PRIMA PAGINA- Pagina 199

Altri sei milioni di euro vinti a Ciriè con il “gratta e vinci” dopo i due di Torino

Una vincita davvero da record quella che ha messo a segno un fortunato appassionato del Gratta e Vinci. In provincia di Torino esattamente a Ciriè, un tagliando della categoria “Vinci in grande” ha infatti regalato la bellezza di 6 milioni di euro.
Una vincita davvero grande, anzi enorme. Come riferisce l’agenzia Agimeg, si tratta della cifra più alta ottenibile con questo tipo di tagliando, dal costo di 25 euro. Il biglietto è stato acquistato presso la ricevitoria di Via Battitore 100 a Ciriè. Poche ore prima il gratta e vinci aveva premiato con due milioni il cliente di una tabaccheria.

La protezione civile del Piemonte rientra dalla Toscana: 10 giorni al fianco degli alluvionati

TERMINATA LA MISSIONE

È terminata la missione in Toscana della colonna mobile di Protezione civile della Regione Piemonte. Dal 4 al 14 novembre è stata a Montemurlo, in provincia di Prato, per svolgere attività di soccorso alla popolazione di uno dei paesi più colpiti dall’alluvione,

In questi dieci giorni hanno prestato servizio, suddivisi in due turni, circa 120 volontari del Coordinamento regionale del Volontariato di Protezione civile, del Corpo AIB Piemonte e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ospitati presso le strutture messe a disposizione dai Comuni di Agliana e Montemurlo. Hanno altresì partecipato quattro funzionari del settore di Protezione civile della Regione per il coordinamento delle attività sul territorio e il mantenimento dei rapporti istituzionali tra l’Amministrazione comunale, la Regione Toscana e il Dipartimento nazionale.

I volontari sono stati impiegati nella rimozione di fango e masserizie dalle abitazioni mediante macchine operatrici, nello svuotamento di locali interrati mediante pompaggio e nel lavaggio delle strade con moduli ad alta pressione.

La presenza del Dipartimento ha permesso un’ottima collaborazione tra il personale dispiegato dal Piemonte e quello delle altre colonne mobili.

Un sentito ringraziamento a tutti volontari per l’importante opera di soccorso e sostegno alle comunità colpite dall’alluvione. Siamo molto orgogliosi del vostro impegno e della vostra professionalità”, hanno commentato il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi.

Il grande Sinner batte il numero 1 Djokovic e conquista Torino

/

Un grande Jannik Sinner  batte a Torino il numero 1 al mondo Djokovic chiudendo in tre set 7-5 6-7 7-6 in oltre tre ore. Tifo sfrenato per l’altoatesino sugli spalti del PalaAlpitour.

“Non esiste posto migliore per battere il numero 1 al mondo – ha detto il campione – era una storia simile a quella di Medvedev che non riuscivo mai a battere”. Torino vive una notte magica, e trascina Sinner in paradiso. La vittoria non vuol dire ancora passaggio di turno ma è un traguardo importante per Sinner.  Giovedì altro spettacolo tra campioni nel match contro Holger Rune.

Sciopero del trasporto pubblico di venerdì, le fasce garantite Gtt

Venerdì 17 novembre 2023 è previsto uno sciopero nazionale del servizio di trasporto pubblico locale a cui aderiscono le OO.SS. Filt Cgil e Uiltrasporti e uno sciopero aziendale indetto dalla O.S. Fast – Confsal, entrambi relativi a tematiche economico-sociali.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio BUS SOSTITUTIVO FERROVIA sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 
  • Servizio FERROVIARIO sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Il Comune contro i parcheggi in doppia fila

L’annoso problema dei parcheggi in doppia fila torna all’attenzione della Sala Rossa nella Mozione proposta da Sara Diena (Sinistra Ecologista) approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.

L’impegnativa della mozione articolata in otto punti impegna la Giunta a intensificare i controlli sulla sosta dei veicoli con particolare attenzione ai passaggi nei binari e nelle corsie riservate ai mezzi pubblici e delle piste ciclabili; a potenziare i servizi specifici della Polizia Municipale che prevedono l’uso di mezzi tecnologici per l’accertamento di violazioni del Codice della Strada; a promuovere nuove campagne di comunicazione di forte impatto per debellare la malasosta e la doppia fila con cartellonistica su strada e sul retro degli autobus; a impegnare una quota annuale dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie a interventi di moderazione del traffico e aumento della sicurezza stradale valutando la costituzione di un fondo specifico, come previsto dal Codice della strada, per finanziare interventi di manutenzione ordinaria sul suolo pubblico e alla segnaletica delle infrastrutture ciclabili cittadine.

Piemonte a due ruote: la Regione punta su piste ciclabili e ciclovie con un bando da 40 milioni

Partirà il 15 novembre PieMonta in bici”, il bando della Regione Piemonte per le infrastrutture ciclistiche strategiche che stanzia 40 milioni di euro cofinanziatidal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-27 nell’ambito della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio e della Strategia di sviluppo sostenibile.

Il bando si suddivide in due azioni:

* 30 milioni per finanziare le tre ciclovie “Corona di Delizie”, per collegare le Residenze reali piemontesi, Colline Unesco e del Lago Maggiore, presentate nello scorso mese di giugno;

* 10 milioni per consentire a Città Metropolitana, Province, Unioni di Comuni e Comuni in forma aggregata di realizzare piste ciclabili e ciclovie a servizio del pendolarismo e della competitività delle due ruote per coprire lunghe o brevi distanze; gliinterventi in questo caso dovranno riguardare percorsi ciclistici di qualità che permettano una riqualificazione urbana del tessuto antropizzato attraversato e garantiscano agli utenti una percorrenza veloce ed in sicurezza. Possono essere inserite anche opere accessorie come sottopassi e sovrappassi ciclabili e ciclopedonali, aree attrezzate e di sosta dedicate per e biciclette, interventi di moderazione del traffico per indurre gli automobilisti ad una guida più lenta e attenta tale da favorire la coesistenza con pedoni e ciclisti.

Come sostengono il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusisi vuole rendere il Piemonte primo in Europa per chilometri ciclabili attrezzati raggiungendo un duplice obiettivo: il primo vuole consentire ai turisti di andare alla scoperta del territorio in una modalità più ‘dolce’ e sostenibile; l’altro vuole intervenire in aree urbane, suburbane e interurbane con interventi mirati ad incrementare l’offerta ai cittadini di spostamenti sicuri in bicicletta e potenziare l’intermodalità tra la bicicletta e gli altri mezzi di trasporto pubblico, dal treno all’autobus alla metropolitana”.

La Polizia municipale di Torino compie 232 anni

Doppio anniversario per il Corpo di Polizia Locale che questa mattina, al Teatro Carignano, ha celebrato il 232° anniversario dalla fondazione e i 20 anni di attività del Nucleo di Prossimità.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero e il Comandante della Polizia Locale Roberto Mangiardi.

“È davvero importante essere qui oggi – ha detto il Sindaco – per esprimere gratitudine nei confronti delle agenti e degli agenti di Polizia Municipale della nostra città, che ogni giorno svolgono un ruolo essenziale nella vita della comunità torinese e lo fanno con una dedizione ed un senso di appartenenza che rendono il corpo di Polizia municipale di Torino uno dei migliori d’Italia. Voi – ha detto rivolto alla platea dei civich- siete il volto dell’amministrazione comunale, con cui i cittadini entrano in contatto, magari in un momento di difficoltà. La risposta, l’attenzione, che ricevono contribuiscono a farli sentire parte integrante dalla comunità e di questo siamo molto orgogliosi”.

“Continuiamo a lavorare sulla sicurezza – ha spiegato l’assessora Pentenero– che riteniamo una priorità, con l’attenzione alla repressione e l’impegno alla prevenzione per evitare che i reati si reiterino e il problema si auto alimenti. La Città fa la sua parte in un ambito complesso e i numeri, così come il ventennale di attività del Nucleo di Prossimità, lo dimostrano”.

“Il Corpo della Polizia Locale – ha concluso il Comandante Mangiardi – è una istituzione che, nel tempo, ha sempre saputo interpretare il proprio modo di essere orientandosi al servizio della cittadinanza torinese. La più moderna espressione di tale  spirito di servizio è il Reparto di Polizia di Prossimità, che oggi annovera i primi 20 anni di attività. La ricorrenza odierna è quindi un momento per ricordare quanto si è operato e un’occasione per trarne spunti per migliorarci”.

Durante i festeggiamenti ha avuto luogo la cerimonia per premiare il personale che si è distinto in operazioni di servizio nel corso dell’anno 2023.

A ricevere il riconoscimento dal Sindaco anche due cittadini, Ionel Rotar e Giuseppe De Leo, impegnati come assistenti pedonali per la sicurezza stradale nell’ambito di un programma di giustizia riparativa dal titolo “Ruote ferme, pedoni salvi” che il 5 agosto scorso avevano soccorso una donna in piazza Castello. Questa la motivazione: “Per il senso del dovere, l’altruismo verso il prossimo e l’attenzione dimostrati nel soccorrere una donna colta da malore e crisi di panico mentre attraversava la strada. I due uomini hanno immediatamente attivato i soccorsi e aiutato la donna a superare la crisi fino all’arrivo del personale medico, dimostrando grande senso di responsabilità e senso civico”.

Qualità dell’aria, i dati del 2022 nel territorio della Città Metropolitana di Torino

Uno sguardo all’aria 2022. Pubblicato il Rapporto di Città metropolitana di Torino e Arpa Piemonte.

È stato pubblicato come ogni anno dal 1998 il rapporto Uno sguardo all’aria 2022, un documento tecnico, approfondito e dettagliato che descrive, attraverso dati ed elaborazioni, l’evoluzione e lo stato della qualità dell’aria nel territorio della città metropolitana di Torino a partire dai primi anni ‘70. Una fonte preziosa e completa di informazioni che descrive lo stato di salute di una delle componenti principali dell’ambiente in cui viviamo.

L’analisi dei dati di qualità dell’aria 2022 evidenzia che nove dei dodici inquinanti per i quali sono stabiliti valori di riferimento rispettano i valori limite e obiettivo su tutto il territorio metropolitano. Come negli anni precedenti, il particolato PM10 e il biossido di azoto superano i rispettivi valori limite.

Il 2022 è stato estremamente siccitoso sia come quantitativi di precipitazione, sia come numero di giorni piovosi e per questo motivo il 2022 ha avuto condizioni sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Il Pm10 per questo motivo presenta un aumento delle concentrazioni rispetto al 2021, Le concentrazioni di biossido di azoto invece rimangono costanti confermando il miglioramento significativo ottenuto nel 2020 e nel 2021. Un dato decisamente positivo, prioritariamente imputabile al costante miglioramento del parco veicolare a alle misure di riduzione delle emissioni dei veicoli che sono in ambito urbano la sorgente prioritaria.

“A integrazione e approfondimento del rapporto regionale sulla qualità dell’aria pubblicato a ottobre, con Uno sguardo all’aria viene presentato un focus sull’area metropolitana – spiega Secondo Barbero, Direttore Generale di Arpa Piemonte – ll 2022 ha avuto condizioni sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti; in particolare nei mesi di gennaio e febbraiosull’area metropolitana torinese si sono avuti 55 su 59 giorni favorevoli all’accumulo di inquinanti che hanno inciso sulle concentrazioni del particolato atmosferico con un incremento delle concentrazioni medie annue e del numero di superamenti del valore limite giornaliero per il PM10. Nonostante l’influenza meteorologica, il valore limite di 40 µg/m³ per la media annua del particolato PM10 è stato rispettato mentre il valore limite di concentrazione giornaliera continua ad essere superato in diverse stazioni della Città metropolitana di Torino, sebbene il trend generale risulta comunque in diminuzione.

Per il biossido d’azoto si conferma come significativo il trend di decrescita delle concentrazioni,  ma permangano due stazioni della città di Torino nelle quali non si rispetta ancora il valore limite su base annuale previsto dalla normativa”

“Da 25 anni, cioè ben un quarto di secolo, Città metropolitana (prima come Provincia di Torino) e Arpa efefttuano un puntuale lavoro di monitoraggio e anallisi sulla qualità dell’aria, che sono il presupposto indispensabile a ogni decisione strategica. I dati certificano l’efficacia delle misure di risanamento adottate, tuttavia occorre fare di più e meglio – ha commentato il consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di TorinoGianfranco Guerrini– Bisogna insistere con determinazione e coraggio nelle azioni di miglioramento della qualità dell’aria. La tutela dell’ambiente è oggi una priorità per garantire salute dei cittadini e sviluppo sostenibile.”

Il rapporto “Uno sguardo all’aria 2022”, presenta i risultati di un anno di attività di monitoraggio sistematico della qualità dell’aria, viene curato da Città metropolitana di Torino e Arpa Piemonte ed è da oggi disponibile sulle pagine web dei due Enti.

(Città Metropolitana di Torino)

Torino va a scuola di “Patrimonio immateriale” Unesco: dalla tradizione al futuro

/

GIORNATA INAUGURALE PERCORSO FORMATIVO 2023/2024

“Patrimonio Immateriale UNESCO: 20 anni di ricerca e valorizzazione delle tradizioni”
Lunedì 13 novembre 2023, ore 9.30 – 12.30

Campus ONU di Torino, Pad. Piemonte – Viale Maestri del Lavoro, 10 anche in diretta Zoom e Facebook
Un percorso di studio con esperti e studenti per Conoscere il significato e il valore del Patrimonio Culturale Immateriale che l’UNESCO così definisce: “Per PATRIMONIO IMMATERIALE s’intendono le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale”. Gli elementi iscritti dall’UNESCO nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale nel mondo sono 676 nel mondo, di cui 16 in Italia. E in Piemonte? Ne troviamo 5:

• L’arte della costruzione in pietra a secco: conoscenza e tecniche (2018)
• L’alpinismo (2019)
• La transumanza (2019)
• L’arte musicale dei suonatori di corno da caccia (2020)
• La cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali (2021)

E’ questo il tema centrale del secondo anno del Percorso Formativo triennale, organizzato dal Club per
l’UNESCO di Torino in collaborazione con la Cattedra UNESCO “New paradigms and
instruments for the management of Bio-Cultural Landscape” Politecnico di Torino – Fondazione
Links e con la Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’UNESCO (FICLU).
La Giornata Inaugurale del Percorso si svolgerà LUNEDI’ 13 NOVEMBRE, ore 9:30, al Campus
ONU di Torino – Padiglione Piemonte. La formazione proseguirà con 4 incontri per insegnanti e
studenti e faciliterà la nascita di progetti e azioni originali che le scuole presenteranno nel maggio 2024,
durante la Giornata Conclusiva.
Saranno le scuole le protagoniste, nel solco di un impegno educativo che il
Club per l’UNESCO di Torino coltiva dalla fondazione.
La scelta di privilegiare il Patrimonio Immateriale è data dalla ricorrenza
del ventesimo anniversario della Convenzione UNESCO per la
Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Il Percorso ha
ottenuto il LOGO UFFICIALE UNESCO dedicato al 20° anniversario
della Convenzione UNESCO ed è stata inserito nel calendario UNESCO
delle iniziative previste, nel mondo, per celebrare l’importante
anniversario.

Il Percorso Formativo, per dare un quadro più completo del Patrimonio vivente, darà spazio anche ad
altre designazioni UNESCO fortemente legate al patrimonio vivente: la Rete Mondiale delle Città
Creative UNESCO e la Rete mondiale delle Learning Cities.

Per la prima volta al mondo a Torino un avatar cardiologo relaziona al congresso medico

Una nuovo traguardo raggiunto dalla intelligenza artificiale in medicina. Al recente congresso 35esime Giornate Cardiologiche Torinesi, organizzato dall’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, i medici in platea hanno assistito ad una prima mondiale. Le potenzialità dell’intelligenza artificiale (IA) sono state presentate direttamente da CHAT GPT-4 che ha risposto a 10 domande proprio centrate sul tema cuore.
A fare le domande il professor Gaetano Maria De Ferrari (Direttore della Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, il professor Amededo Chiribiri di Londra, il professor Amir Lerman della Mayo Clinic di Rochester USA ed il dottor Maurizio Roberto direttore della Cardiochirurgia di Cuneo.
A rispondere è stato l’algoritmo (o chatbox) nella sua ultima versione CHAT GPT-4, che si è avvalsa, per meglio affascinare la platea, delle sembianza di un avatar, che ha parlato con grande naturalezza rispondendo alle domande, come se fosse un relatore straordinariamente esperto nel settore.
L’avatar cardiologo ha accettato la proposta del professor De Ferrari di farsi chiamare Susan per la durata della sessione scientifica ed ha chiarito che il suo ruolo e la sua capacità erano quelle di fornire risposte sulla base della consultazione di una smisurata banca dati mondiale aggiornata ad aprile 2023. Ha altresì chiarito di non provare emozioni o sentimenti in prima persona, ma di capire le emozioni dell’uomo e di poter fornire informazioni su emozioni ed esperienze umane.
Rispondendo a domande più specifiche, l’avatar cardiologa ha detto che l’intelligenza artificiale sta rapidamente rivoluzionando la medicina, indicando moltissimi campi di applicazione. Per quanto riguarda la cardiologia, Susan-GPT-4 ha indicato settori specifici per i quali entro 5 anni nulla sarà come prima. Tra questi l’analisi dell’elettrocardiogramma, dove la IA si è già dimostrata molto superiore all’uomo, l’analisi delle immagini diagnostiche come TAC, risonanza magnetica ed ecocardiogramma, l’ottimizzazione delle procedure interventistiche, quali l’ablazione della aritmie e l’impianto della valvola aortica o TAVI ed anche la predizione del rischio nel singolo paziente. In questo ultimo ambito, la Cardiologia dell’ospedale Molinette ha, prima al mondo, sviluppato un punteggio per il rischio dopo infarto, proprio utilizzando la IA.
Infine, Susan ha sostenuto con forza la necessità che la IA venga rapidamente inserita tra gli insegnamenti che si impartiscono agli studenti di Medicina ed ai neo-laureati che frequentano una scuola di specializzazione. Infatti questi medici opereranno in un sistema dove gli algoritmi di IA saranno utilizzati in ogni processo diagnostico ed operativo, ma non avranno ricevuto alcuna educazione per capire i pregi ed i limiti di questo approccio rivoluzionario, se non verranno organizzati subito dei corsi specifici.
A questo ultimo scopo l’avatar cardiologa si è detta pronta ad aiutare a preparare il programma dei corsi, ma ha indicato che a tenere il corso sarebbe meglio che fosse un umano, suggerendo la collaborazione di bioingegneri, informatici e medici.
Nel complesso Susan-GPT-4 ha chiarito che in ogni ambito medico non potremo mai più fare a meno della IA, ma che dobbiamo vigilare sulla sua correttezza e che l’uomo, in particolare il dottore empatico, che prova emozioni e le comunica al paziente ed allo studente, sarà sempre necessario sia per curare i malati che per insegnare ai giovani.