A Matteo Salvini non piace la canzone che ha vinto il Festival di Sanremo. Non è l’unico. E molti spettatori sono anche loro rimasti delusi. Tanti cattivelli sostengono che più che la canzone non gli piace chi l’ha cantata: non sarebbe un italiano puro. Sono solo malelingue e non hanno la nostra considerazione. Intanto Salvini si gode l’ indubbia vittoria elettorale in Abruzzo. Questa volta era proprio facile da prevedere. E i pentastellati sono in caduta libera. Sul Festival tra brevissimo cadrà l’ oblio, non dovrà invece cadere l’oblio sulle violenze degli anarcoidi ed antagonisti Piena solidarietà per la Sindachessa di Torino minacciata da questi delinquenti e che dovrà muoversi con la scorta. Nessuna solidarietà allo stopposo vicesindaco Montanari, che ha come unica preoccupazione allontanare da sè i sospetti di connivenza politica con questi facinorosi. E mente sapendo di mentire sostenendo che quando ha partecipato alle Manifestazioni contro G 7 e no Tav non ha mai visto simboli con la “A” di anarchia. Decisamente avvilente vedere Palazzo di Città presidiato dalla Polizia. Come è stato avvilente sentire quelli della sinistra sbrindellata che giustificavano le violenze. Il questore di Torino in conferenza stampa ha dovuto precisare : un conto è chi delinque, un conto chi dissente. E chi dissente deve prendere le distanze da chi delinque, concretamente non facendo cortei con i violenti e terroristi. Dai consiglieri pentastellati timida solidarietà alla Sindachessa. Con un eufemismo giudichiamo poco elegante questo comportamento. Come non è stato elegante il torinesissimo Marco Rizzo che ha negato l’esistenza del massacro delle Fobie. Ora fa buona
compagnia a quegli pseudo storici che hanno negato l’esistenza dei campi di concentramento.
ciò che potrebbe avvenire. Nel mentre (essendo confinanti) rimbombano le risate dei francesi sulla loro millenaria democrazia e sulle strampalate cifre di Toninelli che ora dice: decida il Governo. Doveva istituire una apposita commissione per decidere che il governo deve decidere? Questo è menare il can per l’aia. Non sono se ci sia in francese un detto simile. Penso proprio di sì. Giggino e Toninelli non hanno fatto una bella figura con i francesi. Essendo governati da loro (purtroppo) non abbiamo fatto una bella figura noi italiani.







