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Boom di visitatori per Terra Madre

Nonostante la pioggia incessante, i torinesi non si lasciano scoraggiare e affollano i padiglioni che al Parco Dora celebrano diversità ed eccellenze culinarie.

Quest’anno a farla da padrone sono le regioni italiane che propongono cibo di strada, piatti della tradizione e nuovi accostamenti culinari.
Terra Madre riesce a mettere d’accordo tutti: dagli amanti della birra artigianale ai golosi che non rinunciano al dolce.


Ci sono aree dedicate ai bambini, aree ristoro e angoli dedicato a incontri e conferenze.
Munirsi di pazienza è d’obbligo. Alcuni corridoi possono essere molto affollati, ma la qualità dei prodotti proposti sia in degustazione sia in vendita ripagano di ogni sforzo.
L’evento resterà al Parco Dora sino a lunedì.

Lori Barozzino 

Osservatorio consumi: ristorazione e abbigliamento, fine estate in ripresa

OSSERVATORIO CONSUMI DI CONFIMPRESE-EY

Dati agosto 2022 vs agosto 2021

L’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento-accessori e retail non food elaborato da Confimprese-EY evidenzia l’andamento positivo delle vendite nel mese di agosto 2022, che chiude a +9,8% rispetto ad agosto 2021. È il migliore mese  dalla fine delle restrizioni.

La ristorazione traina la ripresa dei consumi a +20,3%. Buoni risultati anche per abbigliamento-accessori +5,7% eretail non food che chiude a +4,9%.

Continua l’ottimo andamento del travel che raggiunge+40,8%, sostenuto dalla forte ripresa del turismo italiano e straniero.

Tra le aree geografiche il Centro registra le migliori performance con +14%. Fanalino di coda il Sud a +6,4%.

Lazio e Toscana le migliori regioni a +15,9%. Firenzetorna a guidare la classifica delle città con +39,3%

Milano, 22 settembre 2022 L’Osservatorio Confimprese-EY sui consumi analizza i dati di agosto 2022 vs agosto 2021 ed evidenzia un netto miglioramento del totale mercato, che chiude a +9,8% il mese più positivo dalla fine delle restrizioni. I buoni risultati sono dovuti alla ripresa delturismo, soprattutto dei turisti americani considerati top spender nel nostro Paese, e a un generale ritorno al consumo.

Nei settori merceologici la ristorazione traina la ripresa con +20,3% su agosto 2021. Positivi anche abbigliamento-accessori a +5,7% e altro non food che sfiora il +5%.

Nei canali di vendita, i dati rispecchiano la forte impennata del turismo nel mese di agosto 22 vs agosto 21 con il travelin costante ripresa a +40,8%. Bene anche le high street a +12,8%, in flessione rispetto ai mesi precedenti altre località (aree periferiche delle metropoli e cittadine di provincia) che chiudono a +6,6%.

Nelle aree geografiche si segnala la buona performance del Centro con +14%, seguito da NordOvest +9,7% e Nord-Est +9,5%. Fanalino di coda il Sud che chiude a +6,4%,comunque quasi a livelli pre-covid.

Nelle regioni e città si registrano i medesimi andamentidelle aree geografiche. Il turismo italiano e straniero ha privilegiato le mete che coniugano arte e villeggiatura. Lazio e Toscana sono le meglio performanti e chiudono entrambe agosto 2022 vs agosto 2021 a +15,9%. Firenze si riprende lo scettro di migliore città con una crescita del +39,3%.

«Il mese di agosto chiude con una crescita a due cifre verso il 2021 disprezzata – afferma Mario Maiocchi, direttore Centro studi Confimprese e regala una nota positiva in uno scenario peraltro complesso. Non bisogna invece farsi ingannare dal progressivo annuo a +28,1% poiché tale dato integra le performance dei primi 5 mesi dell’anno (+53,4%) che nel 2021 avevano sofferto per le restrizioni legate alla pandemia. In realtà nei mesi comparabili, a partire quindi da giugno, le performance mostrano una crescita ma solo a un mid digit (+5,4%) che comunque, nel contestogeopolitico attuale, non va. Il trend è dunque positivo, si avanza rispetto allo scorso anno con una progressione mese dopo mese. Il consumo, almeno fino a oggi, non manca, ma l’attenzione si sposta sui costi di gestione, in particolare affitti ed energia, e sui prossimi mesi, che saranno cruciali per l’impatto inflattivo sul potere di spesa dei consumatori».

Con le elezioni alle porte, i problemi energivori e l’inflazione che continua a salire, dunque, è necessario attendere i prossimi mesi per potere tracciare un quadro dell’evoluzione dei consumi.

Stefano Vittucci, Consumer Products and Retail Sector leader di EY in Italia, commenta: «I consumi degli italiani durante il mese di agosto 2022 sono stati molto positivi in termini di fatturato rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, con un andamento positivo del +9,8% che porta il confronto sul progressivo anno al +28%. Significativo è il trend che conferma la ristorazione tra i settori più dinamici, insieme alla ripresa delle città turistiche. Inoltre, il dettaglio dei format di vendita ci conferma che, con le restrizioni sanitarie alle spalle, gli italiani hanno finalmente ripreso a frequentare i luoghi classici dello shopping, come i centri città (cresciuti ad agosto 2022 del +15% rispetto ad agosto 2021) e i centri commerciali (che registrano una crescita del +13% ad agosto 2022 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). Questi dati mostrano quindi un forte decremento degli effetti della pandemia e una stagione estiva spinta verso livelli di normalità. Cruciale resta però la reazione agli effetti inflattivi, all’efficienza operativa e alla definizione dei prezzi, per non perdere volumi impattando sulla propensione al consumo».

Clima, migliaia di giovani in corteo anche a Torino

Da piazza Statuto a piazza Vittorio Veneto migliaia di giovani partecipano a Torino al corteo in occasione dello sciopero globale per il clima. Con Fridays for future anche Cgil, Cisl e Uil, collettivi studenteschi e centri sociali. In corteo Angelo d’Orsi capolista alla Camera per Unione Popolare e Marco Grimaldi in di Alleanza Verdi Sinistra. “Non abbiamo un pianeta B”, “Le vostre azioni cancellano il nostro futuro”, “Ci stiamo rompendo i polmoni”, queste le scritte su  alcuni cartelli in piazza.

In una nota Fridays For Future comunica:

Questa mattina in moltissime città d’Italia Fridays for future è tornato in piazza per la prima manifestazione dopo l’estate. A due giorni dalle elezioni politiche, la mobilitazione di oggi lancia un segnale chiaro: la politica non può permettersi di ignorare la crisi climatica. In tutta Italia hanno manifestato oltre 80mila persone. I numeri di alcune città italiane:

Roma: 30mila

Milano: 10mila

Napoli: 5mila

Padova: 3mila

Torino: 10mila

Brescia: 4-5mila

Firenze: 3mila

Bolzano: 1000

Catania: 1000

Piacenza: 300

Pavia: 400

Lucca: 400

Gorizia: 1.000

Cagliari: 300

Pistoia: 300

Teramo: 300

Perugia: 200

Forlì:350

Udine: 150

Voghera: 70

Pesaro: 350

Bari: 350

Mantova: 300

“Non sosterremo nessun partito, perché nonostante le differenze tra i diversi programmi nessuno difende le rivendicazioni che abbiamo portato oggi in piazza.” dice Filippo Sotgiu

La manifestazione sta proseguendo nel pomeriggio con varie altre città, tra cui Bologna

Come rallentare la SLA, una scoperta scientifica straordinaria alle Molinette

Il professor Adriano Chiò, direttore del Centro regionale esperto per la SLA dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino e facente parte del Dipartimento di Neuroscienze ‘Rita Levi Montalcini’ dell’Università di Torino, annuncia  la straordinaria scoperta scientifica a cui il Centro regionale ha contribuito, partecipando, unico in Italia e tra i pochi al mondo, a uno studio internazionale sul Tofersen, che ha dimostrato un rallentamento ed in alcuni casi addirittura un’inversione della progressione clinica della Sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Il trattamento è efficace nelle persone portatrici della mutazione nel gene SOD1. L’effetto positivo del farmaco si manifesta in modo netto nel corso del primo anno di trattamento e successivamente persiste nel tempo, un risultato clinico senza precedenti nel trattamento della SLA.

Il Tofersen è un oligonucleotide antisenso (ASO) che agisce selettivamente sull’RNA messaggero, bloccando la sintesi della proteina alterata. La terapia viene somministrata mediante puntura lombare, e tale metodica è molto ben tollerata.

Seppur non applicabile a tutti i malati di SLA (solo in Piemonte sono circa 400), la scoperta apre nuovi e rivoluzionari percorsi di studio su questa grave malattia neurodegenerativa, perché per la prima volta si è di fronte a un principio attivo che è in grado di arrestarla.

Un lavoro, annuncia l’assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi,  che tra appena due mesi troverà continuazione in una nuova sperimentazione internazionale, questa volta sul gene FUS, sempre con il coinvolgimento in primo piano del Centro regionale esperto per la SLA dell’ospedale Molinette, che lavorerà al progetto a trazione statunitense, insieme a soli altri tre centri di alta specializzazione in Europa.

L’assessore richiama l’attenzione sull’eccellenza della ricerca sanitaria in Piemonte, che ha saputo conquistarsi, con i risultati, un posto di assoluta importanza in campo internazionale.

Nel caso di quest’ultima ricerca, avviatasi all’inizio del 2020, gli scienziati dello staff del professor Chiò sono riusciti a portare a termine lo studio, grazie allo specifico supporto fornito dalla Città della Salute di Torino per superare le limitazioni legate alla pandemia.

Terra Madre Salone del Gusto, Petrini: «Il cibo è causa della crisi ambientale, ma può essere anche la soluzione»

 

Il fondatore di Slow Food punta il dito contro lo spreco alimentare ed esorta a cambiare abitudini: meno carne e più proteine vegetali

 

«La crisi  climatica è una vera e propria iattura che sta sconvolgendo la vita a milioni di persone, ma il principale responsabile di questo sconquasso è il sistema alimentare globale». Lo ha detto il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, all’inaugurazione della 14esima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, l’evento globale organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari, a Parco Dora a Torino fino a lunedì 26 settembre. Petrini ha puntato il dito contro le storture di un sistema che consuma risorse, impoverisce il suolo e non è in grado di soddisfare il bisogno nutritivo di tutti: «Già oggi che la popolazione mondiale non supera gli otto miliardi di persone, si produce cibo in grado di sfamarne dodici – ha aggiunto Petrini –. Significa che il 32% di alimenti perfettamente commestibili viene buttato via: è un fallimento epocale, perché nel frattempo circa 900 milioni di persone nel mondo soffrono la fame. Oltretutto, per produrre quel cibo abbiamo sprecato miliardi di litri d’acqua e utilizzato milioni di ettari di suolo. Occorre ridurre lo spreco nelle nostre case, non aumentare la produzione, come sento ripetere ciclicamente».

Alla conferenza inaugurale sono intervenuti anche il Commissario europeo per gli affari economici e monetariil presidente della Regione Piemonte e il sindaco di Torino. Il primo ha sottolineato che, dopo quindici anni di progressi verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, nell’ultimo triennio abbiamo assistito a dei passi indietro, aggiungendo che tornare sui propri passi non può essere una soluzione e che il futuro va costruito non soltanto con l’obiettivo di salvare il pianeta, ma anche di vivere meglio. Il presidente della Regione Piemonte ha ribadito che Terra Madre è un fenomeno culturale che celebra il cibo e il legame inscindibile tra prodotti e territorio e che l’uomo ha il dovere di valorizzarlo e di difenderlo. Per il sindaco di Torino, Terra Madre è l’occasione per comprendere che siamo ospiti, e non padroni, di questo pianeta, e che la risposta alla sfida ambientale passa attraverso il cambiamento dei comportamenti quotidiani di ciascuno.

 

Il cibo come causa del problema, il cibo come soluzione

 

«Siamo nel mezzo di una crisi nella quale se ne intersecano molte altre: geopolitica, economica, energetica, alimentare, oltre che quella sanitaria dalla quale stiamo uscendo dopo un biennio di pandemia» ha dichiarato Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia. «In questi cinque giorni di Terra Madre il cibo è protagonista, inteso come vettore attraverso cui concretizzare la transizione e la rigenerazione di cui abbiamo bisogno. Il cambiamento è già in atto: ognuno di noi può scegliere di esserne parte come protagonista, oppure di subirne solamente le conseguenze. Terra Madre esiste proprio per comprendere le storture dei sistemi alimentari e per capire come agire in prima persona». La dimostrazione è data anche dall’afflusso di pubblico di questa prima giornata, a partire dalle scolaresche che hanno partecipato ai laboratori, sold out da settimane, e ai percorsi liberi allestiti a Parco Dora.

 

Più di 550 eventi, oltre 700 espositori da tutte le regioni d’Italia e dal mondo, quasi 200 Presìdi Slow Food, decine di ospiti italiani e internazionali che parleranno di gastronomia, di alimentazione e del significato economico, ambientale e sociale di ciò che ogni giorno mettiamo sotto i denti: Terra Madre è tutto questo e molto di più. È allegria, cene e degustazioni, buon cibo, vini, birre, caffè d’eccellenza. È una festa in cui l’alimentazione viene raccontata attraverso le persone: più di tremila delegati arrivati da più di 150 Paesi, ognuno con un bagaglio fatto di conoscenze, esperienze, tradizioni. Terra Madre è il luogo in cui avviene uno scambio di tutto questo sapere, un momento di arricchimento collettivo.

 

Le testimonianze dalle reti di Slow Food e Terra Madre

 

Dai rincari energetici alla siccità, dalla perdita di sovranità alimentare alle abitudini sconsiderate di consumo, la conferenza di inaugurazione di Terra Madre è stata l’occasione per mettere sul tavolo alcuni dei temi che verranno approfonditi nei prossimi giorni. «I mesi interi trascorsi senza pioggia hanno fatto scomparire gran parte dei pascoli in cui le nostre pecore e le nostre capre sono abituate a muoversi liberamente» ha raccontato Angela Saba, allevatrice e casara, produttrice del Presidio Slow Food del pecorino a latte crudo della Maremma. «La produzione di formaggio è quasi dimezzata, e per questo motivo abbiamo dovuto rinunciare a portare il pecorino a Terra Madre» ha aggiunto: gli effetti della crisi climatica esistono e si fanno sentire già oggi.

 

Giuseppe Di Martino, produttore di pasta a Gragnano, ha fatto invece riferimento all’aumento di costi dell’energia elettrica e del gas, rincari che rischiano di costringere tante realtà a chiudere: «Le bollette sono cresciute di 12 volte rispetto ai mesi scorsi, se negli scorsi anni la politica si fosse concentrata sulle energie rinnovabili probabilmente oggi avremmo meno problemi».

 

Sul palco anche Altin Prenga, cuoco albanese dell’Alleanza Slow Food dei cuochi: «Per anni abbiamo trattato troppo male il cibo, facendolo viaggiare da una parte all’altra del mondo, consumandolo fuori stagione e sprecandolo: è triste da dire, ma forse questa batosta era necessaria per capire che cosa serve, cioè mani che lavorano la terra, mani che producono lavorando il cibo nei luoghi in cui viene consumato».

 

Come ha sottolineato Dali Nolasco Cruz, referente dei produttori del Presidio Slow Food del peperoncino serrano di Tlaola, in Messico, e recentemente eletta nel Consiglio di amministrazione di Slow Food, l’alimentazione va di pari passo con i diritti umani: «In diverse aree del mondo, le persone e in particolare le donne non hanno accesso alla terra e ai semi, che sono nelle mani di multinazionali che determinano dove, quando e come fare agricoltura. Slow Food e Terra Madre lottano per far sì che le persone siano libere e che i loro diritti non vengano calpestati».

Terra Madre Salone del Gusto, a Parco Dora il via alla kermesse

Parte oggi, per la prima volta a Parco Dora, Terra Madre Salone del Gusto, il più importante appuntamento legato al cibo, nel mondo.

22-26 settembre

 

ORARI E INGRESSI

Terra Madre Salone del Gusto 2022 effettua i seguenti orari: Mercato italiano e internazionale – dal giovedì al lunedì dalle 10:00 alle 20:30. Cucine di strada, food truck, enoteca e birrifici artigianali – dal giovedì alla domenica dalle 12:00 alle 23:30, il lunedì dalle 12:00 alle 20:30. I tre ingressi dell’evento si trovano su Via Borgaro, Corso Mortara, Via Verolengo.

Terra Madre Salone del Gusto è l’evento mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto e alle politiche alimentari.

Si svolge a Parco Dora, Torino, da giovedì 22 a lunedì 26 settembre, con il Mercato di oltre 600 produttori italiani e internazionali, un ricco programma di eventi e spazi espositivi che mettono in luce come il cibo possa essere una preziosa occasione di rigenerazione.

#TerraMadre2022. Qui tutti gli eventi:

https://2022.terramadresalonedelgusto.com/evento/

LA PRESENZA DELLA CITTÀ DI TORINO

Un tema importante quello dell’alimentazione per Torino che è stata la prima città italiana a introdurre il diritto al cibo nello statuto dell’amministrazione e tra le prime città europee a siglare il Milan Urban Food Policy Pact, un patto internazionale sottoscritto da 240 metropoli con l’obiettivo di costruire una politica che coniughi il diritto al cibo con il tema della sostenibilità ambientale, la lotta agli sprechi con la valorizzazione del complesso e articolato ecosistema locale alimentare.

Il diritto al cibo è presente in molte politiche e servizi della Città di Torino: dalla beneficenza alimentare verso le persone vulnerabili – per cui la Città ha un’attenzione prioritaria – all’accesso al cibo sano in modo dignitoso e alla libertà di scegliere il proprio stile di vita; dall’attenzione alle regole alimentari del proprio culto all’educazione alimentare; dal servizio di ristorazione scolastica alle iniziative promosse dalle associazioni giovanili; dall’accesso diretto agli orti urbani fino alle iniziative che promuovono un accesso ad alimenti conformi alla cultura delle comunità torinesi con background migratorio; dal diritto a sistemi che rispettino l’ambiente e la biodiversità all’iniziativa economica di produrre, distribuire, vendere, somministrare alimenti e bevande nel rispetto dei limiti di utilità sociale e dei diritti dei consumatori.

Questioni che saranno affrontate durante gli incontri a cui parteciperanno assessori e tecnici della Città. Qui il programma degli  appuntamenti: http://www.comune.torino.it/nh/pdf/eventi_terra_madrea5_br.pdf.  Per altre info sull’evento: Home – Terra Madre Salone del Gusto 2022 .

 

LA REGIONE PIEMONTE A TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO 2022

In calendario 5 giorni di eventi, incontri, degustazioni

A Terra Madre Salone del Gusto 2022 la Regione Piemonte, nell’ambito delle attività promozionali per l’agroalimentare e l’outdoor piemontese e di comunicazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022, allestirà uno spazio di 350 m² nel padiglione dedicato alle istituzioni.

I temi sviluppati nell’Area Piemonte ruoteranno attorno alla Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile, che rappresenta la traduzione locale dei principi dell’Agenda 2030 e il contesto di riferimento che sostiene il processo di transizione mediante la costruzione e l’attuazione di politiche coerenti e integrate. Le diverse attività sono coordinate all’interno di questa visione e saranno strutturate per valorizzare, all’interno degli spazi e degli eventi proposti, contenuti e spunti di riflessione sul processo avviato e i suoi effetti di rigenerazione.

Nell’Area Incontri, che sarà inaugurata giovedì alle ore 13 e che è frutto della collaborazione con istituzioni, enti, parchi, produttori e Agenzie turistiche locali, saranno affrontati e raccontati i temi della sostenibilità, delle politiche per lo sviluppo rurale e per l’agricoltura del futuro, dell’educazione alimentare, del risparmio idrico, delle attività promozionali per il vino e per l’outdoor, e verranno offerte degustazioni delle eccellenze agroalimentari piemontesi, a partire dai formaggi DOP del consorzio Alte Terre e il vino Freisa, eletto “vitigno dell’anno 2022”.

Tra gli incontri in programma si indicano:

– giovedì 22 si parla delle Strade del vino e delle Enoteche regionali del Piemonte, si raccontano le Comunità custodi di biodiversità delle Aree protette delle Alpi Marittime e delle Alpi Cozie e si affronta il tema dell’economia circolare nel Sistema agroalimentare piemontese;

– venerdì 23 gli incontri sulla nuova programmazione europea 2023-2027 con focus sui nuovi obiettivi strategici e le politiche per la sostenibilità della zootecnia e il benessere animale, la presentazione della filiera della birra agricola piemontese con degustazione finale per poi chiudere la giornata alle h19 con l’aperiVermouth;

– sabato 24 degustazioni e presentazioni a cura delle Agenzie turistiche locali e del consorzio Alte Terre DOP;

– domenica 25, la presentazione delle Linee guida sull’educazione alimentare della Regione Piemonte, la presentazione del Poke di pesce di lago a cura dell’istituto alberghiero di Stresa, per chiudere la giornata con la degustazione di Freisa, a cura dei Consorzi di produttori;

– lunedì26alle ore 10.30 “Rigenerazione sostenibile: come e perché”, tavola rotonda in presenza di importanti figure istituzionali e imprenditoriali durante la quale si ragionerà sulla necessità di uno sviluppo sostenibile in chiave rigenerativa, sulle motivazioni e sulle modalità che la Regione Piemonte sta mettendo in atto per calare la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) sul proprio territorio, per analizzare il ruolo delle Università e delle imprese in tale contesto.

In un quadrante dell’Area Piemonte verrà allestita la mostra “Nel nostro piatto”, un percorso espositivo multimediale alla scoperta delle nostre abitudini alimentari, del perché e cosa mangiamo, da dove arriva il cibo e come scegliamo i cibi, perché sono importanti le certificazioni di qualità, quali sono le conseguenze ambientali della produzione e dello spreco di cibo. I visitatori saranno accompagnati alla fruizione da personale appositamente formato per un’esperienza interessante e arricchente.

In un altro quadrante ci sarà l’Area Outdoor, frutto della collaborazione sviluppatasi nell’ambito del progetto Interreg Alcotra 2014-2020 “Modelli integrati per il turismo outdoor” ed “Esperienze Outdoor”. I visitatori avranno la possibilità di sperimentare grazie alla realtà immersiva percorsi di trekking, mountain bike, rafting, arrampicata, di pedalare indossando i visori 3R e vivere l’emozione di discese fantastiche delle montagne piemontesi. Completerà l’allestimento uno spazio informativo curato dai partner di progetto (Regione Piemonte, ATL Cuneo e Torino, VisitPiemonte- Liguria- Valle d’Aosta- Region SUd-PACA) per la promozione di pacchetti outdoor in Piemonte.

Ampio spazio sarà anche dedicato alla montagna, tramite degli eventi “off”:

– giovedì 22 il talk “La montagna è…..conversazioni con istituzioni, esperti e chi in montagna ci vive e ci lavora” https://2022.terramadresalonedelgusto.com/evento/la-montagna-e/

– sabato 23 “Risalendo il Pesio, proposta del Parco delle Alpi Marittime per Terra Madre Off”, finalizzata alla promozione dei territori montani e delle produzioni tipiche https://2022.terramadresalonedelgusto.com/evento/risalendo-il-pesio/

– domenica 24: “Incontriamo la Comunità custode della Valle di Susa”, proposta del Parco delle Alpi Cozie finalizzata alla promozione dei territori montani e delle produzioni tipiche https://2022.terramadresalonedelgusto.com/evento/incontriamo-la-comunita-custode-praterie-orchidee-rocciamelone/

Presso l’Area Piemonte sarà inoltre presente l’associazione Alte Terre DOP, beneficiaria del bando “Promozione dei prodotti di qualità” del PSR 2014-2022, che raggruppa i 4 consorzi di tutela dei formaggi DOP Murazzano, Robiola di Roccaverano, Ossolano più quello della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese, e che svolgerà attività di presentazione e degustazione durante tutti i 5 giorni della manifestazione.

Focus Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

Il valore del Piemonte, con un’incidenza di 209.8 casi ogni 100.000 abitanti (diagnosi settimana 12-18 settembre) a fronte del valore nazionale di 193.8 si conferma tra i più bassi della media in Italia.

L’occupazione dei posti letto ordinari alla data del 19 settembre si attesta al 3,6%(il valore nazionale è 5,5 %) e quella delle terapie intensive all’1,1% (il valore nazionale è 1,5%), mentre la positività dei tamponi è al 7,3%.

CONFERMATA LA DOMINANZA DI OMICRON 5

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue su campioni prelevati il 12 settembre nei depuratori di Cuneo, Alessandria, Castiglione Torinese e Novara evidenziano la dominanza di Omicron 5.

Confermata la presenza di mutazioni appartenenti alla sottovariante BA.5.2 in tutti i depuratori, seppur con frequenze differenti.

Per quanto riguarda le mutazioni di Omicron BA.4 e delle sue sottovarianti, le analisi Arpa ne rilevano la presenza in tutti i depuratori.

Si sono osservate mutazioni specifiche e univoche a bassa frequenza della sottovariante di Omicron BA.2.78 nelle acque del depuratore di Novara e una mutazione univoca e specifica a bassa frequenza appartenente alla sottovariante BA.2.12.1.2 (BG.2) nelle acque del depuratore di Castiglione Torinese.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 12al 18 settembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.281.

Suddivisi per province: Alessandria 123, Asti 70, Biella 68, Cuneo 188, Novara 95, Vercelli 52, VCO 62, Torino città 196, Torino area metropolitana 397.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 8.966 (+1478).

Questa la suddivisione per province: Alessandria 858 (+59), Asti 493 (+117), Biella 477 (+202), Cuneo 1.319 (+202), Novara 668 (+75), Vercelli 363 (+103), VCO 432 (+146), Torino città 1.370 (+131), Torino area metropolitana 2.780 (+408).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 12 al 18 settembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 209.8 in aumento (+19,7%) rispetto ai 175.2 della settimana precedente.

Nb: E’ prematuro, al momento, considerare in crescita la tendenza dell’andamento epidemico.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 104 (+0,8%).

Nella fascia 25-44 anni è 207.2 (+12,8%).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 231 (+ 14,5%).

Nella fascia 60-69 anni è 257.2 (+19,1%).

Tra i 70-79 anni è 254.9 (+13,6%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 186.7 (+ 22,1%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NELLE FASCE DI ETÀ SCOLASTICHE

In età scolastica, nel periodo dal 12 al 18 settembre, l’incidenza rispetto alla settimana precedente è in aumento in tutte le fasce.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 164.3 (+27,8%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 153.5 (+107,2%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 182.8 (+80,8%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 193.1 (+95,6%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 118.4 (+67,5%).

Automotive, hub del riciclo a Mirafiori: siglato l’accordo

REGIONE PIEMONTE, COMUNE DI TORINO E STELLANTIS FIRMANO UN DOCUMENTO DI INTENTI
Definiti i punti chiave per supportare la scelta di Torino come sede del primo centro europeo del Gruppo dedicato all’economia circolare.
Per il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo  è un passaggio storico che premia il pragmatismo e la capacità di lavorare insieme.

Un incontro positivo e concreto quello con Stellantis nel quale l’azienda ha annunciato investimenti strategici a Torino e in Piemonte per la realizzazione a Mirafiori di una nuova piattaforma dedicata alle trasmissioni elettrificate e l’insediamento del primo centro europeo del Gruppo dedicato all’economia circolare. Inoltre sono stati individuati i punti su cui proseguirà la collaborazione già avviata in questi mesi con le Istituzioni. È un passaggio storico che premia il pragmatismo e la capacità di Regione e Comune di lavorare insieme.
Così il Presidente della Regione Piemonte e il Sindaco di Torino commentano gli investimenti resi noti oggi dall’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, a sei mesi dal primo confronto ufficiale, il quale ha tenuto a precisare che gli annunci di oggi evidenziano sia l’impegno di Stellantis verso l’Italia sia la capacità del Gruppo di prendere decisioni responsabili per anticipare l’imminente cambiamento globale del settore. È un momento importante frutto della volontà di rafforzare il radicamento di Stellantis in Piemonte e di un intenso lavoro tecnico per esplorare tutti gli strumenti e le opportunità utili a mantenere e attrarre a Torino futuri investimenti strategici. Il fattore chiave per la crescita è infatti favorire la competitività industriale attraverso la logistica, l’energia, la riqualificazione e la riorganizzazione del territorio.
Un percorso di impegno reciproco che è stato sancito con un primo documento d’intenti firmato da Regione, Comune e Stellantis per insediare in Piemonte, nello stabilimento di Mirafiori, la sede del primo hub europeo del Gruppo dedicato all’economia circolare.
Il centro si occuperà della rigenerazione di componenti elettroniche e meccaniche, dello smantellamento delle vecchie auto per il recupero di pezzi di ricambio, di manutenzione avanzata per le flotte di veicoli.
Tra i punti del documento d’intenti c’è l’impegno della Regione ad approfondire la possibilità di mettere a disposizione del Gruppo stock di energia a prezzi calmierati per offrire condizioni analoghe a quelle di altri Paesi.
La Regione, inoltre, offrirà il proprio supporto per i progetti di ricerca e sviluppo finanziabili attraverso i bandi europei della prossima programmazione e potenzierà la formazione professionale per accrescere le specifiche competenze necessarie alla forza lavoro.
Rilevante ai fini del buon esito dell’operazione anche l’apporto della Città, che si impegna a sviluppare gli adeguati interventi in ambito urbanistico, edilizio, viabilistico e relativi al trasporto pubblico locale che si rendessero eventualmente necessari affinché l’insediamento della nuova filiera industriale sia il più facilitato possibile, anche nell’ottica di valorizzare il fondamentale contributo delle aziende dell’indotto.
Il documento prevede, infine, l’avvio di un tavolo sulla logistica per sostenere le esigenze connesse all’hub e sfruttare al meglio le potenzialità offerte dall’incrocio in Piemonte di Tav e Terzo Valico.

Siamo alla frutta: il comparto ortofrutticolo in crisi incontra la Regione

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CONVOCATO IL TAVOLO REGIONALE PER IL 27 SETTEMBRE

L’Assessore regionale all’Agricoltura martedì 27 settembre incontrerà a Torino, nella sede dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, i rappresentanti del comparto ortofrutticolo piemontese per definire in comune le azioni strategiche da attuare di fronte all’attuale grave crisi economica che ha investito in particolare il mercato della frutta in Piemonte e che ha determinato un aumento dei prezzi dovuto sia ai costi di produzione che ai costi di raccolta, come è stato denunciato dai frutticoltori del Cuneese.

Al tavolo regionale parteciperanno i rappresentanti delle associazioni agricole, delle associazioni cooperative, delle organizzazioni dei produttori, dei consorzi di tutela, di Fondazione Agrion e dell’Università di Torino – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari.

Siccità e altre storie, Torino ospita il Festival dell’acqua

DAL 21 AL 23 SETTEMBRE

 

Un’occasione di importante riflessione sui problemi della siccità e dell’approvvigionamento idrico alla presenza di esperti nazionali e internazionali, istituzioni e stakeholder

 Dal 21 al 23 settembre torna in presenza il Festival dell’Acqua, l’evento ideato e promosso da Utilitalia – la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche – che quest’anno sarà ospitato a Torino.

 

Il capoluogo piemontese è al centro di un territorio che, più di tutti in Italia, sta soffrendo negli ultimi mesi il problema della siccità e dell’approvvigionamento idrico, tematiche di grande attualità che nella tre giorni di settembre verranno affrontate e approfondite presso il Centro Congressi del Lingotto.

 

Il programma vedrà momenti di riflessioni e dibattiti con esponenti della politica, tecnici ed esperti del settore, che si confronteranno con i principali attori europei del servizio idrico su cambiamenti climatici, digitalizzazione e PNRR.

 

Il Festival dell’Acqua, organizzato in collaborazione con SMAT – Società Metropolitana Acque Torino, coinvolgerà anche la cittadinanza torinese con iniziative diverse, per approfondire il tema dell’acqua sotto varie angolature.