Garantire la sicurezza delle ragazze e dei ragazzi impiegando personale qualificato nei locali della movida a Torino. È quanto chiede la mozione (primo firmatario: Simone Fissolo – Moderati) approvata nella seduta del 30 settembre 2024 dal Consiglio Comunale di Torino (22 voti favorevoli, 3 contrari, 1 astenuti).
Il documento impegna Sindaco e Giunta Comunale a valutare di siglare, nell’ottica della cooperazione interistituzionale, un accordo con la Prefettura, le associazioni dei commercianti e le associazioni del settore sicurezza per garantire la sicurezza delle ragazze e dei ragazzi avendo la garanzia di impiegare personale qualificato nella gestione della vita notturna della Città.
Nel dibattito in Consiglio Comunale, la consigliera Federica Scanderebech (Forza Italia) ha evidenziato che la mozione non individua risorse per far fronte alle richieste avanzate in materia di sicurezza.
Anche per Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) è necessario reperire risorse, che non devono essere messe dai commercianti: non è di loro competenza la sicurezza pubblica – ha affermato.
Ogni soggetto deve fare la propria parte per raggiungere il risultato – ha dichiarato Anna Borasi(PD), evidenziando che è necessario anche collaborare con altre Istituzioni.
Per Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani), che ha annunciato la propria astensione sul provvedimento, bisogna promuovere “notti di qualità”, con pragmatismo, intervenendo per punire chi viola regolarmente le normative.
Serve personale qualificato per garantire la sicurezza e operare in maniera concertata – ha ribadito IvanaGarione (Moderati).
Secondo Fabrizio Ricca (Lega), la proposta è molto generica e non specifica chi deve mettere a disposizione il personale. È poco coraggiosa e non impegna concretamente la Giunta Comunale – ha precisato Ricca, proponendo al primo firmatario di emendare l’atto, prevedendo di elaborare un progettoad hoc, da presentare al Consiglio Comunale.
La Città di Torino deve pagare gli investimenti per il personale: è ingiusto vessare gli esercenti – ha sostenuto Andrea Russi (M5S), annunciando la non partecipazione al voto del suo Gruppo.
Per Ferrante De Benedictis (Fratelli d’Italia) è necessario coniugare l’intrattenimento con la sicurezza, ma in molte aree della città, dove dilagano spaccio e furti, purtroppo – ha spiegato – non succede. Servono risorse e un cronoprogramma certo di interventi – ha concluso.
Il documento chiede l’istituzione di un Tavolo: la soluzione ottimale per non scaricare la responsabilità su singoli soggetti – ha sostenuto Ludovica Cioria (PD), auspicando una politica sui prezzi degli alcolici.
Per Elena Maccanti (Lega) occorre dare concretezza agli atti del Consiglio Comunale.
In conclusione del dibattito, il consigliere SimoneFissolo (Moderati) ha spiegato di condividere tutte le riflessioni fatte in aula, per potersi divertire in città in sicurezza. Dobbiamo migliorare la situazione, aumentando il dialogo – ha affermato.
L’assessore alla Sicurezza, Marco Porcedda, ha spiegato che la Città sta procedendo per gradi, mettendo insieme progetti sequenziali, adeguati alle necessità della città.