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Capodanno di Askatasuna, forze dell’ordine in allerta

I militanti diAskatasuna stanno predisponendo il loro capodanno di protesta dopo lo sgombero del centro sociale torinese. Gli antagonisti hanno annunciato e preparato una manifestazione nella notte di Dan Silvestro in concomitanza con due importanti eventi di festa in programma a Torino: uno presso il Teatro Regio e l’altro all’Inalpi Arena. Per tale motivo è previsto un presidio straordinario delle Forze dell’Ordine.

In relazione al corteo dello scorso 20 dicembre, promosso in solidarietà al centro sociale Askatasuna e sfociato in gravi episodi di violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine, la Questura di Torino ha comunicato che le indagini finora svolte dalla Digos hanno già consentito di identificare oltre trenta manifestanti che hanno preso parte agli scontri. Le relative condotte saranno segnalate all’Autorità Giudiziaria.

L’attività investigativa si affianca a quella di carattere preventivo svolta nella stessa giornata: nella mattinata, prima del concentramento dei manifestanti presso Palazzo Nuovo, sono stati effettuati servizi di controllo a largo raggio che hanno interessato i caselli autostradali, le principali arterie di accesso alla città, le zone limitrofe al centro e le stazioni ferroviarie. Nel corso di tali controlli sono state identificate oltre cento persone, molte delle quali, provenienti anche da altre città, hanno successivamente partecipato al corteo.

Al termine della manifestazione, inoltre, personale della Digos ha sottoposto a controllo e perquisizione il furgone posizionato in testa al corteo, procedendo al sequestro del mezzo e del materiale rinvenuto al suo interno: impianto di amplificazione, fumogeni, una bomboletta di vernice rossa, due generatori di corrente e taniche contenenti benzina. I tre soggetti a bordo del veicolo sono stati denunciati per violenza e resistenza aggravate a pubblico ufficiale e per violazione dell’articolo 18 del TULPS.

Torino accoglie il 2026 al Teatro Regio e all’Inalpi Arena

In occasione dei due concerti di Capodanno della Città di Torino, in programma il 31 dicembre 2025 all’Inalpi Arena e il 1° gennaio 2026 al Teatro Regio, si comunicano le principali informazioni organizzative relative agli eventi, agli accessi e ai servizi.

TORINO TIME, IL CONCERTO DEL 31 DICEMBRE ALL’INALPI ARENA

Torino Time” è il grande concerto con cui la città accompagnerà il pubblico verso la mezzanotte del 31 dicembre. Una lunga serata di musica dal vivo che attraversa generi e linguaggi diversi – dal pop al rock, dall’urban all’elettronica – alternando artisti affermati e nuove voci della scena contemporanea. Sul palco si esibiranno irossaBambole di PezzaPlanet Funk e la rapper torinese Beba, che sarà anche co-conduttrice della serata insieme a Marco Maccarini. Dopo la mezzanotte la festa proseguirà con Deejay Time Live, progetto dal vivo dello storico format radiofonico ideato da Albertino con Fargetta, Molella e Prezioso. Il concerto sarà anche un omaggio alla storia del Paese, in occasione degli 80 anni dalla nascita della Repubblica Italiana, con particolare attenzione al protagonismo femminile nella musica.

Il Concerto di Capodanno del 31 dicembre si terrà presso l’Inalpi Arena. I biglietti sono stati messi a disposizione del pubblico attraverso un sistema di vendita a scaglioni, con aperture successive nei diversi lunedì del mese di dicembre. L’accesso all’evento è consentito esclusivamente ai possessori di biglietto.

Il biglietto è gratuito previa cauzione di 5 euro: ai partecipanti che prenderanno parte al concerto la cauzione sarà automaticamente restituita; in caso di mancata partecipazione, la somma non verrà restituita e sarà devoluta in beneficenza alla Fondazione Ricerca Molinette.

Accessi al pubblico

L’ingresso del pubblico è previsto da corso Sebastopoli 123, dove saranno attivi sei portali di accesso, suddivisi tra accesso Parterre, accesso Prioritario riservato alle persone con disabilità e accesso Tribune dedicato al pubblico con biglietti su sedute numerate.

Apertura porte e svolgimento evento

Il concerto avrà una durata complessiva di oltre cinque ore, dalle 21 alle 2.30. L’apertura delle porte è prevista alle 19.30. Non sarà consentito l’accesso a persone sprovviste di biglietto né sarà possibile acquistare biglietti in loco.

Si consiglia di arrivare con anticipo per evitare le fasce di maggiore afflusso e godere dell’evento fin dall’inizio. All’interno dell’Inalpi Arena saranno presenti punti food & beverage. Non sarà consentito il rientro una volta usciti dalla struttura.

Divieti e oggetti non consentiti

Non sarà possibile introdurre nell’area dell’evento cibo e bevande di ogni tipo, aste, bastoni, selfie stick e treppiedi, animali, droni o aeromobili telecomandati, biciclette, monopattini, skateboard o altri mezzi di trasporto, passeggini, caschi e catene, sostanze stupefacenti, ombrelli di grandi dimensioni o con punta, bombolette spray, armi, coltelli o oggetti atti a offendere, sostanze nocive o veleni, puntatori laser e power bank di grandi dimensioni, borracce, bottiglie in plastica o vetro e lattine, strumenti musicali e trombette da stadio, dispositivi professionali per la registrazione audio e video, materiale pirotecnico o fumogeni, tende, sacchi a pelo, striscioni e bandiere, materiale esplosivo o infiammabile, trolley, valigie, zaini e borse di grandi dimensioni.

Informazioni di sicurezza

L’area concerto non dispone di un servizio di deposito per zaini, borse o altri oggetti personali. L’accesso all’area prevede controlli di sicurezza con metal detector. I minori di 16 anni potranno accedere all’evento solo se accompagnati da un adulto.

Parcheggi e trasporti pubblici

L’Inalpi Arena non è dotata di parcheggi interni. Nelle vie limitrofe, in particolare corso Galileo Ferraris e corso IV Novembre, sono disponibili parcheggi pubblici, inclusi posti riservati alle persone con disabilità.

In occasione del concerto, GTT intensificherà il servizio di trasporto pubblico nella fascia oraria 19.30–3.00, con l’impiego di tram e autobus supplementari. La rete Night Buster sarà attiva secondo la consueta programmazione invernale, con partenze ogni ora da piazza Vittorio Veneto tra l’1.00 e le 5.00.

“Torino Time” è un progetto della Città di Torino, prodotto da Eventi 3 Srl, partner NH Hotels & Resorts e NH Collection Hotels & Resorts, parte di Minor Hotels, venue Inalpi Arena.

TORINO, SEI REGIO!, IL CONCERTO DEL 1° GENNAIO AL TEATRO REGIO

Il nuovo anno si aprirà nel segno della grande musica con “Torino, sei Regio!”, il concerto di musica classica del 1° gennaio, giunto alla sua terza edizione. Protagonisti della serata saranno l’Orchestra del Teatro Regio e un cast di solisti composto dal soprano Roberta Mantegna, dal mezzosoprano Antoinette Dennefeld, dai tenori Julien Henric e Pablo Martínez, dal baritono Roberto de Candia e dal basso Davide Giangregorio, diretti dal Maestro Marco Alibrando. Il programma attraverserà alcune delle pagine più amate del repertorio operistico, da Verdi a Puccini, Rossini, Bizet, Zandonai e Mozart, accompagnato da una serie di proiezioni che racconteranno la storia del Teatro Regio, dalle origini settecentesche alle produzioni più recenti.

Il concerto coinvolgerà due sedi cittadine: al Teatro Regio si svolgerà il concerto dal vivo, mentre al Teatro Alfieri sarà trasmessa la diretta dello spettacolo. L’accesso ai possessori di biglietto sarà garantito a partire dalle ore 17.15. Entrambi i teatri apriranno le porte alle ore 17.15 e permetteranno l’accesso a coloro in possesso del biglietto potrà accedere regolarmente allo spettacolo fino alle 17.50. Chi invece non fosse riuscito ad acquistare il biglietto per lo spettacolo dal vivo o per la diretta al Teatro Alfieri potrà comunque seguire il concerto in diretta televisiva su Sky Classica (canale 121) alle ore 18, in diretta streaming sulla piattaforma +Classica e in differita su TV8 alle 23.30.

L’accesso all’evento è stato pensato secondo una formula che coniuga accessibilità e solidarietà: il ricavato della vendita dei biglietti, proposti al prezzo simbolico di 5 euro, sarà interamente devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

“Torino Sei Regio!” è un progetto della Città di Torino, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino, Sky Classica e Teatro Regio, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Teatro Alfieri, EPAT e Confesercenti, main sponsor Intesa Sanpaolo, con il sostegno di Fondazione CRT, sponsor Enel, charity partner Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

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Sei minori sottoposti a obbligo di permanenza in casa per il ferimento di agenti e l’assalto a La Stampa

Le violenze contro le forze dell’ordine non sono state dimenticate e alcuni tra i responsabili di reati e danneggiamenti negli ultimi mesi a Torino sono stati individuati. Si tratta di ragazzi tra i 16 e i 17 anni, accusati di lesioni e resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Questa mattina quindi sei minorenni sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di permanenza in casa, sostanzialmente i domiciliari per i minori, disposta dal gip del Tribunale per i minorenni su richiesta della Procura della Repubblica.

Le indagini della Digos erano partite a fine ottobre, dopo gli scontri avvenuti al liceo Einstein a Torino. In Qui studenti del Kollettivo Einstein avevano impedito a Gioventù Nazionale, movimento di estrema destra, di distribuire volantini. La polizia aveva fermato uno dei minorenni, poiché gli agenti erano stati aggrediti con spintoni e calci. Altri giovani avevano tentato di ostacolare il trasferimento del fermato in questura, ferendo due agenti Digos e un agente del Reparto Mobile intervenuto per calmare la situazione.

Uno dei sei ragazzi, e’ oggetto di provvedimento cautelare anche per i fatti del 14 novembre, quando un gruppo di manifestanti aveva fatto irruzione nella sede della Città metropolitana di Torino, in corso Inghilterra. Nove poliziotti rimasero feriti e, già nei giorni successivi, era stato arrestato un diciottenne in flagranza differita. La Digos inoltre ha effettuato perquisizioni anche nelle case  di altri indagati, nell’ambito delle indagini sull’irruzione nell’edificio de La Stampa del 28 novembre in via Lugaro e sull’occupazione dei binari di Porta Nuova e Porta Susa, durante manifestazioni in favore della Flotilla del 22 e del 24 settembre scorsi.

Anche per la Corte d’Appello l’imam di Torino deve restare

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La Corte di appello di Caltanissetta conferma il diniego all’allontanamento immediato dall’Italia di Mohamed Shahin, l’imam di Torino espulso dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. I giudici hanno bloccato il ricorso dell’Avvocatura dello Stato contro la precedente decisione del tribunale siciliano. Sembra che i magistrati d’appello ritengano  Shahin un “richiedente asilo” che non può essere rimpatriato fino al chiarimento della sua posizione.

Fuochi d’artificio abusivi nei magazzini: 3 tonnellate sequestrate, 4 denunciati

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Un fine anno con il botto, sì, ma di 3 tonnellate di fuochi d’artificio sequestrati nel Torinese e nei dintorni. Questo è l’esito dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Torino con il 2° Nucleo Operativo Metropolitano nei giorni scorsi. Le indagini si sono concentrate sui movimenti di alcuni soggetti con attività commerciali e depositi sotterranei a Lingotto, Mirafiori Nord, Grugliasco e Santena, le cui strutture non erano adatte a conservare grandi quantitativi di materiale.

I militari hanno sequestrato tutta la merce destinata alla vendita illegale. Hanno anche rilevato gravi carenze di sicurezza nello stoccaggio: mancavano impianti antincendio e vie di emergenza idonee. Peggio ancora, alcuni depositi si trovavano in zone residenziali, con rischi altissimi per la popolazione in caso di incendio. Oltre al sequestro della grande quantità di artifici pirotecnici, sono stati trovati un ordigno rudimentale e 4 candelotti senza specifica provenienza, tutti altamente infiammabili. Il materiale è stato poi trasferito in locali sicuri.

Quattro gestori delle attività sono stati denunciati per detenzione illegale di materiali esplodenti e mancata prevenzione degli infortuni sul lavoro. Per questi reati rischiano fino a 5 anni di carcere. Risponderanno all’Autorità Giudiziaria, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

VI.G

Concerti di Capodanno a Torino: tutte le informazioni su accessi, orari e mobilità

 

In occasione dei due concerti di Capodanno della Città di Torino, in programma il 31 dicembre 2025 all’Inalpi Arena e il 1° gennaio 2026 al Teatro Regio, si comunicano le principali informazioni organizzative relative agli eventi, agli accessi e ai servizi.

TORINO TIME, IL CONCERTO DEL 31 DICEMBRE ALL’INALPI ARENA

Torino Time” è il grande concerto con cui la città accompagnerà il pubblico verso la mezzanotte del 31 dicembre. Una lunga serata di musica dal vivo che attraversa generi e linguaggi diversi – dal pop al rock, dall’urban all’elettronica – alternando artisti affermati e nuove voci della scena contemporanea. Sul palco si esibiranno irossaBambole di PezzaPlanet Funk e la rapper torinese Beba, che sarà anche co-conduttrice della serata insieme a Marco Maccarini. Dopo la mezzanotte la festa proseguirà con Deejay Time Live, progetto dal vivo dello storico format radiofonico ideato da Albertino con Fargetta, Molella e Prezioso. Il concerto sarà anche un omaggio alla storia del Paese, in occasione degli 80 anni dalla nascita della Repubblica Italiana, con particolare attenzione al protagonismo femminile nella musica.

Il Concerto di Capodanno del 31 dicembre si terrà presso l’Inalpi Arena. I biglietti sono stati messi a disposizione del pubblico attraverso un sistema di vendita a scaglioni, con aperture successive nei diversi lunedì del mese di dicembre. L’accesso all’evento è consentito esclusivamente ai possessori di biglietto.

Il biglietto è gratuito previa cauzione di 5 euro: ai partecipanti che prenderanno parte al concerto la cauzione sarà automaticamente restituita; in caso di mancata partecipazione, la somma non verrà restituita e sarà devoluta in beneficenza alla Fondazione Ricerca Molinette.

Accessi al pubblico

L’ingresso del pubblico è previsto da corso Sebastopoli 123, dove saranno attivi sei portali di accesso, suddivisi tra accesso Parterre, accesso Prioritario riservato alle persone con disabilità e accesso Tribune dedicato al pubblico con biglietti su sedute numerate.

Apertura porte e svolgimento evento

Il concerto avrà una durata complessiva di oltre cinque ore, dalle 21 alle 2.30. L’apertura delle porte è prevista alle 19.30. Non sarà consentito l’accesso a persone sprovviste di biglietto né sarà possibile acquistare biglietti in loco.

Si consiglia di arrivare con anticipo per evitare le fasce di maggiore afflusso e godere dell’evento fin dall’inizio. All’interno dell’Inalpi Arena saranno presenti punti food & beverage. Non sarà consentito il rientro una volta usciti dalla struttura.

Divieti e oggetti non consentiti

Non sarà possibile introdurre nell’area dell’evento cibo e bevande di ogni tipo, aste, bastoni, selfie stick e treppiedi, animali, droni o aeromobili telecomandati, biciclette, monopattini, skateboard o altri mezzi di trasporto, passeggini, caschi e catene, sostanze stupefacenti, ombrelli di grandi dimensioni o con punta, bombolette spray, armi, coltelli o oggetti atti a offendere, sostanze nocive o veleni, puntatori laser e power bank di grandi dimensioni, borracce, bottiglie in plastica o vetro e lattine, strumenti musicali e trombette da stadio, dispositivi professionali per la registrazione audio e video, materiale pirotecnico o fumogeni, tende, sacchi a pelo, striscioni e bandiere, materiale esplosivo o infiammabile, trolley, valigie, zaini e borse di grandi dimensioni.

Informazioni di sicurezza

L’area concerto non dispone di un servizio di deposito per zaini, borse o altri oggetti personali. L’accesso all’area prevede controlli di sicurezza con metal detector. I minori di 16 anni potranno accedere all’evento solo se accompagnati da un adulto.

Parcheggi e trasporti pubblici

L’Inalpi Arena non è dotata di parcheggi interni. Nelle vie limitrofe, in particolare corso Galileo Ferraris e corso IV Novembre, sono disponibili parcheggi pubblici, inclusi posti riservati alle persone con disabilità.

In occasione del concerto, GTT intensificherà il servizio di trasporto pubblico nella fascia oraria 19.30–3.00, con l’impiego di tram e autobus supplementari. La rete Night Buster sarà attiva secondo la consueta programmazione invernale, con partenze ogni ora da piazza Vittorio Veneto tra l’1.00 e le 5.00.

“Torino Time” è un progetto della Città di Torino, prodotto da Eventi 3 Srl, partner NH Hotels & Resorts e NH Collection Hotels & Resorts, parte di Minor Hotels, venue Inalpi Arena.

TORINO, SEI REGIO!, IL CONCERTO DEL 1° GENNAIO AL TEATRO REGIO

Il nuovo anno si aprirà nel segno della grande musica con “Torino, sei Regio!”, il concerto di musica classica del 1° gennaio, giunto alla sua terza edizione. Protagonisti della serata saranno l’Orchestra del Teatro Regio e un cast di solisti composto dal soprano Roberta Mantegna, dal mezzosoprano Antoinette Dennefeld, dai tenori Julien Henric e Pablo Martínez, dal baritono Roberto de Candia e dal basso Davide Giangregorio, diretti dal Maestro Marco Alibrando. Il programma attraverserà alcune delle pagine più amate del repertorio operistico, da Verdi a Puccini, Rossini, Bizet, Zandonai e Mozart, accompagnato da una serie di proiezioni che racconteranno la storia del Teatro Regio, dalle origini settecentesche alle produzioni più recenti.

Il concerto coinvolgerà due sedi cittadine: al Teatro Regio si svolgerà il concerto dal vivo, mentre al Teatro Alfieri sarà trasmessa la diretta dello spettacolo. L’accesso ai possessori di biglietto sarà garantito a partire dalle ore 17.15. Entrambi i teatri apriranno le porte alle ore 17.15 e permetteranno l’accesso a coloro in possesso del biglietto potrà accedere regolarmente allo spettacolo fino alle 17.50. Chi invece non fosse riuscito ad acquistare il biglietto per lo spettacolo dal vivo o per la diretta al Teatro Alfieri potrà comunque seguire il concerto in diretta televisiva su Sky Classica (canale 121) alle ore 18, in diretta streaming sulla piattaforma +Classica e in differita su TV8 alle 23.30.

L’accesso all’evento è stato pensato secondo una formula che coniuga accessibilità e solidarietà: il ricavato della vendita dei biglietti, proposti al prezzo simbolico di 5 euro, sarà interamente devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

“Torino Sei Regio!” è un progetto della Città di Torino, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino, Sky Classica e Teatro Regio, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia, Teatro Alfieri, EPAT e Confesercenti, main sponsor Intesa Sanpaolo, con il sostegno di Fondazione CRT, sponsor Enel, charity partner Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

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Piemonte, prodotti agroalimentari di qualità alla conquista dell’Europa

«6,7 milioni per la promozione Ue dei prodotti piemontesi Dop, Igp, Doc e Docg. Apre il nuovo bando con una dotazione record da 700mila euro in più del 2024»

Ammonta a 6,7 milioni di euro, con un incremento di quasi 700mila euro rispetto al 2024, la dotazione stanziata dalla Regione Piemonte per la promozione dei prodotti agroalimentari di qualità. Le risorse sono state messe a disposizione dall’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi, Paolo Bongioanni, e saranno destinate alle attività promozionali in Italia e nell’Unione Europea.

I fondi, assegnati tramite bando, serviranno a sostenere i consorzi di tutela e le associazioni di produttori impegnati nella valorizzazione delle eccellenze piemontesi: 13 Dop, 9 Igp, 41 vini Doc, 19 Docg e 4 bevande spiritose, oltre ai prodotti del biologico, del Sistema Qualità Nazionale Zootecnica e dell’agricoltura integrata.

Spiega l’assessore Bongioanni: «Dall’ultima edizione del bando, lo scorso anno, sono intervenuti cambiamenti epocali nella promozione del nostro agroalimentare d’eccellenza e per la crescita della sua redditività. Abbiamo lanciato il brand “Piemonte Is – Eccellenza Piemonte” di cui potranno fregiarsi i prodotti agroalimentari di qualità certificata, e che accompagna tutte le azioni di promozione nazionale e internazionale dove è presente la Regione. La cucina italiana ha appena ottenuto il riconoscimento Unesco di Patrimonio mondiale dell’Umanità, e quella piemontese, con i suoi prodotti certificati a livello internazionale che da soli costituiscono un quarto del totale italiano, deve conquistare il posto che le spetta. Dazi e mutamenti economici, d’altra parte, ci incoraggiano a esplorare e approcciare con fiducia mercati sempre nuovi. Per la prima volta abbiamo lanciato una grande campagna nazionale di spot televisivi che racconta i nostri straordinari cibi e il loro grande potenziale turistico».

«Per questo – prosegue Bongioanni – ho voluto aumentare di quasi 700mila euro la dotazione del bando 2025 portandola a 6,7 milioni di euro. Grazie ad essa il Piemonte potrà essere presente in modo ancora più incisivo ai grandi eventi promozionali in Italia e nell’Unione Europea come Vinitaly, Fruit Logistica a Berlino e molti altri. Il Piemonte, come non mi stanco di ripetere, deve recuperare un gap di riconoscibilità che lo renda immediatamente percepibile e gli dia finalmente il posto che merita sui mercati e presso i pubblici italiani e internazionali».

Il bando resterà aperto fino al 12 marzo 2026. I contributi previsti vanno da 50mila a 500mila euro e coprono fino al 70% delle spese ammissibili. L’intervento è rivolto ai consorzi di tutela e alle associazioni di produttori piemontesi per la realizzazione, in Italia e nei Paesi dell’Unione Europea, di iniziative di informazione e promozione dei prodotti vitivinicoli e agroalimentari di qualità.

Tra le attività finanziabili rientrano la partecipazione a fiere e manifestazioni di rilievo — come Fruit Logistica di Berlino e Fruit Attraction di Madrid per la frutta di qualità, Wine Paris, Vinitaly di Verona e Prowein di Düsseldorf per il settore vitivinicolo, il Salone del Gusto di Torino, oltre a fiere nazionali come quelle del Tartufo di Alba e del Bue grasso di Carrù — nonché l’organizzazione di presentazioni e degustazioni, campagne pubblicitarie, spot radiofonici, televisivi e web, la realizzazione di siti internet, iniziative promozionali mirate ed educational rivolti alla stampa specializzata.

Asti–Cuneo, completata l’autostrada dopo oltre vent’anni di lavori

A33 Asti–Cuneo, da domani l’autostrada è percorribile su tutto il tracciato

Cherasco (CN), 29 dicembre 2025 – Da domani, 30 dicembre, l’autostrada A33 Asti–Cuneo sarà interamente percorribile da Asti a Cuneo. Nella fase iniziale il tratto tra lo svincolo di Alba Ovest e Cherasco sarà transitabile gratuitamente, in attesa dell’entrata in esercizio a piena capacità dell’infrastruttura. In prossimità di Cherasco è previsto un breve tratto a carreggiata unica, con traffico in entrambe le direzioni.

L’A33 si sviluppa per circa 90 chilometri ed è suddivisa in due tronchi principali collegati all’autostrada A6 Torino–Savona. L’arteria consente il collegamento tra la A21 Torino–Piacenza–Brescia e il territorio cuneese, fornendo un collegamento diretto tra l’area di Cuneo e le principali direttrici autostradali del Nord Ovest.

I lavori dell’autostrada sono iniziati alla fine degli anni Novanta e sono proseguiti per lotti successivi, con l’apertura progressiva dei vari tratti tra il 2005 e il 2012. L’ultimo segmento, compreso tra Alba Ovest e Cherasco, ha richiesto un investimento di circa 220 milioni di euro ed è stato realizzato in 15 mesi. Secondo i dati della società concessionaria, al cantiere hanno partecipato circa 400 addetti, 15 imprese e 130 fornitori.

Sul completamento dell’opera sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, che hanno sottolineato gli effetti attesi sul sistema dei trasporti, sui collegamenti con i porti liguri e sull’organizzazione della logistica nell’area cuneese e più in generale in Piemonte.

Nel corso dei lavori sono state adottate soluzioni a ridotto impatto ambientale, tra cui l’impiego di materiali riciclati per il manto stradale e la realizzazione di un’area umida in prossimità del torrente Talloria. È stato inoltre installato un passaggio sopraelevato per la fauna, progettato per favorire gli spostamenti di una colonia di pipistrelli presente nell’area.

Durante gli scavi, seguiti dalla Soprintendenza competente, sono emersi reperti archeologici su un tratto di circa 150 metri nei pressi del Ponte Tanaro 4: un insediamento risalente tra la tarda Età del Bronzo e l’inizio dell’Età del Ferro e una necropoli romana del I secolo d.C.

Parallelamente all’apertura dell’autostrada sono previste opere di raccordo con la viabilità locale. Un Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comuni interessati e concessionaria definirà una serie di interventi per migliorare i collegamenti con i caselli di Alba Ovest e Cherasco. Tra le opere programmate figurano adeguamenti della rete provinciale, nuove interconnessioni, varianti stradali, un nuovo ponte sul Tanaro, percorsi ciclopedonali e interventi di messa in sicurezza idraulica.

Sventato colpo al bancomat di UniCredit, ladri in fuga

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Nuovo tentativo di furto in un bancomat del Torinese. Il colpo non è andato a segno, a Bruino in piazza Municipio alla filiale di UniCredit. Alle 3 di notte si è sentito un forte scoppio, ma sono intervenuti i Carabinieri. Tre malviventi a volto coperto sono fuggiti su un Suv scuro e sono riusciti a sfuggire all’inseguimento dei militari.

Più risorse per la competitività delle imprese

La Giunta regionale, su proposta degli assessori Andrea Tronzano e Matteo Marnati, ha approvato un incremento di 9 milioni di euro per la misura “Voucher certificazioni PMI per competitività e sostenibilità”, portando la dotazione complessiva a 17 milioni di euro.

L’intervento, finanziato nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027, Priorità I “RSI, competitività e transizione digitale”, risponde all’elevata domanda da parte delle imprese: sono pervenute 968 richieste, per un fabbisogno superiore al budget iniziale di 8 milioni stanziato nello scorso mese di maggio.

“Con questo nuovo intervento – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e gli assessori alle Attività produttive Andrea Tronzano e all’Innovazione Matteo Marnati – diamo una risposta immediata a quasi mille imprese che hanno creduto nella misura, premiando il loro impegno verso qualità e sostenibilità. Le certificazioni non sono un costo, ma un investimento strategico: aprono mercati, qualificano l’impresa e creano fiducia. In questo modo la Regione aiuta chi investe nel futuro produttivo del territorio, supportando chi vuole crescere, innovare ed essere competitivo”.

La misura prevede contributi a fondo perduto per le micro, piccole e medie imprese che intendono dotarsi di certificazioni volontarie (ISO, EMAS, ecc.), strumento sempre più richiesto per accedere a mercati internazionali, gare pubbliche, filiere industriali e programmi di sostenibilità.

Grazie al nuovo stanziamento sarà possibile scorrere integralmente la graduatoria delle imprese che hanno presentato domanda, evitando esclusioni e valorizzando la forte adesione dimostrata dal tessuto produttivo piemontese.