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Pasqua svela Leonardo a Torino: a tu per tu con i disegni del genio da Vinci

Dal 15 al 25 aprile 2022 i Musei Reali di Torino aprono le porte della Biblioteca Reale per ammirare un’esposizione straordinaria del Codice sul volo degli uccelli e dei 13 disegni, tra i quali anche il celebre Autoritratto.

 

Architetto, anatomista, pittore, visionario: l’incredibile e poliedrico genio di Leonardo da Vinci torna protagonista ai Musei Reali che dal 15 al 25 aprile 2022 propongono un’esposizione straordinaria del Codice sul volo degli uccelli e dei 13 disegni, tra i quali anche il celebre Autoritratto.

La mostra A tu per tu con Leonardo racconta un insieme di opere di eccezionale valore, che documenta l’attività del grande maestro del Rinascimento italiano dagli esordi della sua carriera a Firenze fino agli studi milanesi dedicati alle macchine, all’anatomia, alle proporzioni e alle espressioni del volto umano, per arrivare al sogno del volo.


Tutti i giorni dalle 9 alle 19, 
i visitatori saranno condotti da guide esperte a scoprire da vicino il corpus leonardesco: il lavoro dell’artista e la sua infaticabile ricerca della perfezione affiorano dai tratti vergati con la pietra rossa o nera, a penna o a inchiostro, sfumati con rapidi colpi di pennello o resi voluminosi dai tocchi di biacca. Il disegno, grazie alla sua intrinseca versatilità, che lo rende adattabile sia all’analisi approfondita dei dettagli che a una rapida sintesi formale, è uno dei mezzi espressivi preferiti da Leonardo da Vinci che lo usa per tutto il corso della sua vita. L’esposizione è un’occasione unica per osservare, a distanza di secoli, le tracce del processo creativo che, da un fugace guizzo, concretizza e fissa l’idea sulla carta.

L’esperienza sarà preceduta dalla visita al salone aulico della Biblioteca, progettato dall’architetto regio Pelagio Palagi, con la splendida volta affrescata dai pittori Angelo Moia e Antonio Trefogli, e da una introduzione alla storia della collezione leonardesca e del suo arrivo a Torino.

 

L’esposizione è il secondo appuntamento di una rinnovata modalità di visita dell’importante nucleo di opere di Leonardo. Le particolari caratteristiche delle opere su carta, particolarmente fragili e sensibili alle variazioni di temperatura e umidità e alla luce, com’è noto, limitano le possibilità di fruizione pubblica imponendo tempi di esposizione brevi, seguiti da adeguati periodi di riposo conservativo. Considerato il grande interesse dei visitatori, i Musei Reali hanno scelto di concedere l’occasione di ammirare questi capolavori più frequentemente, ma per periodi molto ridotti.

La mostra A tu per tu con Leonardo sarà visitabile tutti gli anni nella settimana di Pasqua, le prossime date: 8-16 aprile 2023, 30 marzo-7 aprile 2024 e 19-27 aprile 2025.

 

“A più di 500 anni dalla sua morte, il talento di Leonardo da Vinci continua ad essere una fonte di illimitata ispirazione. Le sue molteplici intuizioni, opere e invenzioni sono capaci ancora oggi di sorprenderci e influenzarci, testimonianze dell’inesauribile curiosità che ha sempre alimentato la ricerca del grande maestro – spiega Enrica Pagella, Direttrice dei Musei Reali -. Questa esposizione vuole essere una guida per affacciarsi sul mondo di un sommo artista che ha fatto della conoscenza e della sperimentazione una legge di vita”.

 

La storia sabauda della collezione leonardesca ha origine nel 1840 quando il Re Carlo Alberto acquista da Giovanni Volpato, mercante d’arte di origini piemontesi, appena rientrato in Piemonte dopo alcuni anni di attività all’estero, 1585 disegni di grandi maestri italiani e stranieri. Fulcro della fortunata acquisizione è la sezione dei tredici disegni autografi di Leonardo da Vinci, fogli eterogenei per soggetto e cronologia, al culmine dei quali si pone l’opera più famosa della raccolta, e uno dei pezzi più noti della sua intera produzione: il Ritratto di vecchio, ritenuto l’Autoritratto del grande maestro.

 

I tredici disegni ripercorrono l’intera carriera artistica del genio da Vinci, dagli esordi intorno al 1480 fino agli ultimi anni di attività, 1515-17 circa, documentando l’intero panorama dei suoi interessi e delle sue sperimentazioni. Alcuni disegni sono in relazione con opere note e celebrate del maestro, dalla Battaglia d’Anghiari alla Vergine delle Rocce; altri ne testimoniano progetti mai realizzati, dai monumenti Sforza e Trivulzio alla statua di Ercole per Piazza della Signoria.

 

Nel 1893 la collezione leonardesca si arricchisce di un altro fondamentale documento, il Codice sul volo degli uccelli, donato ad Umberto I dal collezionista e studioso russo Teodoro Sabachnikoff. Il piccolo quaderno di appunti sul volo, scritto tra il 1505 e il 1506, era stato più volte trafugato e smembrato in seguito alla dispersione dei manoscritti di Leonardo seguita alla morte del loro primo erede e custode, Francesco Melzi, giungendo a Torino a fine Ottocento ancora mutilo di quattro carte. I fogli mancanti sono stati ritrovati sul mercato antiquario nel 1920 dal ginevrino Enrico Fatio, il quale, dopo averli acquistati, li ha donati al Re Vittorio Emanuele III, permettendo così la ricomposizione del prezioso codice. Il manoscritto, oltre a indagare il tema del volo degli uccelli, reca le riflessioni di Leonardo sulla macchina per il volo, sui problemi di meccanica, di idraulica, di architettura, di anatomia, di disegno di figura, intrecciandosi e intersecando questioni cruciali dei suoi studi.

 

Presso il bookshop dei Musei Reali, è inoltre disponibile la guida breve alla collezione dei disegni di Leonardo da Vinci, realizzata con il sostegno della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino come strumento di approfondimento delle opere del grande maestro e di supporto alla visita del corpus della Biblioteca Reale.

 

 

 

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MUSEI REALI TORINO

www.museireali.beniculturali.it

 

Orari:

Dal 15 al 25 aprile 2022, tutti i giorni dalle 9 alle 19

La biglietteria è aperta, anche presso la Biblioteca Reale, dalle 9 alle 18.

 

Biglietti:

Intero: 20 euro

Ridotto per gruppi con guida privata: 18 euro + prenotazione (non acquistabile on line)

Ridotto per tutti i possessori di Abbonamento Musei, Torino e Piemonte Card, Royal Card: 13 euro

 

I biglietti possono essere acquistati in biglietteria oppure online su www.museireali.beniculturali.it e www.coopculture.it. Per informazioni: info.torino@coopculture.it.

 

Dal 1° aprile 2022 per l’accesso ai percorsi museali non è più richiesto il Green Pass (D.L. 24/03/2022 n. 24, art. 7).

Da Torino al Ponente ligure 18 treni in più

Tutti i fine settimana da venerdì 15 aprile 18 treni in più da Torino al ponente ligure per un’offerta di oltre 23 mila posti

 

Dal prossimo weekend 18 treni in più con oltre 23 mila posti collegheranno il Piemonte alla riviera ligure di ponente.

Trenitalia (Gruppo FS Italiane), in accordo con la Regione Piemonte e l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, potenzierà i collegamenti tra Torino e Savona, Albenga e Imperia con ulteriori treni rispetto alla programmazione attuale, in anticipo rispetto allo scorso anno.

I treni del mare circoleranno tutti i fine settimana, da venerdì 15 aprile e si aggiungono ai 20 collegamenti giornalieri tra Torino e Savona, di cui 6 proseguono fino a Ventimiglia.

23mila posti offerti in più permetteranno per tutta l’estate ai piemontesi di raggiungere comodamente le spiagge liguri lasciando a casa l’auto senza lo stress del traffico e del parcheggio.

In particolare, saranno due i collegamenti che il venerdì viaggiano dal capoluogo piemontese a Savona e viceversa, cinque i treni nelle giornate di sabato (1 Torino-Savona, 2 sulla linea Torino-Imperia e 2 tra Torino e Albenga), undici i collegamenti della domenica (1 Torino-Savona, 2 tra Savona e Torino, 2 tra Torino e Imperia e 6 tra Torino, Albenga e ritorno).

 

Tutti i canali di vendita Trenitalia sono aggiornati con la nuova offerta.

 

I NUOVI TRENI DEL MARE ATTIVI DA VENERDÌ 15 APRILE

 

VENERDÌ        
NUMERO TRENO STAZIONE PARTENZA ORARIO PARTENZA STAZIONE ARRIVO ORARIO ARRIVO
3193 Torino Porta Nuova 14:00 Savona 16:08
3194 Savona 17:55 Torino Porta Nuova 20:00
         
         
SABATO        
NUMERO TRENO STAZIONE PARTENZA ORARIO PARTENZA STAZIONE ARRIVO ORARIO ARRIVO
3177 Torino Porta Nuova 06:55 Imperia 10:45
3169 Torino Porta Nuova 08:50 Albenga 12:25
3193 Torino Porta Nuova 14:00 Savona 16:08
3191 Imperia 16:20 Torino Porta Nuova 20:00
3187 Albenga 18:06 Torino Porta Nuova 21:10
         
         
DOMENICA        
NUMERO TRENO STAZIONE PARTENZA ORARIO PARTENZA STAZIONE ARRIVO ORARIO ARRIVO
3173 Torino Porta Nuova 06:10 Albenga 09:00
3175 Torino Porta Nuova 06:55 Imperia 10:52
3179 Torino Porta Nuova 07:50 Albenga 10:50
3171 Torino Porta Nuova 08:50 Albenga 11:55
3193 Torino Porta Nuova 14:00 Savona 16:08
3181 Albenga 15:48 Torino Porta Nuova 18:50
3183 Albenga 17:05 Torino Porta Nuova 20:00
3198 Savona 18:00 Torino Porta Nuova 20:40
3185 Albenga 18:06 Torino Porta Nuova 21:10
3189 Imperia 19:14 Torino Porta Nuova 22:50
3196 Savona 21:45 Torino Porta Nuova 23:58

Niente taser: siamo amministratori torinesi politicamente corretti

“E sette, sette e sette fanno ventuno/arriva la volante e non c’è nessuno”. Un piccolo frammento di “Porta Romana”, canzone popolare milanese.

È cambiato il numero di telefono per chiedere l’intervento delle forze dell’ordine ma, a Torino, il risultato non è cambiato. Nei giorni scorsi, dopo l’ennesima rissa tra gruppi di grandi risorse, le auto della polizia sono arrivate quando sulla scena non c’era ormai più nessuno.

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Artigianato: allarme per occupazione e produzione

122^ INDAGINE CONGIUNTURALE

(2° TRIMESTRE 2022)

 

Dalla seconda indagine trimestrale congiunturale del 2022 elaborata da Confartigianato Imprese Piemonte emerge un’accentuazione del pessimismo, confermando le preoccupazioni rilevate nella precedente indagine.

 

Esaminando l’andamento occupazionale, la negatività del saldo si accentua, passando dal – 5,08% al – 6,72%.

Con riferimento alle ipotesi di assunzione di apprendisti, il saldo è ancora più negativo, scendendo dal – 19,58% al – 20,16%.

Per quanto riguarda le previsioni della produzione totale, la negatività del saldo diventa più marcata: dal – 7,18% al – 10,62%.

Analogamente, il saldo relativo all’acquisizione di nuovi ordini peggiora, passando dal   – 6,32% al – 10,78%.

Le previsioni di carnet ordini sufficienti per meno di 1 mese salgono dal 37,42% al 38,13%; quelle di carnet da uno a tre mesi scendono dal 45,11% al 39,38%; quelle di carnet superiore ai tre mesi aumentano dal 17,47% al 22,50%, valore in controtendenza rispetto al peggioramento complessivo delle previsioni.

Le proiezioni di investimenti per ampliamenti crescono dal 8,80% al 9,38%, quelle per sostituzioni si riducono dal 18,71% al 15,47%. Infine, gli intervistati che non hanno programmato investimenti aumentano dal 72,49% al 75,15%.

In riferimento alle previsioni di acquisizione di nuovi ordini per esportazioni, la negatività del saldo si rafforza, passando dal – 32,84 % al – 34,37%.

Le previsioni di regolarità negli incassi si riducono lievemente, passando dal 65,55% al 65,31%; le stime di ritardi salgono dal 33,71 % al 34,38%.

 

“Le aspettative degli artigiani – commenta Giorgio Felici, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte – sono improntate ad un accentuato pessimismo rispetto al trimestre precedente. Le cause principali sono da ricercare nel peso eccessivo dei costi delle materie prime, in particolare dell’energia, su cui ha ulteriormente inciso la situazione geopolitica che apre scenari di estrema incertezza e di grande preoccupazione, sia dal punto di vista politico che economico.

Quindi, riteniamo indispensabile un confronto permanente tra le Parti sociali e le Istituzioni, per condividere rapidamente soluzioni utili a fronteggiare le conseguenze della guerra in Ucraina. Il sostegno a famiglie e imprese passa necessariamente anche attraverso una ridiscussione del Patto di stabilità. Non è il momento di pensare a politiche fiscali restrittive. Deve essere mantenuto il sostegno della BCE, garantendo liquidità ai Paesi dell’Unione europea”.

“Per la nostra regione – conclude Felici – lo stanziamento di quattro miliardi di euro promesso dal Governo per la città di Torino costituisce un’imperdibile occasione da cogliere per produrre un effetto leva anche per il Piemonte. Tale opportunità, con il coinvolgimento delle Parti sociali, tra cui il mondo delle piccole imprese, potrà consentire al nostro territorio di superare le profonde crisi innescate dalla pandemia ed acuite dalla crisi ucraina”.

 

L’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Piemonte ha redatto la seconda indagine trimestrale 2022 utilizzando un questionario telematico rivolto ad un campione significativo di 2.250 imprese selezionate nei comparti di produzione e di servizi che rappresentano maggiormente l’artigianato della nostra regione.

Frida Malan crea problemi alla commissione toponomastica?

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni 

 

Il prof. Quaglieni

Davvero singolare un’intitolazione all’ex assessore Fiorenzo Alfieri, morto due anni fa e già celebrato al “Regio” lo scorso anno, di una piazzetta dove il direttore didattico della scuola elementare “Tommaseo” era dirigente, su proposta dell’attuale dirigente della medesima scuola che è anche consigliera comunale.  Specie se si confronta la decisione con il fatto che è stata bloccata l’intitolazione di un qualche angolo di città ad una donna davvero fuori ordinanza come la prof. Frida Malan, mancata nel 2002, partigiana combattente, consigliere comunale e assessore comunale di Torino per il PSI per 15 anni, esponente di rilievo della Comunità valdese, animatrice dell’associazionismo laico torinese a partire dalla FNISM. Sandro Galante Garrone per gli 80 anni di Frida la paragono’ ad Ada Gobetti, sopravvalutando quest’ultima. Nel 1975 fu “rottamata” alle elezioni per consentire ai nuovi rampanti di essere eletti consiglieri comunali ,pur non avendo i consensi e l’autorevolezza necessari. Chi scrive ha avuto una lunga amicizia e una forte collaborazione con Frida che apparteneva al circolo eletto dei Bobbio, dei Perelli, dei Gliozzi, dei Quazza che divennero anche miei amici e maestri. Frida fu ben consapevole dello sfascio rappresentato dal ‘68 nella vita scolastica a cui aveva dedicato con spirito mazziniano la sua dedizione come un dovere etico. Originariamente giellista ,non commise mai l’errore del pregiudizio favorevole verso i comunisti che sicuramente non glielo perdonarono. Rimase sempre una socialista liberale alla maniera di Rosselli e di Garosci anche negli anni in cui il partito socialista prima di Craxi Fini’ di diventare molto simile al PCI, a tal punto da rinnegare l’autonomismo nenniano faticosamente raggiunto dopo l’invasione dell’ Ungheria nel 1956 anche per merito di Giuseppe Saragat che con Nenni tento’  l’effimera riunificazione socialista a cui aveva creduto anche Bobbio. Chi conosce la vita politica e culturale torinese del secolo scorso non può ignorare Frida Malan che merita l’ammirazione di tutti:  una socialista laica ed evangelica, una donna schierata da sempre per la causa della parità uomo-donna ,una donna a cui venne interdetto il Parlamento come prima esclusa, perché il PSI aveva paracadutato a Torino Scalfari, genero di De Benedetti direttore della “Stampa” che mise a disposizione del genero il quotidiano. Sarei davvero curioso di conoscere le obiezioni avanzate e chi ha osato porre in discussione la Malan che valeva mille volte di più di una sindaca di transizione che occupo’ il posto lasciato libero da Zanone a cui invece è stato dedicato uno spazio urbano. A questo proposito, molto meglio di Alfieri sarebbe stato proprio Zanone ministro, leader politico del PLI, autentico uomo di cultura e sindaco di Torino per due anni. Il rinvio, spero provvisorio, di Frida Malan è un pessimo esordio della Commissione Toponomastica di Torino.

Covid, da un mese i valori del Piemonte tra i più bassi in Italia

Da circa un mese i valori del Piemonte sono, insieme alla Valle D’Aosta, tra i più bassi in Italia: con un’incidenza di 490,9 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 4-10 aprile), a fronte del valore nazionale di 748,6.

L’occupazione dei posti letto ordinari dalla rilevazione odierna è del 10,1% (è il valore più basso d’Italia insieme alla provincia autonoma di Bolzano) e quella delle terapie intensive è al 3,2% (a fronte di un valore nazionale del 4,7%), mentre la positività dei tamponi è 10,6% (tutti questi dati si riferiscono alla rilevazione dell’11 aprile).

SEQUENZIAMENTO ACQUE REFLUE: DOMINANZA DELLA VARIANTE OMICRON BA.2

Dai dati diffusi da Arpa oggi, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue riferiti ai campioni dell’ultima settimana (prelevati il 4 aprile nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria, Cuneo e Novara) hanno evidenziato tutti la dominanza della variante Omicron BA.2. Continuano a non essere rilevate mutazioni specifiche appartenenti alla sottovariante BA.3.

Per quanto riguarda la ricombinante XE (Omicron 1+ Omicron 2) è stata individuata in singoli tamponi nasofaringei, ma non è al momento possibile confermare la presenza attraverso le acque reflue.

VACCINAZIONI
L’85,3% dei cittadini piemontesi oltre i 5 anni di età ha concluso il ciclo primario con monodose o doppia dose (il 96,9% di coloro che hanno aderito, ovvero 3,7 milioni su 4,2). La somministrazione di oltre 2,8 milioni di terze dosi pone il Piemonte in testa alla classifica delle Regioni italiane più grandi, come risulta dai dati della Fondazione Gimbe aggiornati all’11 aprile.

Gli immunizzati naturalmente, cioè le persone che non hanno aderito ma hanno avuto il Covid negli ultimi sei mesi, sono 168.000, tra cui 46.000 tra i 5 e gli 11 anni e 39.000 over50.

I non aderenti sono al momento 362.000, tra i quali 113.000 nella fascia tra 5 e gli 11 anni e 106.000 over50.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 4 al 10 aprile i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2996.9.

Suddivisi per province: Alessandria 381.9, Asti 173.3, Biella 96.9,Cuneo 285.4, Novara 219.7, Vercelli 101, Vco 112.9, Torino città 528.1, Torino area metropolitana 1015.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 20.978 (+902). Questa la suddivisione per province: Alessandria 2673 (-127 rispetto alla settimana precedente), Asti 1213 (+35), Biella 678(+66), Cuneo 1998 (+205), Novara 1538 (-9), Vercelli 707 (+66), Vco 790 (-76), Torino città 3697 (+151), Torino area metropolitana 7105 (+639).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 4 al 10 aprile l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 490.9, in crescita seppur contenuta (+4,5 %) rispetto ai 469.8 della scorsa settimana.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 350.8(-11,3%).

Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è 540.9 ( +0,7%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 485.2 (+8,7%).

Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 431.5 (+11,6%).

Tra i 70-79 anni l’incidenza è 388.1 (+0,9 %).

Nella fascia over80 l’incidenza è 427.6 (+8,8%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 4 al 10 aprile, l’incidenza, ovvero i nuovi casi settimanali su 100 mila per le specifiche fasce di età, è sostanzialmente stazionaria rispetto alla settimana precedente.

Nella fascia 0-2 anni, l’incidenza è di 358.3 (-2,3%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 294.5 (-4,7%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni, l’incidenza è 550.7 (+2,5%).

Nella fascia 11-13 anni, l’incidenza è 559.4 (-4.4 %).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni, l’incidenza è 375.1 (+0,9%).

La Festa della Liberazione dura un mese con il Polo del ‘900

Festa della Liberazione 2022 

Reading, spettacoli, percorsi a piedi, concerti, proiezioni dal 13 aprile al 15 maggio

Si ritorna a festeggiare in presenza l’anniversario della Festa di Liberazione al Polo del ‘900Dal 13 aprile al 15 maggio, gli spazi dei palazzi juvarriani di Via del Carmine e alcuni luoghi cittadini diventano il punto di riferimento per ricordare e condividere storie, insegnamenti e valori di una data fondante della libertà di cui godiamo oggi.

Le iniziative realizzate dal Polo del ‘900 e dagli Enti partner per la Festa di Liberazione 2022 sono sostenute dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte. Il programma completo è consultabile sul sito del Polo (www.polodel900.it).

Ritorniamo a festeggiare insieme – dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, delegato al Comitato Resistenza e Costituzione – dopo due anni in cui un virus “reazionario” ci ha sottratto la libertà di stare insieme, confinandoci nelle dirette streaming, finalmente possiamo incontrarci alla tradizionale fiaccolata, ai momenti commemorativi, ai tanti appuntamenti organizzati per approfondire e riflettere. Riconquistiamo la dimensione partecipativa e comunitaria della Festa della Liberazione. In questi feroci tempi in cui assistiamo al ritorno della guerra in Europa, a rigurgiti razzisti ed antisemiti, al riemergere di gesti, simboli e linguaggi esplicitamente fascisti e nazisti, dobbiamo ricordare a tutti, soprattutto ai più giovani, che il 25 aprile è la Festa di tutti gli italiani. È la Festa di chi 77 anni fa scelse di stare dalla parte giusta della Storia. È la Festa del sangue resistente, sparso da donne e uomini che si sacrificarono per restituire al nostro Paese la dignità perduta a causa degli orrori del nazifascismo. Quel sangue ha bagnato la pianta della nostra democrazia. Una pianta che dobbiamo ogni giorno difendere, custodire ed irrobustire. Per dire, ora e sempre, no al totalitarismo, no alla violenza, no alla guerra. Stando dalla parte di chi Resiste, ieri in Italia, oggi a Kiev.

 

Il programma di iniziative di quest’anno non sarebbe forse così vasto se non fosse che una guerra si sta combattendo in Europa  a 77 anni dai giorni della Liberazione. – spiega Sergio Soave, presidente del Polo del ‘900 –  Le riflessioni molteplici e i rimandi a quell’epoca a un tempo tragica e gloriosa non sono tutti coincidenti, come è giusto che accada là dove la libertà di parola, di pensiero e di associazione politica è ancora praticabile. Ma nel discutere non si dimentichi mai quel limpido concetto che primo Levi ci ha lasciato in eredità quando ha scritto: “In una guerra di liberazione oppresso e oppressore sono chiusi dentro la stessa trappola. Ma la colpa è di chi ha fatto scattare la molla della trappola stessa. Per questo bisogna ammettere le colpe anche di questa parte, ma riportando il tutto ai valori di fondo ispiratori dell’uno e dell’altro”.

PRESENTAZIONI DI LIBRI Le iniziative si aprono il 13 aprile sul tema della memoria e della sua costruzione da parte dell’opinione pubblica con il libro “Nel cantiere della memoria di Filippo Focardi presentato dall’autore insieme a Chiara Colombini e Daniele Pipitone di Istoreto (ore 18). “La liberazione di Torino, invece, è il titolo del volume di Gigi Padovani di cui viene proposta una nuova edizione, aggiornata e completata da fotografie scattate durante le sette giornate insurrezionali, in un incontro che vede partecipare il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e Barbara Berruti, vicedirettrice di Istoreto (21 aprile ore 17).

SPETTACOLI Con il cantautore e drammaturgo Gian Piero Alloisio, collaboratore di Giorgio Gaber e Francesco Guccini, va in scena lo spettacolo di teatro canzone “Anima=Memoria”, al centro il legame tra leggi razziali e Resistenza attraverso la vita di tre uomini: Gilberto Salmoni, deportato nel lager di Buchenwald; il partigiano compositore Angelo “Lanfranco” Rossi, autore di Dalle belle città (unica canzone partigiana originale nel testo e nella musica) e il partigiano Giuseppe Merlo, testimone della strage della Benedicta (18 aprile ore 21 prenotazione a urly.it/3n0kp – replica 19 aprile, ore 17.00 – prenotazioni a urly.it/3n0kr). Mentre la Fondazione Donat-Cattin, insieme a Swinging Turin, propone lo spettacolo “Senza sparare un colpo” , storie di vita della resistenza non armata (24 aprile, ore 18).

PERCORSI A PIEDI Si continua con i percorsi a piedi organizzati dal Museo Diffuso della Resistenza alla scoperta di tracce, nomi e testimonianze della lotta antifascista negli spazi cittadini (23-24 aprile, prenotazione a receptionsancelso@polodel900.it), inoltre per coloro che lasceranno un fiore sulle tre lapidi presenti nel cortile di Palazzo San Celso (Corso Valdocco 4/a)  l’accesso al Museo è gratuito (dal 16 al 24 aprile).

INSTALLAZIONE REALTÀ AUMENTATA Un’occasione di riflessione alternativa è data dall’installazione in realtà aumentata “Io odio gli indifferenti” di Saveria Project che, dal 24 aprile al 6 maggio, porta il visitatore nella stanza del partigiano Remo, deportato nel campo di concentramento di Bolzano nel 1945, da dove poter interagire con fotografie, oggetti e ricordi di coloro che, come Remo, hanno lottato per la libertà dal nazifascismo in un parallelo con fatti più attuali dal G8 al tema dell’immigrazione (prenotazione a receptionsancelso@polodel900.it, costo del biglietto 5 euro, ingresso gratuito nella giornata del 25 aprile)

EVENTI PER BAMBINI Sempre al Polo non mancano iniziative per famiglie e bambini, dai 4 agli 8 anni, in compagnia delle storie, libri e giochi di Bombetta Book (23 aprile ore 16, prenotazione a staff_didattica@polodel900.it).

VISITE GUIDATE SPECIALI Gli appuntamenti si concentrano nella giornata del 25 aprile. Al mattino (ore 11) il Centro Studi Piero Gobetti apre le porte di via Fabro 6 per una visita guidata negli spazi in cui Ada e Piero Gobetti hanno vissuto e dove oggi il centro ha sede. Segue la lettura di alcuni brani tratti dal “Diario Partigiano” di Ada presso il Bar “Trentanove”, in Piazza Arbarello (ore 12). Apertura straordinaria anche per il Museo Diffuso della Resistenza e Istoreto che per il 25 aprile propongono una doppia visita guidata a partire dall’allestimento permanente “Torino 1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione alla sede dell’Istoreto che mette a disposizione del pubblico una selezione di documenti significativi tratti dal proprio archivio.

CONCERTI Due i concerti in programma. L’uno al Polo dalle ore 17 con “Achtung Banditen!”esito di un progetto triennale di arrangiamento di alcuni canti della Resistenza in chiave rock, organizzato dall’Unione Culturale Franco Antonicelli. L’ altro, dalle 14 alle 00, con OmegaXResistenza, presso lo spazio211 di Via Cigna, con più di 10 esibizioni live, talk, presentazioni e dibattiti in collaborazione con Arci Torino.

PROIEZIONI Tra le proiezioni in programma, doppio appuntamento pomeridiano al Polo con l’opera vincitrice della sezione di concorso “Fare Memoria”, nell’ambito della XXVI edizione del Valsusa Filmfest,  in collaborazione con le sezioni Anpi della Valle di Susa cui segue la proiezione del film “Il partigiano Carlo. Ricordi resistenti di un Maestro del cinema” di Roberto Leggio in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza. Mentre alle 18.30 l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone al Cinema Massimo la presentazione e visione del film “Il sole sorge ancora” (1946), realizzato immediatamente dopo la Liberazione su sollecitazione dell’Anpi milanese con la partecipazione di cineasti e intellettuali partigiani.

INIZIATIVE ONLINE Il programma dal vivo si completa con iniziative online. In diretta su Tradi Radio maratona sulla Liberazione dalle 15 alle 23 con la Rete Italiana di Cultura Popolare, l’intervento di alcuni studenti, concerto tematico e staffetta di letture da Una questione privata di Beppe Fenoglio. Con l’Associazione Culturale Twitteratura, invece, social reading sull’app Betwyll a partire dal capolavoro che lo scrittore e poeta antifascista Lauro De Bosis scrisse il giorno prima della sua scomparsa, a soli 30 anni, dopo aver lanciato 400.000 volantini, in cui chiedeva al Re di rinnegare Mussolini. Disponibili anche percorsi multimediali realizzati a partire dagli archivi del Polo nella sezione storie e percorsi dell’hub 9CentRo.

LA MOSTRA Il 25 aprile porta al Polo anche la mostra fotografica “Armenia, terra senza pace a Est dell’alba” aperta presso la Gallerie delle Immagini (Corso Valodocco, 4 A) dal 22 aprile al 15 maggio a cura della Fondazione Donat-Cattin. Accanto alle immagini che documentano la strage armena, di cui ricorre l’anniversario, scene di vita quotidiana, immagini di monasteri, chiese di tradizione architettonica bizantina, antichissimi khachkar e i volti della gente armena che restituiscono la vita di un popolo antichissimo e i luoghi che ne hanno costituito l’identità e la spiritualità.

Gli appuntamenti per la Festa della Liberazione 2022 continuano fino al 6 maggio. Tra gli altri l’Istituto piemontese Antonio Gramsci propone una rivisitazione del pensiero gramsciano in un lavoro scritto da Leonardo Casalino e interpretato da Marco Gobetti (27 aprile); l’Istituto Salvemini presenta il volume L’ultima seduta del Gran consiglio del fascismo di Francesco Pellegrini, cui si aggiungono gli incontri sul tema della giustizia militare di Istoreto e si conclude con il Centro Einstein di Studi Internazionali con un convegno sul tema della lotta al nazifascismo in prospettiva europea a partire da settantasette anni fa fino a oggi.

Per info e prenotazioni www.polodel900.it

Salone del Libro, il grande ritorno Dal 19 al 23 maggio al Lingotto

CUORI SELVAGGI

Salone Internazionale del Libro di Torino 19-23 maggio 2022 | Lingotto Fiere

– Il programma della XXXIV edizione –

 

Con la primavera torna il Salone Internazionale del Libro di Torino dal 19 al 23 maggio 2022 nei Padiglioni 1, 2, 3 e Oval di Lingotto Fiere, oltre che negli spazi del Centro Congressi Lingotto.

 

Il programma della XXXIV edizione del Salone del Libro è stato presentato oggi al Sermig – Arsenale della pace di Torino da: Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino. Sono intervenuti: Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte; Mimmo Carretta, Assessore allo Sport, Grandi eventi, Turismo e Rapporti con il Consiglio Comunale della Città di Torino; Tiziana D’Amico Head of Partnership Artistico Culturali di Intesa Sanpaolo; Giovanni Quaglia, Presidente della Fondazione CRT e Presidente della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria; Laura Opalio, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne della Fondazione CRT; Alberto Anfossi, Segretario Generale FCS; Arianna Spigolon, Responsabile Missione Sviluppare Competenze dell’Obiettivo Cultura e Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino.

 

Cuori selvaggi è il tema della XXXIV edizione del Salone del Libro, un fil rouge che accompagnerà gli appuntamenti, le conversazioni, gli spettacoli, le letture, i concerti. In questi tempi inquieti, in cui si mescolano turbolenze e speranze, il Salone del Libro invita la sua comunità di lettori e lettrici a correre selvaggiamente verso un orizzonte fatto di sentieri ancora non battuti e di sconfinata libertà, come si evince dal manifesto di quest’anno, curato dall’illustratore e autore italiano Emiliano Ponzi.

Concerto inaugurale in collaborazione con Rai Radio3

Mercoledì 18 maggio 2022 alle ore 20.00, in diretta dall’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino, si terrà il concerto inaugurale della XXXIV edizione, Selvatico Sacro, Improvvisazioni a tre voci, un evento speciale dal vivo ideato e proposto da Rai Radio3, che coniuga insieme per la prima volta, le parole della poeta Mariangela Gualtieri, la musica del trombettista Paolo Fresu e del pianista Uri Caine. La serata sarà introdotta dallo scrittore Amitav Ghosh.

 

Il Friuli Venezia Giulia è la regione ospite
È il Friuli Venezia Giulia la regione ospite alla XXXIV edizione del Salone del Libro di Torino: scrittori e poeti italiani si confronteranno intorno a temi caratterizzanti della regione e ad autori e artisti di rilievo internazionale che in Friuli Venezia Giulia hanno vissuto stagioni importanti della loro vita.

 

Nuovi spazi in Fiera e in esterna

Dopo il successo dell’edizione di ottobre, il Salone torna con un ulteriore ampliamento degli spazi di 10mila metri quadri, che portano a 110mila i metri quadri complessivi della superficie espositiva, e con alcune importanti novità. Il Salone ha voluto prevedere – in un momento storico complesso – una vera e propria Casa della Pace, spazio dedicato al dialogo, all’incontro, all’informazione sulle iniziative di solidarietà riguardo all’emergenza in Ucraina. Un’altra novità sarà il Bosco degli Scrittori realizzato da Aboca Edizioni: un anfiteatro composto da oltre 1000 alberi, in cui sarà possibile ascoltare presentazioni e dibattiti sui grandi temi ambientali che caratterizzano il nostro tempo. Per l’edizione 2022 sarà ulteriormente arricchita l’offerta dell’area esterna: sono confermati SalTo Live, il palco degli incontri all’aperto, il camper di Ticket To Read, e arriverà il Giardino delle Storie di Chora Media. All’aperto si terrà anche la prima edizione del Calcetto Letterario, torneo di biliardino a scopo benefico organizzato da Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS in collaborazione con FISCB – Federazione Italiana Sport Calcio Balilla. Altre novità del 2022 saranno uno spazio dedicato alla lettura dei Tarocchi curato da Lo Scarabeo, casa editrice leader del settore, e ancora, in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e per riaffermare il forte legame tra la città e le Nitto ATP Finals, saranno allestiti in Fiera dei campi pratica per adulti e bambini.

 

Il programma di Cuori selvaggi

Il programma completo e dettagliato sarà disponibile sul sito salonelibro.it nelle prossime settimane; il programma dedicato alle scuole da giovedì 14 aprile.

La XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino si aprirà giovedì 19 maggio con la lectio inaugurale dello scrittore indiano Amitav Ghosh sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, in collaborazione con Neri Pozza. In contemporanea, si terrà un intervento di Maria Falcone, che racconterà agli studenti le battaglie e il lascito morale del fratello Giovanni a 30 anni dal suo assassinio.

 

I grandi ospiti internazionali. Come da tradizione, arriveranno fisicamente al Lingotto ospiti provenienti da tutto il mondo. Tra i tanti: Jennifer Egan; Joe R. Lansdale; Joseph E. Stiglitz; Don Winslow; Benjamín Labatut; Toshikazu Kawaguchi; Mu Ming; Tahar Ben Jelloun; Eshkol Nevo; Camilla Läckberg e Henrik Fexeus; Joël Dicker; Cristina Morales; Antonio Orejudo. Grazie al Premio Mondello Internazionale arriverà a Torino anche Annie Ernaux, in dialogo con il giudice monocratico Lorenzo Tomasin. Inoltre, sono attesi al Lingotto i finalisti del Premio Strega Europeo: Elin Cullhed; Sara Mesa; Megan Nolan; Amélie Nothomb; Mikhail Shishkin. Numerosi anche gli ospiti internazionali al Bookstock, tra i quali Jean-Claude Mourlevat, Keren David, Hilary McKay.

 

Le autrici e gli autori italiani più amati. Da nord a sud, come ogni anno si ritroveranno a Torino moltissime voci nostrane della contemporaneità: narratoripoetifumettistigiornalisti, professionisti della musica, del cinema e dello spettacolo, che approderanno a Torino per incontrare i visitatori della fiera.

Non mancheranno poi i percorsi tematici curati dai consulenti editoriali del Salone, le celebrazioni di importanti anniversari, gli incontri professionali curati da alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale (AIE, ADEI, ALI, AIB, ANARPE) e il palinsesto di incontri studiato in collaborazione con i tanti partneristituzionifestivalfondazionipremi che sono da anni a fianco del Salone.

 

Il Salone del libro per i giovani lettori

Da quattordici anni, grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo, il Bookstock è la casa delle scuole, dei bambini e delle loro famiglie, dei giovani e di tutti coloro che amano scoprire e sperimentare. Tornano l’Albero Azzurro di Rai con l’amato Dodò, l’aula studio di Edisu e il BookLab dedicato alla formazione e costruito in collaborazione con la Camera di commercio. Novità di questa XXXIV edizione: la Biblioteca Scolastica; lo spazio del Mur – Ministero dell’Università dedicato al tema Il coraggio di cambiare; gli spazi dell’Università degli Studi di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Agenzia Giovani. Numerosi gli incontri e i laboratori dedicati ai giovani e ai docenti.

Al Salone saranno organizzati i momenti conclusivi di progetti e concorsi nazionali e internazionali: da Un libro tante scuole, che ha distribuito agli studenti di tutta Italia 6000 copie del romanzo L’isola di Arturo di Elsa Morante, a Adotta uno scrittore, che terrà al Bookstock l’incontro conclusivo della sua XX edizione. Ma anche l’attesa finale dei Comix Games, la premiazione di Nati per Leggere e del Silent Book Contest, del Premio Strega Ragazze e Ragazzi, del Premio Asimov.

Il programma per le scuole sarà on line dal 14 aprile e a partire dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare gli incontri e i laboratori dedicati alle classi tramite la piattaforma SalTo+.

 

Progetti speciali e novità di Cuori selvaggi

Per il 2022 il Salone presenta una serie di progetti speciali inediti così come nuove aree tematiche: i nuovi spazi Casa della Pace e Bosco degli Scrittori; ma anche il ritorno di SalTo Live; Ticket To Read; Sala Olimpica; Concorso Lingua Madre e ancora Area fumetti; Area Business; Area Self Publishing; Rights Centre; Area Nuovi Editori; Libreria Internazionale.

 

Il Salone Off 2022

Quest’anno il Salone Off compie 18 anni e tocca il traguardo della maturità grazie a un percorso che lo ha visto crescere nel tempo, con il sostegno della Città di Torino. Con un’intuizione che ha poi anticipato un modo di fare cultura diffusa, il Salone Internazionale del Libro di Torino ha saputo aprirsi al dialogo e alla collaborazione con il territorio, un unicum tra le bookfair. Negli anni il Salone Off si è affermato come una grande festa del libro che dal Lingotto si è irradiata in tutta la città di Torino, per coinvolgere poi l’area metropolitana e il territorio regionale.

Il Salone Off 2022 proporrà un’offerta variegata di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, seminari, dibattiti, dj set, workshop. Proposte e progetti raggiungeranno le otto Circoscrizioni torinesi e i diversi Comuni dell’Area Metropolitana, grazie alla collaborazione con numerose realtà: biblioteche, librerie, scuole di ogni ordine e grado, Università, Politecnico, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, case del quartiere, centri di protagonismo giovanile, ex fabbriche, circoli, strade e piazze, botteghe, aziende, centri commerciali, parchi e giardini, carceri con Voltapagina, ospedali e case di riposo con Pagine in corsia e anche cimiteri con il progetto Sedute spiritiche.

 

Informazioni logistiche e disposizioni di sicurezza

Il Salone internazionale del Libro di Torino tornerà nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti. L’accesso sarà regolato dalle disposizioni governative aggiornate al momento della visita, tutte le informazioni sono costantemente aggiornate su su www.salonelibro.it/visita.

Biglietteria e ingressi. Da oggi, martedì 12 aprile, sarà possibile acquistare il biglietto nominativo e non cedibile online su salonelibro.it – dove sono disponibili tutte le informazioni dettagliate su biglietteria, accessi, disposizioni di sicurezza. Gli accessi alla Fiera sono quattro: Nizza, Mattè Trucco, Centro Commerciale Lingotto e Stazione FS Lingotto, grazie alla collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana.

A tutti gli accessi sarà disponibile una corsia veloce riservata a donne in stato di gravidanza e persone con disabilità, con accompagnatori. Torna la collaborazione con Croce Rossa Italiana, che garantirà il presidio e il servizio di assistenza sociosanitaria in fiera.

Spazi e prenotazioni. L’accesso alle sale è libero. Una parte di posti a sedere sarà destinata alla prenotazione per gli iscritti a SalTo+. Tutte le informazioni saranno disponibili con la messa online del programma su salonelibro.it.

Il Salone è pronto ad accogliere le scolaresche. Le prenotazioni dei biglietti per le scolaresche sono aperte e si effettuano tramite la piattaforma SalTo+; dal 22 aprile i docenti e gli intermediari della scuola potranno prenotare anche gli incontri e i laboratori dedicati alle classi, sempre tramite la piattaforma SalTo+.

 

Accrediti stampa e blog. Le procedure di accreditamento per il Salone 2022 si aprono mercoledì 27 aprile e rimarranno aperte per tutta la durata della manifestazione. Per questioni organizzative l’accreditamento al Salone sarà possibile esclusivamente online, attraverso la piattaforma SalTo+. I giornalisti e i blogger che intendono fare richiesta di accredito dovranno registrarsi su saltopiu.salonelibro.it e seguire le indicazioni specifiche indicate. Chi ha già ottenuto l’accredito a ottobre 2021 può fare richiesta su SalTo+ (accedendo con le stesse credenziali di ottobre) e riceverà l’accredito in automatico. Per maggiori info – e per consultare i requisiti richiesti – è possibile visitare la sezione dedicata agli accrediti stampa che sarà allestita sull’area press del sito www.salonelibro.it

Ricambi auto contraffatti: la Guardia di Finanza ne sequestra 400 mila, 25 persone denunciate

Vasta operazione della Guardia di Finanza di Torino in tutta Italia: sequestrati oltre 400 mila tra parti di ricambio per auto e accessori recanti marchi di noti brand contraffatti. 25 persone denunciate.

Perquisizioni in varie località tra le province di Torino, Milano, Mantova, Teramo, Roma, Brindisi, Rimini, Trieste, Matera, Reggio Emilia, Bari, Foggia e Potenza.

 

La Guardia di Finanza di Torino ha concluso, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo piemontese, una vasta operazione a contrasto della contraffazione.

Oltre 400.000 articoli tra accessori, parti di ricambio per auto e relativi imballi nonché 92 macchinari industriali sono stati sequestrati dai Finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Torino nel corso di numerose perquisizioni effettuate in varie località tra le province di Torino, Milano, Mantova, Teramo, Roma, Brindisi, Rimini, Trieste, Matera, Reggio Emilia, Bari, Foggia e Potenza.

 

I beni cautelati sono componenti di carrozzeria per auto e moto, tra i quali carene, parafanghi, coprimotori, coprisedili e spazzole tergi cristallo, tutti risultati riportare marchi di note case automobilistiche abilmente contraffatti.

 

I ricambi e gli imballi ritenuti, nell’ambito dell’indagine, “non originali” erano prodotti da una vera e propria “industria del tarocco”, al cui interno plotter e stampanti erano in piena produzione: sono stati sequestrati circa 20.000 metri quadrati di carta per stampe in alta definizione, in quanto potenzialmente utilizzabili per la realizzazione di ulteriori illecite produzioni, da destinare anche alla grande distribuzione organizzata.

 

Sono 25 i soggetti ritenuti responsabili, fatta salva la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle condotte ascritte, i quali dovranno rispondere innanzi all’Autorità giudiziaria dei reati di produzione e detenzione di prodotti contraffatti, ricettazione e frode in commercio.

Le operazioni, sulla base del quadro accusatorio delineatosi nel corso delle investigazioni, hanno consentito di ricostruire quella che può essere ritenuta, a tutti gli effetti, la filiera produttiva e distributiva, radicata su ampie aree del territorio nazionale.

 

Il “mondo” dei ricambi contraffatti continua, purtroppo, a confermarsi un business fiorente e redditizio in quanto i consumatori sono, sempre più, attratti dai prezzi vantaggiosi praticati (anche sul mercato dell’e-commerce) sottovalutando, tuttavia, i notevoli rischi, in tema di sicurezza stradale, cui si espongono a causa dei carenti standard qualitativi che caratterizzano tali articoli rispetto a quelli originali.

La complessa investigazione svolta dalla Guardia di Finanza rientra nel quadro delle attività effettuate dal Corpo a tutela della concorrenza e del libero mercato nonché a salvaguardia del tessuto produttivo italiano che, alla luce del particolare momento emergenziale, è divenuto più vulnerabile alle fenomenologie illecite e agli interessi criminali.

Tra dicembre e marzo uno dei periodi più secchi di sempre: solo 28,4 mm di pioggia

Pochissime gocce di pioggia nel quadrimestre dicembre-marzo, che a Torino è stato il secondo più povero di piogge addirittura dal 1802. Più secco fu solo lo stesso  periodo del 1989/90.

Il quadro è tracciato dalla Società Meteorologica Italiana in relazione al dato di 28.4 mm nei quattro mesi, registrato dalla stazione della Consolata di Arpa – Agenzia regionale di protezione ambientale.

Aprile, solitamente uno dei mesi più “bagnati” dell’anno, nella prima decade  a Torino ha registrato solo 2,8 mm di pioggia. Solo se ci sarà un maggio particolarmente piovoso si avranno risposte a una carenza idrica che produrrà gravi problemi in agricoltura, nella disponibilità di acqua potabile  e nella produzione idroelettrica in estate.