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Dopo caldo e siccità è allerta per il maltempo

Oggi in Piemonte sono previsti rovesci e temporali in particolare a nord del Po. Residue precipitazioni anche venerdì. 

E’ Allerta gialla per due giorni, ieri e oggi in tutta la regione, per le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) che indicano rovesci e temporali sulle zone montane alpine in intensificazione ed in estensione a tutta la regione, con temporali localmente forti o molto forti sulle pianure centrali e settentrionali.

Arriva la pioggia La Regione revoca lo stato di massima pericolosità per gli incendi

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La Regione Piemonte ha revocato lo stato di massima pericolosità per incendi boschivi, a partire dal 18 agosto 2022, su tutto il territorio regionale.

Il provvedimento regionale – la determinazione dirigenziale n. 2532 del 16/08/2022-, come prevede la normativa, è la diretta conseguenza dell’evoluzione meteorologica in atto e prevista e del conseguente bollettino previsionale del rischio, emesso dal Centro funzionale di Arpa Piemonte.

Ad oggi non sussistono più le condizioni estreme di rischio che avevano portato all’emanazione della massima pericolosità, ma, considerato che il problema generale della siccità che ha colpito il territorio piemontese, insieme a buona parte del resto d’Italia, non si può considerare risolto, si invita la popolazione a mantenere un livello di attenzione adeguato nel porre in essere quelle azioni che possono contribuire ad innescare incendi.

L’assessore regionale alla Protezione Civile, augurandosi che le precipitazioni attese nelle prossime ore non creino danni soprattutto alle coltivazioni, si dichiara soddisfatto per la fine del periodo di massima pericolosità, considerando le molte limitazioni che lo stesso imponeva a molte attività lavorative.

Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto a tutto il Sistema antincendi boschivi del Piemonte e specificamente al Corpo volontari AIB Piemonte, per l’incessante lavoro di spegnimento e prevenzione degli incendi boschivi.

Focus Covid, la situazione. In Piemonte 380 mila quarte dosi di vaccino

Ieri si è svolta la consueta riunione settimanale del Dirmei per fare il punto sulla situazione epidemiologica Covid: il Piemonte continua ad avere dati tra i migliori in Italia sia per contagio che ospedalizzazioni e questo premia la campagna vaccinale piemontese, che continua a essere in testa alla classifica delle quarte dosi già somministrate, e gli sforzi fatti per avvicinarsi all’autunno garantendo la sicurezza di ogni cittadino.

In queste settimane è stata ulteriormente potenziata dal CSI anche la piattaforma tecnologica Covid per continuare a semplificare e velocizzare la gestione dei pazienti: un segnale che, anche in un contesto di calo dei contagi e bassa pressione sulle strutture ospedaliere, il Piemonte continua a mantiene alta l’attenzione.

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 227.6 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 8-14 agosto), a fronte del valore nazionale di 310.5 si conferma il più basso in Italia insieme alla Lombardia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 15 agosto si attesta al 6,3% (il valore nazionale è all’11,7%) e quella delle terapie intensive all’1,8% (il valore nazionale è 3%), mentre la positività dei tamponi è all’ 8,2%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati l’8agosto luglio nei depuratori di Castiglione Torinese, Alessandria e Novara (il dato su Cuneo non è disponibile per un problema tecnico) evidenziano la dominanza di Omicron5 e la presenza di mutazioni appartenenti ad alcune sottovarianti.

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare mutazioni specifiche.

Nel depuratore di Castiglione Torinese è stata individuata anche una mutazione univoca e specifica a bassa frequenza della sottovariante di Omicron BA.2.75 mentre anche in questa settimana non sono state rilevate nei depuratori mutazioni relative a BA.2.12.1.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con oltre 380.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over80, ospiti Rsa, fragili over60 con specifiche patologie, over60 e fragili over12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate oltre 14.000 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 2.200.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dall’8 al 14 agosto i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1389.

Suddivisi per province: Alessandria 149, Asti 73, Biella 52, Cuneo 180, Novara 108, Vercelli 63, VCO 44, Torino città 228, Torino area metropolitana 434.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 9.726 (-5.479-36% rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 1046 (-522), Asti 514 (-368), Biella 364 (-264), Cuneo 1.260 (-573), Novara 755 (-507), Vercelli 438 (-199), VCO 310 (-91), Torino città 1.595 (-1168), Torino area metropolitana 3.037 (-1677).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dall’8 al 14 agosto l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 227.6, in netto calo (-36%) rispetto ai 355.8 della settimana precedente.

Si tratta della quarta diminuzione consecutiva dopo sei settimane in cui la curva era stata in rialzo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 179.4 (-39,3%).

Nella fascia 25-44 anni è 212.2 (-40,3%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 245.9 (-39%).

Nella fascia 60-69 anni è 295 (-33,2%).

Tra i 70-79 anni è 317.7 (-24,9%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 237.1 (-25,7%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dall’8 al 14 agosto, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 180.9 (-39,5%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 101.3 (-29,7%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 89.5 (-52,3%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 115.8 (-42,3%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 106.9 (-50,2%).

Quando la cultura vince. Boom di visitatori nei musei torinesi

Il ponte di Ferragosto ha segnato a Torino una rivincita della cultura. Le stanze degli hotel si sono riempite di turisti stranieri, in particolare francesi e spagnoli (ma anche molti statunitensi e scandinavi). Mete preferite i musei e le piazze con i monumenti nel centro storico. Pienone anche nei bar e ristoranti

 

Sono 11.467 le persone che hanno visitato nel lungo weekend di Ferragosto, tra sabato 13 e lunedì 15 agosto 2022, la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, il MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, approfittando dell’opportunità di visitare le collezioni permanenti dei musei e le mostre temporanee.

In particolare, 2.541 persone hanno visitato la GAM, 3.129 il MAO e 5.797 Palazzo Madama.

Il picco di ingressi si è registrato il giorno di Ferragosto, giornata di apertura straordinaria con tariffa speciale a 1 € per le mostre e collezioni (esclusa World Press Photo Exhibition alla GAM con biglietto ridotto).

Lunedì 15 agosto i visitatori della GAM sono stati 1.582, in 2.549 hanno visitato il MAO e 3.518 persone sono entrate a Palazzo Madama, per un totale di 7.649 ingressi, con una crescita percentuale del 163% rispetto al 15 agosto del 2021.

 

Record di affluenza nell’estate 2022 al Museo Nazionale dell’Automobile
Torino, 15 agosto 2022. Nei mesi estivi 2022 l’affluenza al Museo Nazionale dell’Automobile ha superato ogni record precedente. Nel mese di luglio si sono registrati quasi 20 mila ingressi, in aumento del 50% rispetto al 2021 e del 26% rispetto al 2019. Nella prima metà di agosto la crescita è ancora maggiore: sono entrati complessivamente oltre 15 mila visitatori, in aumento del 42% rispetto al 2021 e del 35% rispetto al 2019.

 

Nel solo weekend di Ferragosto, da sabato 13 a lunedì 15 agosto, i visitatori sono stati 3.651, più del doppio rispetto al Ferragosto del 2021 e oltre il 20% in più rispetto a quello del 2019, che ebbe 2855 visitatori.

 

Si è registrata una notevole affluenza di visitatori stranieri, diversamente da quanto accaduto lo scorso anno in cui il pubblico museale fu, in larga maggioranza, composto da italiani. I visitatori stranieri provengono in gran parte dall’Unione europea, in particolare dai Paesi più vicini come Francia, Paesi Bassi, Germania e Svizzera.

 

Grande successo per le mostre in corso: FAKE. L’automobile tra originalità e contraffazione, realizzata in collaborazione con l’Agenzia Accise Dogane e Monopoli; IL LUSSO NEL BAGAGLIAIO. Gabriella Crespi al volante tra arte e design, dedicata alla designer milanese in occasione del centenario dalla nascita; MOTUS. PREISTORIA DELL’AUTOMOBILE, un vero e proprio viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta delle tappe che hanno segnato un punto di svolta nella straordinaria storia della “automotività” fino all’invenzione dell’automobile; 65 ANNI DI UN MITO – FIAT 500: ICONA DEL MADE IN ITALY che celebra la piccola vettura che ha rivoluzionato la mobilità degli italiani.

 

Il pubblico del MAUTO conferma di apprezzare le esperienze che arricchiscono la visita del percorso museale come la prova di guida sul simulatore a bordo di una Vettura GT da competizione e la possibilità di salire su una Chevrolet Corvette C1 Cabrio e farsi scattare una foto ricordo!

 

Il Museo sarà aperto tutta l’estate con l’orario consueto: il lunedì dalle 10 alle 14, e da martedì a domenica dalle 10 alle 19. Per info e prenotazioni: info@museoauto.it / 011-677666.

Un Ferragosto particolare

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni 

Questo è un ferragosto particolare, tutto politicizzato, per la prima volta.

Persino il Ferragosto del 1943 a pochi giorni dal 25 luglio passo’ quasi nella normalità. Il Ferragosto è stato sempre una festa rispettata anche da chi non poteva andare in ferie. Tra l’Assunta e San Rocco, tutti o quasi  sospendevano il lavoro come a Natale e Santo Stefano. Il mio amico Aldo Viglione , grande avvocato e grandissimo presidente della Regione, sospendeva il lavoro solo a Ferragosto, dicendo di fare “i fucinatori “. La politica ha sempre conosciuto una tregua per agosto, solo quest’anno la direzione del Pd si riunisce oggi. Sicuramente gli aspiranti candidati sono tutti all’erta in tutti i partiti.

Ma forse all’erta dovrebbero anche essere i cittadini perché queste elezioni difficilmente ci offriranno una governabilità . Il fatto che manchi una classe politica decente e che il metodo elettorale sia rimasto lo stesso peserà anche il 25 settembre.
Milioni di italiani hanno ripreso ad andare in ferie, alberghi, campeggi, seconde case, spiagge traboccano di gente. I ristoranti sono pieni, ma pochi riescono a distendersi come un tempo. E’ quasi impossibile vedere gente che ride.
Ci sono i soliti teppistelli che gridano e si dedicano ad atti vandalici. Le discoteche hanno ripreso a pieno ritmo senza regole.

Sembrerebbe quasi un paese tornato normale,ma forse è solo apparenza. Il Covid non è debellato anche se i giornali dedicano più spazio alla Meloni che alla pandemia. La crisi economica continua ad essere evidente, anche se pochi ci pensano.
A Ferragosto abbiamo diritto a non pensare,a far vacanza. Eppure qualcosa si è infranto con la pandemia e solo i superficiali e i distratti possono vivere come se nulla fosse accaduto.
La festività religiosa dell’Assunta, considerata in passato una delle feste più importanti, ha ceduto il posto al Ferragosto paganeggiante e carnevalesco trascorso in osteria o in spiaggia. La gente va sempre meno in chiesa e per alcuni si tratta di una maturazione individuale e collettiva che ci ha liberati dalla religione. C’è oggi gente del tutto impermeabile alla religiosità comunque espressa.
L’abbattimento di tanti valori non ha in realtà fatto crescere una società che è sempre più cinica ed egoista. La guerra tra Russia ed Ucraina sembra anch’essa andata in ferie e nessuno ne parla. Esserci “abituati” alla guerra in pochi mesi, contando sulla distanza ,può sembrare un fatto sconcertante,ma è la realtà in cui siamo immersi.

Accontentiamoci di questo Ferragosto 2022 ed auguriamoci che anche quello del prossimo anno sia simile. È  difficile sperarlo migliore. L’ottimismo leibniziano è impossibile, possiamo trovare ammaestramenti solo nel “Candide” di Voltaire che ci invita a limitarci a coltivare il nostro giardino. Non è molto, ma è già qualcosa. Oggi come e’ tradizione della mia famiglia brinderemo con un ottimo champagne.  Dopo qualche calice potrei anche cambiare idea …

Buon Ferragosto e buona festa dell’Assunta a tutti!

Ferragosto in città: musei, spettacoli ed eventi

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MUSEI, CINEMA, PISCINE, SPETTACOLI ED EVENTI, TANTE IDEE PER CHI E’ A TORINO

Un Ferragosto con tante opportunità anche per chi resterà a Torino, senza la possibilità di raggiungere il mare o la montagna per la tradizionale gita fuori porta, o per chi arriverà sotto la Mole per scoprire la città e i suoi tesori.

Numerosi i musei aperti con ingresso gratuito o a 1 euro, piscine pronte ad accogliere i più sportivi e coloro che vorranno sfuggire al caldo torrido di quest’estate, cinema dove poter recuperare, da soli o insieme alla famiglia, qualche pellicola persa nei mesi scorsi e ancora spettacoli ed altri eventi.

Appuntamenti che la Città si è impegnata a raccogliere sotto un unico ‘cartellone’, coordinando e riunendo le singole iniziative, per tutte le cittadine e i cittadini rimasti a Torino,

Così, in un giorno solitamente ‘chiuso per ferie’ come il 15 di agosto, sarà possibile usufruire di servizi e luoghi di svago presenti sul territorio: luoghi di divertimento, di cultura e di aggregazione – come anche i parchi cittadini – da vivere ugualmente appieno durante la stagione delle vacanze.

Ad accompagnare il prossimo ‘Ferragosto in città’ una campagna di comunicazione, con i primi manifesti che saranno affissi in questi giorni. Inquadrando il QR code con il proprio cellulare si potranno scoprire le varie iniziative.

Il programma è inoltre disponibile collegandosi al sito http://www.comune.torino.it/eventi/ferragosto/

I musei aperti a Ferragosto:

– Museo Pietro Micca, ingresso gratuito
– Museo della Frutta, ingresso gratuito
– Borgo Medievale, ingresso gratuito
– Polo Museale dell’Università: Musei Lombroso e di Anatomia, ingresso gratuito
– Museo della Radio e Televisione, ingresso gratuito dalle 9:30 alle 18:30
– Castello di Rivoli, ingresso gratuito dalle 11 alle 17
– Palazzo Madama (FTM), ingresso a 1 euro
– GAM (FTM), ingresso a 1 euro
– MAO, Museo d’Arte Orientale (FTM), ingresso a 1 euro
– Museo Nazionale del Risorgimento, visita guidata alle ore 15.30 al costo di 4 euro da aggiungere al prezzo del biglietto (1 euro)
– Museo della Montagna, ingresso a 1 euro
– Fondazione Accorsi/Ometto, ingresso a 1 euro
– Fondazione Merz, ingresso a 1 euro
– Museo della Sindone, ingresso a 1 euro
– Pinacoteca Agnelli: ingresso gratuito con orario 11-21 alla Pista 500 e ingresso a 1 euro con orario 11-21 alle mostre ‘Sylvie Fleury. Turn Me On’ e ‘Pablo Picasso e Dora Maar. Un dialogo con la Fondation Beyeler’.

Apertura straordinaria anche del Museo Egizio, con orario 9-18:30.

I cinema:
Saranno aperti i cinema Ambrosio, Greenwich Village, Ideal Cityplex e Uci Lingotto.

Le piscine:
Saranno aperti gli impianti Trecate, Franzoj, Colletta e Lido.

Gli eventi:
Nel palinsesto degli eventi dell’estate torinese, consultabile sul sito www.comune.torino.it/eventi, previsti spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e serate musicali.

Addio al torinese Piero Angela

È morto a 93 anni Piero Angela. Ne ha dato notizia con un tweet il figlio Alberto: “Buon viaggio papà”

Nato a Torino nel 1928, Piero Angela è stato giornalista e divenne molto famoso come divulgatore scientifico. Inizio’ la sua carriera in Rai come cronista radiofonico, per poi passare ai ruoli di inviato e conduttore del tg. Inventore di Quark e Superquark, ha tracciato un solco nella storia della televisione e del giornalismo italiano.

Maxi multe per gravi carenze igieniche in alcuni ristoranti e gastronomie

Nella serata dell’11 Agosto, sono stati effettuati, nelle rispettive zone di competenza, servizi di controllo straordinario del territorio ad “alto impatto” dal personale della Polizia di Stato dei Commissariati San Secondo e San Donato, unitamente agli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e del Nucleo Cinofili dell’UPG, coadiuvati da personale dell’ASL e della Polizia Municipale.

Nell’arco del servizio è stato effettuato un posto di controllo, sono state identificate 41 persone, controllati 6 esercizi pubblici e 8 veicoli: 17 mila euro il totale delle sanzioni amministrative.

Nell’ambito dell’attività di controllo degli esercizi pubblici, presso un ristorante di Via Bari, gli ispettori dell’ASL hanno rilevato gravi carenze igieniche nei locali e nella conservazione degli alimenti destinati alla somministrazione. Per l’esercizio, privo di congelatori muniti di termometri, è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività sino al ripristino delle condizioni previste per Legge. 12.600 euro circa le sanzioni elevate e conseguente sequestro degli alimenti.

Per l’occupazione abusiva del suolo pubblico con tavolini e sedie è stata elevata una sanzione di 170 euro a un bar di Corso Umbria sprovvisto di autorizzazione.

Sanzioni per 3100 euro, invece, per un esercizio commerciale di via Saccarelli privo dei previsti dispositivi per il mantenimento corretto della temperatura.

Infine, il personale della Polizia di Stato ha controllato una gastronomia in via Don Bosco dove a seguito delle riscontate pessime condizioni di pulizia personale dell’ASL comminava una sanzione amministrativa di 1000 euro; da questo locale veniva accompagnato uno degli avventori presso gli Uffici della Questura. Per l’uomo, cittadino Senegalese irregolare sul territorio nazionale, con diversi trascorsi di polizia, sono state avviate le pratiche volte alla sua espulsione dal territorio nazionale.

Prezzi al consumo di luglio a Torino: rispetto all’anno prima alimentari più cari dell’8,5%, energia del 39%

Gli indici dei prezzi al consumo di Luglio 2022 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni, differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19. L’impianto dell’indagine sui prezzi al consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del comunicato stampa diffuso oggi dall’Istat nella quale viene anche ricordato che gli indici ai diversi livelli di aggregazione, sia nazionali sia locali, che hanno avuto una quota di imputazioni superiore al 50% (in termini di prezzi mancanti e/o di peso), sono segnalati mediante l’utilizzo del flag “i” (dato imputato).

Nel mese di Luglio 2022 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 111,4 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,5% rispetto al mese precedente e del +7,2% rispetto al mese di Luglio 2021 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,2% sul mese precedente e +8,3% su luglio 2021. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano +1,1% rispetto al mese di giugno 2022 e +8,4% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano +0,1% sul mese precedente e +2,8% rispetto a luglio 2021.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,1% su base congiunturale e +9,8% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari -0,2% sul mese precedente e +8,5% sull’anno precedente,

Beni Energetici +0,5% sul mese precedente e +39,0% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +0,2% sull’anno precedente,

Altri Beni +0,1% sul mese precedente e +3,0% sull’ anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +1,1% su base congiunturale e +3,3% su base tendenziale. Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,4% sul mese precedente e +1,3% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni -0,1% sul mese precedente e +0,2% sull’anno precedente,

Servizi Ricreativi, Culturali e per la Cura della persona +1,0% sul mese precedente e +3,8% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti +3,9% sul mese precedente e +11,0% sull’anno precedente,

Servizi vari +0,3% sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,8% rispetto al mese precedente e +4,0% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. I dati relativi al mese di luglio si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

Marco Aceto

Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

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FOCUS SETTIMANALE SULLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 351.3 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 1-7 agosto), a fronte del valore nazionale di 448.6 si conferma il più basso in Italia insieme alla Lombardia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data dell’8 agosto si attesta al 7,2% (il valore nazionale è al 14,1%) e quella delle terapie intensive all’1,9% (il valore nazionale è 3,4%), mentre la positività dei tamponi è al 7,7%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 1°agosto luglio nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo, Alessandria e Novara evidenziano la dominanza di Omicron5 e la presenza con basse frequenze di mutazioni alla sottovariante BA.5.2.1 e solo su Alessandria una mutazione a bassa frequenza della variante BF.4 (BA.5.2.1.4).

Per quanto riguarda la sottovariante di Omicron 4 si continuano a rilevare mutazioni specifiche.

Nelle prossime settimane il laboratorio di Virologia Ambientale monitorerà l’evolversi della situazione anche per quanto riguarda nuove sottovarianti di Omicron, come BA.2.12.1 e BA.2.75 che non sono state rilevate nei depuratori in questa settimana.

VACCINAZIONI

Il Piemonte continua ad essere in testa per la somministrazione delle quarte dosi (fonte: Covid-19 vaccini open data / lab24 il sole24ore) con oltre 360.000 dosi somministrate alle platee autorizzate a livello nazionale che hanno già maturato i tempi necessari per la quarta dose (immunocompromessi, over80, ospiti Rsa, fragili over60 con specifiche patologie, over60 e fragili over12).

Nelle farmacie dal 26 aprile sono state somministrate quasi 13.000 quarte dosi e le prenotazioni sono circa 2.900.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo 1- 7 agosto i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 2.145.

Suddivisi per province: Alessandria 219, Asti 124, Biella 89, Cuneo 255, Novara 177, Vercelli 90, VCO 57, Torino città 394, Torino area metropolitana 663.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 15.012 (-5286, – 26% rispetto alla settimana precedente).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 1533 (-708), Asti 869 (-314), Biella 626 (-144), Cuneo 1783 (-440), Novara 1.242 (-435), Vercelli 630 (-191), VCO 399 (-143), Torino città 2759 (-1040), Torino area metropolitana 4.644 (-1808 ).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana 1-7 agosto l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 351.3, in netto calo (-26%) rispetto ai 475 della settimana precedente.

Si tratta della terza diminuzione consecutiva dopo sei settimane in cui la curva era stata in rialzo.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 294 (-24%).

Nella fascia 25-44 anni è 352.5 (-31%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 399.4 (-26,9%).

Nella fascia 60-69 anni è 434.7 (-20,5%).

Tra i 70-79 anni è 417.3 (-24,6%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 309 (-20,6%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo 1-7 agosto, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in calo in tutte le fasce di età.

Nella fascia 0-2 anni l’incidenza è di 296.4 (-12,6%).

La fascia di età 3-5 anni registra un’incidenza di 137.8 (-39,2%).

Nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 185.6 (-23,6%).

Nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 199.9 (-36,2%).

Nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 211.6 (-27,4%).