“L’impegno che prendiamo qui oggi è quello di tutelare i piccoli comuni perché sono una risorsa per tutto il Paese”. Sono le parole del presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni, che hanno chiuso – a Volpedo in Provincia di Alessandria – la sua giornata subalpina di lunedì 20 novembre che aveva avuto come tappe l’assemblea delle associazioni industriali riunite di Vercelli, Novara ed Alessandria a Vercelli, poi l’Università degli studi di Scienze Gastronomiche a Pollenzo (Cuneo) e, infine, il paese che ha dato i natali a Pellizza, l’autore del “Quarto Stato”. L’intervento del presidente Gentiloni era stato preceduto dall’appassionata introduzione del sindaco di Volpedo, Giancarlo Caldone, del presidente dell’Anci, Aldo De Caro che ha ricordato come in Piemonte ci siano 1068
comuni ed un elevato numero di cittadini viva in essi, e di Ermete Realacci, promotore della legge che è stata recentemente approvata dal Parlamento. E proprio quest’ultimo ha ricordato che “questo è soltanto l’inizio di un percorso”. Tra i presenti in rappresentanza della Valcerrina, alessandrina e torinese, i sindaci di Gabiano, Domenico Priora, di Ponzano, Paolo Lavagno, con l’assessore Pierfelice Penazzi, il consigliere Massimo Iaretti di Villamiroglio in rappresentanza del sindaco Paolo Monchietto e il sindaco di Lauriano, Matilde Casa
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Il Partito Democratico Metropolitano di Torino lunedì 20 novembre, sarà presente al presidio in piazza Castello, dalle ore 15, a fianco dei lavoratori GTT
Dopo sessant’anni, per la precisione cinquantanove, l’Italia non parteciperà alla fase finale dei mondiali di calcio di “Russia 2018”. Una nazionale mediocre, priva di gioco e di risultati, è stata giustamente eliminata dalla modesta squadra svedese.
dalla politica. Già lei allora! Fu travolta dalla Vincenzi e invece di mantenere fede e ritirarsi, pretese una candidatura alle elezioni politiche senza passare al vaglio delle primarie, con conseguente carica di Sottosegretario prima e Ministro poi. E che dire dell’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, che alle Primarie per il Sindaco di Roma del 2013, vinte da Ignazio Marino, arrivò solo terzo con un modestissimo risultato? E che dire, di nuovo, del secondo arrivato sempre in quelle primarie, David Sassoli, che è attualmente Vice Presidente del Parlamento Europeo? Chi quelle primarie le vinse (Ignazio Marino) fu cacciato con una congiura “notarile” organizzata dal suo stesso partito. E poi come dimenticare la straordinaria sconfitta di Renzi al Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016? “Se perdo, mi ritiro dalla politica”, affermò. Un vizio, quello del dichiarare, evidentemente non solo suo: insieme a Maria Elena Boschi ed all’allora Vice Presidente del Senato furono tutti premiati con sottosegretariati e ministeri. In un Paese, l’Italia, dove molti, troppi hanno smarrito la dignità, evidentemente vince chi perde!
Osvaldo Napoli, capogruppo Forza Italia al comune di Torino, Alessandro Iocola Consigliere Seconda Circoscrizione dichiarano: 
“Prima della votazione finale sul testo dell’Assestamento di Bilancio, il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta ad avviare tutte le iniziative possibili tese alla salvaguardia e alla valorizzazione del sito religioso, naturalistico, culturale e architettonico del Sacro Monte di Belmonte
nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. E’ fondamentale evitare il degrado di un bene artistico tanto importante, fatto che metterebbe anche a rischio il riconoscimento di tutti gli altri Sacri Monti, dal momento che la candidatura è stata avanzata in un unico dossier alla Commissione Mondiale UNESCO”. “L’ordine del giorno che il Gruppo Pd ha presentato e che è stato approvato dal Consiglio regionale – ha concluso Valentina Caputo – ha lo scopo di individuare iniziative concrete per salvare il Sacro Monte di Belmonte, sito che rappresenta anche un volano di sviluppo dal punto di vista sociale, culturale, turistico ed economico per i Comuni della zona che, da tempo, si sono mobilitati per trovare una soluzione, sollecitando un intervento da parte della Regione”.
tutti gli attivi bancari e un terzo dell’investimento diretto estero, effettuati dalle imprese multinazionali, vengono dirottati offshore. Proprio per questo, per noi il problema ora è un altro: i rapporti IRES sull’Irap mostrano un’evidente erosione dell’imponibile domestico relativo alla tassazione d’impresa, dipendente dalla localizzazione degli asset produttivi, ossia dal fenomeno del “profit shifting”. Qualcuno se ne vuole occupare?”
Il
Batzella (Mli), Mario Giaccone (Chiamparino per il Piemonte) e Marco Grimaldi (Sel).
Sospensione della caccia nelle zone colpite da incendi.
Varaita) Cn4 (Valle Stura).