POLITICA- Pagina 385

La Tangenziale Est è una priorità per il nostro territorio

Considero di buon senso la proposta, avanzata dall’Onorevole Giacometto, di inserire come condizione per potersi aggiudicare la gestione del sistema autostradale tangenziale torinese la chiusura a est dell’anello.

L’infrastruttura, esclusa dal Recovery Plan della Regione e della Città Metropolitana, è fondamentale per la mobilità a est di Torino, attualmente penalizzata da una rete stradale totalmente inadeguata. Come Moderati continueremo a chiedere con forza a tutti i livelli istituzionali la realizzazione di quest’opera strategica.
La Tangenziale Est serve come il pane al nostro territorio: come Moderati abbiamo a più riprese posto questo tema con forza sia in Consiglio Regionale sia in Consiglio Metropolitano. L’Osservatorio Territoriale Infrastrutture Nord-Ovest di Confindustria ha inserito la Tangenziale Est tra le opere finite in coda al dibattito pubblico e politico. Lo stesso deputato Carlo Giacometto ha lanciato un appello affinché l’opera torni ai vertici dell’agenda politica regionale e nazionale. La sua proposta di vincolare l’assegnazione del possibile nuovo bando per la gestione del sistema autostradale tangenziale torinese alla realizzazione dell’opera è ragionevole e di assoluto buon senso. I Moderati continueranno a chiedere in tutti i Consigli presso i quali sono rappresentati la realizzazione di un’opera che manca nel Recovery Plan della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino e che da troppo tempo non è al centro del dibattito politico. Lo studio di fattibilità esista dal 2009. Nel frattempo, sulle nostre strade collinari e precollinari i problemi continuano a non essere risolti. Solo realizzando questi 22 chilometri di strada potremo sgravare la locale rete di strade dai mezzi pesanti (e inquinanti). Insieme a noi, chiedono questo intervento il tessuto imprenditoriale, i residenti, le prospettive stesse di un territorio che deve affrontare tutte le criticità connesse al transito di mezzi pesanti su una rete stradale attualmente non strutturata per quel tipo di traffico.
Silvio Magliano – Capogruppo dei Moderati in Consiglio Regionale del Piemonte, Consigliere della Città Metropolitana di Torino.

L’unica cosa che funziona sono i vaccini

Persino Giggino ammette che hanno sbagliato nel condannare i politici che sono stati indagati. Lettera al Foglio dopo l’assoluzione dell’ex sindaco di Lodi in quota PD.

Simone Uggetti. Veramente pentito ?Possibile,  fare il ministro con relativo aereo fa maturare. Ma poco è risolto.  Il solito Toninelli: tanto non mi avete convinto. Prima devo leggere le motivazioni.  Pusillanime.  Altri 2 morti sul lavoro,  e dopo la tragedia del Mottarone molto in Italia non funziona. Proprio vero, del resto come si è sempre detto,  i nodi vengono al pettine. Troppa tragica approssimazione si paga salata. A Torino,  molto più modestamente l’11 e  12 primarie del PD o per meglio dire del centro sinistra o più  precisamente del popolo dem. Ovviamente fa sempre bene rimarcare che manca la quota rosa.  La raccolta di firme ha fatto chiarezza su un punto : unico candidato ufficiale del PD è Stefano lo Russo.
Enzo La Volta e Tresso hanno fatto tutto da soli. Ora dicono che se ogni sottoscrittore porta 5 amici a votare è fatta.  Igor Boni con quelle 3 o 4 tessere diverse , qualcosa porta a casa. Gran movimento in Azione perché metà non vuole andare con Damilano e Matteo Salvini lancia mille gazebo in Piemonte.
Se ho capito bene anche per il tesseramento.
Lui il mestiere l’ha imparato bene. I cinquestelle,  a Torino sono accreditati al 7 % .
Per me non superano il 5. Si accettano scommesse. E da dietro le quinte,  Guido Crosetto rassicura Damilano.  Si può fare,  si può fare. Incredibile no? Destra galvanizzata e sinistra boccheggiante.  A mia memoria è la prima volta che succede nella Capitale Subalpina dal tempi del Risorgimento. Ma come si dice: c è sempre una prima volta.
Altra cosa che si sa su Torino.  Il buco di bilancio è  stratosferico.  La quasi totale assenza di servizi.  Strada piene di buche e di rifiuti. Burocrazia in comune azzerata.  Totale immobilismo dei dipendenti.  Anagrafe boccheggiante. Sembra che l’unica cosa che stia funzionando sono i vaccini. Che poi, a detta di molti dipende dalla regione e dall’oramai mitico generale Figliolo. Molti mi hanno raccontato di essere stati sballottati in diversi punti della città molto distanti tra di loro. Ma comunque va bene così.  Non si puo avere tutto dalla vita. Ciò che sembra abbia decisamente toppato è il rapporto con i medici di base.  Chi voleva vaccinare non ha ricevuto i vaccini e chi non voleva vaccinare (magari) lì ha ricevuti buttandoli via.
Sta di fatto che Cirio ( governatore) sta molto arrabbiato con l’assessore alla Sanità.
E sul Tav siamo ancora alla fase di incontro con il ministro competente. Pazzesco.
Ed allora diciamocelo in un altro modo: è da pazzi essere ottimisti o possibilisti. Tragicamente vero.  Ma a volte la pazzia non guasta e noi speriamo che Torino posso risorgere.  Ecco la parola magica: risurrezione.  Vedremo.

Patrizo Tosetto

La maratona di Boni arriva alle Vallette

Sabato 29 e domenica 30 maggio si svolgeranno la 4ª e 5ª tappa della #BoniMarathon, 42,5 km complessivi in 8 tappe (una per circoscrizione) che accompagna la corsa alle primarie di Igor Boni.

Sabato partenza alle 11 da Piazza Palazzo di Città, si arriva a Porta Palazzo, si gira in c.so Regina poi alla Pellerina si svolta a destra in C.so Lecce fino a imboccare via Pianezza. Arrivo previsto alle  12,10 in piazza a Le Vallette.
Domenica partenza alle 11 da Piazza Palazzo di Città. Si percorre via Garibaldi fino in piazza Statuto, quindi via Cibrario, si costeggia Borgo Campidiglio fino ad arrivare su C.so Francia. Arrivo previsto alle 12 alla Tesoriera.

Dichiarazione di Igor Boni (candidato alle primarie del centrosinistra torinese):
“La corsa che unisce il Comune a ogni circoscrizione simboleggia la necessità per la prossima amministrazione comunale di connettere in modo stretto e indissolubile il luogo delle scelte con tutti i territori della città. In questo momento di crisi gravissima serve un sindaco capace di stare tra e con i cittadini. Senza paura delle critiche e con la capacità di ascoltare. Una capacità che ho messo in atto, giorno dopo giorno,  in oltre 30 anni di attività politica sul nostro territorio. Correte con me verso le primarie”

Infrastrutture: Ruffino (Cambiamo!), proficuo incontro con Giovannini su Tav

“Ho avuto  un rassicurante e proficuo colloquio con il Ministro Giovannini, come primo atto di un dialogo, richiesto e atteso, dal quale è emersa l’attenzione del Ministro alle esigenze dei territori piemontesi”.
Così la deputata di Cambiamo! Daniela Ruffino al termine di un incontro al Mit. “Non possiamo che accogliere con favore – prosegue – l’annuncio del Ministro della prossima nomina del componente ministeriale nel Cda Telt, un passaggio necessario per far sì che il Cda stesso sia pienamente operativo e possa partecipare all’attivazione delle convenzioni con il Mise e la Regione, sbloccando fondi per 32 milioni di euro. Allo stesso modo, siamo stati rassicurati sull’imminente indicazione di un Commissario per la ripartizione e la gestione dei restanti fondi di accompagnamento, pari a circa 50 milioni di euro. Si tratta di risorse che i territori attendono da troppi anni. Ho inoltre portato all’attenzione del ministro la questione delle risorse necessarie per l’adeguamento dell’Ospedale di Susa sia alle nuove necessità emerse con il Covid, sia alla tutela della salute degli abitanti del territorio. Sarà ora mio impegno stimolare, con i Sindaci e gli amministratori locali, il nuovo modo di operare annunciato dal governo affinché sia concreto e non deluda le attese ed aspettative”, conclude.

Torino Tricolore pulisce il giardino di via Breglio

Ieri pomeriggio alcuni residenti della zona e
volontari di Torino Tricolore hanno pulito dai rifiuti il giardino  comunale situato in Via Breglio, all’interno del quartiere Borgo  Vittoria, spesso oggetto di degrado.

“I cittadini ci hanno contattato, nei giorni scorsi, per informarci che
il parco che avevamo pulito mesi fa – era stata la prima azione di
Torino Tricolore, ricorda il portavoce Matteo Rossino – destava in una
situazione di degrado totale. Ennesima area della nostra città che
sarebbe dovuta essere destinata a passeggiate e relax per le famiglie ma
che, per l’ormai nota latitanza dell’amministrazione pentastelalta,
risultava pressoché impraticabile.”

“Mucchi di bottiglie, cocci di vetro taglienti, panchine fatiscenti e
rifiuti di ogni genere rendevano il luogo non solo indecoroso, ma anche
fonte di pericolo per chi frequenta abitualmente il giardino. Abbiamo
quindi deciso – continua Matteo Rossino – di ripulire l’area e
restituirla nuovamente alla cittadinanza, consapevoli dell’importanza
che hanno interventi di questo genere per rendere maggiormente vivibile
la nostra città.”

“È purtroppo evidente – conclude Matteo Rossino – che l’amministrazione
comunale non ritiene essenziale la cura degli spazi pubblici,
dimostrando anche in questo modo la sua distanza dalle reali esigenze
della collettività. Questo però non ci abbatte, ma ci sprona ad essere
ancora più attivi e presenti laddove c’è bisogno di noi.”

Gallo (Pd): “Da giugno l’ospedale Martini torna alla normalità”

 “Ho chiesto all’Assessore regionale alla Sanità notizie in merito alla riapertura ai normali servizi dell’Ospedale Martini che, a fine ottobre è stato tra i sedici presidi convertiti in Covid Hospital e il cui pronto soccorso, chiuso per questo motivo, era stato oggetto di interventi di ristrutturazione che sembrerebbero essere stati completati.

I dati epidemiologici, infatti, ci confortano sul fatto che la pandemia sembra essere rallentata e il numero sempre maggiore di vaccinazioni ci fa vedere la fine del tunnel. Pertanto, ci stupisce che un ospedale di importanza cruciale per tutta la zona nord ovest della Città Metropolitana non riattivi tutti i propri servizi” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Il Piemonte, da alcune settimane ha raggiunto la zona gialla e il calo dei contagi ci fa sperare di passare presto in zona bianca tanto che la Regione ha dato mandato di ridurre i ricoveri nei reparti Covid.  Sarebbe, quindi, di grande importanza che il Martini tornasse a funzionare a pieno regime” precisa Gallo.

“Nella sua risposta l’Assessore Icardi ha affermato che i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso dell’Ospedale Martini sono quasi conclusi e ha precisato che, pur essendo decisamente migliorata la situazione pandemica nella nostra Regione permane, tuttavia, la necessità di mantenere il Martini quale Covid Hospital, permettendo altri presidi di spostare i loro contagiati presso questo ospedale. Al momento sono ricoverati presso il Martini 76 pazienti. Nel prossimo mese di giugno progressivamente i reparti Covid del Martini verranno chiusi e ripartiranno le normali attività. Nella prima decade di luglio, salvo imprevisti, verrà riaperto il pronto soccorso. Sarà mia cura monitorare costantemente e con attenzione le fasi di riapertura di un presidio tanto importante per il territorio e prenderò contatto con l’Asl per effettuare al più presto un sopralluogo nella struttura” conclude Gallo.

Lavoro: la priorità di SìTavSìlavoro

“Il primo Manifesto di Giachino esprime idee chiare e concrete di un candidato molto competente”

 

RICEVIAMO E  PUBBLICHIAMO – Mentre i programmi dei partiti e dei loro candidati sono ancora generici Mino GIACHINO candidato Sindaco alla testa della Lista Civica SITAVSILAVORO è chiaro . Il LAVORO dipendente è quello autonomo sono il primo problema per Torino e sono il primo obiettivo della Lista Civica SITAVSILAVORO.

Infrastrutture , investimenti nella innovazione tecnologica, rilancio del commercio e della ristorazione massacrata dai lockdown con il rilancio delle Fiere e dei Congressi internazionali regalati incoscientemente a Milano diportando il Salone dell’auto ma non solo. Rilancio dall’aeroporto accelerazione dei lavori della TAV d della Linea 2 della Metropolitana. Rilancio della logistica che negli ultimi anni ha iniziato a spostarsi verso Milano sono alcune dei punti del programma della Lista di Giachino, l’unico candidato Sindaco con esperienza di Governo , quantomai utile per trattare a Roma e con l’Europa.

Costanzo (Misto): “Sicuritalia, cambiare normativa su coop e appalti”

“Ho deciso di depositare un’interpellanza al Ministero del Lavoro, al Mise e al Ministero dell’Interno sul gruppo Sicuritalia, una coop che si occupa di vigilanza privata.
Molti sono i temi, legati al comparto sicurezza, che si intrecciano e per i quali ho chiesto di fare chiarezza.
Anzitutto, la questione delle retribuzioni: gli addetti della vigilanza non armata hanno retribuzioni fra le più basse d’Italia. Il contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria, scaduto da cinque anni e mezzo, prevede paghe base che, ai primi livelli, variano dai 797,14 euro lordi ai 930,00 euro lordi.
Ma c’è un’altra questione, emersa da alcune preziose inchieste giornalistiche: nonostante Sicuritalia sia il gruppo principale in quanto a fatturato, viene continuamente richiesto ai soci lavoratori di approvare in assemblea deroghe al ccnl in vigore – già penalizzante – che prevedono tagli agli straordinari e la cancellazione dell’integrazione per la malattia. Si tratta – sembrerebbe – di assemblee pilotate, svolte a porte chiuse, in cui il consenso dei soci viene carpito con metodi .
Tutto questo è inaccettabile: ho quindi chiesto al Governo di accertare i fatti e soprattutto di farci capire come intenda porsi di fronte alle proposte di modifica al regime delle cooperative che ho proposto in un testo di legge che presto verrà discusso in Commissione Lavoro. Si tratta di modifiche che andrebbero finalmente a tutelare i soci, e che riguardano anche gli appalti, i subappalti, la somministrazione, il distacco. La normativa attuale, del 2001, va sì rivista ma in senso tutelativo dei lavoratori e non nel modo in cui sembra indirizzato il Governo Draghi. Non è con il ripristino del massimo ribasso che si risponde alla crisi sociale ed economica in piena esplosione. Occorrono altre ricette, radicali e innovative”. Così in una nota la deputata Jessica Costanzo (Misto), della Commissione Lavoro.

De Magistris in videoconferenza a sostegno di d’Orsi

Il sindaco di Napoli De Magistris in videoconferenza  a sostegno della candidatura di Angelo d’Orsi a sindaco di Torino. L’evento  organizzato da Sinistra in Comune

Giovedì 27 maggio, dalle ore 18 alle 20 si terrà in videoconferenza – diretta Facebook sulla pagina Sinistra in Comune Torino –  un dibattito a sostegno della candidatura di Angelo d’Orsi a sindaco di Torino dal titolo: “Torino 2021 – Diritti in comune. Progetti e proposte per una città sociale e più giusta”. Oltre ad Angelo d’Orsi interverrano  Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista, Franco Turigliatto, segreteria Sinistra Anticapitalista, Eleonora Artesio, consigliera comunale di Torino in Comune, Giulia Druetta, avvocata che si occupa di tutela dei diritti nel lavoro su piattaforma, Elisabetta Forni, già professoressa di Sociologia al Politecnico di Torino. Introduce Ezio Locatelli, segretario provinciale Rifondazione Comunsita di Torino, coordina Deborah Montalbano, consigliera comunale DemA Torino.

 

Amministrative: Ruffino (Cambiamo!) Damilano sindaco ideale

“Noi di Cambiamo! abbiamo dato subito il nostro sostegno a Paolo Damilano e alla sua lista. Rappresenta il sindaco ideale per tutta la citta’ di Torino e della sua area metropolitana.

E’ un imprenditore, conosce il territorio, sa ascoltare la gente, ha una visione per il futuro della citta’ ”. Dichiara in una nota la deputata di Cambiamo! Daniela Ruffino. “Lo stesso presidente Toti, in città  per la firma del protocollo d’intenti per la reciprocità vaccinale Sars Covid–19 dei residenti nelle regioni di Liguria e Piemonte in ambito turistico, lo ha incontrato e gli ha confermato con entusiasmo il sostegno del nostro partito che portera’ il miglior contributo possibile. Da amministratore del territorio posso affermare con certezza che Damilano rappresenta quella concretezza che serve a Torino per spiccare tra le piu’ importanti citta’ europee”, conclude