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Smantellata rete che scambiava materiale pornografico sfruttando minori

Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino ha concluso, nei giorni scorsi, una complessa operazione di contrasto alla pedopornografia online, che ha condotto all’esecuzione di 12 decreti di perquisizione e alla denuncia di altrettanti soggetti, di cui 4 minorenni, responsabili di detenzione e diffusione di contenuti realizzati mediante sfruttamento di minori di anni 18.

L’attività, diretta dalla Procura di Torino – Gruppo Criminalità Organizzata e Reati Informatici e coordinata dal Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, ha interessato tutto il territorio nazionale, coinvolgendo altri Uffici della Specialità, quali i Compartimenti Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia e Veneto.

3 gli arresti, in Campania, Calabria e Lombardia. Sequestrati migliaia di files.

L’indagine trae origine da un’attività sotto copertura svolta nell’ambito del contrasto alla diffusione di materiale pedopornografico attraverso la rete e, in particolare, su una piattaforma di messaggistica che garantisce ampio anonimato agli utenti.

Gli operatori undercover sono entrati in contatto con gli utenti che, apertamente, sulla chat di gruppo, dichiaravano di possedere o pubblicavano materiale pedopornografico, proponendo di scambiarlo con altri internauti.

Al fine di identificare gli utenti del gruppo, dopo averne acquisito la fiducia, gli investigatori, grazie alla loro abilità tecnica, sono risaliti alle tracce informatiche che hanno consentito l’individuazione dei partecipanti e, in particolare, dell’amministratore di un canale ove reperire materiale illegale “particolare”, previa iscrizione e pagamento di 25 euro.

L’uomo, nei confronti del quale si è verificata una convergenza investigativa tra Polizia Postale di Torino e di Napoli, è stato tratto in arresto in Calabria, congiuntamente da personale di quegli Uffici, per commercio di materiale pedopornografico aggravato per aver utilizzato strumenti volti a impedirne l’identificazione. A suo carico, oltre numerosi supporti informatici, sono state sequestrate carte di debito/credito e un portafogli elettronico.

Il presidente degli industriali: “Torino non è una città triste, si dedichi di più all’innovazione e alla crescita”

“Torino non è una città triste. Abbiamo bisogno di una grande Torino, dedichiamoci di più all’innovazione e alla crescita. Torino resterà, deve restare, uno dei luoghi cardine del futuro della mobilità: su questo occorre un impegno comune di tutti coloro che hanno responsabilità decisionali”

Lo afferma il presidente dell’Unione Industriali di Torino, Giorgio Marsiaj, in apertura dell’assemblea degli imprenditori alla quale è intervenuto il capo di Confindustria Carlo Bonomi. Presenti il governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, i vertici delle Fondazioni Francesco Profumo e Giovanni Quaglia, i rettori degli atenei torinesi, i leader dei sindacati.

Ha aggiunto Marsiaj:  A Stellantis possiamo chiedere di più solo se a anche noi stessi chiediamo di più e se aumentiamo la densità di chi investe in mobilità a Torino. Al nuovo governo chiediamo di valutare un impegno speciale  su questo punto, che non sia  non vago”.

Androidi, app, ambiente, artechnology per il futuro di 85 mila studenti con il progetto Diderot

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A CURA DI FONDAZIONE CRT
IL 12 ottobre al via le iscrizioni gratuite per le classi primarie e secondarie
 
Suona la campanella per il progetto Diderot della Fondazione CRT, che offrirà gratuitamente a oltre 85.000 studenti del Piemonte e della Valle d’Aosta contenuti didattici innovativi, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (SDGs).

 

Mercoledì 12 ottobre, alle ore 14, si apriranno le iscrizioni sul sito www.fondazionecrt.it: gli insegnanti delle oltre 4.000 scuole primarie e secondarie piemontesi e valdostane potranno candidare gratuitamente le proprie classi al progetto Diderot, che ha già formato finora più di 1,3 milioni di studenti.

 

L’edizione 2022-2023 del Diderot preparerà la next generation ad affrontare le “sfide” per un futuro più green, equo e inclusivo: dalla lotta al cambiamento climatico al consumo responsabile delle produzioni agroalimentari per un impatto sociale e ambientale positivo, dall’esplorazione delle nuove frontiere dell’Universo alla “contaminazione” tra scienza, tecnologia, arte e creatività.

 

Inoltre, il Diderot fornirà ai “VYP”-Very Young People di oggi gli strumenti per orientarsi al meglio tra le professioni di domani, alla luce della previsione del World Economic Forum secondo cui il 65% degli studenti svolgerà un lavoro che ancora non esiste.

 

Le 15 linee didattiche – disponibili in doppia modalità, fisica e digitale – rispondono a 11 dei 17 goal fissati dall’Agenda 2030 e sono sviluppate ad hoc con partner di eccellenza nazionale e internazionale, tra cui la Fondazione Veronesi, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Comunità di San Patrignano, l’Accademia Perosi di Biella, la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio-Feduf.

 

Sui banchi del Diderot si formano i ‘campioni del futuro’, coraggiosi, responsabili e consapevoli: giovani capaci di coniugare innovazione, sostenibilità e inclusione per far crescere la comunità e contribuire a migliorare il pianeta”, afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia.

 

“Il Diderot è tra i progetti più ‘young’ della Fondazione CRT: investiamo sulle generazioni Alfa e Zeta per accelerare la transizione ecologica, digitale, economica e sociale nei prossimi anni”, dichiara il Segretario Generale Massimo Lapucci.

 

Le discipline STEM, l’educazione ai valori di cittadinanza attiva, il potenziamento della creatività e di una sensibilità sempre più “verde” saranno al centro dell’offerta formativa del Diderot secondo traiettorie molto articolate: il legame tra inquinamento atmosferico e salute; l’Opera show sulla scoperta di Marte, tra robot, androidi, extraterrestri e tanta musica; le basi della programmazione, l’ideazione e lo sviluppo di App per dispositivi mobili; la philosophy for community; la sicurezza alimentare e il consumo sostenibile. E ancora: un viaggio per i più piccoli nel Regno del Linguaggio tra consonanti e vocali, i segreti dello spazio svelati con la realizzazione di un planisfero celeste, una caccia al tesoro tra le stelle e l’uso di software per ricostruire viaggi nella Galassia; un focus sulle neuroscienze; la sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle imprese come chiave per sviluppare lo spirito imprenditoriale degli studenti.

 

Le Fondazioni CR Cuneo e CR Biella hanno aderito al progetto Diderot della Fondazione CRT, contribuendo a sostenere alcune linee didattiche nelle rispettive province.

 

Le 15 linee didattiche del Diderot e gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU
 
Due percorsi “green” del Diderot sui modelli di consumo e produzione circolare, sul contrasto al cambiamento climatico e sulla formazione di comunità sostenibili rispondono agli SGDs “Consumo e produzione responsabili”, “Lotta contro il cambiamento climatico”, “Vita sulla terra” e “Salute e benessere”:
Tutti per aria! è il nuovo percorso didattico realizzato dalla Fondazione Veronesi che sensibilizzerà gli studenti sul legame tra inquinamento atmosferico e salute, raccontando gli effetti dei principali inquinanti dell’aria e le possibili azioni di prevenzione da mettere in campo ogni giorno per proteggere noi e l’ambiente.
Le mie impronte sul pianeta affronterà i temi promossi dalla Commissione europea all’interno dell’European Green Deal: attraverso lo studio delle filiere agroalimentari, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino introdurrà nelle scuole i temi della sicurezza alimentare e del consumo sostenibile, evidenziando le connessioni fra le scelte dei singoli e le ricadute sulla collettività.

 

Sei linee didattiche sulla scoperta del sistema solare, le ultime frontiere del digital e le strategie per avviare una startup rispondono agli SGDs “Lavoro dignitoso e crescita economica”, “Parità di genere”, “Imprese, innovazione e infrastrutture”:
Digital Math Training, realizzato dal Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute dell’Università di Torino, rafforzerà le competenze matematiche, informatiche, digitali e di problem solving necessarie a scuola e nel mondo del lavoro.
Rinnovamente: obiettivo contare insieme è il percorso proposto con l’associazione A.R.S.T.A. che approfondirà le competenze logico-matematiche attraverso il metodo di Singapore, sviluppato con successo nella città-Stato del Sud-est asiatico per aiutare gli studenti a risolvere operazioni complesse fin da piccoli.
Programmo e Invento, a cura dell’Associazione Dschola, porterà in classe le basi della programmazione, sia con l’utilizzo di Scratch, sia con App Inventor per l’ideazione e lo sviluppo di App per dispositivi mobili, dalla veste grafica fino all’installazione. Focus anche sull’utilizzo consapevole della rete e dei social network.
Dalle nane alle supergiganti: la vita delle stelle svelerà con la guida dell’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta i segreti dello spazio e dell’astronomia, anche attraverso la realizzazione di un planisfero celeste, una caccia al tesoro tra le stelle e l’uso di software per viaggi virtuali nella galassia.
Economia@Scuola, in collaborazione con FEduF, è dedicata all’uso consapevole del denaro e ai modelli di consumo coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e coinvolgerà i ragazzi in un campionato scolastico sull’educazione finanziaria.
Rendere possibile un’impresa impossibile è il percorso realizzato con la Cooperativa Pandora che stimolerà lo spirito imprenditoriale dei giovani attraverso i concetti di sostenibilità sociale, ambientale ed economica delle imprese.

 

Tre proposte didattiche per avvicinare i bambini e i ragazzi al mondo della lirica e ai linguaggi dell’arte contemporanea rispondono agli SDGs “Istruzione di qualità” e “Pace, giustizia e istituzioni solide”:
I speak contemporary, realizzata in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per l’insegnamento dell’inglese abbinato all’arte contemporanea, potenzierà gli strumenti multimediali interattivi prevedendo un dialogo diretto tra studenti e artisti.
• Con Alla ricerca dell’armonia, La Fabbrica dei Suoni utilizzerà il linguaggio della musica come legame tra diverse materie curricolari, con una particolare attenzione al tema dei mutamenti climatici.
• La nuova “Opera show”, intitolata “Opera show: Le avventure dei fratelli Spark e… il viaggio su Marte”, guiderà i ragazzi alla scoperta del pianeta rosso attraverso robot, androidi, extraterrestri e tanta musica. Ideato e diretto da Mario Acampa, realizzato dall’Accademia Perosi di Biella con l’Orchestra dei Talenti Musicali della Fondazione CRT, questo progetto innovativo avvicina i ragazzi alla lirica unendo musica, canto, ballo e prosa: un mix coinvolgente in scena alle OGR di Torino e in versione cinematografica.

 

Quattro linee didattiche focalizzate sulla comprensione dei diritti e doveri per vivere nel rispetto di sé e degli altri rispondono agli SDGs “Città e comunità sostenibili” e “Ridurre le disuguaglianze”:
Caffè filosofico, con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, per sviluppare il pensiero riflessivo, critico e creativo attraverso strumenti e modalità propri delle pratiche filosofiche come il dialogo socratico, la philosophy for children, la philosophy for community.
WeFree, con la Comunità di San Patrignano, si concentrerà sulla prevenzione delle dipendenze e del disagio giovanile attraverso laboratori interattivi.
Viaggio nel Regno del Linguaggio è il percorso a cura dell’Associazione ProXXIma che guiderà i bambini alla scoperta della lingua italiana attraverso un approccio immaginativo, artistico e teatrale, all’insegna dell’integrazione e della cittadinanza attiva.
Giovani per i giovani, realizzato dall’Associazione InTo Brain, metterà in contatto gli studenti con ricercatori universitari esperti di psicologia e neuroscienze per divulgare le frontiere più avanzate della conoscenza in uno degli ambiti di indagine più affascinanti del panorama scientifico.

 

Alle Ogr in arrivo il primo Festival del Metaverso in Italia e View, le nuove frontiere di animazione

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Martedì 11 ottobre al Duomo delle OGR Torino, dalle 9.00 alle 18.30, i massimi attori del settore racconteranno tutto ciò che c’è da sapere e le opportunità dell’universo virtuale

Taglio del nastro del primo Festival del Metaverso in Italia che si terrà martedì 11 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 18.30, presso il Duomo delle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino (Corso Castelfidardo – 22), e che vanta prestigiosi partner e patrocini istituzionali tra cui: Parlamento Europeo, Commissione Europea, Anno europeo dei Giovani, Regione Piemonte, Comune di Torino, Istituto Italiano di Tecnologia – IIT

Organizzato da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, in collaborazione con OGR Torino, l’evento nasce dalla volontà di coinvolgere le grandi del mondo tech, startup e giovani opinion leader per illustrare i nuovi trend sul mondo della comunicazione e del business digitale.

Realtà Aumentata e Virtuale, Blockchain e iWeb3, crypto art, sono solo alcune delle componenti del Metaverso, l’espansione virtuale del mondo reale, dove 350 milioni di persone vivono già generando un mercato (beni virtuali) di circa 54 miliardi di dollari l’anno. È indubbio, infatti, che il metaverso stia portando vantaggi ad aziende e consumatori in cui, grazie all’unione tra realtà fisica e virtuale, è in grado di fornire esperienze immersive migliorate. 

Non a caso, il Festival si pone come attrattore di brand e investitori desiderosi di comprendere il potenziale di questo nuovo settore ponendo l’accento sui giovani talenti nostrani che rappresentano il futuro del Paese.

«Come ANGI siamo da sempre aperti a perseguire i nuovi paradigmi tecnologici e per questo vogliamo vivere da protagonisti nel nuovo mondo immersivo. Creare, infatti, una realtà in cui uomini e macchine possano collaborare rappresenta la nostra missione il cui principio cardine resta sempre quello dell’humanitas. La realizzazione del Festival del Metaverso, infatti, è nata dalla volontà di dare priorità a coloro che si sono distinti in questo campo attraverso la progettazione di un futuro con nuove strategie digitali da adottare in settori vitali. Abbiamo scelto la città di Torino, e nello specifico la Regione Piemonte, perché, oltre alla sua sensibilità all’innovazione, è stata anche la prima in Italia ad aver presentato il suo metaverso». Ha spiegato Gabriele Ferrieri, Presidente ANGI.

«Un grande evento per una realtà nuova che negli ultimi mesi ha avuto una grande accelerazione. Stiamo vivendo un  momento di grande trasformazione digitale e stiamo costruendo il futuro. L’appuntamento di Torino, primo in Italia, per noi è motivo di grande soddisfazione ma anche uno stimolo a proseguire sulla strada che, come Regione Piemonte, abbiamo già intrapreso». Ha esordito l’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati

«Il CSI è partner di questa importante iniziativa perché riteniamo che il metaverso possa diventare un nuovo e ulteriore canale a disposizione delle persone per usufruire dei servizi pubblici digitali. Molti grandi player a livello mondiale stanno già investendo in questa tecnologia e il CSI vuole essere presente in questa nuova partita fin dall’inizio».Ha sottolineato Pietro Pacini Direttore Generale CSI Piemonte.

Un connubio perfetto, quindi, tra tradizione e innovazione, tra vecchio e nuovo, che rappresenta la vera trasformazione mentale e digitale in grado di supportare la nascita di un nuovo modo di comunicare attraverso le collaborazioni tra nomadi digitali, computer graphics, informatici, social media manager, ingegneri e tante altre professionalità. Un’alleanza che promette molti vantaggi economici e ambientali.

L’evento verrà suddiviso in due momenti, sezione mattutina e sezione pomeridiana, e l’intera giornata verrà scandita da molteplici argomenti: arte, blockchain, smart city e smart mobility. IA, robotica, startup, musica, lavoro e formazione, fashion industry, sport.

Main Partner del Festival del Metaverso: Ferrovie dello Stato Italiane, Intesa Sanpaolo Assicura, MINI.

Official partner: Consorzio per il Sistema Informativo – CSI Piemonte, Coderblock, Lab 21.01, Spencer & Lewis, Tier, Würth Italia, studio legale Zaccara & Associates.

Ad aprire i lavori del primo Festival sul Metaverso italiano, oltre al saluto da parte del comune di Torino, saranno le prestigiose istituzioni della città: Matteo Marnati, Assessore regionale Ambiente, Energia, Innovazione, Ricerca Regione Piemonte; Letizia Maria Ferraris, Presidente CSI Piemonte; Massimo Lapucci, CEO di OGR Torino e Segretario Generale della Fondazione CRT.

A seguire, verrà presentata in esclusiva dal Prof. Roberto Baldassari, Direttore Generale Lab21.01 e Direttore del Comitato Scientifico ANGI, l’indagine demoscopica “Giovani e innovazione nello scenario del metaverso”.

Infine, prenderanno parte a importanti round table: Carlo Corazza, Direttore degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia; Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia; Francesco Tufarelli, Direttore Generale della Presidenza del Consiglio; l’Ambasciatore Lorenzo Angeloni, Direttore Generale, direzione generale per la Promozione del Sistema Paese – Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale; Marco Gay, Presidente di Confindustria Piemonte; Guido Scorza, avvocato e componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali; Chiara Caucino, Assessore regionale alla Famiglia; Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte; Andrea Lazzara dell’Ordine degli Psicologi del Piemonte; Marco Calonego, Consulente Würthper il Metaverso; Geo Ceccarelli, Founder Experiency & CGO Spencer&Lewis; Sonia D’Arcangelo, Head of Neuroscience Lab di Intesa Sanpaolo Innovation Center; Ennio Bilancini, Direttore del GAME Science ResearchCenter e coordinatore della GAME Science Winter School; Matteo Bisanti, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università degli Studi di Firenze e membro del GAME Science Research Center; Fabio Viola, fondatore TuoMuseo e curatore per la Reggia di Venaria con PLAY.

E ancora: Francesca Mambretti, Head of Sales Mid-Market per l’Italia di META; Sarah Schappert, Director Europe URBAN-X – MINI; Marco Calonego, Consulente Würth per il Metaverso; Marco Sirgusa, Senior Public Policy Manager Italy di Tier Mobility; Fabio Simonelli, Partnership Director Italy Rakuten; William Nonnis, Full Stack and Blockchain Developer per ENEA, Edoardo Di Pietro, primo laureato nel metaverso in Comunicazione, Ict e Media; Marcel Vulpis, Vicepresidente Lega Pro; Roberto Ciccioli, Advisor Global Sports Initiatives per l’Italia.

La sezione pomeridiana, invece, vedrà la presenza dei massimi esponenti italiani del campo del Metaverso, tra cui: Daniele Pucci, ricercatore IIT e Responsabile della linea di ricerca “Artificial Mechanical Intelligence”; Salvatore Maria Aglioti, Responsabile Neuroscience and society IIT; Massimo Canducci, Chief Innovation Officer – Engineering Group; Cris Nulli, Digital Advisor; Lino Prencipe, Director Digital & Business Development Sony Music; la rapper BigMama; Leonardo Vigolo, CIO & Creative TechnologistDe Marinis Group; Riccardo Carnevale, Partner & HoEStarting Finance; Gian Luca Comandini, Direttore The Blockchain Management School; Roberto Esposito, CEO Alterside; Anna Fongaro, Founder Colada & Web3.0 Expert; Danilo Costa, CEO & Founder Coderblock; Nino Carmine Cafasso, Consulente del lavoro; Gianluigi Ballarani, Co-Founder HUDI; Fabiano Taliani, CEO Cointelegraph Italia; Jacopo Zaccara, Consigliere di amministrazione Guido Srl; Andreina Serena Romano, CEO Twilo e Founder PowWoW Fashion Tech Week; Sara Noggler, CEO Polyhedra e Comitato blockchain Assolombarda; Valentina Marzioni, Imprenditrice & Content Creator.

Moderazione affidate al giornalista, conduttore radiofonico e sceneggiatore italiano, Massimo Cerofolini, che verrà accompagnato dalla co-conduttrice Ylenia Totino.

Coordineranno le sessioni dei panel pomeridiani i vari delegati dell’ANGI, tra cui: Ilaria Cuomo, Direttore del coordinamento generale dell’evento; Adelina Chiara Balsamo, Direttore Ufficio Presidenza ANGI e Direttore Responsabile “The Italian Globe”; Francesca Rese, Membro del Consiglio Presidenza ANGI; Asia Galisi, Head of digital management; Francesco Paolo Russo, Direttore Generale ANGI; Fabio Biccari, Responsabile ANGI Lombardia; e Pietro Trebisonda, Responsabile ANGI Torino.

La partecipazione all’evento è gratuita ma è gradita la registrazione al seguente link: https://www.festivalmetaverso.it/iscriviti/

 

16-21 ottobre OGR – Officine Grandi Riparazioni Torino

 

Ispiratrice. Visionaria. Educativa. Con un mix unico nel suo genere tra professionisti del settore, Think Leader, studenti e appassionati, VIEW celebra le nuove frontiere di animazione, effetti visivi (VFX) e videogiochi, per confrontare le rispettive visioni sul futuro del settore digitale. In presenza e online, le conferenze, presentazioni, masterclass e i workshop compongono un esauriente panorama delle più recenti avanguardie nel campo dello storytelling, produzioni virtuali, computer grafica, media interattivi e immersivi, realtà virtuale, aumentata e mista, Metaverso, Intelligenza Artificiale, Rendering in Real- Time e altro ancora.

VIEW conta quest’anno 137 ospiti, tra cui 10 Premi Oscar, più di 100 incontri e 5 anteprime: dal “first look” di 20 minuti in esclusiva sul prossimo film d’animazione Disney “Strange World – Un mondo misterioso“, al nuovo lungometraggio in stop motion, “Wendell & Wild”; da “My Father’s Dragon”, alla prima mondiale della miniserie giapponese in quattro episodi “ONI: Thunder God’s Tale”, a “Il Gatto con gli Stivali 2-L’ultimo desiderio”. Tra i protagonisti, sotto la Mole: Rob Minkoff, regista de “Il Re Leone”; Roy Conli, produttore dell’ultimo film Disney in anteprima “Strange World – Un mondo misterioso“; Peter Ramsey, co-direttore del film vincitore dell’Oscar “Spider-Man: un nuovo universo”; Kristine Belson, presidente di Sony Picture Animation; Ramsey Nato presidente di Nickelodeon Animation e Paramount Animation; Julien Fournié, lo stilista del metaverso; Scott Eaton, l’artista dell’IA; Guido Quaroni, artista degli effetti speciali; Mark Ulano, l’ingegnere del suono, Premio Oscar per “Titanic”; Rob Bredow, artista degli effetti visivi per “Solo: A Star Wars Story”;  Danielle Feinberg, direttrice della fotografia per “Brave” e “Coco”; Pierre Perifel, il regista di “The Bad Guys”; Robert Zemeckis e Henry Selick in live streaming.

 

Potrebbe ormai sembrare un cliché, ma è la pura verità che ogni anno il programma di VIEW Conference si ripresenta più ricco e perfezionato – spiega la CEO di View Conference Maria Elena Gutierrez – Il livello dei relatori di quest’anno è eguagliato solo dal loro entusiasmo nell’essere qui, e dalla consapevolezza dell’importanza di questo poter esserci. Dopo l’incubo del COVID, è meraviglioso sapere che la maggior parte dei nostri relatori sarà con noi di persona”.

 

ISPIRANTI NARRATORI

Da “Encanto” a “Pinocchio“, da “Red” a “Lightyear-La vera storia di Buzz“, da “Wendell & Wild” a “Il mostro dei mari“, “Troppo cattivi” e “Il gatto con gli stivali- L’ultimo desiderio“, VIEW Conference propone numerosi approfondimenti ed eventi speciali dedicati ai più recenti blockbuster realizzati delle principali realtà produttive, tra cui Walt Disney StudiosPixar Animation StudiosNetflix e molte altre. A condurre i talk saranno gli stessi cineasti: a partire dal premio Oscar Robert Zemeckis, in una conversazione virtuale con il supervisore degli effetti visivi Kevin Baillie sul viaggio creativo intrapreso per portare sullo schermo “Pinocchio” (mercoledì 19, ore 12.30). E continuando con altri acclamati autori quali Domee Shi, direttore di Turing Red di Pixar Animation Studios, Angus MacLane, direttore luci ai Pixar Animation Studios, e Chris Williams, regista de “The Sea Beast” (Netflix), già Premio Oscar per “Big Hero6” (lunedì 17, ore 18.30). Spazio anche a un tuffo di nostalgia nell’amatissimo classico Disney del 1994 “Il re leone” in compagnia del regista Rob Minkoff che presenterà un approfondimento sulla realizzazione del film “Deep Dive into the Lion King”, il film che ha aperto nuove frontiere alla tecnologia (giovedì 20, ore 9).

All’insegna dell’ispirazione a 360°, è in programma una variegata offerta di presentazioni, come quella della toccante serie Lost Ollie creata da Shannon Tindle e diretta da Peter Ramsey (venerdì 21, ore 17.45) o dell’antologia di corti animati sovversivamente divertenti Love, Death + Robots con il produttore Tim Miller (venerdì 21, ore 18), entrambe targate Netflix, o ancora dell’innovativa esperienza-concerto ABBA Voyage nell’incontro “Creating the ABBA Voyage Concert Experience” con i supervisori degli effetti visivi Ben Morris e Ian Comley che hanno contribuito a costruire uno show unico al mondo presentando sul palco a Londra gli artisti svedesi in versione avatar (venerdì 21, ore 12.45). Dall’universo videoludico, arriva l’opportunità di incontrare i creatori di Horizon Forbidden WestJan-Bart Van Beek, il sequel di Horizon Zero Dawn sviluppato da Guerrilla Games e pubblicato da Sony per Playstation 4 e 5 (lunedì 17, ore 11.30) e “Returnal” (BAFTA Games Award) per scoprire con Risto Jankkila e Sharman Jagadeesan gli effetti visivi in Real-time utilizzati per il gioco per PS5 (martedì 18, ore 12.45). Gli effetti visivi saranno altrettanto ben rappresentati da un ampio parterre dei più illustri supervisori VFX, presenti a VIEW per offrire strabilianti immersioni nei “dietro le quinte” degli ultimi successi cinematografici tra cui “Thor: Love & Thunder“, “Stranger Things 4“, “The Sandman“, “Jurassic World-Il dominio”, “Doctor Strange e il multiverso della follia”, “Moon Knight” e altri.

 

ANTEPRIME ESCLUSIVE

I momenti salienti di questa edizione includono anche una serie di anteprime italiane e internazionali con immagini e video inediti delle pellicole più recenti e significative. Da non perdere il “first look” di 20 minuti in esclusiva sul prossimo film d’animazione Disney Strange World-Un mondo misterioso in compagnia del produttore Roy Conli, (martedì 18, ore 10.15) e il talk online del premio Oscar Henry Selick che con l’illustratore argentino Pablo Lobato e Suzanne Twining, presenterà il suo nuovo lungometraggio in stop motion, Wendell & Wild”, realizzato per Netflix (giovedì 20, ore 17.45). Nora Twomey, a VIEW parlerà del suo nuovo lungometraggio animato “My Father’s Dragon” firmato Netflix (martedì 18, ore 9); il produttore esecutivo Kane Lee accompagnerà la prima mondiale della miniserie giapponese in quattro episodi “ONI: Thunder God’s Tale”, mentre il regista Joel Crawford presenterà la pellicola targata DreamWorks Animation “Il Gatto con gli Stivali-L’ultimo desiderio”, spin-off di Shrek e sequel de “Il Gatto con gli Stivali” del 2011.

 

PENSATORI VISIONARI

VIEW è il palcoscenico su cui i più influenti Think Leader, creativi, specialisti tecnologici e leader del settore digitale, possono condividere le proprie idee più innovative attraverso una serie di panel specialistici appositamente progettati per far espandere la mente.

Marc Petit, vicepresidente di Unreal Engine Ecosystem per Epic Games terrà un’approfondita conferenza sul Metaverso in “Metaverse Keynote” (martedì 18, ore 14), coordinando anche un manipolo di influenti teorici e pionieri VR che saliranno sul palco per discutere le infinite possibilità offerte dagli straordinari mondi immersivi che si stanno profilando all’orizzonte. Il metaverso rappresenta infatti il campo ideale per diverse arti (cinema, animazione, design, gioco) per fondersi e distruggere le barriere e permettere agli artisti di esprimersi pienamente grazie alle nuove tecnologie. Julien Fournié, ad esempio, è uno degli stilisti più all’avanguardia della sua generazione: ha crea outfit haute couture per il videogioco PUBG Mobile e collaborato con Dassalt Systèmes, Apple, Tencent Giochi, Disney. Nell’incontro “Giving the Metaverse New Horizons” (martedì 18, ore 14.45) offrirà la sua visione sul futuro del metaverso dopo 12 anni di ricerca e sviluppo.

Esperti nel campo delle produzioni virtuali esamineranno poi la convergenza tra il mondo reale e quello digitale nel cinema, mentre l’intelligenza artificiale verrà analizzata a fondo in una serie di dibattiti sul complesso rapporto tra artisti e IA. Con Scott Eaton si parlerà dell’attuale stato dell’arte dell’IA in “Artist + AI I Artist vs AI” (giovedì 20, ore 12.15), il suo lavoro esplora i confini della rappresentazione figurativa combinando i mezzi tradizionali (disegno, scultura, fotografia e animazione) con l’apprendimento automatico, i dati e la computer grafica.

Registi, dirigenti di studios e creativi visionari saranno impegnati inoltre ad esplorare il futuro dello storytelling, dell’animazione e degli effetti visivi. Uno speciale panel di Women in Animation consacrerà l’impegno di VIEW nella causa per l’inclusione e l’uguaglianza di genere all’interno dell’industria.

 

GIGANTI DELL’INDUSTRIA

Tra i leader riconosciuti del settore digital, la presidentessa di Nickelodeon Animation e Paramount AnimationRamsey Naito, produttrice di “Baby Boss” e di altri grandi successi come “SpongeBob” e “Paw Patrol”, discuterà di “Bleeding Orange: The Life and Times of Nickelodeon Animation” (giovedì 20, ore 16.30) e Kristine Belson, presidente di Sony Picture Animation, celebrerà i 20 anni di progressi e innovazione della sua azienda (venerdì 21, ore 16.30). James Knight, direttore globale Media, Intrattenimento/ VFX di AMD, terrà un talk illuminante e istruttivo, mentre Richard Kerris condividerà con il pubblico la propria peculiare prospettiva come vicepresidente della piattaforma Omniverse e direttore generale Media e Intrattenimento a NVIDIA; inoltre, Cathal Loughnane di Aston Martin parlerà di “Ispirazione e l’arte di alzare la testa e guardarsi intorno”. E poi ancora, Faik Karaoglu, vicepresidente esecutivo Branded Business di Wacom, e il pioniere tecnologico Tom Wujec, creatore di pluripremiati utensili digitali quali Maya e Sktechbook Pro. Inoltre, il simposio di quest’anno offrirà numerose presentazioni e workshop illuminanti condotti dalle principali realtà specializzate in sviluppo software, tra cui The Foundry SideFX, un contingente di produttori specializzati in effetti visivi unirà le forze per dar vita a un intenso panel sulle sfide attuali e future del settore VFX.

 

NUTRIRE IL TALENTO

Uno dei punti di forza di VIEW Conference è senz’altro l’opportunità reciproca di incontro e di scambio offerta sia agli studenti che ai loro modelli e fonte d’ispirazione. Al centro di questo scambio c’è senza dubbio il sempre ricchissimo programma di workshop e masterclass, valutazioni dei portfolio e sessioni “Ask-Me-Anything”, in cui i più illustri professionisti condividono competenze, know-how, saggezza ed esperienza professionale con la nuova generazione di talenti che aiuteranno ad evolvere e a migliorare.

 

Il programma 2022 dedicato ai workshop presenterà una stimolante miscela di argomenti formativi: dalle sessioni guidate dagli specialisti in stop-motion di Aardman Animation, passando per gli approfondimenti su temi quali le tecniche di modellazione 3D col software Blender, il rendering digitale stilizzato, fino alle lezioni di anatomia tradizionale e il disegno dal vero. I creatori della serie animata Netflix “Lost Ollie“, Shannon Tindle Peter Ramsey, si confronteranno sulle “Storie che vale la pena raccontare” mentre altri seminari offriranno consigli pratici su come affinare le abilità professionali imprescindibili: da “Come presentare un lungometraggio” a “Come evitare il burnout creativo“. Lo sviluppo di una carriera potrà trovare spinta e stimolo ancora maggiore grazie alle sessioni di revisione portfolio in calendario, mentre un hub di recruiting gratuito offrirà incontri personalizzati con le principali realtà creative, tra cui Industrial Light & Magic, Framestore, Trixter, Rotomaker, Axis Studios, El Ranchito, Technicolor, Alps Studios ed Escape Studios.

 

“Ho già menzionato quanto sia ricco il programma di eventi per il 2022 – aggiunge Maria Elena Gutierrez – Ma c’è qualcosa che reputo ancora più importante. Quando VIEW Conference sarà in pieno svolgimento, invito tutti i partecipanti a concedersi un momento solo per fare un passo indietro, e porsi in ascolto. Oltre il brusio degli incontri potranno sentire il battito inconfondibile del cuore nascosto del simposio. Un cuore alimentato dall’ispirazione, dall’amore e dal rispetto reciproco. È il motivo principale per cui ci riuniamo qui ogni anno, celebrando i traguardi raggiunti e condividendo le nostre idee. Questo cuore, e il caloroso spirito umano che rappresenta, è l’elemento di VIEW che per me ha più valore: di persona, a Torino, o virtualmente, sono impaziente di potervi accogliere tutti!”

Per registrarsi e partecipare a VIEW Conference in presenza o in modalità online via livestream: https://www.viewconference.it/pages/registration

 

A proposito di VIEW 2022

VIEW Conference, il principale evento italiano relativo a Computer Grafica, storytelling interattivo e immersivo, Animazione, Effetti Visivi, Videogames, Realtà Virtuale, Mista e Aumentata, porta ogni anno in Italia i migliori professionisti di questi settori, riunendoli nella meravigliosa e suggestiva città di Torino nel corso di una settimana ricca di incontri, presentazioni, tavole rotonde e laboratori. L’edizione 2022 di VIEW Conference si terrà dal 16 al 21 ottobre, parte online e parte “in presenza” presso gli innovativi spazi delle OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino. L’evento è tenuto in lingua inglese.

 

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INFO

VIEW Conference

16-21 ottobre 2022

OGR – Officine Grandi Riparazioni, Corso Castelfidardo 22, Torino

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Calo dei consumi in Piemonte: -300 milioni di euro nell’ultimo trimestre

La perdita del potere d’acquisto dei piemontesi nella seconda metà del 2022 ammonterebbe a un miliardo di euro.  Le famiglie stanno spendendo sempre di più per ottenere una quantità di beni in continua diminuzione. La stima è dell’ufficio studi di Confesercenti.Il peggioramento  è dovuto innanzitutto agli aumenti record dei prezzi dell’energia nell’estate che si materializzeranno sulle bollette autunnali, portando l’incremento dei prezzi ai livelli massimi dell’anno. Il tasso di inflazione crescerà nella media dei prossimi tre mesi fino al 9,1%, mezzo punto in più rispetto al periodo estivo (+8,4%) e ben tre punti in più della primavera. Le famiglie hanno utilizzato finora i risparmi, scesi già nel trimestre primaverile di 2,3 punti in quota di Pil. La Confesercenti calcola una perdita di consumi nei negozi pari a 300 milioni di euro per l’ultimo trimestre dell’anno: ormai il calo non riguarda solo beni extralimentari, ma anche i prodotti alimentari.

Portici di Carta, la libreria lunga due chilometri ha conquistato Torino

Preceduta dagli appuntamenti “Portici Off” dal primo ottobre in città, la XV edizione di Portici di Carta, la manifestazione letteraria che a ottobre trasforma Torino in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, volge alla chiusura.

I 2 chilometri di libreria lungo i portici del centro e i 140 appuntamenti legati al libro – incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, degustazioni letterarie, letture, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce – hanno caratterizzato questa edizione di Portici di Carta. La manifestazione, nonostante i momenti di maltempo di domenica 9 ottobre, è tornata a risplendere dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, riunendo attorno al libro la grande comunità di lettrici e lettori di ogni età e ospitando scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari.
Il centro di Torino e i suoi eleganti portici, patrimonio architettonico del capoluogo piemontese, sabato 8 e domenica 9 ottobre hanno accolto 63 librerie, fra indipendenti, di catena, remainders, antiquarie e bouquinistes, 65 case editrici e 35 espositori “Il libro ritrovato” di libri antichi e fuori catalogo proponendo 16 aree tematiche: dalla narrativa alla saggistica, dai gialli ai fumetti, dai viaggi alla spiritualità e cultura orientale, dalla poesia alla storia e società, dalla scienza alle storie al femminile, dalle letture per bambini, bambine, ragazze e ragazzi ai gialli, dall’arte alle lingue, alla storia locale, ai racconti.
Ecco alcuni titoli che hanno riscosso maggior successo di vendita a Portici di Carta 2022. Tra i gialli più richiesti il nuovo Cena di classe. Il primo caso dell’avvocato Meroni di Alessandro Perissinotto e Pietro d’Ettorre (Mondadori) e La mala erba di Antonio Manzini (Sellerio). Nel settore saggistica i più venduti sono stati il reportage Bucarest di Margo Rejmer (Keller) e il nuovo L’anno del fascismo. 1922. Cronache della marcia su Roma di Ezio Mauro (Feltrinelli). Per il settore voci di donne: Tutta intera di Espérance Hakuzwimana. Tra i titoli di libri per l’infanzia più apprezzati: Il viaggio di Madì (Lapis) e i libri dell’editore ospite per bambine e bambini Camelozampa. Dell’editore ospite e/o successo per La Cartolina di Anne Berest. Tra i romanzi e i racconti: Una vita come tante di Hanya Yanagihara (Sellerio) e Il rosmarino non capisce l’inverno di Matteo Bussola (Einaudi). Tra i volumi sulla scienza: Il mio lungo viaggio di Piero Angela (Mondadori). Nel settore libri in lingua originale svettano tra le vendite i libri di Sally Rooney. Tra i fumetti e i

graphic novel più amati il viaggio di Zerocalcare in Iraq, appena uscito, No sleep till Shengal (Bao Publishing). Tra i grandi autori, Vasilij Grossman è stato particolarmente richiesto, soprattutto per Vita e destino (Adelphi).
Tutto esaurito per gli incontri di sabato 8 ottobre e buona affluenza agli eventi di domenica 9 ottobre, nonostante la pioggia. Per tutti gli appuntamenti i posti prenotabili erano andati subito a ruba appena aperte le iscrizioni. Non si sono invece svolte le passeggiate letterarie di domenica 9 ottobre, annullate a causa del maltempo, che sin da subito tanto successo avevano riscosso, con prenotazioni sold out.
Apprezzatissime dalle famiglie le attività nello spazio Mini Portici dedicato alle bambine e ai bambini, come le letture ad alta voce di Nati per leggere, le azioni di pittura proposte dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (dedicate al genere del giallo in omaggio a Fruttero & Lucentini), lo spettacolo Cipì e Bandiera di Vania Pucci e Giorgio Scaramuzzino, dedicato a Mario Lodi, e i laboratori con autori e autrici di Camelozampa, editore di narrativa per l’infanzia ospite di questa edizione: Nicoletta Bertelle, Rossana Bossù, Mara Dompè, Serenella Quarello, Giulia Torelli, Pino Pace. Novità 2022: la nuova iniziativa Portici a Scuola, 7 incontri in 28 istituti scolastici di Torino (dalle scuole dell’infanzia alle secondarie di primo grado), fino a lunedì 10 ottobre, realizzati in collaborazione con TorinoReteLibri, che hanno visto dialogare con gli alunni l’autrice tedesca Rieke Patwardhan (grazie alla collaborazione con Matota Festival), Pierdomenico Baccalario, Alessandro Perissinotto, Pino Pace, Teresa Porcella, Andrea Vico, Luca Trapanese e Francesca Vecchioni.
Grande artecipazione agli incontri con autrici e autori all’Oratorio San Filippo Neri e nei nuovi spazi di Portici di Carta Gallerie d’Italia-Torino e il Museo nazionale del Risorgimento: Anne Berest, Lidia Yuknavitch, Nadeesha Uyangoda, Marco Balzano, Matteo Bussola, Ezio Mauro, Giovanni De Luna, Piero Bianucci; Ernesto Ferrero, Carlotta e Federica Fruttero e Bruno Ventavoli per la dedica a Fruttero & Lucentini e al loro sodalizio artistico; Sandro Ferri & Sandra Ozzola, editori di e/o, casa editrice ospite a Portici di Carta che ha portato in piazza San Carlo la mostra “Una giornata in casa editrice”; Marta Barone, Marco Lupo, Diego Marani, Marco Zatterin, Chiara Lorenzoni, Pino Pace, Giuliano Vergnasco, Paolo Morelli, Giorgio Ballario, Maurizio Blini, Massimo Tallone, Sergio Chiamparino & Michele Paolino.
Ecco alcune riflessioni emerse dagli incontri.
Lidia Yuknavitch: «Ho sentito la responsabilità di dire la verità in modo da far sentire meno solo chi legge il mio libro, La cronologia dell’acqua». «Scrivere per me è liberatorio in quanto espressione di ciò che ho dentro, la scrittura è il mio modo per vivere il mondo con gli altri».
Marco Balzano «Senza esercizio la felicità si esaurisce, come evidenzio in Cosa c’entra la felicità (Feltrinelli). Nella società greca la felicità non era una dimensione intima e privata, ma al servizio

degli altri. Solo così la nostra fioritura, che pure è destinata ad appassire, potrà lasciare agli altri ciò che di più durevole e caro siamo stati sulla terra».
Anne Berest: «Tutto quello che narro nel libro La cartolina (e/o) è vero, l’unica differenza tra libro e vita è che la storia si svolge in qualche mese mentre nella realtà è durata quattro anni».
Matteo Bussola: «Ho iniziato a provare fastidio nei confronti dei libri che ritraggono le donne come principesse ribelli, eroine anticonformiste per copione, tralasciando tutte le donne che hanno vite ordinarie, fatte di incomprensioni con i figli, con i genitori anziani, con malattie e altri problemi. Ho deciso di scrivere di donne – con Il rosmarino non capisce l’inverno (Einaudi) – perché mi diverto più a cercare tra quello che voglio conoscere meglio rispetto a ciò che conosco già». E ancora: «La scrittura è la lente sul mondo dello scrittore, attraverso cui vede e scopre un mondo che lo sorprende».
Ezio Mauro, su «Non si può prescindere dalla coda della guerra. Turati stesso è convinto che la violenza possa essere spurgata solo col tempo, come spiego in L’anno del fascismo. 1922. Cronache della marcia su Roma (Feltrinelli)». «Assistiamo a una coincidenza tra il governo più debole nella storia del regno e la sfida più grande. Il re racconterà in esilio di aver deciso di non firmare lo stato d’assedio per paura di uno spargimento di sangue. Invece a Roma arrivarono solo 26000 camicie nere armate male».
Sandra Ozzola, e/o, editore ospite: «La nostra scommessa era che nei paesi dell’est ci fossero grandi autrici e grandi autori non ancora tradotti. Una scommessa che abbiamo vinto». Bruno Ventavoli: «Portare in Italia l’est europeo negli anni ‘80 non era scontato: l’unico modo per attraversare questo muro era quello delle parole, della letteratura, della fantasia. Le Edizioni e/o hanno fatto tutto questo».
Tra gli incontri “off” in avvicinamento a Portici di Carta più seguiti nelle librerie della città, ricordiamo quelli che hanno visto la presenza di: Giuseppe Lupo, Andrea Monticone, Salvatore Tropea, Valeria Tron Sofia Gallo e Edoardo Guzzon Andrea Astuto, Guido Quarzo, Anna Vivarelli, Pino Pace, Carla Costamagna, Marco Amici, Davide Astegiano, Ilaria Campani, Maria Carla Fruttero, Eleonora Quirico, Giuseppe Tirone, Laura Florian, Lorenza Faccioli, Chicca Morone, Emanuela Botti, Franco Faggiani, Luca Rondi, Gian Giacomo Della Porta.
Portici di Carta è stata anche l’occasione per presentare e confrontarsi su progetti di promozione alla lettura: il Concorso letterario nazionale Lingua Madre con due delle sue autrici vincitrici Mahnaz Hassanlou (Iran) e Sofia Spennacchio (Francia); la Festa del libro medievale e antico di Saluzzo 21-23 ottobre), quest’anno dedicata alle donne nel Medioevo; Lungomare di libri a Bari, nata nel 2020 e ispirata all’esperienza di Portici di Carta; la quarta tappa dell’Independent Book Tour (dopo Novara, Verbania e Biella), ideato da Hangar del Libro – Regione Piemonte e Salone

Internazionale del Libro di Torino, per far conoscere la ricca realtà editoriale e libraria indipendente piemontese.
In Piazza San Carlo ha fatto tappa anche il Bibliobus, la biblioteca itinerante della Città di Torino, con proposte di attività e servizi, inaugurato nell’edizione 2018 di Portici di Carta.
Novità 2022: le 40 degustazioni letterarie Il giro del mondo in 40 libri per confrontarsi sui temi legati ai diritti, immigrazione, pace, intercultura, proposta dal Centro Interculturale Città di Torino in Piazza San Carlo e Piazza C.L.N presso Stratta, Caffè Torino, Costadoro Social Coffee Factory, Caffè Mokita e La Bottega Turin Vermouth, in collaborazione con 25 associazioni del territorio e grazie alla co-organizzazione di Associazione Amece, Centro di Cultura Albanese, Codiasco – Angi, Associazione Donne Africa Subsahariana e II generazione, Associazione Farmp. Tra gli ospiti: Younis Tawfik, Abi Darè, Rahma Nur, Karim Metref; Anilda Ibrahimi, Hanane Makhloufi; Irina Niculescu e Marian Mocanu; Talatou Clementine Pacmogda.
13 ragazze e ragazzi del Bookblog, i giovani reporter del Salone Internazionale del Libro, hanno documentato con interviste, reportage e articoli le giornate di Portici di Carta raccogliendo riflessioni, temi, idee, riportati sul blog online bookblog.salonelibro.it.
Anche quest’anno a Portici di Carta, nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, un gruppo di studentesse e studenti è stato coinvolto nella logistica dell’evento, grazie alla relazione strutturale con TorinoReteLibri Piemonte (rete di coordinamento delle biblioteche scolastiche che conta più di 65 scuole aderenti sul territorio).
Matota Festival, che quest’anno ha collaborato con Portici di Carta, presso il Centro del protagonismo giovanile Cartiera ha ospitato: Rieke Patwardhan, Chiara Abastanotti, Elena Pasquini e Giorgio Scaramuzzino.
Portici di Carta, giunto alla quindicesima edizione, è un progetto di Città di Torino e Salone Internazionale del Libro di Torino, realizzato da Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte agli editori piemontesi e con la partecipazione dei librai e delle libraie torinesi coordinati da Rocco Pinto, la collaborazione di Biblioteche civiche torinesi, Centro Interculturale della Città di Torino, TorinoReteLibri Piemonte, ALI Associazione Librai Italiani, SIL Sindacato Librai e Cartolibrai, Colti-Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Giardino Forbito, Nati per leggere, Concorso letterario nazionale Lingua Madre, Matota Festival, Museo nazionale del Risorgimento.
Intesa Sanpaolo, quest’anno anche con le Gallerie d’Italia-Torino, si conferma Main Partner dell’edizione 2022 della manifestazione nell’ambito del sostegno al Salone Internazionale del Libro di Torino per il quindicesimo anno consecutivo.
Con il patrocinio di: Camera di commercio di Torino.

Info: www.salonelibro.it

SaluTO, due giorni per sfatare le fake news su scienza e salute

E’ iniziato ieri SaluTO 2022 e continuerà nel pomeriggio di questa domenica, a partire dalle ore 15.00. 

Due giorni di divulgazione scientifica, ad ingresso libero e gratuito, rivolti ai cittadini torinesi, con l’intento di informare e dialogare sugli argomenti più diffusi nell’ambito della salute e di sfatare le fake news che ogni giorno circolano in rete portando cattiva informazione.
L’argomento di questa edizione “Salute, Ambiente e DNA: riprendiamoci la vita”, come sottolineato dal Professor Stefano Geuna, Rettore dell’Universita’ di Torino, vede il ritorno della possibilità di partecipare in presenza e ci ricorda l’importanza di ritrovare uno spazio di comunicazione efficace e di riprendere in mano le redini della nostra quotidianità.
Il Professor Ezio Ghigo, medico endocrinologo, ideatore nonchè coordinatore scientifico di SaluTO, è stato lungimirante quando, nel 2019, ha deciso di iniziare questo progetto insieme all’organizzatore di eventi YEG!, nella speranza di contrastare la diffusione di false notizie in ambito medico da parte del mondo del web: fake news che sono incrementate notevolmente proprio l’anno successivo, con l’avvento della pandemia da Covid-19.
E in questi due giorni di Talk insieme ai medici, nonchè professori universitari, di fake news circolanti nel web se ne scoprono e se ne smascherano molte.
Una di queste è stata sfatata ieri dal Professor Umberto Ricardi, Direttore della Scuola di Medicina di Torino e Professore di Radioterapia, ovvero la diffusa credenza che il tabagismo non favorisca l’insorgenza tumorale “perchè di tumore si ammala anche chi non fuma”: niente di più sbagliato. Sono ormai numerosi gli studi scientifici che contrastano questa diceria e, come ha affermato ieri il Professore durante il suo Talk “Tumori della mammella e del polmone: la genetica delle cellule per cure su misura”, il fumo di sigaretta rappresenta tuttora  la causa principale dell’insorgenza di carcinomi e adenocarcinomi polmonari.
Inoltre, recenti studi hanno scoperto l’incidenza di tumori a piccole cellule, i cosiddetti microcitomi cellulari, nei quali la variabilità genetica è talmente elevata da rendere estremamente difficile l’individuazione del bersaglio farmacologico e della cura adeguata per ciascun tipo di neoplasia maligna.
Il Professor Ricardi sottolinea che anche l’esposizione al fumo passivo predispone notevolmente al rischio di insorgenza tumorale e lancia un monito a tutti i sanitari fumatori affinchè, smettendo di fumare, parta da loro il buon esempio di preservare la propria salute e quella degli altri.
D’altronde, ritornando alle parole del Professor Ghigo, l’obiettivo di SaluTO è quello di far partire la divulgazione scientifica proprio dalle persone che studiano e lavorano nell’ambito sanitario: medici, studenti e tutti i professionisti che, grazie alla loro opera di contatto diretto con le persone e con i pazienti, possono aiutare a contrastare il diffondersi di false notizie.
Altro aspetto importante di SaluTO è la collaborazione con il Politecnico di Torino, rappresentato dal Rettore Guido Saracco e dalla Professoressa di Ingegneria Biomedica Chiara Tonda Turo, che ha permesso di trasmettere conoscenze in merito all’utilizzo di nuove tecnologie, molte delle quali stanno già riducendo la durata delle terapie, andando così ad abbattere i costi sanitari e a ridurre le lunghe liste d’attesa; ne è un esempio proprio l’applicazione delle nuove tecniche radioterapiche che il Professor Ricardi ha evidenziato parlando della cura dei tumori.
Come comunicato dal Dott. Giovanni La Valle, direttore della A.O.U. Città della Salute e della Scienza, il cui Ospedale Molinette è stato classificato tra i primi 50 ospedali migliori al mondo, l’obiettivo principale adesso è proprio quello di investire i fondi nello sviluppo tecnologico per poter semplificare l’esperienza dei pazienti e il lavoro del personale sanitario.
All’evento ha partecipato anche il Dott. Dario Gallina, Presidente della Camera di Commercio di Torino, il quale ha posto l’accento sulle risorse del nostro territorio che meritano di essere valorizzate e sviluppate ; per poter rendere fruibili ai cittadini tutte queste informazioni diventa quindi imprescindibile una comunicazione efficace, come sottolineato dal Dott. Luigi Genesio Icardi, Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, ed è proprio questo l’obiettivo che SaluTO si pone.
Nei talk di oggi pomeriggio si parlerà di Endocrinologia, Pediatria, Genetica, Geriatria e molto altro ancora. E’ possibile partecipare in presenza all’evento presso la Cavallerizza Reale, con ingresso libero fino ad esaurimento posti, oppure seguirlo in diretta streaming collegandosi al sito www.saluto.net.
Partecipare in presenza non è solo un modo per ritrovare le vecchie abitudini ma è anche un’opportunità per poter rivolgere domande, dubbi e perplessità direttamente ai medici presenti in sala, ritornando a quelle antiche tradizioni universitarie che vedevano i professori di medicina docenti e, al tempo stesso, medici della popolazione.
Inoltre, occuparsi della salute pubblica significa anche dedicarsi ad uno sviluppo urbano che migliori il benessere e la qualità della vita dei cittadini e, come affermato dal Dott. Jacopo Rosatelli, Assessore della Città di Torino, molto spesso sono proprio le fasce più deboli quelle che si ritrovano a dover affrontare una patologia e ad affidarsi a notizie ed informazioni di carattere sanitario che si rivelano essere errate e fuorvianti.
Ci auguriamo di trovarvi ad assistere numerosi all’evento affinchè possiate trovare risposte affidabili e scientifiche alle vostre domande, contribuendo così al diffondersi di una corretta informazione.

 

Dott.ssa Irene Cane, Psicologa Clinica e Psiconcologa

Sette passeggiate letterarie domenicali con Portici di Carta

Sette passeggiate letterarie, attesissime ogni anno da lettrici e lettori, in programma domenica 9 ottobre (sei curate da Alba Andreini e una da Rocco Pinto e Giovanna Viglongo), attraverseranno tutti i principali quartieri del centro di Torino, per far scoprire la bellezza nascosta della città che ha ispirato tanti scrittori e che ha fatto entrare i suoi luoghi nel loro immaginario. Si potrà camminare per i Portici di via Po, il Quadrilatero, San Salvario, San Donato, Crocetta, Vanchiglia, sulle orme, fra gli altri, di Fruttero & Lucentini (ricordati in più tappe), Leone Ginzburg, Cesare Pavese, Primo Levi, Mario Soldati, Jean Jacques Rousseau, Edmondo De Amicis, Augusto Monti, Xavier De Maistre, Vittorio Alfieri, Friedrich Nietzsche, Emilio Salgari, Italo Calvino, Pietro Citati, Ernesto Ferrero, Natalia Ginzburg e anche degli scrittori migranti Amara Lakhous e Younis Tawfik. Un itinerario porterà lettori e lettrici nella Torino dei copisti, degli editori, degli stampatori e dei librai, partendo da piazzetta Viglongo. Iscrizione obbligatoria su SalTo+ (saltopiu.salonelibro.it).

A Piazza San Carlo farà tappa anche il Bibliobus, la biblioteca itinerante della Città di Torino, con proposte di attività e servizi, inaugurato nell’edizione 2018 di Portici di Carta. Oltre alla tradizionale offerta di attività e servizi, ospiterà i coordinatori dei numerosi gruppi di lettura delle Biblioteche civiche torinesi per far conoscere i percorsi e le proposte della nuova stagione. Dotato di circa 4000 libri per adulti e bambini, computer e connettività Wi-Fi, il Bibliobus mette gratuitamente a disposizione il prestito libri e documenti, la biblioteca digitale e iniziative per grandi e piccoli.

Portici di Carta ripete la tradizione della serigrafia tirata a mano e ideata dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, riservata a tutti quanti si iscriveranno al prestito bibliotecario presso il Bibliobus.

Cosa chiederanno lunedì gli industriali di Torino alla Meloni, a Tavares, alle Banche, a Cirio e Lorusso?

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Giachino: “E cosa chiederanno ai sindacati ma anche ai tanti capitali torinesi dormienti nelle Banche e nelle Finanziarie?

Ora che anche il maggiore giornale torinese parla di quella parte del Nord (Torino e il Piemonte) che e’ poco sopra i dati economici e sociali del Sud , abbiamo bisogno che gli imprenditori , gli unici che creano posti di lavoro e che investono sul futuro , parlino chiaramente a tutti, a Giorgia MELONI, a LORUSSO , a CIRIO, ai partiti se sono ancora interessati, ai parlamentari eletti che e a Roma speriamo difendano meglio e con forza Torino… Lunedì infatti si tiene la annuale Assemblea degli Industriali torinesi alla presenza di tutte le Autorità, civili e religiose, ai sindacati, ai banchieri e ai finanzieri d’affari.
Stimo e ho in grande simpatia Giorgio Marsiaj, imprenditore abile e brillante. Era uno dei cinque interlocutori con cui ai primi di ottobre del 2018,  dopo la tragica caduta del Ponte Morandi, come scrissi su un noto quotidiano online torinese, parlavamo di organizzare una Marcia dei 40.000 per la TAV.
La Assemblea si svolge dopo la denuncia del Presidente di Contromarca, MUTTI, secondo il quale se si aspetta ancora a intervenire sul problema dei costi energetici siamo a rischio di desertificazione industriale , perché le difficoltà a pagare bollette quintuplicate o decuplicate potrebbe  spingere le Banche a prendere misure restrittive del credito alla azienda. Secondo li tempi di arrivo dei componenti dall’estremo Oriente che hanno fatto saltare il must in time mette in difficoltà la filiera.. I concorrenti esteri che nel,loro,Paese hanno costi della energia inferiore del 30/50% potranno mettere fuori mercato alcune nostre aziende.insomma se l ‘Europa non prende urgentemente decisioni forti la nostra manifattura che da due anni stupiva tutti per la sua dinamicità sui mercati internazionali rischia grosso. In questa situazione i nostri concorrenti nel mercato globale, a partire dai tedeschi, farebbero salti di gioia.
Gli industriali torinesi offrano sostegno al Governo scelto dagli italiani e chiedano cose di interesse generale, per il bene del Paese.
1. Gli 8 miliardi che rimangono del fondo Giorgetti per il settore automotive debbono essere usati in parte per incentivare il rinnovo del parco circolante auto e TIR , diminuendo inquinamento , e la metà per una politica industriale del settore che punti sull’auto elettrica ma anche sul diesel ultima generazione e sui nuovi combustibili. Questi fondi non c’erano nella Finanziaria e sono scaturiti  dalla nostra protesta torinese ascolta nella Mozione Molinari e altri .
2)-modificare la norma sull’ area di crisi assegnando straordinariamente a Torino la ZES . Questo aumenterebbe la capacità di attrazione della nostra area in declino degli investimenti esteri.
3. Accelerare i Lavori della TAV perché ogni mese guadagnato porta più lavoro e PIL a Torino.
4. Una soluzione per la tangenziale di Torino e Accelerare i lavori della Asti Cuneo.
4.Sbloccare la Zona Logistica semplificata per sviluppare la logistica anche nella nostra Regione. La logistica piemontese è un po’ come la bela Maria che , grazie alla incompetenza degli Assessori, tutti la vogliono ma nessuno la piglia.
5.Corsi di Logistica nelle Università , negli ITS e nei Licei.
6.Accelerare la istituzione del Centro per la Intelligenza Artificiale.
7.Chiedere ai capitali torinesi impiegati negli investimenti finanziari di credere al futuro di Torino investendo nel territorio e creando opportunità di lavoro e crescita per i neolaureati .
I momenti migliori Torino li deve alla qualità delle sue Amministrazioni, alla intraprendenza dei suoi imprenditori, alla mobilitazione della Società  civile. La marcia dei 40.000 e la Piazza SITAV sono due momenti eccezionali e fecondi e tutti torinesi.
Mino Giachino
SITAV

Ecco come si trasforma l’area di corso Romania: nuovi negozi e la sede di Michelin Italia

La strategia generale di intervento sull’area di Corso Romania è il risultato di un importante sforzo degli uffici e dell’amministrazione per rendere il progetto delle trasformazioni previste dalle varianti di Piano unitario e coeso; un percorso lungo e complesso che ha avuto due passaggi fondamentali a luglio e a ottobre di quest’anno con l’approvazione da parte della Giunta comunale di due importanti delibere: il progetto unitario e l’anticipazione delle opere di urbanizzazione (che prevedono il raddoppio di Corso Romania e la realizzazione delle piste ciclabili a completamento della rete cittadina) e in seguito, lo studio unitario d’ambito e il Piano Esecutivo Convenzionato del sub ambito 2, all’interno della zona Urbana di Trasformazione “3.1 Michelin”.

L’assessore Paolo Mazzoleni commenta: “L’intera operazione rientra nell’ambito della riconversione di aree industriali abbandonate generando nuove superfici permeabili ed evitando il consumo di suolo. L’ intervento rappresenta un’ importante progettualità per Torino, qualificandosi come ingresso e punto di snodo per la Città e come luogo dalla rilevante qualità urbana, capace di accogliere le molteplici funzioni e attività previste. Viene superato il concetto dell’agglomerato commerciale tipico delle aree immediatamente esterne alla città, in favore di un intervento che garantisce accessibilità, fruibilità e vivibilità alla cittadinanza”.

In particolare il PEC approvato negli scorsi giorni prevede la creazione di un nuovo importante polo per il tempo libero e servizi, oltre alla collocazione della nuova sede direzionale di Società per Azioni Michelin Italiana S.A.M.I..

L’edificio in progetto si compone di due corpi principali: il primo con affaccio verso il parcheggio alberato a nord ed il secondo affacciato verso sud; l’articolazione dei volumi e le diverse altezze costruiranno l’immagine di un nuovo isolato in cui si insedieranno attività di servizio ai cittadini, strutture di commercio e vendita al dettaglio (piccole, medie o grandi strutture), ristorazione e pubblici esercizi, ma anche terziarie e per il tempo libero.

Al piano terra del fabbricato è prevista la realizzazione delle attività dedicate al commercio corredate da una piastra destinata a parcheggio. Al secondo piano troveranno spazio le attività terziarie tra le quali il trasferimento dell’attuale sede amministrativa della Michelin Italia ed attività per l’intrattenimento.

In aggiunta, l’assessore Mazzoleni dichiara: “Con l’approvazione di questo atto si costruisce il secondo tassello della grande trasformazione dell’area di Corso Romania, che doterà l’area nord di un polo di attrazione e di servizio rilevante, i cui benefici saranno importanti in termini di opere e ricadute sulla città, a cominciare dal parco pubblico lineare con pista ciclabile, la cui manutenzione sarà a carico dell’operatore privato. Il complesso sarà caratterizzato da un portico pedonale ad uso pubblico che collegherà tutti i fabbricati, conferendo all’intera trasformazione un’immagine unitaria. Le opere di viabilità garantiranno anche nuovi collegamenti con Settimo Torinese rendendo l’area maggiormente fruibile ai cittadini”.