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FISU World University Games Winter Torino, al via il più grande evento sportivo universitario

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La conferenza stampa che si è tenuta al Conservatorio di Torino ha dato ufficialmente il via ai 32° FISU World University Games Winter Torino 2025, il più grande evento sportivo internazionale dedicato agli studenti universitari.

Dal 13 al 23 gennaio, Torino e altre cinque località delle valli olimpiche saranno il cuore pulsante dello sport universitario mondiale. L’edizione di quest’anno promette di essere straordinaria: 54 delegazioni, 1657 atleti in gara, 90 titoli da conquistare e un totale di 500 medaglie in palio. Per la prima volta nella storia della manifestazione, inoltre, gli sport paralimpici faranno parte del programma sportivo principale.

Il Sindaco Stefano Lo Russo, intervenendo alla presentazione, ha dato il benvenuto della città agli atleti e agli addetti a lavori: “Per Torino è un grande orgoglio ospitare i XXXII Giochi Mondiali Universitari Invernali, evento che consolida ulteriormente il suo ruolo di protagonista del nostro territorio nel panorama sportivo e culturale internazionale. Accogliere le atlete e gli atleti delle Universiadi significa condividere con loro il fascino di una città che sa coniugare passato e futuro, storicamente aperta al mondo, pronta a stupire e a lasciare un segno indelebile nei cuori di tutti coloro che la visiteranno”. Un ringraziamento speciale è stato rivolto dal Sindaco ai 2155 volontari, il cui impegno sarà fondamentale per garantire il successo della manifestazione.

Oggi è  il grande giorno della cerimonia inaugurale in programma all’Inalpi Arena, già sold-out, con inizio alle ore 19.30. La serata si aprirà con l’esibizione del maestro Giovanni Allevi, seguita da una performance artistica curata da Masters of Magic, che celebreranno le discipline sportive dei FISU Games con un omaggio emozionante. Molti gli artisti in scena, dai ballerini hip hop Ping Pong Pang, ai percussionisti Psycodrummers, ai Magus Utopia, famosi illusionisti e campioni mondiali di Magia, che si esibiranno in uno show mozzafiato.

Spazio poi allo sport, con l’assegnazione delle prime medaglie da martedì 14 gennaio. Torino sarà protagonista degli sport indoor, ospitando negli impianti del Palatazzoli e del Palavela le gare di curling, pattinaggio di figura, hockey su ghiaccio e short track. Il programma completo delle competizioni e degli eventi collaterali è disponibile sul sito https://wugtorino2025.com/.

TORINO CLICK

Fuochi d’artificio in mezzo a corso Giulio Cesare: “pericolo e disagi per la circolazione”

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ALESSI (FDI): “UN LUOGO FUORI CONTROLLO”
Anche questa sera verso le 20 in Corso Giulio Cesare via Chivasso, a fianco dell’ingresso dei Giardini Madre Teresa di Calcutta, una festa si è conclusa con fuochi d’artificio in mezzo al Corso. Probabilmente queste persone fanno festa dentro un locale poi escono a finire i festeggiamenti
Tutto ciò ha di nuovo creato un serio disagio alle macchine, e al tram, in transito verso il Centro in quanto si sono trovati davanti fuochi altissimi con tanto fumo da rendere difficoltosa la visuale e la strada occupata da gruppi di ragazzi che accendevano i fuochi.
I fuochi d’artificio in mezzo alle case fatti scoppiare da persone non autorizzate sono pericolosi. Alcuni cittadini riferiscono di avere anche sentito degli spari.
E’ possibile continuare così? ….nell’indifferenza della Città e della Circoscrizione 7 che continuano dire che in Aurora ci sono importanti riqualificazioni sostenuti da investimenti pubblici e privati e che è fondamentale affrontare questa realtà con lucidità e obiettività, senza cedere in narrazioni semplicistiche che mistificano i fatti per fini elettorali e per alimentare strategie di tensioni e di divisioni
C’è poco da mistificare, basta guardare la realtà che vivono alcuni tratti di Quartiere per capire che c’è un grave problema e che bisogna affrontarlo.
Le complessità si affrontano a 360° e non solo a parole parole e ancora parole.
Un grazie alle FdO che intervengono, purtroppo risolvono il problema nell’immediato ma quando vanno via tutto torna come prima.

PATRIZIA ALESSI

Consigliera Fdi Circoscrizione 7

Rischio incendi, 5 milioni per la prevenzione

PREVENZIONE PER EVITARE DISASTRI COME STA ACCADENDO IN AMERICA

Gli assessori Gallo e Gabusi: “Misure specifiche per proteggere dal fuoco un patrimonio con un miliardo di alberi”

Nei giorni dei grandi incendi che stanno devastando la California, la Regione insiste sulla prevenzione contro il rischio di nuovi roghi che possano interessare il milione di ettari di boschi e foreste che contrassegnano il Piemonte.

Nell’ambito delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici, la Giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 4.820.000 euro per interventi che consentano di ridurre i rischi legati a roghi spesso alimentati, qui come dall’altra parte del mondo, dai forti venti. Il piano, che sarà gestito dal settore Foreste della Direzione Ambiente, Energia e Territorio, mette a punto una serie di tecniche come quelle del fuoco prescritto e dei viali tagliafuoco, fondamentali per rallentare i roghi e facilitare le operazioni di spegnimento.

Dicono gli assessori alle Foreste Marco Gallo e alla Protezione civile Marco Gabusi: «Le drammatiche immagini che arrivano dagli Stati Uniti ci dimostrano quanto possa essere impari la battaglia con il fuoco. La miglior difesa resta dunque la prevenzione. Diventa dunque decisivo promuovere e sostenere iniziative che prevengano i roghi nei boschi e che riducano i danni. Tanto più in una regione come la nostra dove abbiamo un miliardo di alberi: un patrimonio prezioso che va difeso, a maggior ragione al tempo del climate change che, con una riduzione delle precipitazioni, è tra i fattori decisivi per gli incendi. Il piano adottato grazie all’utilizzo di fondi europei va in questa direzione contribuendo a fare del Piemonte un avamposto nella difesa del patrimonio boschivo».

La strategia contro gli incendi nei boschi è stata messa a punto con l’Aib Piemonte, il corpo di volontari che conta oltre 5.000 iscritti, organizzati in oltre 200 squadre per garantire una copertura in tutta la regione. Pure l’Arpa, l’Agenzia regionale per l’Ambiente, ha un ruolo chiave nella difesa del patrimonio forestale del Piemonte. Puntando, anche in questo caso, sulla prevenzione. Giornalmente emette un bollettino dettagliato sul rischio incendi per i tre giorni successivi e di tendenza sulla settimana in base a una suddivisione del territorio piemontese in sei macro-aree: Cuneo Sud-Est, Cuneo Sud Ovest, Torino Ovest, Torino Nord, Nord (che comprende Biellese, Vercellese e Verbano Cusio Ossola) e Sud Est (che include Astigiano e Alessandrino). In questi giorni persiste un rischio moderato solo sul Cuneese, che soffre più di altri contesti di una prolungata siccità. Ma il monitoraggio dell’Arpa è continuo anche in queste settimane poiché, a differenza di quanto si possa pensare, l’inverno è una stagione critica per gli incendi in Piemonte, complici la siccità e i forti venti. 

Bulli, delinquenti, autonomi a Torino

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IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
Il prof. Quaglieni

Il bullo e delinquente che getto’ dai Murazzi una bicicletta elettrica che colpì un giovane universitario, oggi paraplegico e che ha avuto la vita rovinata, ha avuto una sentenza di cinque anni inferiore (perché scelse il rito abbreviato) della ragazza che fu presente al fattaccio dei Murazzi, ma non vi partecipò. 16 anni sono molti per un concorso morale non facilmente dimostrabile. C’è da domandarsi perché la ragazza non prese le distanze dai suoi amici, ma il mondo del bullismo ha regole mafiose.

C’è da dire, pur senza aver letto le carte e pur condannando l’ omertà  della ragazza, summum ius, summa iniuria.
Soprattutto, rifiuto l’idea delle sentenze esemplari:  esse contengono in sé elementi illiberali che non potrò mai condividere.
In concomitanza con la sentenza  ci sono state le violenze di autonomi e studenti che hanno imbrattato Torino, danneggiato vetrine, ferito due poliziotti e un carabiniere.  Momenti di violenza  urbana, si dice oggi, che il prefetto vede legati anche alla criminalità. Un commento a se’ meriterebbe il solito sociologo (come aveva ragione Croce a tenere in nessun conto i sociologi) che giustifica la violenza dei “fragili”, incitando ad un dialogo con loro. Ma le sue parole sono talmente fuori da ogni logica che discuterle sarebbe uno sforzo inutile. Vanno citate  per documentare ancora una volta a che punto giungano certi intellettuali come nel 1968 e nel 1977, per non ricordare i complici di Lotta Continua e delle Br.  Nel caso dei violenti e nostalgici degli anni di piombo non ci possono essere indulgenze. Lo Stato deve tutelare i veri fragili che sono i cittadini. Ma, in ogni caso,  senza sentenze esemplari che sminuiscono il valore della nostra democrazia.

Torino, treni in ritardo o cancellati per un guasto a Milano

Convogli in ritardo fino a un’ora e mezza e treni cancellati questa mattina alla stazione di Porta Nuova. La causa un guasto che ha bloccato la circolazione ferroviaria a Milano. Trenitalia stamane ha invitato non mettersi in viaggio attraverso Milano, se non strettamente necessario. L’azienda ferroviaria spiega che “poco prima delle 8, si è verificato un problema tecnico alla linea elettrica che ha interessato una parte dei binari di Milano Centrale. Le cause sono in corso di accertamento. I collegamenti da e per Venezia, Bologna e Genova sono stati fortemente rallentati e, per limitare i disagi, alcuni treni hanno effettuato la fermata nelle altre stazioni milanesi o hanno subito limitazioni di percorso. La linea da e per Torino è stata sempre attiva. I tecnici di RFI sono intervenuti per effettuare le opportune verifiche tecniche alla linea elettrica e dalle 10.30 la circolazione ferroviaria è ripresa gradualmente”

Tutto pronto per le Universiadi invernali 2025

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Torino e le valli olimpiche saranno dal 13 al 23 gennaio il palcoscenico della 32ª edizione delle Universiadi invernali (FISU World University Games 2025), una vera e propria festa dello sport che vedrà oltre 2.000 studenti-atleti di 55 nazioni, tra cui 53 italiani, competere per conquistare i 90 titoli in palio.

La manifestazione è organizzata da un comitato composto da Ministero dello Sport, Regione Piemonte, Città metropolitana e Comune di Torino, Federazione Italiana Sport Universitario, Edisu Piemonte, Centro Universitario Sportivo di Torino.

Le gare

Il programma comprende 13 discipline, ospitate in 6 differenti località:

– a Torino il Palavela ospiterà le gare di short track e di pattinaggio di figura e al PalaTazzoli si disputeranno il torneo femminile e le semifinali e finali maschili di hockey su ghiaccio e i tornei maschile e femminile di curling

– Bardonecchia sarà la sede di sci alpino, freestyle e snowboard

– Pragelato sarà teatro di biathlon, fondo e ski-orienteering

– a Sestriere debutterà lo sci alpinismo

– nei palazzetti di Torre Pellice e Pinerolo si giocheranno le fasi preliminari dell’hockey maschile.

Per la prima volta nella storia delle Universiadi, gli studenti-atleti normodotati e con disabilità gareggeranno sulle stesse piste di sci alpino e sci di fondo: un grande motivo di orgoglio per questa edizione dei Giochi, che fa dell’inclusività un elemento cardine e ribadisce il valore dello sport quale strumento per il cambiamento e veicolo di formazione, crescita e integrazione.

Il calendario completo

Per informazioni su giorni, orari e costo dei biglietti (quando previsti) di tutti gli appuntamenti sportivi e non consultare http://wugtorino2025.vivaticket.it/

Il programma culturale

Ricchissimo anche il programma culturale realizzato in occasione dei Giochi, ad iniziare dalla cerimonia di apertura del 13 gennaio nell’Inalpi Arena. Tra i vari artisti di fama internazionale presenti spicca Giovanni Allevi, che mediante verso l’esecuzione di alcuni suoi brani di maggior successo parlerà alla platea di giovani universitari dello spirito che lega lo sport alla musica e del potere della musica e dell’arte come veicolo di connessione e responsabilità.

E poi ancora: concerti, mostre, dibattiti scientifici di rilievo internazionale, eventi e notti bianche per far assaporare davvero a tutti il clima dei Giochi.

Da segnalare gli incontri in programma nella bolla di piazza Castello e le mostre “Passion and Sport through time” nell’Archivio di Stato (un viaggio nella storia delle Universiadi attraverso i suoi oggetti, dal braciere originale delle prime edizioni a cimeli storici e medaglie del passato fino a quelle presenti, con il logo dell’evento, passando per l’evoluzione del design della fiaccola) e “Passione e Sport nel Tempo” in piazza San Carlo, che ripercorre il viaggio degli sport invernali dalle loro origini fino alle competizioni high-tech di oggi esplorando come la passione per queste attività abbia plasmato le comunità, ispirato gli atleti e unito le nazioni.

Tutti gli appuntamenti

Approvato il piano per il ripristino e la messa in sicurezza post-alluvione a Bardonecchia

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Messa in sicurezza delle aree alluvionate, rimozione dei materiali nei fiumi e nelle strade, ripristino di parapetti e marciapiedi, pulizia e riqualificazione delle infrastrutture urbane danneggiate a Bardonecchia dopo gli eventi alluvionali del 13 agosto 2023. Sono questi i principali punti del piano operativo per il Comune piemontese, di cui è stato avviato il secondo stralcio, utilizzando le risorse già assegnate dal Dipartimento di Protezione Civile, che prevedevano un importo complessivo di quasi 4 milioni di euro.

Questa nuova fase consentirà al Comune di Bardonecchia di rendicontare gli interventi già effettuati e di procedere con i pagamenti relativi alle opere urgenti e necessarie dopo gli eventi alluvionali del 13 agosto 2023. «Continuiamo a lavorare al fianco delle amministrazioni locali per garantire risposte tempestive e il pieno ripristino della sicurezza per le comunità colpite da questa emergenza», ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

«Grazie all’approvazione di questo piano – ha aggiunto l’assessore regionale alla Protezione Civile e alle Opere Pubbliche, Marco Gabusi –  possiamo garantire risorse concrete per supportare Bardonecchia nel completamento degli interventi di messa in sicurezza e ripristino. È un passaggio fondamentale per restituire condizioni di normalità e sicurezza al territorio colpito».

Grande soddisfazione ha espresso la sindaca di Bardonecchia, Chiara Rossetti. «Una buona notizia – ha detto Rossetti –  per Bardonecchia ed il suo territorio.  Ringraziamo il presidente Cirio, l’assessore Gabusi e la regione Piemonte che, fin dalle prime ore dell’esondazione del 13 agosto 2023 non hanno mai fatto mancare il loro appoggio. Come Amministrazione comunale di Bardonecchia ci siamo mossi fin da subito e continuiamo a lavorare per il completo ripristino del nostro territorio nella consapevolezza delle esigenze dei cittadini e di una importante località turistica come Bardonecchia».

Bombe carta sul commissariato e scritte contro gli agenti al corteo pro Ramy

Grande tensione ieri sera durante il corteo  a Torino per Ramy Elgaml, il 19enne morto a Milano durante un inseguimento dei carabinieri. Alcuni autonomi hanno lanciato bombe carta contro il commissariato di polizia di Porta Palazzo  e uova piene di vernice. Lanci di transenne sono stati diretti ai carabinieri che hanno risposto con fumogeni. I manifestanti hanno tentato di raggiungere la caserma Borgia in piazza Carlina sede del comando regionale dell’Arma.

Denuncia Patrizia Alessi, consigliera Fdi della Circoscrizione 7 : “Ieri pomeriggio una inaccettabile situazione in borgo Aurora. Non è la prima volta che succede una così inaudita violenza nelle nostre strade e i cittadini si chiedono come possa la Città permettere tutto questo. I muri della scuola Parini imbrattati contro la polizia “sbirri assassini” “più sbirri morti”, che messaggio si dà ai tanti ragazzi che entrano nella scuola? e sui muri del Commissariato Dora Vanchiglia “merde assassini”: inaccettabile! Sempre presenti collettivi studenteschi e centri sociali che la Città continua tollerare e coccolare come dimostra la volontà di continuare sul patto di collaborazione dell’edificio di corso Regina Margherita 47. Con i colleghi di FdI Giovannini e Caria ho presentato un Question Time nel Consiglio di lunedì prossimo per avere chiarimenti sull’assalto del Commissariato Dora Vanchiglia”.

 

Affitti in crescita nelle grandi città: a Torino monolocale +4,1%, bilocale +2,6 trilocale +3,7

Secondo i dati dell’ufficio Studi di Tecnocasa i canoni sono in crescita in quasi tutte le grandi città, tra cui Bari, Bologna e Roma. Milano la più costosa

 

Le ultime analisi dell’ufficio Studi del gruppo Tecnocasa registrano una continua crescita ancora dei canoni di locazione, di +3,9% per i monolocali, +4% per i bilocali e +3% per i trilocali nella prima parte del 2024 rispetto al secondo semestre del 2023. La domanda di locazione, sempre sostenuta, deve fare i conti con una preoccupante carenza di offerta, soprattutto di immobili da affittare con contratti di lunga durata. Si preferiscono quelli a canone transitorio che continuano ad attirare sempre più proprietari di casa, mentre in alcune città, tra cui Milano, si nota un ridimensionamento del fenomeno degli affitti brevi. Sono sempre più numerosi i proprietari che, nel capoluogo meneghino, tornano a praticare gli affitti tradizionali, optando per il contratto transitorio. Questo ha determinato un rallentamento della crescita dei canoni di locazione in città dove i valori hanno raggiunto livelli difficilmente sostenibili. Per la prima volta a Milano si registrano contratti a canone concordato, in seguito alla revisione dei valori previsti da parte del Comune. I canoni di locazione sono in aumento in tutte le grandi città, ma in particolare a Bari, Bologna e Roma, dove è maggiormente sentito il ricorso agli affitti brevi. Nel capoluogo romano l’attesa per il Giubileo e per i turisti che approderanno in città sta determinando un mancato rinnovo di contratti tradizionali di lunga durata . Milano si conferma la città più costosa, 820 euro per un monolocale, 1140 euro per un bilocale e 1510 euro un trilocale.

La variazione dei canoni di locazione del I semestre 2024 rispetto al II semestre 2023 è per Torino la seguente: monolocale 4,1, bilocale 2,6 trilocale 3,7. A Milano la variazione si attesta su 2,1 per il monolocale, 2,4 per il bilocale e 1,1 per il trilocale.

Anche nei capoluoghi di provincia gli affitti non hanno mai smesso di crescere e continuano la loro corsa al rialzo con +2,7% per i monolocali, +2,4 % per i bilocali e +2,5 per i trilocali.

Si conferma la maggiore facilità di affitto per le soluzioni di qualità, ben arredate e posizionate in zone servite e luminose. Sempre alta rimane l’attenzione ai costi condominiali.

Nel primo semestre 2024 il 69,3% degli inquilini ha cercato casa in affitto come scelta abitativa, con una diminuzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando la percentuale era pari al 70,1%. In questa categoria rientrano coloro che non riescono ad acquistare o volutamente scelgono l’affitto. Aumentano i contratti stipulati da chi cerca per motivi di lavoro ( che passano da 24,9% a 26%), mentre diminuiscono i contratti di chi cerca per motivi di studio, passando dal 5% al 4,6%. I dati sui contratti stipulati nella prima parte del 2024 segnalano un aumento di quelli a canone transitorio, che si attestano ora intorno al 26,2% contro il 25,4% di un anno fa. Lieve crescita per il canone concordato, passato da 30, 1% al 30,3%.

 

Mara Martellotta