23/

#torinotheplacetobe

Carenza di medici, la Regione e le ASL alla ricerca di soluzioni

AMBITI TERRITORIALI MEDICO DI BASE, L’ASSESSORE ALLA SANITA’ DEL PIEMONTE, LUIGI ICARDI: «SIAMO IMPEGNATI CON LE ASL A VALUTARE LE SOLUZIONI MIGLIORI»

«L’ambito territoriale di iscrizione del medico, ai fini della scelta da parte del cittadino e dell’apertura degli studi medici, è costituito, sulla base di determinazioni regionali, da uno o più Comuni con popolazione di almeno 7 mila abitanti. Questo stabilisce l’articolo 32, comma 4, dell’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale del 28 aprile 2022. Il provvedimento costitutivo di modifica degli ambiti è di competenza della Regione, ma l’iter amministrativo viene avviato a seguito di una puntuale istanza dell’Asl».

Così l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un’interrogazione in Consiglio regionale sulla ridefinizione degli ambiti territoriali dell’Asl To3 per ovviare almeno in parte alla carenza dei medici di medicina generale.

«Insieme alle Asl – continua Icardi – siamo impegnati a individuare le soluzioni maggiormente rispondenti a garantire la migliore erogazione del servizio di assistenza primaria sul territorio, valutando tutte le proposte».

L’Immacolata apre il Natale di Torino. In piazzetta Reale un bosco di alberi

Giovedì  8 dicembre, il Sindaco Stefano Lo Russo e gli assessori Rosanna Purchia alla Cultura e Mimmo Carretta al Turismo e ai Grandi Eventi parteciperanno alla festa di inaugurazione di ‘Natale a Torino, che spettacolo!’

Programma:

  • ore 16.00 – piazza Don Pollarolo, Presepe di Emanuele Luzzati
  • ore 17.00 – piazzetta Reale, Albero di Natale
  • ore 17.30 – piazza San Giovanni, Calendario dell’Avvento
  • ore 18.00 – piazza Palazzo di Città, Nuova illuminazione a led sulla facciata di Palazzo Civico, ideata dall’artista Luca Bigazzi

Truffa dei permessi di soggiorno, sette arresti

Associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina: Operazione in corso della Guardia di Finanza di Torino: 7 persone arrestate.

 

Dalla mattinata odierna, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Torino stanno dando esecuzione, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, a un’ordinanza di custodia cautelare personale, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo piemontese nei confronti di 7 persone (3 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), gravemente indiziate della commissione di una pluralità di reati, tra cui l’associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, la truffa aggravata in danno dello Stato, la falsità ideologica e la sostituzione di persona, nonché al sequestro preventivo, disposto dalla medesima Autorità giudiziaria, dei profitti illeciti conseguiti dagli indagati, pari a circa 150 mila euro.

L’attività (avviata nei primi mesi del 2020) si inquadra nell’operazione denominata “Terra Promessa”, che – dopo estesi e prolungati accertamenti di polizia giudiziaria, condotti anche attraverso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali – ha portato all’individuazione di un presunto sodalizio criminale, articolato in un nucleo associativo di 3 persone (due di nazionalità egiziana e una rumena) e altri 4 soggetti tra loro strettamente collegati (due italiani, un bengalese e un egiziano), in ipotesi di accusa operante principalmente su Torino, ma con ramificazioni anche in altre province piemontesi e nelle regioni limitrofe, organizzato e strutturato al fine di commettere una serie indeterminata dei suddetti reati.

Le indagini hanno consentito di acquisire elementi di prova in ordine all’esistenza di un  presunto sodalizio che avrebbe stabilmente operato per un lungo arco temporale (almeno un decennio), durante il quale avrebbe esercitato sistematicamente le proprie attività illecite attraverso una struttura amministrativa presente e riconoscibile sul territorio, avvalendosi di diversi soggetti giuridici (imprese e società) fittizi e inattivi, variamente utilizzati, tra l’altro, per l’attivazione di rapporti di lavoro simulati, la predisposizione di fittizie dichiarazioni di disponibilità ad assumere e la stipula di finti contratti di locazione immobiliare. Ciò, in via generale, allo scopo di predisporre atti e documenti utili a ottenere indebitamente rilasci e rinnovi di permessi di soggiorno nonché prestazioni economiche, di varia natura, non spettanti, dall’INPS e dall’Agenzia delle entrate, a beneficio di una moltitudine di soggetti extraunionali, le cui identità i sodali avrebbero utilizzato per attivare a loro nome credenziali di accesso ai canali dei predetti Enti ovvero conti correnti e carte di pagamento su cui far confluire le somme illecitamente ottenute.

In particolare, dalle investigazioni è emerso come i componenti del citato nucleo associativo avrebbero avuto la gestione diretta di due Centri di Assistenza Fiscale (CAF) ubicati nella città di Torino, con uffici realmente operanti, i quali in ipotesi di accusa avrebbero costituito i veri e propri punti di riferimento della presunta attività illecita, ben noti nell’ambito delle comunità cui essi si rivolgevano (principalmente quella di etnia egiziana, ma anche bangladese, senegalese, pakistana e nepalese).

Avvalendosi di tale struttura amministrativa, gli indagati avrebbero posto in essere una sistematica e continuativa attività di predisposizione, in assenza dei presupposti previsti, della documentazione necessaria per ottenere il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno per l’ingresso o la permanenza in Italia di cittadini extraunionali, nonché per captare benefici economici riconosciuti dallo Stato, sotto forma di reddito di cittadinanza, indennità di maternità, bonus baby sitter, bonus fiscali, bonus e sostegni al reddito in relazione al “Covid”, NASPI (nuovo assegno sociale per l’impiego) e rimborsi IRPeF.

L’organizzazione si sarebbe, peraltro, avvalsa della collaborazione e dei servizi professionali di altre persone, anche di nazionalità italiana.

Dai numerosi episodi di presunto favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di truffa ai danni dello Stato individuati dalle Fiamme Gialle nell’arco temporale oggetto di indagine sono emersi elementi per ritenere in ipotesi accusatoria che ai cittadini stranieri che si rivolgevano al sodalizio per regolarizzare la propria posizione sul territorio nazionale venissero chiesti corrispettivi in denaro (qualificandoli come “tasse”, in genere ammontanti a 1.000 euro per “pratica”), evidenziando la prospettiva di ottenere, in cambio, “ritorni” ben più importanti attraverso la percezione (indebita) di provvidenze da parte dello Stato italiano. Il canale di trasmissione delle pratiche verso gli organi preposti sarebbe stato poi assicurato dai due CAF dell’associazione, oggi sottoposti a sequestro dai militari operanti.

Parallelamente, gli indagati avrebbero gestito un articolato complesso di società “fantasma” (attive soprattutto in Piemonte), attraverso cui costituire finte posizioni lavorative di braccianti agricoli o collaboratori familiari. In proposito, sono state individuate 65 false posizioni lavorative e oltre 600 certificazioni uniche non veritiere, per un ammontare certificato di oltre 6,5 milioni di euro, utilizzate sia per precostituire posizioni reddituali inesistenti sia per favorire l’ingresso nel territorio dello Stato di cittadini stranieri e ottenere indebiti rimborsi fiscali.

Le assunzioni fittizie avrebbero, inoltre, generato, negli anni, debiti nei confronti dell’INPS per un totale di circa 350 mila euro, dovuti al mancato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

E’ stato, altresì, possibile ricostruire flussi finanziari verso l’estero, tra il 2015 e il 2020, per oltre mezzo milione di euro, che i principali indagati sarebbero riusciti a “esportare” nonostante i consistenti debiti previdenziali dagli stessi accumulati.

Torino si prepara al Gran Prix del pattinaggio di figura, in arrivo i grandi campioni

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TUTTO PRONTO  PER LA ISU GRAND PRIX OF FIGURE SKATING FINAL 2022

Giovedì il via all’ultimo atto del massimo circuito internazionale di pattinaggio di figura. 

Dall’8 all’11 dicembre sul ghiaccio del Palavela tutti i più grandi campioni della disciplina e un contingente azzurro da record con ben 8 pattinatori qualificati.

 

Foto: Diego Barbieri

 

Si apre giovedì 8 dicembre a Torino, sul prestigioso ghiaccio del Palavela di via Ventimiglia, lo spettacolo dell’ISU Grand Prix of Figure Skating Final 2022, l’atto conclusivo del più noto e prestigioso circuito al mondo di pattinaggio di figura.

Dopo sei tappe senior e sei tappe junior in giro per il mondo, i sei migliori pattinatori di ogni categoria in gara si sfideranno per contendersi il successo in una delle manifestazioni più attese dell’intera stagione.

L’impianto del capoluogo piemontese – l’unico a potersi fregiare dell’onore di essere stato teatro, in almeno un’occasione, dei Giochi Olimpici, dei Mondiali, degli Europei, della Finale del Grand Prix e di una tappa di qualificazione del Grand Prix – ospiterà così per la terza volta in quattro anni un appuntamento del massimo circuito internazionale della disciplina.

L’Italia arriva all’appuntamento in grande spolvero dopo aver conquistato la bellezza di sette podi e quattro successi nelle tappe di qualificazione alla Finale, entrambi record storici per il movimento tricolore.

E da primato sarà anche la partecipazione azzurra alla Finale di Torino, con ben otto atleti al viaDaniel Grassl (Fiamme Oro) nel settore maschile, la coppia di danza formata da Charlène Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre), le due coppie di artistico formate da Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini (Fiamme Azzurre) e Sara Conti e Niccolò Macii (Icelab), quindi, tra gli junior, Nikolaj Memola (Icelab).

Concorrenza che si preannuncia di altissimo livello con, tra gli altri, campioni del calibro di Shoma Uno, Kaori SakamotoMai MiahraLoena HendrickxAlexa Knierim-Brandon FrazierRiku Miura-Ryuichi Kihara o ancora Piper Gilles-Paul Poirier e Madison Chock-Evan Bates.

Ancora disponibili i biglietti per l’evento sulla piattaforma di Vivaticket. A partire da soli 12 euro per gli allenamenti e 33 euro per le gare, sarà infatti possibile entrare al Palavela e vivere da protagonisti un’intera giornata nell’evento del ghiaccio più atteso dell’anno. Previste inoltre scontistiche dedicate per gli under 12, per gli over 70 così come per tutti i tesserati della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio.

Per ogni ulteriore informazione sui listini dei biglietti, sulla venue, sul programma di gare e sui dettagli della competizione, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’evento: www.gpfinal22.org