Tronzano (FI): "Salviamo la sanità tradita"
Se il governatore Chiamparino ha scelto la giornata di ieri, sabato, per presentare il suo manifesto per il sì in vista delle elezioni regionali, anche Forza Italia non è stata con le mani in mano e sempre sabato – pressoché in contemporanea con l’iniziativa del presidente della Regione – ha allestito gazebo a Torino “per raccogliere firme a difesa delle nostre eccellenze sanitarie che la Giunta Chiamparino vuole cancellare”, spiega il vicepresidente del gruppo azzurro a Palazzo Lascaris, Andrea Tronzano. “Ancora una volta scendiamo in piazza a difesa della salute dei piemontesi. Non è concepibile che Saitta e Chiamparino abbiano messo nero su bianco la fine del Regina Margherita, del S. Anna e del CTO. Altro che fake news: i piemontesi devono sapere che cosa spetta loro se dovessero ridare sciaguratamente la fiducia a Chiamparino”. Per l’esponente di Forza Italia, promotore di una petizione online a tutela del Regina Margherita “L’Oftalmico resta la prova del loro modello di sanità: oggi non esiste più, spezzettando equipe e macchinari in giro per Torino, senza investimenti e con medici che scappano dal Piemonte. Anche domani continua la nostra battaglia per rimettere al centro del programma della Regione il malato e le necessitò dei suoi familiari”. Nelle immagini il gazebo azzurro di Tronzano in via Roma.
Tronzano (FI): “Salviamo la sanità tradita”
Se il governatore Chiamparino ha scelto la giornata di ieri, sabato, per presentare il suo manifesto per il sì in vista delle elezioni regionali, anche Forza Italia non è stata con le mani in mano e sempre sabato – pressoché in contemporanea con l’iniziativa del presidente della Regione – ha allestito gazebo a Torino “per raccogliere firme a difesa delle nostre eccellenze sanitarie che la Giunta Chiamparino vuole cancellare”, spiega il vicepresidente del gruppo azzurro a Palazzo Lascaris, Andrea Tronzano. “Ancora una volta scendiamo in piazza a difesa della salute dei piemontesi. Non è concepibile che Saitta e Chiamparino abbiano messo nero su bianco la fine del Regina Margherita, del S. Anna e del CTO. Altro che fake news: i piemontesi devono sapere che cosa spetta loro se dovessero ridare sciaguratamente la fiducia a Chiamparino”. Per l’esponente di Forza Italia, promotore di una petizione online a tutela del Regina Margherita “L’Oftalmico resta la prova del loro modello di sanità: oggi non esiste più, spezzettando equipe e macchinari in giro per Torino, senza investimenti e con medici che scappano dal Piemonte. Anche domani continua la nostra battaglia per rimettere al centro del programma della Regione il malato e le necessitò dei suoi familiari”. Nelle immagini il gazebo azzurro di Tronzano in via Roma.
Tentati suicidi politici tra Tav ed elezioni
“Grazie a Roberto Giachetti – candidato alle primarie PD – che ha ricordato a questa giunta comunale e a questo consiglio comunale che esiste una proposta di referendum consultivo sul TAV. La nostra richiesta di referendum, sottoscritta da circa 1000 torinesi, oggi trova finalmente il sostegno di uno dei massimi esponenti nazionali del PD ma non trova ancora una risposta dalla Sindaca di Torino. Ma è mai possibile che Chiara Appendino non abbia nulla da dire? Entro il 28 febbraio il Consiglio comunale deve decidere e se non deciderà nulla di fatto eliminerà la possibilità che il referendum si svolga nel 2019, in concomitanza delle elezioni europee. La realtà è che ai 5stelle non è mai fregato niente della partecipazione e della democrazia diretta; sono state solo parole al vento utili a raggranellare voti. Ora che i nodi vengono al pettine e che chiediamo concretamente di dare la parola ai cittadini, quella parola viene negata. Bella coerenza!”
Igor Boni (Coordinatore Gruppo +Europa Torino
“Grazie a Roberto Giachetti – candidato alle primarie PD – che ha ricordato a questa giunta comunale e a questo consiglio comunale che esiste una proposta di referendum consultivo sul TAV. La nostra richiesta di referendum, sottoscritta da circa 1000 torinesi, oggi trova finalmente il sostegno di uno dei massimi esponenti nazionali del PD ma non trova ancora una risposta dalla Sindaca di Torino. Ma è mai possibile che Chiara Appendino non abbia nulla da dire? Entro il 28 febbraio il Consiglio comunale deve decidere e se non deciderà nulla di fatto eliminerà la possibilità che il referendum si svolga nel 2019, in concomitanza delle elezioni europee. La realtà è che ai 5stelle non è mai fregato niente della partecipazione e della democrazia diretta; sono state solo parole al vento utili a raggranellare voti. Ora che i nodi vengono al pettine e che chiediamo concretamente di dare la parola ai cittadini, quella parola viene negata. Bella coerenza!”
Igor Boni (Coordinatore Gruppo +Europa Torino
Sabato mattina la neo costituita associazione Piemonte nel Cuore aderirà alla mobilitazione a favore del mantenimento dei reparti e dei posti letto del Regina Margherita “Obiettivo della nostra associazione – dichiarano il presidente dell’associazione Giorgio Rondano e i due vicepresidenti Assalto e Cominetto – è di tutelare e rappresentare gli interessi e le richieste dei cittadini. Smantellare un’eccellenza come il Regina Margherita, in un settore delicato e fraglie come quello che coinvolge la salute dei bambini, e permettere che un domani nemmeno troppo lontano i piccoli vengano ricoverati con gli adulti significa attuare politiche assurde e incapaci di rispondere alle richieste dei cittadini”. “Per questo – concludono – con tutti gli amici dell’associazione sabato mattina saremo in piazza Polonia a dire no ad una politica fatta nelle sale chiuse e non tra la gente”.