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La cultura dietro l’angolo, da maggio a dicembre oltre 120 attività diffuse in città

‘La cultura dietro l’angolo’, da un’idea di Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città di Torino, giunge alla sua seconda edizione con un programma di oltre 120 attività culturali diffuse nelle circoscrizioni della città che, da maggio a dicembre 2023, porterà la cultura a poca distanza da casa, ovunque si abiti, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione.

 

Il bilancio degli effetti della pandemia sulla partecipazione culturale è stato, come dimostrano i dati, molto pesante. Osservando i dati del Piemonte saltano agli occhi alcune evidenze: nel 2021 il 2% dei residenti ha assistito a concerti di musica classica e opera, il 3,1% ha fruito degli spettacoli teatrali e l’11% ha visitato musei e mostre[1]. Ma non solo: questi due anni hanno determinato anche un forte cambiamento nelle abitudini di vita quotidiane delle persone. Le disuguaglianze si sono aggravate, la frammentazione sociale si è ampliata e le relazioni umane si sono indebolite. Tra le strategie adottate dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per mitigare il dilagare di questi processi vi sono, da un lato, la riscoperta degli spazi pubblici di aggregazione della nostra città e, dall’altro, la costruzione di un sistema di alleanze con alcuni dei più importanti attori culturali torinesi.

Il programma di attività La cultura dietro l’angolo nasce, quindi, proprio per rispondere a questa sfida: favorire e facilitare la costruzione di relazioni interpersonali (di vicinato, amicali, di mutuo aiuto…) attraverso buone pratiche di cultura di prossimità.

I risultati positivi della sperimentazione del 2022 – che ha registrato 2300 presenze in occasione delle 80 attività culturali – hanno confermato che la traiettoria individuata è quella giusta. Alla luce di tali risultati e al riscontro positivo da parte del pubblico, Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso non solo di reiterare l’esperienza, ma di lavorare con la speranza di allargare sempre di più il bacino dei partecipanti, ampliare la compagine dei partner e rafforzare la collaborazione con e tra le realtà culturali e sociali del territorio.

Nella sua seconda edizione, La cultura dietro l’angolo rafforza la sinergia e la collaborazione con le istituzioni pubbliche. Fondazione Compagnia di San Paolo e Città di Torino, con questo programma, guardano insieme nella stessa direzione: favorire la parità di accesso ai diritti culturali, moltiplicando le occasioni e rendendo sempre più capillare sul territorio un’offerta culturale di qualità.

Ed è proprio sulla base di questa visione comune, che il programma de La cultura dietro l’angolo si arricchirà in estate della collaborazione con alcune progettualità del “Programma culturale estate 2022-2023” e in autunno con le iniziative di “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!”. Altra importante novità della seconda edizione, sempre in ottica di valorizzazione degli spazi pubblici, è il coinvolgimento delle Biblioteche Civiche Torinesi e del Centro Interculturale della Città di Torino. Punti di riferimento sul territorio, la Biblioteca civica Italo Calvino, la Biblioteca civica Don Lorenzo Milani e il Centro Interculturale vanno ad ampliare la rete dei presidi civici territoriali che collaborano attivamente al progetto e che saranno sede delle attività. Tra i nuovi partner territoriali anche il community hub Beeozanam.

Non solo più attività in più luoghi, ma anche più linguaggi artistici ed espressivi, aprendosi anche alla fotografia e all’arte moderna e contemporanea. L’edizione 2023 si arricchisce, infatti, anche in termini di proposta grazie al coinvolgimento di importanti realtà del comparto museale e teatrale, come TPE – Teatro Piemonte Europa, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

IL PROGRAMMA 2023

Le feste di inaugurazione: 11-12- 13 maggio 2023

Il primo appuntamento è quello delle Feste di inaugurazione, che si terranno da giovedì 11 a sabato 13 maggio, un’occasione per promuovere e far scoprire alla cittadinanza tutti gli eventi e le opportunità in programma. Le case del quartiere, le biblioteche civiche e i presidi del territorio si animeranno di concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche, giochi, appuntamenti di divulgazione scientifica e molto altro ancora.

 

Da maggio 2023

La cultura dietro l’angolo riparte dalla partecipazione culturale come leva principale per favorire la costruzione di relazioni interpersonali. Grazie alla collaborazione inedita tra alcuni dei più importanti enti culturali della città e dieci presidi civici, La cultura dietro l’angolo propone un ricco calendario di appuntamenti gratuiti nelle circoscrizioni per ridurre le distanze attraverso arte, storia, musica, teatro, scienza e fotografia.

Si tratta di una proposta distribuita capillarmente su tutto il territorio cittadino per un tempo prolungato.

L’Unione Musicale propone attività laboratoriali coinvolgenti, in un clima informale e rilassato: Tutti in coro! offre la possibilità di provare l’esperienza del cantare insieme, mentre con Ascolta che musica si scopriranno segreti e curiosità della musica classica e degli strumenti musicali ascoltando dal vivo alcuni brani famosi.

Con il laboratorio di narrazione Racconti di quartiere del Teatro Stabile di Torino i cittadini potranno, invece, condividere memorie, personaggi e luoghi che hanno caratterizzato e che ancora oggi rappresentano un simbolo del loro territorio.

Grazie alla collaborazione tra la Fondazione TRG e l’Ospedale Koelliker si potrà scoprire cosa succede quando la comicità incontra la prevenzione: Bugiardini sarà un racconto comico per parlare di temi importanti, per sorridere alle abitudini sbagliate e cercare di capire quali sono quelle che possono aiutare a stare meglio, attraverso il linguaggio teatrale.

Quali emozioni possono trasmettere le fotografie? Come si realizza un ritratto? A queste domande cercheranno di rispondere i laboratori Incontri di emozioni e Ritrattiamoci, progettati da Gallerie d’Italia – Torino e realizzati da Civita Mostre e Musei. Tramite la tecnica del collage, immagini delle opere della collezione e scatti fotografici si potranno, infatti, realizzare opere personali cariche di emozioni e originali autoritratti.

La scoperta della molecola del DNA e del cuore saranno, invece, i temi delle attività dell’Associazione CentroScienza Onlus: con Innocente fino a test genetico contrario si imparerà a conoscere la struttura del DNA e il suo utilizzo anche nelle indagini della polizia scientifica; con Cuore, macchina fondamentale si andrà alla scoperta dell’anatomia di questo organo fondamentale e di tutto l’apparato circolatorio.

Le memorie individuali e collettive saranno al centro delle attività del Museo Egizio: Ricordati di te è un laboratorio pensato per avvicinare i partecipanti alle storie custodite dai musei, con uno sguardo personale ed emozionale. Sarà seguito da una visita guidata gratuita all’interno del Museo Egizio per i partecipanti.

TPE – Teatro Piemonte Europa propone Imparare a guardare senza occhi, un laboratorio teatrale aperto a tutti, finalizzato a scoprire e ad amplificare tutte quelle capacità di percezione sensoriale non legate direttamente all’organo della vista.

Infine, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino con Theatrum Sabaudiae propone Posa la tua ombra, un laboratorio che permetterà di sperimentare la forza della gestualità a partire dalle opere d’arte e dal dialogo con la creazione di sagome-ombra.

La card

Ad arricchire ulteriormente le opportunità per i cittadini vi è la tessera gratuita La cultura dietro l’angolo, che offre numerose proposte e occasioni culturali. La tessera consente di entrare gratuitamente al Museo Egizio, alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e alle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo fino alla fine dell’anno e di poter assistere con riduzioni a concerti, spettacoli e incontri previsti dalle stagioni autunnali di Unione Musicale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Fondazione TRG, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Associazione CentroScienza Onlus.

È possibile scoprire tutte le agevolazioni sul sito www.laculturadietrolangolo.it e richiederla presso i presidi territoriali che partecipano al programma.

 

I partner

L’impegno collettivo, le sinergie, l’ascolto reciproco e lo scambio di competenze tra tutti i partner coinvolti sono ciò che rendono possibile la realizzazione del programma.

La cultura dietro l’angolo è un progetto di Fondazione Compagnia di San Paolo, con la collaborazione della Città di Torino. L’iniziativa è sviluppata con la Fondazione Ufficio Pio, Arci Torino, la Rete Case del Quartiere, la Rete di Torino Solidale. È resa possibile grazie all’impegno di enti quali Associazione CentroScienza Onlus, Museo Egizio, Unione Musicale, Fondazione TRG, TPE – Teatro Piemonte Europa, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, coordinati dall’Associazione Abbonamento Musei.

Il programma è realizzato grazie all’importante collaborazione di dieci presidi civici territoriali: Casa nel Parco nella Circoscrizione 2; Fabbrica delle E/Binaria nella Circoscrizione 3; Più SpazioQuattro nella Circoscrizione 4; Casa Vallette e Beeozanam nella Circoscrizione 5; Bagni Pubblici di via Agliè, Biblioteca civica “Don Lorenzo Milani” e Centro Interculturale della Città di Torino nella Circoscrizione 6; Biblioteca civica “Italo Calvino” nella Circoscrizione 7; Casa del Quartiere di San Salvario nella Circoscrizione 8.

Il programma si avvale, inoltre, del prezioso contributo di altri presidi della Rete Torino Solidale, come Cascina Roccafranca, Gruppo Abele e della Consulta per le Persone in Difficoltà.

Info: www.laculturadietrolangolo.it

Addio all’ex rettore del Politecnico di Torino Rodolfo Zich

È morto a 83 anni  l’ex rettore del Politecnico di Torino, Rodolfo Zich, alla guida dell’ateneo di corso Duca degli Abruzzi dal 1987 al 2001.

Fu protagonista anche nel mondo dell’impresa con ruoli di vertice a Torino Wireless e Tim. Vasto cordoglio nel mondo accademico e delle istituzioni torinesi con le quali Zich ebbe sempre un dialogo e un confronto costruttivo. “Esprimo a nome di tutta la comunità politecnica il cordoglio per la scomparsa di Rodolfo Zich, già Rettore del nostro Ateneo, che ha contribuito a cambiare il volto di Torino come città universitaria e ha dato un nuovo impulso al #PoliTo” commenta l’attuale rettore Guido Saracco.

Torna l’incubo baby gang: giovani cercano di rapinare coetanei, ma arrivano i carabinieri

Nella  notte in Corso San Maurizio a Torino, tre ragazzi sono stati circondati dai rapinatori di una baby gang composta da diversi giovani che hanno provato a rubare i loro cellulari e portafogli. L’arresto è stato effettuato dai Carabinieri che hanno identificato un 17enne e un 18enne. I complici dei due ragazzi sono ancora ricercati. L’accusa nei confronti dei rapinatori è tentata rapina aggravata in concorso con ignoti.

 

Movida, 200 persone controllate nel weekend. Alcuni locali pubblici sanzionati

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Nella  notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia –  Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe, quali via Matteo Pescatore, via Bava, via Bonafous, via Balbo, via Giulia di Barolo,  via Vanchiglia, estendendosi fino a Piazza Santa Giulia oltre che al quartiere San Salvario.

Complessivamente sono state sottoposte a controllo 200 persone circa e 5 locali pubblici:  di essi sono stati sanzionati, uno per occupazione del suolo pubblico ed il secondo per aver venduto bevande alcoliche dopo le ore 21.

Inoltre, personale Squadra Volante rinveniva 50 grammi di hashish che è stato recuperato e sequestrato a carico di ignoti.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Torino Capitale internazionale della fotografia, conclusa la IV edizione di The Phair

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Appuntamento dal 9 al 12 maggio 2024 per la V edizione

Si è conclusa  la quarta edizione di The Phair | Photo Art Fair. Da venerdì 5 a domenica 7 maggio, gallerie italiane e internazionali hanno animato i corridoi del Padiglione 3, portando oltre 80 artisti italiani e internazionali. Da Parigi, Bratislava, Zurigo, Berlino e da tutta Italia, le gallerie che hanno partecipato a The Phair hanno proposto una ricca e raffinata selezione di progetti. Inoltre, la fiera ha ospitato anche diverse case editrici di settore, che hanno contribuito alla riflessione sul mezzo fotografico.

Grande successo ha riscosso la mostra Mario Giacomelli. Forma e poesia, dedicata al grande artista marchigiano e curata da Chiara Massimello, comprendente una selezione di 70 fotografie provenienti dalla collezione privata di Massimo Prelz Oltramonti ed esposte per la prima volta al pubblico proprio a The Phair. Tra i grandi artisti che hanno trovato spazio in fiera, particolare interesse ha suscitato l’opera di Anton Corbijn, fotografo dei Depeche Mode e di Leonard Cohen, le cui opere sono state esposte dalla galleria Jaeger Art. Tutte le gallerie hanno avuto modo di interagire con visitatori e collezionisti, esponendo artisti di rilievo. Un’importante risposta del pubblico c’è stata anche per i workshop, tra cui quello con Paolo Cirio, svoltosi in fiera con grande partecipazione e interesse.

Sono oltre 2 milioni gli account raggiunti tramite i canali social, Facebook e Instagram, di The Phair, con una percentuale del 43% di utenti tra i 18 e i 24 anni e del 27% tra i 25 e i 34 anni, confermandosi dunque una fiera di grande richiamo anche per le generazioni più giovani.

Compatibilmente con le date del calendario nazionale e in accordo con il nuovo festival della fotografia della città, in dipendenza dalle date del Salone del Libro, l’appuntamento con la quinta edizione di The Phair sarà dal 9 al 12 maggio 2024.
In attesa della prossima primavera, al Padiglione 3 di Torino Esposizioni, tornerà dal 2 al 5 novembre 2023 con The Others, per la sua XXIII edizione.
Foto Isabella Castellano

Siccità, 28 milioni per spegnere la sete del Piemonte

 PER L’EMERGENZA IDRICA, GIÀ NELLA PRIMA RIUNIONE DELLA CABINA DI REGIA IL GOVERNO DA’ RISPOSTE AL PIEMONTE

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio  insieme agli assessori all’Agricoltura, Protopapa  e Ambiente, Marnati esprimono soddisfazione per il finanziamento di circa 28 milioni di euro per interventi urgenti per contrastare l’emergenza idrica in Piemonte. Già nella prima riunione operativa della Cabina di regia sulla crisi idrica presieduta dal vicepremier e ministro delle infrastrutture sono arrivate le prime risposte.

Il Piemonte è infatti tra le cinque Regioni che hanno ottenuto finanziamenti a riprova dell’attenzione che il governo dimostra per l’emergenza idrica in Piemonte, come evidenziato anche al ministro dell’Ambiente nella recente giunta tematica dedicata alla siccità. In particolare, gli interventi riguardano il Canale Regina Elena e il Diramatore Alto Novarese. Si tratta di opere di manutenzione straordinaria delle gallerie e di vari tratti di canale per il miglioramento della tenuta idraulica, del trasporto della risorsa idrica e del risparmio idrico, nei comuni di Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino, Oleggio, Bellinzago Novarese e Cameri in provincia di Novara, per un valore complessivo di 27,8 milioni di euro che potranno essere realizzati dal Consorzio Est Sesia.

Si tratta di un primo gruppo di interventi urgenti, che si auspica potrà essere ampliato, per rispondere alle ulteriori e consistenti esigenze sulle infrastrutture irrigue piemontesi.

Medici e infermieri “esauriti” e stanchi. Ma quasi il 90 % affronta il lavoro con dedizione

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L’indagine dice che ben il 32% di medici e infermieri di Piemonte e Valle d’Aosta afferma di essere in burn-out e oltre la metà, il 53% dichiara di avere pensato di licenziarsi nell’ultimo anno.

Il quadro è tracciato dalla survey condotta da Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri.

    Il 65% sostiene di sentirsi emotivamente sfinito, il 68% di lavorare troppo duramente e il 71% di essere sfinito al termine di ogni giornata lavorativa. Il 60% afferma di essere frustrato e il 58% è esaurito dal proprio lavoro. Ma conforta il fatto che l’88% riferisca di affrontare efficacemente i problemi dei propri pazienti con dedizione.

Farine con insetti? Coldiretti: “Torino non scordi il principio di precauzione. Rilanciamo il pane km Zero”

 E’  la base della nostra sicurezza alimentare. Rilanciamo tra i giovani il consumo di pane da filiera a Km Zero

Coldiretti Torino accoglie con preoccupazione la notizia che proprio dal capoluogo subalpino potrebbe partire la panificazione commerciale con farina di insetti polverizzati.

«Non sono la sperimentazione e la conoscenza a spaventarci – ci tiene a precisare Bruno Mecca Cici, presidente di Coldiretti Torino – Il mondo agricolo torinese è carico di innovazione e lavora ogni giorno a stretto contatto con la ricerca scientifica come dimostrano i numerosi progetti in corso tra l’Università di Torino e le aziende agricole. Nemmeno ci spaventa l’entomologia. Gli agricoltori conoscono bene gli insetti: ci hanno a che fare tutti i giorni. Nessun agricoltore prova ribrezzo nell’osservarli, nel maneggiarli e nel cercare di capire come può difendersi dagli attacchi dei parassiti, vecchi e nuovi che il cambiamento climatico porta con sé. Ed è proprio da questo approccio disincantato e non modaiolo che ci sentiamo di esprimere le nostre riserve sulla diffusione dei derivati proteici da insetti nell’alimentazione dei torinesi».

La tradizione alimentare piemontese ha da sempre fonti proteiche invidiate dalle diete di tutto il mondo. Pensiamo ai formaggi freschi leggeri come il tomino o quelli più grassi e stagionati ma gustosissimi come la toma o gli erborinati. Senza contare la carne cruda piemontese o le mocette magre come la bresaola. Altre fonti proteiche tradizionali sono i legumi, le uova da galline allevate a terra, i prodotti apistici, i pesci di acqua dolce come la trota. «Ci troviamo di fronte al paradosso che le nostre tradizionali fonti di proteine, cui il nostro microbiota è adattato da millenni, vengono demonizzate mentre si saluta con entusiasmo un “novel food” di cui non conosciamo fino in fondo la nostra capacità di assimilazione e le potenzialità allergeniche. A differenza dei rigidi protocolli in vigore per gli allevamenti degli animali vertebrati, per gli insetti non abbiamo nemmeno metodiche sufficientemente rodate per evitare contaminazioni da agenti patogeni dannosi per l’Uomo».

Sui pericoli allergenici sono ancora troppi i dubbi da parte del mondo scientifico. Gli insetti sono utilizzabili per i mangimi dei pesci, in acquacoltura, e spesso dal 2015, cioè da quando si è iniziato a parlare di moda dell’entomofagia, si confonde l’utilizzo come mangime ittico con l’alimentazione umana.

Torino ha un forte tradizione di soggetti che si occupano di sicurezza alimentare e tutela dei consumatori. La città ha imparato dagli scandali del passato che hanno investito mense scolastiche, esercizi di alimenti etnici, commercio alimentare illegale.

Coldiretti Torino si appella alle istituzioni perché non venga meno il principio di precauzione che è alla base della legislazione sanitaria europea e che a Torino guida da anni le attività amministrative e di controllo sul settore della produzione e della commercializzazione alimentare.

«Non possiamo permetterci scandali alimentari che lederebbero l’immagine estremamente positiva che ha oggi il sistema torinese del cibo nel suo rapporto tra produzioni sicure e spesso tipiche e i consumatori su cui occorre continuare l’opera di educazione verso la salute alimentare anche rilanciando prodotti tradizionali oggi ingiustamente attaccati.

«Invece di assecondare la nascita di una moda, magari passeggera, che proporrebbe pagnotte con farine di insetti Coldiretti Torino chiede di rilanciare il consumo del pane, oggi ingiustamente demonizzato. Serve diffondere nuovamente la cultura del pane e l’educazione alla sua fragranza. Serve diffondere la conoscenza dell’arte della coltivazione del grano, della molitura e della panificazione. Oggi il vero rischio è che, nelle nostra vita frettolosa, il pane fresco sia sostituito da prodotti cerealicoli a lunga conservazione. Coldiretti Torino ha creato le filiere del pane torinese al Km Zero con il Gran dij Bric prodotto sulla collina Chivassese e con i grani prodotti a Stupinigi. Noi facciamo della conoscenza del pane e del grano una battaglia per tutti i cittadini e per l’ambiente. Le esperienze con insetti lasciamole ai nostri viaggi esotici: il nostro pane profumato, dalla crosta croccante semplice e nutriente è quello che vogliamo tramandare anche alle giovani generazioni».

Torino – Caselle, completato il collegamento. Aperta la carreggiata verso il centro città

L’apertura al transito della carreggiata verso il centro città avvenuta oggi completa il collegamento diretto con il raccordo autostradale per Caselle. Lo scorso 19 gennaio era stata la volta del tratto in direzione Nord, per i veicoli provenienti da corso Venezia e diretti in autostrada verso Caselle.

 

“Con questa apertura – ha detto il Sindaco Stefano Lo Russo, prima del taglio del nastro si conclude la grande trasformazione nord-sud della Città, si completa un tratto viabilistico che ha cambiato radicalmente il volto di Torino e si apre una nuova stagione con la partenza della Linea 2 della metropolitana proprio a pochi metri da qui, dalla stazione Rebaudengo, per continuare la grande trasformazione di Torino su cui stiamo lavorando. Sono decenni che questa Città non faceva interventi di manutenzione e in molti casi si tratta di manutenzioni non rinviabili – ha proseguito il Sindaco – :pensiamo ad esempio a via Po che vedrà la sostituzione dei binari del tram anche per ragioni di sicurezza del trasporto pubblico. A questi interventi si sommano quelli che partiranno grazie al Pnrr tra cui la riqualificazione di 98 scuole, 17 biblioteche di quartiere, gli interventi al Parco del Valentino e su molti edifici di proprietà Comunale. Si apre una stagione di cantieri e qualche disagio è inevitabile ma siamo convinti che al termine di questi lavori Torino sarà più bella, più attrattiva e certamente sarà apprezzata ancora di più dai torinesi che la vivono”

Con il completamento dell’asse viario fino a corso Grosseto, dal raccordo autostradale Torino-Caselle è ora possibile, senza soluzioni di continuità, inserirsi lungo corso Venezia e attraverso la spina centrale arrivare a largo Orbassano, piazza Baldissera e cantieri permettendo.

Il progetto di questo primo lotto di lavori di completamento della sistemazione superficiale del viale della Spina con opere per un valore di 5 mln e 400mila euro era stato approvato dalla Giunta comunale a fine aprile del 2020. Gli interventi hanno consentito la sistemazione superficiale del Passante Ferroviario tra via Breglio e corso Grosseto e il completamento del tratto tra le vie Valprato e Breglio.

In particolare, è stata ridisegnata l’intersezione tra corso Venezia e le vie Breglio e Lauro Rossi; completatata la sistemazione del lato Est di corso Venezia, lungo le aree di proprietà di RFI; e sono state realizzate le opere stradali di connessione del nuovo viale al raccordo autostradale Torino-Caselle e a corso Grosseto.

Intanto proseguono regolari i lavori relativi al secondo lotto – con opere per 4mln e 600mila euro – con i quali sarà riqualificata l’area verde liberata dal cantiere della Torino-Ceres, e sarà realizzato il secondo accesso a corso Venezia da via Sospello. La conclusione del cantiere è prevista per ottobre 2023.

A Torino per la prima volta BikeUP – Electric Bicycle Power Festival

Dopo il successo di Bergamo, i maggiori Brand delle green mobility animeranno i viali del Parco del Valentino dal 5 al 7 Maggio 2023, in occasione della seconda tappa della IX edizione di BikeUP.
Torino è pronta a dare il benvenuto per la prima volta a BikeUP – Electric Bicycle Power Festival, la prima fiera internazionale, completamente gratuita e all’aperto, dedicata alle e-bike, al cicloturismo e alla mobilità elettrica leggera. L’evento, giunto alla IX edizione, dopo l’esordio di Bergamo, si trasferisce nel capoluogo piemontese dal 5 al 7 Maggio 2023, all’interno della storica e suggestiva cornice del Parco del Valentino.

BikeUP porterà a Torino lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato la prima tappa bergamasca, che ha visto 35.000 visitatori nell’arco dei tre giorni tra gli stand dei 90 Brand presenti, tra produttori di biciclette, scooter e auto elettriche e operatori del settore cicloturistico (Apt, Tour operator, noleggiatori ecc.). Lungo i viali del Parco del Valentino verranno allestite diverse aree tematiche destinate ad accogliere appassionati di ogni livello ed età con un obiettivo: far provare gratuitamente l’esperienza della mobilità elettrica, alla scoperta del territorio e del piacere di vivere all’aria aperta.

Uno dei segreti del successo di BikeUP è l’ampia parte esperienziale della manifestazione. Il pubblico potrà infatti testare le biciclette e tutti i veicoli a zero emissioni esposti, comprese le auto full electric Volkswagen ID4, ID5 e il nuovo IDBuzz. A Bergamo sono stati oltre 4.200 i test ride e470 gli e-Bike tour organizzati con bici di varie tipologie e lungo differenti itinerari. Non solo. Anche a Torino sarà presente la Banco BPM Kids Area, dove i visitatori più giovani troveranno laboratori, prove e corsi a loro dedicati. Non mancherà infine il bike show del funambolo Paolo Patrizi, 5 volte campione élite FCI di Trial.

L’ingresso è gratuito con registrazione obbligatoria online per partecipare alle diverse attività.

Tra i Brand che hanno confermato la loro presenza a BikeUP Torino ci sono Atala, Bergamont, Bosch, Coppi, Decathlon, Ducati, Nilox, Riese&Muller, Rossignol, Scott e Thok. A consolidare il panorama delle green mobility ci saranno inoltre Marchi extra e-bike, come Niu, VMoto, Super Soco eVolkswagen con Rinaldi Spa. Tra gli operatori del cicloturismo ci saranno, tra gli altri, Turismo Gran Canaria, Visit Piemonte, Valtellina – Gal Valle dei Sapori, Calabria – Ciclovia dei Parchi e Abruzzo – Gal Costa dei Trabocchi.

A corredare la manifestazione, nella giornata inaugurale di venerdì 5 maggio, si terrà una conferenza intitolata “BIKE TO WORK: migliorare la mobilità urbana e la qualità della vita in bicicletta“. Al convegno, in programma dalle 14:30 alle 17:00 presso il Talent Garden Fondazione Agnelli in via Giuseppe Giacosa, 36/38, parteciperanno anche gli Assessori del Comune di Torinoalla Mobilità, Chiara Foglietta, e allo Sport e al Turismo, Domenico Carretta e il Segretario Generale di Camera di Commercio di TorinoGuido Bolatto. Si tratta dunque di un approfondimento istituzionale, che rende ancor di più BikeUP un festival internazionale sulla mobilità elettrica leggera a 360 gradi.

BikeUP 2023 è patrocinato dalla Città di Torino e vede tra i suoi partner istituzionali Turismo Torino e Provincia. L’organizzazione dell’evento è in continuo divenire e i motivi per partecipare sono destinati ad aumentare. Ulteriori dettagli saranno riportati sul sito ufficiale della manifestazione www.bikeup.eu/.