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La città che cambia: alloggi residenziali nell’ex fabbrica Paracchi

Tornerà finalmente a nuova vita la ex fabbrica Paracchi all’incrocio tra le vie Pessinetto e Pianezza dove, all’inizio degli anni ’20 del secolo scorso, si insediò la più antica azienda d’Italia per la fabbricazione di tappeti industriali.

Il complesso da 1.600 metri quadrati su 4 piani, abbandonato da oltre vent’anni dopo la chiusura dello stabilimento nei primi anni ’90, ha finalmente trovato un compratore nella società Olivero Srl di Fossano che se lo è aggiudicato grazie a un’offerta di 651mila e 500 euro, con un rialzo di oltre il 22% sul prezzo a base d’asta di 531mila euro.

“L’acquisto del compendio Paracchi e le sua rigenerazione sono un’ottima notizia per tutti e in particolare per i cittadini della zona che nell’edificio messo insicurezza e riqualificato sapranno riconoscere un  passo fondamentale e concreto all’interno di un percorso lungo e delicato di riqualificazione dell’area” – commenta la Vicesindaca con delega al Patrimonio Michela Favaro che aveva deciso di inserire il bene in un nuovo procedimento di alienazione, dopo che la prima gara a dicembre dello scorso anno era andata deserta.

L’immobile è destinato ad ospitare alloggi residenziali.

L’apertura delle buste e l’esame delle offerte pervenute hanno riguardato altri 5 dei 16 lotti indicati per un valore complessivo di quasi 1 milione e 826mila euro (comprensivi dei 651mila euro della ex fabbrica Paracchi).

Si tratta dell’immobile ai civici 8-10 di strada Calleri che ospitava la ex scuola materna “Fiorina” (lotto 4), dell’ alloggio su due livelli con box auto triplo e cantina al civico 79 di strada  comunale di Mongreno (lotto 8), del locale commerciale al civico 16/a di piazzale Valdo Fusi n. 16/A (lotto 10),  del basso fabbricato al civico 73/d di via Bianchi (lotto 13) e del terreno in via Bellardi in prossimità del civico 71 (lotto 15).

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“Il rilancio parte da Mirafiori”: la giornata dell’ #orgogliotorinese

A cura di lineaitaliapiemonte.it

Anche l’arcivescovo di Torino, Mons. Roberto Repole, partecipa idealmente alla giornata promossa dai sindacati e condivisa dalle istituzione intitolata all’orgoglio torinese: “Oggi ci occorre molto orgoglio, nel senso positivo, di riconoscimento delle nostre capacità, per uscire da una certa sottile rassegnazione della città di fronte al declino industriale”

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https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/06/12/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/il-rilancio-parte-da-mirafiori-torino-in-piazza-per-orgogliotorinese.html

Papa Francesco benedice la fiaccola di Torino 2025

12 giugno 2024, Roma – Buona salute e benessere per le persone, educazione paritaria e di qualità, parità di genere, città e comunità sostenibili, sostenibilità ambientale e sociale.
Lo Sport come occasione per superare le barriere, conquistando spazi anche nel mondo della cultura e dell’impresa, grazie al prezioso apporto dei giovani universitari.
È con questo spirito che nasce su progetto di tre studenti del Politecnico di Torino la Fiaccola di Torino 2025, la “ Guarini” (nome nato dal concept architettonico di esagoni concentrici che, sui sei livelli, si elevano verso l’alto, ispirandosi appunto alla celebre Cupola della Cappella della Sacra Sindone del Duomo di Torino, progettata appunto dal Guarini), che diventa portatrice di valori universali con il coinvolgimento dei giovani, degli universitari e della società civile.
Ed è in virtù di questo messaggio universale di cui è simbolo che la Fiaccola dei Wug Torino 2025  è stata benedetta da Papa Francesco a Roma, mercoledì 12 giugno, in presenza di una delegazione del Comitato Organizzatore dei Giochi Mondiali Invernali di Torino 2025.
Presente all’incontro il Presidente Alessandro Sciretti, che spiega così l’importante evento:
“Saranno oltre 3000 gli universitari che a gennaio 2025 arriveranno a Torino da ogni parte del mondo per partecipare alle Universiadi, e l’odierna benedizione papale alla Fiaccola di Torino 2025 sancisce la portata davvero globale di questo evento, che travalica i confini territoriali e culturali per ribadire i valori spirituali universali su cui si fonda: la rilevanza del ruolo dei giovani nel mondo, l’essenziale importanza del sapere, la lealtà e il rispetto della persona e delle regole, che sono i principi fondanti dello sport.  Questi sono valori di ogni società sana, fondamentali per la crescita umana”.
“Le Universiadi sono per il Piemonte una grande occasione di sport, turismo e passione, ma anche di solidarietà e partecipazione. I giovani che saranno alle Universiadi 2025 a Torino e in Piemonte contribuiranno a diffondere quei valori della pace e della fratellanza che dovrebbero essere la base della convivenza tra i popoli di tutto il mondo. La benedizione alla Fiaccola da parte di Papa Francesco aggiunge quindi a questo evento un significato particolare e ne arricchisce l’attesa”, commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
“Dall’incontro con il Santo Padre abbiamo tratto un incoraggiamento a fare del viaggio della Fiaccola di Torino 2025 una importante occasione per diffondere i valori più genuini dello sport tra le giovani generazioni del nostro territorio. – dice il Vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo, presente nella delegazione a San Pietro per la Benedizione – I World University Games implicano una valorizzazione sportiva e turistica del territorio che pochi altri eventi sportivi consentono, visto che, oltre a Torino, saranno coinvolte Bardonecchia, Pinerolo, Pragelato, Sestriere e Torre Pellice. Ma è altrettanto importante la presa di coscienza dell’importanza sociale e culturale dello sport che, proprio attraverso i FISU Winter Games, sarà possibile promuovere tra i giovani. Dovremmo essere capaci di far comprendere che la fiaccola che cittadini di tutte le età e le condizioni personali e sociali porteranno nelle nostre comunità locali è anche il simbolo della prima Universiade senza barriere, aperta anche alle persone diversamente abili”.
“La Fiaccola di Torino 2025, oltre a rappresentare i valori dell’inclusione, della parità di genere, della sostenibilità e dell’importanza della formazione, rende omaggio al grande architetto Guarino Guarini a 400 anni dalla sua nascita – ricorda il Prorettore del Politecnico di Torino Elena Baralis – Si tratta di un progetto che ci rende particolarmente orgogliosi: dal workshop iniziale allo sviluppo progettuale, ha coinvolto studenti e docenti e ben rappresenta il principio dell’apprendimento attraverso l’applicazione a casi pratici e collaborazioni concrete che ispira, da sempre, la formazione al Politecnico. Progettata da tre studenti dei corsi di Design – Gianluca Basile, Giovanni Bergadano e Matteo Bizzarri – con il coordinamento del professor Cristian Campagnaro e di Luigi Bistagnino, già docente del Politecnico e tutor del workshop insieme ad Alessandro Campanella, la fiaccola oggi è stata presentata a Papa Francesco come rappresentazione dei valori dei Giochi sportivi universitari ed esempio della creatività, della passione e delle capacità dei nostri studenti.”
Il 20 settembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport Universitario, prenderà il via il “viaggio della Fiaccola” dal Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, dove risiede il braciere delle Universiadi.
Il 2018 infatti ha sancito un protocollo strutturato tra FISU e CUSI che ha inserito Torino come città sede della Fiamma del Sapere e in occasione di tutte le edizioni delle Universiadi, i Paesi organizzatori si recano a Torino per dare inizio ai propri Giochi attraverso l’accensione del braciere.
Questa sarà un’edizione speciale, in cui la Fiaccola dei Giochi partirà da Torino per presentarsi all’Europa, ripercorrere la storia delle Universiadi e ritornare in Piemonte, dove saranno pronti ad accoglierla gli studenti delle diverse province della regione. Il percorso si concluderà dove tutto ha avuto inizio, arrivando a Torino  il 13 gennaio 2025, per accendere il braciere dei XXXII Giochi Mondiali Universitari invernali.

Ecco come saranno ripartiti i seggi del nuovo Consiglio regionale del Piemonte

Con la chiusura dello spoglio nella notte tra lunedì e martedì, sono definitivi i numeri della composizione del Consiglio regionale.
Sono 44 gli eletti delle liste circoscrizionali a cui va aggiunto il presidente Alberto Cirio.
Per effetto della nuova legge elettorale, risultano quindi eletti i primi 6 candidati della lista regionale, il cosiddetto “listino”.
Le forze di maggioranza sono così ripartite: Fratelli d’Italia 11 eletti, Lista civica – Cirio presidente 5, Forza Italia 4, Lega Salvini Piemonte 4, ai quali naturalmente saranno aggiunti i sei eletti nel listino dei rispettivi partiti.
Per quanto riguarda le opposizioni: Partito Democratico 12, Movimento 5 Stelle 3, Alleanza Verdi Sinistra 3, Stati Uniti d’Europa 1, Lista civica Pentenero presidente 1, che però cede il seggio per garantire l’ingresso in Consiglio alla candidata presidente Gianna Pentenero.

Piemonte: Cirio vince con oltre il 56 per cento, Pentenero si ferma al 33 e prevale solo a Torino

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La vittoria del ri-candidato governatore di centrodestra del Piemonte Alberto Cirio è netta: 56,13 per cento contro la sfidante del Centrosinistra Gianna Pentenero che raccoglie in tutta la regione il 33,5 per cento. La candidata supera Cirio solo a Torino città. Ecco i dati definitivi del capoluogo regionale in relazione ai candidati alla presidenza:

 

Tutte le sezioni scrutinate a Torino:

PENTENERO 155.641 voti – 46,45%
CIRIO 140.345 voti – 41,88%
DISABATO 30.355 voti – 9,06%
FREDIANI 5.279 voti – 1,58%
COSTANZO 3.480 voti – 1,04%

Sul sito della Città di Torino www.comune.Torino.it gli aggiornamenti con i risultati di tutti i partiti e le preferenze dei candidati alle Regionali.

DATI E CURIOSITA’

In Piemonte FdI, primo partito, ha ottenuto il 24,5% dei consensi, superando di poco il Pd che ha il 24%.

La maggioranza di Cirio, secondo le proiezioni degli uffici del Consiglio regionale, dovrebbe contare su 30 consiglieri, di cui ben 14 di Fratelli d’Italia. Notevole nel centrodestra l’exploit della lista civica del presidente, “Piemonte moderato e liberale” (il cui regista è stato Gianluca Vignale, capo di gabinetto di Cirio) che ha preso oltre il 12% dei voti.  Tra i seggi assegnati alla minoranza, 12 consiglieri dovrebbero essere del Pd e solo due del Movimento 5 Stelle e altrettanti di Avs.

Tra i candidati più votati il primo è il dem Salizzoni, ex celebre chirurgo dei trapianti, che rientra in consiglio regionale con oltre 16mila preferenze, e gli assessori uscenti Maurizio Marrone (FdI) con più di 10 mila voti, e Andrea Tronzano (FI), oltre settemila. In minoranza la sorpresa di Stati Uniti d’Europa, che dovrebbe fare un seggio: andrebbe alla giovane Vittoria Nallo, tra poco mamma, figura emergente di Italia Viva a livello nazionale.

La storia corre sulle strade di Torino, arriva la Mille Miglia

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 L’11 giugno 435 auto storiche in sfilata

Farà tappa a Torino la Mille Miglia, il più grande appuntamento internazionale dedicato alle auto storiche. Il programma, presentato  in conferenza stampa dall’Automobile Club prevede martedì 11 giugno la sfilata delle vetture in piazza San Carlo dalle 19,30. Mercoledì 12 la corsa ripartirà dal Palavela alle 5,45 del mattino. Nelle sue edizioni sportive, la 1000 Miglia transitò da Torino nel 1947 e nel 1948 ma è la prima volta che vi fa tappa.

“Nella nostra città – ha spiegato il presidente dell’Ac Torino Piergiorgio Re – arriveranno ‘gioielli’ che hanno corso tra il 1927 e 1957 la famosa competizione automobilistica su strada. Ben 435 automobili sfileranno in piazza San Carlo. Alla Mille Miglia non partecipavano solo i grandi campioni con le auto più sportive, ma anche tanti amatori con le loro auto di uso quotidiano. Questa manifestazione ha un rilevante richiamo internazionale, con una prevalenza di partecipanti stranieri, provenienti da tutta Europa, dall’America, dal Giappone, dall’Australia e Nuova Zelanda. L’Italia parteciperà anche con 120 Ferrari, che anticiperanno la carovana delle storiche. Ci saranno 20 auto elettriche e un prototipo a guida autonoma”.

Il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha evidenziato che la tappa porterà sicuramente un’atmosfera speciale e grande entusiasmo tra torinesi, turisti e appassionati e sottolineato come l’auto rappresenti per la nostra città il simbolo di una storia lunga oltre un secolo ma anche il futuro dei motori ecologici e della mobilità sostenibile cui l’industria automobilistica guarda e che vede, ancora una volta, Torino come laboratorio di innovazione.

Intorno all’evento sono previste manifestazioni collaterali che vedranno coinvolto il Museo Nazionale dell’Automobile con eventi culturali e una mostra fotografica delle opere di Rodolfo Mailander.

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Assenteismo e centro frammentato, due problemi per la democrazia

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni
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Ci sarà tempo per un commento approfondito dei risultati elettorali, ma almeno due osservazioni mi sembrano non prive di importanza.
La prima è la sempre più scarsa partecipazione elettorale che finisce di togliere autorità agli eletti che non rappresentano una reale maggioranza. Questa è una grave  malattia propria di una democrazia non matura, ma in profonda crisi di identità in cui i candidati non sono riconosciuti dagli elettori che si astengono  dal voto. È  una malattia così grave che la democrazia può morirne. La seconda osservazione politica riguarda il centro moderato: se ci fosse stata un’intesa tra Forza Italia, calendiani e renziani e piccoli altri raggruppamenti oggi il centro moderato avrebbe raddoppiato i voti. Non sarebbe stata cosa da poco. I personalismi e anche i pregiudizi hanno impedito un disegno politico cardine della democrazia futura senza nostalgie verso il passato. Chissà che qualcuno colga questa piccola riflessione?

Crosetto (nipote del ministro) unico piemontese sicuro in Europa. In ballo Damilano

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Solo Giovanni Crosetto, nipote del ministro della Difesa Guido, oggi  consigliere comunale di Fdi a Torino, tra i candidati piemontesi di tutti i partiti avrà un seggio sicuro al Parlamento europeo.

Ha ottenuto quasi 34mila preferenze, dietro a Giorgia Meloni che però si dimetterà. Potrebbe farcela anche  Paolo Damilano, quarto con 12.500 preferenze per Forza Italia. Tajani, primo,  rinuncerà. Damilano si è piazzato  prima della lombarda Zambelli rispetto alla quale c’erano pochi voti di differenza. Se Fi otterrà il terzo seggio, l’imprenditore piemontese potrebbe spuntarla.

Nessun seggio per gli atri partiti. Nel Pd migliore risultato per  Elena Accossato con 15.600 voti, undicesima. Non tornerà in Europa anche la leghista Gianna Gancia, che ha però un posto garantito in Regione nel listino del governatore Cirio.

 

Piemonte, vince Cirio: il bis del governatore di centrodestra

10 giugno – Alle lezioni europee,  in Piemonte vince il  centrodestra. Anche alle Regionali vittoria per lo schieramento di Alberto Cirio, riconfermato presidente della Regione con un risultato che supera il 50% quando i dati non sono ancora ufficiali, e la sua competitor Gianna Pentenero è data al 36 per cento circa. Sarah Disabato (M5s) tra il 7 e il 9% e Francesca Frediani (Piemonte Popolare) 1,5-3,5%.

Successo in Piemonte alle Europee per Fratelli d’Italia che ottiene il  30,5%, PD al 22,9. La Lega, al 10,3  va oltre Forza Italia, 9,9%.  Il Movimento 5 stelle scende all’8%,  Alleanza verdi sinistra è al 7,5. Stati Uniti d’Europa al 3,9% e Azione al 3,2%.

In provincia di Torino Fratelli d’Italia e Partito democratico, sono testa a testa: 26,5% contro 26%.  Il Movimento 5 stelle è al 9,5, e AVS al 9,3%. Forza Italia al 9,2%,  la Lega si ferma 7,8%. In provincia Stati Uniti d’Europa è al 4,2%,  Azione è al 3,4. A Torino città il PD è  il primo partito, al 29,8%,  Fratelli d’Italia al 22%.

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Secondo l’instant poll delle 23 di Swg per La7 in Piemonte il Presidente Cirio per il centrodestra è in testa con un dato compreso tra 50,5 e 54,5 per cento.

La candidata del Pd e del centrosinistra Gianna Pentenero otterrebbe una percentuale tra 36 e 40 per cento. I dati ufficiali nel corso della giornata di lunedì.

Elezioni, l’affluenza a Torino e in Piemonte

Seggi aperti domenica  9 dalle ore 7 alle ore 23. Subito dopo inizieranno le operazioni di spoglio per le elezioni europee, mentre le operazioni di scrutinio di quelle regionali  inizieranno alle ore 14 di lunedì 10 giugno.

AFFLUENZA DOMENICA 9 GIUGNO:

Affluenza registrata alla chiusura definitiva dei seggi nelle 919 sezioni della Città di Torino: hanno votato 346.867 elettori pari al 50,36% degli aventi diritto

Alle precedenti elezioni Regionali, nel 2019, avevano votato 406.796 elettori pari al 59,16% degli aventi diritto.

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Ore 19

  • Per le Regionali in Piemonte alle 19 affluenza al 47,15%
  • A Torino la rilevazione alle ore 19 sull’affluenza per le elezioni europee è stata del 43,35%; per le elezioni regionali del 41,92%.

La scorsa tornata elettorale per le elezioni europee e regionali si svolse in una sola giornata e pertanto non è possibile un raffronto. Alla seconda rilevazione delle ore 19 risultava aver votato il 45,63% degli elettori per le elezioni europee e il 44,29% degli elettori per le elezioni regionali.

La rilevazione finale sarà alle ore 23, alla chiusura dei seggi.

🗳Elezioni Europee e Regionali 2024.
Intorno al 25% le affluenze registrate alle ore 12 di domenica 9 giugno nelle 919 sezioni della Città di Torino.
🇪🇺 Dettagli Europee su: http://www.comune.torino.it/elezioni/2024/europee/
➡️ Dettagli Regionali su: http://www.comune.torino.it/elezioni/2024/regionali/

 

Sabato 8 giugno

La rilevazione delle ore 23 di sabato sull’affluenza per le elezioni europee è stata del 16,38%, per le elezioni regionali del 15,83%.

La scorsa tornata elettorale per le elezioni europee e regionali si svolse in una sola giornata e pertanto non è possibile un raffronto.

Alla prima rilevazione delle ore 12 risultava aver votato il 15,75% degli elettori per le elezioni europee e il 15,29% degli elettori per le elezioni regionali.

La prossima rilevazione sarà effettuata alle ore 12 di domenica 9 giugno.

Per votare sono necessari un documento di riconoscimento personale e la tessera elettorale personale a carattere permanente.

È pertanto utile assicurarsi di essere in possesso della tessera elettorale e qualora fosse stata smarrita,  risultasse deteriorata o gli spazi a disposizione per l’apposizione del timbro del seggio elettorale risultassero esauriti, occorre richiedere un duplicato o una nuova tessera.  Per il rilascio del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento, mentre per l’emissione di una nuova tessera occorre esibire, oltre al documento d’identità, la vecchia tessera con tutti i diciotto spazi per la certificazione del voto timbrati. In caso di smarrimento l’elettore può richiedere un duplicato della tessera elettorale, previa autocertificazione, senza necessità di denuncia all’Autorità competente, mentre qualora la tessera risulti deteriorata questa va riconsegnata.

La tessera elettorale può essere richiesta fino a giovedì 6 giugno presso l’Ufficio elettorale di corso Valdocco 20, aperto con orario continuato dalle ore 8.15 alle 15 e presso le anagrafi decentrate, durante i consueti orari di apertura. Nelle giornate di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 giugno l’ufficio elettorale, la sede dell’anagrafe centrale e di alcune sedi decentrate saranno aperte in via straordinaria per il rilascio delle tessere e dei duplicati, con le seguenti modalità:

Ufficio Elettorale (corso Valdocco 20, piano rialzato):

Venerdì 7 giugno dalle ore 8.15 alle 18
Sabato 8 giugno dalle ore 8.15 alle 23
Domenica 9 giugno dalle ore 7 alle 23

Anagrafi decentrate Circ. 2 (via Guido Reni 96/15), Circ. 3 (corso Racconigi 94), Circ. 5 (via Stradella 192), Circ. 8 (via Campana 30):

Venerdì 7 giugno dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle ore 14.30 alle 18
Sabato 8 giugno dalle ore 8.30 alle 20.30
Domenica 9 giugno dalle ore 8.30 alle 20.30

Anagrafe centrale (via C.I.Giulio 22):
Venerdì 7 giugno dalle ore 14.30 alle 18
Sabato 8 giugno dalle ore 8.15 alle 23
Domenica 9 giugno dalle ore 7 alle 23

Solo all’anagrafe Centrale di via Giulio 22 sarà possibile ottenere anche il duplicato della carta d’identità in caso l’elettore fosse privo di documenti di riconoscimento.

Inoltre da giovedì 6 giugno e fino alle ore 23 di domenica 9 giugno, attraverso la piattaforma TorinoFacile è inoltre possibile stampare autonomamente il proprio attestato sostitutivo della tessera elettorale, valido solo per la votazione di sabato 8 e domenica 9 giugno. Il servizio è accessibile tramite SPID, CIEid, CNS. L’attestato sostitutivo di tessera elettorale è in carta libera e non può essere richiesto per gli altri componenti del nucleo familiare.

Disponibilità a ricoprire incarico di Presidente di Seggio o Scrutatore

L’Amministrazione comunale ha costituito una banca dati di coloro che, risultando iscritti nelle liste elettorali di Torino, si rendono disponibili a sostituire gli scrutatori di seggio impossibilitati a garantire la loro presenza ai seggi. Su TorinoFacile è possibile compilare online l’istanza di disponibilità fino a venerdì 7 giugno compreso. Entro la stessa data ci si può sempre candidare a ricoprire l’incarico di presidente di seggio.

Trasporto gratuito per impossibilitati a recarsi ai seggi

Sabato 8 e domenica 9 giugno la Città organizza un servizio di trasporto assistito e gratuito per accompagnare ai seggi gli elettori impossibilitati o con grave riduzione della capacità di deambulazione autonoma. Telefonando al numero 011.01128008 è possibile prenotare il servizio, con le seguenti modalità: fino a venerdì 7 giugno dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 17, sabato 8 e domenica 9 giugno dalle ore 9 alle 20.

Sezioni trasferite

L’inagibilità di alcuni plessi scolastici è la ragione dello spostamento di 34 sezioni elettorali. I cittadini interessati hanno ricevuto comunicazione delle nuove sezioni in cui potranno esercitare il voto, insieme al tagliando per aggiornare la propria tessera elettorale. In corrispondenza dei seggi non utilizzabili sarà affissa apposita cartellonistica che informerà dello spostamento.

Accedendo alla Sezione ToSeggio della pagina Servizio Elettorale del sito della Città di Torino e inserendo via e numero civico di residenza è possibile conoscere il numero e l’ubicazione della sezione dove poter esercitare il proprio diritto di voto.

Come si vota

Per votare sono necessari un documento di riconoscimento personale (qualsiasi documento di identificazione munito di fotografia rilasciato dalla Pubblica Amministrazione; patente di guida; ricevuta carta identità elettronica) e la tessera elettorale personale a carattere permanente. . L’identificazione dell’elettore è possibile anche nel caso di carte di identità e altri documenti rilasciati dalla pubblica amministrazione scaduti, purché siano sotto ogni altro aspetto regolari e assicurino la riconoscibilità dell’elettore. In mancanza di un idoneo documento, l’identificazione può avvenire per attestazione di uno dei componenti del seggio che conosca personalmente l’elettore.

All’elettore verranno consegnate due schede, una per le elezioni europee (di colore grigio) e una per le elezioni regionali (di colore verde).

Elezioni europee

Gli elettori saranno chiamati alle urne per eleggere 76 eurodeputati. Potranno indicare fino a un massimo di tre candidati, purché siano di sesso diverso, per la città di Torino appartenenti alla Circoscrizione 1 Nord-Ovest. Ogni cittadino deve votare nel seggio elettorale a cui è iscritto, fatta eccezione per gli studenti fuori sede che hanno fatto domanda di voto fuori dal proprio comune di residenza (possibilità introdotta dalla legge 38 del 25 marzo 2024).

In Italia ha diritto di voto alle Elezioni europee: chi ha compiuto il diciottesimo anno di età; è cittadino italiano o dell’Unione europea con residenza legale in Italia o è cittadino italiano residente all’estero; chi si è registrato come votante entro la scadenza stabilita (per i cittadini UE votanti in Italia).

Elezioni regionali

A Torino e in Piemonte si voterà anche per eleggere il Consiglio regionale e il Presidente della Giunta regionale. L’elettore disporrà di un’unica scheda con il contrassegno di ciascuna lista circoscrizionale con accanto due linee riservate all’eventuale indicazione delle preferenze. Alla destra sono riportati nome e cognome del candidato presidente collegato e il contrassegno della relativa lista regionale. Il voto può essere espresso per la sola lista circoscrizionale o per il solo candidato presidente e la sua lista regionale o per entrambi. È anche ammesso il cosiddetto voto disgiunto.

Numeri e curiosità

667.150 sono i cittadini torinesi aventi diritto al voto per le elezioni europee, di questi 350.798 sono femmine e 316.352 maschi. Per le elezioni regionali il corpo elettorale è formato da 688.711 torinesi, suddiviso fra 360.195 femmine e 328.516 maschi.

I torinesi che votano per la prima volta sono 12.491 (6014 femmine e 6477 maschi) e quelli che compiono 18 anni l’8 e il 9 giugno sono 47 (24 femmine e 23 maschi).

I centenari al 9 giugno sono 443 (363 femmine e 80 maschi).

Le sezioni elettorali in tutto il territorio cittadino sono 924 (919 sezioni ordinarie e 5 sezioni speciali per studenti fuori sede). Sono 43 i seggi speciali in cui la raccolta del voto viene effettuata presso luoghi di cura o di detenzione.

Sono in totale 137 gli istituti scolastici sede di seggio.

In totale sono 967 i Presidenti nominati (919 ordinarie + 5 sezioni studenti fuori sede + 43 seggi speciali) e 3782 gli scrutatori.

I loro compensi esentasse, previsti dalla Legge, sono:
Presidenti: 209,50 euro
Scrutatori – segretari: 163 euro
Scrutatori di seggio speciale: 103,50 euro
Presidenti di seggio speciale: 70,15 euro

Voto studenti fuori sede

In occasione delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, gli studenti iscritti nelle liste elettorali del Comune di Torino, che per motivi di studio si trovino domiciliati per un periodo di almeno tre mesi in un comune di una regione diversa dal Piemonte, possono esercitare il diritto di voto fuori sede dopo aver presentato istanza di ammissione al voto.

Il numero di studenti torinesi fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto fuori sede è di 135. Il numero di studenti fuori sede che hanno richiesto di esercitare il diritto di voto a Torino è di 4.163.

Voto cittadini europei residenti a Torino

Anche i cittadini dell’Unione Europea residenti a Torino possono votare per il rinnovo del Parlamento Europeo. La comunità straniera con più richieste di voto è la Romania, con un totale di iscritti nella lista aggiuntiva U.E. pari a 1.893 (1286 femmine e 607 maschi)

Info e approfondimenti
Ufficio Elettorale tel. 011.01125245 – 011.01125393 – 011.01125229

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