“Partita la raccolta firme per opporsi alla nuova direttiva europea”
Parisi (Lega): Un’euro-follia che danneggia la nostra economia
E’ partita a gonfie vele la raccolta firme contro lo stop alla vendita delle auto a benzina e diesel dal 2035. Contestualmente è anche partita la campagna di tesseramento Lega 2023 come spiega Giovanni Parisi, Consigliere Comunale Lega Salvini Collegno e Segretario cittadino: “Sessanta firme in poche ore e abbiamo finito le tessere a disposizione. Ne avrò altre per i prossimi gazebo nei mercati di Collegno e Grugliasco ma come inizio siamo andati oltre ogni nostra aspettativa. Bene così!”
Parisi spiega anche i motivi della raccolta firme: “Per colpa di un provvedimento votato dal Parlamento europeo, dal 2035 verrà vietata la vendita in tutta l’Unione Europea di auto con motori a combustione. Il settore automobilistico è un’industria strategica per il nostro Paese: questa scelta sarebbe un vero e proprio regalo alla Cina, primo produttore al mondo di batterie elettriche per auto. Sì alla sostenibilità ambientale ma con buonsenso, evitando di regalare alla Cina intere industrie e centinaia di migliaia di posti di lavoro.” Parisi, conclude: “La maggioranza degli italiani sostiene la scelta del Governo di schierarsi contro il divieto alle auto diesel e benzina. La data del 2035 per lo stop alla vendita alle auto con motore a combustione non è scolpita nella pietra e l’Italia fa bene a schierarsi contro questa euro-follia.”
Trasporti, Pd: “Nel bilancio mancano 11,5 milioni”
TRASPORTI. VALLE E AVETTA (PD): “CIRIO TAGLIA SUI TRASPORTI”
I consiglieri del Pd Daniele Valle e Alberto Avetta: “Si riducono le risorse per il trasporto ferroviario e per i servizi minimi degli enti locali: altro che mobilità sostenibile!”.
«Nel Bilancio regionale che andremo a discutere la prossima settimana sono previsti pesanti tagli al trasporto pubblico locale. I fondi per il trasporto ferroviario regionale e locale destinati all’Agenzia per la Mobilità piemontese passano da 31 milioni e 500mila euro a 30 milioni, quindi con un taglio di ben 1,5 milioni di euro. La quota regionale di cofinanziamento per gli enti locali destinati ai servizi minimi di trasporto pubblico è ridotta di ben 10 milioni di euro. Stando così le cose i nostri pendolari e studenti dovranno rassegnarsi a disagi e disservizi, a viaggiare su vagoni strapieni e ad aspettare bus sui quali capita di non non riuscire neppure a salire. In Consiglio regionale chiederemo che vengano quanto meno ripristinati gli stanziamenti dell’anno passato, perché non possiamo accettare che la Regione Piemonte alzi bandiera bianca e nulla faccia per migliorare la mobilità sostenibile con tutto ciò che ne consegue in termini di ricaduta sull’ambiente».
Daniele VALLE – vice Presidente Consiglio regionale e relatore di minoranza del Bilancio
Alberto AVETTA – Consigliere regionale PD e vice Presidente Commissione Trasporti
“La grande opportunità dei fondi legati al PNRR rischiano di trasformarsi in autentici boomerang
per le opere e gli interventi individuati dai piccoli Comuni italiani. Sono molti, purtroppo, gli
elementi che portano a questa amara conclusione. Perchè oltre ad una questione di cassa che
non è affatto secondaria per i piccoli Comuni, il vero nodo da sciogliere resta quello legato alla
complicazione burocratica. È di tutta evidenza, del resto, che con la sovrapposizione di soggetti
predisposti al controllo da un lato e alla sostanziale impossibilità per i piccoli Comuni di assolvere
a questo compito dall’altro, l’epilogo rischia di essere solo quello di rinunciare di fatto a quelle
ingenti risorse finanziarie.
Insomma, si corre il serio rischio che la stragrande maggioranza dei Comuni italiani – che
rappresentano la vera ossatura istituzionale del nostro paese – debbano rinunciare, di fatto, a
queste risorse. Non sarebbe un buon biglietto da visita per il sistema delle nostre autonomie locali
ma, soprattuto, per i territori che concretamente devono governare tutti i giorni”.
Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.
Una bella notizia! Il Sindaco valuta eseguito al 100% il lavoro degli uffici del Comune di Torino sul PNRR. A breve la piattaforma online dove potremo vedere i cantieri.
L’appunto va fatto però sui soli 4.000 euro per gli Accordi e i Gemellaggi della Città di Torino, che sono veramente pochi. Mantenere e riattivare i Gemellaggi o ipotizzare nuovi Accordi con 4000 euro nel 2023 è impossibile. Torino è Città internazionale e per tornare ad avere relazioni con il resto del mondo, dopo il provincialismo dell’era Appendino e la quarantena causata dal Covid-19, deve destinare più risorse per le reti e i rapporti internazionali.
Simone Fissolo
Capogruppo dei Moderati
“La Regione per 3 anni si è disinteressata di nominare i membri nel CdA della Fondazione. Chiediamo una maggiore attenzione su questi temi per il futuro”.
La Regione Piemonte da 3 anni non nomina i propri membri nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia. Rispondendo ad una mia interrogazione in merito, l’assessore Icardi ha candidamente ammesso che dal 2020 la Regione non nomina i due membri nel CdA della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia. Ora, essendoci un cambio di Statuto in corso, non avrebbe senso nominarli perché rimarrebbero in carica solo pochi mesi. Se ne desume che in questi 3 anni il governo dell’ospedale è stato solo nelle mani del socio privato, a parte la funzione amministrativa svolta degli uffici regionali.
Una risposta che mi ha lasciata francamente perplessa, che denota una scarsa attenzione dell’attuale Giunta di centrodestra rispetto alla Fondazione, di cui è ente fondatore e di cui dovrebbe svolgere funzioni di indirizzo e controllo sull’ordinaria amministrazione, come da statuto.
Considerata l’importanza dell’Istituto di Candiolo e della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia, chiediamo, anzi pretendiamo, una maggiore attenzione da parte della Regione rispetto a questo tema.
Silvana Accossato
Capogruppo Liberi Uguali Verdi
Consiglio regionale del Piemonte
In Città Metropolitana il centrodestra raccoglie l’appello di Coldiretti sull’emergenza piccioni.
“Ho presentato un ordine del giorno per l’adozione di un piano di contenimento dei piccioni sul territorio metropolitano, sottoscritto da tutti i colleghi del gruppo – spiega il consigliere Davide D’Agostino, che prosegue:
“Oltre all’allarme lanciato da Coldiretti va ricordato l’episodio che ha visto la chiusura di due istituti scolastici nella Città di Cirié a causa di una infestazione di parassiti portati proprio da una colonia di piccioni.
Fino ad oggi gli uffici di Città Metropolitana hanno cercato di fare da coordinamento tra enti o soggetti privati su singole situazioni quando queste venivano sottoposte alla loro attenzione ma è evidente che servono strumenti più adeguati ed efficaci in modo tale da permettere agli uffici di esprimere tutte le competenze e le conoscenze utili a dare la risposta corretta e più efficace su tutto il territorio metropolitano.
Ci auguriamo che anche la maggioranza comprenda la necessità è sostenga l’ordine del giorno che abbiamo presentato”.
“Ho fatto mia la richiesta dell’Associazione Famigliari e Vittime dell’Amianto (Afeva) di un incontro con le Istituzioni per fare il punto sullo stato di avanzamento delle bonifiche, sulle prospettive e sulla situazione della sanità e della ricerca sul mesotelioma e ho formalizzato, oggi, la richiesta di audizione di Afeva in IV Commissione” dichiara il Consigliere regionale Pd di Alessandria Domenico Ravetti.
“In Piemonte – prosegue l’esponente dem – esiste una legge regionale specifica sul tema dell’amianto che impegna le Istituzioni sul fronte delle bonifiche e della ricerca sanitaria. Dobbiamo fare in modo che i cittadini casalesi e i rappresentanti di Afeva continuino a essere centrali in queste vicende, come è sempre stato. Chi ha vissuto in prima persona un dramma come quello causato dall’amianto deve essere coinvolto e non sentirsi escluso. Le parole degli esponenti di Afeva meritano tutto il nostro rispetto e tutta la nostra attenzione”.
“Auspico – conclude il Consigliere Pd – che l’audizione possa svolgersi in tempi brevi e che la Commissione possa ascoltare le posizioni e le proposte di queste persone. Dalla Regione, inoltre, mi aspetto un impegno concreto su una questione tanto delicata”.
PRESIDENTE DEL GRUPPO PD IN CONSIGLIO REGIONALE: “METRO 2: BENE IL COMMISSARIO”
“Bene l’approvazione dell’emendamento per il Commissario di metro 2 che accelera la costruzione di un’opera importante e strategica che consentirà di sviluppare al meglio la rete dei trasporti su ferro di Torino e della Città Metropolitana e di rilanciare alcune aree del nostro territorio.” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale.
“In linea con il piano trasporti presentato dalla città e in scia alla buona notizia su metro 2 coglierò l’occasione della discussione del Bilancio in Consiglio regionale per stimolare la Giunta a individuare, subito, le risorse per la linea 15 a Grugliasco, un altro tassello fondamentale per il sistema dei trasporti del futuro” conclude Gallo.