prima pagina- Pagina 173

Movida, oltre 300 persone controllate nella notte tra sabato e domenica

La notte tra sabato e domenica hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli della Polizia di Stato svolti dal Commissariato di P.S. Centro nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”. L’attività si è concentrata in Piazza Vittorio Veneto, Piazza Emanuele Filiberto, via Bonafous, via Verdi e via Matteo Pescatore.

Complessivamente sono state identificate 334 persone e controllati 6 esercizi commerciali di cui 2 sanzionati. In particolare un bar in via Bonafous è stato contravvenzionato per motivi di igiene e un locale in via Verdi per aver diffuso musica con deejay senza la relativa autorizzazione oltre per la mancanza di adeguata cartellonistica sui divieti di fumo.

I servizi di polizia nelle stesse zone continueranno con cadenza regolare.

Influenza record in Piemonte con 17 casi ogni mille abitanti

/

Mentre l’andamento del Covid registra una frenata rispetto alla settimana scorsa, invece con un’incidenza di 17 casi ogni mille persone, per quanto riguarda l’influenza  il Piemonte registra il record negativo a livello nazionale, con quasi il 2% della popolazione colpita da febbre, dolori e raffreddore. Il bollettino settimanale a cura dell’Istituto superiore di sanità indica che l’epidemia di influenza è diffusa maggiormente tra i più piccoli. Il virus quest’anno mostra una elevata intensità di circolazione e ha già superato l’ondata influenzale del 2009-2010. Quest’anno il virus circola già da settimane ma nell’anno nuovo ci si attende una nuova impennata dei contagi, soprattutto con la riapertura delle scuole.

Marocco in semifinale Esplode la festa in Barriera a Torino

Questa sera dopo la vittoria ai Mondiali contro il Portogallo 

Decine di persone di nazionalità marocchina si sono riversate per le strade di Barriera di Milano per festeggiare. Si tratta della prima squadra africana ad andare in semifinale.

Manca poco al fischio di fine e in Corso Giulio Cesare c’è un silenzio insolito. Il sabato pomeriggio è un brulicare di persone, auto e pullman che si fanno strada nel traffico. Questa sera solo pochi mezzi rompono la monotonia di strade stranamente quiete.

Davanti a un bar sono assiepate persone che guardano verso l’interno. Entro a fatica e ne trovo altre sedute, tutte con il naso all’insù, fisse su un maxischermo. Scorrono le ultime immagini di Marocco  -Portogallo ed è la prima volta che una squadra africana arriva in semifinale. Intorno a me ci sono uomini, donne, bambini. Mi soffermo su una bandiera del Marocco. È di un rosso che tende al granata, proprio come quello di Torino.

A tratti si sente un coro, poi qualche urla, poi di nuovo silenzio sino al fatidico fischio. Ed è lì che esplode un boato fatto di urla di gioia. Seguiranno i tamburi, i clacson, i petardi. Mentre scatto foto chiedo a dei ragazzi quali sono le loro origini. “Siamo del Ghana”, risponde uno, “ma questa è la festa dell’Africa”.

Non chiamatela festa del Marocco, questa è una festa che travalica confini, abbraccia un continente e arriva sino in Europa. A Torino, a Barriera di Milano. Torino è la mia città e quando vira verso tonalità di rosso inaspettate è ancora più bella.

Arrivederci alla semifinale!

 

Testo e foto Loredana Barozzino

 

Il Piemonte è sostenibile? Ricerca e tecnologia al top, male la povertà e le carceri

Il Piemonte è ancora lontano dal raggiungimento dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, seppur abbia compiuto passi in avanti. 

La situazione non è rosea per quanto riguarda povertà, acqua e servizi igienico sanitari, biodiversità e giustizia. Dal 2020 vanno però meglio  salute, istruzione, energie rinnovabili, innovazione e infrastrutture,

Bisogna riflettere su quanto  emerge dal terzo Rapporto “I territori e lo sviluppo sostenibile” dell’ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. È una regione a due facce: tra le regioni con più alta intensità di ricerca (2,3% del Pil nel 2020) e specializzazione nei settori ad alta tecnologia. Bene anche l’energia da fonti rinnovabili (+4,7%) e l’efficienza energetica (+6,5%). Inoltre nel  2021 la speranza di vita alla nascita migliora, dopo il calo del 2020, ma è ancora inferiore al 2019 (-0,5 anni). Ma non mancano le ombre, come il sovraffollamento degli istituti di pena. Tra il 2019 e il 2021 aumenta la durata media dei procedimenti civili (da 195 giorni a 213), comunque migliore del dato Italia (416 giorni). Crescono le truffe e frodi informatiche (nel 2020 5,3 per 1.000 abitanti, triplicate dal 2010). Aumenta la povertà relativa familiare (+2,2%) e, tra il 2019 e il 2021, sono più che raddoppiate le persone che vivono in abitazioni con problemi strutturali.

Focus Covid, la situazione a Torino e in Piemonte

In Piemonte la curva dei contagi presenta un andamento in calo rispetto al periodo precedente.

Questa settimana il Piemonte presenta un dato migliore rispetto a quello rilevato a livello nazionale.

L’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 10,5%, quella dei posti letto in terapia intensiva è al 3,3%, mentre la positività dei tamponi è all’8,6%.

Prevalenza di 3 sottovarianti: ad Alessandria Omicron BA.5, a Torino e Novara Omicron BE.1.1 e a Cuneo BQ.1

Dai dati diffusi da Arpa, gli esiti delle analisi di sequenziamento delle acque reflue sui campioni prelevati il28 novembre scorso, si ha la dominanza della sottovariante di Omicron BA.5 solo nel depuratore di Alessandria.

Per quanto riguarda il depuratore di Castiglione Torinese e Novara, la variante dominante risulta essere la sottovariante di Omicron BE.1.1, nel depuratore di Cuneo, la variante dominante è BQ.1.

Sono state osservate mutazioni specifiche a bassa frequenza, rispettivamente, nel depuratore di Novara per Omicron BA.4 e nei depuratori di Castiglione Torinese, Cuneo e Novara Omicron BA.2.

Non si osservano mutazioni specifiche per le sottovarianti Omicron BA.1, BA.3, BA.2.75, BA.2.12.1 e BG .

Vaccinazioni

Tra venerdì 2 dicembre e giovedì 8 dicembre sono state vaccinate 26.967 persone: 54 hanno ricevuto la prima dose, 180 la seconda, 634 la terza, 15.429 la quarta, 10.650 la quinta.

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.663.615 dosi, di cui 3.344.379 come seconde, 2.960.089 come terze, 701.430 come quarte, 51.020 come quinte.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo dal 2 dicembre all‘8 dicembrei casi medi giornalieri dei contagi sono stati 1.986. Suddivisi per province: Alessandria 195, Asti 88, Biella 61, Cuneo 179, Novara 131, Vercelli 63, VCO 46, Torino città 461, Torino area metropolitana 720.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 13.905 (- 4868).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 1.368 (- 382), Asti 614 (- 277), Biella 424 (-181), Cuneo 1.255 (-389), Novara 915 (-409), Vercelli 438 (-187), VCO 323 (-139), Torino città 461 (-1.109), Torino area metropolitana 5.037 (-1725).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nella settimana dal 2 dicembre all’8 dicembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 327 con andamento calante (-25,9%) rispetto ai 438.2 dei sette giorni precedenti.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 159.5(-31%).

Nella fascia 25-44 anni è 288.6 (-29,4 %).

Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 382.3 (-28,5%).

Nella fascia 60-69 anni è 429.7 (-22,2%).

Tra i 70-79 anni è 438.8 (-22,3%).

Nella fascia over80 l’incidenza risulta 514.6 (-17,5%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

In età scolastica, nel periodo dal 2 dicembre all’8 dicembre, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in calo in tutte le fasce, tranne quella tra 3 e 5 anni.

Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 100.7 (15.3%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 48.1 (+2,1%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l’incidenza è 54.4 (41,1%), nella fascia 11-13 anni l’incidenza è 76.8 (-56,1%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 114.5 (-39%).

Torino-Lione, il Governo procede a ritmo serrato. Incontro Italo-francese a breve

INTANTO RIPRENDONO I LAVORI IN FRANCIA

E’ iniziato in Francia lo scavo del tunnel di base della Tav Torino-Lione, lavori finalizzati a raggiungere la quota del tunnel di base.

Si è proceduto ad ampliare le pareti di sostegno laterali e il terreno in cui si realizzerà  la galleria è stato rinforzato con iniezioni di calcestruzzo. Il cantiere ad oggi  ha impiegato 150 persone dal lunedì al venerdì, ora sarà attivo  7 giorni su 7 ed  entro il 2024 conterà  fino a 300 persone. Le due canne del tunnel di base del Moncenisio verranno scavate per 2,8 km  verso Saint-Martin-la-Porte. Nel 2024 verranno ultimati  i 23 chilometri di tunnel di base tra Saint-Martin-la-Porte e Villarodin/Bourget-Modane. Il governo italiano è intenzionato a procedere a ritmo serrato nella realizzazione della Tav. Nei prossimi giorni si terrà un vertice tra Italia e Francia.

Prima neve anche in pianura nel Torinese

/

I primi fiocchi di neve della stagione sono scesi nella notte anche in alcune zone di pianura del Torinese. Nella foto la zona di Giaveno. Nevicate più abbondanti in alta quota e anche su alcuni rilievi collinari. A Torino per il momento la neve non è ancora arrivata. Per la giornata di oggi solo leggere piogge.

Start up in Piemonte: crescono ma sono fragili

Di Paolo Girola


Lo startup system piemontese cresce, ma con un “tallone di Achille”: Negli ultimi 4 anni l’indice di “sopravvivenza garantita” delle startup piemontesi passa da 4,3 anni (pari alla media di sistema) ad appena 1,9 anni, che indica l’esistenza di imprese che si trovano in area di pericolo.

Hanno cioè meno di due anni per dimostrare di produrre beni e servizi appetibili per il mercato dei clienti o per gli investitori, oppure devono realizzare nuovi round di finanziamento a breve termine.

Il problema è che  le start up hanno una dotazione di capitale troppo bassa che dà un tempo ristretto agli imprenditori e ai loro collaboratori per dimostrare la validità della loro idea. È quanto emerge dalla quinta edizione dell’Osservatorio sulle startup innovative del Piemonte, del Comitato Torino Finanza della Camera di commercio di Torino, che dopo la pandemia serve anche per valutare la resilienza del settore.

Le startup innovative del Piemonte sono (al 30/6/2022) 790. Rappresentano il 5,4% del totale nazionale, una quota che non riflette a pieno l’importanza economica della regione, che esprime l’8% del Pil nazionale. Il sottodimensionamento è il frutto della dinamica di concentrazione delle startup su Milano (al primo posto in Italia) e Roma (al secondo posto), una città che ne accoglie molte per ragioni amministrative e anche perché l’accesso ai capitali pubblici è fondamentalmente ritenuto più semplice.

Il 42% delle startup create sei anni fa in Piemonte non esiste più. È un dato normale (media nazionale 41%), perché queste aziende corrono il rischio d’impresa più il rischio di lancio sul mercato di prodotti e servizi che spesso non hanno mai incontrato una domanda effettiva.

Sotto il profilo dei dati economici e finanziari, il cluster delle startup piemontesi è stato confrontato con quelle del Nord Italia, ad esclusione del capoluogo milanese, eterogeneo. Innanzi tutto emerge che in Piemonte il volume della produzione del sistema delle startup innovative passa in 4 anni da 6 a 46 milioni di euro, la crescita annuale è del 66%, il che significa che il sistema raddoppia ogni 22 mesi. Ma la strada per l’indipendenza finanziaria è in salita, come dimostra l’indice di sopravvivenza in calo.

Le startup, in ogni caso, non si dovrebbero contare, ma pesare. Per questo la quinta edizione dell’Osservatorio ha provato a mettere sulla bilancia 10 “casi esemplari”, scelti in tutte le province e in diversi campi dell’innovazione: Novotir di Novara, che studia molecole antivirali innovative; le torinesi Atelier Riforma, che ha l’obiettivo di ridurre il negativo impatto ambientale della moda, attraverso l’economia circolare; Oceanhis, che ha messo a punto un sistema integrato per

l’analisi di dati oceanici e marini; Tompoma, creata da un disabile che ha brevettato una stampella innovativa nel design, ergonomica, leggera e comoda; Ecoplasteam, che produce un polimero derivante dal riciclo dei rifiuti poliaccoppiati (come cartoni per bevande tipo tetrapak), trasformandoli in un nuovo materiale plastico ecologico con una ampia varietà di usi; Homes4all, che riduce l’emergenza abitativa favorendo la rigenerazione urbana grazie alla sua rete di investitori a impatto sociale. E ancora Robota di Borgosesia (Vercelli), che ha messo a punto un sistema di sterilizzazione automatizzato per gli studi dentistici; Ri.ciclo di Asti, che ha brevettato una “greenway” modulare, realizzata con pneumatici fuori uso per l’installazione rapida sopra linee ferroviarie dismesse e non solo; le cuneesi Vortex, che ha sviluppato una linea di cura della pelle utilizzando gli scarti delle mele, ed Elemento (azienda informatica che ha sviluppato un sistema operativo in grado di rivendere la potenza di calcolo in eccesso, mettendola a disposizione in rete in modo sicuro).

Vladimiro Rambaldi, Presidente del Comitato Torino Finanza della Camera di commercio di Torino: “Dal rapporto emerge un sistema regionale che cresce, ma con una dotazione di capitale, combinata con i cash flow operativi, che danno un tempo ristretto agli imprenditori e ai loro collaboratori per dimostrare la correttezza del concetto alla base della proposta di innovazione. In generale le strategie di incentivazione e di finanziamento (agevolato) dovrebbero essere selettive, per fornire non già una dotazione parzialmente sufficiente a molti, ma una dotazione decisamente sufficiente alle startup più meritevoli, in quanto il rischio di liquidazione precoce per mancanza di tempo riguarda tutte queste imprese

Tensioni al corteo No Tav Poliziotto ferito da un petardo

/

Tensioni al corteo No Tav  tra manifestanti e forze dell’ordine in Valle di Susa al termine del corteo di oggi.  A San Didero gli attivisti si sono avvicinati a una zona controllata dalla polizia e hanno iniziato a battere sulle  transenne. Diversi manifestanti sono saliti  su una collinetta e hanno lanciato sassi e petardi  contro le forze dell’ordine che hanno risposto con i lacrimogeni. Un agente di polizia è rimasto ferito da un petardo.

Logistica, grandi investimenti sul Piemonte. La Regione pianifica le azioni per Tav e Terzo Valico

/
Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Carosso che ha illustrato gli argomenti principali della programmazione in materia urbanistica in seconda Commissione, presieduta da Valter Marin.
La commissione Urbanistica ha dato parere favorevole a maggioranza al Documento di economia e finanza regionale 2023 – 2025 per la propria materia.
“Ci impegneremo per promuovere lo sviluppo sostenibile del settore socio economico – ha specificato l’assessore – I Comuni dovranno modernizzare i loro Piani regolatori alla luce del piano paesaggistico e delle altre norme regionali”. L’assessore Carosso ha anche precisato che sta lavorando al testo di una nuova legge urbanistica. 

Nella foto: lavorazioni per la Tav