Il Centro sempre più indispensabile per rafforzare la democrazia.
“L’assessore Rosatelli e la giunta comunale hanno palesemente negato un confronto serio con le Circoscrizioni sul nuovo ospedale, cosa che ha scandalizzato sia i presidenti di centrodestra sia di centrosinistra, a riprova di quanto sia stata attaccata la dignità della rappresentanza sui territori” a dichiararlo sono i rappresentanti di Fdi nelle Circoscrizioni cittadine Valerio Lomanto (presidente Circ.6), Verangela Marino, Rocco Zito, Monica Brega, Daniela Braiato, Giulia Zaccaro (Circ. 6), Cinzia Redavid, Carmela Ventra, Bruno Francavilla, Alfredo Ballatore (Circ. 5) Patrizia Alessi, Francesco Caria, Domenico Giovannini (Circ. 7), Enzo Macrì (Circ. 2), Luca Maggia (Circ. 4), Rosario Borello (Circ. 8), insieme al vice capogruppo di Fdi in Comune di Torino Enzo Liardo, lanciando un appello: “Siccome l’istituzione competente a decidere sulla pianificazione della rete ospedaliera è il Consiglio Regionale, chiediamo all’assessore ai Rapporti Giunta-consiglio Maurizio Marrone di proporre la convocazione tempestiva di un Consiglio Regionale a aperto a cui possano partecipare gli eletti nelle circoscrizioni che non hanno avuto voce”.
All’appello è così arrivata la risposta dell’assessore Marrone: “Mi farò volentieri carico di portare la richiesta che arriva da tanti consiglieri dei quartieri alla prossima conferenza di capigruppo del Consiglio regionale”.
Avetta (Pd): “Tutelare i lavori della Torino-Ceres”
Il consigliere regionale Alberto AVETTA chiede un’audizione: “Situazione caotica nel passaggio da GTT a Trenitalia e RFI: bisogna dare certezze occupazionali agli attuali dipendenti”
«Il passaggio gestionale da GTT a Trenitalia della linea ferroviaria Torino-Ceres sta generando una situazione di totale incertezza per molti dipendenti. Mancano indicazioni chiare, condivise e definite soprattutto per gli addetti GTT alla rete infrastrutturale che dovrebbero passare a RFI. I sindacati stanno denunciando una preoccupante disorganizzazione aziendale, l’assenza di confronto e il mancato coordinamento con le istituzioni. La Regione Piemonte non può far finta di nulla abbandonando questi lavoratori al loro destino, tanto più che alla luce del contratto di servizio dovrebbe essere riconosciuta una totale copertura delle garanzie lavorative. È urgente prendere in mano questa situazione caotica e finora mal gestita». Lo afferma Alberto AVETTA, consigliere regionale Pd e vice Presidente della Commissione Trasporti, che ha chiesto una seduta della Commissione Trasporti dedicata all’audizione dell’assessore Marco Gabusi, di GTT ed RFI.
Al via il Congresso nazionale Dc
La DC inizia il primo aprile 2023, con Cuneo e Trento, le assemblee provinciali per l’elezione dei delegati al XX^ Congresso Nazionale del partito.
Il tema del Congresso è
LA DC CON I POPOLARI EUROPEI PER UN’EUROPA PROTAGONISTA DI PACE, SOLIDARIETA’ E SVILUPPO.
Un tema attuale ed impegnativo che rappresenta in modo efficace la tradizione del Partito e l’attenzione alle sfide immediate, anche in preparazione delle elezioni europee del prossimo anno.
La chiamata a raccolta, con metodo democratico e partecipativo, di tutti i soci della Dc, chiamati ad eleggere il nuovo gruppo dirigente nazionale, rappresenta in modo evidente la vocazione popolare di Partito che ascolta e fa scegliere i propri iscritti.
Un metodo abbandonato da tanti e da troppo tempo che riparte nella Dc da domani fino alla conclusioni, a Roma, del 7 maggio.
Moderati: vogliamo far crescere Torino
”Il primo anno di rodaggio della giunta e del sindaco è passato e ora bisogna iniziare a dare delle risposte. Siamo schierati col sindaco Lo Russo e lui ha stima nei nostri confronti.
Chiaramente non siamo degli schiaccia bottoni in Consiglio e vogliamo dare il nostro contributo. Siamo sicuri che Torino il prossimo anno risalirà nelle classifiche, però dobbiamo darci tutti da fare, senza polemiche”. Il leader dei Moderati, Giacomo Portas, interviene così all’incontro ‘Torino risale’, un’analisi del rapporto Qualità della vita 2022 del quotidiano Il Sole 24 Ore. ”Torino ha tutte le potenzialità di crescere. Una delle cose principali che può fare il sindaco – osserva Portas – è diminuire la burocrazia, altri obiettivi sono i giovani e una città più accogliente per le persone sole. Oggi diciamo al sindaco, siamo con te, ma cerchiamo di risalire questa classifica, e sono sicuro riusciremo”. I Moderati intendono intervenire con emendamenti al bilancio su specifici temi: ambiente, demografia, servizi per i giovani e persone anziane e sicurezza”, spiega il capogruppo in Comune, Simone Fissolo.
”Ci auguriamo che su questo – commenta il capogruppo in Regione, Silvio Magliano – la giunta voglia iniziare una discussione politica. Non si vota un bilancio a scatola chiusa, i consiglieri comunali non sono fatti per votare e basta, pensano, lavorano, fanno approfondimenti e chiederemo un bilancio che tenga conto delle nostre richieste di risorse su tutti quegli elementi che potrebbero farci salire nella classifica. Fin quando Lo Russo governerà bene saremo contenti e proveremo anche a dargli consigli, perché l’idea di non disturbare il manovratore non ci appartiene”.
Centro, serve un leader cattolico popolare
A Bruxelles, nella sede istituzionale della Regione Piemonte, l’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa ha annunciato che per il Piemonte il vitigno dell’anno 2023 è l’Erbaluce di Caluso: “Un’opportunità di visibilità e riconoscimento di un territorio piemontese dedito alla viticoltura che abbraccia aree incantate e forse meno conosciute del Piemonte”.
“Un’occasione veramente unica – ha commentato il consigliere regionale canavesano della Lega Salvini Piemonte Andrea Cane – questo riconoscimento prestigioso per il nostro Erbaluce, atteso da molti anni considerato il costante impegno dei nostri viticultori canavesani che hanno fatto sì che questo vino diventasse quell’eccellenza che ora è realtà sulle tavole di case e ristoranti di tutto il mondo! L’ufficialità arriverà con il Vinitaly di Verona, domenica prossima, nella prima vetrina di altre grandi manifestazioni dedicate al vino, che vedranno il nettare canavesano come biglietto da visita delle migliori aziende vinicole piemontesi. L’Erbaluce di Caluso è un prodotto unico ed irripetibile, frutto della terra dell’anfiteatro morenico di Ivrea, del suolo che racconta di ghiacciai del pleistocene e delle ricche sponde della Dora Baltea. Opportunità esclusiva per portare ovunque il bello e il buono della nostra terra: per questi motivi considero un grande orgoglio poter comunicare insieme all’amico leghista Marco Protopapa questa vittoria che dà lustro ai nostri territori che tanto amiamo e proviamo a valorizzare con azioni concrete collaborando con aziende, cittadini ed enti locali”.
“Lo stop per Decreto al cibo sintetico è innanzitutto una vittoria della nostra regione, che vede finalmente un baluardo a difesa delle sue filiere agroalimentari e zootecniche. Ma è anche una vittoria delle decine di migliaia di piemontesi che hanno sottoscritto la petizione di Coldiretti che chiedeva di fermare questa assurda degenerazione e del gruppo Lega Salvini Piemonte, che per primo l’ha portata all’attenzione della politica. Grazie a un Ordine del giorno a mia prima firma il Consiglio regionale si è infatti potuto esprimere chiedendo al governo di attivarsi contro la diffusione degli alimenti da laboratorio. Un appello che evidentemente non è caduto nel vuoto, in difesa di un settore, quello del cibo piemontese, il cui valore aggiunto ammonta a 8,1 miliardi di euro, pari al 2,5% della ricchezza generata a livello regionale e all’11,4% della nostra manifattura, con 4.390 aziende. Un quadro economico che non può prescindere dall’indissolubile legame storico e culturale che unisce il Piemonte ai suoi prodotti di eccellenza, come del resto testimoniato dalla nostra rete museale espressamente dedicata al food, dal ricchissimo calendario di eventi e incontri sull’alimentazione e sul vino, dal settore fieristico e dei festival fino ad arrivare al turismo rurale e di riscoperta delle nostre tradizioni enogastronomiche. Con il cibo sintetico, invece, avremmo assistito a una ingegnerizzazione estrema che avrebbe limitato le nostre scelte alimentari e avrebbe spezzato forse per sempre lo straordinario legame tra il cibo e la natura. Pericoli che, anche grazie alla Lega e alle sue battaglie in favore dei nostri produttori e dei nostri territori, sono stati scongiurati”.
Lo dichiara in una nota il vicepresidente della commissione Ambiente Matteo Gagliasso, consigliere saviglianese del gruppo regionale Lega Salvini Piemonte.