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Arriva la neve a Torino? Spargisale in azione

Nell’eventualità di una precipitazione nevosa che, stando alle previsioni, potrebbe interessare la città di Torino dal primo pomeriggio di  giovedì 21 novembre, la macchina organizzativa del “piano neve” del Comune si è messa in moto.

Sulla base delle previsioni meteo la Cabina di Regia Neve (CRN) – composta da Amiat, Gtt, Polizia Municipale, Protezione Civile e dagli uffici delle diverse divisioni comunali coinvolte – ha avviato le prime azioni secondo le modalità del piano operativo e continua a monitorare costantemente la situazione per  coordinare gli interventi necessari al fine di limitare eventuali disagi.

Già a partire dalla mezzanotte sono entrati preventivamente in azione 29 spargisale per un insalamento dei percorsi collinari (13 i mezzi impegnati)  e della grande viabilità (16).

Fin dalla mattina di ieri intanto, anche in previsione di un calo sensibile delle temperature, Amiat sta procedendo attraverso i suoi operatori all’insalamento manuale dei passaggi pedonali e delle aree intorno agli edifici scolastici. Lo stesso sta facendo Gtt con interventi sulle banchine del trasporto pubblico alle fermate di alta e bassa collina.

La scala di interventi prevede una serie di azioni che diventano progressivamente operative in funzione in base all’entità prevista dalla precipitazione nevosa, a partire (livello verde) dalle operazioni di insalamento – preventivo e/o di abbattimento – della viabilità collinare e di quella ad alta densità di traffico, di isole pedonali e aree mercatali, per scongiurare la possibile formazione di ghiaccio al suolo, o nel caso di una precipitazione non rilevante (di norma fino a 4 cm).

Per limitare il più possibile i disagi e facilitare le eventuali attività di insalamento della strada e lo sgombero della neve si esortano i cittadini a informarsi sull’evoluzione della situazione meteo attraverso i canali ufficiali della Città di Torino, sito di Arpa Piemonte, TG, radio giornali e organi di stampa. L’invito, nel caso di nevicate, è a privilegiare i trasporti pubblici e, qualora si utilizzi l’auto, ad adottare uno stile di guida prudente. In presenza di neve o ghiaccio, poi, è opportuno dotare il proprio automezzo di pneumatici da neve e, comunque, tenere sempre a bordo le catene antineve in caso di necessità.

Si ricorda inoltre che lo sgombero della neve dai marciapiedi è ascrivibile a proprietari, amministratori e conduttori degli stabili che vi si affacciano e che gli stessi sono invitati a rompere e coprire il ghiaccio con materiale antisdrucciolevole e a non spandere acqua che possa congelare.

Per ogni informazione e/o segnalazione relativa a neve e/o ghiaccio è operativo un numero verde attivato da AMIAT – 800679738 – che risponde dal 1 novembre al 31 marzo h24. E’ inoltre attiva la casella di posta elettronica viabilitainvernale@comune.torino.it, operativa dal lunedì al venerdì in orario di ufficio (8-16 e ven 8-14).

Futuri aggiornamenti che, in base alle previsioni meteo, potranno determinare l’attivazione di ulteriori misure del piano operativo neve, saranno comunicati con tempestività alla cittadinanza e agli organi di informazione attraverso comunicati stampa, sulla home page del sito web della Città e sui suoi canali social.

Aggressioni e rapine in città: 11 misure cautelari, coinvolti anche minorenni

Nelle scorse ore, la Polizia di Stato, sotto il costante coordinamento della Procura presso il Tribunale di Torino e della Procura per i Minorenni del Piemonte e Valle D’Aosta, ha eseguito undici misure cautelari emesse a carico di altrettanti indagati, gravemente indiziati dei delitti di rapina, lesioni aggravate ed indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

L’attività d’indagine, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, prendeva avvio a seguito alla violenta aggressione, iniziata da una discussione per futili motivi, commessa in data 12 aprile c.a., all’interno di un parco torinese, ad opera di un nutrito gruppo di giovani ai danni di un ragazzo che, per i colpi ricevuti, riportava l’infrazione delle ossa nasali ed una grave lesione all’occhio sinistro, tant’è che veniva successivamente sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.

In realtà, come poi accertato dagli investigatori, a tale brutale aggressione era poi seguita la rapina, commessa dal medesimo gruppo, in danno di altro giovane che, poco dopo, all’interno dello stesso parco, veniva malmenato e derubato dei suoi averi, tra cui le scarpe di marca che in quel momento calzava ai piedi.

Le investigazioni, oltre a consentire l’identificazione di tutti gli indagati, permettevano di stabilire come gli stessi si rendevano a vario titolo responsabili, nel tempo, di una decina di reati predatori e brutali aggressioni, agendo quasi sempre in orario serale/notturno, in danno di vittime anche minorenni, approcciate in strada con la scusa della richiesta di una sigaretta o di pochi spiccioli e successivamente malmenate (anche con l’utilizzo di armi improprie, come taser e cocci di vetri) nonché depredate dei loro averi, tra cui denaro contante o il bancomat, poi successivamente utilizzato per effettuare dei pagamenti. In tali condotte il branco, forte della propria potenza intimidatrice, dimostrava la propria supremazia nel “controllo del territorio”, con azioni prevaricatorie sulle persone offese, che non potevano fare altro che subire le loro azioni.

Degli undici indagati, quattro sono giovani maggiorenni (a carico dei quali è stata emessa la misura della custodia cautelare in carcere) e sette minorenni (due destinatari della misura cautelare delle prescrizioni e cinque della misura della permanenza in casa); tutti immigrati di seconda generazione residenti principalmente nelle zone periferiche di Torino.

Il Presidente della Repubblica a Torino per il bicentenario dell’Egizio e l’Assemblea Annuale Anci

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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è al Museo Egizio di Torino per partecipare alle celebrazioni per il bicentenario dell’istituzione culturale. Accolto dal sindaco Stefano Lo Russo e dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in compagnia dei quali era iniziata poco prima la sua mattinata torinese, ospite della Fondazione Luigi Einaudi nei 150 anni della nascita. All’Egizio, insieme al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, al Secretary General of the Supreme Council of the Antiquities of the Arab Republic of Egypt Khaled Mohamed Ismail e alla presidente del Museo Egizio Evelina Christillin e al direttore Christian Greco, il presidente Mattarella visiterà in anteprima la Galleria dei Re e il Tempio di Ellesiya che riaprono al pubblico, dopo quasi otto mesi di cantieri, per il restauro e il riallestimento.

Nel pomeriggio il Presidente della Repubblica si recherà al Lingotto dove alle ore 17 presenzierà alla cerimonia inaugurale della 41esima Assemblea Annuale dell’Anci, dove si è aperta alle 12.30 la ventesima assemblea congressuale. All’evento sono attesi oltre cinquemila Sindaci da tutta Italia.

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200 anni di Museo Egizio, arriva Mattarella. Christillin presidente fino al 2028

È arrivata ieri la conferma  che Evelina Christillin su decisione del ministro Giuli resterà alla guida del Museo Egizio fino al 2028. Una buona notizia per la presidente che accoglierà oggi il capo dello Stato Sergio Mattarella, a visitare il  museo nel nuovo allestimento in occasione dei 200 anni. Con lui il ministro Alessandro Giuli e il ministro delle antichità egiziane, Khaled Mohamed Ismail. La visita sarà guidata da  Evelina Christillin e dal direttore Christian Greco. Le autorità vedranno la Galleria dei Re e il Tempio di Ellesija riaperti dopo i lavoro grazie a un investimento di 23 milioni del Mic e di sponsor privati.

Mattarella torna a Torino per l’Assemblea nazionale Anci

Sarà Torino a ospitare dal 20 al 22 novembre nei padiglioni del Lingotto la 41esima assemblea annuale ANCI, che si aprirà nel pomeriggio di mercoledì 20 novembre con la cerimonia inaugurale presieduta dal Presidente Sergio Mattarella. Sarà una tre giorni di incontro e confronto tra rappresentanti delle istituzioni locali e del mondo associativo ed economico; chiamati ad eleggere il nuovo Presidente dell’ANCI sono attesi 5mila Sindaci e amministratori locali di tutto il Paese. Un’atmosfera in cui sarà coinvolta la città intera grazie a un programma ricco di eventi, pensati per gli ospiti dell’assemblea e cittadini curiosi: ANCI Off. L’iniziativa è promossa dalla Città di Torino con il sostegno di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con la Fondazione per la Culturale, insieme a Regione Piemonte, Città Metropolitana, Turismo Torino e Provincia, ANCI Piemonte e il coordinamento delle ANCI regionali con l’obiettivo di mettere in collegamento l’assemblea e la comunità degli amministratori locali italiani con la cittadinanza di Torino e Piemonte, favorendo la promozione del territorio e delle tradizioni regionali e locali.

“Ospitare l’assemblea nazionale ANCI è un’ulteriore conferma della centralità che il Piemonte ha assunto nelle politiche nazionali – afferma il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – anche per questo motivo sono orgoglioso di accogliere in Piemonte i Sindaci provenienti da ogni città italiana. Da Presidente di una Regione che ne ha quasi 1200, conosco bene l’importanza del loro ruolo e la dedizione con cui offrono un prezioso contributo alle istituzioni e alla vita del Paese. I Sindaci sono spesso la prima linea nei rapporti con i cittadini e sono anche il nostro primo interlocutore nel Governo del territorio, con il comune obiettivo di promuovere lo sviluppo e la crescita”.

“L’assemblea ANCI – spiega il Sindaco Stefano Lorusso – è un importantissimo momento di confronto e abbiamo deciso di arricchirlo rendendolo aperto a tutti, dal momento che proprio i Comuni sono parte fondamentale di quel tessuto territoriale che sta alla base del nostro Paese. Attraverso ANCI Off daremo a tante realtà italiane l’opportunità di mostrare le loro eccellenze. Un villaggio dei Comuni aperto alla città dove tutti possono trovare spazio, far nascere legami, rinsaldarne di esistenti e contribuire a costruire una grande comunità multisfaccettata, in cui ogni Comune diventa protagonista”.

Nel tratto di via Roma compreso tra piazza Castello e piazza San Carlo, dal 22 al 24 novembre, sorgerà il villaggio dei Comuni italiani con centinaia di stand espositivi organizzati da Turismo Torino e Provincia che ospiteranno coordinamenti ANCI Regionali, città metropolitane e Comuni che potranno promuovere la loro offerta turistica e le loro peculiarità. La copula geodetica, già montata in piazza Castello per gli eventi collaterali legati alle ATP Finals cambierà allestimento per ospitare un calendario di talk, incontri e appuntamenti a cura della Fondazione per la Cultura Torino, dedicati a buone pratiche, bellezze e curiosità dei Comuni italiani. L’apertura sarà venerdì 22 novembre alle 21 presso l’Auditorium Agnelli del Lingotto, dove sul palco si esibirà la compagni di musica s teatro Accademia dei Folli, per il “Giro d’Italia in 80 minuti”, uno spettacolo che racconterà il Paese attraverso le strofe dei suoi più famosi cantautori, come De André, De Gregori, Modugno e Capossela. 

Mara Martellotta 

Mette incinta la figlia tredicenne e poi la violenta in ospedale: condannato a 12 anni

La storia orribile, raccontata dal quotidiano La Stampa, riguarda l’uomo di origini filippine oggi condannato a 12 anni di carcere per aver violentato e messo incinta  la figlia 13enne. La ragazzina era stata di nuovo stuprata, scena ripresa dalle telecamere piazzate dalle forze dell’ordine, all’ospedale Sant’Anna. La violenza risale al 10 luglio del 2023. Per l’uomo 38enne, un lavapiatti, l’accusa aveva chiesto 10 anni. La pena di 2 anni di carcere in più gli è stata comminata dal Tribunale di Torino. La mamma della giovane è invece imputata per concorso nella violenza sessuale poiché non avrebbe rivelato le violenze.

I nuovi progetti per riqualificare i fiumi piemontesi: più green e più sicuri

Il torrente Orba (da parcopopiemontese.it)

L’edizione 2024 del bando per la riqualificazione dei fiumi e laghi piemontesi ha portato al finanziamento di 8 progetti per un importo complessivo di 1.150.000 euro con lo scopo di eseguire interventi che spaziano dal miglioramento delle condizioni idromorfologiche alla riqualificazione spondale ed al ripristino della vegetazione tipica messa a rischio dalla presenza di piante alloctone molto invasive.

«Con questo bando – ha affermato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati durante la presentazione dei risultati nella Sala Trasparenza del Grattacielo Piemonte – ci occupiamo sia della parte esterna del fiume, con il rafforzamento delle sponde e delle zone attigue, sia della sua parte ‘interna’ con la tutela dell’alveo, della vita degli animali e delle piante, e da quest’anno anche delle acque sotterranee e delle falde, cercando di dare soluzioni a tutte le possibili criticità. Continuiamo così a rafforzare la salute dei corpi idrici del nostro Piemonte».

In particolare, il bando è focalizzato su due direttrici principali:

* i corridoi verdi, quindi interventi per il miglioramento della vegetazione lungo le sponde, la creazione di fasce tampone boscate tra le zone coltivate e il corso d’acqua, interventi per il contrasto alla erosione delle sponde con vegetazione idonea e il rifacimento di difese spondali con tecniche di ingegneria naturalistica:

* i corridoi blu, ovvero i fiumi e i laghi sotto il profilo della biodiversità e dello stato generale delle acque, compresi interventi per scale di risalita per fauna ittica per migrazione valle-monte, apertura di rami in alveo per migliorare il deflusso e gli habitat del fiume, riqualificazione di aree umide in prossimità dell’alveo.

I progetti finanziati

Questi gli 8 progetti finanziati con il bando 2024:

Progetto Capofila e Partners Provincia Importo concesso
Ripristino di formazioni vegetazionali tipiche e miglioramento delle condizioni idromorfologiche dello Stura di Lanzo Comune di Villanova Canavese con Nole CMTo € 86.395,07
Interventi di riqualificazione e rinaturazione dei Torrenti Orba, Lemme ed affluenti (Torrente Orba, Torrente Lemme, Torrente Riasco, Rio Albedosa, Rio Cremosino e Rio Retortino) Provincia di Alessandria AL € 430.242,17
Riqualificazione dell’ecosistema del Torrente Sangone sull’asta Rivalta di Torino – Orbassano – Beinasco Comune di Rivalta con Orbassano e Beinasco CMTo € 295.373,44
Progetto di miglioramento della qualità e delle condizioni morfologiche del Torrente Banna nel Comune di Santena Comune di Santena

 

CMTo € 147.401,39
Riqualificazione spondale del torrente Banna-Bendola in località Bonina in Comune di San Maurizio C.se Comune di San Maurizio Canavese CMTo € 53.225,03
Riqualificazione sponda sinistra con gabbionata rinverdita sul torrente Banna-Bendola in Comune di San Carlo C.se Comune di San Carlo Canavese CMTo € 75.008,43
Progetto di Miglioramento della Qualità e delle Condizioni Morfologiche del Fiume Bormida in Comune di Torre Bormida e Levice per l’anno 2024 Comune di Torre Bormida con Levice CN € 200.000,00
Sistemazione idraulica e forestale asta torrente Tesso per la riqualificazione dei corpi idrici piemontesi ai sensi della DGR n. 20-7733 del 20/11/2023 Comune di Lanzo Torinese CMTo € 148.821,80

Il nuovo bando

A breve aprirà il nuovo bando relativo al 2025, per il quale sono stati stanziati 3 milioni di euro. Identiche le modalità e i beneficiari. La novità è l’inserimento della possibilità di presentare interventi che prevedano azioni dirette alla riduzione dell’inquinamento delle acque sotterranee.

Premialità sono previste in caso di interventi che si avvalgano di più fonti di finanziamento e riescano a integrare fra loro azioni a valere su altri fondi, quali Fesr e Pnrr, e in caso di coerenza con i nuovi obiettivi europei in materia di ambiente acquatico entrati in vigore con l’approvazione della Nature Restoration Law. Si tratta del nuovo regolamento europeo del giugno scorso per ripristinare gli ambienti naturali per fronteggiare gli effetti dei cambiamenti climatici, che mira a stabilire molteplici obiettivi e obblighi vincolanti di ripristino per un’ampia gamma di ecosistemi, tra cui foreste, terreni agricoli, fiumi, habitat marini e persino aree urbane. Di fatto con i suoi bandi la Regione Piemonte ha anticipato l’applicazione delle azioni previste da questo regolamento, spiegato da Valentina Bastino della Direzione Ambiente della Commissione Europea.

I risultati delle scorse edizioni

Dal 2018 ad oggi sono stati erogati quasi 16,5 milioni di euro per finanziare 74 progetti che sono stati proposti e realizzati da Comuni, Province, Enti di gestione di Aree protette, Unioni montane sia singolarmente che associate: l’esito dell’iniziativa ha permesso tra l’altro di migliorare la vegetazione perifluviale rimuovendo le piante pericolanti, contrastando l’erosione delle sponde con inserimento di specie vegetali adeguate che favoriscono anche l’ombreggiatura delle acque e del suolo e assorbono gli inquinanti di derivazione agricola.

Nello specifico sono stati finanziati 7 interventi nel 2018, 13 ciascuno con le edizioni 2019, 2020 e 2021, 11 nel 2022, 9 nel 2023 e 8 nel 2024.

Complessivamente sono stati messi a dimora 154.000 tra alberi e arbusti, contribuendo così alla piantumazione di quasi il 6% della superficie del Piemonte, e sono state realizzati 1.400 kmq di nuove aree a foresta e oltre 171.000 mq di nuove aree di fascia tampone

Incidente sul lavoro: morto operaio schiacciato da una gru

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Ieri sera alle ore 20.30, in corso Unità d’Italia 235/3 presso il centro ricerche SMAT si è verificato un infortunio sul lavoro. Un operaio 51 enne e’ rimasto schiacciato da un braccio di una gru mentre stavano eseguendo dei lavori. L’uomo a seguito dell’impatto è deceduto. Sul posto oltre ai carabinieri anche personale SPRESAL

Il Consiglio comunale dice “no” al ddl Sicurezza del Governo

Il Consiglio comunale respinge l’impianto del disegno di legge 1660 – più noto come “ddl Sicurezza” – già passato alla Camera dei Deputati e ora all’esame del Senato. L’assemblea di Palazzo Civico ha infatti approvato a maggioranza la mozione “La Città di Torino unita contro il ddl Sicurezza”, prima firmataria la capogruppo Sara Diena (Sinistra Ecologista).

Il documento analizza in modo critico l’impianto del disegno di legge, strutturato su 38 articoli, dandone un giudizio complessivamente negativo, alla luce dei principi costituzionali sul diritto di manifestare il dissenso in forma pacifica e con pratiche di disobbedienza civile nonviolenta. Principi che, secondo i firmatari del documento, verrebbero apertamente messi in discussione dal ddl, in una logica securitaria basata sull’inasprimento delle pene e sulla criminalizzazione del dissenso. Questo, senza che d’altra parte siano affrontati, ad esempio, i nodi strutturali della difficile situazione in cui versano il sistema carcerario e quello giudiziario.

La mozione, infine, chiede che la presidenza del Consiglio comunale invii il documento a tutti i parlamentari eletti nei collegi afferenti la Città di Torino e alle presidenze di Camera e Senato. Al tempo stesso, il sindaco viene invitato a intervenire presso il Governo affinché sia chiara l’assoluta contrarietà dell’Amministrazione della Città di Torino rispetto alle disposizioni contenute nel Disegno di Legge ordinario 1660, cosiddetto “ddl Sicurezza”, e a richiederne lo stralcio.

Sul tema, il dibattito in aula è stato intenso. Gli interventi dei gruppi consiliari di centrodestra hanno fatto quadrato intorno al disegno di legge in discussione, sostenendo che il Paese, con il voto alle ultime elezioni politiche, ha espresso l’esigenza di maggiore sicurezza e legalità che il ddl 1660 ha incarnato dal punto di vista normativo. Inoltre, gli intervenuti hanno negato che il provvedimento ora in discussione al Senato limiti la libertà di espressione e manifestazione, accusando piuttosto i sostenitori della mozione di eccessiva tolleranza verso l’illegalità e di sottovalutare il bisogno di sicurezza da parte della popolazione. Su queste posizioni sono intervenuti i consiglieri e consigliere De Benedictis, Catizone, Liardo, Iannò, Firrao, Abbruzzese, Scanderebech.

A sostegno del documento presentato da Diena, con toni fortemente critici verso le politiche del Governo e della sua maggioranza parlamentare in tema di ordine pubblico e sicurezza, politiche definite tanto inefficaci quanto autoritarie e repressive, sono invece intervenuti i consiglieri e consigliere Cerrato, Pidello, Tuttolomondo, Apollonio, Cioria, Crema, Viale, Patriarca, Ciampolini, Busconi, Sganga.

Fissolo e Garione hanno annunciato l’astensione del proprio gruppo, sostenendo che il ddl ha molti punti criticabili ma non tutti e l’ordine del giorno non va nel dettaglio.

IL documento ha infine ricevuto 22 voti a favore (PD, Sinistra Ecologista, Demos-AD, TO Domani, Radicali /+Europa, M5S) e 6 contrari (TO Bellissima, Lega, Fd’I e FI), con un astenuto (Moderati)

Respinto invece con 20 voti contrari, 8 favorevoli e un astenuto, un documento presentato da Silvio Viale che chiedeva obbligo di indossare bodycam per tutte le forze dell’ordine, compresa la Polizia Locale, a garanzia di tutti, agenti compresi

Esplosione in corso Giulio Cesare, quattro ustionati

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Questa sera in corso Giulio Cesare 102 a Torino all’angolo  con corso Palermo è avvenuta un’esplosione causata da una bombola del gas in un edificio in ristrutturazione. Alcune auto sono state danneggiate. Sul posto i Vigili del Fuoco, alcune ambulanze e le forze dell’ordine. Quattro i feriti trasportati al Cto.