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Marketing territoriale all’aeroporto di Caselle. Principali motivi di viaggio vacanze (55%) e lavoro (10%)

Si chiude la prima fase del progetto 

 

È giunta alla sua conclusione la prima fase di “Discover Turin”, progetto di marketing territoriale promosso da Federalberghi Torino con il contributo della Camera di Commercio di Torino e sviluppato in collaborazione con Turismo Alpmed-Booking Piemonte e Weforguest presso gli aeroporti di Caselle e Orio Al Serio.

Questa profilazione ha permesso di individuare il tipo di turismo diretto verso la nostra città.

Nei sette mesi di vita della piattaforma sono state profilate alcune migliaia di turisti e di questi il 55 per cento ha indicato come motivazione del viaggio le vacanze e il 10 per cento il lavoro business. Quanto alle provenienze prevale un turismo interno con un 21,4% di turisti italiani, seguiti da un 20,9% di inglesi, 5,1% di brasiliani, un 5 per cento proveniente dagli Stati Uniti e un 3,2% rappresentati da francesi.

La piattaforma Discover Turin, ideata e promossa da Federalberghi, ha come obiettivo la profilazione dei turisti in transito dai due aeroporti per veicolare informazioni mirate, scontistica e agevolazioni da utilizzare sia durante la permanenza sul territorio, sia in un momento successivo di fidelizzazione del cliente.

Questa piattaforma consente di registrarsi accedendo ai Digital Touch Point presenti in aeroporto, beneficiare di una connessione wi-fi gratuita e ricevere, tramite web app, una serie di sconti e agevolazioni da sfruttare nel corso del soggiorno a Torino, ricevendo offerte per incentivare i turisti a tornare a Torino.

Mara Martellotta

Un nuovo arresto per le spaccate notturne nei negozi di Torino

Continua senza sosta l’attività d’indagine della Polizia di Stato volta all’individuazione dei responsabili di furti ai danni di esercizi commerciali cittadini.

Nella notte gli agenti della Squadra Volante dell’UPGSP hanno arrestato un cittadino rumeno di 30 anni gravemente indiziato di furto aggravato ai danni un bar di corso Vittorio Emanuele.

Attorno alle quattro del mattino i proprietari del locale venivano allertati dallo scattare dell’allarme del bar e potevano vedere dalle immagini di videosorveglianza, tramite applicazione sul cellulare, un uomo che dopo aver prelevato il fondo cassa e un telefonino, si allontanava velocemente dal luogo.

Grazie alle descrizioni sull’abbigliamento e ricorrendo alla geolocalizzazione del cellulare rubato, personale della Squadra Volante intercettava il presunto autore del furto che, nel frattempo, aveva raggiunto a bordo di una bicicletta via Cibrario. I poliziotti recuperavano l’intera refurtiva, restituendola ai proprietari e verificavano che il ladro si sarebbe introdotto all’interno dei locali dopo aver infranto una vetrina con un vaso da fiori in ferro.

A distanza di circa mezz’ora, veniva segnalato un secondo soggetto, armato di crick, che tentava di introdursi all’interno di una pasticceria ubicata in zona Piazza Rivoli.

L’uomo non riuscendo a forzare la serranda d’ingresso dell’esercizio commerciale si allontanava, a bordo di una bicicletta, in direzione di via Domodossola, ma alcuneVolanti intervenute sul posto, in seguito ad un accurato controllo in zona, lo intercettavano  all’ altezza di Corso Regina Margherita angolo Corso Svizzera; per lui è scattata la denuncia a piede libero per il furto aggravato appena tentato così come per il furto verosimilmente dallo stesso perpetrato la notte precedente in una enoteca di Corso Belgio.

I commercianti di Torino denunciano degrado e strade a pezzi

Il  degrado della città preoccupa i commercianti di Torino in particolare in centro, con la presenza di clochard e strade malconce.

Lo afferma l’ indagine di Ascom Confcommercio, che indica anche ricavi stoppati dall’inflazione. Ma migliora la previsione occupazionale  grazie al turismo. Nei primi tre mesi del 2023 solo il 25% delle imprese del terziario ha chiesto aiuto alla propria  banca per avere credito.
Più di sei negozi su dieci sostengono di vivere in una zona dalle strade dissestate e sporche.

Globalmente stabile il sentiment delle imprese del terziario della provincia di Torino, migliora la fiducia nell’andamento della propria attività economica nonostante l’impatto pesantissimo dell’inflazione sulle imprese del commercio, del turismo e dei servizi del territorio

Diminuisce la domanda di credito ma aumentano le imprese che lo chiedono per realizzare investimenti

Focus qualità della vita e decoro urbano: più del 60,6% delle imprese rileva fenomeni di degrado urbano, oltre il 30% ritiene che la qualità della vita nella città di Torino sia peggiorata

 

 Un inizio d’anno all’insegna della stabilità nonostante il difficile periodo dovuto ad un’inflazione che sembra non doversi arrestare e un costo del denaro che continua a salire.

 

Questo il quadro che emerge dall’indagine trimestrale realizzata da Confcommercio Ascom Torino in collaborazione con Format Research sulle imprese del commercio, del turismo e dei servizi del territorio di Torino e provincia nel periodo da gennaio a marzo 2023.

«L’immagine che restituisce l’indagine – sottolinea la presidente di Ascom Confcommercio di Torino e provincia Maria Luisa Coppa riflette un tessuto imprenditoriale tenace, che non si lascia spaventare da una congiuntura generale avversa. I nostri imprenditori dimostrano coraggio e capacità: è stato così durante la pandemia e continua ad essere così. Lo dicono anche i dati di sentiment verso i mesi futuri, verso i quali l’aspettativa è globalmente positiva. Le imprese, per quanto volenterose, hanno però bisogno di un sostegno economico e fiscale più deciso, accompagnato da snellimenti burocratici e una legislazione che non penalizzi i più piccoli: Ascom è sempre in prima linea nel far sentire la voce del commercio, del turismo e dei servizi e ne sostiene le istanze presso le istituzioni e le organizzazioni di riferimento a tutti i livelli».    

Per quanto riguarda il sentiment delle imprese da inizio annomigliora la fiducia circa l’andamento economico della propria attività economica: l’indicatore passa da 47 a 49. Il trend è destinato a restare sul medesimo livello in vista dell’inizio dell’estate 2023.

Sul fronte della fiducia delle imprese circa l’andamento dell’economia italiana l’indicatore è in leggera flessione rispetto al trimestre precedente, ma è previsto un netto miglioramento per la fine del mese di giugno. L’indicatore, pari a 45, è comunque superiore all’indicatore nazionale pari a 40.

Resta stabile la situazione occupazionale delle imprese del terziario di Torino nel primo trimestre dell’anno, ma è previsto un deciso aumento in vista dell’inizio della stagione estiva. La situazione della liquidità delle imprese del terziario di Torino peggiora leggermente rispetto al trimestre precedente, a causa soprattutto dell’aumento generale dei costi. Tuttavia, si prevede un miglioramento per il mese di giugno 2023.

Diminuiscono le imprese che hanno chiesto credito, ma aumenta la percentuale di quante lo chiedono per realizzare investimenti, passando dal 22% a quasi il 30%.

“Luci ed ombre nella lettura dei dati della nostra indagine congiunturale – sottolinea il direttore Carlo Alberto Carpignano. Leggiamo con piacere il dato positivo sull’occupazione, nel momento in cui il cuneo fiscale si riduce e come Confcommercio stiamo discutendo i rinnovi contrattuali;  apprezziamo soprattutto l’indicatore sull’accesso al credito per investimenti: il miglioramento della percentuale di investimenti rispetto ai finanziamenti erogati dalle banche è chiaramente un segno di interesse per la ripresa economica del territorio e per la disponibilità delle imprese a rilanciare progetti di innovazione e di sviluppo: abbiamo diverse Imprese che hanno lanciato nuovi format di comunicazione e di gestione omnicanale delle vendite. Sono progetti ambiziosi che Ascom appoggia, anche con nostri servizi di consulenza dedicati, che si traducono in sviluppo e crescita di tutto il territorio”.

In occasione dell’osservatorio trimestrale è stato inoltre analizzato il sentiment nei confronti dello stato dell’ambiente urbano. «Da tempo rileviamo una preoccupante diminuzione del livello di decoro sia a Torino sia nella provincia – conferma la presidente Maria Luisa Coppaal punto di aver voluto costituire un comitato anti degrado partecipato dalle nostre imprese, che siederà ai tavoli istituzionali per portare avanti un programma ragionato di manutenzioni e miglioramento dell’ambiente circostante. Vogliamo città e paesi più piacevoli per gli abitanti e più appetibili per i turisti che sempre più numerosi scelgono il nostro territorio come destinazione».

Il 60,6% delle imprese del terziario della città di Torino giudica il territorio dove risiede la propria impresa caratterizzato da situazioni di degrado urbano. I fenomeni maggiormente rilevati sono il dissesto delle strade (52,6%) e la sporcizia (45,5%). Sono principalmente le imprese dei pubblici esercizi (40%) e del commercio al dettaglio (40%) della città di Torino a ritenere che il degrado urbano abbia un impatto negativo sull’andamento delle attività. Il 30% ritiene che la qualità della vita nella città di Torino sia peggiorata nell’ultimo biennio. Solo il 7% delle imprese rileva un miglioramento della qualità della vita rispetto al biennio precedente.

Tutti su due ruote al Valentino. Oltre 30.000 visitatori e 3.400 test ride a Bike up Torino


Numeri importanti per il festival dedicato alle green mobility, e-bike in primis, per la prima volta di scena all’interno
del Parco del Valentino di Torino.

Torino si conferma una città a misura di bicicletta. È più che positivo il bilancio dell’esordio nel capoluogo piemontese di BikeUP – Electric Bicycle Power Festival, la prima fiera internazionale, dedicata alle e-bike, al cicloturismo e alla mobilità elettrica leggera.

Oltre 30.000 visitatori hanno percorso i viali all’ombra del Parco del Valentino tra venerdì 5 e domenica 7 Maggio 2023 per visitare i 66 stand dei maggiori produttori di e-bike e di altri veicoli a zero emissioni, come scooter elettrici e le automobili full electric Volkswagen ID4, ID5 e IDBuzz, senza dimenticare gli operatori del settore cicloturistico (Apt, Tour operator, noleggiatori ecc.).

Forte di un format consolidato (quella di quest’anno è stata la IX edizione di BikeUP), la manifestazione ha registrato numeri in linea, in certi casi addirittura superiori, rispetto alla prima tappa andata in scena dal 14 al 16 Aprile 2023 a Bergamo, dove BikeUP può contare su una platea consolidata. A Torino, infatti, nell’arco dei tre giorni, sono state toccate le 2.000 registrazioni 420 bambini si sono divertiti all’interno della Banco BPM Kids Area.

Grande successo anche per i 3.400 test ride e le oltre 600 persone che hanno partecipato agli e-bike tour e ai corsi Mtb o ciclofficina, vera essenza della rassegna, che, ancora una volta, ha trasmesso l’esperienza della mobilità elettrica, alla scoperta del territorio e del piacere di vivere all’aria aperta.

Positivo e proficuo anche il rapporto tra BikeUP e le istituzioni locali. Oltre 65 persone hanno seguito la conferenza intitolata “BIKE TO WORK: migliorare la mobilità urbana e la qualità della vita in bicicletta“, tenutasi presso il Talent Garden Fondazione Agnelli, con la partecipazione degli Assessori del Comune di Torino alla Mobilità, Chiara Foglietta, e allo Sport e al Turismo, Domenico Carretta e il Segretario Generale di Camera di Commercio di Torino Guido Bolatto. Il Festival BikeUP ringrazia la Città di Torino che ha patrocinato e supportato l’evento e ha così saputo dare una visione più ampia e consapevole della mobilità sostenibile.

BikeUP dà appuntamento al 2024!

Al via la quarta edizione dei Torino Digital Days

Al centro del Festival del Digitale il tema delle Intelligenze Sostenibili.

 

Sei giornate con oltre centrotrenta appuntamenti diffusi in tutta la città, con l’obiettivo di indagare il tema del rapporto tra quotidianità e innovazione digitale, coinvolgendo tech company, agenzie, startup e personalità del settore.

 

 

 Inizia  la quarta edizione dei Torino Digital Days, il Festival del Digitale dal 9 al 14 maggio in tutta la città di Torino, con il contributo della Regione Piemonte e il supporto della Camera di Commercio di Torino e di Punto Impresa Digitale. Sei giornate di appuntamenti in oltre venti location, per oltre centrotrenta eventi e più di cinquemila partecipanti attesi, con il coinvolgimento di aziende, agenzie e personalità del settore.

 

Tema portante di quest’anno è INTELLIGENZE SOSTENIBILI, finalizzato a stimolare una riflessione condivisa sul futuro che ci attende rispetto alla convivenza fra esseri umani ed intelligenze artificiali: un argomento che ha già iniziato a stravolgere le vite delle persone con le sue impressionanti applicazioni. Da qui la scelta di Torino Digital Days di approfondire l’argomento, indagando i potenziali sviluppi di questa tecnologia e cercando di dare risposta alle domande che quest’ultima evoluzione tecnologica sta ponendo attraverso un ricco calendario di workshop, talk, eventi, mostre, performance ed hackathon.

 

“Il futuro è un luogo che dobbiamo costruire insieme – commenta Federica Toso, Presidente e co-fondatrice Associazione Digital Dayse i Torino Digital Days sono un’occasione per esplorare le strade che possiamo percorrere per renderlo sostenibile e più inclusivo utilizzando la tecnologia come driver. Le intelligenze artificiali ci pongono davanti a una sfida senza precedenti. Dobbiamo prepararci a cogliere al meglio questa opportunità, lavorando insieme per affrontare in modo consapevole l’evoluzione digitale.”

 

“Il tema di questa edizione ci sta particolarmente a cuore – dichiara Emanuele Romagnoli, co-fondatore e co-organizzatore dei Torino Digital Days Intelligenze sostenibili è un binomio fondamentale rispetto al mondo digitale e tecnologico dei prossimi anni a venire . Le intelligenze artificiali rappresentano l’orizzonte di sviluppo e di confronto più importante degli ultimi 50 anni, in una dinamica di dialogo tra umani e tecnologie sempre più stimolante. La sostenibilità è invece la rivoluzione copernicana del modo di fare business, non più orientata al profitto ma orientata al pianeta e quindi a noi stessi. In questo senso le due parole hanno guidato i più di cento eventi di questa edizione dei Digital Days, coinvolgendo l’intero tessuto imprenditoriale e creativo della città, oltre che ai cittadini e alle istituzioni.”

 

A fare da cornice alla presentazione dei Torino Digital Days, Toro Legal Hub, all’interno degli spazi di IN6 Lab, che ospita inoltre Conscious Connection, la mostra personale del collettivo artistico Xaarchive curata e prodotta da Artsted: un’installazione immersiva con una molteplicità di opere d’arte che si posizionano tra il regno digitale e quello fisico. Grazie alla partnership con Artsted, marketplace di arte contemporanea, sarà possibile fruire di contenuti esclusivi attraverso la tecnologia Hololens.

 

“Le nuove tecnologie, il bio-design e i processi algoritmici – afferma Francesca Rossi Minelli, curatrice della mostra – sono il filo conduttore di Conscious Connection, che mira a essere un’esperienza immersiva in cui viene messo in risalto il rapporto tra digitale e naturale. Il lavoro delle artiste è stato estremamente preciso e si è concentrato sull’utilizzo di software e tecnologie digitali per raccogliere e gestire dati, con l’obiettivo di ricostruire il nostro rapporto con la natura e il non umano.”

La cultura dietro l’angolo, da maggio a dicembre oltre 120 attività diffuse in città

‘La cultura dietro l’angolo’, da un’idea di Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con la Città di Torino, giunge alla sua seconda edizione con un programma di oltre 120 attività culturali diffuse nelle circoscrizioni della città che, da maggio a dicembre 2023, porterà la cultura a poca distanza da casa, ovunque si abiti, creando nuove occasioni di relazione, condivisione, aggregazione e partecipazione.

 

Il bilancio degli effetti della pandemia sulla partecipazione culturale è stato, come dimostrano i dati, molto pesante. Osservando i dati del Piemonte saltano agli occhi alcune evidenze: nel 2021 il 2% dei residenti ha assistito a concerti di musica classica e opera, il 3,1% ha fruito degli spettacoli teatrali e l’11% ha visitato musei e mostre[1]. Ma non solo: questi due anni hanno determinato anche un forte cambiamento nelle abitudini di vita quotidiane delle persone. Le disuguaglianze si sono aggravate, la frammentazione sociale si è ampliata e le relazioni umane si sono indebolite. Tra le strategie adottate dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per mitigare il dilagare di questi processi vi sono, da un lato, la riscoperta degli spazi pubblici di aggregazione della nostra città e, dall’altro, la costruzione di un sistema di alleanze con alcuni dei più importanti attori culturali torinesi.

Il programma di attività La cultura dietro l’angolo nasce, quindi, proprio per rispondere a questa sfida: favorire e facilitare la costruzione di relazioni interpersonali (di vicinato, amicali, di mutuo aiuto…) attraverso buone pratiche di cultura di prossimità.

I risultati positivi della sperimentazione del 2022 – che ha registrato 2300 presenze in occasione delle 80 attività culturali – hanno confermato che la traiettoria individuata è quella giusta. Alla luce di tali risultati e al riscontro positivo da parte del pubblico, Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso non solo di reiterare l’esperienza, ma di lavorare con la speranza di allargare sempre di più il bacino dei partecipanti, ampliare la compagine dei partner e rafforzare la collaborazione con e tra le realtà culturali e sociali del territorio.

Nella sua seconda edizione, La cultura dietro l’angolo rafforza la sinergia e la collaborazione con le istituzioni pubbliche. Fondazione Compagnia di San Paolo e Città di Torino, con questo programma, guardano insieme nella stessa direzione: favorire la parità di accesso ai diritti culturali, moltiplicando le occasioni e rendendo sempre più capillare sul territorio un’offerta culturale di qualità.

Ed è proprio sulla base di questa visione comune, che il programma de La cultura dietro l’angolo si arricchirà in estate della collaborazione con alcune progettualità del “Programma culturale estate 2022-2023” e in autunno con le iniziative di “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!”. Altra importante novità della seconda edizione, sempre in ottica di valorizzazione degli spazi pubblici, è il coinvolgimento delle Biblioteche Civiche Torinesi e del Centro Interculturale della Città di Torino. Punti di riferimento sul territorio, la Biblioteca civica Italo Calvino, la Biblioteca civica Don Lorenzo Milani e il Centro Interculturale vanno ad ampliare la rete dei presidi civici territoriali che collaborano attivamente al progetto e che saranno sede delle attività. Tra i nuovi partner territoriali anche il community hub Beeozanam.

Non solo più attività in più luoghi, ma anche più linguaggi artistici ed espressivi, aprendosi anche alla fotografia e all’arte moderna e contemporanea. L’edizione 2023 si arricchisce, infatti, anche in termini di proposta grazie al coinvolgimento di importanti realtà del comparto museale e teatrale, come TPE – Teatro Piemonte Europa, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

IL PROGRAMMA 2023

Le feste di inaugurazione: 11-12- 13 maggio 2023

Il primo appuntamento è quello delle Feste di inaugurazione, che si terranno da giovedì 11 a sabato 13 maggio, un’occasione per promuovere e far scoprire alla cittadinanza tutti gli eventi e le opportunità in programma. Le case del quartiere, le biblioteche civiche e i presidi del territorio si animeranno di concerti, spettacoli teatrali, performance artistiche, giochi, appuntamenti di divulgazione scientifica e molto altro ancora.

 

Da maggio 2023

La cultura dietro l’angolo riparte dalla partecipazione culturale come leva principale per favorire la costruzione di relazioni interpersonali. Grazie alla collaborazione inedita tra alcuni dei più importanti enti culturali della città e dieci presidi civici, La cultura dietro l’angolo propone un ricco calendario di appuntamenti gratuiti nelle circoscrizioni per ridurre le distanze attraverso arte, storia, musica, teatro, scienza e fotografia.

Si tratta di una proposta distribuita capillarmente su tutto il territorio cittadino per un tempo prolungato.

L’Unione Musicale propone attività laboratoriali coinvolgenti, in un clima informale e rilassato: Tutti in coro! offre la possibilità di provare l’esperienza del cantare insieme, mentre con Ascolta che musica si scopriranno segreti e curiosità della musica classica e degli strumenti musicali ascoltando dal vivo alcuni brani famosi.

Con il laboratorio di narrazione Racconti di quartiere del Teatro Stabile di Torino i cittadini potranno, invece, condividere memorie, personaggi e luoghi che hanno caratterizzato e che ancora oggi rappresentano un simbolo del loro territorio.

Grazie alla collaborazione tra la Fondazione TRG e l’Ospedale Koelliker si potrà scoprire cosa succede quando la comicità incontra la prevenzione: Bugiardini sarà un racconto comico per parlare di temi importanti, per sorridere alle abitudini sbagliate e cercare di capire quali sono quelle che possono aiutare a stare meglio, attraverso il linguaggio teatrale.

Quali emozioni possono trasmettere le fotografie? Come si realizza un ritratto? A queste domande cercheranno di rispondere i laboratori Incontri di emozioni e Ritrattiamoci, progettati da Gallerie d’Italia – Torino e realizzati da Civita Mostre e Musei. Tramite la tecnica del collage, immagini delle opere della collezione e scatti fotografici si potranno, infatti, realizzare opere personali cariche di emozioni e originali autoritratti.

La scoperta della molecola del DNA e del cuore saranno, invece, i temi delle attività dell’Associazione CentroScienza Onlus: con Innocente fino a test genetico contrario si imparerà a conoscere la struttura del DNA e il suo utilizzo anche nelle indagini della polizia scientifica; con Cuore, macchina fondamentale si andrà alla scoperta dell’anatomia di questo organo fondamentale e di tutto l’apparato circolatorio.

Le memorie individuali e collettive saranno al centro delle attività del Museo Egizio: Ricordati di te è un laboratorio pensato per avvicinare i partecipanti alle storie custodite dai musei, con uno sguardo personale ed emozionale. Sarà seguito da una visita guidata gratuita all’interno del Museo Egizio per i partecipanti.

TPE – Teatro Piemonte Europa propone Imparare a guardare senza occhi, un laboratorio teatrale aperto a tutti, finalizzato a scoprire e ad amplificare tutte quelle capacità di percezione sensoriale non legate direttamente all’organo della vista.

Infine, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino con Theatrum Sabaudiae propone Posa la tua ombra, un laboratorio che permetterà di sperimentare la forza della gestualità a partire dalle opere d’arte e dal dialogo con la creazione di sagome-ombra.

La card

Ad arricchire ulteriormente le opportunità per i cittadini vi è la tessera gratuita La cultura dietro l’angolo, che offre numerose proposte e occasioni culturali. La tessera consente di entrare gratuitamente al Museo Egizio, alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino e alle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo fino alla fine dell’anno e di poter assistere con riduzioni a concerti, spettacoli e incontri previsti dalle stagioni autunnali di Unione Musicale, TPE – Teatro Piemonte Europa, Fondazione TRG, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e Associazione CentroScienza Onlus.

È possibile scoprire tutte le agevolazioni sul sito www.laculturadietrolangolo.it e richiederla presso i presidi territoriali che partecipano al programma.

 

I partner

L’impegno collettivo, le sinergie, l’ascolto reciproco e lo scambio di competenze tra tutti i partner coinvolti sono ciò che rendono possibile la realizzazione del programma.

La cultura dietro l’angolo è un progetto di Fondazione Compagnia di San Paolo, con la collaborazione della Città di Torino. L’iniziativa è sviluppata con la Fondazione Ufficio Pio, Arci Torino, la Rete Case del Quartiere, la Rete di Torino Solidale. È resa possibile grazie all’impegno di enti quali Associazione CentroScienza Onlus, Museo Egizio, Unione Musicale, Fondazione TRG, TPE – Teatro Piemonte Europa, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, coordinati dall’Associazione Abbonamento Musei.

Il programma è realizzato grazie all’importante collaborazione di dieci presidi civici territoriali: Casa nel Parco nella Circoscrizione 2; Fabbrica delle E/Binaria nella Circoscrizione 3; Più SpazioQuattro nella Circoscrizione 4; Casa Vallette e Beeozanam nella Circoscrizione 5; Bagni Pubblici di via Agliè, Biblioteca civica “Don Lorenzo Milani” e Centro Interculturale della Città di Torino nella Circoscrizione 6; Biblioteca civica “Italo Calvino” nella Circoscrizione 7; Casa del Quartiere di San Salvario nella Circoscrizione 8.

Il programma si avvale, inoltre, del prezioso contributo di altri presidi della Rete Torino Solidale, come Cascina Roccafranca, Gruppo Abele e della Consulta per le Persone in Difficoltà.

Info: www.laculturadietrolangolo.it

Addio all’ex rettore del Politecnico di Torino Rodolfo Zich

È morto a 83 anni  l’ex rettore del Politecnico di Torino, Rodolfo Zich, alla guida dell’ateneo di corso Duca degli Abruzzi dal 1987 al 2001.

Fu protagonista anche nel mondo dell’impresa con ruoli di vertice a Torino Wireless e Tim. Vasto cordoglio nel mondo accademico e delle istituzioni torinesi con le quali Zich ebbe sempre un dialogo e un confronto costruttivo. “Esprimo a nome di tutta la comunità politecnica il cordoglio per la scomparsa di Rodolfo Zich, già Rettore del nostro Ateneo, che ha contribuito a cambiare il volto di Torino come città universitaria e ha dato un nuovo impulso al #PoliTo” commenta l’attuale rettore Guido Saracco.

Torna l’incubo baby gang: giovani cercano di rapinare coetanei, ma arrivano i carabinieri

Nella  notte in Corso San Maurizio a Torino, tre ragazzi sono stati circondati dai rapinatori di una baby gang composta da diversi giovani che hanno provato a rubare i loro cellulari e portafogli. L’arresto è stato effettuato dai Carabinieri che hanno identificato un 17enne e un 18enne. I complici dei due ragazzi sono ancora ricercati. L’accusa nei confronti dei rapinatori è tentata rapina aggravata in concorso con ignoti.

 

Movida, 200 persone controllate nel weekend. Alcuni locali pubblici sanzionati

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Nella  notte di sabato hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia –  Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe, quali via Matteo Pescatore, via Bava, via Bonafous, via Balbo, via Giulia di Barolo,  via Vanchiglia, estendendosi fino a Piazza Santa Giulia oltre che al quartiere San Salvario.

Complessivamente sono state sottoposte a controllo 200 persone circa e 5 locali pubblici:  di essi sono stati sanzionati, uno per occupazione del suolo pubblico ed il secondo per aver venduto bevande alcoliche dopo le ore 21.

Inoltre, personale Squadra Volante rinveniva 50 grammi di hashish che è stato recuperato e sequestrato a carico di ignoti.

I servizi di polizia nelle aree sopra menzionate continueranno con cadenza regolare.

Torino Capitale internazionale della fotografia, conclusa la IV edizione di The Phair

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Appuntamento dal 9 al 12 maggio 2024 per la V edizione

Si è conclusa  la quarta edizione di The Phair | Photo Art Fair. Da venerdì 5 a domenica 7 maggio, gallerie italiane e internazionali hanno animato i corridoi del Padiglione 3, portando oltre 80 artisti italiani e internazionali. Da Parigi, Bratislava, Zurigo, Berlino e da tutta Italia, le gallerie che hanno partecipato a The Phair hanno proposto una ricca e raffinata selezione di progetti. Inoltre, la fiera ha ospitato anche diverse case editrici di settore, che hanno contribuito alla riflessione sul mezzo fotografico.

Grande successo ha riscosso la mostra Mario Giacomelli. Forma e poesia, dedicata al grande artista marchigiano e curata da Chiara Massimello, comprendente una selezione di 70 fotografie provenienti dalla collezione privata di Massimo Prelz Oltramonti ed esposte per la prima volta al pubblico proprio a The Phair. Tra i grandi artisti che hanno trovato spazio in fiera, particolare interesse ha suscitato l’opera di Anton Corbijn, fotografo dei Depeche Mode e di Leonard Cohen, le cui opere sono state esposte dalla galleria Jaeger Art. Tutte le gallerie hanno avuto modo di interagire con visitatori e collezionisti, esponendo artisti di rilievo. Un’importante risposta del pubblico c’è stata anche per i workshop, tra cui quello con Paolo Cirio, svoltosi in fiera con grande partecipazione e interesse.

Sono oltre 2 milioni gli account raggiunti tramite i canali social, Facebook e Instagram, di The Phair, con una percentuale del 43% di utenti tra i 18 e i 24 anni e del 27% tra i 25 e i 34 anni, confermandosi dunque una fiera di grande richiamo anche per le generazioni più giovani.

Compatibilmente con le date del calendario nazionale e in accordo con il nuovo festival della fotografia della città, in dipendenza dalle date del Salone del Libro, l’appuntamento con la quinta edizione di The Phair sarà dal 9 al 12 maggio 2024.
In attesa della prossima primavera, al Padiglione 3 di Torino Esposizioni, tornerà dal 2 al 5 novembre 2023 con The Others, per la sua XXIII edizione.
Foto Isabella Castellano